È stata presentata ieri, nel corso di una conferenza organizzata in Senato, l’associazione “Per Eluana”. Fondata da Beppino Englaro, padre della donna morta a Udine lo scorso 2 febbraio dopo essere stata per 17 anni in stato vegetativo persistente, è stata promossa dai senatori Ferruccio Saro (PDL) e Carlo Pegorer (PD) ed è presieduta dal cattolico Giandomenico Borasio, docente presso l’Università di Monaco di Baviera. A proposito della nuova legge sul testamento biologico, Beppino Englaro ha sostenuto che, qualora fosse approvata sulla falsariga del ddl Calabrò, “non è detto che non intervenga la Corte costituzionale o che sia lo stesso nostro Presidente della Repubblica a non firmarla”.
Nata associazione “Per Eluana”
16 commenti
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Auguri, spero che questa neonata associazione si faccia sentire. Domanda: ma ha un sito ufficiale?
Grazie alle persone che hanno queste iniziative così importanti, grazie.
Se qualcuno conosce il sito ufficiale della neonata associazione, lo faccia sapere.
Grazie a Peppino e auguri.
sono contento di vedere che tra i promotori dell’iniziativa c’è anche un parlamentare del PdL,vuol dire che un minimo di luce nel tunnel si scorge…..
Ma, riguardo al testamento biologico, non si potrebbero prendere delle iniziative, visto che i nostri esimi parlamentari la settimana prossima potrebbero tirare fuori un obbrobrio dal loro cappello? Qualcosa tipo un testo concordato, sottoscritto individualmente da chi volesse partecipare e dal quale si evinca chiaramente la nostra volontà di non essere sottoposti a idratazione/alimentazione forzata in caso di coma irreversibile, da inviare via mail a presidenti di Camera e Senato. Potremmo sommergerli con migliaia di dichiarazioni di volontà…
La cosa rimarchevole in positivo che mi ha colpito è la presidenza ad un Prof Cattolico e a 2 senatori di area opposta. Lo prendo come un segnale Forte, molto forte che questa neonata associazione sia nata sotto il segno di appartenenze più disparate, soprattutto del presidente Prof. Borasio cattolico dichiarato, ma fortemente laico.
Questa strada potrebbe anche insegnare qualcosa a tutti i nostri politici.
Grazie a Beppino, al suo grande acume ed alla sua sensibilità. E grazie anche ai senatori Saro e Pegorer per il giusto esempio di trasversalità ed infine grazie al Prof. Borasio.
Auguro a tutti loro e alla neonata associazione un fervido “Buon Lavoro”
Mi associo naturalmente alla richiesta di altri di maggiori informazioni per seguire i lavori dell’associazione “Per Eluana” e, se possibile, per portare un sia pur piccolo contributo.
@ Ernesto Di Lorenzo
Non guardiamo alla politica né alle ideologie ma guardiamo ai fatti concreti. Se io oltre che essere iscritto all’uaar sono di sinistra e mi propongono uno scambio tra quei due senatori ed il Prof. Cattolico con la Binetti e Ruttelli (la doppia t è voluta) accetto subito e gli dò anche un conguaglio.
Lodevole iniziativa – ma mi chiedo se non sia meglio portare energie ad associazioni già esistenti (come EXIT Italia) piuttosto che crearne di nuove
@vitus
Sono più favorevole alla nascita di una pluralità di sigle che alla concentrazione di iscritti e capitali, perchè la visibilità (obiettivo a mio avviso prioritario) non la da il numero di iscritti ma la diffusione associativa, mentre l’operatività la si ottiene anche (o soprattutto) attraverso la collaborazione ed il coordinamento fra le varie realtà. Agli occhi spesso distratti della gente risalta di più il continuo spuntare di gruppi di altri cittadini, apartitici o trasversali come questo, piuttosto che il ripetersi della medesima sigla che verrebbe vista inevitabilmente come un pedante club di invasati. Lo dico per esperienza.
@ Stefano Grassino
Siamo in perfetta sintonia, mi pare. Ok.
C’è un errore nella notizia.
E’ morta il 2 FEBBRAIO, non il 2 marzo.
@perpelesso
..io sono contento di vederne uno del pd..
per Anticlericale:
no, è morta 17 anni fa!
per Mr.Hubble:
uno solo del pd. al solito pochini. mi sa che il pd va verso l’estinzione…
Faccio i migliori auguri a questa associazione, mai come ora se ne avverte il bisogno in Italia.
Ma in che triste Paese viviamo se il maggiore e più importante partito dell’opposizione, il Partito Democratico che dovrebbe essere portatore delle istanze di una sinistra democratica e riformista risulta paralizzato sui problemi etici (che in tutti i Paesi Occidentali hanno trovato una soluzione di civiltà) in quanto ha fra i suoi maggiori rappresentanti personalità come la senatrice Binetti? Per quanto mi riguarda farò a pezzi la tessera elettorale.
@alberto tadini
..viste le ultime dichiarazioni del pd pensavo fossero ancora meno..