La richiesta di John Hunt di cancellare il battesimo impartitogli cinquant’anni fa, e il successivo diniego manifestatogli dalla Chiesa anglicana, sono riusciti per una volta a far breccia nel silenzio che solitamente circonda la campagna di sbattezzo della National Secular Society: un servizio sul caso è stato infatti trasmesso dalla BBC. Questa pratica, occorre ricordarlo, non ha nel Regno Unito lo stesso valore legale che ha invece in Italia, grazie all’ormai decennale iniziativa giuridica promossa dall’UAAR.
Sbattezzo nel Regno Unito
13 commenti
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Daje un corpo oggi e daje un corpo domani vedrai che piano piano le lagrime der papa faranno un mare.
Ce n’est qu’un début, continuons le combat!
Secondo me il corrispondente che se n’e’ occupato dovrebbe essere messo al corrente della inziativa italiana, della sua storia, ed anche della drammatica storia che e’ stata assunta come spunto per fissare la data del 25 ottobre.
Insomma c’e’ tutto cio’ che gli interessa: il dramma, la curiosita’, un gruppo che si mette di traverso, e non ultimo la possibilita’ di uno sfotto’ della bigotta e superstiziosa societa’ italiana (per capire quanto ci godono basterebbe vedere il video sulla monnezza a napoli che si chiudeva con l’isterica preghiera collettiva alla reliquia di s. gennaro, purtroppo non lo registrai, una cosa che non mi perdonero’ mai).
Personalmente ho preso l’iniziativa di chiederne il contatto alla BBC, per illustrargli in breve la situazione italiana (assurda censura compresa) e dargli l’indirizzo uaar ed indicargli il nostro segretario. Ma non so se risponderanno.
ah… aggiungo… il msg di prima non e’ per peccare di presunzione, so gia’ che ci conoscono, c’e’ pure una fantastica intervista in cui parla Adele Orioli… e’ che mi sembra che non sappiano dell’iniziativa dello sbattezzo italiano, tutto qui 😉
azz… siamo messi anche meglio dell’Inghilterra… incredibile
Non ho capito bene cosa significhi che lo sbattezzo nel Regno Unito non ha lo stesso valore legale che in Italia. Qualcuno sa spiegarmelo più precisamente?
In Inghilterra ufficialmente esiste la religione di stato, o sbaglio?
la Regina è anche capo della Chiesa anglicana
Lasciando un po’ da parte l’entusiasmo iniziale, e prima di far danni da neofita nelle PR, mi e’ venuto in mente che lo stesso Càrcano ne parlava gia’ mesi fa nel suo libro. In effetti il certificate of debaptism e’ citato a pag. 263 e l’uaar doveva essere gia’ noto per segnalazione di tale Andrea (che li e’ un nome anche – o solo? – femminile).
Chissa’ perche’ la bbc ne ha parlato solo qualche giorno fa… forse per il record di 60mila download del modulo. L’incredulita’ avanza 🙂
Loro al posto del papa hanno il monarca, quindi penso che l’abbandono della fede anglicana possa costituire un doppio messaggio politico, almeno agli occhi d’un conservatore.
In una società multietnica e multireligiosa come il Regno Unito penso che il clero sia disposto a tutto per mantenersi il proprio gregge. Compreso coltivare una guerra perpetua coi cattolici.
Non stento a credere che su questa cosa siano indietro.
SBATTEZZARSI SAREBBE FINALMENTE LA VERA FINE DI TUTTE LE GUERRE DI “RELIGIONE” (CHE DI RELIGIOSO HANNO ASSAI POCO!) TUTT’ORA IN CORSO NEL MONDO…ULSTER COMPRESA!
Chiedo ufficialmente all’UAAR di approfondire gli aspetti legali che avrebbe (o non avrebbe) lo sbattezzo nel Regno Unito.
Oppure un link a un sito esterno, per fare prima e saperne di più.
Thank you.
@Michele B.
Sono convinto dello stesso!
Storicamente, vale quasi sempre che il principe-monarca è il rappresentante di questo o quel Dio in terra. Il monoteismo (compreso il millenarismo della Dea Germania sotto il nazismo) si è affermato negli Imperi per fondare il potere politico del monarca su basi non-scientifiche e dunque non-contestabili…