I genitori non credenti hanno spesso difficoltà a educare i propri figli in una società pesantemente influenzata dall’appartenenza religiosa. E diversi di loro si sono rivolti all’UAAR, l’associazione che unisce gli atei e gli agnostici italiani, chiedendole di intervenire.
Ebbene, l’UAAR promuove per l’estate 2009 quattro campi estivi riservati ai figli dei suoi soci, con l’obbiettivo di fornire una bella vacanza in gruppo con coetanei: volta a conoscere e comprendere l’ambiente e la natura, ma anche a sviluppare il
pensiero razionale, critico e creativo e la libera indagine sui grandi perché della vita.
I primi due campi, chiamati Darwin Camp, saranno organizzato dalla cooperativa Le Orme, avrà luogo a Paganico, in provincia di Grosseto, e sarà riservato a ragazze/i di 12, 13 e 14 anni (II e III media, I superiore). Il campo avrà la durata di una settimana: si può scegliere il periodo da domenica 28 giugno a domenica 5 luglio oppure da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre 2009.
Altri due campi, chiamati Campo UAAR, saranno organizzato direttamente dall’associazione: avranno luogo a Montorfano, frazione di Mergozzo, provincia di Verbania, in due settimane successive e saranno riservati a bambine/i di 9, 10 e 11 anni (IV e V elementare, I media). Il primo dei due avrà luogo da sabato 4 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 11 luglio 2009 (giorno di partenza), il secondo da sabato 11 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 18 luglio 2009 (giorno di partenza); queste due settimane possono comunque essere riunite per chi lo voglia. Il costo per settimana per partecipante sarà di 320 euro.
Per il Darwin Camp è già disponibile il pieghevole illustrativo. Per ulteriori approfondimenti sui campi: eventi@uaar.it.
Campi estivi UAAR
88 commenti
Commenti chiusi.
è una soddisfazione per noi credenti vedervi emulare le nostre stesse attività:i campi estivi, la raccolta di fondi per la scuola in Africa,ecc…
E’segno che qualke attrazione per la realtà della fede la provate,anche se ma gari lo negate a voi stessi
Che meraviglia! Questi sono campi, altro che quelli diocesani, dove ogni mattina un perfetto ignorante ammorba le menti dei ragazzi con sciocchezze bimillenarie!
Spero che in futuro aumenti la dislocazione di questi campi, almeno uno per ogni grande regione!
Complimenti!
Davvero una bella iniziativa.
Che bello, riservato solo ai soci…
Tutti insieme appassionatamente.
Sì, in effetti pure io non capisco perché non aprirlo a tutti :s…
Notevole!!! Spero che sia solo l’inizio e che possa fare da esempio.
Complimenti a tutti! :-))))))
già immagino la pignatta a forma di prete e tutti i bambini con le mazze che cercano di spaccarla ahahahahhahahahahah
Attenzione però che l’estate i francescani in particolare organizzano le missioni al popolo.
Sono delle iniziative in cui dei giovani vengono sgiunzagliati in giro in determinate zone a parlare di Gesù e del Vangelo.
Comunque le ragazze dei vari mevimenti giovanili legati ai francescani sono in genere decisamente carine (forse fanno la selezione), e non vorrei che potessero traviare qualcuno dei figli dei vostri soci.
Quindi consiglierei di apporre dei segnali intorno all’area del campo, al fine di evitare che provocatori provocatici clericofascisti o cattocomunisti si avvicinino al campo
@Federico
Non mi preoccuperei molto. Se le ragazze sono decisamente carine e ci stanno…….ben vengano, sarano bene accette dai nostri ragazzi.
E che dire? Meglio di così…buone vacanze a tutti!!!!
Federico scrive:
17 Marzo 2009 alle 20:29
Hai così poca fiducia e convincimento nella bontà e nella persuasività del razionalismo e della pacata riflessione on dogmatica? Che vengano, i bambini missionari al campo ateo-razionalista: per me è molto più probabile che si deconvertano loro che si convertano i figli degli ateo-razionalisti.
stupendo, veramente 🙂
è la cosa più bella quella di insegnare ai bambini di usare la loro mente in maniera intelligente…
davvero una bella iniziativa! COMPLIMENTI!
posso venire anch’ioooo anche se ho 22 anni?? 😀
daiii mi travesto da bimba 😛
Purché non diventi un ‘campo scuola’, sia pure di ateismo. Sarà tutt’altro facile, pur con tutte le buone intenzioni, evitarlo.
Ma, tenendo ben presente questo rischio, è una sfida che merita di essere affrontata… anche se personalmente non conosco la ricetta.
concordo con Third Eye
se poi magari l’Uaar pensasse anche un pò ai giovani (dai 14 anni fino ai 25-30) fascia su cui i movimenti giovanili integralisti come CL puntano un casino) non sarebbe affatto male
Bravi,bravi ,bravi. E’ un ottimo inizio.
E la preghierina ateina prima di mangiare al refettorio gliela fate recitare? E la canzoncina laichina mentre li accompagnate in fila per due al mare?
Il Papa ha ricordato che la chiesa cattolica fa tanto in Africa contro l’Aids. “E’ una tragedia che non si può superare solo con i soldi, non si può superare con la distribuzione di preservativi, che anzi aumentano i problemi”. Serve invece, ha proseguito, un comportamento umano morale e corretto e una grande attenzione verso i malati: “soffrire con i sofferenti”.
Dico… ma nessuno, dico nessuno ha il coraggio di opporsi a queste fesserie che dice???
ottima idea 🙂
UAAR camp XD
Un motivo in più per farsi soci se già non lo si è… Bravi!
L’ateismo e il rigetto per la religione nascono grazie all’imposizione religiosa in epoca infantile.. “educare al laicismo” potrebbe avere un pesante effetto boomerang
Questa si che è una buona notizia!!!!
se avessi un figlio ce lo manderei…. li rifarete tra 14-15 anni?!!??! 🙂
In un certo senso mi dispiace di avere figlie ormai adulte; per fortuna educate al serio ateismo nonostante il passato abbia presentato difficoltà educative.
Una iniziativa ottima e certamente benefica sul piano sociale e su quello culturale. Un esempio di ciò che uno Stato che si rispetti dovrebbe incoraggiare e di come non dovrebbe abbandonare le sue funzioni sociali per affidarle ad associazioni inaffidabili culturalmente e socialmente.
Mi accodo al commento di Bosone.
Ed io, che vado per trentasei, sono troppo vecchio? 🙂
Complimenti veramente per l’iniziativa.
Secondo me questa è una cosa a dir poco fantastica, soprattutto per il tempo dedicato allo sviluppo del pensiero razionale.
@ nnmivergognodiGesù
“E’segno che qualke attrazione per la realtà della fede la provate,anche se ma gari lo negate a voi stessi”
Sempre arroganti vero?????????????
METTITI L’ANIMA IN PACE NON AVETE IL MONOPOLIO DELLA BONTÀ.
Splendida iniziativa!
Standing ovation @ ideatori & organizzatori.
@nnmivergognodiGesù
ma tutti fanno campi estivi, mica solo voi cattolici, li fanno anche i partiti politici
Posso dire ufficialmente che i credenti che vogliono per forza affibbiare agli atei e/o agnostici un interesse per la fede mi fanno SCHIFO? Mettetevi l’animo in pace: è una argomentazione ridicola e del tutto inefficace, fa solo in modo di mettere in mostra la vostra chiusura mentale nei confronti della varietà di idee, pensieri e modi di affrontare la vita. NON ESISTE SOLO LA FEDE.
OT scusate ma non aprite la discussione su qeullo che ha detto il papa oggi in viaggio
per il Camerun?!?!?!?! (l’ennsimo no ai preservativi)
Mi sembra una bella iniziativa e sono daccordo anche con te Bruno, perchè fai un’osservazione pertinente. Ciao!
a me in quanto ateo, invece, la fede interessa eccome….. credo che sia una delle peggiori cause di spappolamento della mente degli esserei umani…
ma forse i credenti non intendono questo :p
a me sembra un po’ una cosa tipo quelle che organizzano gli oratori dei salesiani, di segno inverso magari, ma pur sempre di quel genere.
bella iniziativa, complimenti
tra le attivita’ suggerirei:
-gara di bestemmie creative
-lancio di uova all’uscita delle messe
-ecc…
ciao
Luigi
@nnmivergognodiGesù
da me li organizza il comune…
sul fatto che sono riservati ai soci:
sarebbero benvenuti anche i figli dei non soci, ma l’attivita’ diventerebbe commerciale e, almeno per il momento, non e’ un nostro obiettivo.
Se notate, quasi tutti i corsi (di sport, musica, teatro, ecc.) prevedono una tessera associativa.
Se si condividono gli scopi dell’UAAR e si ha interesse a questo servizio, e’ una ragione concreta per iscriversi.
NB: penso di portare i miei figli al Campo UAAR di Montorfano (Verbania). Non lo farei se fosse un campo in cui si indottrina all’ateismo o all’agnosticismo.
È fichissimo! se avessi figli ce li manderei al volo. Bravi, continuate così.
Un campo dove non circolano preti a far messe, non si cantano canzoni di chiesa e gli educatori non ti invitano a fare recite ispirate alle fiabe dei cattolici? E dove i compagni non ti chiedono “ma come fai a non credere” ?
Bellissimo. La norma nei paesi non teocratici, straordinario in Italia.
@nnmivergognodiGesù
LA DIFFERENZA TRA VOI CATTO CREDENTI E NOI ATEI E’ CHE NOI USIAMO SOLDI NOSTRI .E VOI I DERIVATI DI TUTTE LE PREBENDE DELLO STATO. SOLDO DIROTTATI DA ALTRI BISOGNI E FREGATI AI CITTADINI VERI E POVERI.
DENARI NOSTRI GUADAGNATI COL SUDORE E NON RICEVUTI SENZA FARE NULLA COME VOI . X INCISO GESU’ ???AVETE PROVE MATEMATICHE CHE SIA ESISTITO???
PERCHE’ SE VI BASATE SUGLI SCRITTI VANGELICI BEHH?????? ALL’ORA ANCHE BIANCANEVE E’ REALE….
ottima soluzione! riscoprire il contatto con la natura è un’ottima cosa! e non dimenticate che molti scout che frequentano l’Agesci (scout cattolici) in realtà sono atei e frequentano quell’associazione semplicemente perchè in molti luoghi è l’unica ad esistere!
IO INTANTO HO ORAGNIZZATO X IL GIORNO DETTO VENERDI SANTO,
UN VIAGGIO A ROMA DOVE ANDRO’ A MANGIARE TUTTI I TIPI DI CARNE DAVANTI AL VATICANO DURANTE LA MEDIEVALE SUPERTIZIOSA RICORRENZA CHE VUOLE IL DIGIUNO DA OGNI TIPO DI CARNE ……. DIMOSTRANDO ANCORA UNA VOLTA DI ESSERE UN CITTADINO LIBERO E LAICO.
@nnmivergognodiGesù
svegliaaaaaa, i campi estivi li fanno persino le aziende (compresa la mia) guarda che non avete inventato niente…. solo che le aziende, quelle cose sporche a fini di lucro, hai presente? si vergognerebbero di cercare di plagiare dei bambini, voi invece siete così sporchi che ve ne fate un vanto….
tu non ti vergogni di Gesù…. probabilmente è lui che se fosse esistito si vergognerebbe di te!
@organizzatori dei campi estivi UAAR
fantastico! Ottima iniziativa!!! Buon lavoro, buone vacanze, e buona vita!! 🙂
Esco un po’ dall’argomento campi: ma è possibile che persone che si dichiarano atei non facciano una seria riflessione sull’ateismo piuttosto che essere pro o contro la Chiesa? Il forum verte solo su valutazioni inerentei l’operato del vaticano e dei preti; ci si complimenta se una iniziativa è contro i preti; ci si scatena con stolte considerazioni su ciò che dice il Papa. Non capisco, mi da l’impressione che a volte gli atei siano dei frustrati a causa di alcuni dissapori con la CHiesa gerarchica. Ma Ateo significa “non Dio”, no, “non Chiesa”. Sarebbe più interessante, come traspare in qualche intervento, che le valutaioni si facessero proprio in riferimento all’atesimo e non alla contrapposizione vero la Chiesa. E’ da un po’ che seguo i vari forum e non riesco a cogliere una ragione autonoma ma solo una ragione in contrapposizione. Un po’ come la politica in Italia negli ultimi decenni: o a favore o contro Berlusconi: così è morta la politica e sta morendo anche l’opposizione. Mi piacerebbe una autonomia ragionata e non da bar. Grazie e scusate la durezza.
@ Davide
Periodicamente sul blog compaino prese di posizione sull’ateismo analoghe alla tua. Sempre meglio di altre ancora più sprezzanti, da Radio Maria per intenderci (anche se il tuo pensare che gli atei siano in fondo dei frustrati sembra provenire direttamente da quella emittente), tendenti però più o meno tutte a denunciare un atteggiamento nei confronti della chiesa e del papa animato solo da astio e pregiudizi. Non nego che certi interventi – in un blog per altro dove non necessariamente viene rappresentataesclusivamente la posizione di UAAR, e tu ne sei una prova -, ma aspettarsi che un ateo – in forme a volte discutibili, ma spesso criticate per questo anche qui – non avvrsi la chiesa e ogni forma di clericalismo sarebbe come aspettarsi che un credente non creda nell’esistenza di dio. Certamente l’ateismo non può risolversi tutto in questo, ma una delle ragioni per cui si è atei, o agnostici, è anche rendersi conto di come la chiesa, le chiese, di qualsiasi natura, a parte altre considerazioni, si arroghi la prerogativa di possedere una verità cui tutti dovrebbero uniformarsi (ovviamente per le grandi questioni esistenziali), ciò che fa a pugni con quel libero pensiaro (‘relativismo’ per il papa, come se fosse una forma di debolezza mentale) che è parte integrante del pensiero ateo. Lo so che è perfino banale rimarcare questo, ma di fronte a certe accuse cosa si può rispondere?
In quanto poi alla mancanza di ‘serie riflessioni sull’ateismo’, sia pure riferendosi ad un blog che certamente non è la sede più adatta, si tratta di un’accusa con poco fondamento… oppure fondata sul fatto che queste riflessioni ben difficilmente possono essere condivise, nella loro essenza, da chi ateo non è. Ma le riflessioni ci sono, e come.
Un saluto.
@ Davide
Ma non è la tua chiesa che sostiene che “extra ecclesiam nulla salus”?
Se la chiesa cattolica crede che la salvezza (e quindi i valori, l’agire) siano suo appannaggio, e che la società debba conformarsi ai suoi dettami, allora la chiesa diventa più importante di dio. Non lamentarti se gli atei si occupano più dell’istituzione-chiesa che di dio: ciò semplicemente corrisponde all’analogo interesse dei credenti, nella maggior parte dei casi assolutamente non disposti a rinunciare a questa “mediazione”.
Secondo me se l’uaar fosse veramente composta da a-tei, nel suo sito la chiesa e Dio dovrebbero essere completamente ASSENTI, inesistenti.
E invece vedo che esistano pochi siti al mondo in cui ci la chiesa sia tanto presente quanto in questo blog.
Credo che la chiesa in ultima analisi abbia solo da guadagnarci.
@Bruno e Ulv
Beh, io sono atea e anticlericale, ma in linea di massima mi trovo molto d’accordo con Davide (e francamente nel suo intervento non ci vedo niente che attacchi gli atei o che difenda la religione). In molti siti atei, questo compreso anche se non è il peggiore, trovo spesso solo un elenco delle cose mostruose che fanno e hanno fatto le varie religioni. E questo va benissimo, è giusto analizzare e denunciare ed essere liberi pensatori. Ma in effetti anche a me, in molti topics di questo blog, manca di leggere una seria riflessione sull’argomento dal punto di vista ateo. Mi manca un ragionamento logico del perchè un ateo dovrebbe essere o non essere, pensare o non pensare una certa cosa. A volte leggendo il blog si ha l’impressione che il pensiero ateo, quello giusto, sia semplicemente quello che va contro la religione (specialmente quella cattolica). Questo sarebbe sicuramente un atteggiamento molto superficiale e sono assolutamente sicura che la maggior parte delle persone che scrivono qui hanno ragionato profondamente prima. Però spesso questo ragionamento non traspare affatto. E, vista così, gli atei e questo sito diventano un bersaglio particolarmente facile delle critiche.
Un’ultima nota. Credo che un blog come questo sia proprio la sede perfetta per le riflessioni. Si parte da un argomento del giorno suggerito da qualcuno e da li parte la discussione e tutti possono partecipare e dire la loro e rispondere alle accuse o farne a loro volto. È molto bello, molto utile e molto democratico. Ed in alcuni casi le discussioni ci sono state e anche molto interessanti. Purtroppo non sempre.
@ Enrico
Eccone un altro che si prefigge di insegnare agli atei come si fa ad essere veramente atei: non parlando mai di dio e della chiesa! E, visto che tu lo sai, di cosa dovrebbero parlare? Chissà poi perché sono diventati atei, visto che non si dovrebbero confrontare con chi li considera – in nome delle loro fede in dio con interventi quotidiani del loro massimo portavoce – gente senza morale, senza umanità, potenzialmente capaci di tutto visto che non sono illuminati da quel faro costituito da dio. Ma forse, più che del non parlarne, a te sarebbe piaciuto che ne parlassero bene.
Se di dio e della chiesa parlaste solo voi – come vi piacerebbe e come per altro la stragrande maggioranza dei mezzi di informazione si guarda bene dal contestare (guarda i commenti, per esempio, che i TG della televisione pubblica stanno facendo nei confronti delle incredibili affermazione del papa a proprosito di AIDS – povera laicità dello stato… già così povera per conto suo.
A me sta bene che parliate della chiesa. Semplicemente la cosa mi stupisce, perché create danno soprattutto a voi stessi. La chiesa ha sempre, in tutta la sua storia, tratto giovamento dalle eresie e dalle apostasie come la vostra. E in fondo la setta dell’Uaar non è che l’erede delle tante che, dagli gnostici in poi, passando per i vari movimenti eretici, pensando di opporsi alla chiesa (ad alcune delle sue verità, oppure a tutte) hanno creato il terreno fertile e le condizioni essenziali perché la chiesa dominasse al centro della scena.
Il giorno che nessuno dovesse più parlare della chiesa, che fosse veramente ignorata da tutti, coinciderebbe probabilmente con la sua fine. Ma il vostro sito va esattamente nella direzione opposta. La chiesa potrà avvicinarsi all’orlo della scomparsa, ma finché ci sarà l’uaar, nella sua forma attuale, essa avrà nuova linfa vitale.
@Davide
guarda che tra l’altro qui ci sono atei razionalisti…. razionalisti, hai presente? ragione, non fede. E poi ci sono anche quelli come me, che una religione ce l’hanno (quale sia non ti riguarda) ma trovano profondamente corretto e la base della civiltà che se una persona decide di credere in una qualche forma di divinità non lo faccia diventare un fatto sociale che crea divisioni, sperequazioni, violenze, inimicizie. E tenga questo rapporto privato tra sè e la sua eventuale divinità. Lo stato deve essere laico, perchè è lo stato di tutti, atei, credenti (in qualunque delle mille cose in cui si può credere) agnostici o altro… ma la religione di una persona, in un discorso sociale di una società equa non ci deve entrare. Prima di tutto siamo liberi cittadini dello stato. E questo la tua chiesa sembra non solo non volerlo capire, ma osteggiarlo con tutte le sue forze sputando sentenze su tutto e intrufolandosi in tutti gli argomenti dai qualli un capo di stato straniero dovrebbe stare rispettosamente distante… non fare il bello e il brutto tempo in casa d’altri col potere della politica e del denaro e poi predicare umiltà e povertà solo al fine di far sì che le pecore restino pecore e continuino a farsi tosare prima e macellare poi dai loro pastori…. perchè si fanno chiamare pastori, vero?
Concordo con Ernico. Mi hanno sempre detto che se uno contrasta tanto una persona è perchè è molto interessato ad essa. Uno che contrasta la CHiesa lo fa perchè è molto interessato ad essa. Se questa realtà fosse insignificante per lui scatterebbe l’indifferenza. Anche la scelta di uscirne facendone una grande pubblicità (anche in TV), è solo per attirare l’attenzione: una sorta di protesta. E’ come l’adolescente non ascoltato dai genitori che sbatte la porta. Se uno è ateo veramente non si interesserebbe minimamente di ciò che dovrebbe essere volontà di DIo (la Chiesa). C’è chi, senza fare tante storie, esce e lo dimostra con la sua totale indifferenza a ciò che gli viene proposto. Questi sono più atei di altri.
Per il sig. Gualerzi: tranquillo, non asscolto Radio Maria, non ne sono interessato. Leggo quello che scrivete voi, mi diverto molto di più.
@ Fri
Scusa, ma allora secondo te, queste discussioni, ci sono state o non ci sono state, anche ‘se non sempre’? In quanto al blog come luogo per confrontarsi direttamente con le notizie sono d’accordo con te… ma intanto, essendo aperto a tutti non si possono impedire quegli interventi che giustamente tu e Davide denunciate… però, per esempio personalmente, sono spesso impegnato assieme a tanti altri amici atei a dibattere, a volte anche a litigarci, su cosa sia o non sia da considerare proprio del pensiero ateo.
Mi spiace scadere in personalismi, ma tu, atea e anticlericale, perchè non dai il tuo apporto a queste discussioni? Io, e tanti con me, non cerchiamo altro.
Caro Sol, per definizione una religione, qualunque sia, ha un risvolto sociale. I monaci Tibetani lo stanno dimostrando. Così anche nelle religioni tribali in popolazioni che ancora non conoscono la Chiesa.
@ Fri
Ti chiedo, visto l’ultimo intervento di Davide, col suo tono sprezzante (si diverte leggendo i nostri post come se fosse in presenza di comiche), infarcito di cascami psicanalitici degni veramente, che l’ascolti no, di Radio Maria: sei ancora d’accordo con lui?
X ENRICO POVERETTO; NON CI HAI CAPITO NULLA E D’ALTRA PARTE PER UN CHIERICHETTO
COME FORSE TU SEI E NORMALE, PER DI PIU’ IN UNO STATO COME IL NOSTRO SUCCUBE E PRONO AL POTERE SECOLARE DEI FARAONI, SATRAPI E DIVULGATORI DI FAVOLOE SADO MASOCHISTE ,COME IL CRISTIANESIMO. TI CONSOGLIO UNA CURA A BASE DI ATTENTE LETTURE STORICHE E SCIENTIFICHE E PERCHE’ NO’ ?? ANCHE EROTICHE.
SEMPRE PER ENRICHETTO ;;;;;IL POVERO TROLL ……FIN QUANDO ESISTERA’ IL VATICANO, CI SARNNO SEMPRE UOMINI DETTI: COME DICEVA IL GRANDE GARIBALDI, LIBERI PENSATORI
E SCEVRI DA OGNI DOGMA E FAVOLISTICA IRRITANTE MEDIEVAL CATTO BALLA
COME IL CRISTIANESIMO .
HO DAVIDE E CI CREDO CHE TI DIVERTI DI PIU’ A SENTIRE NOI CHE RADIO MARIA.
E UN CI VOLE MIGA TANTO A DIVERTIRSI DI PIU’ , INTANTO RADIO MARIA SPARA ENORMI PATETICHE LITANIE DI UNA RELIGIONE COPIATA DALL’ANTICO MITRAISMO,
RIUSCENDO A INCANTARE E FREGARE TANTI POVERETTI ,NOI CHE COME I GRANDI ILL’UMINISTI CI BATTIAMO PER I DIRITTI CIVILI DEI POPOLI POSSIAMO SOLO ESSERE FEDELI ALLE NOSTRE IDEE , E POI SU !!!!!!NOI SE ABBIAMO UCCISO DURANTE I PERCORSI DELLA STORIA L’ABBIAMO FATTO X CONTRASTARE L’INFAME E DITTATORIALE INQUISIZIONE CHE DA QUANDO L’INFAME PAPA CHE L’HA INVENTO FECE MILIONI DI MORTI. ALLA FACCIA DEL PORGERE L’ALTRA GUANCIA. E DEL MITE E REMISSIVO PERDONANTE POVERO FALEGNAME DI GALILEA. RICORDA O VILLICO; CHE SE NON CI FOSSE STATO L’ILLUMINISMO DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE OGGI ANCHE LA PENICILLINA E LE ALTRE CURE; VERI MIRACOLI DI GUARIGIONE NON ESISTEREBBERO E FORSE PER CURARE I MALI CHE AFFLIGGONO LE UMANE GENTI AVRESTI DOVUTO RICORRERE AGLI ESORCISMI E AI COSIDETTI VIAGGI DELLA SPERANZA NEI LUOGHI DI CULTO MARIANO ;VERE BANCHE X ARRICCHIRE I FARAONI DEL VATICANO. CHE VOLTAIRE VI ILLUMINI.
@Bruno
L’ultimo intervento di Davide in effetti mi ha molto deluso (ho specificato atea e anticlericale proprio perche’ il mio intervento non fosse accusato del solito anti-ateismo becero degli pseudo-credenti clericali). Credevo che il suo fosse un commento intelligente che potesse aprire una interesante discussione. Purtroppo e’ scaduto anche lui nei giudizi (e pregiudizi) facili. Le motivazioni non sono certo le mie stesse. Vogliamo discuterne?
Ho partecipato alcune volte alla discussione, ma purtroppo non mi e’ possibile essere molto attiva per problemi di lavoro.
Comunque sempre per non essere personalista, la mia non era una critica nei tuoi confronti, non dubito che tu, come molti altri in questo blog (ed io pure), abbiano intense discussioni su cosa significhi essere ateo. Volevo solo dire che spesso i commenti che vengono scritti sono un po’ superficiali. Io per prima a volte scrivo frasi che vorrebbero essere ad effetto presa dalla rabbia o dallo sconforto nel leggere certe notizie. Letti dopo a mente fredda spesso sembrano commenti di bambini capricciosi.
@ Bruno
vedi? fresc ateo ha appena dimostrato quello che stavo dicendo. Come si fa ad iniziare o ad entrare in una discussione in questo modo? con tre posts uno dietro l’altro tutti e tre incomprensibili e scritti tutti in maiuscolo (che nel linguaggio informatico equivale a parlare ad alta voce o urlare?).
FRI; MAIUSCOLO INCOMPRENSIBILI???SI MAIUSCOLO HO I MIEI MOTIVI, NON URLO DICO
IMFORMATICO,,,,,, PERCHE’ COSE’ ESSERE ANTICHELIRICALI??ESSERE X UNO STATO LAICO E DEMOCRATICO ??E ESSERE INCAVOLATI CON UNA SETTA DI POTENTI PRIVILEGIATI CHE SI INGRASSANO ALLE SPALLE DEL POPOLO ??EBBENE SE TI E’ INCOMPRENSIBILE TUTTO QUESTO PROVA A LEGGERE LA BIBBIA VEDRAI LI DI COSE INCOMPRENSIBILI ALLA INTELLIGENZA NE TROVERAI. PS MAIUSCOLO POICHE’ AIME
SONO ANALFABETA E FORSE SBAGLIO DI MENO …CHE IL LINGUAGGIO INFORMATICO MI PERDONI. VISTO CHE NON LO POSSO CHIEDERE A DIO IL PERDONO POICHE’ NON CI CREDO.COMUNQUE SONO PIU’ COMPRENSIBILE IO IN QUELLO CHE DICO DI TUTTI TROLL DEL MONDO CATTOLICO.
Caro Bruno, ho solo risposto alle tue accuse. Mi dispiace la tua reazione. Certo dimostra quanto è difficile dialogare quando ci sono dei preconcetti. Lo dimostra fresc ateo, come dice fri. Qualche volta scappa anche la pazienza e così si risponde in modo ironico. Ti confermo che non ascolto Radio Maria, non è il tipo di infomarmazione che cerco. Preferisco questa discussione perchè stimola la riflessione. Peccato che davanti alla mia reazione ironica-sprezzante ti sia bloccato e abbia richiesto aiuto ad altri piuttosto che iniziare un dibattito più pacato. Interessante: “cascami psicanaltici”, non mi considero certo all’altezza. La psicanalisi rientra tra le scienze umane frutto della conoscenza razionale, quindi ritengo sia possibile che essa prenda posto in questo blog. Mi piacerebbe una tua considerazione (visto che sei tra i pochi che ama dialogare) sulle mie provocazioni, cioè sulla necessità di avviare un confronto più solido, ricco e penso utile a tutti.
Vedi fresc ateo io non sono cattolica e sono arrabbiata quanto te nei confronti della chiesa e la bibbia l’ho letta e so le schifezze che ci sono scritte. Quello che ti sto contenstando non e’ il contenuto, ma il modo con cui dici le cose. E’ vero, tutto il maiuscolo mi da fastidio e faccio fatica a leggere quello che scrivi. Ma in piu’ non e’ scritto in italiano, e’ un’accozzaglia di frasi sconnesse, senza soggetti, in cui il pensiero si perde in un tentativo di aggressione indiscriminata nei confronti di tutti coloro che chiedono piu’ chiarezza.
HO ALL’ORA ;FRI CHE VOI CHE TI DICA CHE UN CI VEDO BENE E SCRIVO COSI X POTER CAPIRE UN POCHINO DI QUELLO CHE SCRIVO???E LO SO’ IO HO STUIATO SOLO ALLE GERMANDINE E AL CAMPO ALLA CROCE A FORSA DI VANGA ……MA TANTO ORAMAI LO SANNO TUTTI CHE SCRIVO SCONNESSO U N MI VORRAI MIGA SCOMUNICARE PERCHE’ SCRIVO SCRAMMATICATO , QUELLO LA FATTO IL VESCOVO . E POI DA COME SI INCAVOLANO I CATTO X QUELLO CHE SCRIVO E VOLE DI CHE CI COLGO.
CERCA DI COMPRENDERMI UN CI VEDO BENE SONO POCO LETTERATO OVVIA STAI TRANQUILLA E SFORSATI UN PO’ A ME IL MAIUSCOLO E MI PIACE DI PIU’ E SONO I MINUSCOLI CHE MI FANNO SCALPITA’ DIMORTO.
Innanzi tutto trovo che sia un’ottima idea’ma la cosa piu’importante che si possa fare è dare la possibilità ai ragazzi di mettere in discussione anche le idee dei curatori del campo.Bisogna dar modo ai ragazzi che per essere dei buoni atei non bisogna ripetere a memoria quello che dicono i loro genitori o che gli insegnano al campo.Questo lo fanno i figli dei credenti………..!
@fresc ateo
ottima la tua idea di mangiare carne davanti al vaticano il venerdi prima di pasqua(santo é una parola che non esiste nel mio vocabolario)se sarà possibile ci verrò.
@davide
secondo te gli atei sono quelli che non fanno rumore e che non si fanno sentire così è come se non esistessero.Pensate sempre di essere cosi furbi, contenti voi.
Non sono d’accordo che le religioni abbiano funzioni sociali,semmai hanno sempre avuto funzioni governative(dittatoriali:Bush Khomeini Alessandro VI) ed economiche”non c’è bisogno che mi soffermi”…..
Gli atei tengono d’occhio l’operato della chiesa per via delle continue invasioni”barbariche”, vere e proprie incursioni nella politica italiana (e talvolta, quando e dove possibile, persino estera cfr.discorso del papa in Camerun).
Gli atei parlano di chiesa e di clero: di essi non sarà il regno dei cieli, per ovvi motivi…
Non è giusto sentirsi “diversi” solo perchè non credenti e non aderenti ad una morale arcaica e monolitica ma la chiesa da sempre alimenta odio e razzismo e continua a farlo con affondi sempre più diretti, anatemi (che sfiorano il grottesco) a chi si rifiuta di conformarsi: questo succede solo in Italia, perchè?
Gli atei italiani sono stufi e giustamente indignati -poichè spesso stigmatizzati-in uno Stato laico per il quale versano contributi senza ricevere alcun diritto in cambio, soprattutto per quanto riguarda etica, morale, libertà di espressione…
L’ateo non disquisisce solo ed esclusivamente di filosofia del non-dio ma è attivo nella realtà di tutti i giorni, guarda con occhio critico i problemi d’attualità con un’attenzione particolare alla necessità di laicità dello stato (problema arcaico e ben risolto in altri stati cfr. P.B.Shelley per esempio).
Se dunque esiste l’ UAAR è perchè urge una voce fuori dal coro ed i commenti spesso riflettono solo indignazione nei confronti della realtà religiosa scandalosamente imponente ed indisponente seppur sempre più anacronistica ed assurda.
In un paese in provincia di Roma una parrocchia ha fatto un pellegrinaggio a Roma in una chiesa per l’anno paolino,hanno invitato,a pagamento ovviamente,gente che frequenta la parrocchia e va a messa.E’ andata una mia amica con una figlia di 10 anni ed un altra sua amichetta,c’era anche una suora considerata catechista.Costei appena arrivata nella chiesa è sparita,chissa dove sarà andata,questa mia amica mamma della bambina che ha 45 anni ha notato che alcuni giovani preti o chierici guardavano le due ragazze di 10 anni e facevano apprezzamenti abbastanza volgari su di loro come se fossero donne già adulte.Che vergogna,questa donna,purtroppo per lei cattolica, per ovvi motivi ha fatto un controllo a vista alle due ragazze evitando possibili adescamento dei chierici.A proposito siccome la carne fa comunque male alla salute ho decisa di mangiarla solo di venerdì,gli altri giorni mangerò pesce azzurro che costa poco e fa tanto bene alla salute,grazie
Il fatto che decidiate di mangiar carne di venerdì significa che comunque la chiesa vi condiziona profondamente. Non importa come: c’entra il fatto che in fondo voi vivete in funzione della chiesa, e non credo che questa sia una manifestazione reale di ateismo.
Gli atei dovrebbero cessar di parlare della chiesa, ma non perchè questo significherebbe “non farsi sentire così è come se non esistessero”, come dice Bright77. Bensì per godersi veramente la vita, come loro vorrebbero fare ma non fanno.
Voi proponete di scrivere sui bus “non pensare a dio e goditi la vita”, ma fate l’esatto opposto: pensate a dio e alla chiesa in continuazione, e non vi godete la vita, cosa che potreste fare ignorando totalmente la religione.
Questo è male per voi e bene per la chiesa.
@ Davide
Prendo atto volentieri delle tue precisazioni, mentre mi scuso se ho preso pittosto male alcune tue affermazione. In quanto all’essere ricorso ad altri per rispondere a te, a parte il fatto che dovevo una risposta a Fri, si trattava, come puoi ben vedere, di un espediente retorico che non vuol dire, almeno per me, rinunciare a parlare direttamente. Anch’io non condivido il tono piuttosto violento di fresc ateo, tono, ma a volte anche contenuti, coi quali ho spesso polemizzato, ma che considero assolutamente legittimi per un blog come questo.
Per quel che riguarda il dialogo, in genere viene imbastito sulla notizia, che in questo caso era l’istituzione di campi estivi patrocinati direttamente o indirettamente da UAAR. Non solo io, ma anche altri, pur approvando l’niziativa, hanno tenuto a sottolineare il pericolo che possa dibentare un ‘campo scuola di ateismo’. Tanti credo che non abbiano sentito l’obbligo di considerare questo aspetto dandolo per scontato in quanto ben presente nello statuto di UAAR… ma si sa, i principi contemplati dagli statuti sono una cosa, il rispettarli spesso è un’altra.
PS. La psicanalisi. Ecco un bell’argomento su cui discutere. Personalmente la considero uno dei più rilevanti traguardi raggiunti dall’introspezione, anche se non la ritengo certo una sorta di passepartout per ogni problema esistenziale.
Per Dalila:
forse non ti accorgi di quanto la stampa, la tv, la cultura, le conversazioni tra persone per strada, le università, siano permeate di ateismo e di anti-clericalismo. Certo, ci sono anche le voci dei credenti, ma quelle atee non sono certo in grado di non farsi sentire. Quanto spazio danno la tv, la stampa e gli editori all’onnipresente Odifreddi? La tv non dà forse spazi di primo piano a portatori di messaggi razionalistici come Piero Angela, o anticlericali come Santoro, o gli autori di “Report” e infinite altre trasmissioni? La tv commerciale (fininvest) non ha forse portato dagli anni ottanta a oggi, con le sue trasmissioni, un messaggio fondamentalmente edonistico e materialista, in cui Dio non trova proprio posto? Ripeto, in tutto questo contesto ci sono anche le voci e le trasmissioni cattoliche, ma immerse in una infinità di voci atee. Il principale quotidiano italiano, Repubblica, non è forse di ispirazione atea? Provate ad andare in giro nelle università e a cercare la maggioranza degli storici, dei filosofi, dei letterati, dei politologi… credete che li troverete tutti nella cappella a pregare?
Se l’Uaar dice di rappresentare una minoranza, o che c’è bisogno di farsi sentire, sta dicendo semplicemente una falsità.
Uffa, perché mi avete messo in moderazione? La Santa Atea Inquisizione protegge chi non riesce a reggere il confronto con chi rivela i suoi limiti?
In uno Stao influenzato dal clero l’unico riferimento è veramente andare contro il clero!Poi per quello che ci costa a noi la chiesa con tutte le prebende ed amenità varie!
Scusate, ma quanto ci mettete per approvare il mio commento delle 16.29?
Se vi siete accorti che non contiene insulti e siete per la libertà di opinione, pubblicatelo.
Ormai dovreste averlo letto. Se vi fa paura e siete per l’oscuramento delle posizioni diverse dalla vostra, cancellatelo direttamente (o lasciatelo pure in eterna moderazione, che è lo stesso…).
Caro Pablo, non ti passa per la mente che per un ateo parlare di dio e della chiesa è una delle ragioni del suo ateismo proprio in funzione dell’esercizio di un libero pensiero che- per quanto li riguarda, non certo per un credente – è estraneo in chiunque si riconosce in una religione? E poi – ecco il solito ritornello in una nuova versione – gli atei, per godersi la vita, dovrebbero fregarsene di dio e della chiesa? Naturalmente non riesci a concepire che un modo per ‘godersi la vita’ consiste proprio nel liberarsi di tutti gli aspetti alienanti presenti in quasi tutte le religioni e, ancora una volta, nell’esercitare il libero pensiero che (e anche qui non pretendo certo che tu sia d’accordo) è un modo per ‘godere la vita’ come esperienza di libertà.
La vita poi ognuno ha il diritto di godersela come crede, salvo il rispetto per lo stesso diritto degli altri di fare altrattanto, cosa che gli atei ritengono impossibile quando c’è la pretesa di uniformare tutti agli stessi dogmi.
Eresia! Ottima iniziativa. 😉
Io odio i broccoli, non sopporto il loro sapore, e neanche l’odore, e nemmeno il loro aspetto. Però parlo sempre con tutti dei broccoli, leggo libri sui broccoli e studio tutte le ricette con i broccoli (ne so 108 a memoria), per poter sconsigliare i diversi piatti con più facilità , quando posso ne mangio, per poter dire a tutti quanto sono disgustosi (con questo unico scopo, sono arrivato a mangiarli a colazione, a pranzo, a merenda e a cena). Ho fondato l’associazione “Unione degli Assaporatori Anti Broccoli” (UAAB), che ha un suo sito in cui si discute su quanto siano pessimi i broccoli e ogni settimana si riunisce per mangiare insieme i broccoli e capire (solo così) quanto si potrebbe star bene a non mangiarne.
Certo che mi godo la vita, eh?
@ Pablo
Mentre ti faccio presente che anch’io ho un intrvento in attesa di approvazione, perché, invece di parlare di broccoli non rispondi alla mia replica? Conquistarsi la libertà, caro Pablo, non è un masochistico esercizio intorno ai broccoli, ma una lotta contro tutto ciò che la impedisce. Che può essere tanto più vincente quanto più lo si analizza.
Chi ti impedisce di essere ateo?
La legge ti obbliga ad andare a messa la domenica?
La legge obbliga tua moglie a non abortire?
La legge ti obbliga a non usare metodi anticoncezionali?
La legge ha obbligato Eluana Englaro a non cessare la propria esistenza?
La legge ti obbliga a guardare le trasmissioni cattoliche in TV?
La legge ti obbliga a non leggere i libri di Odifreddi, di Dennett e di Dawkins?
La legge ti obbliga a non mangiare carne il venerdì?
La legge ti obbliga a non divorziare?
La legge ti obbliga a dare l’8 per mille alla chiesa?
La libertà che vuoi ce l’avresti già.
E, premesso questo, il discorso sui broccoli era proprio la risposta alla tua replica.
@ Pablo
18 Marzo 2009 alle 16:58
Io odio le fave; da piccolo ho rischiato di morirne e mio fratello gemello e’ morto.
Anche un mio figlio e’ allergico alle fave.
Ho fondato una associazione contro le fave; meglio, contro il fatto che sono vendute liberamente senza nessun avviso che possono essere mortali.
Abbiamo un sito con le Ultimissime e ogni tanto ci scrive qualcuno cui le fave piacciono molto che ci scrive rimproverandoci di parlare sempre di fave e ironizza: “Certo che vi godete la vita, eh?”
g
@ Pablo
Bello il tuo elenco, che però si presta a tutt’altra considerazione: le libertà di cui parli sono state conquistate proprio, e soprattutto, combattendo contro la chiesa, non certo una sua graziosa concessione… e se fosse per la chiesa e per chi la considera il proprio faro, ci verrebbero tolte domani stesso.
Altro che fare indigestione di broccoli!
@ fresc ateo
Ma tu non sei quel simpatico toscanaccio che tampo fa, adesso non ricordo quale, ma aveva un altro nome, come allora l’avevo anch’io? Stessi caratteri maiuscoli (per questioni di vista), stesso liguaggio poco diplomatico, stesso riferimento al buon Peppino Garibaldi…
Conunque, dai, fai uno sforzo per non farli arrabbiare troppo i nostri visitatori che in dio ci credono. Non sono, anche loro come noi, tutti uguali, con qualcuno si può ragionare.
Ringrazio Giorgio Villella per avermi risposto personalmente. E’ una persona di cui apprezzo (come di quasi tutti voi) l’onestà intellettuale, e credo che comprenda che i toni accesi dei miei post discendono soprattutto dal piacere della dialettica.
SI BRUNO SI ERO IO CICER , GRAZIE PER LA COMPRENZIONE CERCHERO’ DI ESSERE COME DICI. PER ME TE SEI UN RIFERIMENTO E UN ESEMPIO. SALUTI GRAZIE ANCORA .
SI E’ VERO SIAMO TUTTI FIGLI DI DIO , OPS MA TE GUARDA DIO??? MAH SI VEDE CHE INVECCHIO.
@ fresc ateo
Fai come ti pare, ma poi non lamentarti se nessuno capisce quello che scrivi. E non parlo dei cattolici troll (come li chiami tu), e non parlo delle battute che a volte ci stanno benissimo ma a volte no. Non e’ una questione di grammatica, e lo sai benissimo anche tu.
Se non vedi bene lo schermo basta che ingrandisci i caratteri, ci sono delle funzioni apposta in qualunque sistema operativo. Scrivere in caratteri maiuscoli e’ una convenzione, probabilmente non scritta da nessuna parte, ma consolidata negli anni, che significa che stai urlando. E questo non e’ mai un bel modo per iniziare una discussione, al massimo va bene per finirla.
va bbene fri faro’ cosii scriverro minuscolo e cerchero di fra capire quello che scrivo con toni spenti scusami non ce lo coi trolli cattoliti ce lo con chi racconya balle .
…”l’UAAR promuove per l’estate 2009 due campi estivi riservati ai figli dei suoi soci, con l’obbiettivo di fornire una bella vacanza in gruppo con coetanei: volta a conoscere e comprendere l’ambiente e la natura, ma anche a sviluppare il
pensiero razionale, critico e creativo e la libera indagine sui grandi perché della vita.”….questo di per se non è un campo ateo, ma laicamente razionalista…se fatto come si deve penso che abbia pochissimo in comune con altri tipi di campi(che io ha frequentato)…Se fatto bene questo campo porta all’agnosticismo/ateismo razionale attraverso la costruzione di un pensiero del singolo ragazzo e non perché bombardati… da dogmi ed usanze poco razionali mascherate(spesso male) da giochi…
DOMANDONA: GLI ANIMATORI COME VENGONO SCELTI? E’ POSSIBILE UNA CANDIDATURA? 😀 😀
@Macklaus
In realtà sì, tutta l’Europa l’ha – giustamente – insultato… ovviamente l’Italia si è ancora una volta distinta ignorando il problema…