Il papa e i preservativi: scontri a Parigi

Scontri fra esponenti di estrema destra ed estrema sinistra davanti alla cattedrale di Notre Dame, a Parigi. Un gruppo di manifestanti di sinistra avrebbe lanciato preservativi sul sagrato mentre i fedeli uscivano dalla messa domenicale. Quelli di destra, che manifestavano a loro volta con uno striscione con la scritta “Lascia stare il mio Papa”, avrebbero reagito attaccandoli. Bilancio dei tafferugli: un ferito e tre arresti.

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59 commenti

MetaLocX

Lascia stare il mio papa?
E il papa a dover lasciare le cose che non gli competono!
Per il resto, che il papa se lo tengano pure, se lo bacino, gli facciano tutto quello che preferiscono…

Kaworu

oh ma possono riprenderselo quando vogliono.

avignone esiste ancora, da quel che mi risulta.

se lo vogliono, potremmo fare una colletta e spedirglielo con anche un bel nastro in testa a mo’ di uovo di pasqua.

Paul

mah… se invece di lanciarli su sagrato li avessero “offerti” con un banchetto informativo di fianco alla gradinata sarebbero stati inattaccabili, così facendo hanno una parte di torto pure loro..

Leo55

@Paul
Siamo tanto sicuri??
Siamo proprio certi della realtà dell’accaduto che ci viene, come sempre, riportato in chiave tale da assegnare sempre una veste provocatoria a ciò che compiono gli esponenti di sinistra?? Ritieni che la discussione, la proposta civile e dialettica faccia presa sui ceffi di destra? Non ti è mai giunta notizia di banchetti rovesciati e pestaggi ai danni di chi li gestiva?? Come si fa a ritenere in grado di sotenere una discussione civile chi crede ciecamente nell’aldilà, nelle “scritture”, nel magistero del papa e nella sua “infallibilità?

Infine, se anche fosse vero che i preservativi siano stati lanciati sul sagrato, credo che questo gesto non doveva , comunque , indurre all’aggressione fisica, pratica di dialogo comune agli squadristi fascisti nostrani e non.
I pestaggi sono l’unico argomento che questi figuri conoscono e possono addurre per imporre la loro etica sciagurata.

Sandra

da http://www.lemonde.fr/societe/article/2009/03/22/bagarre-a-la-sortie-de-la-messe-dominicale-a-notre-dame_1171239_3224.html – (con video della manif)

La distribuzione di preservativi sul sagrato della cattedrale, organizzato in occasione del week-end di Sidaction (Azione Aids), é all’origine della bagarre tra i due gruppi di ecologisti e comunisti contro giovani di destra.
Secondo le autorita’, “una ventina di giovani dell’estrema destra”, brandendo il cartello “Touche pas à mon pape” hanno cercato di mettere fine all’operazione, provocando gli scontri.
Contemporaneamente, appartenenti al gruppo Act-Up si sono sdraiati sul sagrato di Notre-Dame per protesta contro le dichiarazioni del papa sul preservativo. Equipaggiati di ritratti di Benedetto XVI con la dicitura “Benedetto XVI assassino”, una ventina di persone si sono sdraiate, disturbando l’uscita dalla messa, urlando slogan “la capote, c’est la vie, le pape l’interdit”. (il preservativo e’ la vita, il papa lo – o la? – proibisce).

Qui – http://tf1.lci.fr/infos/france/societe/0,,4312557,00-la-debandade-a-notre-dame-.html
dicono che a lanciare uova e acqua sono stati i giovani cattolici, e si parla di distribuzione di preservativi.

Sandra

Su le Monde e Tf1 si parla di distribuzione, e non di lancio, di preservativi.
Ma il commento e’ bloccato….

IDIC 2

@ Kavoru

Sì, il nastro è davvero l’unica cosa che gli manca!

TalebAteo

@ Kaworu
tanto e’ gia’ faricto bene e forse ha anche la sorpresa dentro.

che teneri… “lascia stare il mio papa”. Passatemi i fazzoletti…

Paul

@ leo

mattiniero anche tu!!

si, si,ne ho sentito parlare eccome, intendevo dire che nessuno avrebbe potuto accusarli di alcunchè, in quel senso inattaccabili.

un banchetto ordinato e civile che viene assalito,

so bene come agiscono e che linguaggio parlano certi loschi figuri…. però ritengo che per sensibilizzare la gente che ragiona, sia meglio agire con cautela e rispetto per l’opposta fazione,

è inutile che ce lo neghiamo, quelli che partono in svantaggio siamo noi, ed è meglio non prestare il fianco a facili accuse di intolleranza ed estremismo, per non arrivare al paradossale effetto da venir accomunati ai veri facinorosi:quelli che picchiano invece che parlare.

intendevo questo..
spero di aver chiarito!

Bruno Gualerzi

Leggendo l’articolo su Le Monde sarei più propenso a condividere Paul. Gli uni presentandosi come ‘communistes’ e gli altri di estrema destra, possono fare pensare alla maggioranza dell’opinione pubblica che le parole del papa siano solo un pretesto per fare casino, facendo passare in secondo piano la vera natura di quell’intervento. Del resto puntualmente ‘precisato’ da chi ha il compito di ‘tirare la tonaca’ allo spericolato vegliardo… che con le sue uscite permette comunque di incassare il consenso dei conservatori.

agnese l'apostata

a parte tutto,quelli di destra vanno menati a prescindere.poi vorrei vedere quanti di sti bauscia fanno figli a ripetizione(aaaargh!).e chi lo tocca il vostro pappa…tenetevelo pure,è ripugnante
ve lo regalo tutto quanto,con un bel nastro al collo(kaworu non me ne volere,lo so che non farà molto pasquale,ma è lo stesso molto carino 😉 )
@paul
non penso che chi esce da messa sia gente con cui sia possibile ragionare tanto…

Paul

@ agnese

si però se partiamo con l’idea che siamo intelligenti solo noi non si va da nessuna parte, e si diventa uguali a chi si critica.

chi esce da messa in moltissimi casi è gente che non ha ancora avuto una seria alternativa, gente che va a messa ma magari dissente su certe questioni con il clero….non credere, è la tradizione e l’abitudine a spingere la gente in chiesa… prova a chiedere a costoro in quanti credono al diavolo che tenta il mondo… ne scopriresti delle belle….

Otto Permille

Si potrebbe organizzare una raccolta di preservativi (nuovi) e spedirli poi in vaticano. Il fatto poi che fascismo, pensiero esaltato di destra, misticismo e bigottismo religioso siano fortemente apparentati risulterebbe dal fatto che questo tipo di pensiero a base irrazionalista sfrutta gli stessi pathways neuronali. Insomma, dalla cosa risulterebbe che fascisti e preti si nasce, non si diventa.

MicheleB.

Due categorie filosofiche, difronte ad una dittatura mediatica, hanno sempre torto: l’estrema sinistra e gli atei. Se anche avessero distribuito soldi sarebbero stati descritti come gli aggressori, mentre i fascisti che picchiano e prevaricano vengono al massimo accomunati alle loro vittime. Lo dico perchè avviene SEMPRE così. Quindi, a che pro fare la parte dei “buoni” se comunque si passa da “cattivi”? La prossima volta propongo lancio di preservativi riempiti di vernice (colori misti).

Marco C.

“Quelli di destra, che manifestavano a loro volta con uno striscione con la scritta “Lascia stare il mio Papa””

Accidenti; e dire che c’è gente che si dà tanto da fare per negare i legami tra chiesa, fascismo e nazismo. Poverini, tutta fatica sprecata, in quanto ci ricascano puntualmente come peri.

SilviaBO

Dice Agnese l’Apostata:
“a parte tutto,quelli di destra vanno menati a prescindere”

Ennesima conferma che la fede politica è pericolosa quanto la fede religiosa. Si può essere atei ma schiavi di idee preconcette esattamente come i credenti.

El condor pasa

L’inciviltà non si combatte con l’inciviltà. Poi bisognerebbe distribuire preservativi vicino le scuole. Andare davanti ad una chiesa è una provocazione bella e buona. E’ come se un cattolico che sapesse del mio ateismo venisse a distribuire santini a casa mia. La stupidità umana non ha etichette.

Daniela

el condor,

guarda che fino a prova contraria un cattolico può venire a distribuire santini davanti a casa tua, se è un luogo pubblico, così come loro hanno tutto il diritto di distribuire preservativi davanti una chiesa. Non è questione di inciviltà, è una provocazione ma non inciviltà

Marco

Quindi tutti d’accordo a rendergli il loro papa?
Se è loro è loro, io non litigherei 😀

“agnese l’apostata scrive:
a parte tutto,quelli di destra vanno menati a prescindere.”
Ecco un esempio perfetto di ragionamento fascista, vuoi menarli ma la profondità di pensiero e la tolleranza le hai imparate dal loro.

MicheleB.

Non è inciviltà fare UNA volta quello che loro fanno CONTINUAMENTE. Inciviltà è starsene a casa con le mani in mano, fregandosene se l’ Europa sprofonda in un nuovo medioevo.
L’oblio si combatte con le urla, la reazione con l’azione, la gabbia culturale con l’ostentazione di libertà. Impariamo a guardare dritti negli occhi i nostri nemici (e ribadisco nemici). Se si sentono provocati è perchè hanno la coscienza sudicia.

El condor pasa

@ Daniela

scusami, rileggi il mio commento, ho scritto “a casa mia” e non “davanti a casa mia”, spero che tu possa cogliere la “sottile” differenza. Ancora, quella che tu definisci provocazione, per me, come ho già detto, è stupidità: io non mi sognerei MAI di andare offrire un profilattico ad un cattolico che esce da una chiesa.
L’inciviltà consiste nel “lancio” dei profilattici, se poi, come ha scritto Sandra, si è trattato di “distribuzione”, allora posso concludere, per le ragioni che ho esposto, che la stupidità non si combatte con la stupidità.
Spero di esser stato chiaro.

El condor pasa

@ MicheleB.
Capisco la tua animosità. Dobbiamo considerare che se oggi abbiamo la possibilità di esprimerci per quel (poco o molto) che possiamo, lo dobbiamo a quella moltitudine di persone che nei secoli scorsi pur di non sottomettersi alla volonta della chiesa, affrontarono il rogo con il sorriso sulla bocca, o come Giordano Bruno che pur di non abiurare, preferì la morte. E’ il rogo di Bruno che ancora oggi arde in Europa e nel mondo, non l’abiuria di Galilei. La rivoluzione francese o quella bolscevica non hanno cambiato nulla nella storia. Anzi.
Seguiamo il Cuore, non l’istinto.

Pierluigi

…certo che litigare nel 2009 per i preservativi è veramente un brutto segno dei tempi… Tra l’altro in Francia i preservativi sono talmente diffusi che li usano pure abitualmente nei film porno!!!

Daniela

per el condor,
allora non capisco il nesso tra distribuire i preservativi davanti una chiesa e quelli di distribuirli in casa tua, avrei capito se li avessero distribuiti in chiesa, ma davanti… mah..
Comunque mi devi spiegare dove starebbe la stupidità nel distribuire i preservativi davanti una chiesa?
E guarda che le frasi del papa non sono stupide ma del tutto irresponsabili e dette in un continente flagellato dall’aids, potrebbero definirsi un vero e proprio pericolo per la salute pubblica.

Leo55

Aggiungiamo pure che certe frasi (quelle del papa) sono definibili come criminali e di esse si dovrebbe rendere conto, almeno in ambito politico-mediatico.

agnese l'apostata

con i fascisti si può dialogare? 😀 la vedo dura…e non ci vedo nulla di traumatizzante in quanto è accaduto…una distribuzione di profilattici(ma c’era scritto che non vanno ingeriti?)
@micheleb
approvo entrambi i tuoi commenti però lanciare profilattici è uno spreco…non si può fare con qualcos’altro? 😉

El condor pasa

@ Daniela

ritengo stupido distribuire e/o offrire presarvativi ai cattolici, sia vicino ad una chiesa o altrove, per le ragioni che ho già spiegato. In quanto al papa, le sue frasi non solo sono stupide, ma criminali. Tutte le azioni obbligatorie sono immorali. La vera moralità è fatta di azioni volontarie.

Stefano Bottoni

@ el condor

Hai ragione, l’inciviltà non si combatte con l’inciviltà. Bisognerebbe spiegarlo ai celerini che regolarmente, quanto di fronteggiano studenti di destra e di sinistra, si uniscono ai primi per menare i secondi. Almeno qui a Torino ultimamente è quello che succede quasi ogni giorno. Con la benedizione di Brunetta.

A proposito, sapete perchè il papa non può sopportare i preservativi? Perchè con la testa che si ritrova, ha paura che lo soffochino!

Giovanna

@ Pierluigi

“…certo che litigare nel 2009 per i preservativi è veramente un brutto segno dei tempi…”

Sono d’accordo e trovo la cosa davvero deprimente!

Dalila

Insomma, a quanto vedo il papa ha riproposto nella sua tournée africana il meglio del suo repertorio in un delizioso put pourri infernale (profilattici, sesso, magia nera e voodoo, aborto, sangue e pulp fiction). Che dire, una vera rock star!

El condor pasa

@ Stefano Bottoni

Bisognerebbe spiegarlo ai celerini che regolarmente, quanto di fronteggiano studenti di destra e di sinistra, si uniscono ai primi per menare i secondi. Almeno qui a Torino ultimamente è quello che succede quasi ogni giorno. Con la benedizione di Brunetta.

Questa è un altra storia, non farla fuori dal pitale.

Sandra

Anch’io penso che distribuire preservativi di fronte alla cattedrale o sdraiarcisi davanti con foto del papa corredate dalla scritta “assassino” possa essere considerata e giudicata – al di la’ delle intenzioni – come una provocazione. Come se si andasse a vendere salsicce davanti a una moschea, se loro non vogliono mangiare maiale, proprio li’ ti vai a mettere?

Penso ci siano tanti cattolici che stanno storcendo il naso alle dichiarazioni del papa su preservativi e aborto (del resto delle cifre della natalita’ in Italia sono prova che puo’ dire quello che vuole), mentre manifestare all’uscita della messa non mi sembra molto diplomatico. In fondo in Francia a livello politico c’era gia’ stato un giudizio di condanna. Tanto piu’ gli i preservativi sono distribuiti a prezzo superpopolare se non gratuito persino nelle scuole, e del papa si sente parlare pochissimo.

Ho letto un commento divertente a seguito della notizia riportata su Liberation:

“Il discorso del papa mi ha fatto riflettere. No agli ombrelli! Gli ombrelli non sono la soluzione contro la pioggia, aggravano il problema spingendo la gente a uscire quando piove. Idem per gli impermeabili.”

MicheleB.

@condor pasa
non capisco i nessi della tua risposta. Che c’entrano Bruno e la rivoluzione francese col topic? Io non seguo affatto l’istinto, perchè se lo seguissi scapperei in Svezia. Quel che dico è sempre attentamente ragionato. E non cambio una virgola di quel che ha scritto.
La verità è che la penso proprio così, anzi, in questa sede sono anche molto diplomatico.
Solo in privato potrei dirti cosa ne farei veramente dei fascisti. TUTTI!

DarioK

a proposito di distribuire qualcosa in chiesa e qualcosa a casa nostra, per favore, ma la chiesa è casa di chi? non le hanno costruite i papi nè con le loro mani nè tantomeno coi loro soldi o la loro vita.
il lancio di preservativi mi ricorda simpaticamente uno sketch del grande Leo Bassi

marco

Lascia stare il mio papa? e chi lo vuole uno così, se non un giudice in Texas per qualche peccatuccio segreto.

Marika

Io comunque personalmente con una persona di cui non conosco lo stato sierologico non farei sesso nemmeno col preservativo, perchè ad esempio c’è sempre la possibilità che possa rompersi, e quindi comunque si viene a contatto coi liquidi infetti……. è una possibilità remota certo, ma c’è, e non posso fare finta che non esista.

Per chi mi ribatte che posso essere una a cui il sesso fa terrore: no non mi fa terrore il sesso, mi fa terrore il virus hiv, e nemmeno il preservativo mi garantisce l’immunità assoluta.

fresc ateo

fateci felici ;cattofrancesi portatevelo ad AVIGNONE IL VS PAPA , chi se ne frega magari
e finalmente!!!!!!!!!! manteneteli voi tutta questa setta di raccontaballe.

fresc ateo

E PER IL COSIDETTO VENERDI SANTO TUTTI IN SAN PIETRO A MANGIARE LARDO DI COLONNATA E SANGUINACCI .

Marika

Cioè la domanda è questa:
anche facendolo col preservativo chi mi può assicurare che non si romperà e che quindi ugualmente verrò a contatto con liquidi infetti?

Il punto è proprio questo
(senza girarci attorno con battute ridicole).

Perciò la cosa migliore è avere la certezza dello stato sierologico della persona in questione.

Marika

Si hai ragione Sandra, comunque il test più affidabile in tal senso è il test ELISA, che è in grado di rilevare la presenza di questi anticorpi, e quindi del virus, dopo un mese dal momento del contagio.
Comunque ho detto ciò che farei io, perchè anche il preservativo non mi garantisce una immunità certa per i motivi già detti, cioè io avrei paura ugualmente.

fresc ateo intanto quello che io sono o non sono, e quello in cui io credo o non credo nè è affare tuo, nè ha importanza in questa sede.
Comunque tu magari ti credi tanto più tollerante e aperto mentalmente dei cattolici fondamentalismi, ma in fondo sei tale e quale a loro.

Poi quella del lardo e dei sanguinacci….. altra cavolata come quelle che di solito spari…..
non fosse altro che poi mangiare quella roba rappresenterebbe un vero e proprio attentato al proprio fisico, alla propria linea (ma di questo voi maschi non ci capite molto di solito), e alla propria salute….. tutte cose a cui io, e anche molti altri ci tengono.

Sandra

Marika,
scusa se mi permetto, ma non mi sembri bene informata. Chiedi informazioni piu’ precise al tuo ginecologo o al tuo medico. Forse la tua paura deriva da un’informazione non completa. Comunque la vita e’ fatta di rischi: valuta sempre, informati, ma non rinunciare a quello che vale la pena vivere per paura, e’ un peccato, ciao.

Marika

Guarda nè il ginecologo nè nessun altro hanno mai escluso che il preservativo possa ad esempio rompersi eccetera, e se dovesse accadere qualcosa del genere vieni comunque a contatto con liquidi infetti, perciò la diffidenza ce l’ho comunque.
La vita è fatta di tanti richi è vero, ma io penso che si debba fare il possibile per ridurre al minimo questi rischi.
Perciò io personalmente cercherei di verificare per quanto possibile che la tal persona sia verosimilmente sana a prescindere dal preservativo.

Sandra

Io veramente mi riferivo al test Elisa.

Non si puo’ escludere un’intossicazione alimentare, gli incidenti, la salute dei figli, non per questo rinunci a mangiare, muoverti o a fare figli. Devi controllare ma sai che qualcosa puo’ andar male. Ma e’ la vita, Marika. Certo che devi fare attenzione, mi sembra abbastanza ovvio, non e’ che devi andare con cani e porci. Se c’e’ qualcuno che ti piace e ti interessa, puoi anche aspettare finche’ sei sicura che sia una persona di cui ti puoi fidare. Ma potrai anche sposarti e pensare di poter fare a meno del preservativo, e venire infettata da tuo marito che ti tradisce un’unica volta, quindi non aspettarti garanzie, perche’ la vita non ne da’.

Marika

Questo lo so, ma per come le vedo io, tutto quello che mi è possibile fare per cercare di evitare di rischiare io lo faccio. Certe cose dipendono dala vita, ma anche da te.

Marika

Comunque dico la verità Sandra, i tuoi commenti mi piace leggerli.

Sandra

Mi fa piacere Marika.
Se posso riassumere l’esperienza mia e di varie amiche con una frase: e’ molto piu’ probabile che ti dia buca un uomo che un preservativo! 😉

Marika

Ah beh non ho dubbi su questo (e, annotazione a parte, più probabile ancora è che te la dia buca dopo averlo fatto con te proprio sul serio, perchè voleva solo quello….., i morti di f…. sono più di quello che si può credere).
Comunque se ti va più avanti mi piacerebbe discutere anche in privato con te, ma solo se ti va.
dico perchè ad esempio in msn è molto più semplice scambiarsi pareri che qui.

fresc ateo

@X MARICA ARIDAGLIETE COL TERRORE DALL’AIDS; MA CHI TI OBBLIGA A FARE SESSO ,
INTANTO DEVI TROVARE UN UOMO ,DISPONIBILE A FARLO CON TE . MAH DA COME SCRIVI
DEVI ESSERE UN CROSTINO MIGA FACILE DA STARE ACCANTO, MI SA’ CHE TE TE LO SOGNI ANCHE LA NOTTE IL SESSO , SEI OSSESSIONATA DAL SESSO MA LAI MAI FATTO??? UN UOMO VERO UNA DONNA VERA AMANO IL SESSO A PRESCINDERE DAL PRESERVATIVO, CHE CON PARTENER SCONOSCIUTI SI USA SEMPRE , SE POI NE TROVI UNO BUCATO VORRA’ DIRE CHE ERA DESTITO CHE NASCESSE UN NON VOLUTO, MIGA E’ DETTO CHE TU POSSA PRENDE L’AIDS ???SE POI UNO LO PRENDE CICCIA.

Sandra

Marika, l’importante e’ non aspettarti troppo dagli altri, decidi quello che e’ meglio per te senza che sia ingiusto per gli altri: se siete in due a volervi fare un giro, bene. Se non sei sicura di volertelo fare, non farlo, ma se lo fai devi sapere in anticipo quello che sei disposta a mettere in gioco, come in tutte le relazioni, non solo quelle sentimentali. Per questo, scusami, preferisco non discorrere privatamente, comporta troppo impegno.

Marika

Come credi, l’ho detto solamente perchè qui è un po’ più difficile ragionare per tutta una serie di motivi.
Ad ogni modo mi auguro di non avere fatto l figura dell’invadente.

Comunque proprio perchè certe volte la posta in gioco è davvero molto alta ritengo sia preferibile molta cautela senza esporsi troppo a eccessivi rischi, in tal senso ritengo che i miei timori non siano affatto infondati.

don alberto

Cialtronerie «sine baculo» e profilassi di cervelli lupus in pagina

Rosso Malpelo
di Gianni Gennari I eri Radio Radicale (h. 9.30) convoca proteste di piazza contro l’arroganza del Papa colpevole di aver detto «più grave usare il preservativo che ammalarsi e morire di Aids». Ma nella circostanza il Papa ha fatto tre affermazioni, e su tutte e tre si rovescia la cialtroneria di malintesi voluti e critiche ‘im/becilli’ (alla lettera: ‘sine baculo’, cioè senza sostegno, Ndr). Primo: Benedetto XVI usa il termine ‘preservativo’ e si grida alla censura perché ‘L’Osservatore’ ha scritto ‘profilattico’.
Secondo: il Papa dice che ‘il preservativo non è la soluzione’ del dramma dell’Aids, e ‘anzi’ può aggravare la situazione.
Terzo, che i paesi dell’egoismo mercantilistico distribuiscono a cascata e gratis i preservativi, ma vendono ben cari i medicinali anti Aids.
Dunque, primo: il termine latino, da ‘prae’ e ‘servo’, è identico a quello greco, da ‘pro’ e ‘phylasso’. Secondo, ben più grave e con buona pace anche di certi soloni pappagalleschi, tra cui la solenne Spinelli (‘La Stampa’, 22/3), gli studi scientifici più recenti e specializzati dicono proprio questo. Per l’Aids Prevention Research Project del centro Harvard (‘La Stampa’ edizione on-line, stessa data!) ‘la distribuzione dei condom aumenta il problema’, e ‘c’è associazione costante tra loro maggiore disponibilità e uso, e tassi di infezione HIV più alti’. Terzo, con voluta malafede, silenzi di tomba sulla gratuità negata dei medicinali con cui si ingrassano le multinazionali. Anzi: da Francia e Germania strilli interessati a difesa di quelle che ingrassano con le medicine, ma vorrebbero cavarsela ‘regalando’ preservativi.
Miserie!

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