Le critiche del leader dei vescovi italiani Angelo Bagnasco a chi aveva “irriso o offeso il papa” non sono state gradite in Francia. Il portavoce del ministero degli esteri, Eric Chevallier, ha infatti negato di aver polemizzato: “abbiamo detto soltanto, e lo ripetiamo, che la frase del Papa sul preservativo può avere conseguenze drammatiche sulla politica mondiale in favore della salute. Il preservativo fa parte degli elementi di risposta all’epidemia. Tutti i discorsi che vanno in direzione diversa, fatti per di più da una persona che ha un’enorme influenza, vanno contro l’interesse della salute pubblica”.
Aids, la Francia ribadisce le critiche al papa
80 commenti
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Solo a casa nostra riescono a essere muti e passivi, la nostra “classe” politica si commenta da sola PECORONI!!!!!!
più chiaro di così…
un discorso che non necessita di chiarimenti! Si vede che non è roba italiana!
Vive la France!
Pauvre Italie esclave…
Che figuracce facciamo al confronto con i paesi liberi e con politici più dignitosi …
Segnalo una petizione internazionale promossa dall’associazione Avaaz.org, per chiedere al papa di smettere di fare affermazioni false e dannose sui preservativi:
http://www.avaaz.org/en/pope_benedict_petition/
Il testo recita:
“To His Holiness Pope Benedict XVI: We appeal to your compassion to consider the men, women, children – and the poor – who are at grave risk from the spread of HIV/AIDS. We urge you to exercise care in your public statements, and refrain from undermining life-saving public education and AIDS prevention programs on the use of condoms.”
lupus in pagina
Cialtronerie «sine baculo» e profilassi di cervelli
Rosso Malpelo di Gianni Gennari
Ieri Radio Radicale (h. 9.30) convoca proteste di piazza contro l’arroganza del Papa colpevole di aver detto «più grave usare il preservativo che ammalarsi e morire di Aids». Ma nella circostanza il Papa ha fatto tre affermazioni, e su tutte e tre si rovescia la cialtroneria di malintesi voluti e critiche ‘im/becilli’ (alla lettera: ‘sine baculo’, cioè senza sostegno, Ndr).
Primo: Benedetto XVI usa il termine ‘preservativo’ e si grida alla censura perché ‘L’Osservatore’ ha scritto ‘profilattico’.
Secondo: il Papa dice che ‘il preservativo non è la soluzione’ del dramma dell’Aids, e ‘anzi’ può aggravare la situazione.
Terzo, che i paesi dell’egoismo mercantilistico distribuiscono a cascata e gratis i preservativi, ma vendono ben cari i medicinali anti Aids.
Dunque, primo: il termine latino, da ‘prae’ e ‘servo’, è identico a quello greco, da ‘pro’ e ‘phylasso’.
Secondo, ben più grave e con buona pace anche di certi soloni pappagalleschi, tra cui la solenne Spinelli (‘La Stampa’, 22/3), gli studi scientifici più recenti e specializzati dicono proprio questo.
Per l’Aids Prevention Research Project del centro Harvard (‘La Stampa’ edizione on-line, stessa data!) ‘la distribuzione dei condom aumenta il problema’, e ‘c’è associazione costante tra loro maggiore disponibilità e uso, e tassi di infezione HIV più alti’.
Terzo, con voluta malafede, silenzi di tomba sulla gratuità negata dei medicinali con cui si ingrassano le multinazionali. Anzi: da Francia e Germania strilli interessati a difesa di quelle che ingrassano con le medicine, ma vorrebbero cavarsela ‘regalando’ preservativi.
Miserie!
Perdincibacco! Sti francesi…
Il problema del pontefice, che lo porta a sostenere castronerie è la necessaria coerenza con la teologia cattolica, che a partire da sant’agostino si è andata sempre più incasinando.
La sostanziale differenza tra la teologia e la scienza classica è che la prima è frutto di speculazione su basi del tutto arbitrarie, mentre la seconda si basa necessariamente su prove concrete.
Il fatto che le speculazioni teologiche portino ad affermazioni drammatiche, con possibili drammatiche conseguenze su innumerevoli persone, lascia il clero del tutto indifferente.
Per la cronaca, 45 anni fa, i giovani ventenni italiani, ligi al verbo del pontefice, ben si guardavano dall’usare il profilattico, però i rapporti sessuali li avevano lo stesso…
Ora, papà, che ti posso dire? meno male che 45 anni fa hai dato retta al Papa!!!
Vive la France!
E’ l’unica cosa da dire.
Blogger
Don alberto, se non si bucano difficilmente i preservativi in sé contribuiscono a diffondere l’Aids. Forse il problema è un altro, tipo che “alcuni” fanno propaganda contro la contraccezione, con il risultato che l’utilizzo del preservativo non è regolare come dovrebbe essere.
Poi diciamocelo: è ridicolo per voi combattere l’Aids ANCHE con la contraccezione, mentre è credibile farlo cattolicizzando il costume di tutti gli africani? Vivete forse nel paese delle meraviglie?
Ah, ricordo sempre con gioia l’opinione di Monsignor Chimoio vescovo di Maputo (Mozambico), per il quale i preservativi erano contaminati di Aids dagli occidentali sterminatori degli africani.
Per la serie: fede e ragione non sono in contrasto.
Don Alberto
Non ci sono cattive multinazionali, ma multinazionali. Se l’Africa non riesce a produrre reddito non è colpa delle multinazionali, bensì sono queste impossibilitate a bloccare un numero così alto di risosrse come quelle esatte dalla gratuità dei farmaci.
Anche se vincessero le piùbune intenzioni, una multinazionale non potrebbe sopravvivere in maniera competitiva comprimendo i propri profitti. Alla lunga le concorrenti potrebbero decidere di non rinunciare a quei profitti, attirando capitale di investimento, divendendo più forti dunque.
Il problema è come e quanto i governi possano intervenire. I problemi umanitarie sociali hanno un carattere tale da farli rientrare sotto la tutela della politica in quanto a soddisfazione di un diritto. Ma in ambito privato tale cura è supererogatoria.
La sofferenza della fame non impone nessun obbligo al privato cittadino, (e dunque alle sue aziende). Questo non vuol dire che egli non possa fare molto.
La politica è il mezzo di ridistribuzione di certi beni sociali comparabili tra le persone (il rdeddito, la cura della salute, la possibilità di lavorare, studiare, avere una bitazione conveniente ecc.)
Questo a livello nazionale come internazionale.
Io vorrei leggere questi studi che dicono che il preservativo aumenta il problema. Forse è il cattivo uso dei condom che aumenta il problema. Ma per saperli usare creare un clima positivo intorno ad essi, in modo tale che vengano accettati, e l’uo divenga comune.
Chiaramente la riduzione dei partner sessuali aiuta, così come la possibilità di affrontare periodi di astinenza. Ma voler mettere un cappello morale “di parte” su dei comportamenti di buon senso, che nulla hanno a che vedere con la morale sessuale della Chiesa è ciò che più infastidisce.
don’t feed the trolls anyway.
@don alberto
ho passato 20 minuti sul sito della stampa a cercare l’articolo di cui parla (Aids Prevention Research Project) ma non ve n’e` traccia, sarebbe cosa gradita, quando si citano fonti pubbliche, riportarne anche i riferimenti, altrimenti sembrano le solite arrampicate sui vetri
l’accanimento della ccar contro i profilattici mi ricorda molto quelle comunita` di mormoni del secolo scorso dove, in caso di omicidio, venita processata e poi distrutta l’arma utilizzata perche` si sosteneva che fosse stata lei, mossa dal demonio, a portare l’uomo a compiere l’omicidio
il profilatico e` un presidio medico, quindi e` tanto dannoso quanto puo` esserlo un disinfettante o un antibiotico, un conto e` dire che il problema non lo si risolve SOLO con i presidi medici, un conto e` sostenere che questi concorrono ad aumentare l’epidemia, e` una tesi di una demenza assoluta (se fosse fatta in buona fede, il che non e`)
Ma il papa ha perfettamente ragione dal suo punto di vista. Però non ha espresso chiaramente il suo pensiero (direi che non ha osato farlo per non passare per bacchettone).
Il papa pensa: la distribuzione dei preservativi facilita, anzi incita ai rapporti sessuali (se me li danno, e pure gratis, significa che posso, anzi devo farne uso). Dunque se aumentano i rapporti sessuali, se tutti futunt come mandrilli, inevitabilmente, necessariamente aumentano i rischi di contagio, visto che anche l’uso del condom non elimina il “rischio residuo” (che obiettivamente esiste: cattivo uso, rottura ecc.).
Ergo, la distribuzione di questi diabolici oggetti contribuisce effettivamente a peggiorare la situazione (aumento dei rapporti sessuali = aumento del rischio).
Se invece non s’inneggiasse all’uso del profilattico come panacea contro l’aids, ci sarebbero meno rapporti sessuali e più spiritualità (ed è questo che il papa vorrebbe).
Gira e rigira ai preti gli rode (anche ai donalberti) che la gente f… .
P.S.
Le grandi case farmaceutiche non possono rinunciare ai brevetti e distribuire le proprie medicine gratis: fallirebbero subito. Sono imprese commerciali che vivono del profitto. Ed è grazie a loro che si sviluppano farmaci e terapie. Questo è un aspetto da considerare. L’alternativa alla Novartis è la ricerca e la produzione di Stato. Lo Stato può distribuire le medicine gratis.
Ammesso e non concesso che nel Clero ci sia gente di grande levatura sociale, esso, è agli sgoccioli, se non ha potuto far di meglio che eleggere a suo capo supremo un tipo come Acquasanta, quindi chi critica e/o irride ha tutto il diritto dovere di farlo, chi non accetta questo, vive in un mondo tutto suo fatto di grande arroganza e presunzione che non gli fà accettare il fatto che il mondo sta repentinamente e giustamente cambiando, purtroppo avendo il clero la sua casa madre in Italia, ne subiamo l’ influenza nel campo politico, non si capisce più se la sede del governo sia un concistoro o meno.
A Roma, sotto le falde di Monte Mario (mi pare proprio sia Monte Mario, ma chi è a Roma può facilmente controllare) c’è un laboratorio del Vaticano molto ben nascosto ed ignoto ai più, in cui si fanno ricerche sull’aids.
Conoscendo ormai bene la natura perversa delle gerarchie della chiesa e di moltissimi loro accoliti, nonché la loro diabolica “filosofia” non è che interessi loro avere vittime dell’aids per gli esperimenti dei loro “scienziati”?
Si’, ovviamente alla chiesa non va che si indulga nei piaceri della carne, chiaro.
Per coerenza bisognerebbe che contrastasse in modo piu’ efficace anche i piaceri della tavola. Non certo in Africa, ma sempre contro le multinazionali farmaceutiche. Basta ai digestivi. Per non parlare dei lassativi. Sono loro che aumentano i problemi. C’e’ bisogno di un rinnovo spirituale e umano nell’alimentazione.
Sono vecchie storie, il polacco non la pensava diversamente. Nel 2003 la BBC mando’ in onda “Sex and the Holy See” http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/3147672.stm
sul tema della policy vaticana in materia di sessualita’, aids e prevenzione, specialmente nel terzo mondo. Questa e’ la trascrizione: http://news.bbc.co.uk/nol/shared/spl/hi/programmes/panorama/transcripts/sexandtheholycity.txt . Ecco la traduzione di alcuni dei brani, Bradshaw e’ il giornalista:
Forse il maggiore oppositore di papa Woityla e’ stata Nafis Sadik, ex capo del Fondo per la popolazione dell’ONU. Ebbe un incontro col papa nel 1994 per parlare di diritti delle donne e insegnamento della chiesa.
Dr NAFIS SADIK – Director, UN Population Fund 1987-2000
Gli stavo dicendo che il giudice puo’ fare qualcosa di piu’ per educare gli uomini, puo’ avere un ruolo positivo, molte donne rimangono incinte non perche’ volevano ma perche’ il loro…come dire…mariti le hanno forzate. E lui disse: “Non pensi che il comportamento irresponsabile degli uomini sia causato dalle donne?”
[…]
BRADSHAW: I vescovi cattolici in Kenya hanno fatto pubblicare questo opuscolo in cui si legge: “Il lattice di cui i condom sono fatti hanno pori attraverso i quali le particelle virali possono passare durante il rapporto.” L’abbiamo letta all’Organizzazione Mondiale per la Sanita’ che ci ha detto “Semplicemente non e’ vero”.
[…]
Nel 1996 Cardinal Otunga ha promosso un falo’ simbolico di condom e opere divulgative su safe sex. In Africa milioni di persone sono confrontate alla morte per Aids, eppure la chiesa brucia i preservativi. Al falo’ ha preso parte anche un ginecologo cattolico. [segue intervista…].
Anche se a malincuore bisogna dire che i francesi sono democraticamente molto più avanti di noi.
Quando qualcuno se ne esce con pericolosissime affermazioni quali quelle del papa, l’indignazione deve essere forte.
A mio parere i francesi ci sono andati pure leggeri semplicemente per motivi di rapporti internazionali.
In riferimento a chi dice che in pratica il papa fa queste affermazioni per coerenza con il proprio credo, gli dico che l’unica coerenza che ha avuto il papa è con il suo egoismo e la sua presunzione.
Il rapporto sessuale è una necessità “naturale”, a cui solo i preti riescono a resistere (hi hi hi), e quindi è falsità il tentare di nascondersi dietro al fatto che l’astinenza risolverebbe il problema dell’AIDS, oltre al fatto che l’AIDS non si trasmette solo col rapporto sessuale.
Andare in Africa e predicare l’astinenza o il rapporto in famiglia e predicare contro l’uso del preservativo (scientificamente dimostrato un ottimo strumento nel combattere AIDS e malattie veneree e crisi demografica) è un atto da condannare.
Ciao a tutti
Riguardo alle cialtronerie millantate qui dai vari fra’, don e cattotroll vari, faccio notare il tipo di approccio che hanno nei confronti dell’informazione scientifica questi personaggi citati e i vari Bagnasco, Ruini e C. più in grande.
Infatti è evidente come, di fronte alle variegate informazioni che la scienza moderna mette a disposizione, si guardino bene dal selezionare le più autorevoli o quelle scientificamente più attendibili o quelle più verificate o verificabili; ma preferiscano SEMPRE selezionare e propagandare quelle che superano il loro filtro ideologico.
Quindi, se l’informazione si confà alle loro attese, allora viene sbandierata, altrimenti viene occultata.
Esempio clamoroso è il mancato riferimento al documento della più importante siocietà italiana di nutrizione medica quando si parla di nutrizione artificiale:
http://www.omco.pd.it/bioetica/sinpe.pdf
Siccome in questo documento si ribadisce scientificamente che nutrizione e idratazione artificiali sono sicuramente atti terapeutici, tale documento viene ignorato.
E a causa della loro pressione lobbistica si fa una legge antiscientifica.
Se invece, rimestando nell’enormità della produzione scientifica trovano un documento (magari uno fra mille!) che porta acqua al loro mulino, spesso estrapolandone frasi o parti (cosa che accusano gli altri di fare relativamente alle loro affermazioni) lo sbandierano come motivo di sostegno alle loro tesi.
Tutto questo confidando nel substrato di ignoranza diffusa del metodo scientifico e nell’annullamento della capacità critica che loro hanno seminato da sempre nel loro metodo di istruzione; che è diventato anche quello della scuola pubblica.
…vi immaginate se fosse lo stato italiano a criticare il vaticano e a condannare le parole del papa?
! F A N T A S C I E N Z A – P U R A!
@don alberto
Per l’Aids Prevention Research Project del centro Harvard (’La Stampa’ edizione on-line, stessa data!) ‘la distribuzione dei condom aumenta il problema’, e ‘c’è associazione costante tra loro maggiore disponibilità e uso, e tassi di infezione HIV più alti’.
Come sempre la chiesa (o chi ne difende le ragioni) utilizza informazioni per la propria sporca propaganda! Non esiste un metodo di prevenzione dell’aids se non il preservativo, utilizzato seguendo (e non nascondendo!) le istruzioni. Certamente astenersi dal rapporto sessuale e’ un metodo alternativo vincente, ma sarebbe come dire che, per limitare i danni in incidenti stradali, un metodo vincente e’ quello di non circolare affatto, in alternativa all’utilizzo dei sistemi di sicurezza attiva e passiva. E il peggio e’ che sono ancora in tanti a prestare orecchio a quel potente piccolo uomo vestito di bianco. Poveri noi!!!
Contro l’AIDS è più utile pregare!
come quello che, inginocchiato davanti alla sua ragazza pregava dicendo:” ti prego, dammela”.
@c.j.
Ieri sera, 24 marzo, a Ballarò, nelle prime fasi della trasmissione, una professoressa di non so cosa, che parlava da Berlino, faceva notare quanto sia grave il problema della (mancanza di) laicità nello Stato italiano.
Erano presenti un ex socialista (cicchitto), un ministro in carica (meloni) un filosofo (antiseri), un ex presidente del consiglio nonchè esponente dell’opposizione di sinistra (d’alema), un rappresentante del vaticano (casini); nessuno di questi personaggi (e nemmeno il conduttore) hanno ritenuto opportuno prendere lo spunto da quella considerazione per esplicare le proprie argomentazioni al riguardo.
Ritengo probabile che sia una forma di censura e che la professoressa, di cui non ricordo il nome, non sarà più chiamata a parlare.
@ don alberto
Comprendo i tentativi di difesa della propria ditta e del suo capo, ma non può far finta di ignorare i veri “obiettivi aziendali” e strategici della ccar in Africa, unico bacino rimasto per raccogliere proseliti (in America Latina stanno smarrendo qualche pecorella) e per reclutare manovalanza (preti).
Nè può sconoscere i macroscopici interessi economici della chiesa nel continente nero, che hanno indotto Jomo Kenyatta, primo presidente del Kenya dopo l’indipendenza, a dire: “Quando i missionari vennero per la prima volta nella nostra terra, loro avevano le Bibbie e noi avevamo la terra. Cinquant’anni dopo, noi avevamo le Bibbie e loro avevano la terra”.
@ Sandra
Molto interessanti i link da te segnalati. Troppo spesso (almeno qui in “itaglia”) ci si dimentica che il vero chiodo fisso del clero è sempre stato il controllo della sessualità femminile e il dominio della sua capacità riproduttiva. In questo la chiesa cattolica va assolutamente di pari passo con l’islam.
Segnalo questo articolo di un medico, Michele Usuelli, trovato sul sito di Micromega: http://temi.repubblica.it/micromega-online/crescete-moltiplicatevi-e-ammalatevi/.
Sono tutte cose ben note ma che per alcuni fa troppo comodo mantenere in sordina.
crebs,
e’ la prof.ssa Saraceno, http://www.dss.unito.it/persone/saraceno/pagina_personale.html
E’ gia’ intervenuta a Ballaro’ altre volte. Ieri sera l’ho vista solo di sfuggita, gli ospiti di Floris erano davvero rivoltanti, non ce l’ho fatta, come hai detto tu se c’e’ qualcosa su cui varrebbe la pena discutere, si cambia discorso.
Giovanna,
interessante l’articolo. Non so pero’ se la chiesa cattolica vada di pari passo con l’islam. Per cominciare l’islam non ha un papa e quindi un pensiero unico. Il matrimonio non e’ un sacramento, bensi’ un contratto. E la contraccezione e’ consentita:
“la sola donna ha il diritto di scegliere l’aborto, se lo desidera, secondo le quattro disposizioni della Legge religiosa, espresse in particolare da Abû Hâmid âlGhazâlî, l’eminente teologo turco (1058-1111): 1) una nascita che potrebbe portare pregiudizio alla salute della madre (Corano, 4a-3); 2) una nascita che portasse nocumento al tono economico familiare; 3) una nascita il cui concepimento e’ stato imposto con la forza; 4) una nascita che potrebbe compromettere la bellezza della madre.
In ogni caso i medici dell’Islam misero a punto sin da mille anni or sono tutta una serie di validi contraccettivi e alcuni contraccettivi contemporanei (Supposte Maltus, Coni Randell) si sono basati sui principi attivi dei contraccettivi comuni nel mondo islamico.”
Dall’intervento del Prof. Gabriele Mandel nell’ambito della Lezione “Il ruolo delle donne nell’Islam tra insegnamenti e tabu’ sociali”, tenutasi il 12 marzo 1996 presso l’Universita’ Statale di Milano.
http://www.puntosufi.it/TEMI15.HTM
Va a finire che ci tocca emigrare in un paese musulmano per poter prendere la pillola 🙂
SE QUALCUNO PRIMIA DI PARLARE LEGGESSE LE COSE, specie se sono persone politiche e di governo, non farebbe certe gaffes.
Ecco l’estratto dell’intervista al Papa.
P. Lombardi – E ora, diamo di nuovo la parola ad una voce francese: è il nostro collega Philippe Visseyrias di France 2:
Domanda – Santità, tra i molti mali che travagliano l’Africa, vi è anche e in particolare quello della diffusione dell’Aids. La posizione della Chiesa cattolica sul modo di lottare contro di esso viene spesso considerata non realistica e non efficace. Lei affronterà questo tema, durante il viaggio? Très Saint Père, Vous serait-il possible de répondre en français à cette question?
Papa – Io direi il contrario: penso che la realtà più efficiente, più presente sul fronte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cattolica, con i suoi movimenti, con le sue diverse realtà. Penso alla Comunità di Sant’Egidio che fa tanto, visibilmente e anche invisibilmente, per la lotta contro l’Aids, ai Camilliani, a tante altre cose, a tutte le Suore che sono a disposizione dei malati … Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi, pur necessari, ma se non c’è l’anima, se gli africani non aiutano (impegnando la responsabilità personale), non si può superarlo con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema. La soluzione può essere solo duplice: la prima, una umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovo spirituale e umano che porti con sé un nuovo modo di comportarsi l’uno con l’altro; la seconda, una vera amicizia anche e soprattutto per le persone sofferenti, la disponibilità, anche con sacrifici, con rinunce personali, ad essere con i sofferenti. E questi sono i fattori che aiutano e che portano visibili progressi. Perciò, direi questa nostra duplice forza di rinnovare l’uomo interiormente, di dare forza spirituale e umana per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell’altro, e questa capacità di soffrire con i sofferenti, di rimanere presente nelle situazioni di prova. Mi sembra che questa sia la giusta risposta, e la Chiesa fa questo e così offre un contributo grandissimo ed importante. Ringraziamo tutti coloro che lo fanno.
Evidentemente c’è manipolazione. E’ ora di smetterla con le strumentalizzazioni. E’ ora di cominciare a ragionare e smetterla di blaterare. Sono stanco della stoltezza che regna in Europa. Scusatemi ma non accetto l’autodistruzione.
Una domanda: come mai gli USA che distribuiscono milioni di preservativi vede in aumento i malati di AIDS? Eppure lì non c’è il Vaticano che comanda. Perchè alla decisione di Obama di finanziare l’aborto fuori dagli USA nessuno ha parlato d’interferenza sulle politiche sociali dei paesi che ne pagheranno le conseguenze? Certo ora sarò insultato, bastonato e dichiarato bigotto o altro che spesso compare in questi blog, non m’importano gli insulti, non sono permaloso come qualcuno che è sempre pronto a fare querele. Se questa è razionalità allora preferisco essere irrazionale.
@ don Alberto: pretendete dalle aziende farmaceutiche quello che non riuscite a fare voi.
Ipocriti(nella migliore delle ipotesi).
Ps: perchè non incominciate a distribuire, gratis, i vostri appartamenti ai senza tetto? Li distribuite,sì, sfrattando i poveri “cristi” che ci abitano dentro. Questo è “santo” egoismo mercantilistico.
@ crebs
Anch’io ho notato la stessa cosa. Purtroppo non sono riuscita a seguire bene tutta la puntata e quindi non so se il tema della laicità sia poi stato ripreso. Appena posso mi riguardo il video della puntata dal sito di Ballarò.
Continuo su aborto nell’islam:
da http://www.bbc.co.uk/religion/religions/islam/islamethics/abortion_2.shtml :
La risoluzione del consiglio giuridico islamico di Mekkah Al Mukaramah (la lega islamica mondiale) consente una Fatwa nella sua 12ma sessione del febbraio 1990. Essa consente l’aborto se il feto e’:
“malformato con gravi e incurabili sintomi provate da esame medico e deciso da un comitato formato da medici competenti, a condizione che esso avvenga su richiesta dei genitori e entro 120 giorni dal concepimento.”
Le donne bosniache violentate dall’esercito serbo ricevettero una fatwa per consentire loro l’aborto, entro il 120mo giorno dal concepimento. Una fatwa simile fu emessa in Algeria.
In Egitto (dove l’aborto e’ illegale) nel giugno 2004, Muhammad Sayed Tantawi, Grande Sceicco di Al Azhar, ha approvato una legge che consente alle donne di abortire in caso di violenza carnale. La legge stabilisce che l’aborto puo’ avere luogo oltre i quattro mesi dal concepimento.
@ Davide
“SE QUALCUNO PRIMIA DI PARLARE LEGGESSE LE COSE, specie se sono persone politiche e di governo, non farebbe certe gaffes”
Ti riferivi a Ratzinger e a Bagnasco? Allora sono d’accordo con te. Leggano e si documentino su riviste scientifiche prima di parlare.
“penso che la realtà più efficiente, più presente sul fronte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cattolica”
Affermazione gratuita e priva di fondamento, specialmente se messa in relazione alle disponibilità finanziarie. Croce Rossa, Medici senza Frontiere e molte altre NGO fanno molto di più. Nel più totale silenzio. Senza comparire nel 730.
“umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovo spirituale e umano che porti con sé un nuovo modo di comportarsi l’uno con l’altro”
Prova a spiegarlo con parole tue. Non so se tu abbia rapporti sessuali ma in caso positivo spero, per il bene ed il piacere della tua (o del tuo) partner, che nei momenti di intimità tu riesca a mettere da parte la spiritualità 😉
“dare forza spirituale e umana per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell’altro”
Qual è il comportamento giusto con il proprio corpo e con quello dell’altro? Temo che la risposta vaticana non mi piacerebbe molto…
“come mai gli USA che distribuiscono milioni di preservativi vede in aumento i malati di AIDS?”
Sbagliato. Negli ultimi anni il trend si è invertito. Vedi che la chiesa ha manipolato anche i tuoi dati? Se non credi ad un ateaccio come me, controlla i datti ufficiali del governo americano su http://www.cdc.gov/hiv/topics/surveillance/united_states.htm
“Perchè alla decisione di Obama di finanziare l’aborto fuori dagli USA nessuno ha parlato d’interferenza sulle politiche sociali dei paesi che ne pagheranno le conseguenze?”
Perché una saggia politica sociale e di assistenza in Paesi più poveri (dove comunque l’aborto non è mai metodo anticoncezionale, checché ne dicano i tuoi capi) fa meno notizia di un vescovo brasiliano che scomunica dei medici che hanno aiutato ad abortire una bimba di 9 anni, rimasta incinta di un patrigno stupratore. Ti basta come spiegazione?
Evidentemente non c’è manipolazione. Se ci ragioni un attimo… ah, già, dimenticavo: preferisci essere irrazionale.
P.S.: Spero tu abbia apprezzato che non ho fatto ricorso agli insulti, anche se ne ero francamente tentato. 🙂
Anche questa precisazione può essere utile:
http://66.196.80.202/babelfish/translate_url_content?.intl=it&lp=xx_it&trurl=http%3a%2f%2fwww.cdc.gov%2fcondomeffectiveness%2flatex.htm
La chiesa, facendo discorsi vaghi sulla sessualità e dando precetti pericolosi sulla funzione del preservativo, con il supporto di dati e teorie falsi, vuole di fatto massimizzare il contagio da HIV perché ha interesse a farlo.
Ha interesse a farlo perché è nella sofferenza altrui che riesce ad aumentare la propria influenza ed i consensi, perché gestisce ospedali religiosi che dispensano cure e la cui importanza, anche dal punto di vista economico, dipende dal numero di pazienti, e perché gestire le paure umane, così come le fasi salienti della vita, la nascita, la sessualità, la morte, è sempre stato il suo strumento di dominio.
Lasciali fare (più la rigirano più ci si imbrattano).
Davide, sei tu che leggi e interpreti come ti fa comodo. L’affermazione contestata è proprio:
“non si può superare l’Aids con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema”.
Quello che serve agli africani è l’informazione sui rischi che si corrono nel fare sesso in modo promiscuo e libero prima di tutto. Gli africani sono al 97% non cattolici e fanno sesso non secondo le regole del vaticano, è impensabile pensare di spingere un continente all’astensione dal sesso. I non cattolici (e anche il 90% dei cattolici) non vivono il sesso come un peccato ma come una parte dell’esistenza. Meglio promuovere lo sviluppo, le scuole, l’informazione e l’economia in africa piuttosto che le missioni cattoliche con annessi sensi di colpa e sottosviluppo intellettuale. Basta con le tue di strumentalizzationi.
Vive la France!
sì d’accordo ma Sarkozy è andato a baciare la pa(pa)ntofola , cosa mai fatta da un presidente della repubblica francese: questi destri che hanno bisogno di conforto e supporto papale poi di che si lamentano?
Forse dovrebbe occuparsene il tribunale internazionale.
ALLONS ENFANT DE LA PATRIE!e pensare che ci sono i conservatori al governo in Francia……
@A TUTTI I PAPA BOYS
vorrei ricordarvi che il ministro Bernard Kouchner è stato il fondatore di medici senza frontiere,
qundo MSF allarmavano il mondo per la diffusione dell’aids in africa voi eravate tutti presi e impegnati a definire l’aids come punizione divina e come marchio d’infamia degli omosessuali(probabilmente non avere vergogna di nulla deve essere la condizione necessaria per essere credenti).la gratuità dei farmaci é portata avanti da un ventennio da migliaia di ong e da persone laiche come Lula e Mandela che qualcosa hanno dato alla storia a dispetto di B16,
voi come al solito cercate quando non riuscite a bandire le idee degli altri cercate di appropriarvene.Comunque B4x4 avrebbe magari dovuto tenere il discorso sulle multinazionali dei farmaci l’hanno scorso negli Stati Uniti dove il potere risiede,naturalmente però non poteva scontentare qualcuno piu’ potente di lui:talebano Bush.Oppure il pastore”rabbioso”tedesco potrebbe impegnare le “Decime” per comprare e distribuire gratuitamente vaccini(sono appassionato di fantascienza)questo sarebbe un buon esepio perchè le chiacchiere se le porterà sempre il vento…………………
@ DON ALBERTO
Si ricordi che quando si parla di ricerche scientifiche bisogna citare le ricerche non gli articoli di giornali generalisti.Nel mondo della scienza non basta leggere e ripetere a memoria quello che si é letto in un libro “sacro”.Va da se che bisogna citare an che i finanziatori(nel caso fosse la fondazione Templeton,valgono quanto gli elogi dei sovietici a Stalin).Ah già lei si occupa di fede non di fatti(che tanto non contano)e dell’avvocatura di qualcuno che di avvocati non ne ha bisogno, come ho fatto a non capirlo prima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
x crebs
grazie per l’info. Vivo all’estero e non ho che raiuno (no comment) ma almeno prendo liberamente bbc cnn cnbs tve rtsi ecc.. quindi niente vaticanate forzate. Ma il tg1 mamma mia che tragedia! Inizio con fanfara napoleonica (per la serie e’ in arrivo Cleopatra) e neanche una edizione senza un intero servizio sul papa. Ma come fate in italia a ottenere una informazione seria??
Per caso hai un link sulla puntata del ballaro’? Grazie
Daniele
se si aumenta il numero di preservativi distribuiti in un paese (in funzione antiaids) è perchè, evidentemente, c’à un aumento dei casi di contagio dovuto ad un più alto numero di rapporti non protetti.
Non è che siccome si danno più preservativi allora aumentano i casi di aids.
Un minimo di rispetto per la logica del buon senso.
@cj
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-fe6249cd-30df-4965-b956-ee6f2f24ed54.html
Siamo alle solite: politica mista a religione e sessuofobia.
Non c’è nulla di meglio per esercitare e rafforzare il proprio potere raggiungendo le masse dell’usare come altoparlante la stampa che, si sa, non può esimersi dall’alzare il volume in caso di personaggi come Benedetto XVI. Il risultato della ricetta è la consueta scazzottata tra buoni – cioè chi difende i moral-superiori-in-quanto-divini rappresentanti del cattolicesimo – e cattivi – cioè chi, fatti alla mano, dimostra che certe affermazioni sono senza fondamento e dannose.
Infine non c’è nulla di meglio di certe dichiarazioni per riconfermare la propria secolare sessuofobia misogina. L’AIDS? Esiste perché la gente fa sesso. Perché la gente fa sesso? Perché gli uomini, potenziali gesucristi, vengono corrotti dalla ladra di costole di turno. Usare il profilattico? Null’altro che un consenso alla corruzione della popolazione terrestre.
Una delle dichiarazioni aveva a che fare con qualcosa tipo l’impegno a “vivere la sessualità in modo più umano”. Ebbene, non sono una scienziata, ma mi risulta che i maschi nascano con un pene e le femmine con una vagina, che siamo fatti così proprio per fare sesso e che il consumo di rapporti sessuali dia, oltre alla gravidanza, notevoli benefici fisiologici. Quindi concluderei che di poco umano che non c’è – come sostiene Benedetto XVI – un utilizzo libero di quello di cui la natura ci rifornisce, bensì il non farne affatto uso!
Tagliamo corto, nel vero senso della parola: anziché campagne anti-AIDS a base di preservativi, facciamo direttamente evirazioni di massa, così ci leviamo dalle palle anche quel grosso problema che è la sovrappopolazione mondiale. E in Vaticano, visto il voto di castità, potrebbero dare il buon esempio…
@ Sandra
Grazie per l’ampia documentazione fornita a proposito di contraccezione e aborto nell’islam. E’ davvero tremendo constatare che in materia di sessualità femminile (almeno in teoria!) la religione musulmana sia più avanti di quella cattolica.
..DUREX MEA LUX..
“La phrase du Papa sur le préservatif peut avoir des conséquences dramatiques sur la politique mondiale en faveur de la santè”… non penso che questa frase possa essere tradotta in un espressione che “irride o offende il papa”… forse al vaticano vi è bisogno di interpreti migliori.
un successone il viaggio di bennyhill16 in francia, non c’è che dire. ma non avevano detto una roba tipo che il bavarese era riuscito a fare breccia nel cuore della francia laicista? che aveva rimesso a posto tutti gli scettici? valli a capire sti francesi….
Ho fatto il militare da alpino e mi hanno insegnato, e l’ho anche sperimentato, che “sono i muli ad avere sempre ragione”. Coraggio
Forse è bene che la Francia, prima di attaccare su cose non certe si guardi in casa su eventi certi… vediamo se fate tanto caos come qualche tempo fa?
STRASBURGO (25 marzo) – Bufera al parlamento europeo. Botta e risposta tra Jean Marie Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National e il capogruppo dei socialisti europei Martin Schulz. Al centro del dibattito la possibilità che Le Pen potesse aprire la seduta inaugurale dopo le elezioni di giugno.
Le Pen: le camere a gas sono state un dettaglio della storia. «Ci sono polemiche sulla possibilità che io presieda la prima seduta», ha affermato Le Pen, accusando Schulz di avere fatto affermazioni «diffamatorie». «Mi ha accusato di essere blasfemo ma io mi sono limitato a dire che le camere a gas sono state un dettaglio della storia della seconda guerra mondiale», ha affermato il leader del Front National. «Chiedo al presidente del gruppo socialista di scusarsi per accuse menzognere», ha affermato.
Chi la fa l’aspetti.
x crebs
grazie! intrattenimento assicurato 🙂
a piu’ tardi… ciao
A Benì! Prrrrrrrrr anche a te come all’amico Bagnaskio
ma lo sanno almeno come si usa il condom? come si infila? come? no, non nella testa :)…
Tradotto dal francese: “Bagnasco, a noi c’importa anche una ricca sega se strepiti e ti fai uscire la bile dal naso: il tuo capo ha detto una grossissima str@nzata e basta!”
Sigh, ormai perfino il burundi li irride :(…
Forse è bene che la Francia, prima di attaccare su cose non certe si guardi in casa su eventi certi… vediamo se fate tanto caos come qualche tempo fa?
STRASBURGO (25 marzo) – Bufera al parlamento europeo. Botta e risposta tra Jean Marie Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National e il capogruppo dei socialisti europei Martin Schulz. Al centro del dibattito la possibilità che Le Pen potesse aprire la seduta inaugurale dopo le elezioni di giugno.
Le Pen: le camere a gas sono state un dettaglio della storia. «Ci sono polemiche sulla possibilità che io presieda la prima seduta», ha affermato Le Pen, accusando Schulz di avere fatto affermazioni «diffamatorie». «Mi ha accusato di essere blasfemo ma io mi sono limitato a dire che le camere a gas sono state un dettaglio della storia della seconda guerra mondiale», ha affermato il leader del Front National. «Chiedo al presidente del gruppo socialista di scusarsi per accuse menzognere», ha affermato.
Chi la fa l’aspetti. Vediamo chi chiederà scusa agli ebrei questa volta…
Ma Le Pen e’ un uomo violento, anni fa ha paragonato i malati di aids ai lebbrosi, dicendo che contaminano tramite traspirazione. E’ anche noto per le sue idee negazioniste, le dice da anni. In Francia la gente intelligente lo detesta, ovviamente ha successo tra le teste calde, che per fortuna sono in minoranza.
Il 14- 15 % di Francesi l’ha votato… Attendo dai francesi le scuse, attendo dal presidente francese le scuse a tutta Europa.
Come è facile giustificare quando ci fa comodo, vero Sandra?
Ci provo, se questa volta passa il filtro, vi offro, come saluto notturno il mio ultimo…
Sonetto a Benedetto
A papa Benedetto anche dalla CEI
gli davan sulla voce tutte l’ore
dacché preso da preservativi e gay,
non stava più a servì Nostro Signore.
Allor si volse a Pietro fondatore:
“Tutti dicon che’io cristiano non sarei,
Pietro mio, che devo fa’ per favore!
Non dirmi anche tu di farmi i c… miei!”
E Pietro: “Discepolo mio, lo stesso
farai com’io feci in quel giorno tristo.
Appena a capo della chiesa messo,
a chi chiese s’i’ conoscessi Cristo
per tre volte risposi al popol fe$$o
“Chi è? Chi lo conosce? Chi mai l’ha visto?”
Francia. Sull’Aids anche il mondo scientifico critica il Papa
Mercoledì 25 Marzo 2009 14:28
Barré Sinoussi
di Alceste Santini
Il premio Nobel per la medicina Barré-Sinoussi, contro Benedetto XVI: “Nega 25 anni di ricerca scientifica” con un “cinismo insopportabile”.
Con molta cortesia nella forma e con eguale fermezza nella sostanza, il portavoce del Quai d’Orsay, Eric Chevallier, ha replicato al cardinale Angelo Bagnasco, che si era molto esposto in difesa del Papa a proposito dell’uso dei preservativi, dicendo: “Non volevamo fare alcuna polemica. Abbiamo detto soltanto, e lo ripetiamo, che la frase del Papa sul preservativo, che non è una parte della soluzione ma un problema per l’Aids, può avere conseguenze drammatiche sulla politica mondiale in favore della salute”. Ed ha precisato: “Non abbiamo mai detto che il preservativo è l’unica soluzione del problema. Ce ne sono altre, l’assistenza medica, quella sociale, i test per individuare la presenza del virus, il sostegno psicologico. Ma il preservativo fa parte di questi elementi di risposta”. E ancora, alludendo al Papa che ha negato l’uso del preservativo, Ha aggiunto: “Tutti i discorsi che vanno in direzione diversa, fatti in più da una persona che ha enorme influenza, vanno contro l’interesse della salute pubblica”.
Una presa di posizione chiara, forte e distinta, secondo la tradizione della cultura illuminista tipica della Francia, rispetto a chi come il Papa o Bagnasco, ritengono che il loro pensiero debba prevalere secondo il costume di crede di parlare sempre ex cathedra in nome di una verità assoluta. Mentre alla posizione della Francia si è associata anche quella della Germania che, nel ribadire l’importanza dell’uso dei preservativi, tramite le ministre della Sanità, Ulla Schmidt, e dello Sviluppo, Heidemarie Wieczorek-Zeul: “La nostra posizione su questo tema rimane invariata nel senso che sosteniamo ancora che bisogna usare i preservativi per prevenire l’Hiv e l’Aids”.
E’ stata, così, respinta al mittente l’accusa di Bagnasco il quale sottolineava che i vescovi “non accettano che il Papa, sui media o altrove, venga irriso o offeso”. Il Papa, quindi, può dire quello che vuole, assumendosene tutte le responsabilità di fronte ai cattolici e ad un’opinione pubblica mondiale che è culturalmente e religiosamente pluralista, ma anche gli altri, fra cui i governi che hanno una responsabilità pubblica, possono manifestare le loro opinioni e difendere le loro posizioni sul piano politico e legislativo. Ed analoghe posizioni, a proposito dell’uso dei preservativi come precauzione contro il contagio dell’Aids, sono state prese dal Belgio, dall’Olanda, dalla Spagna per rimanere in Europa. Lo stesso sondaggio citato nella sua inchiesta da Ilvo Diamanti evidenzia che gli italiani, cattolici e non cattolici, sono per l’uso del preservativo, anche se il governo ed anche esponenti di varie forze politiche si sono caratterizzati per il loro silenzio per ragioni di ipocrita acquiescenza nei confronti del Papa e del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
L’uso del preservativo non ha nulla a che vedere con i dogmi della Chiesa cattolica. Infatti, il portavoce della Conferenza episcopale francese, Jean-Michel Di Falco, è stato chiaro: “Chi ha un comportamento a rischio e moltiplica i rapporti sessuali con partner diversi, deve ad ogni costo usare un preservativo. Altrimenti, il suo comportamento è da incosciente, se non omicida. Penso che il Papa non avrebbe dovuto esprimersi su questo argomento, non è la sua funzione”. Quindi il portavoce della Conferenza episcopale francese lo ha accusato di essere stato poco cauto e imprevidente.
E che il problema non possa essere ignorato dalla società civile di ogni Paese è provato dal fatto che il Premio Nobel per la medicina per gli studi proprio sull’Aids, Françoise Barré-Sinoussi, abbia sottolineato che le tesi di Benedetto XVI “sono contraddette da 25 anni di ricerca scientifica” e, perciò, sono frutto di un “cinismo insopportabile”. E, proprio in Francia ieri, molte personalità del mondo scientifico hanno rivolto al Papa un appello perché riveda le sue posizioni correggendole a proposito dell’uso del preservativo. Lo stesso Premio Nobel Françoise Barré-Sinoussi ha firmato questo appello per cui il dibattito è destinato a crescere in tutto il mondo e la Chiesa cattolica deve fare i conti con gli orientamenti e gli umori di un’opinione pubblica sempre più informata a prescindere dalla fede che professa. Dura la risposta dei vescovi che, attraverso il loro giornale, L’Avvenire, con un’editoriale della direzione, affermano: “A Parigi si continua a coltivare l’ambizione di dare lezioni al Papa, a questo Papa”. Tali critiche, si legge, giungono da “occhi occidentali, teste occidentali” con “un po’ della irrefrenabile supponenza di chi in Africa, come in tutto il sud del mondo, è sempre andato da padrone”.
http://www.dazebao.org
@Davide
“Evidentemente c’è manipolazione. E’ ora di smetterla con le strumentalizzazioni. E’ ora di cominciare a ragionare e smetterla di blaterare.”
eppure a me pare che le parole del papa siano assolutamente inequivocabili. Le ho lette e rilette (e credo proprio che anche i politici di cui dicevi lo abbiano fatto visto che non sono dei peracottai come i nostri di solito) eppure a me sembrano chiare e lampanti. “Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi (E SU QUESTO SIAMO D’ACCORDO), pur necessari, ma se non c’è l’anima, se gli africani non aiutano (impegnando la responsabilità personale ANCHE SU QUESTO), non si può superarlo con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema. (E SU QUESTO NON SIAMO D’ACCORDO)” Cosa c’è da strumentalizzare in questa frase? il papa ha detto che i preservativi aumentano i problemi, la comunità internazionale (scientifica e politica) ha detto che non è d’accordo e che il papa non dovrebbe dire questo cose. Punto. E’ tanto difficile da capire?
@Davide
Molto piu’ facile arrampicarsi sugli specchi in mancanza di argomenti, secondo me.
Le Pen risponde alla legge francese, secondo la quale ha gia’ ricevuto diverse condanne per dichiarazione xenofobe, tesi revisioniste, incitamento all’odio razziale. L’ultima condanna della lunga serie risale al febbraio 2008, in cui fu condannato a una multa di 10mila euro e tre mesi di prigione per complicita’ ad apologia di crimini di guerra e contestazione di crimini contro l’umanita’.
Le scuse si aspettano all’asilo, da liberi cittadini si denuncia.
Cara Sandra sei tu che hai giustificato Le Pen e i francesi. Per il resto le scuse le avete invocate voi dal Papa e da Bagnasco per quanto hanno detto.
Non pensate che il problema di fondo sia il cambiamento dei comportamenti?
Uno può usare tutti i preservativi che vuole ma se non cambiano i comportamenti come in Uganda succede che si rischia di fare quel che è successo in Sud Africa ed in altri paesi dove invece si sono avuti gli effetti opposti cioè l’aumento di malati.
Non ho niente contro i preservativi, ma una delle indicazioni che si trovano sui contenitori è:”non tenere al caldo”. Pensate siano così efficaci in Africa?
@ Davide
Le farei anche notare che l’ unico uomo politico ad avere sostenuto il Papa dopo le sue stupide parole in Africa è proprio Le Pen, il quale oggi avrebbe attorno a 5% oppure massimo 7% di voti .
Inoltre in quanto riguarda la popolarita del Papa presso i cattolici praticanti ( dico bene i cattolici praticanti e non i francesi ) è oggi a 45% . Sono 55% che non ha una buona opinione di questo Papa .
Inoltre volevo aggiungere che la sessualita vissuta come uno la ritiene è la cosa la più naturale del mondo . Se fosse stata soltanto per procreare, la natura avrebbe fatta la sessualità dell’uomo diversa
Davide,
veramente io ho scritto che e’ un uomo violento, e non mi sembra di averlo giustifikato. I francesi piu’ gretti lo votano da anni, ma sono una minoranza (al contrario degli italiani che hanno eletto un primo ministro che in sede europea ha dato del kapo’ a un parlamentare tedesco: non mi sembra che i tedeschi abbiano preteso le scuse del popolo italiano per questo, dimostrando una certa superiorita’).
Ogni cittadino e’ sottoposto alla legge del suo paese, e risponde a quella quando si esprime pubblicamente.
Il papa a quanto pare si considera superiore a tutto, buon pro gli faccia. Che si scusi o meno non e’ rilevante, il danno l’ha gia’ fatto, lui e anche chi l’ha preceduto, approfittando dell’ignoranza e della sottomissione dei paesi del terzo mondo.
Preferirei invece una class action per chiedere risarcimenti per il ruolo che la chiesa sta giocando dal pontificato di Woityla nel frenare il preservativo come mezzo di prevenzione, sempre che se ne possa quantificare il danno in termini di persone colpite dal virus. Un po’ come e’ successo per la responsabilita’ del vaticano per coprire i preti pedofili.
L’Avvenire: “A Parigi si continua a coltivare l’ambizione di dare lezioni al Papa, a questo Papa”. Tali critiche, si legge, giungono da “occhi occidentali, teste occidentali” con “un po’ della irrefrenabile supponenza di chi in Africa, come in tutto il sud del mondo, è sempre andato da padrone”.
Curioso da parte di chi ha sempre avallato il colonialismo (antico e moderno), anche attraverso strumenti quali la “Romanus Pontifex”.
Ma si sa: questa gente s’è decretata infallibile e le vie del Signore sono infinite.
ALL’OSANFANS LIBERTE’, EGALITE,’ FRATERNITE’ ,TUTTE COSE CHE LA MALEFICA SETTA NERA ,NULLAFACENTE CHE CAMPA ALLE SPALLE DEI POPOLI ODIA. W LA FRANCIA MADRE DELL’ILLUMINISMO E DELLA LIBERTA’. RINCHIUSI NEI LORO PALAZZI COL TERRORE DI DOVER RINUNCIARE AI PRIVILEGI E AGLI ORI E ALLE VESTI DI SETA ,AI PRANZI LUCULLIANI MENTRE I POPOLI SOFFRONO LA MISERIA SI DIBATTONO COME SERPI .
@Corbelli Riccardo
Ma scusa, i comportamenti non volete cambiarli coi cristiani, e vorreste imporli agli altri?
Ma fammi il piacere. Cambiate prima voi.
E smettetela di spargere voci false, tendenziose, ed omicide, a riguardo che l’uso del preservativo non è di enorme aiuto nella prevenzione dell’AIDS.
Ciao a tutti
per chiudere il discorso se il bavarese imbecille pensa di poter dire tutte le caz.za.te. che vuole senza avere problemi che lo faccia nel suo regno, Vaticalia! all’estero è considerato meno di un buffone, anzi i buffoni fanno ridere mentre lui fa ribrezzo.
x Gèrard
a proposito di Le Pen ieri il noto neonazista francese ha asserito al parlamento europeo che lui non nega le camere a gas ma le considera “solo un dettaglio”…strano anche un vescovo pochi giorni fa ha usato quasi lo stesso tono sull’argomento dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti; stessa forma mentis e stessa predilezione cromatica (il nero)…
@ Stefano
E stato cosi . E perchiò mi piacerebbe che gente come Davide o don Alberto mi spiegassero perché a dare rete al Papa sia sempre il marciume dell’estrema destra…
Perche’ si danno corda a vicenda da sempre:
Le ombre del passato, 1985 ( http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/04/12/le-ombre-del-passato.html )
Papa Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti al convegno delle Destre europee, capeggiati dall’ on. Giorgio Almirante. Poteva essere una formalità, senz’ altro significato che d’ una cortesia del Capo della Chiesa verso un gruppo di parlamentari. Ma non è stata solo una formalità. Nel salutare i convenuti, il Papa ha infatti sentito il bisogno di esortarli a continuare la loro “battaglia contro l’ aborto” e la loro opposizione alla “decadenza morale dell’ Europa”. Alla semplice ragione, non affetta da traviamenti mistici, questa esortazione papale, che colloca i fascisti europei in prima fila tra i paladini della civiltà morale del nostro continente, appare non solo assai preoccupante, ma quasi incomprensibile. Tanto più se si pone mente al fatto che a dirla è stato il medesimo Pontefice che domenica scorsa pronunziò un’ altra celebrazione della Resistenza europea alla violenza scatenata dal nazismo durante la seconda guerra mondiale, e un commosso ricordo delle principali vittime di quella violenza sterminatrice, gli ebrei. Nel giro di cinque giorni, dunque, Giovanni Paolo II ha confortato tutti: le vittime del fascismo e i fascisti, i cattolici italiani impegnati in una campagna elettorale per loro di decisiva importanza, e i missini, che della Dc sono concorrenti elettorali, e dei più insidiosi. Naturalmente, ciò potrebbe spiegarsi in una prospettiva di superiore cristianità – vittime e persecutori, amici e nemici, sono tutti umani peccatori, cui il Vicario di Cristo deve eguale amore e comprensione. E questa sarà certo la spiegazione, che verrà data, ma la cosa non è affatto così semplice, poichè ad Almirante, Le Pen, Dimitriadis, Kirkpatrik, ecc., il Papa non ha rivolto solo parole di pace e amore pastorale. Li ha esortati a proseguire una lotta, ai suoi occhi giusta e generosa, non solo contro quell’ aborto che nella dottrina pontificia appare la manifestazione più evidente del diavolo in Europa, ma addirittura in favore dei valori morali minacciati di decadenza e sparizione. Ha loro riconosciuto, dunque, la parte della giustizia e della fede, in un mondo sempre più dedito all’ immoralità, alla miscredenza e al materialismo. Non c’ è dubbio che i suddetti parlamentari ed esponenti della Destra (estrema) europea, fautori dei colonnelli in Grecia, del più duro falangismo in Spagna, del neo-fascismo di Salò vestito in doppiopetto in Italia, ecc., si siano sentiti non solo confortati, ma investiti da un tocco di mistica elezione. E certo, sapranno spendere bene un tal dono, forse inaspettato ma di raro pregio. E d’ altra parte, tutti gli europei, tutti gli italiani di spirito pacifico che credono nell’ eguaglianza, nella libertà, nella fraternità, nella giustizia – le parole derise ed esecrate da ogni fascismo di ieri e di oggi – ebbene, tutti questi dovranno ora sentirsi ben avviliti. Non è in loro, non è nella libera umanità dell’ Europa del cristianesimo, della tolleranza, dei lumi, del socialismo, del cattolicesimo liberale e democratico, che il Papa confida; ma nei consapevoli eredi della sola fede politica e morale veramente anticristiana e pagana – non nel senso di Platone e Virgilio, ma in quello dei druidi, di Odino, di Evola, o di Maurras. Come può accadere una cosa del genere? E’ forse questa l’ interpretazione, o una delle interpretazioni, che il Capo della Chiesa dà di quella famosa “collaborazione” con lo Stato italiano “per la promozione dell’ uomo e per il bene del paese” posta in cima al nuovo Concordato? Non si può crederlo; ma nella complessa visione politica e morale di Papa Giovanni Paolo II, fa sgomento veder rispuntare una tentazione ideologica che si credeva sepolta nelle tenebre del passato. – di GIOVANNI FERRARA
Gerard,
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/04/12/le-ombre-del-passato.html
x Gèrard
il don e altri adepti della superstizione nazarena non ci sono mai quando l’argomento li vede in evidente difficoltà 😉 vedi i numerosi post riguardanti la dilagante pedofilia nelle gerarchie ecclesiastiche cattoliche e non troverai nemmeno un parola dei valorosi che hai citato 🙂
Mi sto divertendo con queste smentite reciproche che ci sono tra di voi.
Visto che si può citare, guardate il resconto scientifico di Avvenire di oggi riguardo la ricerca su AIDS e non rimanete sempre attaccati a Repubblica. A dare retta al Papa ci sono anche uomini e donne del mondo scientifico solo che, come piacerebbe anche a voi riguardo il Papa, li ha boicottati e li ha messi a tacere. Certamente denunciate solo le manipolazioni che vi fanno comodo.
Guarda caso Giovanni Paolo II ha incontrato anche capi di stato comunisti (pensa solo alla prima visita nella sua Polonia comunista) e di altre fedi politiche… non solo la destra: 27 anni di pontificato è bene guardarli tutti.
Caro Gerard la pedofilia è un reato ed è un’azione che viene punita con la scomunica dalla Chiesa. Se vi sono preti pedofili è giusto denunciarli, portarli davanti ad un tribunale e certamente la Chiesa farà il resto. Concordo che è uno scandalo e per questo va combattutto con tutti i mezzi. Non c’è nulla da nascondere, non ti preoccupare. Se tu hai dati statistici sull’aumento della pedofilia nelle gerarchie ecclesiastiche mettilo in rete e ci confrontiamo. Se è un modo di dire tuo ti invito a fare maggiore attenzione nelle affermazioni.
Riguardo l’illuminismo: è bene guardare con razionalità quanti morti ha provocato per imporre (beata libertà) le proprie idee.
ma la chiesa cattolica che cosa e” tutto quello che e’ cattolico e’ fatto da umani tutto quello che sono precetti cattolici sono scritti da esseri umani nulla hanno a che fare con amore e fratellanza nemmeno ricalcano i cosidetti vangeli, la chiesa cattolica setta di prepotenti e potenti SE DIO ESISTESSE NON SAREBBE NEANCHE SFIORATO DALLE VOSTRE MENZOGNE.
@ X DAVIDE TROLL :E’ SEMPRE STATO COSI X LIBERARE I POPOLI DAL MALE DIFFUSO E DAI DESPOTI ,LE RIVOLUZIONI FANNO SEMPRE DEI MORTI. MAI COME I MILIONI DI MORTI FATTI DAL CATTOLICESIMO FATTI SOLO X RENDERE SUCCUBI E SERVI I POPOLI.
SE IO NON ERA DACCORDO E PRONO AL SACRO SIC SI FA PER DIRE SACRO;SOGLIO
VENIVO LASCIATO MORIRE IN MOLTI MODI ::::BOLLITO?ARSO?SQUARTATO?IMPICCATO?
DECAPITATO,? MURATO VIVO? MORIRE DI FAME SETE ?TORTURATO SINO ALLA MORTE??VUOI CHE CONTINUI TROOLL …….MENO MALE CHE ARRIVO LILL’UMINISMO E LA RIVOLUZIONE FRANCESE MENO MALE LA CONOSCENZA E LA SCIENZA ALTRIMENTI
ANCORA OGGI AVRESTI VOI CATTODIPENDENTI CONTINUATO CON LE VS BARBARE PRATICHE.
POI SE VOLETE CREDERE ;CHI SE NE FREGA CI SONO TANTE TRIBU’ CHE CREDONO,
ANDATE NELLE VS CHIESE E PREGATE E FATE TUTTI I RITI CHE LA VS SUPERSTIZIONE DICE DI FARE , MA NOI UOMINI E DONNE LIBERI PERCHE’ DOVREMMO
FARCI IMPORRE LE VS RIDICOLE CREDENZE HEE ,PERCHE’ VUOI IMPORRE A NOI COSE IN CUI NON CREDIAMO ??IO VOGLIO VIVERE IN UNO STATO LAICO E LIBERO, NON IN UNO STATO CONFESSIONALE .QUESTA E’ QUELLA DEMOCRAZIA CHE VI FA’COMODO SOLO X DIRE CHE LA CHIESA PUO’ .MA CHI VI VOLE??? EI TROLL SAPPI CHE MAI MI AVRETE VIVO E NEMMENO MORTO. FATEVI LE SUPERTIZIONI VOSTRE . NOI NON VOGLIAMO ESSERE SERVI DI UN FARAONE E DEI SUOI SATRAPI NEMMENO SERVI DEI POLITICI DEVOTI .
W L’ILLUMINISMO W PORTA PIA W GARIBALDI.
@Davide
Non ho fatto allusione ai preti pedofili ma se si tocca l’argomento, c’è un percentuale molto più alta fra gli ecclesiastici e che nel resto della gente . Si ricorda per esempio del prete di Uruffe in Lorena che fece scalpore in Francia ma del quale però si parlo poco in Italia !
Per ridurre a 0 gli incidenti autostradali è necessario andare a piedi
-Dire che i preservativi non evitano l’aids è come dire che le cinture di sicurezza non evitano gli incidenti mortali!- (Luciana Littizzetto).
Grande Luciana, come sempre. Del resto, quando le persone che dovrebbero dire cose serie fanno i comici, sono i comici che devono dire le cose serie.
@Corbelli Riccardo
“Non ho niente contro i preservativi, ma una delle indicazioni che si trovano sui contenitori è:”non tenere al caldo”. Pensate siano così efficaci in Africa?”
Ma daiiii… Hai mai fatto l’amore? Hai mai sperimentato (fra tutte le altre piacevoli cose) il bel calduccio che si prova? Ovvio che “non tenere al caldo” signifika “non appoggiare sopra una stufa accesa”, o “non lasciare aperto sotto il sole sahariano di mezzogiorno”.
Troppo difficile da capire???
Chi usa la cintura di sicurezza va all’inferno!