Nuova, ulteriore restrizione al disegno di legge sul testamento biologico. E’ stato infatti approvato, con 136 voti favorevoli e 116 contrari, un emendamento presentato da Antonio Fosson, dell’UDC, con cui è stata resa non più vincolante la dichiarazione anticipata di trattamento: il medico torna così ad avere voce in capitolo anche in presenza di dichiarazioni di diverso tenore, che perderanno dunque gran parte del loro valore. Ulteriore restrizone anche sulla durata della DAT: dovrà essere rifatta ogni tre anni, anziché cinque. Il voto finale sul provvedimento è atteso in serata. I radicali stanno intanto manifestando fuori dal Senato, presente una delegazione UAAR. L’IDV già propone di seguire la strada del referendum.
Nel frattempo, non accennano a placarsi le polemiche in casa PD, dove ognuno sembra ormai muoversi per conto proprio. I voti favorevoli di alcuni esponenti cattolici hanno spinto la capogruppo Anna Finocchiaro prima a prendere le distanze da un tentativo di mediazione di Dorina Bianchi, poi a votare un emendamento ‘liberale’ di Emma Bonino.
Molti gli editoriali oggi in pagina: tra tutti, segnaliamo Idratazione forzata, di Michele Ainis, pubblicato su La Stampa.
Senato: il testamento biologico non sarà più vincolante
37 commenti
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I veri malati terminali, incollati fino all’ultimo al potere e ai soldi, alle loro ipocrisie e ad una favola medio-orientale sono i cattolici integralisti e i politici che li seguono…
Ah, ma nel PD non c’era qualcuno che voleva allearsi con l’UDC?… Se a difendere la laicita’ rimangono i radicali (4 gatti di numero..) e l’IDV siamo ben messi.!.. Di certo, Di Pietro ha capito che di spazio politico nell’area situata nella sinstra moderata (e non) e laica se ne e’ aperto moltissimo …e fa bene ad approfittarne….
evviva, ho perso la mia libertà di morire…… ma vergognatevi che sarebbe ora, la vita e mia e decido io come morire in certe situazioni e non certo un governo di mafiosi ascoltando la chiesa, l’Italia, sulla carta, è laica, idratazione e alimentazione in certi casi sono delle vere e proprie cure quindi rifiutabili come sancito dalla costituzione, come possono due leggi entrare in conflitto tra di loro? come si può togliere la libertà di morte in certe situazioni? è una cosa molto delicata la morte e anche per questo deve rimanere a totale discrezione del diretto interessato.
Ormai è una legge fantasma, che di fatto esiste per far credere che ci sia un cambiamento che non c’è.
Ottimo Ainis nel suo articolo.
@Davide
In in altro posto chiedevi cosa si intende per libertà.
Bene, come vedi, qui la libertà del singolo, su questioni del tutto personali, viene lesa da un governo di cattofascisti.
Ciao a tutti
Le pressioni e le reazioni del Vaticano si fanno sentire eh?
A questo punto credo che andrà già bene se in punto di morte non sarà imposta per legge l’estrema unzione, la confessione, la comunione e, dopo la morte il funerale in chiesa.
QUESTO PARLAMENTO E’ SEMPRE PIU’ UN CONCISTORO! UN REFERENDUM ANCHE PER IL VATICANO FUORI DALL’ ITALIA CAUSA LE SUE PESANTI INGERENZE POLITICHE!
oggi in italia si è persa la libertaa’! il vaticano continua a dettare leggi e si allontana sempre più da quel senso di pietas che fa grande l’uomo! che schifo!
Questo è il prezzo da pagare per aver accettato la democrazia!
Speriamo soltanto che le coscienze delle masse si risveglino in tempo per abbattere la teocrazia e riappropriarsi dei propri diritti democratici.
Si sapeva che finiva così. Che vi aspettavate, da questo parlamento?
in questo momento sui rai2 quaglirello sta dicendo un sacco di c…e
in questo momento sui rai2 quaglirello sta dicendo un sacco di c…e
MA E’ ANTICOSTITUZIONALE!!!
@Fri:
una caterba di cose sono anticostituzionali, ma loro persistono nel caplestare indisturbati le nostre libertà.
Mi viene in mente ancora una volta Orwell e i Pink Floyd.
Sheep.
Siamo una marmaglia di pecore che non sa aprire bocca.
Con tutto il rispetto per noi che siamo i pochi in grado di farci sentire, l’italiano medio ignorante e baciapile se la merita tutta nel fondoschiena questa legge.
Adesso li senti lamentarsi a casa, nei bar ecc tanto domani vanno comunque a messa :rolleyes:
si, purtroppo si sapeva che sarebbe finita così: la parola libertà ( casa della libertà…libertà di coscienza…etc.) serve solo ai parlamentari per fare i fatti loro –
non voglio vivere in uno stato stalinista!!! a quando i gulag per noi atei?
…forse il pastore tedesco lo sta già suggerendo a qualcuno dei nostri governanti….
Domanda: se le volontà, espresse in un testamento scritto quando si è in perfetto possesso delle proprie facoltà fisiche e mentali, non necessariamente devono essere rispettate (anzi, è obbligatorio in certi casi NON rispettarle), che senso ha fare il testamento biologico?
Questa era la domanda retorica.
Vorreri fare ora una domanda seria a cui spero qualcuno più ferrato di me in giurisprudenza possa rispondere. Se lasciassi scritto che in determinate situazioni (coma irreversibile, stato vegetativo permanente…) voglio che il mio corpo venga trasferito in un altra nazione più civile dove si possa interrompere ogni tipo di trattamento (e senza troppi clamori), sarebbe mio diritto che tale mia volontà venga rispettata?
Questa è una domanda seria e spero proprio che qualcuno possa rispondere.
@Maybe
sic… lo so… purtroppo le cose vanno di male in peggio… che depressione!
ci resta solo la capsula di cianuro dietro al dente…..
E’ incredibile! Questa legge rende praticamente prigionieri se non tutti, la maggior parte dei cittadini italiani che in una situazione simile a quella di Eluana vorrebbero la stessa cosa che voleva lei: RISPETTO PER LA PROPRIA DIGNITA’.
E’ inutile dire che anche in questo caso l’Italia fa una figura barbina, e i nostri politicanti quella degli imbelli e dei paurosi.
Inutile aggiungere che facciamo l’ennesimo passo indietro sul cammino della laicità dello stato e sul tema delle scelte inerenti alla propria libertà personale.
Inutile sottolineare che ancora una volta la ccar ha dimostrato il suo potere liberticida e tutto il peso delle sue intromissioni nella vita politica e sociale di una nazione.
Oggi è un brutto giorno per l’Italia e per tutti quanti noi, ma non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a combattere e a far sentire la nostra voce.
Un ciao a tutti!!!
E’ ufficiale, non che ne avessi dubbi, ma da adesso siamo ufficialmente una teocrazia.
…ok, allora nessun testamento biologico:
In caso venissi trovato in stato incosciente, rifuto a priori qualsiasi ricovero o intervento sanitario e voglio essere trasportato sul mio letto, al riparo da prelati vari e medici ipocriti.
Va bene questo?
Delinquenti.
“alle armi cittadini alle armi”
Forse mi sbaglio ma ho l’impressione che tutto il can can fatto con il caso Englaro ha prodotto tante paure, tante resistenze e tante chiusure. Se la questione Englaro non veniva fuori le cose sarebbero andate diversamente. I toni si sono inaspriti sino all’esasperazione e così la serenità per un dibattito più sereno e prolungato è venuta a mancare. Concordate?
e si capisce adesso dobbiamo anche morire come dicono loro, magari tra atroci sofferenze, non bastano quelle che già ci hanno inflitte per una vita in nome del loro dio piccolo piccolo… come il loro cervello di gallina….
che schifo, non mi viene in mente altro, che schifo…
Più che alimentazione e idratazione forzata, direi forzista…
http://www.gianfalco.it/index.php/2009/03/27/idratazione-e-alimentazione-forzata-anzi-forzista/
Ma se l’ UAAR scrivesse una lettera a Napolitano? Pensate potrebbe servire a qualcosa? Il Presidente della Repubblica è il garante della Costituzione e questa legge è palesemente anticostituzionale!
Mi associo a Stefano Bottoni e alla sua domanda: se si lasciasse detto in un testamento di essere portati all’estero a morire, legalmente potremmo essere assecondati? Esperti in giurisprudenza, aiuto!
@Davide
Il can can (come lo chiami tu) lo avete fatto voi cattolici fomentati dalla chiesa, Eluana “voleva” solo essere lasciata morire in pace.
I toni si sono inaspriti solo per l’accanimento che avete dimostrato.
La libertà personale non si discute, deve essere un diritto, ma come hai visto dalla legge attuale in discussione, la chiesa nuovamente ha influito, portandoci in posizioni anticostituzionali, antiliberali, contrarie alle indicazioni europee, e soprattutte contrarie al buon senso.
Per ultimo, tu chiedi “Concordate?”. Il concordato lo ha già fatto Mussolini con il Vaticano ai tempi che furono.
Ciao a tutti
che vergogna, questo paese è ormai in caduta libera verso una dittatura vaticana. che pena, che schifo…
Questa legge è una buffonata!!Non ha nessun rispetto per le volontà ed i diritti del singolo individuo,è solo capace di VIETARE ed inoltre “oltre il danno anche la beffa” in quanto la decisione finale stà al medico.
Qui i DIRITTI UMANI sono del tutto calpestati,carta straccia ed i politici italiani(ipocritici ) proclamano solo leggi che abbiano l’approvazione del vaticano se ne fregano dei cittadini!!
@Juan Valdes
Nonostante tutto sono d’accordo con te dobbiamocontinuare a lottare per i nostri diritti
IMPORTANTE NON E’ VINCERE SEMPRE MA NON PERDERE MAI
ho letto su un blog: “pensa se io posso far decidere sul mio fine vita a gasparri!! ..o a cota dico io…o semplicemente ad un parlamento dove c’è toto vasavasacuffaro il re dei cannoli….
via questo parlamento e questi governanti che non sono legittimati manco a decidere per loro stessi figuriamoci per noi…ma io non credo che gli italioti riusciranno ad impedire questo declino ormai inarrestabile…la casta catto-mafiosa-piduista ormai non si nasconde neppure più…
La vicenda di Eluana Englaro ha sollevato grande interesse nei confronti di un argomento spinoso e drammatico come quello del trattamento di fine vita e del testamento biologico.Si è aperto uno squarcio su di un mondo sconosciuto,ed ognuno si è sentito in dovere di dire la sua,erigendosi molte volte a portatore di Verità Assolute.La maggior parte dei Paesi occidentali ha elaborato leggi che regolamentano più o meno esaustivamente questa difficile materia,mentre l’Italia ha sempre chiuso gli occhi e procrastinato all’infinito la promulgazione di regole che avrebbero potuto creare tensioni con chi in reltà detta le leggi in casa nostra,e cioè il Vaticano. Questa ignavia dei politici non ha però impedito che nelle varie realtà assistenziali (ospedali,case di cura,abitazioni) vengano operate delle scelte guidate in primis da Scienza e Coscienza che rifiutano l’accanimento terapeutico e,valutando singolarmente i vari casi,permettono una morte dignitosa e il meno traumatica possibile per i pazienti e per i loro familiari. In altre parole: da sempre,soprattutto nei Reparti di Terapia Intensiva,quando si è constatato che non vi è più nulla da fare , in buona parte dei casi si abbandonano le terapie e si accompagna il paziente alla fine della vita cercando di evitare inutili sofferenze. Questo fatto è stato ribadito da diversi medici ,nelle settimane del caso di Eluana.Dirò di più:alcuni hanno detto che il padre di Eluana non avrebbe dovuto sollevare tutto il polverone che ha sollevato,ma avrebbe dovuto portare la figlia a casa, dove si sarebbe potuto fare tutto con più discrezione.Ecco il punto:l’ipocrisia che dimora in certi ambienti cattolici porta all’intramontabile vezzo di predicare in un modo e comportarsi in un altro.Ora,questa legge che sta per essere varata-anticostituzionale,lesiva dei diritti dell’uomo nonchè crudele è un ulteriore esempio di questa ipocrisia.Nessuno dei suoi promulgatori con un po’ di intelligenza vorrebbe essere mantenuto in vita ad oltranza con presidi terapeutici che sfiorano la tortura.Però si riempiono la bocca con la non negoziabilità della vita,la sua sacralità ed altre amenità per compiacere agli ambienti di Oltretevere che,prima o poi,possono tornar loro utili per fini personali. Nella realtà le cose resteranno immutate: si continuerà ad arrangiarsi cercando di non perdere mai d’occhio la dignità dell’Uomo,contravvenendo anche alle regole quando queste potrebbero ledere tale dignità. Sono un medico che lavora nell’area critica da quasi un quarto di secolo e credo di parlare con cognizione di causa.
–
@Graziano
Grazie,se mi dovesse succedere spero di incontrare n medico saggio come lei.
Caro Andrea la libertà non è solo un diritto ma anche un dovere…
Concordo con Graziano anche se mi dovrebbe spiegare come mai nei casi che lui ha descritto non si solleva il clamore che si è sollevato con Eluana. Forse significa che il caso Englaro è stato strumentalizzato, certamente non dai cattolici, mi sembra evidente.
Infine, sempre a Graziano, vorrei chiedere una maggiore chiarezza e la dimostrazione di quanto hai dichiarato: “Nessuno dei suoi promulgatori con un po’ di intelligenza vorrebbe essere mantenuto in vita ad oltranza con presidi terapeutici che sfiorano la tortura.Però si riempiono la bocca con la non negoziabilità della vita,la sua sacralità ed altre amenità per compiacere agli ambienti di Oltretevere che,prima o poi,possono tornar loro utili per fini personali”. Invidio la tua capacità di sapere la disponibilità dei politici italiani.