Bosnia: la nascita di un ghetto immobiliare

L’azienda bosniaca Almy Eling S.r.l., con sede a Zenica, sta costruendo nell’abitato di Bilmisce, in Bosnia, un complesso residenziale i cui appartamenti potranno essere ceduti a una sola condizione – gli inquilini dovranno essere dei musulmani praticanti.
“Nota: questo progetto è in offerta soltanto per chi è credente…”, è stato specificato nell’annuncio pubblicitario dell’azienda sopraccitata. La pubblicità per gli alloggi di questo edificio riporta inoltre il seguente testo: “In osservanza alle esigenze e alle necessità sempre più numerose di avere a disposizione un circondario sicuro, abbiamo avuto l’idea di procedere all’edificazione di un complesso abitativo per persone che vogliono sapere con chi andranno a vivere”.
L’opinione pubblica nella città di Zenica è divisa: chi non prende troppo sul serio questa impresa teologico-urbanistica, chi invece crede che l’azienda in oggetto doveva definire delle condizioni non discriminatorie, mentre altri sono della convinzione che si tratta di una nuova forma di ghettizzazione in un paese diviso tra cattolici, ortodossi e musulmani – fazioni che fino alla metà degli anni Novanta sono state protagoniste di una sanguinosa guerra civile.

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25 commenti

ibridux

e se cambiano idee religiose devono vendere l’immobile oppure?

ferdinando

Anche in Vaticano fanno così,una volta tanti anni fa volevo comprare “Paese Sera”che era un giornale collegato all’allora P.C.I. in un edicola collocata sotto le colonne di piazza san Pietro e dopo aver chiesto quel giornale mi guardavano storto dopo che mi dissero di non averlo.Poi seppi che tutti li in zona,anche nella zone che appartenevano all’Italia,dovevano essere ferventi cattolici.ciao

El condor pasa

Solo dellle menti bacate come quelle dei credenti avrebbero potuto partorire una simile aberrazione. La genesi dell’apartheid.

Otto Permille

In un certo senso la lega nord fa tende a fare passare lo stesso principio edilizio, anche se nel suo caso si tratta della “religione dei residenti”. In Italia, quando i preti si sono lasciati scappare i chierichetti dalla sacrestia questi si sono trasformati in leghisti, in adoratori di Silvio e altri cose simili.

Leo55

Mi permetto di dissentire su di un punto, con otto permille: le schiere dei leghisti sono composte in gran parte da ex militanti comunisti, operai, impiegati e comunque persone normali, lavoratori delusi dallo sfacelo della politica carrierista di certa sinistra italiana. Quella stessa sinistra che costruisce una fede ideologica sulla favola del “buon mussulmano” le cui credenze religiose vanno rispettate costi quel che costi, perchè si sa, o si è multiculturalisti o si è bigotti.

crebs

Mi sembra un ottima idea; costruiamo complessi immobiliari o semplici condomini suddivisi per atei, per mussulmani, per cristiani ortodossi, per cattolici, per ebrei, per lesbiche, per gay, per comunisti, per ex comunisti, per fascisti, per ex fascisti,per interisti, per juventini, per vegetariani, per ecologisti, per motociclisti, per pescatori, eccetera eccetera.
Fatto questo tutto è risolto: un ebreo gay, ex comunista, juventino, ecologista, pescatore, etc. dove andrà ad abitare?
Qualunque condominio scelga dovrà frequentarne altri.

Aldissimo

Non vedo il problema.
In Alto Adige la pacifica convivenza tra italiani e sudtirolesi è garantita da una netta separazione: scuole tedesche, chiese tedesche, etc.
Non è possibile costringerti a convivere con chi non sopporti.

giorgio

@leo55 secondo me,alla base dell’ideologia leghista c’è solamemte
egoismo,razzismo e ignoranza.
forse l’ignoranza è la caratteristica dominante

brigth77

Esistono progetti del genere anche negli Stati Uniti dove sono in progetto delle “città” per soli cristiani……che orrore.In questo modo insegneranno ai propri figli che non esiste alcun mondo al di fuori del proprio.Solita psicopatologia dei credenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
spero che almeno non ricevano fondi internazionali perchè sarebbe come finanziare l’intolleranza in nome della tolleranza.Da ciò possiamo dedurre quanto siano stati utili gli interventi nato in quelle zone.Es:in kosovo undici anni fà gridavano tutti kosovo libero oggi gridano tutti allah é grande…..di quanti secoli siamo ritornati indietro?

Teomondo Scrofalo

@ Aldissimo
Il problema secondo me c’e’, visto che le condizioni per acquistare gli appartamenti sono discrimanatorie in quanto fondate sul concetto di appartenenza religiosa degli acquirenti. Non credo che una cosa del genere riuscirebbe a passare in Alto Adige senza suscitare un bel polverone. Devi inoltre prendere in considerazione un’altra cosa: in Alto Adige non c’e questa eterogeneita’ religiosa fatta da musulmani, cattolici e ortodossi.

Il mio ex professore universitario diceva sempre che il seme della pace e della tolleranza non riuscira’ a germogliare laddove ci sono chiese, moschee e sinagoghe.

Vedendo l’esempio della Bosnia, direi che il mio prof aveva ragione.

Ernesto Di Lorenzo

Non ritengo la notizia interessante fuori dal contesto. Da quelle parti si sono trucidati fino a pochi anni fà, e chi ne ha fatto le spese maggiori è stata la comunità islamica. Saraievo prima della sanguinosa guerra era un esempio mondiale di convivenza civile con tantissimi matrimoni misti. Il guaio è che la televisione rende i massacri quasi virtuali, ed abbiamo già dimenticato tutto. E’ un sentimento umano quello di raggrupparsi per gruppi omogenei in momenti pericolosi.

Antonio

@ bright77 in kosovo undici anni fà gridavano tutti kosovo libero oggi gridano tutti allah é grande

Ho conosciuto molti kosovari e ti posso garantire che vivono la religione molto tranquillamente, senza fanatismi e cose del genere. Anzi, le loro credenze sono molto personali e soggettive, ognuno riprende un po’ questo e un po’ quello da tutte le fedi tipiche della zona, a seconda di come gli va di pensarla, cosa tipica delle zone in cui tutto sommato è ancora fresca la sovrapposizione di culture. Addirittura conoscevo una ragazza che festeggiava il natale e osservava il ramadan…

Stefano Grassino

@ giorgio

Secondo me Leo 55 ha delle buone ragioni da vendere. Infatti non ha detto che vengono tutti da lì (è stato molto corretto) ma che esiste una grave colpa di quella parte politica è vero come è vero che nella fiom molti hanno votato lega. Sai noi italiani siamo avvezzi a correre tutti a Piazza Venezia prima e a Piazzale Loreto dopo.

Magar

Il buon musulmano esiste, ovviamente, e la sua libertà di credere in ciò che gli pare (senza imporlo agli altri, come fanno alcuni miei amici) va rispettata. Che ad alcune capre passate direttamente dalla sinistra estrema alla destra populista piaccia o meno.

Magar

@Ernesto Di Lorenzo

Sì, riunirsi in gruppi omogenei è una reazione umana, ma è anche deleteria, per la Bosnia-Erzegovina presente e futura. Significa dare il via ad uno spacchettamento del corpo sociale in varie “società chiuse” (cosa in realtà già in atto, per via della natura etnico-federale dello stato bosniaco post-Dayton: http://www.iht.com/articles/2009/02/27/europe/27bosnia.php).

Ernesto Di Lorenzo

@ Magar

Non volevo fare alcun discorso di principio, per carità. Mi attenevo ad una situazione di fatto troppo vicina ancora per dare giudizi. Tutto quì. Ovvio che il mio augurio sia che Tutti i popoli e tutte le etnie vivano in pace. Avevamo sperato, perlomeno in occidente, che dopo il ’45 simili atrocità non si ripetessero, ma evidentemente la pulizia etnica è un concetto pertroppo ancora attuale. Ricordo con affetto la particolarità e la bellezza di Sarajevo Prima della dissoluzione. Era una città speciale, giovane, culturalmente avanzata, dive le diverse etnie convivevano in pace e fratellanza. L’ho rivista nel 2002 ed il cuore mi si è ristretto fino all’inverosimile. Sono improvvisamente tornaati indietro di cent’anni. Ci vogliono nuove generazioni, a mio avviso, affinchè ci sia una speranza. Ripeto: dico questo con il cuore spezzato.

ignazio

La cosa certo è estremamente ufficializzata, ma non c’è tanto da meravigliarsi.
Sia pure non così palesate certe cose sono successe anche in Italia, negli anni del piano case popolari (ad opera di Fanfani, per intendersi) gli alloggi venivano assegnati con logica 50% democristiani e 50% comunisti. Questo fenomeno è stato ripreso anche in un film di Don Camillo (non ricordo il titolo), con tanto di alloggio “assegnato” alla madonnina.
Il risultato fu che certe città ebbero quartieri Cattolici e quartieri “rossi”. Ben evidenti fino agli inizi degli anni 80.

bardhi

@ brigth77

sei sicuro che in kosovo “oggi gridano tutti allah é grande”? non mi risulta proprio, negli caffe e bar kosovari si consuma alcool tanto quanto in italia, entrano ragazze senza velo e si mangia anche negli giorni di ramadan, sarano musulmani strani?

http://vargmal.org/dan3025#post9169

sotto le vignete è scritto:
keep kosovo clean
keep university clean
ect ect
vengono distribuite dagli ateisti kososvari e albanesi in tutto il paese
secondo un indagine di istituti religiosi americani oggi in Albania 75% si dichiarano non appartenenti ad una religione

rododentro

Poi mi si accusa di qualunquismo, affermando che le guerre, i genocidi ed altre nefandezze sono generate dalle religioni! Qui non si può tirare in ballo il dio denaro, perchè altrimenti avrebbero venduto alla ceca, vedo che il fanatismo religioso è alimentato a livello governativo, i musulmani saranno ghettizzati e facilmente localizzabili e annientabili in una futura e non improbabile guerra civile, c’ è molto da pensare, c’ è molto da fare.
DIO: DistribuzioneInternazionaleOdio

Andrea

@Aldissimo

La convivenza è garantita dalla separazione? Ossimoro ucciso da fuoco amico: se è separazione non è convivenza.

stefano

“i nostri preti non sono ciò che l’ingenuo popolo pensa; tutta la nostra ignoranza costituisce la base della loro scienza” – Voltaire

Danzatea

Sappiamo dove NON comprare casa, che si ghettizzasero da soli. Io posso vivere con qualsiasi vicino.

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