Nel discorso con cui ha chiuso l’esperienza di AN il presidente della Camera Gianfranco Fini è intervento a sua volta, dopo Silvio Berlusconi e Dario Franceschini, sul ruolo della Chiesa cattolica nella società italiana. Stando a quanto riportato da Repubblica Fini, dopo aver chiarito che “non si può negare il magistero della Chiesa”, avrebbe precisato che “laicità delle istituzioni significa netta separazione e non soltanto, come ha detto Berlusconi, nessun tipo di collateralismo, ma soprattutto affermazione chiara del confine che deve separare la sfera privata rispetto a quella religiosa”. Lo stato laico, pertanto, “riconosce il valore della religione, ma lo colloca all’interno di scelte che sono di tipo individuale: non possono essere scelte di tipo collettivo”.
Rilevante, nel discorso di Fini (non ancora disponibile integralmente on line), l’uso, e per due volte, del termine ‘separazione’: una parola osteggiata negli ambienti cattolici, che le preferiscono invece la più soft ‘distinzione’.
Fini: laicità significa “netta separazione”
67 commenti
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Non so, e non mi interessa sapere, se Fini è sincero o se si tratta di un gioco delle parti tipo “Cara sinistra, ti faccio vedere io chi è più di sinistra e più laico!” anche per non essere fagocitato da Berlusconi… ciò che so di sicuro è che può dire questo perché è di destra, sia perché la sinistra è sempre più timida in merito, sia perché, appunto essendo di destra e facendo parte di una coalizione tutto sbilanciata in quel senso, non desta troppi timori di opposizione anticlericale né nella gerarchia nè nell’opinion pubblica.
Se almeno servisse per avviare una gara a chi è più ‘separato’…
magie della tecnologia, la prima delle notizie correlate e` http://www.uaar.it/news/2007/08/08/fini-togliere-crocifissi-una-bestemmia-civica, che la dice lunga sul concetto di “separazione” di Fini
le parole, pur espresse in italiano corretto e precisa dizione, sono solo parole, e una canaglia rimane tale anche se parla in modo garbato
concordo nella tua analisi dei ruoli sul palcoscenico, per un governo che punta al consenso popolare (e populista), sopratutto se si e` tolto di mezzo l’impiccio maggiore, che sarebbe l’idea bislacca di governare per il bene del paese, i meccanismi sono abbastanza banali: basta avere rappresentanti per tutti i gusti: i razzisti deliranti per far contenti la media borghesia del nord, commercialisti avvocatucoli ed altri personaggi equivoci per far contente le famigghie del sud, ministri con il tic del dott. Stranamore per far contenti i nostalgici dei treni che arrivavano in orario, i virtuosini in giacca e cravatta che parlano bene per far contenti quelli che anche loro sono nostalgici del ventennio si, ma con classe
la cosa triste e` che pur di avere una parte nella commedia, il ruolo di quelli che fanno contenti il papa se lo sono presi quelli cosiddetti “di sinistra”, il mio povero nonno e` morto da poco, ma credo abbia gia` cominciato a rigirarsi nella tomba, poveretto
e no … non credo servira` ad avviare la gara, l’unica cosa da cui si sono separati da tempo, tutto il cast, e` la dignita`
già, speriamo serva a far venire fuori i “timidi”, e destra come a sinistra (e lì sarebbe proprio ora)…
In un altro messaggio avevo scritto che …
In Italia occorrono movimenti politici (sia a destra sia a sinistra) interamente epurati da cattolici o altri fanatici simili, altrimenti non potranno mai manifestarsi le libere opinioni fondate sulla razionalità. Il mistico, per sua natura, si opporrà sempre ad ogni confronto ragionevole e costruttivo, infatti alla prima contrarietà, cercherà di trovare la soluzione interpretando qualche libro di contenuto dubbio (tipo la bibbia) o si uniformerà agli ordini superiori per il solo ed unico interesse della propria comunità di credenti…
Se l’Italia è uno stato ufficialmente laico, per definita contrapposizione tra laicità ed aderenti al cattolicesimo, non può essere diretto e rappresentato da quest’ultimi. Viceversa se si ammettono cattolici in parlamento ed in altre istituzioni, occorre ufficializzare la non laicità dello stato.
Per quanto riguarda la perdurante sconfitta della sinistra è facile notare che la destra ha un uomo intelligente e soprattutto coerente (con le sue idee) come Fini, mentre gli esponenti della sinistra assomigliano ad un’accozzaglia incoerente ed incolore di falliti che stanno insieme solo per mantenere qualche poltrona. Possibile che a sinistra non ci sia nessun politico di professione che abbia il coraggio di esprimere le proprie idee senza temere le ire bigotte?
… sta’ a vedere che mi toccherà votare per fini al prossimo giro…
beh,Fini ultimamente ha preso posizioni incoraggianti,naturalmente tali parole dovranno essere poi verificate sul campo,perché, come dice un mio amico, “l’uomo esce sulla distanza”…..ma almeno concediamogli il beneficio del dubbio prima di bocciarlo a priori,perchè l’Italia non si libererà mai del giogo se non emergerà anche una destra laica
Resto dell’idea che abbia solo fiutato un ottimo terreno elettorale, visto che anche tra i credenti c’è tanta gente che ne ha le palle piene di certe ingerenze…
E se magari “a sinistra” votano un Di Pietro, a destra vorrà esserci lui, bah…
Dove c’e’ Balilla, c’e’ Chiesa.
il bue dà del cornuto all’asino… e mentre lo stregone rezzingher dice fesserie, che succede?
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial1508669.html
Belle parole, peccato nei fatti non sia coerente con esse. Cerchiamo di non fare del facile qualunquismo: non sono tutti ugualmente “colpevoli” e la sudditanza alla chiesa della destra è totale, assoluta, congenita e priva di eccezzioni. Se poi come eccezioni a qualcuno bastano le poche e timide paroline dette da gruppuscoli di fasci su determinati temi, valgono quanto l’invito di DiPietro al voto di coscenza sul falso testamento biologico. Cioè quasi niente.
Finora Fini è stato quello che ha parlato più chiaramente su questo aspetto. Del resto la laicità non è nella storia della sinistra-
“Non si può negare il magistero della Chiesa” pardon il magistero oprimente conficcato nelle menti italiotte.
Io invece noto che a partire dal referendum per la ricerca sulle staminali Fini sembra essere l’unica debole voce fuori dal coro.
Debole, ma comunque più forte del completo silenzio della sinistra.
Sempre se qualcuno crede ancora che esistano una destra e una sinistra distinte e contrapposte, beati quelli che hanno scritto qui sopra e ci credono.
@Bruno Gualerzi
Pur con tutti i distinguo da te fatti e che condivido pienamente, resta il fatto che certe cose le ha dette. Ed è l’unico. E, del caso, ne dovrà rendere eventalmente conto perlomeno ai suoi elettori, che mi auguro non tutti con l’anello al naso.
@Marco ed Ernasto
La voce sembra più forte perchè ce la fanno sentire, mentre altre voci sono filtrate o addirittura oscurate. Fini, la parte del moderato, l’ha sempre fatta; però guida un partito che è il braccio politico della reazione. Non c’è merito nel farsi ascoltare quando si ha tutti i microfoni puntati contro.
@Ernesto Di Lorenzo
Concordo; è ovvio che le parole andranno verificate con i fatti, ma almeno a parole si candida come il leader di un centro destra laico; non so se è solo un calcolo politico.
Ricordo quando Fini promise davanti alle telecamere che con Bossi non avrebbe mai più preso nemmeno un caffè.
Io non lo voterò mai, anzi quasi mai: pensate se l’alternativa dovesse essere Binetti o Fini.
@ MicheleB.
Hai ragione, sono solo parole parole parole.
Parole che secondo me hanno la funzione della foglia di fico, per evitare che il nuovo partito venga etichettato come teo-con, cosa che farebbe perdere loro gli elettori di area laica.
E’ un po’ come il trucco del poliziotto buono e del poliziotto cattivo durante gli interrogatori… vengono mostrate due facce diverse ma la sostanza è una sola.
Tante analisi sono state già fatte, aggiungerei che nel gioco delle parti c’è anche la sferzata, ai suoi colonnelli, tra i quali Alemanno il Sindaco-chierichetto.
Non tralascerei neanche il gioco di fini azzeccato di far apparire bigotti e proni tutti da Berlisconi al centro-sinistra, anche se da ultimo Franceschini sembra non rinunciare al valore della laicità.
Ma di laicità ne parla anche la Chiese, per cui importante sarebbe il concetto della separazione, ma qui Fini gioca anche la sua carta nei confronti del Vaticano nel sottolineare che, se vuole, può smarcarsi da esso e apparire con la “schiena dritta” che crede di possedere.
Non scordiamoci che nel Concordato del ’29 Mussolini aveva inserito l’obbligo di ridurre il numero delle diocesi, per riportarle al numero delle province, cosa saltato nel Concordato di Craxi.
Ma a parte le parole ed il numero delle diocesi, il discorso importante è quello dei privilegi, democraticamente e costituzionalmente insostenibili. Come mettere tutti alla prova?
non è vero che a sinisrta c’è completo silenzio, parliamoci chiaro il pdl è un partito apertamente e chiaramente clericale, da quella parte politica è arrivata la legge sulla fecondazione assistita e quella oscenità del decreto d’urgenza che voleva fermare il papà di eluana. La destra italiana non sarà mai una destra laica, almeno non con queste premesse, anche perchè berlusconi ha fagocitato anche fini.
Io da parte mia continuo ad avere fiducia nel Pd, è messo male è vero, però è stato napolitano a fermare ilò decreto e comunque nel partito è prevalente un profilo laico, anche se i guastafeste sono rumorosi e si fanno sentire
Attenzione a Fini, “MA ANCHE” a tutti quegli uomini di sinistra atei&devoti! Mussolini diceva: “chi tradisce una volta, tradirà sempre”. Non prendetemi a fiondate per la citazione ma, come si dice, cade come il cacio sui maccheroni.
Dimenticavo, buon appetito!!!
Prima di sdilinquirsi su Fini rileggere il suo discorso di insediamento e sui pericolo a suo dire rappresentato dal “relativismo etico” e ripensare il suo passato politico. Conclusione il PD non sarà granchè ma la destra laica e liberale in Italia semplicemente non esiste
A me sembra che Fini voglia fare il fratello bravo di Berlusconi per accalappiarsi i voti delle persone di destra ma oneste. Pero’ pare che la linea politica del PDL rimanga sempre quella del mafioso di Arcore.
Dal discorso di insediamento di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera dei deputati, 29 aprile 2008 ( http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=1&resoconto=stenografico&tit=00090&fase= )
“Un deferente omaggio lo rivolgo al pontefice Benedetto XVI, guida spirituale della larghissima maggioranza del popolo italiano e indiscussa autorità morale per il mondo intero, come dimostrato anche dal suo recente, mirabile discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.”
@Sandra
brava/o, hai fatto benissimo a postare il link. Siamo tutti di memoria troppo breve, o troppo speranzosi in qualche effettivo ravvedimento…
Bertinotti nel discorso di insediamento alla stessa carica non aveva nominato il papa e nemmeno l’aveva fatto Violante nel 1996, ma sembra che il nostro si sia rifatto alla prosa di Casini che nel proprio discorso di insediamento nel 2001 dichiarava:
“Rivolgo un deferente saluto a GiovanniPaolo II, un papa straordinario venuto da lontano, una voce che parla ai nostri cuori e si fa ascoltare da tutte le culture, anche le più distanti.”
fabrizio,
scusa mi hai fatto ridere: Sandra va per forza con brava.
A me Fini puzza di imbroglio come pesce di cinque giorni. Non che gli altri mi ispirino maggiore fiducia, ma questo e’ molto piu’ scaltro e lo temo di piu’. Si sta preparando a prendere il posto di Berlu, lui lo metteranno al quirinale con la copertina sulle ginocchia, e lui via libera a palazzo Chigi: sono anni che fa il delfino di Berlusconi (quello che “con me ha chiuso”, nov. 2007), e mica per niente si e’ ingoiato tutta la polvere.
vi faccio notare un sito carino, stranamente assai censurato, dato che le rare volte che scrivo qualcosa vengo sempre ignorato…
http://www.paolorodari.com/
Signor Fini
non son scelte di tipo collettivo
crocifissi nei luoghi pubblici e
religione nelle scuole statali?
Ma davvero dobbiamo dimenticare:
Piazza Fontana –Milano
Giuseppe Pinelli
Piazza della Loggia
Treno Italicus
Stazione di Bologna
e….purtroppo sono sicuro di aver dimenticato qualche altra strage fascista.
Io provo vergogna verso i morti di queste stragi e verso l’Italia, l’Europa e il mondo intero, per il fatto che questi personaggi siano al governo e ambiscano a concretizzare la riforma della carta costituzionale.
Attenzione italiani non si commetta nuovamente l’errore del 28 ottobre del 1922.
Sarebbe imperdonabile.
A me non sembrano parole vuote. Fini ha appoggiato il referendum sulla legge 40, la legge 194, ha detto che la chiesa aveva rapporti col fascismo (un tabu’ mai toccato da decenni, l’ultimo che ne parlo fu un certo Ernesto Rossi), e’ contro le frange estremiste della destra xenofoba di Forza Nuova e Lega. Tutti i suoi atti, le sue parole valgono piu’ di mille piagnistei di certa sinistra che fa fitna di essere laica. Ditemi chi a sinistra si e’ esposto cosi’ tanto sui temi della laicita’?
Vorrei anche far notare che Volonte’ definisce Laicista radical massonico il nostro Fini:
http://www.radicali.it/view.php?id=139394
Fini, come persona, non è mai stato tanto vicino alla chiesa.
In ogni caso, sbaglio o AN era quel partito che voleva proibire –> la masturbazione <–!?
Se la laicità parte da questo….
Non so se sia una “leggenda” (perché non ricordo esattamente…) ma spero qualcuno mi smentisca…
per noone,
non scherziamo a destra solo fini, a sinistra in molti, ma come al solito spiccano solo binetti e rutelli.
A me comunque non va di fare un paragone tra destra e sinistra, io spero che un giorno sia il più grande partito di sinistra sia il più grande partito di destra possano definirsi laici, la mia speranza è che un giornola liacità diventi davvero elemento fondante della repubblica italiana e non qualcosa da cercare con il lanternino.
Grazie Sandra per il link del discorso di insediamento di Fini, io non l’ avevo diementicato. Aggiungo, per spostarci ancora a sinistra, che ieri Franceschini al congresso Liberal ha dichiarato che Chiesa e Stato laico sono due facce della stessa medaglia! Insomma una moneta unica. Della serie: “date a cesare quel che è di Cesare…..” :-). Infine finiamola con questa diatriba destra/sinistra, possibile cha a distanza di sessant’anni alcuni di voi non abbiano ancora capito che sono soltanto dei comitati d’affari? Grazie anche per avermi strappato un grande sorriso con il tuo primo commento.
@Noone
Chi a destra si è mai ESPOSTO anche solo un pochino? Fini? Quello per te significa esporsi?
Io lo chiamo doppio gioco apparente. Esporsi è ben altro.
PS: dovessimo votare quella banda d’assassini fascisti solo perchè un porta voce ha detto qualcosina di laico un paio di volte…. ho i conati solo ad immaginarlo.
Insisto a dire che di Fini non c’e’ da fidarsi, nel dicembre 2007 diceva cosi’:
“Non esiste alcuna possibilità che Alleanza nazionale si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi. Non ci interessa la prospettiva di entrare in un indistinto partito della libertà”.
http://www.alleanzanazionale.it/Notizie.aspx?p=12&key=&id=268
Tutti i suoi atti e le sue parole sono rivolte alla propria carriera politica. E io non ho niente da guadagnare se fa carriera lui.
@ Sandra
Premesso, come tu ed altri sanno, come la penso. Dimmi tu come bisogna commentare le dichiarazioni di fini e quelle di franceschini? Per il resto sai che concordo con il tuo pensiero e le tue remore, ci mancherebbe altro. Però non posso non rilevare la mia (nostra) totale impotenza di gente di sinistra. Stiamo proprio messi male, ma proprio male.
Anch’io non mi fido affatto di Fini, è solo calcolo politico-elettorale. Fascista era e fascista rimane.
Ma in fondo questa sua presunta laicità non può che farci piacere (almeno da un punto di vista statistico).
Fini si è accorto che, di qua e di là, è una buona fetta di elettorato che vuole le distanze dal Vaticano; e vista la scelta dello steso Fini se ne deduce che questo sono molto, ma molto, più numerosi dei nostalgici del saluto romano.
In ogni caso anche se si iscrivesse all’UAAR, Fini non avrebbe mai il mio voto e nemmeno nessun apprezzamento.
Vorrei chiedere a quanti in Forza Italia si definiscono ancora “socialisti” (???), come fanno ad andare a braccetto con gli eredi politici degli assassini di Matteotti?
Malgrado il panorama politico attuale, credo che in Italia ci siano politici molto più apprezzabili di Fini.
Davvero vi fidate di uno come Fini?
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=715158e1015b0787
Notare quanto ha dichiarato Fini, e…. buona fortuna.
@Sandra: ” Dove c’è Balilla c’è chiesa”
…
Grazie, mi hai fatto proprio ridere, ne avevo bisogno.
Ma che le dica con sincerità o con opportunità, con incoerenza o con furbizia, risultano tra le poche parole laiche pubbliche della nostra politica.
E messi come siamo non possiamo permetterci di fare gli schizzinosi in attesa della coerente e limpida laicità.
fini ormai si è ridotto al ruolo di “velina” di sberlusca quindi anche se dice cose che possono apparire condivisibili per me rimane un “carfagna” con i pantaloni…
Concordo con Andrea77
non capisco tutta questa polemica. Sono cose che nessuno neppure a sinsitra ha detto o dice. Lui negli ultimi e’ stato coerente. Finalmente abbiamo un rappresentante di una destra democratica e progressista, al cui confronto certi esponenti di sinistra sembrano dei ciellini!
Ricordo poi che parole e fatti detti da un personaggio di spicco come Fini possono far breccia anche sull’elettorato di destra e su molti liberali del centro destra, oppressi dal clericofascimo del Pdl.
Ernesto,
ma non lo so come bisogna commentarle, io non le commenterei proprio. Scusa sai, (scusa ma mi arrabbio se penso a questi imbecilli) ma dov’era la sinistra ai tempi della legge Mammi’, ai tempi di mani pulite, ai tempi in cui si parlava del conflitto di interessi, al tempo dell’indulto e al tempo di tutto quello di cui non si parla (commissioni antimafia e antistragi, e mi fermo): erano tutti dietro, Berlu e’ quello che si vede, e di cui si parla, e intanto che sono occupati a parlare e a dire castronerie (perche’ uno come Gasparri per esempio non sara’ li’ mica per caso, no?), loro si sono divisi tutto quello che c’era da dividere, oppure si sono lavate le mani dal prendere decisioni necessarie ma impopolari come hanno fatto per esempio in germania: e invece da noi si
cavalca l’onda populista dei diritti promessi che non si sa dove poggiano: diritto all’istruzione ma quale istruzione, se i bambini si portano la carta igienica da casa? diritto al lavoro ma quale che non c’e’ una struttura che lo sostiene? Se saremo impreparati nel confronto con gli altri paesi? Perche’ nessuno a sinistra non ha fatto un discorso realista, di quello che andava fatto, invece di continuare a blaterare di diritti? Perche’ avrebbe perso voti, cosa che alla fine ha comunque fatto, ma che le ha consentito di resistere a lungo, e in connivenza col potere corrotto. Di veri uomini di sinistra, o che io penso fossero di sinistra probabilmente non per tutti e’ la stessa cosa, ne ricordo pochi, credo che a fatica arriverei a dieci. Certo che siamo messi male ma proprio male, e da anni. Siamo messi cosi’ male che non si curano piu’ nemmeno di nasconderlo mettendo delle persone presentabili.
Franceschini e’ il tocco finale, poi si ricostituisce la dc. E secondo me ci sara’ anche qualcosina per D’Alema.
Non dimentichiamoci che Fini è il più povero tra i politici italiani.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=715158e1015b0787
Una garanzia di onestà ed imparzialità.
destra democratica e progressista??? e pure laica?
ma dai non superiamo la soglia del ridicolo: Fini rimane coautore delle peggiori leggi che si siano viste, rimane un baciapile quando gli è utile, ora sta sgomitando per mantenere un posto al sole, Fini democratico??? per favore non insultiamo i democratici
Fini è arrivato alla presidenza della camera per sdoganamento da parte di Forza Italia, ha fatto un patto preciso con un “uomo della provvidenza”, come d’abitudine da quelle parti.
Raramente si parla della democrazia interna ai partiti: quelli che (stra)parlano di destra democratica conoscono le norme congressuali di AN? della LegaNord? e adesso del PDL? di ForzaItalia? anzi qualcuno ha notizia di congressi di ForzaItalia?
In Italia non e’ nemmeno pensabile una “distinzione” o “separazione” fra Stato e Chiesa…
E se esistesse un filo di buonsenso nei libri scolastici, la Cultura del Rinascimento Italiano sarebbe rappresentata con il Rogo della Inquisizione Cattolica e non con Galileo.
Ma come ha fatto la cultura eretica del rinasciemnto a diventare tradizione per un paese cattolico? E’ bastato lavare i panni in Arno? Se fosse mai esistita una educazione alla liberta’ di coscienza, Mussolini sarebbe riuscito ugualmente ad instaurare una dittatura?
Luca
http://www.youtube.com/italiamoderna
In Italia non e’ nemmeno pensabile una “distinzione” o “separazione” fra Stato e Chiesa…
E se esistesse un filo di buonsenso nei libri scolastici, la Cultura del Rinascimento Italiano sarebbe rappresentata con il Rogo della Inquisizione Cattolica e non con Galileo.
Ma come ha fatto la cultura eretica del rinasciemnto a diventare tradizione per un paese cattolico? E’ bastato lavare i panni in Arno? Se fosse mai esistita una educazione alla liberta’ di coscienza, Mussolini sarebbe riuscito ugualmente ad instaurare una dittatura?
Luca
Roba da matti: tocca sperare in Fini!
beh, può anche essere che fini utilizzi la laicità per mettere in chiaro che se dovesse salire al potere (certamente ne ha già più di noi tutti messi assieme) , questo potere lo vuole esercitare completamente, senza essere più un sottoposto di alcuno, ruolo che a quanto pare gli va sempre più stretto…
poi nel privato farà come tutti gli altri politici: quel che gli pare in barba alla coerenza ed alla costituzione….
vedremo.
Per anteo
sentiamo di quali leggi non democratiche Fini e’ stao promotore. Voglio proprio saperle. E vorrei sapere chi nel PD non ha votato compatto con i clericofascisti.
Chi contesta Fini per non so quali posizioni non ha alcun idea del suo percorso politico da Fiuggi in poi. Perfino Pannella oggi ha tessuto le lodi di Fini definendo il discorso di ieri come molto vicino alla storia radicale:
http://www.radicali.it/view.php?id=139371
leggere per credere. Attenzione ai paraocchi ragazzi. I laici si trovano sia a sinistra che a destra.
@ Andrea77 … e molti altri
Presumo che quel 77 si riferisca all’anno della tua nascita.
1977, anno di cui raccorderai ben poco, ma ti puoi documentare… su ciò che è accaduto dagli anni 60 in poi.
Permetti ti consigliarti di iniziare a documentari dal 12 dicembre 1969 in poi; scoprirai anche tentativi di colpo di stato.
In ogni modo permettimi di dirti che se oggi siamo qui a parlare (più o meno) liberamente NON lo dobbiamo certo a Fini e tanto meno al predecessore capo del MSI Almirante, che ti vorrei ricordare fu direttore del giornale “La Razza” in epoca fascista e poi combattente nella repubblica di Salò.
Sono persone che negli anni 60 e 70 avevano come modello le dittature dei Colonnelli Greci e di Pinochet in Cile.
Credimi non amo i proverbi ma in questo caso ci stanno bene
“L’abito non fa il monaco” e “il lupo perde il pelo ma non il vizio”
Attenzione alle derive autoritaristiche.
è vero…
per noone,
ma non è vero a sinistra tantissimo hanno difeso la laicità: barbara pollastrini, veronesi, marino, mussi, cerchiamo di non mistificare la realtà
per andrea77,
certo che le parole di fini sono da apprezzare, ma fini conta qualcosa nel pdl? Ha per caso potuto evitare che il pdl promuovesse quella mostruosità di decreto contro eluana e il suo diritto a morire?
La mia personalissima opinione: Fini non è quel grande statista e grande leader che molti pensano.
Credo sia un buon tattico ed un pessimo stratega, come dimostra anche il fatto che alla fine AN si scioglie e si mette al servizio di Berlusconi. Bettino Craxi, con non maggiore forza elettorale, riuscì a fare pesare tale forza al punto da diventare Presidente del Consiglio.
Ora, è possibile che Fini sia del tutto sincero quando rivendica la separazione netta dello Stato dalla Chiesa, oppure che abbia semplicemente individuato la laicità quale tema propagandistico, tale da distinguerlo dai talebani che infestano il centrodestra e renderlo così più “appetibile” per una più ampia fetta di elettorato, sinistra compresa, ai fini di quello che io credo sia il suo obiettivo per il futuro: candidarsi alla Presidenza della Repubblica.
Ed è chiaro che un Fini ex-fascista ma ormai “democratizzato”, non impegolato in questioni giudiziarie e conflitti di interesse e per di più “laico”, ha un “appeal” verso una buona metà (e direi oltre) del popolo italiano ben maggiore che non un Berlusconi, che oltretutto recentemente si è anche adagiato sulla CCAR.
Secondo me ne vedremo delle belle, soprattutto nel centrodestra, in prossimità della scadenza del mandato di Napolitano …
Ciò detto, io non credo che il problema sia “sperare in Fini” o meno.
Fini, che adesso sta facendo cose così “rivoluzionarie” e “coraggiose” da ribadire … semplicemente ciò che sta scritto nella Costituzione!
Così siamo messi: ciò che è scontato, ma violato quotidianemante, diventa “rivoluzionario”. Anche se è il fondamento di questa Repubblica …
No, il problema è un altro.
Il problema è che mentre Fini dice che lo Stato laico “riconosce il valore della religione, ma lo colloca all’interno di scelte che sono di tipo individuale: non possono essere scelte di tipo collettivo”, il Manifesto dei Valori del Partito Democratico afferma “la rilevanza, nella sfera pubblica e non solo privata, delle religioni”!
Che è l’ESATTO OPPOSTO di quanto detto da Fini.
Questo è il vero problema.
Sulla sincerità di Fini, chi vivrà vedrà. L’abdicazione del PD ad una vera laicità, invece, è scritta nei suoi documenti fondativi.
Guardiamo alla storia ed impariamo: la destra il braccio, la chiesa la mente. Due fratelli siamesi dove se elimini il primo, il secondo (pur con qualche difficoltà) va avanti ma se elimini il secondo, il primo muore. Personalmente più che uno stato laico voglio ardentemente un mondo senza preti e religioni. Non sarà un mondo perfetto ma senz’altro migliore di quello in cui viviamo oggi.
Fini è il volto pulitino d’una masnada di raccapriccianti figuri sortiti dai peggiori incubi della storia. Fini è stato promotore di leggi aberranti e liberticide, indegne dell’Europa integrata e del XXI secolo (Legge Fini sulle droghe; L. Bossi-Fini sull’immigrazione). Fini ha berciato ai 4 venti-ed in più momenti- che mai sarebbe entrato a far perte del partito di Berlusconi.
Fini ha SOSTENUTO (non mi si racconti balle) questa legge anti laica sul falso testamento biologico. Non ha fatto solo il nesci: l’ha sostenuta e la sostiene tutt’ora!
Ha detto due peroline messe bene ed ha già convinto addirittura qualche ateo. Perchè è bravo, abile, scaltro, diplomatico. E vuol fare le scarpe a Silviuccio.
E’ falso come i soldi del monopoli. Altro che voci laiche nella destra!
Fini è il volto pulitino d’una masnada di raccapriccianti figuri sortiti dai peggiori incubi della storia. E’ stato promotore di leggi aberranti e liberticide, indegne dell’Europa integrata e del 21° secolo (Legge Fini sulle droghe; L. Bossi-Fini sull’immigrazione). Ha berciato ai 4 venti-ed in più momenti- che mai sarebbe entrato a far perte del partito di Berlusconi.
Ha SOSTENUTO (non mi si racconti balle) questa legge anti laica sul falso testamento biologico. Non ha fatto solo il nesci: l’ha sostenuta e la sostiene tutt’ora!
Ha detto due peroline messe bene ed ha già convinto addirittura qualche ateo. Perchè è bravo, abile, scaltro, diplomatico. E vuol fare le scarpe a Silviuccio.
E’ falso come i soldi del monopoli. Altro che voci laiche nella destra!
@ Sandra
Ernesto, mai provocato e mo me te magno, di albertona memoria.
Sei chiara ed esauriente come sempre. E basta nominare gasparri…….. brrr……
Hai ragione, Ernesto, il discorso mi ha provocato, e forse mi sono lasciata prendere la mano nella foga, mi scuso per il tono, ero di fretta e ho postato senza rileggere.
Sara,
e’ da quando mi e’ venuta questa battuta che ho in mente anche la musichetta della pubblicita’ (che se non ricordo male era da un film di Moretti)! 🙂
concordo con andrea77.
premesso ke fini è un politico” e come tutti i politici, fa politica per goderne dei privilegi.
diffidate di coloro ke vi parlano di patria, di religione, di difesa del lavoro, ideali e puttanate varie… tanto loro sono i primi a non crederci; alle loro parole, invece e purtroppo, ci credono in tanti, mentre sarebbe meglio ke non ci credesse nessuno.
passata questa mia opinione sui politici; non posso non compiacermi per le parole di fini
visto ke fanno spicco (e questo topic ne è la prova) rispetto all’assuefazione leccaculvaticanista di quasi tutti gli altri…..
darik
mi sovvengono pure le pietose esibizioni fideistike di bertinotti presidente della camera ;-(
Fini ha scoperto la laicità!?!?!?
Se è sincero, ben venga!!!
Timeo danaos et dona ferentes.
Sono d’accordo con noone.