Testamento biologico, in commissione passa la linea dura

Nutrizione e idratazione artificiale sono da considerarsi “sostegni vitali”: non sarà pertanto possibile far valere legalmente la volontà di rifiutarli. E’ questo l’esito della votazione di ieri presso la commissione Sanità del Senato: la maggioranza ha fatto quadrato, respingendo tutti gli emendamenti dell’opposizione. Bocciato quindi anche l’emendamento della capogruppo PD al Senato Anna Finocchiaro, che prevedeva la possibilità di inserire nutrizione e idratazione nelle dichiarazioni anticipate: tale emendamento non ha avuto il supporto di due componenti dello stesso gruppo PD, Riccardo Villari e Claudio Gustavino, che hanno preferito astenersi. Accolti invece due emendamenti minori: la durata della validità del testamento biologico è stata allungata da tre a cinque anni; le dichiarazioni dovranno essere depositate dal medico di famiglia, anziché presso un notaio.

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61 commenti

antonietta dessolis

non rimane che l’OSTRUZIONISMO, se i parlamentari che sono contro questa “porcata” non lo sono solo a parole possono fare blocco comune in modo trasversale, anche con quei pochi ragionevoli della maggioranza; non sono nessuno per dare consigli, tanto meno tecnici: è solo un auspicio, speme ultima dea

Alessandro S.

Intanto è anche passato lo scorporo del referendum dalle prossime elezioni (ossia la bocciatura del cosiddetto “election day”, nonostante il fatto che un referendum non sia un’elezione). È bello vedere che, nonostante la crisi, il governo si impegni così tanto e spenda così tanti soldi per assicurarsi che il popolo non abbia modo di esercitare il suo volere sconfessando il governo stesso.

weltall

E’ troppo chiedere un minimo di rispetto nei confronti del cittadino? Conta cosi’ poco la sua volonta’ in questo paese? Possono dei politici legiferare sulla pelle dei singoli, entrando di prepotenza nel loro io piu’ profondo senza chiedere il permesso? Credo proprio di trovarmi nel paese sbagliato …

Giorgio

Qualcuno conosce i nomi commerciali dei prodotti impiegati per la nutrizione artificiale?
Se fosse possibile, sarebbe infatti interessante visitare i siti dei produttori e leggere come essi vi vengano descritti.

franz

Non viene rispettata l’autodeterminazione della persona,saranno IN MODO INDEROGABILE gli a,ltri a scegliere per lei. Saremo tutti costretti a subire l’imposizione del sondino naso-gastrico. E’ LA LEGGE DELLA VERGONA. Ho tralasciato volutamente di elencare altre terribili torture veramente DISUMANE. VERGOGNATEVI POLITICI!!!!!!!!!!!!!!!

Alessandro Bruzzone

Ma da un parlamento composto in gran parte da cani del papa che vi aspettate? Il PD poi è allo sbando… i numeri purtroppo parlano chiaro = siamo proprio malmessi.

CandyFruit

ma perché parlare ancora di testamento biologico,ormai, si potrebbe dire che in parlamento stanno approvando una legge sui sostegni vitali coattivi…

Flaviana

Significa che dovremo fare i turisti anche per morire, oltre che per curarci?

Thomas

Mah, vedremo cosa ne pensa la corte costituzionale.
Quando ero studente, 20 e passa anni fa, nutrivo la netta speranza che il mondo si sarebbe evoluto verso una maggiore libertà e consapevolezza.

E’ amaro doversi ricredere: siamo in piena restaurazione.

Stefano Bottoni

Il messaggio è chiaro e per niente subliminale: -Voi siete nostri sudditi e potete fare solo ciò che vogliamo noi!-
Questa è la strada intrapresa da tempo e non vedo proprio chi riuscirà a deviarla.
Del resto si è visto anche con la storia del referendum sulla legge elettorale: se fosse stato accorpato alle elezioni europee lo stato avrebbe risparmiato 400 milioni di euro (mica 4 euro!); ma hanno tanta paura del risultato che hanno deciso di svolgerlo in altra data, per spingere poi all’astensione. Già, perchè non hanno neppure il fegato di dire -Votate no!-.

El condor pasa

Perchè non fare stampare sulla cartà d’identità l’appartenenza alla chiesa cattolica, sarebbe semplice individuare, all’occorrenza, la volontà della persona. Forse sarebbe chiedere troppo ai credenti della domenica?

Luciano

Dite che le sacche nutrizionali è meglio comprarle alla coop o all’esselunga?

e pur si muore

Ma è il Villari che era stato espulso dal PD per la nomina a presidente della commissione di vigilanza RAI da parte della maggioranza?

Ivo Mezzena

La nutrizione artificiale è solo una accanimento terapeutico, perchè nel sondino non infilano la pasta coi fagioli, ma una poltiglia di sostanze nutritive, con aggiunta di antibiotici e altro per prevenire infezioni ecc.

Giorgio

A e pur si muore.

Dovrebbe essere lo stesso Villari, anche il nome Riccardo coincide. Ma lo avevano espulso davvero, o se ne era solo parlato?

maxalber

Nel sito dell’Ordine dei medici di Padova potete trovare una serie di documenti interessanti:
http://www.omco.pd.it/ordine/direttive-fine-vita.htm
Fra questi ci sono degli approfondimenti:
http://www.omco.pd.it/bioetica.htm
E fra gli approfondimenti c’è un Documento elaborato dal Consiglio Direttivo e dalla Commissione di Bioetica della Società Italiana di Nutrizione Parenterale ed Enterale (SINPE) nel Gennaio 2007:
http://www.omco.pd.it/bioetica/sinpe.pdf

All’inizio si trovano queste frasi (NA=Nutrizione Artificiale):

La NA è un trattamento medico
La NA è da considerarsi, a tutti gli effetti, un trattamento medico fornito a scopo
terapeutico o preventivo. La NA non è una misura ordinaria di assistenza (come lavare o
imboccare il malato non autosufficiente).
Come tutti i trattamenti medici, la NA ha indicazioni, controindicazioni ed effetti
indesiderati. L‘attuazione della NA prevede il consenso informato del malato o del suo
delegato, secondo le norme del codice deontologico.
La NA è praticata in ospedale e anche a domicilio (NA domiciliare, o NAD), se le
condizioni cliniche e metaboliche del malato consentono la prosecuzione del trattamento
al di fuori dell’ospedale.
La NA è impiegata nell’ambito delle cure riservate a pazienti con patologie spesso
assai differenti per eziologia, patogenesi e prognosi. Appaiono quindi necessarie alcune
precisazioni che possono contribuire a collocare adeguatamente tale procedura
terapeutica e a comprenderne il ruolo: […]

Il documento è sicuramente utile a chiunque voglia discutere dell’argomento.
Naturalmente delle argomentazioni addotte dalla società scientifica che si occupa di questo fatto i politici non tengono alcun conto.
E’ più importante il rispetto ossequioso dell’ideologia dominante nella nostra teocrazia.

guido

Guardate il lato buono, non si morirà di fame quando la crisi economica devastante in arrivo colpirà questa sottospecie di Paese in cui viviamo.

Colui che vigila

Solo due contrari nel PD, volete dirmi che Binetti e co. erano d’accordo?
ipotesi più probabile: non sedevano in aula nel momento della votazione…?

Ulv

@ Colui che vigila

Si tratta della Commissione parlamentare che si occupa della materia, non di tutto il Senato. Quando il progetto sarà licenziato dalla Commissione sentiremo anche l’immancabile parere della Binetti…

Lorenzo A.

propongo che il contenuto delle sacche di sostanze nutritive usate per l’alimentazione artificiale sia servito alla mensa di montecitorio/palazzo chigi per un mese come esempio di qualità della vita secondo i cattolici

Bruno Rapallo, apostata e ateo genovese

Mi auguro che, se questa Legge da “catto-pitechi” passerà definitivamente in tale forma aberrante, liberticida e antiscientifica (vedere testo di C. Zanon), qualche organizzazione laica in grado di farlo s’attivi prontamente per indire un referendum abrogativo, come ai tempi dei referendum su divorzio e aborto.
Forse in questa “palude” di Paese (in larga misura istupidito, sia dallo psico-nano neo-peronista mediatico e dai suoi reality-spazzatura, che dai catto-bigotti dell’evanescente P.D.) rischieremmo di perderlo, ma almeno proviamoci e CONTIAMOCI.
Vi pongo poi un quesito, per chi ha competenze legali: se anche la nuova Legge liberticida non mi riconosce il diritto all’autodeterminazione, qualora decidessi comunque di scrivere il mio testamento biologico inserendovi il rifiuto della nutrizione e idratazione forzate, in spregio alla Legge e come forma di testimonianza, protesta e “disobbedienza civile”, il medico di famiglia sarebbe egualmente obbligato ad accettarla in deposito o potrebbe rifiutarsi in quanto in contrasto con la Legge vigente ?
Sono comunque certo che la mia attuale compagna sarebbe disposta a rischiare la galera per far rispettare la mia volontà contro una Legge che entrambi riteniamo ingiusta (e saprebbe come farlo, lavorando “gomito a gomito” con gli oncologi e con i medici che assistono i malati terminali).
Altrettanto sarei disposto a fare io per lei, ma nel mio caso forse sarei costretto a farlo con un’arma in pugno …. per spararmi subito dopo e morire assieme (tanto ho già quasi 20 anni più di lei e avrebbe poco senso continuare a vivere avendola perduta).
Che siano maledetti, maledetti, maledetti … questi servi sadici e ipocriti del Vaticano.
Il nostro disprezzo nei loro confronti è indicibile (“nostro”, nel senso di mio e della mia compagna: non era un “pluralis maiestatis” in stile “… M16 …”).

Peppe

eh allora il testamento biologico a cosa si riferisce??? se mantieni obbligatorie nutrizione e idratazione, praticamente è inutile!!!

Luciano47

Non ci resta che il referendum e se anche questo strumento dovesse FALLIRE NON CI RESTA CHE EMIGRARE IN MASSA.

Ernesto Di Lorenzo

Sinceramente non mi sconvolge. Era una strada preannunciata. Sono convinto che ci sarà bisogno di una grande mobilitazione di tutte le associazioni senza distinguo. per scuotere la società civile dalla rassegnazione.

Stefano Bottoni

@ Luciano47

Permettimi una facezia, visti i tempi che corrono una risata è la migliore medicina.

Scappare?
Ogni studio scientifico conferma che l’alcool è nemico dell’uomo.
Ebbene, CHI SCAPPA DAVANTI AL NEMICO E’ UN VIGLIACCO!!! 8)

Fine facezia.

Tornando a parlare seriamenente, non mi va per niente ciò che sta succedendo in vaticalia. Ma non credo che scappare sia la soluzione migliore. Bisogna fare tutto ciò che possa essere utile. Cosa? Non lo so di preciso. Ma so che voglio che si torni a vivere in ITALIA e non più in vaticalia.

Barbara

REFERENDUM POPOLARE!!!!!!!!!!

Ila maggior parte dei politacastri italiani sono dei grandi ignoranti in materia medica e non hanno minima inenzione di documentarsi ma solo di sparare sentenze!!
Il PD sarebbe ora che sparisse fa più danni che altro non si è mai vist un gruppo politico così diviso al suo interno!!

Il Filosofo Bottiglione

a me continua a sembrare anticostituzionale.
la nutrizione artificiale è un trattamento e come tale può essere rifiutato.

ne verrà fuori una legge schifosa, come quella sulla fecondazione assistita, sulla quale, a chi avrà il coraggio di fare ricorso verrà riconosciuta la ragione sulla prassi.
è ovvio che i più faranno come al solito: aumma aumma o andranno all’estero.

notevoli le considerazioni dei soliti idioti che affermano che la nutrizione e idratazione non sono una medicina come le altre ma sono un diritto fondamentale.
che assurdità: dunque, per costoro, le medicine per salvare la vita non sarebbero un diritto fondamentale…
fin tanto che abbiamo al potere gente del genere siamo fritti. e meno male che li ha voluti la maggioranza (relativa) degli italiani.

MicheleB.

Mi raccomando, gente, che a nessuno venga voglia di prendersi le ferie quando andremo a votare contro questa legge. Voglio essere fiducioso. Ho scelto di esserlo. Tanto alle delusioni politiche ci sono abituato.

Paco

Benissimo. Quindi l’unico modo di morire in pace per quelli che decidono di rifiutare le cure è quello di farsi trasportare in Belgio o in Olanda…

Mi sa che questo nostro paese (volutamente scritto in minuscolo) non ha nulla da invidiare al regime talebano o alla dittatura degli ayatollah…

MI FANNO VENIR VOGLIA DI VOMITARE!!!

Stefania

Aprile on line 11.3.09
Un manifesto per la scomunica
di Paolo Izzo

A nome di quante persone, in realtà, le gerarchie ecclesiastiche di tutto il mondo parlano? Se, per coerenza e per diritto canonico, esse scomunicassero in un sol colpo tutti gli “eretici”, in quanti rimarrebbero a tentare di dettare “legge”?

La terribile vicenda della novenne brasiliana che ha abortito e della conseguente violenza dell’arcivescovo di Recife ai danni dei medici e della madre della bambina, mi impone di riprendere con forza una battaglia iniziata due anni orsono affinché la Chiesa cattolica scomunichi pubblicamente tutti, ma proprio tutti coloro i quali contravvengono a quelli che essa ritiene dogmi. Parlamentari, medici, giornalisti, giudici, avvocati, scienziati, opinionisti: scomunichino tutti quelli che lottano ogni giorno per l’affermazione dei diritti umani e civili!

L’intento della mia “provocazione” è quello di provare a mettere a nudo una verità… statistica: a nome di quante persone, in realtà, le gerarchie ecclesiastiche di tutto il mondo parlano? Se, per coerenza e per diritto canonico, esse scomunicassero in un sol colpo tutti gli “eretici”, in quanti rimarrebbero a tentare di dettare “legge”?

Cominciai nel 2007, con una lettera pubblicata dal Riformista il 5 maggio; ad essa ne seguirono decine e forse centinaia, che il giornale in parte pubblicò per giorni e giorni… Tantissimi organi di informazione ripresero e rilanciarono l’iniziativa nata così spontaneamente (anche quella volta il pretesto fu la scomunica da parte dell’arcivescovato messicano contro i parlamentari di quel paese che avevano votato un legge per l’aborto): oltre ad Agi, Apcom, Aprile, Agenzia Radicale, Liberazione e tanti siti e blog, se ne dovette occupare persino l’Avvenire. Altre furono le incursioni del sottoscritto sulla stampa e attraverso internet ed ogni volta avevano un seguito di indignazione contro le ingerenze vaticane e di sostegno alla causa. Una nutrita rassegna dal 5 maggio a tutt’oggi, potete leggerla qui: http://www.paoloizzo.net/scomunicateci.htm.

Vi segnalo infine che nelle ultime settimane ho ideato anche una sorta di “manifesto per la scomunica”, proponendolo come descrizione del gruppo di Facebook “Scomunicateci”, che in pochi giorni ha ricevuto 1000 iscrizioni!
Lo trovate qui di seguito:

Manifesto per la scomunica:

Scomunicateci.
Siamo atei.
Siamo a favore della contraccezione, dell’amniocentesi e della epidurale, della fecondazione assistita omologa ed eterologa, dell’interruzione volontaria di gravidanza,
della “pillola del giorno dopo” e della RU-486, della ricerca sulle cellule staminali embrionali, dell’eutanasia e del testamento biologico.

Formiamo coppie di fatto, senza firmare contratti o matrimoni.
I nostri figli non li battezziamo e li esoneriamo dall’insegnamento della religione cattolica.
Preferiamo pensare, invece di credere.
E pensiamo a una nascita umana sana, uguale per tutti, senza perversioni e senza peccato originale. Perciò il Bene per noi è sinonimo di etica umana e di sanità mentale.

Riteniamo che la Chiesa non si sia mai evoluta,
se non perché costretta dagli Stati laici, come il nostro non sembra essere piú.
Ugualmente, sosteniamo che il clero è una lobby di potere politico ed economico;
e che il Vaticano è uno Stato straniero, con le sue regole,
il suo piccolo territorio e le sue grandi brame di espansione.

E nemmeno chiediamo che si torni alle origini, come si dice:
a Gesù, a san Francesco o alla madonna;
perché per noi essi sono astrazioni, figure mitologiche,
né più né meno di Giove, Bacco e Artemide.

Perciò vogliamo starne fuori:
se la Chiesa o il nostro Stato parleranno a nome della cristianità, non parleranno piú a nome nostro.
Vogliamo essere liberi di sognare,
di pensare alle donne e agli uomini come noi,
di occuparci dei nostri bisogni e delle nostre esigenze di esseri umani, fatti di psiche e di biologia
e nati non prima di aver visto la luce con i nostri occhi.
E morti quando non potremo più pensare di essere vivi.

Tutto questo può bastare per essere scomunicati?
Riteniamo di sì.

http://www.paoloizzo.net/scomunicateci.htm
Link su facebook

fil.tan

Scusate, ma se alimentazione e idratazione forzata non saranno più considete come “cure”, allora nessun medico le potrà prescrivere, no? E le ASL le passeranno?

Antonio_C

Non credo ci sarà bisogno di arrivare ad un referendum (col grosso problema, fra l’altro, di raggiungimento del quorum, come nel caso della L. 40). Se qualche avente causa farà ricorso alla corte costituzionale, quest’ultima quasi sicuramente sancirà la palese incostituzionalità della legge. Legge che è fortemente ideologica e illiberale. Purtroppo abbiamo una classe politica che preferisce prostrarsi ai desideri del vaticano e della cei piuttosto che ascoltare il parere delle comunità scientifiche italiane e internazionali….

Lorenzo Galoppini

@ Ernesto Di Lorenzo

“Sono convinto che ci sarà bisogno di una grande mobilitazione di tutte le associazioni senza distinguo. per scuotere la società civile dalla rassegnazione.”

Quoto e sottoscrivo. Sarà necessario allearsi con qualunque associazione che condivida con noi questo obiettivo, nell’interesse di tutti, ricordandosi che l’unione fa la forza. E’ l’unico modo per sperare di ottenere qualcosa.

rododentro

Nutrizione ed idratazione forzata, lo dice il termine stesso, FORZATA, cioè contro la volontà individuale! Un crimine di Stato, compiuto dietro forti pressioni vaticane, considerando anche il fatto che l’ alimentazione forzata è un prodotto chimico, quindi una cura medica che ognuno di noi ha diritto o no di rifiutare.
L’ ottusità di averne fatto un braccio di ferro con la sinistra, porterà presto, l’ attuale mussolino a fare la fine che si merita, perdindindirina!

i.v.

Purtroppo con il segretario del partito di opposizione ex democristiano le nostre ragioni ed i diritti civili, a fronte di un governo cericoberlusconiano, hanno vita breve, anzi brevissima!

Dedo

Per quanto questo progetto sia orrendo non è detto che sia incostituzionale; io spererei di sì ma in realtà ci potrebbero essere dei problemi. Il secondo comma dell’articolo 32 Costituzione infatti stabilisce che:nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Quindi, siccome il trattamento sanitario, nutrizione artificiale, verrebbe ad essere previsto da una legge, in questo caso, si potrebbe discutere se la norma – orrenda – sia per forza incostituzionale, stante l’esplicita riserva di legge prevista nell’articolo 32 come condizione per un obbligo sanitario. Piuttosto si potrebbe fare riferimento alla chiusa dell’articolo per cui:la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Opus Mei

@Dedo
Per quanto ne so, il senso del “se non per disposizione di legge” è relativo agli ovvii casi di epidemia o comunque quando il non curarsi metta in pericolo la salute altrui.
Mi pare (dico “mi pare”! …) di ricordare che ci fossero anche sentenze ad alto livello giudiziario che davano questa interpretazione.
Anche perchè altrimenti vorrebbe dire che una legge ordinaria va contro un diritto costituzionalmente garantito o, addirittura, che la costituzione stessa dice “fate così, ma se non vi va fate una legge ordinaria e poi potete ignorare questo articolo”!
Io credo che la legge che stanno preparando sia palesemente incostituzionale e forse non c’è bisogno neppure di arrivare fino alla Consulta perchè la magistatura dica che “nutrizione ed idratazione”, applicati in quel modo a quei malati, SONO trattamenti medici e che quindi la legge è contestabile.

Qualcuno qui ha fatto notare il mancato accorpamento del referendum sulla legge elettorale alle europee, ennesimo ripugnante espediente del centrodestra che conta sull’apatia degli italiani (della quale abbiamo purtroppo recenti esempi).
Ecco, se il PD fosse un minimo “smart” dovrebbe impostare la campagna referendaria proprio puntando su questo: ovvero che il governo sta palesemente cercando di cavarsela contando sull’apatia degli italiani, per poter tenere una legge elettorale che impedisce agli stessi italiani di scegliere.
Dovrebbe, insomma, contare proprio sull'”incazzatura” degli italiani verso questa classe politica che si sottrae al giudizio degli elettori. Incazzatura che secondo me è a livelli molto alti, tanto che almeno per questo il quorum potrebbe arrivare.

Questo se il PD fosse “smart”.
“Se” …

Sergio I

Che cos’è il trattamento sanitario obbligatorio ovvero in quali circostanze può essere applicato?
I testimoni di Geova possono rifiutare la trasfusione e c’è stata non molto tempo fa una donna che ha rifiutato l’amputazione del piede ed è morta (si voleva obbligarla, se ricordo bene, ma non è stato fatto).
Forse se qualcuno è incapace d’intendere può essere sottoposto a TSO. Temo che questo secondo comma dell’art. 32 lasci adito a interpretazioni di comodo.

Dedo

I testimoni di Geova ed incidentalmente la donna che rifiutò l’amputazione, poterono – e possono tuttora – farlo proprio perché non esiste una legge che imponga la trasfusione di sangue, nel primo caso, oppure l’obbligo di salvare un paziente anche contro la sua volontà, nel secondo. Un caso di trattamento sanitario obbligato, la costituzione è piuttosto generica (ma non è colpa sua), era, ad esempio, la vaccinazione obbligatoria. Il problema è tutto qui: la riserva di legge per sancire un trattamento sanitario obbligatorio. La volontà dell’individuo potrebbe invece essere riferita alla chiusa dell’articolo 32 che impone il limite del rispetto della persona umana e quindi, incidentalmente, della sua volontà. Per quanto molto spesso le leggi liberticide siano incostituzionali, purtroppo, non sempre lo sono. Come del resto disse un costituente statunitense nel XVIII secolo: le leggi possono essere ingiuste, dannose e sbagliate, ma non per queto incostituzionali!

Il Filosofo Bottiglione

effettivamente il passo della Costituzione riportato da Dedo potrebbe essere interpretato in modo ambiguo. ma penso che dia spazio a misure estreme (e odiose) quali il TSO oppure a misure di vaccinazione di massa (non so in questo caso come la si metta con i dissidenti)non che possa diventare prassi generalizzata a proposito di un tipo di intervento che è specificamente individuale.
certo, non è una materia semplice. bisogna anche tenere conto del fatto che i sostenitori della tortura di stato contano sul fatto che la persona costretta ha già l’impianto innestato (che di solito viene inserito da interventi di urgenza) e quindi, dal loro punto di vista, non impongono il macchinino, impongono solo il fatto di infilarci la roba, nel macchinino.
con tutto che sorgono altre problematiche: l’impianto tubulare ogni tanto avrà pur bisogno di manutenzione straordinaria (cioè di essere sostituito), poi come possono vietare che il paziente pretenda che nel sondino sia inserito ciò che vuole lui? per esempio cognac e grande quantità di sostanze lipidiche o assenzio e acido lisergico?

Riccardo

ci spero poco nel referendum: la loro “organizzazione” contro il “disinteresse” dall’altra, veremente una situazione tragica. Tempi bui(ancora di più) ci aspettano. Senza un’opposizione forte le alternative sono 2: o andiamo via o ci rassegnamo a passare un periodaccio relativamente lungo in questo paese che come sempre sfoggia tutta la sua ignoranza. La tentazione di lasciare il paese a conclusione dei miei studi universitari è forte; un laureato in più o in meno non cambia certamente il paese. L’unica alternativa è quella di intraprendere la strada dell’attivismo politico, cosa che non è mai rientrata nei miei piani. Da sempre questo paese mi ha dato così poco e mi ha tolto così tanto…perchè dovrei spendermi per migliorarlo?

Antonio II°

Vista la validità stracciata di altri referendum, penso che neppure questo avrà un destino differente.
Viviamo in un paese di m. con un governo di m. un’opposizione ufficiale di m. e un vaticano di m., non ci resta altro che vegetare!!!! E ci hanno condannati a farlo!!!

Dedo

Bottiglione ha centrato il problema. Se si parla di trattamento sanitario obbligatorio, notate l’ampiezza e l’indeterminatezza della definizione costituzionale non trattamento medico o curativo: trattamento sanitario, questo, per legge, può comportare l’imposizione sia di un macchinino sia di che cosa metterci dentro. Le risoluzioni dei problemi di manutenzione e nutrizione, come l’intendenza napoleonica, seguiranno; qui non stanno scrivendo una buona legge ma un pastrocchio completo ed orrendo, quindi a loro non importa! La chiave di volta, secondo me, può essere rappresentata proprio dall’obbligo di rispettare la persona umana nel corso del trattamento sanitario da ciò io, ma è una mia idea, ne farei discendere che il rispetto della persona umana comporta il rispetto della sua volontà e quindi, in questo caso, la norma potrebbe essere incostituzionale in quanto non terrebbe conto della volontà del soggetto. Quello che comunque vorrei dire è di prepararci ad una lunga battaglia e non dare per scontato nulla; neanche che la Corte Costituzionale per forza debba ritenere la norma incostituzionale. Bisognerà agire su molti fronti, uno è sicuramente quello dell’incostituzionalità ma non solo quello.

Andrea

Vorrà dire che la maggioranza degli italiani farà quadrato al di fuori del Parlamento.
Lo capiranno, prima o poi, che chi comanda è il popolo.

Sergio I

Dunque l’alimentazione “forzata” non potrà mai essere rifiutata, specie se uno è all’ospedale ed è alla mercè di medici ciellini o di medici atei e opportunisti che non vogliono grane.
Morire a casa propria è ormai una fortuna che pochi hanno: il medico ti manda subito all’ospedale, anche per evitare guai.

Mi sembra comunque che in tutto il dibattito attuale si voglia negare, da parte cattolica, il principio di autodeterminazione dell’individuo (la vita non è un bene disponibile). Nessun diritto non solo al suicidio, ma anche ad una buona morte, anche quando le condizioni del paziente sono ormai disperate (i credenti possono sempre sperare in un miracolo, come è avvenuto per Eluana che è campata ancora la bellezza di 17 anni).
Ricordo che invece il Tribunale federale svizzero due anni fa ha sancito che ognuno è libero di togliersi la vita come e quando vuole (diritto dunque al suicidio) proprio in virtù del principio massimo dell’autodeterminazione dell’individuo. Anche per questo le autorità tollerano l’assistenza al suicidio. Ma è chiaro che questo la Chiesa e i politici italiani, decisi a “compiacere” le gerarchie cattoliche (Paperon de’ Paperoni ha usato proprio quest’espressione), non possono accettarlo.
La Chiesa non annuncia più il risorto, ma il sondino eterno. Solo Dio può staccare il sondino.

bruno dei

Mi rifiuto di pensare che una legge incardinata su questi presupposti possa superare il primo esame di costituzionalità!
La verità è che vogliono farne il puntello per aggredire l’impianto della costituzione nella prima parte, quella che tutti, a parole, dicono intoccabile, ma che è quella che sta più sui gangheri delle forze berlusconiane più retrive (e non solo di quelle…).
Dovesse accadere, prepariamoci ad emigrare in un paese civile.

Daniela

se la legge passa così com’è e non viene dichiarata incostituzionale allora l’unica soluzione è il referendum, e i cattofondamentalisti sappiano che non finirà come per il referendum sulla fecondazione assistita, stavolta tutti capiscono di che cosa si sta parlando e qual’è la posta in gioco.

Stefano Grassino

@ Daniela

Non sei un pò troppo ottimista? Chiamati a raccolta da coloro che si sono autoproclamatisi rappresentanti di dio in terra, il popolo italiano, nella sua secolare ignoranza ed ipocrisia, potrebbe obbedire come ha fatto in passato in altre occasioni. Sai, la paura fa novanta e quando quei corvi neri (come li chiamò il grande G. Garibaldi) minacciano l’inferno per l’eternità…………..

stefano

non è facile fronteggiare una porcata di legge sostenuta sia dalla pdl che da una bella fetta del pd.
siamo alla fine della democrazia e della costituzione.
il disastro a cui stiamo andando incontro è ben più grande di quanto possiamo immaginare.

Bruno Gualerzi

A questo punto è inutile sia ribadire una certa convinzione che è stata anche la mia (nessuna legge dovrebbe regolamentare questa materia), sia sperare in una legge migliore. Pur essendo molto pessimista, come altri in questo blog, non resta che il referendum. Almeno tasteremo il polso del ‘sovrano’, cioè del popolo secondo la Costituzione.
Certo che gli ultimi pronunciamenti di ‘sua maestà’ non sono stati molto incoraggianti…

giorgio dal friuli

@ Grassino

“il popolo italiano potrebbe obbedire….”

POTREBBE?

Pensa che i “corvi neri ” ( da noi in friuli corvacci! ) rivolgendosi ai credenti li chiamano “il gregge”: pecore!

Mai nome fu più azzeccato!

stefano

questa legge ha dalla sua tutta la pdl, Casini ed il 40% del pd.
passerà magari con qualche modifica ma l’attuazione è inevitabile e la nostra condanna a vivere una pseudo vita per cause che provocassero condizioni cliniche compatibili con una lunghissima degenza intubati e nutriti col sondino sarà inevitabile.
non possiamo sperare in nulla.
la laicità muore con questa legge e forse anche la democrazia.

Druso

In questo paese ci sono persone che soffrono la fame e loro alimentano quelli che vorrebbero solo morire….

Sergio I

Ha ragione Bruno: era meglia prima, quando non c’era questa legge cattolica. C’era la libertà di rifiutare le cure, garantita dall’art. 32 (nonostante il comma 2 concernente il TSO). Con questa nuova legge invece siamo di nuovo tutti e completamente di nuovo alla mercè dei cattolici, dei preti: comandano loro, sanno loro cosa è il bene e cosa è il male, ciò che ci fa bene.
Sacralità dell’embrione, sacralità della vita (ma per i condannati a morte il papa non si dispera). Per ora i preti puzzoni non hanno ancora invocato la sacralità del matrimonio, visto che hanno bisogno dei divorziati di lusso compiacenti (Paperone, Casini e Fini), ricevuti con tutti gli onori in Vaticano (ma senza le loro cocotte o concubine per un minimo di decenza). Ah, sì, Casini si è fatto annullare il precedente matrimonio, è in regola.

Sul popolo sovrano non so se si può fare affidamento, anche se oggi una robusta maggioranza sembra essere contro questa nuova legge. I tempi del divorzio e dell’aborto sono lontanissimi (libertà del resto ottenute senza il sostegno dei comunisti che oggi hanno le crisi religiose).
E poi anche se il popolo rifiutasse. il dittatore può cambiare le regole del gioco. La costituzione gli va stretta. Come mai il dittatore non tiene ora conto dei sondaggi? Ha fatto politica e carriera coi sondaggi. Si vede che adesso non gli servono più.

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