Il parlamento danese ha approvato una legge che estende il diritto di adottare anche alle coppie omosessuali. Il provvedimento è stato adottato di stretta misura, 62 voti contro 53, con il voto determinante di alcuni parlamentari conservatori. La legge ha un valore soprattutto simbolico: concerne bambini danesi e stranieri, ma nessun paese estero è, almeno per il momento, disponibile a dare il suo nulla-osta qualora ad adottare sia una coppia omosessuale.
Danimarca, le coppie omosessuali potranno adottare
171 commenti
Commenti chiusi.
e questa bella notizia che avrebbe da spartire con l’uaar?
In Danimarca gli atei gay non sono discriminati da leggi che riproducono i sempiterni tabù religiosi.
@biondino
Perche’ le discriminazione per le persone omosessuali hanno forti basi religiose
Catechismo della Chiesa Cattolica:
Castità e omosessualità
2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
non direi che c’e’ solo un valore simbolico
Io ho fatto il percorso dell’adozione, e fui chiamato per una adozione nazionale dopo 2 anni dall’inizio dell’iter (ma ero appena diventato padre…)
NON MERAVIGLIATEVI , LA DANIMARCA E’ UN PAESE CIVILE E DI GRANDE VERA DEMOCRAZIA LAICA , RICORDATE ???;QUANDO IL RE USCIVA SOTTO L’OCCUPAZIONE NAZISTA PORTANDO AL BRACCIO LA STELLA GIALLA DI DAVID???
MANTRE IN VATICANO TACEVANO SULLE FAMIGERATE LEGGI RAZZIALI?? BENE (preti)SE NON RICORDATE VE LO RICORDO IO . ANCORA OGGI SI RIPETE UN GRANDE ATTO DI CIVILE CONVIVENZA , MA LI NON CI SONO TONACHE NULLA FACENTI DA ASSECONDARE.
I paesi del nord sono sempre avanti.
Tiè, vediamo se dopo studi approfonditi e diffusi che certificheranno eventualmente (come io credo) che essere adottati da una coppia di persone sane (a prescindere dalla loro sessualità) è sempre mille volte meglio che stare parcheggiati in quegli squallidi parcheggi per infanti che sono gli orfanotrofi…
E sicuramente meglio due omosessuali che un nugolo di suore sessuofobiche…
…cinquant’anni avanti a noi. Se mai ci arriveremo!
Onestamente credevo fosse già possibile da tempo in Danimarca…boh, meglio tardi che mai!
…ennesima dimostrazione del fatto che all’estero si vive molto meglio. C’e’ piu’ civilta’, non c’e’ ombra di dubbio.
A noi italiani le conquiste laiche dei paesi del nord sembrano incredibili, invece dovrebbero essere normali.
@third
non metterla così, se no sembra che una coppia omosessuale sia di serie b, per la serie “meglio un calcio nel sedere che uno nelle balle”.
non è così, coppia etero o coppia omo, per la crescita e cura dei figli si equivalgono, per cui se una coppia omosessuale supera lo stesso iter di una coppia etero e viene dichiarata idonea all’adozione, non è il “male minore” 😉
@dalila
credo, non vorrei sbagliare, che in danimarca fosse ok la stepchild adoption. cosa comoda per esempio per una coppia lesbica. una ha un figlio e l’altra lo riconosce come anche proprio.
Mi sento come se fossi chiusa in un lager e potessi ascoltare radio Londra. Perché siamo prigionieri e là fuori, da qualche parte, c’è luce? (domanda retorica, ovviamente)
@sara
diciamo che è prevalentemente qui che c’è buio.
l’adozione di bambini da parte di coppie gay mi lascia perplesso e mi vede contario per motivi sociali e psicologici, non per motivi religiosi.
Ancora una volta, la Scandinavia è nel 21° secolo mentre il resto del mondo torna all’anno mille.
@thomas
studi sociali e psicologici dimostrano che non cambia una ceppa nello sviluppo dei bambini allevati da coppie etero od omosessuali.
smettiamola di vivere in apnea e di piagnucolare che il “resto del mondo è meglio”
certo che è meglio, ma non per divina provvidenza, ma per impegno dei cittadini, che votano ben altre personalità con ben altri impegni nel campo dei diritti civili
Ci salveremo solo se ripartirà una stagione di rivendicazione di diritti, come avvenuto in passato per le leggi sul divorzio,aborto,Basaglia,e tante altre: senza rivendicazioni, senza conflitti non c’è possibilità, perfino Mosè i 10 comandamenti se li è dovuti sudare che forse il “suo Signore” non aveva molta voglia di concedere un “non rubare” considerate le pessime abitudini che caratterizzano il padronato.
🙂
@anteo
sono d’accordo, ma il fatto è che in italia son sempre quattro gatti che tentano di graffiare il cemento.
il resto degli italiani se ne sbatte finchè c’è grande fratello e amenità simili (si vede che ho poca fiducia nei miei connazionali eh?).
Biondino, la cosa riguarda anche tè perchè la chiesa come vedi molto bene sta attaccando furiosamente anche gli atei (vedi le minacce di forza nuova, vedi la questione degli spot sugli autobus, le varie discriminazioni), la difesa di coloro che non fanno parte della maggioranza è sempre importante. Un paese è democratico quando tutela le minoranze. Non essere sessuofobico anche tu solo perchè non hai altro da fare.
Thomas, che ragionamento da qualunquista, voi perbenisti dovete solo ringraziare che per motivi storici o vattelapesca quali, il cristianesimo ha preso il soppravvento sugli altri modi di pensare, fosse passata un’altra mentalità (invece di essere schiacciata dalla chiesa cattolica e oggi dal vaticancro) tipo quella del mondo classico greco per cui l’omosessualità era pari all’eterosessualità adesso non saremmo costretti a sorbirci ragionamenti così sgangherati dal primo che capita.
@ Kaworu
Straquoto e rilancio tutto quello che hai postato.
Scusate: Danimarca? Danimarca…… Ah, si! provincia di Marte!!!
Io non sono d’accordo, perchè sono del parere che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre.
Sicuramente mi si verrà a dire che magari una coppia gay può dargli più amore di una etero, perchè questo discorso salta sempre quando si parle di questo; ma io sono del parere che siano necessarie una figura maschile e una femminile per un bambino, per la sua crescita eccetera…
ah il ragionamento di Marika, che ventata di fresca novità… perchè allora non diciamo pure che un bambino ha bisogno di una figura mora ed una bionda, o di una figura mulatta ed una albina?
ma per piacere!
Ma per piacere te caro……… ma per favore!! Come direbbe Totò…. lasciando perdere i termini tecnici e i dettagli vari direi che i paragoni che tu hai tirato fuori per mettere in ridicolo il mio ragionamento mi sembrano decisamente fuori luogo!!
Sinceramente paragoni del genere mi sembrano davvero più ridicoli……
Marika, devi dimostrare che la tua opinione è empiricamente fondata.
Comunque io sono del parere che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre, e tirare fuori la storia delle figure bionde, more, mulatte, albine…..per ridicolizzare questa affermazione mi pare del tutto privo di senso.
A un bambino servono una figura maschile e una femminile, non due femminili o due maschili; ovvio poi che molti bambini hanno solo la madre o solo il padre, ma la situazione è comunque diversa…
A un certo momento bisogna anche guardare in faccia la realtà, per il bambino questa non è una buona cosa e per tutta una serie di motivi si troverebbe a disagio, inutile dire di no: vedrebbe che la maggior parte delle famiglie sono diverse con padre e madre; poi pensare che brutto quando alle elementari ci sono i classici temi del tipo: che lavoro fanno i tuoi genitori? tutti dicono mio papà fa…..mia mamma fa…. e lui/lei deve scrivere: un mio papà fa…..e l’altro mio papà fa…..
Poi questa “diversità” lo renderebbe un vero e proprio fenomeno da baraccone……
E non c’è niente di peggio per un bambino che sentirsi diverso dagli altri.
Inoltre per esempio quando per una bambina inizia la pubertà e le vengono le sue cose ha bisogno di spiegazioni e di capire cosa le sta succedendo….. .e chi glielo spiega??????????
Chi può affrontare con lei il problema e starle dietro nella maniera giusta (quando un maschio sa a malapena la definizione di mestruazione)??????
Alla luce di tante cose come queste a me sembra un atto di egoismo da parte degli omosessuali voler adottare un bambino, senza tenere conto delle ripercussioni che questo avrà su di lui nel futuro…..
Bisogna anche saper essere realisti.
Qualcuno crede ancora in Dio? Nessuno si preoccupa di scoprire cosa ne pensa? Perchè non diventiamo tutti gay? Uomini con uomini e donne con donne? CHE SCHIFOOOOO!!! Dovremmo combattere contro tutto questo. La nostra dignità è più importante di tutto il resto. Inoltre, l’omosessualità è un PECCATO. Qualcuno ci crede ancora?
“con il voto determinante di alcuni parlamentari conservatori”
Cose che noi italiani non possiamo neanche immaginare.
per Marika,
dici : ma io sono del parere che siano necessarie una figura maschile e una femminile per un bambino, per la sua crescita eccetera…
….infatti tutti i delinquenti , stupratori , criminali , etc…..che stanno nelle carceri ……sono tutti figli adottati da coppie di omosessuali!…….sono davvero tante le coppie di omsessuali che hanno adottato dei bambini !!!!…60.000 ….circa sono i carcerati in italia , quindi almeno 30.000 coppie …non lo sapevo.
Sul disagio che possono avere i bambini , nelle relazioni sociali , dipende dalla maturità degli adulti , perchè adottano il pensiero di chi gli sta attorno .
Se gli adulti discriminano , i bambini copiano e fanno altrettanto .
@ Marika
mia madre è cresciuta senza figure maschili ma con 2 figure femminili, mia nonna e una delle sue sorelle entrambe vedove di guerra, ed è cresciuta senza alcun patema d’animo.
Alfredo sapevo che saltava fuori questo discorso dei criminali eccetera…comunque io rimango del mio parere.
Per quanto riguarda il disagio che possono avere i bambini, se tu la chiami immaturità, beh direi che purtroppo o per fortuna gli adulti immaturi sono davvero molti….. la realtà è questa e credo che nessuno abbia la bacchetta magica per cambiare le cose.
E gli omosessuali che vogliono adottare devono prima di tutto pensare a cosa è meglio per il bambino, non per loro; e in quest’ottica tanti problemi come quello del disagio e gli altri che ho elencato (credo sia il caso che tu legga con più attenzione il mio intervento) bisogna porseli……
Caro tomaraya, buon per lei, ma una rondine non fa primavera come si suol dire; in ogni acso comunque ho detto anche prima che ovviamente ci sono i bambini che hanno un solo genitore eccetera, ma non è la stessa cosa (rileggi con più attenzioni i miei precedenti interventi se non hai fatto caso a questo discorso).
Tornando sull’ casi di problemi legati alla “diversità” sono davvero molti in realtà…… la cosa peggiore per un bambino.
E oltre alla diversità ci sono tante altre cose come ho detto; e detto questo io rimango del mio parere, un’adozione di questo tipo non ci sta.
ascolta marika, non ci sono evidenze che i figli di coppie gay subiscano alcuna turba o chissà quale altra sfiha, anzi al momento le prove fornite da studi più che autorevoli, come ti ha già fatto notare Kaworu dimostrano che i pargoli vengono su tranquilli e sereni. dimostrami il contrario. e il caso della mia mamma e di tutti quelli che sono cresciuti sereni anche senza un genitore dimostra che se anche manca una delle due figure non è poi sta tragedia.
Caro tomaraya, buon per lei; comunque non mi sembra un paragone molto corretto, perchè, come ho detto prima ovvio che ci sono casi di bambini che hanno un solo genitore eccetera…… ma non è la stessa cosa (rileggi con più attenzione i miei precedenti interventi se non hai fatto caso a questo discorso).
Tornando sui problemi legati alla “diversità”, questi sono davero molti in realtà……e sono la cosa peggiore per un bambino.
E oltre al discorso: “diversità”, come ho detto ci sono varie altre cose, perciò io resto del mio parere, sono contraria alle adozioni di questo tipo.
Benissimo Toraya, voglio proprio vedere se tra un po’ di anni quando questa cosa si sarà affermata almeno in certi posti gli studi più autorevoli (sempre che siano studi seri e obiettivi) saranno ancora di questo avviso.
Comunque, per quello che ho sia letto e sentito sia visto con i miei occhi, spesso e volentieri anche con bambini adottati da coppie etero ci sono stati problemi di vario tipo, figurarsi quelli adottati da coppie gay…..
Perdonatemi se lo dico, ma certi commenti che leggo sembrano davvero ingenui.
non cominciare ad arrampicarti sugli specchi, hai prove tangibili che figli cresciuti in coppie gay subiscano una vitaccia? che abbiano tutte le turbe di sto mondo ecc. ecc. ecc.? nelle nazioni in cui è permesso alle coppie omosessuali di adottare l’omosessualità non incontra la riprovazione morale che c’è da altre parti, sono nazioni decisamente tolleranti, i genitori etero da quelle parti in genere non dicono ai figli che i “finocchi” sono dei depravati da evitare o da eliminare. come ti è già stato detto se un genitore non discrimina neanche il figlio lo fa.
se dovremmo pensare che tutte le diversità provocano “danni” ai bambini allora l’unica soluzione è la “standardizzazione”..così la pensiamo tutti allo stesso modo e non ci sono problemi. E poi non è diverso anche un bambino ateo non battezzato? Quindi per non provocargli delle turbe dovremmo battezzarlo, fargli fare la prima comunione pur di non farlo apparire diverso?
@marika
sorry ma ci son studi che dimostrano il contrario di quel che sostieni, mettiti il cuore in pace.
una coppia omosessuale è equivalente a una coppia eterosessuale. contano infatti la qualità delle relazioni con i caregiver, del sesso dei caregiver non frega niente a nessuno.
tra parentesi solitamente la genitorialità gay (e lesbica) è vissuta molto più intensamente e con più senso di responsabilità rispetto agli etero (anche qui ci sono studi a riguardo).
Il mio cuore è già in pace…così come lo è il mio parere….
….beata la vosta ingenuità….
beata la tua ignoranza tesoro 🙂
il mio parere si basa su dati supportati, il tuo solo sulla tua omofobia.
direi che non c’è storia.
per Marika
dici: Alfredo sapevo che saltava fuori questo discorso dei criminali eccetera…comunque io rimango del mio parere.
Liberissima , ma non hai dato nessuna risposta per smontare ciò che ho detto …..e rimango in attesa di conoscere da te , cosa faresti per risolvere quei problemi che causano ai figli le coppie eterosessuali .
La vita pone a tutti dei disagi che si devono affrontare , e con l’aiuto di adulti maturi e amorevoli si auperano .Il problema non è la coppia omosessuale , ma principalmente la maturità di chi adotta.
poi. dici : …. beh direi che purtroppo o per fortuna gli adulti immaturi sono davvero molti…..
Se si deve essere fortunati che gli adulti siano immaturi…..mi piacerebbe sapere per quale motivo…..
Tu hai questa ” fotuna” ?
@alfredo
è evidente.
se gli adulti fossero maturi, non crederebbero alle favole e si informerebbero da fonti più sicure di “mio cuggino dice che” / “io penso che – e quindi è vero”.
La diversità la dimostrano i fatti…studi o non studi….
Io parlo sia per sentiro dire, letto, sia soprattutto per aver visto con i miei occhi.
Intanto mi sono resa conto di un dato di fatto: gestire un figlio adottato è molto più difficile che gestire un figlio naturale, e prima o poi questi figli spesso creano problemi e questo per tutta una serie di motivi: ad esempio i caratteri ereditari: ovviamente ci sono anche gli orfani e quelli i cui genitori naturali non hanno purtroppo potuto prendersi cura di loro, ma ci sono anche quelli i cui genitori non lo hanno voluto perchè erano gente balorda… e qui, come detto, entrano in gioco i caratteri ereditari….e penso che abbiate capito cosa voglio dire; poi, soprattutto se proviene da paesi in cui ci sono grossi problemi e che sono in crisi tipo del terzo o quarto mondo, come spesso accade, “danno via” i peggiori, i bambini che sembrano essere i migliori invece li tengono in quanto saranno i futuri cittadini, e per il futuro c’è gente che sia “per la quale”; poi comunque un adottato rispetto a un figlio naturale ha sempre un arma di ricatto: potevi lasciarmi dove ero……, per cosa sei venuto a prendermi….., io voglio tornare dalla mia vera mamma….., io vado all’ambasciata del mio paese dico che sono maltrattato…… (annotazione a parte quante volte ho sentito di bambini adottati che litigavano spesso con i loro genitori ricattandoli in questo modo); e poi spesso questi bambini diventano quasi una specie di “attrazione da circo”: nel senso che molta gente dice loro o ai loro genitori tipo: “che bello”, “che buono”, “da dove viene?”, “poverino, chissà in che brutta situazione era, povero bimbo”, “avete trovato proprio un bel bambino”………….. insomma tanti hanno verso di lui attenzioni e atteggiamenti che per un figlio naturale non ci sono, loro lo fanno in buona fede per carità, ma il bambino, in quanto “diverso” diviene quasi un fenomeno da baraccone, questo è il termine giusto, come ho detto prima….. è brutto ovvio, ma purtroppo è così, e il bimbo ne soffre di tutto questo, della sua diversità e di ciò che essa implica.
Con tutto questo non sto assolutamente dicendo che sono contraria alle adozioni, tutt’altro, ma voglio dire che certi problemi ci sono, e se possono esserci con i figli adottati di coppie etero, figurarsi quale, ripeto, con i figli di coppie gay…..
Ad esempio quale fenomeno da baraccone eccetera, diventerebbero i figli di coppie gay…..
Se uno non è proprio ingenuo si rende conto di tutto questo.
Alla luce di queste e altre considerazioni io resto del parere che un figlio ha bisogno di una figura maschile e di una femminile, e in ogni caso non certo ad esempio di due maschili da considerare entrambi genitori.
E’ inutile poi secondo me che vi facciate tanto scudo con presunti studi scientifici, che, anche se ci fossero studi che dimostrano il contrario, non cambiereste parere ugualmente per come la pensate voi, un minimo di razionalità ci vuole e questo vuol dire anche guardare un attimo in faccia la realtà senza schierarsi a favore d certe cose solo per il gusto di dare contro alla chiesa, e ai moralisti veri o falsi che siano.
@marika
si hai ragione, molto meglio dire le prime cose che ti vengono in mente pretendendo che così d’amblè diventino verità assoluta.
io sono molto razionale.
difatti mi informo.
ad ogni modo coi miei figli ho intenzione di tenere un diario stile piaget, per cui nel caso ti farò sapere tra uhm… una ventina d’anni.
se te sei così ignorante e ottusa da considerare delle persone dei “fenomeni da baraccone” non so che dirti, se non che dimostri da sola tutta la tua piccolezza.
tipico bambino pieno di problemi allevato da coppia di froci cattivi:
http://www.youtube.com/watch?v=_qf0puHJ-KM
(ok ok non sarà certo un caso rappresentativo, ma fidati che nei paesi civili la gente si comporta appunto da persona civile. fortunatamente esseri come borghezio non sono misura di tutte le cose)
tipico bambino pieno di problemi allevato da coppia di gay cattivi:
http://www.youtube.com/watch?v=_qf0puHJ-KM
(ok ok non sarà certo un caso rappresentativo, ma fidati che nei paesi civili la gente si comporta appunto da persona civile. fortunatamente esseri come borghezio non sono misura di tutte le cose)
Forse sei ottuso e ignorante tu, e sempre tu sei a dimostrare la tua piccolezza, visto che non sei riuscito nemmeno a comprendere che non mi riferivo a me personalmente, ma per tanti altri invece è così…………..voglia o no è così………..come dicevo non parlavo di ignoranza e ottusaggine come le intendi tu, ripeto tutto questo non avviene in mala fede, anzi, magari pensano di compiacere al bambino in questo modo, visto che sono in realtà pensieri buoni (che ovviamente non vogliono discriminare, ma nel loro intento anzi quasi valorizzare il bambino), ma gli effetti invece sono altri, il bambino viene messo a disagio, e, ripeto, certi problemi sono da porseli….e anche i gay che hanno certe idee devono farlo.
cerca su youtube “twee vaders”.
tipico bambino infelice…
forse ti riuscità difficile crederlo, ma nei paesi civili la gente si comporta in maniera civile, non come in italia.
e che palle, tutti i commenti in attesa di essere approvati -_-
twee vaders, cercalo con you tube.
forse ti riuscirà difficile crederlo, ma nei paesi civili le persone si comportano in maniera civile, non come qui dove più si è ignoranti e razzisti (e anche omofobici), più ci si vanta di questo.
Comunque non sono affatto le prime cose che vengono in mente a me, ma quelle che verrebbero in mente senza stare tanto a pensarci su a qualcuno che ha un minimo di razionalità proprio sul serio, senza gli occhi foderati di prosciutto.
sisi va bene, hai ragione tu, contenta? continua ad insegnare certe cose ai tuoi figli e non stupirti del fatto che i figli dei gay vengono trattati male da gente con gli occhi foderati di ignoranza.
ad ogni modo in danimarca è cosa fatta.
Bah sarà che nei paesi civili la gente si comporta in maniera civile come dici tu……. solo perchè in quel momento è al governo il tal politico o il tal ministro di sinistra favorevole a certe cose…….
no tesoro, è proprio la gente ad essere radicalmente diversa dall’italiota medio.
in meglio.
comunque se ti fa star meglio continua a credere che sia tutto come te lo immagini tu. io all’estero ci vado di frequente e non c’è paragone con qui. per mille motivi.
Beh credo di non essere io ad avere gli occhi foderati………. (chiamalo prosciutto o chiamala ignoranza……..) ma certi che non si rendono conto, o non vogliono rendersi conto di certi dati di fatto e di certe evidenze.
ah ok allora sono io che in belgio mi sono sognata tranquille coppie lesbiche con un paio di bambini (come minimo) a coppia, bambini che tra le altre cose giocavano con gli altri al parco giochi tranquilli e felici mentre le loro mamme chiacchieravano con altre famiglie.
probabilmente devo esser passata senza saperlo in un coffee shop olandese prima eh.
o forse qualcuno dovrebbe guardar fuori dal suo buco e rendersi conto che fortunatamente non tutto il mondo è italia.
@ Marika
Ho letto i tuoi molti commenti che in parte condivido. Non so però se davvero un bambino abbia bisogno di una figura maschile e femminile per crescere bene. Intanto ci sono gli orfani (di uno o di entrambi i genitori) che lo stesso saranno più tardi persone “normali” (almeno più o meno normali, come lo siamo noi – forse).
Più che di queste figure un bambino ha bisogno di affetto e di persone di riferimento. E queste potrebbero essere anche persone omosessuali.
Tuttavia condivido il tuo punto di vista in merito ai problemi che crea la diversità: sentirsi diverso ed essere considerato diverso dagli altri mette in difficoltà. Già chi non frequenta l’IRC e viene separato dai suoi compagni può essere a disagio (la bambina cattolica di una mia vicina costretta ad uscire di classe durante l’ora di religione protestante disse una volta: come vorrei essere normale! Cioè come gli altri. Geniale: non contava la religione per lei, ma restare insieme ai compagni.)
Questo disagio potrebbe sorgere anche per quanto riguarda i bambini di coppie omosessuali, visto che la stragrande maggioranza dei bambini ha un padre e una madre. Questi dovrebbero spiegare ai propri figli che è perfettamente normale che ci siano coppie dello stesso sesso con figli. Dubito che la maggioranza “normale” italiana sia disposta a fare questo discorso ai propri figli. Si potrà dire che la maggioranza italiana è ancora omofoba. Il reato di omofobia a me sembra un’assurdità (come pure il reato di islamofobia – fobia significa timore, paura, non odio). Allora è reato anche detestare e combattere il cristianesimo.
Ti pongo una domanda (e la pongo a te che sei qui considerata omofoba): perché gli omosessuali, che non possono naturalmente avere figli propri, vogliono lo stesso adottare un bambino? Perché sentono il bisogno di prendersi cura di un bambino? Un po’ posso anche capirlo, ma non del tutto.
Non so se in Italia esistono ancora orfanatrofi: non si volevano chiuderli tutti?
Un breve tour su Internet mi ha portata a questi documenti che trattano per l’appunto di bambini cresciuti da coppie omosessuali di entrambi i sessi.
Potrebbero interessarvi:
http://www.aclu.org/images/asset_upload_file130_27496.pdf
http://www.apa.org/pi/lgbc/policy/parentschildren.pdf
http://www.pbs.org/independentlens/daddyandpapa/parenting.html
Gli studi scientifici compiuti finora sembrano dimostrare che essere cresciuti da una coppia omosessuale non influenza negativamente i bambini, nè dal punto di vista emotivo, nè da quello relazionale, nè tantomeno da quello dell’identità sessuale.
@sergio
ti rispondo io: siamo esseri umani ed è umano voler figli.
niente altro, in sostanza.
praticamente le stesse motivazioni che ti darebbe un etero. non credo che ci siano motivi strani o diversi.
ad ogni modo, come fai notare, dire “no ai gay niente figli perchè avrebbero problemi” è come dire “no ai bambini niente occhiali che se no a scuola li sfottono perchè sono quattrocchi” o “no niente bambini africani in adozione che se no a scuola li sfottono, non pensiamo poi se son rumeni” o qualche anno fa avremmo potuto dire “niente terroni in classe con i lumbard”, non so se mi spiego…
in pratica non è il modo giusto per risolvere un problema.
sarebbe come tagliarti la gamba per non farti zoppicare.
(niente contro i meridionali eh, ho usato quel termine appositamente, perchè così fino a non troppo tempo fa venivano chiamati in queste zone)
@ Marika
in olanda hanno istituzionalizzato il voltoreato. agli immigrati musulmani che arrivano fanno vedere la scena di due gay che si baciano, se la faccia che il tipo fa di fronte alla scena non piace lo rimettono su un aereo. da quelle parti trovano intollerabile che si discrimini qualcuno per i suoi orientamenti sessuali, fa parte della loro identità la tutela delle minoranze da ogni discriminazione. in una nazione in cui l’omosessuale non è considerato un diverso da isolare, il fatto che un bambino abbia due padri lascia la stragrande maggioranza delle persone del tutto indifferente, altro che fenomeno da baraccone. oltre al fatto che crescerebbe vedendo un maschio che cucina, spazza, lava, stende e quindi trovare tutte queste occupazioni necessarie perfettamente naturali, senza che la cosa possa mettere in discussione la sua mascolinità.
@tomaraya
aggiungo che vedere un maschio che cucina, spazza, lava, stende eccetera anche nelle famiglie etero del nord europa è cosa del tutto normale.
mica come qui che molti pensano di poter diventare impotenti se fan le cose di cui sopra.
Marika,
e aggiungo che gli uomini intelligenti, oltre che non sentirsi sminuiti dal lavoro domestico, sono in grado di spiegare alla figlie cosa sono “le sue cose”, cioe’ il ciclo mestruale. Anni fa, la tradizionale figura femminile adulta – mamma, nonna, zia – parlava di gerdarmi gettando nello sconforto la poveretta: meglio una figura femminile “tradizionale” o una figura maschile evoluta? E, estendendo il concetto, la capacita’ di crescere figli e’ davvero garantita dal tradizionale binomio madre-padre?
Sicuramente ci saranno discriminazioni, come sempre quando si presentano cambiamenti a comportamenti ritenuti standard (all’indovina chi viene a cena, per capirci), ma per fortuna l’umanita’ puo’ superare la paura delle discriminazioni con l’uso della razionalita’.
Quanto poi alle discriminazioni sui figli adottivi, si tratta semplicemente di insegnare come riconoscere e difendersi dalle persone ignoranti, ed e’ un insegnamento che vale anche per i figli naturali. E anche i figli naturali possono ricattare i genitori minacciandoli di scappare di casa (cosa che avviene), o dire “non ti ho chiesto io di farmi nascere”, c’e’ tutto un campionario di frasi che i figli naturali possono rivolgere (e avviene) ai genitori durante l’adolescenza, e’ una normale fase della crescita, poi si supera.
Marika,
e aggiungo che gli uomini intelligenti, oltre che non sentirsi sminuiti dal lavoro domestico, sono in grado di spiegare alla figlie cosa sono “le sue cose”, cioe’ il ciclo mestruale. Anni fa, la tradizionale figura femminile adulta – mamma, nonna, zia – parlava di gerdarmi gettando nello sconforto la poveretta: meglio una figura femminile “tradizionale” o una figura maschile evoluta? E, estendendo il concetto, la capacita’ di crescere figli e’ davvero garantita dal tradizionale binomio madre-padre?
Sicuramente ci saranno discriminazioni, come sempre quando si presentano cambiamenti a comportamenti ritenuti standard (all’indovina chi viene a cena, per capirci), ma per fortuna l’umanita’ puo’ superare la paura delle discriminazioni con l’uso della razionalita’.
Quanto poi alle discriminazioni sui figli adottivi, si tratta semplicemente di insegnare come riconoscere e difendersi dalle persone ignoranti, ed e’ un insegnamento che vale anche per i figli naturali. E anche i figli naturali possono ricattare i genitori minacciandoli di scappare di casa (cosa che avviene), o dire “non ti ho chiesto io di farmi nascere”, c’e’ tutto un campionario di frasi che i figli naturali possono rivolgere (e avviene) ai genitori durante l’adolescenza, e’ una normale fase della crescita, poi si supera.
Marika,
e aggiungo che gli uomini intelligenti, oltre che non sentirsi sminuiti dal lavoro domestico, sono in grado di spiegare alla figlie cosa sono “le sue cose”, cioe’ il ciclo mestruale. Anni fa, la tradizionale figura femminile adulta – mamma, nonna, zia – parlava di gerdarmi gettando nello sconforto la poveretta: meglio una figura femminile “tradizionale” o una figura maschile evoluta? E, estendendo il concetto, la capacita’ di crescere figli e’ davvero garantita dal tradizionale binomio madre-padre?
Sicuramente ci saranno discriminazioni, come sempre quando si presentano cambiamenti a comportamenti ritenuti standard (all’indovina chi viene a cena, per capirci), ma per fortuna l’umanita’ puo’ superare la paura delle discriminazioni con l’uso della razionalita’.
Quanto poi alle discriminazioni sui figli adottivi, si tratta semplicemente di insegnare come riconoscere e difendersi dalle persone ignoranti, ed e’ un insegnamento che vale anche per i figli naturali. E anche i figli naturali possono ricattare i genitori minacciandoli di scappare di casa (cosa che avviene), o dire “non ti ho chiesto io di farmi nascere”, c’e’ tutto un campionario di frasi che i figli naturali possono rivolgere (e avviene) ai genitori durante l’adolescenza, e’ una normale fase della crescita, poi si supera.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo………….
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
Scusate, ma molti commenti denotano ancora una volta una certa ingenuità…..
Per cominciare: cara Kaworu non significa assolutamente nulla che tu abbia visto i bambini adottati da due lesbiche giocare in un parco pubblico normalmente e le tra virgolette “madri” conversare normalmente con le altre………. hai conosciuto quelle eprsone in modo approfondito e sei davvero sicura che le cose stanno davvero come a te sono sembrate? (Magari dirai di si anche se non fosse vero, perchè si capisce benissimo benissimo che tipo sei). Poi tra l’altro continui a tirare fuori paragoni decisamente fuori luogo per cercare di ridicolizzare i miei interventi.
Comunque voi, gira e rigira la frittata, ripetete sempre la stessa cosa: chi li fa sentire diversi è razzista, far percepire loro una diversità = razzismo; ma come ho detto anche prima la diversità spesso e volentieri viene fatta pecepire comunque, e i motivi li ho già spiegati nei miei precedenti commenti, ma comunque li ripeto se non sono stati ben capiti….. frasi tipiche rivolte a un adottato (se poi di coppia gay figurarsi….): “che bel bambino….”, da dove viene?….”, ” sei stato proprio fortunato……” e tutte cose simili….. e c’entra il razzismo in tutto questo??? Non direi proprio….. come già detto abbondantemente l’intento è magari quello di valorizzare il bambino, e di farlo sentire importante, ma lui si sente diverso comunque ed è messo a disagio dal fatto che tali attenzioni gli altri non le ricevono……. è questo che intendo per farlo sentire diverso….. se poi fosse di coppia gay ……
Scusatemi, ma non credo ci voglia tanto a rendersi conto di certe cose, per cui il discorso che se vengono fatti sentire diversi si è razzisti e non si deve esserlo mi sembra davvero molto semplicistico e riduttivo…………. che non tiene conto di tanti aspetti di faccende come questa, che se uno non è ignorante e superficiale sa vedere.
Bisogna anche un attimo guardare un po’ più in là, cercare di capire a fondo la realtà senza fermarsi alle apparenze……
E se si viene a dire che in altri stati come in Olanda le cose stanno diversamente, che tutto il mondo non è Italia dove regnano il razzismo, l’omofobia eccetera eccetera…….
beh tutto il mondo non è Italia, ma tutto il mondo è paese.
Vi inviterei ad essere un po’ più razionali e meno superficiali guardando quindi un po’ più a fondo nella realtà capendo che “non è tutto oro quello che luccica”.
@marika
no non le ho conosciute approfonditamente, perchè non ho alcun interesse a mentire (mica sono cattolica), ci sono già i fatti e parecchi studi a supportare le mie opinioni.
tu invece hai conosciuto molte coppie omosessual con figli adottati che si sono impiccati e/o soffrono terribilmente per questa condizione? probabilmente mi risponderai di si anche se non è vero, visto che si capisce benissimo che persona sei.
ti inviterei ad essere meno irrazionale e meno legata al passato e a considerare il fatto che il mondo e la gente evolvono (anche se lo so, dall’italia sembra impossibile).
che ti piaccia o meno (te magari sarai la prima ad insegnare a tuo figlio a discriminare i figli dei gay. e se soffriranno, sarà tutta colpa tua, solo ed esclusivamente tua e di quelli come te).
Poi anche la storia che anche i gay vogliono avere figli…. beh per me questo è egoismo: caro gay tu devi pensare a cosa è emglio per il bambino non per te!
Quindi, scusatemi, ma la storia non tutti fanno sentire diversi i bambini perchè non tutti sono razzisti sembra proprio la fiaba della strega cattiva…….. la realtà invece è diversa, e ci sono anche tantissimi aspetti di cui tenere conto e problemi da porsi…..
Con certe cose non si può fare finta di niente, se alcuni di voi certe cose non le sanno vedere o non vogliono vederle….. beh scusatemi se lo dico, ma non sono molto razionalisti, quanto piuttosto accecati dall’odio verso la chiesa e chi la pensa in una certa maniera…….
Tante volte sia in Italia che in qualunque altra nazione ci vorrebbe meno ingenuità e più razionalità sul serio.
per un bambino non cambia nulla essere allevato da due madri, due padri o un padre e una madre.
che ti piaccia o meno.
ci sono studi che supportano questo, lo ripeto.
altrove c’è razionalità, qui ci sono paura, ignoranza e pregiudizi nel caso non te ne fossi resa conto.
Veramenta cara Kaworu mi smbra che l’irrazionale sia tu, oltre che come detto un’egoista bella e buona accecata dall’odio…………. e se non le hai nemmeno conosciute…..beh complimenti per la poca razionalità e la tanta tanta superficialità…… mi sembri proprio il classico tipo ingenuotto, che ne sa poco del mondo e della vera realtà dei fatti, e che non sa vedere più in là del suo naso e delle apparenze.
Non mi sembri molto conscia di certe realtà sinceramente……
Ora che mi viene in mente l’hai mai visto in vita tua il film “Fievel sbarca in America?” Quando mi fai certi discorsi sull’Olanda o paragoni di un certo tipo mi hai ricordato molto i topi che andavano tutti in America perchè ” in America non ci sono gatti”.
Nella tua testa forse non cambia nulla, non nella realtà….più intervieni e più mi confermi certe cose…………ci sono studi che lo confermano……….. proprio il modo di esprimersi di chi parla per sentito dire…….ma non è andato a fondo nelle cose.
Lo vedo comunque che ci soo ignoranza e pregiudizi….basta guardare certa gente che parla e spara sentenze solo perchè accecata dall’odio verso chi non è radicale di sinistra e lo fa passare per razzista omofobo eccetera eccetera…… ma questa gente per me ha gli occhi foderati di prosciutto, o di ignoranza, o comunque lo si voglia chiamare.
uuu addirittura odio… si in effetti odio la gente ignorante che adora sguazzare nella propria ignoranza, lo ammetto.
ripeto tesoro mio, tu quante ne conosci di coppie omosessuali? non glissare la domanda.
quante ne conosci (anche all’estero ovviamente, se no quel che dici non ha valore assoluto) con figli che hanno problemi a causa dell’orientamento sessuale dei loro genitori?
cara mia, io studio e mi informo.
non guardo (solo) cartoni animati. ovunque ci sono gatti, ma possono essere la maggioranza o la minoranza.
aspetto risposte alle mie domande, ma suppongo che verranno da te ignorate completamente.
oppure mentirai, dato che appunto ripeto, si vede bene che persona sei 😉
accecata dall’odio verso le persone omosessuali…
mi spiace, dev’essere veramente brutto aver bisogno di un nemico per sentirsi migliori.
buonanotte, domani spero di legger la risposta sul numero (che deve essere consistente ovviamente) di coppie omosessuali con figli divise per stato che conosci e che i cui figli hanno problemi. ah ovviamente devi conoscerle tutte approfonditamente e devi anche dimostrarlo eh, se no vale meno di quel che ho visto io 😉
io i miei dati li ho e son più attendibili sicuramente dei tuoi.
mancano 23 ore alla chiusura del post, spero che riuscirai ad organizzare per tempo quell’enorme mole di dati che sicuramente possiedi, non deve esser semplice mantenere approfonditi contatti con decine di migliaia di persone.
buonanotte, se non la passerai a scrivere 😉
poi comunque come esperienza di vita vissuta tra un po’ di anni ti darò la mia e quella dei miei futuri figli, non ti preoccupare, intendo farne uno a testa con la mia compagna, ma prima preferisco aver casa & lavoro stabili, sai com’è, sono una persona responsabile e voglio che abbiano il meglio possibile. per cui beh ne riparliamo della mia esperienza personale tra una decina d’anni, ora sono troppo giovane, solo 23 anni.
Non glisso la domanda ne ho conosciute davvero, anche più di una (ed è la verità), tra le altre anche non lontano da me ne abitavano 3, tuttavia non hanno mai preso in considerazione l’idea di adottare figli, perchè loro stessi si rendevano conto che non era il caso (loro ammissione).
E poi ti invito nuovamente a sfoderarti gli occhi e a cercare di capire più obiettivamente il senso concreto delle cose che ho detto e ripetuto più volte….. o è chiedere troppo?????
(Mi sa proprio di si, sei troppo di parte).
Già i dati che hai tu sembrano proprio quelli di chi parla senza avere tanta esperienza concreta e che cerca disperatamente qualcosa in supporto della sua tesi…………… ma guarda un po’ meglio come stanno le cose nel mondo reale.
Per quanto riguarda il discorso dell’odio….beh voi odiate la chiesa, la gente di chiesa, e chi la pensa in un certo modo………., per voi quelli di chiesa che invece di aprire bocca dovrebbe prendere un coltello e tagliarsi la lingua, e che dovrebbe sparire dalla faccia della terra……………, non è forse vero???
Beh quando si sparano certe cose senza aver ragionato un po’ e valutato i più disparati volti di certe situazioni solo per il gusto di dare contro alla chiesa, per me questo non è essere razionalisti, ma semplicemente accecati dall’odio verso questa.
E fammi una cortesia, impara a aparlare senza usare tante mie stesse parole.
Comunque io resto del mio parere, a un bambino due padri non vanno bene per tantissime ragioni……. questo può creare loro diversi problemi, checchè se ne dica, non ci vuole tanto a comprenderlo, e solo chi manca di una certa razionalità non se ne può rendere conto….. io mi fiddo molto di più di certe evidenze che degli studi che ad esempio te invochi…..è così che tu lo voglia ammettere o no………… io la penserò anche in un certo modo, ma se fossi stata adottata da due uomini credo che sarei impazzita…… anche se fossero stati i più retti, onesti e buoni di questo pianeta……
mi sarebbe mancata una figura importante, mi sarei sentita e sarei stata diversa, e senza alcun dubbio il cassico fenomeno da baraccone che tanti, senza assolutamente essere razzisti, mi avrebbero guardata diversamente, non come guardano gli altri, è così……… anche se tu salti fuori a dire che non è vero….
ti ripeto ragiona, guarda in faccia la realtà, cerca di essere meno cieca a prescindere dai tuoi interessi omosessuali……
indaga un po’ più a fondo in poche parole, renditi conto di certe realtà che ora come ora non sei in grado o non vuoi vedere…. e lascia perdere il discorso del razzismo, che può anche non c’entrare nulla in certe problematiche.
E per favore non tirarmi fuori una storiella del tipo: certe cose le avresti provate solo tu perchè provieni da un’italietta provincialotta, ignorante e bigotta……………..
La realtà invece è ben diversa da come tu utopisticamente vorresti che fosse e immagini che effettivamente sia………
e tutto il mondo è paese, anche se in Olanda è come dici, ti ripeto guardare un po’ più in là e più approfonditamente nelle cose senza soffermarsi alle apparenze (e ripeto, il razzismo non c’entra, dire che far sentire diverse certe eprsone è da razzisti è un pensiero molto riduttivo e superficiale) non sarebbe mica una cattiva idea a volte…….
Senza offesa più continui a parlare e più sembri ingenua……… fai anche tenerezza in un certo senso.
Dal sito di American Psycological Association
( http://www.apa.org/pi/lgbc/policy/parents.html )
[…] beliefs that lesbian and gay adults are not fit parents have no empirical foundation (Patterson, 2000, 2004a; Perrin, 2002). Lesbian and heterosexual women have not been found to differ markedly in their approaches to child rearing (Patterson, 2000; Tasker, 1999). Members of gay and lesbian couples with children have been found to divide the work involved in childcare evenly, and to be satisfied with their relationships with their partners (Patterson, 2000, 2004a). The results of some studies suggest that lesbian mothers’ and gay fathers’ parenting skills may be superior to those of matched heterosexual parents. There is no scientific basis for concluding that lesbian mothers or gay fathers are unfit parents on the basis of their sexual orientation (Armesto, 2002; Patterson, 2000; Tasker & Golombok, 1997). On the contrary, results of research suggest that lesbian and gay parents are as likely as heterosexual parents to provide supportive and healthy environments for their children.
Comunque cercate di capire questa cosa: la diversità può andare molto oltre il razzismo e la discriminazione…. e questo molto oltre a quanto apre voi non lo sapete vedere, visto quante volte avete tirato in ballo razzismo e discriminazione…….. cercate sempre di aggrapparvi disperatamente a questa storia ignorando la verità……. bah……che poco razionalista è chi continua a fare certi discorsi……
@ Marika
“Comunque io sono del parere…” – appunto, si tratta solo di un parere e a quanto mi pare di capire neanche suffragato da solidi argomenti. “Un uomo e una donna: è sempre stato così” e a te sembra bastare. In realtà, tutto ciò che attiene alla vita della nostra specie è “sempre stato così”, fino a quando non è divenuto altro.
Due uomini (o due donne) che decidono lucidamente di essere genitori (chiamasi “genitorialità responsabile”) sono un bell’esempio di maturità. Non è mai stato così, e adesso si comincia. Si è cominciato tanto tempo fa uscendo dalle caverne e costruendo i primi ripari – eccezionale, il genere umano. Anche quando alcuni suoi esponenti si attardano sul passato, come fai tu. Detto senza rancore ma con un velo di tristezza: del resto, chi ha mai detto che l’evoluzione sia una passeggiata in discesa?
Bell’esempio di maturità dici? bell’esempio di gente o egoista, che guarda solo i suoi interessi, o che non sa rendersi conto dell’effettività delle cose, inesperta…… e altrettanto è chi, come tanti qua, pensa che abbiano fatto un’opera buona e matura……
a volte sembrate veramente persone semplici e ingenue che si lasciano abbindolare e influenzare dalla prima cosa che sentono senza ragionare e riflettere un po’.
Molto più triste è che ci sia gente così cieca come voi che non sa andare oltre la realtà apparente delle cose.
@marika
appunto, non ne hai conosciuta nessuna con figli.
penso che quindi il discorso sia del tutto chiuso, dato che è evidente che non sai di cosa stai parlando.
nè per esperienza diretta (non conosci nessuna coppia omosessuale con figli, per tua stessa ammissione) nè per esperienza indiretta (non hai studiato o letto nulla in proposito sempre per tua stessa ammissione, dato che tu parli solo di quel che pensi ma non di quel che è).
sandra, vitus, sono parole al vento con gente che si fida solo di quello che pensa senza però pensare a verificarlo tramite studi di chi si è sbattuto a farli (anche longitudinali abbastanza lunghetti) o la semplice evidenza dei fatti.
tu marika non sai cosa significa il termine “razionalismo”. perchè un razionalista il minimo che può fare è riderti in faccia quando esordisci con “io penso che”. capisci? non è neanche un “ho visto”, che potrebbe avere giusto un pelo più di rilevanza (sebbene una rondine non faccia primavera, come si dice).
metodo scientifico questo sconosciuto vero? beh continua pure, a me la vita personalmente non cambia.
se ti senti felice a basare tutte le tue idee solo sul “io penso che sia così ma non me ne frega niente di informarmi per verificare se è veramente così”, a me sta bene finchè non tenti di far passare le tue assurdità per verità assoluta e condizionare la vita altrui.
te più che tenerezza mi fai un po’ pena se devo dirla tutta…
Comunque carissimo vitus leggi un po’ meglio i miei interventi……così dimostri ancor più la tua superficialità………….se avessi letto un po’ meglio avresti capito che sono andata un pochino oltre l’uomo e la donna, io non sono riduttiva come voi….. ma d’altra pate non posso farmi meraviglia, quando si è ottusi e superficialotti come te………….
vabbè ci ri – provo a capire…
posto che è un dato di fatto che essere allevati da due donne, due uomini o un uomo e una donna allo sviluppo del bambino non cambia assolutamente nulla, il tuo problema son le prese in giro.
ok bene perfetto.
forse però ti sfugge che i bambini per QUALUNQUE idiozia si prendono in giro tra loro.
la soluzione sarebbe eliminare il resto dell’umanità, clonare solo una coppia (uomo e donna of course) e i loro due figli (maschio e femmina ovviamente).
dandogli lo stesso lavoro eh, sia mai che per il lavoro diverso si venga derisi.
ma fidati che anche se così fosse, i bambini troverebbero COMUNQUE un motivo per prendersi in giro tra loro.
quindi qual’è la soluzione?
togliamo i figli ai genitori con un handicap fisico perchè poi magari a scuola li prendono in giro dicendogli “tuo padre è uno storpio”?
secondo la tua logica, si certo, dovrebbe funzionare così.
togliamo i figli ai divorziati affinchè non si sentano discriminati?
secondo la tua logica si, certo.
togliamo i figli di colore a chi di colore non è?
sia mai che un domani debbano maledire i loro genitori (forse ti sfugge che sono passaggi standard dell’adolescenza questi, ma non mi stupisco, del resto se tu non pensi che sia così, sicuramente non sarà così, anche se c’è gente che ha studiato e verificato che di solito è così 😆 ).
altre idee?
no perchè c’è una lista infinita di motivi per cui i bambini si sfottono tra loro, per cui vorrei sentire delle tue soluzioni.
o tutto o niente.
altrimenti la conclusione è unica e scontata, me ne rendo conto, ma si chiama omofobia.
certo che sentire una che dice “Io penso che, quindi è così e me ne sbatto se ci sono studi ed evidenze che dimostrano l’opposto” e dà a noi dei superficiali ingenui, è abbastanza comico 😆
guarda che la psicologia inversa funziona forse coi bambini di tre anni.
Ma per favore….come direbbe Totò…….. è inutile che tu continui a farti scudo col discorso del non avere visto e degli studi scientifici solo perchè non sai più dove sbattere la testa e che cosa invocare per cercare di farmi capire che avresti ragione………….bah………… Comunque a me pare di informarmi molto più di te, e per farlo non occorre andare in cerca di studi scientifici (magari di parte, conoscendo voi, per cui non tanto obiettivi e quindi scientifici nel vero senso della parola) invocati e tirati fuori come maschera……… basta guardare un po’ la realtà con i propri occhi senza tirare fuori i metodi scientifici che fanno comodo a voi.
In certi casi potrebbero accadere cose come: il figlioletto/a adottato/a in confusione, non sapendo più chi chiamare mamma o papaà, e che crescendo, andando all’asilo, e ancor di più poi nell’adolescenza, potrebbe sentirsi a disagio…….tipo da piccoli alle elementari si fanno dei piccoli regalini per la festa della mamma o del papà, e questo può creare disagio nel piccolo, sono tantissime di queste piccole che creerebbero disagi…..possono sembrare sciocchezze, ma si sa, il mare è fatto di tante piccole gocce d’acqua….
Solo chi n sempliciotto facilmente influenzabile certe cose non le sa vedere
Ma tanto ci sono metodi scientifici che sostengono il contrario vero? Certamente, quelli che fanno comodo a voi e che continuate a tirare in ballo per farvi scudo.
va bene tesoro, va bene, hai ragione tu. ad ogni modo mi fido di più di altre cose che non del parere di una persona che non sa con tutta probabilità una cippa di psicologia e affini, spero che non ti dispiaccia 😉
ti suggerisco comunque una vacanza in nord europa quest’estate, tanto con l’inglese dovresti cavartela a chiacchierare, se lo sai.
leuven è una cittadina molto carina del belgio, ma anche gent si difende bene. in olanda mi parlano bene di rotterdam ed amsterdam. berlino poi non sto neanche a nominarla, penso sia ovvio.
e poi se riesci vai anche più su eh, mi raccomando.
fai tante foto e parla con tante persone.
anche se ovviamente la tua unica cultura si basa su quel che pensi, e non credo che l’evidenza ti farà cambiare idea. non lo fanno i dati, non vedo perchè dovrebbe la cruda realtà.
poco male, ti vedi qualche bella città 😆
I tuoi ragionamenti mi sembrano ancora una volta fuori luogo, ancora una volta porti la questione sul piano della discriminazione e degli sfottò……… continui col solito discorso: chi ti fa sentire diverso è razzista e non si deve essere razzisti, e in tanti altri stati effettivamente non lo sono………….. povera ingenua…….. la questione è decisamente più profonda e complessa di come la poni tu; ma secondo me, perdonami se lo dico, mi accordo sempre più non sei ancora abbastanza matura per poter capire.
non ti preoccupare, vivrò ugualmente, non è della stima di persone come te che me ne faccio qualcosa 😉
è evidente che non è possibile un confronto con persone che non capiscono che partire da certi presupposti (e continuare su quelli) è tremendamente sbagliato.
pazienza, insegnerai ai tuoi figli che se sfottono uno in carrozzella è evidentemente giusto perchè è evidentemente diverso da loro.
(io continuo a seguire il tuo ragionamento, che è proprio quello, ma forse non te ne rendi conto)
siccome per te diversità è uguale a sfottò meritato. (o almeno, questo emerge).
buona vita.
(e magari ogni tanto leggi e guardati intorno anzichè “pensare” e basta, che male non fa)
Scusatemi se insisto tanto a dire certe cose, però immagino che molti di voi ossessionati dalle idee (a ragione o a torto che sia) che si vive in un paese minato dai mali causati dalla chiesa, e che i gay non hanno gli stessi diritti delle coppie etero che invece dovrebbero avere……. beh……
……… immagino che un tocco, anche un debolissimo tocco di disperazione possa ottenebrare il vostro giudizio.
no per carità, il male non è la chiesa, o comunque non solo.
il male (principale) è la crassa ignoranza e il fatto che a troppe persone vada bene sguazzarci dentro.
(Ancora non riesci a comprendere che non si tratta di sfottere, i punti sono principalmente altri, e, ripeto, il tutto va molto oltre il discorso che il razzismo è sbagliato…… eh, se il discorso fosse limitato a questo non sarei nemmeno mai intervenuta; e più continui a tirare fuori la discriminazione e affini, più mi confermi che non hai capito nulla, o fai finta di non capire………chissà…….
Dici di seguire il mio ragionamento….a me non sembra proprio, finche parli di sfottere, di razzismo, di discriminare…….. è diverso, a quanto pare tu continui a tirar fuori questa storia perchè non sai più che altro tirare fuori).
Hai ragione Kaworu, sono le persone quelle che sguazzano nella crassa ignoranza che si limitano a dire che il razzismo è sbagliato, che in Italia si ragiona così e che in altri stati sono più evoluti…………. il razzismo è sbagliato, non si deve essere razzisti……… ma siate un po’ più maturi, che portare la questione su questo piano denota ignoranza, immaturità, e l’essere facilmente influenzabili……………… Non si sta discutendo se il razzismo e il disprezzare chi è diverso è una cosa giusta o sbagliata
Pertanto chi ha un po’ più di esperienza e sa vedere un po’ più a fondo nelle cose e nella realtà sa capire che tante problematiche e casi prescindono da questo discorso, e ilcontinuare a tirare fuori la storia: “non si deve essere razzisti, chi è razzista, chi discrimina è un ignorantaccio incivile” mi sembra davvero limitativo……
ormai questo problema è superato, e il continuare a tirarlo il ballo per difendersi mi sembra quasi un modo per dribblare altre questioni che chi non è superficiale sa capire .
@ Marika
avevo scritto “senza rancore” – giudizi di superficialità nei tuoi confronti non ne avevo espressi. Avverto una vena di stizza: dì la verità, cosa ti dà più fastidio? Che esistano gli omosessuali o che ti ignorino? O forse qualche maschio etero ti ha dato un bel due di picche adducendo come scusa la sua omosessualità: in tal caso si tratterebbe di un gentiluomo, che con una piccola bugia ha nascosto il suo buon gusto in fatto di donne.
Vitus i tuoi si sono i classici sfottò da bambino delle elementari.
@ Marika
veleno x veleno: non sarà che qualche bel maschietto gay t’ha soffiato il fidanzato? Non saresti mica la prima…
@marika
guarda che parlavo di gente come te nel caso non te ne fossi resa conto 😉
te ad ogni modo continui a blaterare senza citare dati. sandra te ne ha postati alcuni ma evidentemente tu “non pensi” così.
ah beh allora…
io penso che si possa ricavare energia nucleare dai marshmallows.
non me ne frega niente se fiori di scienziati mi riderebbero in faccia per questo.
io lo penso e quindi è possibile.
renditi conto che con altre parole, quello di cui sopra è lo stesso ragionamento che fai tu.
mi spiace davvero che tu sia così ottusa e limitata, so che purtroppo hai gran compagnia in questo, ma mi spiace comunque.
Ancora una volta poi mi rendo conto di quanto superficiale e irrazionale tu sia………….. (per fare certe battutine poi….).
E leggendo tanti vostri interventi mi rendo sempre più conto di una cosa: l’ateo più radicale è ottuso e irrazionale almeno quanto il cattolico più praticante e moralista….. sono due posizioni estreme, e, come dice il proverbio gli estremi si toccano.
per carità, ho ben altri standard, non vorrei mai toccarti neanche per sbaglio.
ad ogni modo vedo che la discussione si è esaurita per mancanza di argomenti da parte tua a parte il continuare a frignare che le cose son come dici tu senza portare uno straccio di prova a sostegno della tua tesi.
mi spiace per la tua sconfitta “intellettuale”, puoi sempre provare a postare nell’altro thread sull’omosessualità che c’è qualche notizia più sopra di questo.
ritenta, sarai più fortunata (anche se con le premesse che ci sono, non credo).
@ Marika
ah, ah, mi sa che ci sono andato vicino – a te, animata da cotanta profondità e aliena da superficialità che contraddistingue gay e lesbiche di questo sito, propongo di affrontare la questione da un altro punto di vista: e se invece di parlare di adozione da parte degli omosessuali, ci parlassi un po’ di quanto fastidio ti provocano, gli omosessuali?
O magari diamo alle cose il loro vero nome e parliamo di omofobia?
Così, tanto da aggirare la questione adozione (su cui ti rifiuti di guardare a dati fattuali, come ben ti fa notare Kaworu, proferendo procedere prendendo come unico riferimento il più vieto buon senso comune)
Io ne ho già riportate abbondantemente argomentazioni, se tu non le hai lette o non sei in grado di capire io non so cosa farci………….. e ripeto non sono andata in cerca di chissà quali dati scientifici (magari di parte, perchè anche nel caso esistessero dati scientifici che dimostrano il contrario col cavolo che voi li riportereste…..), ma mi sono basata su realtà molto più quotidiane ed evidenti.
“gli estremi si toccano” – “non ci sono più le mezze stagione” – “si stava meglio quando si stava peggio”
evvai Marika, già ti vedo sfogliare EVA3000 sotto il casco dal parrucchiere – ahahahahahah
marika, quando avrai imparato a distinguere tra “dati oggettivi” ed “opinioni” (magari un buon vocabolario potrebbe esserti di aiuto) forse ne riparleremo.
per ora continui a parlare di tue idee senza uno straccio di dato oggettivo.
ripeto, è come sostenere che dai marshmallow puoi ricavare energia nucleare e che tutti quelli che pensano che ciò avvenga da isotopi radioattivi son degli idioti in malafede.
indi per cui la tua opinione conta meno di zero dal punto di vista oggettivo.
eh ma vitus, lei pensa che sia così XD mica pizza e fichi, ti pare?
tra parentesi sei pure in malafede dato che hai ammesso di non conoscere coppie omosessuali con figli i cui figli hanno avuto problemi.
per cui non parli nemmeno per esperienza personale.
giusto per dar fiato alla bocca (o sgranchirti le dita se preferisci).
oggettività = zero.
valore scientifico = zero
con buona pace di chi si fa un mazzo tanto a studiare certe cose.
Ahah…. così caro vitus cadi ancora di più nel ridicolo………..
Comunque per rispondere con toni un attimo diversi: qui, visto l’articolo, si discute sull’adozione da parte di coppie omosessuali.
Se esistesse un forum su quanto fastidio provocano gli omosessuali, a chi provocano fastidio e a chi no……….. dubito che interverrei rispondendo a certe questioni .
@ Kaworu
sei troppo intelligente x Marika – lasciala alle prese con le sue opinioni e smettiamola di metterla in difficoltà: sei consapevole dei danni che può fare il casco del parrucchiere se non ben regolato a Unico (il neurone che oltre a morire di solitudine si trova anche esposto ad alte temperature?)
Ti ricordi un bel po’ di tempo fa la polemica con quello che voleva che in palestra, prima di fare la doccia, chi era gay si dichiarasse? Dovremmo farli incontrare, lui e Marika: certo, c’è il rischio che si riproducano…;-)))))
anche perchè è evidente che ti provocano fastidio 😉 non c’è bisogno di ribadirlo.
@ Marika
appunto, non risponderesti – dovresti prima fare chiarezza: e ti costerebbe tanta fatica ammettere lo schifo che ti provochiamo, noi froci
Leggiti i miei precedenti interventi se vuoi dati oggettivi, finchè continui con questa storia girandoci attorno in tutti i modi possibili continui a dimostrare la tua incapacità di capire e di vedere più in là del suo naso…..
Dammi retta far finta di scambiare “dati oggettivi”come li chiami tu per opinioni personali non ti serve a molto…………… ti riveli solo dura di comprendonio, e “cieca “.
@vitus
eheh si chissà, tutto è possibile 😉
anche se alla fn della fiera i più strenui omofobici (e anche questo è dimostrato) son proprio quelli che fan cadere spesso il sapone in doccia o che vorrebbero che cadesse all’amico 😉
farebbe ridere, se non facesse piangere.
marika tesoro, dati oggettivi sono studi fatti da persone competenti.
non pareri di persone incompetenti.
mi spiace abbandonare ora la discussione ma ho altro da fare che discutere con gente che non conosce nemmeno l’italiano, figuriamoci il metodo scientifico.
buona giornata 😉
@ Kaworu
ridiamo Kaworu, ridiamo: cos’altro vuoi fare, di fronte ai fessi? Anche se le questioni sono serie, in realtà.
Io sono mezzo napoletano e un vecchio proverbio napoletano recita: “a lavar la testa all’asino, si perde tempo e sapone”.
Sapone!!!!!?????!!!! E se l’asino fosse gay e mi scivola la saponetta di mano????? ARRRRRRRRRRRRRRAGGGGGGGGGGHHHHHHHHH
Veramente poi quelli che si rivelano davvero poco intelligenti vi dimostrate voi, poco consci della realtà dei fatti, che credono molto in “sogni” destinati a finire con bruschi risvegli (“Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perchè, quando tramonta la luna li porta con sè”, come cantava Modugno).
……….. ma tanto in tanti altri posti non sono razzisti come in Italia…..
quando non sapete più cosa tirare fuori allora tirate sempre in ballo la storia del razzismo, senza avere il sufficiente raziocinio per capire quanto complesso e delicato sia il problema……. ripeto questa storia è ormai superata, e se si analizza tutto ciò che ho detto con un minimo di obiettività in più lo si capisce bene.
E finchè continuate a vedere le cose in un certo modo, facendovi sempre scudo col razzismo e la discriminazione perdonatemi se ve lo dico, ma in quanto a intelligenza mi sembrate davvero come Pinocchio che credeva che seminando le monete d’oro sarebbe nato un albero con 2000 monete.
Già è vero vitus, a lavare la testa all’asino si perde tempo e sapone, hai proprio ragione, ma credo proprio che tu abbia invertito le parti.
omunque cara kaworu tu continui a tirare fuori il discorso dei dati scientifici (annotazione a parte poi credo che tu sappia l’italiano meno di me), e io continuo a ripeterti che non serve andare in cerca di chissà quali dati scientifici (di parte magari, perchè, come detto, anche se dimostrassero il contrarionon li riportereste mai, fareste finta che non esistano, dicendo magari che c’è lo zampino della chiesa….. e questa sarebbe intelligenza e razionalità secondo voi…. ), basta guardare la realtà quotidiana con tante piccole cose evidenti.
dati oggettivi forniti da persone competenti? Questo lo dici tu, e io ti dico che persone altrettanto competenti, (non necessariamente plagiate dalla chiesa) sostengono che il bambino ha bisogno di un padre e di una madre, di una figura maschile e di una femminile……… checchè ne dicano gli atei radicali di sinistra.
Comunque sostenitori a livello scientifico dell’idea che il bambino cresce meglio con un padre e una madre ci sono eccome, personalità legate al mondo scientifico sono intervenuti spesso e volentieri anche in tv e sui giornali con domande e interviste varie (ma magari la chiesa ha fatto loro il lavaggio del cervello vero? 🙂 ), e se a questi si aggiunge anche una realtà dei fatti di una più alla mano e semplice quotidianità ………
Beh è chiaro che chi di certe cose non sa rendersi conto è solo un radicale ignorante ed egoista.
Comunque sempre parlando a livello più scientifico, studi di psicologia infantile dimostrano tra le altre cose ad esempio che un bambino o una bambina per crescere bene, psicologicamente parlando, ha bisogno di una figura femminile ed una maschile, ad esempio per evolvere la fase di Edipo o di Elettra il bambino deve avere un genitore di sesso opposto ed uno dello stesso.
Poi ci sono problemi legati allo sviluppo della sessualità: il bambino/a crescerà confuso/a perchè non gli sarà chiaro, nonostante le spiegazioni dovute, il fatto di avere due mamme e due papà, mentre i suoi amici hanno una mamma ed un papà (e il razzismo e le discriminazioni ancora una volta non c’entrano molto); con l’adolescenza il ragazzo/a capisce e potrebbe provare vergogna.
E tutto questo non me lo sono inventata io, è la scienza che parla!
In questi casi bisogna anche tenere conto delle conseguenze psicologiche, non è evro che non è possibile che non ne risenta.
Inoltre anche una coppia eterosessuale che decide di adottare un bambino viene sottoposta a test severissimi, vengono fatti controlli psicologici e fiscali, a volte basta un nonnulla per essere considerati non idonei, e tutto questo per evitare che il bimbo possa avere dei disagi….. se la coppia è gay poi….
Toh che caso, ho studiato tutt’altro per gli esami di psicologia dello sviluppo, psicopatologia dell’età evolutiva and so on.
e anche le evidenze di altri e numerosi studi (pubmed esiste per qualcosa) dimostrano il contrario di ciò che tu affermi.
continua a cantartele e suonartele da sola, ciao ciao 😉
marika .
ti ho fatto delle demande……dialoghi o ……fai solo un monologo?
monologo penso.
anche perchè pure io ho fatto domande ma le ha ignorate.
tant’è che ha citato cose senza la benchè minima fonte.
per esempio è una povera idiozia il dire che un bambino crescerà sessualmente confuso se cresciuto da due persone dello stesso sesso.
non è così.
ci sono studi in proposito, se volete cito nomi e autori in tutta tranquillità.
solo che poverina, lei si è fermata credo a prima del secolo scorso…
Patterson, C.I. (1992) children of lesbian and gay parents
Bailey, J.M. et al. (1995) sexual orientation of adult sons of gay fathers
tanto per citarne due. ma ce n’è parecchi altri, ora non ho tempo per guardare la bibliografia di tutti i miei libri e me ne scuso.
Molitissimi studi invece confermano che dimostrano con prove scentifiche il contrario di ciò che dite voi….e ripeto moltissimi…. e non credo che poveretti siano tutti povere vittime dell’ignoranza e del plagio di quella dannata istituzione che dovrebbe solo sparire dalla faccia di questo pianeta e che si chiama chiesa cattolica.
Comunque sinceramente sembrate voi fermi a prima del secolo scorso quando ci si chiedeva ancora se il razzsimo e la discriminazioni erano cose giuste o sbagliate………………
Poi sentendovi discriminati vi siete buttati candidamente tra la braccia di chi vi prometteva mari e monti…… facendo passare certe cose per civiltà ed evoluzionismo………
Gli studi scientifici che affermano quello che ho detto (e sottolineo scientifici e di questo secolo) ci sono eccome, visto che continui ad insistere su questo concetto pensando che possa trattarsi del mio “punto debole”…… in tal senso ti invito a considerare non solo gli studi scientifci che fanno comodo a te e ai quali disperatamente ti aggrappi.
citali marika.
aspetto.
ad ogni modo ripeto, ti farò sapere la mia esperienza quando avrò figli.
giusto per citarti i pareri di poveri idioti che non hanno visto la luce come te (occhio che non fosse quella dei fari di un camion):
Conclusioni dell’ American Psychiatric Association (2002)
Numerous studies over the last three decades consistently demonstrate that children raised by gay or lesbian parents
exhibit the same level of emotional, cognitive, social, and sexual functioning as children raised by heterosexual
parents. This research indicates that optimal development for children is based not on the sexual orientation of the
parents, but on stable attachments to committed and nurturing adults. The research also shows that children who
have two parents, regardless of the parents’ sexual orientations, do better than children with only one parent.
The American Psychiatric Association supports initiatives which allow same-sex couples to
adopt and co-parent children and supports all the associated legal rights, benefits, and
responsibilities which arise from such initiatives.
American Psychological Association (2004)dichiara:
As the social visibility and legal status of lesbian and gay parents has increased, three major concerns about the influence of lesbian and gay parents on children have been often voiced (Falk, 1994; Patterson, Fulcher & Wainright, 2002). One is that the children of lesbian and gay parents will experience more difficulties in the area of sexual identity than children of heterosexual parents. For instance, one such concern is that children brought up by lesbian mothers or gay fathers will show disturbances in gender identity and/or in gender role behavior. A second category of concerns involves aspects of children’s personal development other than sexual identity. For example, some observers have expressed fears that children in the custody of gay or lesbian parents would be more vulnerable to mental breakdown, would exhibit more adjustment difficulties and behavior problems, or would be less psychologically healthy than other children. A third category of concerns is that children of lesbian and gay parents will experience difficulty in social relationships. For example, some observers have expressed concern that children living with lesbian mothers or gay fathers will be stigmatized, teased, or otherwise victimized by peers. Another common fear is that children living with gay or lesbian parents will be more likely to be sexually abused by the parent or by the parent’s friends or acquaintances.
Results of social science research have failed to confirm any of these concerns about children of lesbian and gay parents (Patterson, 2000, 2004a; Perrin, 2002; Tasker, 1999). Research suggests that sexual identities (including gender identity, gender-role behavior, and sexual orientation) develop in much the same ways among children of lesbian mothers as they do among children of heterosexual parents (Patterson, 2004a). Studies of other aspects of personal development (including personality, self-concept, and conduct) similarly reveal few differences between children of lesbian mothers and children of heterosexual parents (Perrin, 2002; Stacey & Biblarz, 2001; Tasker, 1999). However, few data regarding these concerns are available for children of gay fathers (Patterson, 2004b). Evidence also suggests that children of lesbian and gay parents have normal social relationships with peers and adults (Patterson, 2000, 2004a; Perrin, 2002; Stacey & Biblarz, 2001; Tasker, 1999; Tasker & Golombok, 1997). The picture that emerges from research is one of general engagement in social life with peers, parents, family members, and friends. Fears about children of lesbian or gay parents being sexually abused by adults, ostracized by peers, or isolated in single-sex lesbian or gay communities have received no scientific support. Overall, results of research suggest that the development, adjustment, and well-being of children with lesbian and gay parents do not differ markedly from that of children with heterosexual parents.
http://www.apa.org/pi/lgbc/policy/parents.html
Stessa opinione l’American academy of pediatrics.
ad ogni modo ripeto, continua ad esser convinta della tua opinione.
fino a che non ti metterai a sfottere e rovinare la vita a gente che non ti ha fatto nulla, a me sta bene.
Ecco per esempio:
Essere adottato da una coppia di omosessuali è rendere uno scarso servizio al bambino, perchè si attenta seriamente contro lo sviluppo della sua identità sessuale e personale.
Nessun bambino è naturalmente pronto per condividere i propri sentimenti con due genitori maschi….. la bambina o il bambino così adottato viene privato del poter identificarsi con il modello di riferimento del suo sesso o della scuola di sentimenti rappresentata dall’apprendimento delle relazioni affettive tra persone di sesso diverso.
La complementarietà tra l’uomo e la donna è qualcosa che ogni bambino impara dai rapporti con i propri genitori. I bambini imparano in questo modo che la ragione della diversità sessuale è quella che ha per scopo la complementarietà tra di loro, e che per questo rende inoltre possibile fondare una famiglia.
Per ciò che riguarda lo sviluppo dell’identità sessuale e personale i rapporti con i genitori, oltre ad una opportuna educazione sessuale, sono fattori che influiscono decisamente in questo processo.
L’identità sessuale si articola sulle esperienze di donazione e ricezione di affetto tra il bambino e le figure del padre e della madre.
L’omosessuaità è in tal senso un disturbo dell’affettività, ovvero della maturazione e dello sviluppo affettivo sul quale si erige più tardi l’identità personale. Le figure del apdre e della madre sono assolutamente imprescindibili per il corretto sviluppo psico-affettivo e sessuale dei figli. Il padre contribuisce con la mascolinità e la madre con la femminilità; ambedue le cose si offrono allo sguardo innocente ed alla tenera affettività del bambino come modelli affettivi emblematici con i quali si identificherà proprio attraverso l’affetto che dai genitori riceve e dal modo in cui egli stesso dimostra loro le sue emozioni.
I rapporti tra il padre (uomo) e la madre (donna) costituiscono il primo scenario dell’educazione sentimentale I bambini e le bambine imparano le differenze el comportamento affettivo che singolarizzano il padre e la madre, ed il modo in cui si trattano un uomo e una donna quando si amano.
senza vivere questi rapporti si può affermare che l’educazione sentimentale dei figli sarà incompleta, a prescindere dai casi in cui i genitori vedovi o divorziati cerchino di sostituire, in maniera naturale, la presenza della figura scomparsa.
Una volta maturato lo sviluppo affettivo compare l’attrazione sessuale nel bambino nell’adolescente; se questo è stato formato d’ accordo con il proprio sesso è facile che l’attrazione sessuale si assembli con caratteristiche analoghe a quelle proprie della sua epculiare differenziazione affettiva e sessuale, evitando così l’insorgere di problemi riguardo alla propria identità sessuale e personale.
Alcuni test pseudoscientifici hanno cercato di mascherarle stabilendo conclusioni sbagliate, che però non soddisfano i minimi criteri scientfici richiesti dalla ricerca empirica.
altri studiosi hanno invece analizzato il problema attenendosi a metodologie rigorose ed hanno seguito lo sviluppo di questi bambini nel corso delle loro vite. Le conclusioni raggiunte indicano che l’adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali incrementa in questi bambini la promiscuità sessuale, il comportamento bisessuale, e la condotta omosessuale nell’adolescenza, oltre poi soprattutto ad anticipare precocemente l’attrazione e l’iniziativa per le relazioni sessuali, che sono viste come qualcosa di svincolato dall’affettività e dalla capacità di amare.
Ed eccone un’altro : http://documentazione.info/article.php?idsez=26&id=391
poco autorevoli, viste anche le fonti.
spiacente, ritenta, sarai più fortunata.
(e aspetto anche dati riguardo all’oggettivo disagio che vivono quei ragazzi, quali ad esempio statistiche sul bullismo)
comunque, te resterai convinta di quel che vuoi e cercherai (su siti poco affidabili) conferma a quello che pensi.
ti prego di una cosa sola: evita di instillare ai tuoi figli l’odio che nutri tu.
Se poi, oltre a tutto questo, si aggiunge il fatto di cui ho già parlato, che diventerebbero quasi un fenomeno da baraccone (spesso è così, anche se voi stentate molto a riuscire a capacitarvi di qeusta cosa..;e il razzismo, per l’ennesima volta non c’entra, spesso e volentieri potrebbe avvenire in buonissima fede, pensando quasi di appagare e valorizzare il bambino/a….) beh con tutte queste cose messe insieme si capisce bene cosa può succedere.
Allora se la metti così ritenta anche tu, sei stata davvero poco fortunata anche tu viste le fonti 🙂 che hanno convinto me meno ancora di quanto ha convinto te quello che ho riportato io.
Comunque anch’io sinceramente sono del tuo stesso parere riguardo a te: cerchi su siti e fonti poco affidabili conferma alle tue teorie.
E ad ogni modo anche quanto riportato da me sono gli studi scientifici di riceratori che, oltre a tante altre cose, si occupao di omogenitorialtà.
E comunque chi lo dice che pareri appunto di ricercatori in questo campo, sono meno validi ed autorevoli di quelli di altri ricercatori?? Tu vero…….. (perchè magari ci sono quelli corrotti e ignoranti, e indegni di essere ricercatori vero? :):) )
E poi comunque non è la stessa cosa che stai facendo tu cercare studi scientifici a favore della tua idea? L’affidabilità è qualcosa di più soggettivo in realtà.
E poi credi davvero tu di non avere odio dentro di te?
Ripeto, mi rendo sempre più conto che il vero ateo radicale è altrettanto estremista, duro, ignorante e irrazionale del cattolico più rigido e integralista….. voi criticate tanto costoro, ma mi sembra che alcuni non siano poi così diversi…… ripeto, gli estremi si toccano dice il proverbio.
SE TUTTI GLI ORFANELLI VENISSERO ADOTTATI ,ANCHE DALLE COPPIE GAY
SORGEREBBE IL PROBLEMA DEL :COME FARANNO I NOSTRI CATTO MANGIA SOLDI A TRADIMENTO A REGGERSI SUGLI ORFANATROFI ??CHE POI DA LI POSSONO TRARRE CARNE FRESCA X LE TONACHE??? O PEGGIO???
@ Kaworu e tutti gli altri
Per favore non alimentate i cattotrolls: marika, fra palino & Co. mi sono stancato di scorrere la pagina
bardhi cattotrloll lo dici a tuo nonno ok? E’ sempre così con tanti qua……
Quando non sapete più che pesci pigliare allora arrivano sempre i soliti sfottò e battutine non da scuola elementare, non da asilo, ma da asilo nido.
e questo sarebbe razionalismo?………..
E’ proprio vero: si vede solo quello che si vuole vedere!
E voi non fate certo eccezione.
@ Kaworu
mi sanguina il cuore a vederti sprecare tempo ed energie con una catto-troll decerebrata come Marika: lascia stare, ormai il danno a Unico è irreversibile!
Solo una domanda: le etero, sotto la doccia, cosa temono di più dalle lesbiche? :-)))
vitus e compagnia siete poi così sicuri che io sia cattolica e/o bigotta?
Comunque dopotutto quello che sono o non sono in cui io credo o non credo ha poca importanza in questa sede……… e mi sembra che a non avere materia grigia siano quelli come te………….
Se poi è come dici tu ancora non sei morto dissanguato poi tra parentesi?
lasciando comunque perdere le pseudo-freddure che siete soliti scrivere voi per cercare di sfottere e parlando più seriamente con voi è inutile tirare fuori qualsiasi studio scientifico che indichi come “sbagliata” l’adozione da parte di coppie gay, tanto è sprecare tempo ed energia proprio sul serio.
Come detto si evde solo quello che si vuole vedere, soprattutto quando si è mentalmente chiusi come molti di voi.
Comunque posso farti una domanda? Dici che il danno è unico e irreversibile, ma cosa intendi invece per “reversibile”? Forse magari che io cambiassi idea e venissi ad essere favorevole ad adozioni del genere?
Rispondi a questa domanda per piacere.
Ma se continuate cosìa sfottere chi non la pensa come voi per quante cose dica, scusatemi, ma siete voi che fate la figura di veri e propri intolleranti.
Io poi alcuni dati scietifici li ho riportati, e voi subito ad attaccare che è roba inaffidabile eccetera eccetera……….
potrei riportare anche migliaia di studi che dicono e dimostrano, tanto non cambierebbe nulla. (perchè sono automaticamente inaffidabili senza ombra di alcun dubbio….. 🙂 🙂 ).
Solo che, scusatemi, mi sembrate davvero ipocriti a definirvi razionalisti.
E alla luce di tante cose, scusa, ma mi sembri tu a non avere materia grigia.
Poi cosa intendi per danno invece “reversibile”? Che io arrivassi a dire che le coppie gay possono adottare e che non c’è alcun problema in tal senso da nessun punto di vista?
Se poi è come dici tu ancora non sei morto dissanguato tra parentesi? 🙂
Poi siete davvero sicuri che io sia cattolica? Comunque ciò che sono o non sono e ciò in cui credo o non credo ha poca importanza in questa sede.
Comunque voi in poche parole quando vi si mette di fronte all’evidenza che non potete smentire due sono le cose: o dite che i dati sono inaffidabili o sfottete, con battutine che mettono più in ridicolo chi le fa alla fin fine….. un po’ come arrampicarsi sugli specchi.
Ridursi a questi livelli non è razionalismo, e chi ci arriva secondo me la razionalità non sa neanche dove sta di casa….. un po’ meno ipocrisia no eh…..
@Marika e Kaworu
Intanto grazie perche’ dalla vostra discussione sono usciti almeno dei dati: ricerche pro- e contro- gli effetti dell’adozione da parte di coppie omosessuali.
Io mi sono sempre posto una domanda e fatto alcune considerazioni riguardo al “diritto” di un individuo di esigere qualcosa.
Ora, premesso che sono “ingenuo” in materia di Diritto. Condivido quindi le mie PERSONALI riflessioni.
Se considerassimo l’omosessualita’ una malattia, una deviazione o una forma di disordine del comportamento sessuale, ALLORA (anche se non sono PERSONALMENTE d’accordo sul piano personale e di principi) il “diritto” di adozione ad una coppia gay potrebbe essere piu’ comprensibile. Come il diritto di un disabile di avere installato l’ascensore o veder abbattute le barriere architettoniche nel proprio condominio gratuitamente.
Nel momento in cui l’omosessualita’ diventa una scelta, ALLORA non comprendo dove e su quale base si fonda il diritto di una coppia omosessuale di adottare, o mettere al mondo dei figli. Un po’ come il mio “diritto”, benche’ perfettamente abile, di avere l’ascensore installato gratuitamente nel mio condominio perche’ lo hanno anche quelli dei miei amici e vicini di casa.
Escludendo l’esistenza di Dio e basandoci su un mondo totalmente animale, laddove l’evoluzione ha stabilito che la riproduzione puo’ avvenire solo dall’unione tra un animale di sesso maschile ed uno di sesso femminile, stabilire che e’ un diritto andare contro “natura” e’ un discorso che faccio fatica a comprendere.
Poi di studi se ne trovano a centinaia…vai a capire…
Pensieri?
@ Francesco
sono omosessuale: non per scelta, poiché si sceglie solo che tipo di uomo e di omosessuale essere.
Interessante il discorso sull'”andare contro natura”: proprio in nome del più rigoroso biologismo, se l’omosessualità fosse “contro natura”, ovvero un carattere recessivo che l’evoluzione della specie provvede da sola a mettere da parte come “bizzarria” (come “scherzo di natura”, più che “contro natura”) da un bel po’ non esisterebbero più omosessuali. Che invece continuano a nascere. Quindi o l’omosessualità non è contro natura oppure la Natura da qualche parte “falla” e non riesce a sbarazzarsi definitavemte di questo gene recessivo che cozza contro l’affermazione ESCLUSIVA dell’eterosessualità.
MARICA prova a andare a lurdesse e chiedi alla fantomatica signora celeste di convertirci tutti
alla catto fede , beh se lei vole il miracolo lo fa’ ho no?? COSI TUTTI QUELLI CHE CREDONO ALLA FANTASTICA FAVOLA del cristianesimo saranno felici succubi e contenti.
@ Vitus
Grazie! Ora pero’, spiegami, perche’ non mi e’ chiaro, cosa significa scegliere “che tipo di uomo o di omosessuale essere”. Ho avuto poche interazioni con omosessuali. Non perche’ ne sia spaventato e ne’ perche’ li evito, semplicemente mi e’ capitato poche volte. Con gli omosessuali che ho conosciuto ho sempre intrattenuto un buon rapporto.
Per “contro natura”, mi sono espresso male, intendo dire la scelta consapevole o la patologia di un individuo di volere a tutti i costi un qualcosa (adozione o concepimento) al di fuori degli schemi che la natura ha fissato per l’animale uomo.
Sia chiaro che non voglio usare il termine “patologia” in modo offensivo, ma solo per fare la distinzione tra “scelta” e “non-scelta”.
non sarai per caso quello della doccia!?! AHAHAHAH
scherzavo – beh, io ho scelto di vivere con consapevolezza la mia omosessualità, senza nascondermi. E’ questa è stata una scelta lucida.
Il concepimento tra due uomini: bella sfida, provaci se sei capace. In questo caso non si tratta neppure di andare “contro natura”, ma “fuori” (natura e di testa!).
Altra cosa è l’adozione – che si può declinare in infiniti modi. Come adulto, dare affetto e supporto ad un minore, contribuendo alla sua formazione e crescita: ma in nome di cosa, due uomini o due donne (o anche solo un uomo o solo una donna) non dovrebbero esserne capaci?
E poi, tornando al “contro natura”: ma tutti gli esempi di adolescenti iper-problematici e davvero fuori di testa, cresciuti in ambienti non solo tradizionali ma addirittura tradizionalisti, con tutto il palloso corollario di zuccherosi sentimenti da sit-com familiare di 4° ordine: e a questi, tutta l’ortodossia etero garante di equilibrio, non ha fatto bene? Non dico che una coppia gay potrebbe fare di meglio: quello di genitore è un lavoro che nessuno ti insegna, si procede per tentativi e si cerca di fare il proprio meglio, come si può. Rigetto l’idea che solo perché etero, tali tentativi siano automaticamente forieri di successo.
Ritorno al contro natura e poi ti lascio: devo uscire dal lavoro.
Per fare un omosessuale, ancora oggi, ci vogliono due eterosessuali. Come mio padre e mia madre.
Ciao e attento a non scivolare sulla saponetta – saluti!
patologia di un individuo di volere a tutti i costi un qualcosa […] al di fuori degli schemi che la natura ha fissato per l’animale uomo.
Anche il volo è fuori dagli schemi che la natura ha fissato per l’uomo.
Di che “patologia” soffrivano i fratelli Wright?
Da quando la natura ha autorità morale? Sono millenni che l’uomo fa cose “contro natura”, tipo mettersi le mutande…
Sarà la mia inesperienza nel campo, ho 25 anni e sono bel lungi dal desiderare un figlio, ma nella mia ottica in una famiglia vi è un padre e una madre.
Entrambi hanno dei ruoli ben definiti ed educano il figlio rispettando questi ruoli, come fosse un eredità genetica che ci portiamo appresso dai tempi della pietra in cui l’uomo andava a caccia e la madre gestiva e proteggeva i figli: il padre insegna la forza (di spirito, lavorativa, di coerenza, ecc..); la madre insegna la sensibilità (dolcezza, attenzione, cura, ecc..), insieme educano all’amore, al sesso, alla coppia.
Sono infatti convinto che i drammi degli adolescenti di oggi siano legati in parte alla rottura degli schemi e della solidità famigliare.
Nell’adozione di un figlio da parte di una coppia omosessuale non vedo alcun problema nella definizione, naturale tra l’altro, dei ruoli all’interno della coppia, ma mi lascia perplesso la visione che avrà l’infante di coppia, amore e sesso. Il rischio quindi è che abbia difficoltà a comprendere determinati schemi biologici che costituiscono il suo essere e incontri difficoltà nel rapportarsi agli altri.
Perdonatemi, sarà la giovinezza, ma non riesco a spiegare meglio di così il mio pensiero.
@ Marika
certo che sei davvero ridicola… io penso cosi’ e io penso cosà… peccato che nel mondo la realtà è diversa…
tu dici che i bambini per vivere bene hanno bisogno di un padre e di una madre… quindi meglio lasciarli da soli negli orfanotrofi a marcire piuttosto che avere due figure maschili o due figure femminili… poi quali ragionamenti porti a favore della tua tesi? il secondo te, il discrimare dei bambini, mentre nei paesi dove i gay hanno figli, crescono persone normalissime…
i tuoiclassici discorsi della vaggina … che se fossi stata cresciuta da una coppia gay o lesbica non avresti fatto, perché ti avrebbero fatto studiare
Ahahah….bella la tua storiella della fantomatica signora celeste….ma scusate, vi ripeto siete sicuri che io sia cattolica?
Comunque anche nel caso in cui mi venisse voglia di andare a lourdes chiederei non certo una conversione, ma tutt’altra cosa per voi alla fantomatica signora celeste, detto in tutta sincerità.
E comunque è vero la realtà è ben diversa, ma ben diversa da come la immaginate voi….
Ripeto: beata ingenuità…… di poveri ragazzi omosessuali discriminati da tutti e che la loro frustrazione li ha portati ormai a sragionare completamente.
I ragionamenti leggili con più attenzione…. o forse a te e a quelli come te è chiedere troppo… anzi senza il forse direi.
Poi salvatore, anche la storia che se fossi cresciuta in una coppia gay non avrei fatto perchè mi avrebbero fatto studiare….ancora una volta viene palesato quanto siete superficiali e ignoranti.
Poi non tirare in ballo i classici discorsi sulla vagina che io a riguardo ne so sicuramente molto più di te che sono donna.
Comunque ti basti sapere che non bastano questi fantomatici studi fatti fare da una coppia gay per cambiare certe carte in tavola…. Studia proprio sul serio ignorante!
E sempre rimanendo in tema di studi scientifici, ecco qualche altra cosa a riguardo (ma tanto saranno solo le cavolate che spara qualche ignorante discriminatore che non merita di essere considerato ricercatore vero?………… Si sa, è ovvio, per voi tutte le testimonianze scientifiche e non a sfavore di certe cose sono spazzatura, e ciò che è a favore è invece la verità assoluta, la realtà del mondo…. certo del mondo che voi avete in testa, che però spesso è diverso da quello reale).
Comunque: http://forum.alfemminile.com/forum/actu1/__f19523_actu1-No-alle-adozioni-gay-sola-lettura.html
N.B. : Preciso che riporto il link e non scrivo la cosa da me non perchè io in realtà non sappia nulla e non mi sia informata (come qualcuno di voi può essere capace di abbassarsi a ribattermi), ma perchè per scrivere e dire davvero tutto quello che ho da dire e vorrei scrivere non ho il tempo, visto anche che per quello che so tra non molto non sarà più possibile intervenire qua.
E io reputo questo uno studio sul tema esauriente e completo, che tiene conto dei più disparati aspetti della cosa, tanti dei quali voi non siete in grado di vedere.
Comunque io resto del mio parere, anche perchè le vostre argomentazioni sono decisamente troppo deboli.
Ah poi salvatore ancora con sta storia del discriminare….. io ho detto a chiari termini qual è il vero problema, ma questo viene ignorato tirando sempre in ballo la parola discriminare e sinonimi…… non trattasi di discriminazione …. ma tu non ci arrivi a capire certe cose, sei fermo là con la testa….. oppure non sapeno più ccome ribattermi allora continui a portare la questione sul piano della discriminazione….. pensi di farti scudo così, ma ti rieli proprio uno duro di comprendonio e che non sa andare oltre la solita storia: se uno viene fatto sentire diverso si è razzisti e non si deve esserlo….
Io intendo proprio questo quando parlo della vostra superficialità e scarsa conoscenza della realtà.
Vi fermate troppo alle apparenze, alle favole, alla pia illusione del mondo perfetto dove manca l’influenza della chiesa cattolica…… sembra che viviate davero in un mondo di favole, ma ripeto, la realtà è ben diversa dalla concezione che hanno certi ingenuotti e superficiali.