Una nuova legge votata dal parlamento afghano (il cui testo non è ancora stato pubblicato) legalizzerebbe lo stupro all’interno del matrimonio: le donne sarebbero infatti costrette a concedersi ai mariti ogni volta che costoro lo desiderino. La legge vieterebbe inoltre alle mogli di uscire di casa senza il permesso del coniuge. Il provvedimento è stato contestato dal segretario di Stato USA Hillary Clinton, da diversi attivisti dei diritti umani e dalle Nazioni Unite, che hanno diffuso un documento fortemente critico. La legge è tuttavia già stata controfirmata dal presidente Hamid Karzai, accusato di voler vincere le prossime elezioni presidenziali garantendosi con un provvedimento filo-islamista il sostegno della minoranza sciita (il dispositivo potrebbe ssere applicato a questa sola minoranza, in virtà di una sua diversa interpretazione della legge islamica, ma si attendono conferme). Intervistata dal Guardian, la parlamentare Humairi Namati ha definito la legge “peggiore di quelle dei talebani”.
Afghanistan: nuova legge legalizza lo stupro nel matrimonio
60 commenti
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Cos’è, uno scherzo? O.o
la religione porta a questo…
a riprova, come se fosse necessario, che la democrazia non è esportabile: presto in afghanistan ci sarà una teocrazia come la precedente, solo travestita da democrazia. A meno che il mondo occidentale non si attivi per esportare l’unica cosa esportabile: la cultura.
A quando l’approvazione in Italia di questa legge che tutela la famiglia?
Ripeterò un’altra volta le parole di Albert Einstein:
“Solo 2 cose sono infinite: l’universo e l’idiozia umana!”
Magari è una legge in linea con le tanto decantate “radici religiose”, in questo caso dell’Afghanistan.
Chiunque osasse criticarle potrebbe essere tacciato di ignoranza…
Guardate che fino agli anni Sessanta era piu o meno cosi anche da noi, e non solo nel profondo sud…guardatevi qualche film di quegli anni ed ascoltate i dialoghi.
E’ pur sempre una legge che stabilisce che il capofamiglia è il boss della casa, proprio come piace ai reazionari di casa nostra.
@ Takeshi
‘…di casa nostra.’ ?!?!?
Seguendo il tuo discorso, penso che sia più appropriato ‘… di COSA nostra.’!
E’ uguale alle leggi che vigono nel mondo della Mafia.
Religione = Mafia. Spesso e volentieri.
PUH!
comunque in italia bisogna fare campagne di informazione sui diritti delle donne, che specifichino bene come in italia vigano i principi costituzionali, e che questi non possono essere trasgrediti in nome di qualsivoglia religione o ideologia.
Infatti, hai ragione Tiziano, considerando anche quello che diceva il pentito Mannoia su Gelli e i soldi del Vaticancro, riportato anche dal corriere della sera …
http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/08/Mannoia_Gelli_riciclava_Vaticano_soldi_co_0_9807084205.shtml
Strano train of thought … prima parlavo della famiglia … poi l’ho associato al Vaticancro … per associazione sono finito a pensare alla “famigghia” … What a coincidence.
“Human mind is a curious piece of mechanism”, come direbbe Miss Marple …
🙂 Ragazzi scusate: basta con questi commenti negativi ! … Avete sentito che ha detto l’ONU ? … VIETATO CRITICARE L’ISLAM !
Che cosa siamo andati in Afghanistan a fare? Ci hanno fatto due maroni per spiegarci che i talebani erano da cacciare perché “fanatici islamici” e adesso pare che il governo sostenuto dagli occidentali sia la stessa cosa.
# nihil84 scrive:
31 Marzo 2009 alle 22:17
a riprova, come se fosse necessario, che la democrazia non è esportabile: presto in afghanistan ci sarà una teocrazia come la precedente, solo travestita da democrazia. A meno che il mondo occidentale non si attivi per esportare l’unica cosa esportabile: la cultura.
Ma quale cultura.. Quelli, la cultura “la farebbero in nome di allah”!!
Non è un problema di cultura, il problema è la loro mente MALSANA!!
Altro che cultura, quelli non hanno nemmeno il concetto DEL VIVERE CIVILE!
Ecco, io vorrei sapere cosa ne pensano gli americani visto che la loro missione sarebbe quella di esportare la democrazia. Chiaro che Karzai non dà proprio un buon esempio, strategie a parte. Inoltre, ho sentito al TG di Raiuno Frattini che commentando la notizia ha usato il verbo “modificare” e non “abrogare”. Allora, o non pesa le parole quindi è ignorante, o non dà troppa importanza all’evento quindi è un delinquente. A voi la scelta.
A tal proposito, cosiglio la lettura di un ottimo post di metilparaben
(http://metilparaben.blogspot.com/2009/03/talebani-fino-al-1981.html).
Non è che certe logiche siano poi così estranee al mondo cattolico….
Io mi ero già fatto un’idea ben precisa dell Afghanistan liberato dai militari occidentali (Italia inclusa) leggendo la sua vomitevole costituzione.
Quindi la notizia di questa legge non mi stupisce affatto: le leggi di questa “democrazia islamica” non possono contraddire gli insegnamenti maomettani (lo prevede appunto la costituzione).
Ma che c’e’ da meravigliarsi?? L’ISLAM Vive in mondo…. apparte. la legge sharia e cosi! E’ senpre stata, cosi. e’ senpe sara.
Certo che, a Bush & Co., è servito molto invadere l’Afghanistan per “liberarlo” dai talebani! Non dovevano girare in guepière, quelle che prima avevano il burqa? Non doveva esserci spazio per una sorta di Carfagna “sano-laico” islamica?!
Le religioni monoteiste sono uno dei modi con cui si mantiene il potere maschile sul mondo. Non per niente “dio” è maschile. Se le motivazioni della forza non bastano, si inventa un ente supremo che giustifica tale potere. Finché l’umanità non riuscirà a scollarsi dalla metafisica, per paura, non ne usciremo mai. Lo stesso dicasi per il potere dell’uomo (come specie) sugli altri animali: l’ente supremo, a immagine umana, dà all’uomo il potere di vita e di morte sulle altre specie. Così ogni abuso è giustificato. Tutte le religioni monoteiste seguono lo stesso schema.
Però, si vede che ne hanno esportata a badilate di democrazia…
Presto (entro il 2146) sarà concesso alle afghane di stirare con ferri occidentali <_<…
@ sara
Infatti preferirei di gran lunga il culto preistorico della dea madre…peccato si sia arenato così presto per lasciare il posto a tutti questi dei maschi strabordanti di testosterone…
In compenso i talebani hanno esportato carrettate di oppio.
Non credo ci sia da meravigliarsi, visto quello che la chiesa cattolica ha fatto in passato.
I fatti che succedono in Afghanistan ora, e quelli che sono stati commessi dalla chiesa cattolica in passato, sono solo il frutto del potere dato alle religioni.
Questo dovrebbe fare riflettere sul serio chi crede che esistano religioni buone.
Guardate in Italia che schifo di leggi che vengono promulgate in questo momento che il governo e la chiesa cattolica vanno a braccetto.
P.S.: porelle le donne afghane. 🙁
Ciao a tutti
Ecco il lato positivo di essere Italiani!!
Non siamo Afghani 😀
Tutti i Paesi che sono presenti oggi inAfghanistan con aiuti economici, iniziative umanitarie, progetti di ricostruzione, ecc. ecc., dovrebbero esercitare pressioni sul presidente Karzai affinché tale norma venga immediatamente revocata.
In alternativa, se quel Paese vuol rimanere barbaro, lo si abbandoni.
Sarà triste lasciarli al loro destino ma non è possibile rendersi moralmente complici degli stupri legalizzati.
Non credo di essere cinico affermando ciò. Il fatto è che non credo nella democrazia e nei modelli culturali “esportati a scatola chiusa” da occidente a oriente. Purtroppo, con molte sofferenze e molte vittime, anche l’Afghanistan dovrà conquistarsi la civiltà.
E guai se qualcuno contesta tali principi islamici, ora. Grazie ONU.
Gli errori e le stragi accidentali di civili compiuti dalla NATO in questi anni rendono difficile ai governi occidentali influenzare quello afghano nel senso di un maggior rispetto dei diritti umani.
Karzai si guadagna l’appoggio di Teheran e la riconferma della poltrona sulla pelle delle cittadine afghane.
# Tiziano scrive:
31 Marzo 2009 alle 22:36
«E non sono sicuro sulla prima…»
Concordo con Eridanus:
non c’è poi tanto da stupirsi, basti pensare al delitto d’onore, alla matria potestà (che non esisteva fino a pochi decenni fa), alla “prima notte di nozze” come stupro legalizzato, ai matrimoni combinati.
Un’amica spagnola mi raccontava che nella Spagna degli anni ’60 le mogli non potevano denunciare i mariti violenti ma solo subire i maltrattamenti in silenzio.
Le poche coraggiose che si presentavano alla polizia, si sentivano replicare:”E’ suo marito, lo ha sposato e con lei avrà pure il diritto di fare quel che vuole, non possiamo certo intrometterci nel vostro ménage familiare.Chi dice poi che suo marito abbia torto nel picchiarla?Avrà le sue ragioni”.
Gli afgani vogliono fare a gara con i nostri Vaticaliani a chi fa le leggi più idiote. Se questo è il frutto dell’impegno occidentale in quel paese meglio era se stavamo a casa nostra.Avremmo risparmiato uomini e soldi. Forse la prossima mossa del vaticano del vaticano sarà quella di suggerire ai nostri politicastri sudditi (in nome della sacralità della famiglia, delle radici cristiane ecc. ecc.) di varare una legge per ridimensionare il ruolo della donna nella società.Il motto della campagna potrebbe essere:” Donna onesta a casa resta, china la testa e mai protesta”. un po’ come i talebani .
NO VAT no Taliban .
credo sia questo un esempio lampande delle conseguenze collaterali della malapolitica-estera americana…
Non so se avete sentito quanto successo a Bologna:
uno sciita iraniano picchiava la moglie perchè questa si rifiutava di vivere come concubina insieme al marito e alla sua amante sono tollerabili queste cose in nome di un vago rispetto per le altre culture?E’ forse cultura questa?Legalizzare lo stupro?
@Dalila e Eridanus
Conosco questa realtà perchè dal sud ci vengo ma ancor peggio di tutto ciò che riportate sia il fatto che le mogli che mettevano in riga i loro mariti talebani venivano esposte alla pubblica gogna e spess tutto partiva da qualche “cappella” che la indicava come cattiva cristiana!!!!!!!!
Ho l’idea che non tutti i credenti siano fondamentalisti ma per essere fondamentalisti bisogna essere credenti………………..e lo stesso vale per i kamikaze oggi al governo in Afghanistan
anche da noi era così, esistendo il dovere coniugale, sancito anche da una norma del codice penale, era impossibile configurare lo stupro all’interno del matrimonio…vedrete che grazie all’influsso della CEI fra dieci anni avremo anche in Italia una legge simile…poi soprattutto se il marito non usa precauzioni e lo stupro è fecondo è assolutamente legittimo, anzi doveroso.
e’ inutile, ogni popolo deve percorrere da solo il proprio cammino verso la democrazia. Imporre la democrazia a chi vive praticamente come noi nel medioevo è assurdo.
Noi occidentali abbiamo pagato cara la nostra (relativa) libertà.
In Afghanistan erano contadini, ma non medievali, fino a vari decenni fa.
Poi sono arrivati i russi.
Poi sono arrivati i talebani.
Poi sono arrivati gli americani. Che sinceramente potevano limitarsi a fare finta di cercare Bi Laden, piuttosto che peggiorare la condizione di vita dando forza agli estremismi (come succede sempre quando si subisce un’invasione).
Ma solo gli americani hanno cercato di vendere la balla che esportavano la democrazia, gli altri hanno invaso e basta: più decorosi, tutto sommato.
E noi siamo lì con loro, a peggiorare le cose.
Qualcuno sa indicarmi in tutta questa vicenda dove sono finiti i “mussulmani moderati” di cui favoleggiano Pd , terzomondisti vari, cattolici e destrorsi in vena di “politicamente corretto”? Mai una volta che si manifestino ,spontaneamente, quando si tratta di criticare gli orrori dei paesi islamici ma vengono sempre evocati da chi islamico non è.Certo non si può pretendere che manifestino a Kabul o in qualsiasi paese islamico, nessuno escluso. Possibile però che non manifesti la propria indignazione nessuno di quegli esponenti delle comunita italiane ai quali i nostri mezzi di informazione danno ampio spazio e attribuiscono ,generosamente , il titolo di musulmani moderati o addirittura laici? Forse una spiegazione potrebbe essere perchè, di fatto , non in teoria, questo islam moderato non esiste?
E’ vomitevole anche il fatto che Zio Fester e i suoi amici vogliano comandare in Italia come fanno i Talebani in Afghanistan, nè più nè meno.
http://xs222.xs.to/xs222/07501/pope_grinch.jpg Link vietato ai deboli di cuore
@ Alessandro S.
Grazie della precisazione; con tutti i pensieri che ho capita pure di dimenticarsi di qualcosa…
mio padre negli anni 70 si recava spesso in afghanistan, kabul e kandaar erano città in cui le donne circolavano vestite all’europea.
Come sia possibile in 30 anni tornare al medioevo dovrebbe essere analizzato e spiegato, come andrebbero identificati i complici di questi barbari, che sono riusciti ad imporsi grazie al denaro e alle armi gentilmente fornite dai cosiddetti esportatori di democrazia.
@gmf
i musulmani moderati, in afghanistan li trovi sottoterra, ammazzati dagli integralisti talebani, armati da noi occidentali, o nascosti e silenti, per evitare di lasciarci le penne.
Afghanistan legalizza lo stupro: Nazione ultrareligiosa.
Svezia appena legalizzato matrimonio omosessuale: Nazione ultralaica.
Il dibattito sull relazione tra intoleranza (misoginia / omofobia) e religiosità (cristiana / musulmana) è definitivamente chiuso.
…e non è un pesce d’aprile (visto che oggi è il 1° di Aprile)
http://en.wikipedia.org/wiki/Same-sex_marriage_in_Sweden
…i pesci d’aprile stanno tutti in Italia: berlusconi, Benedetto16, Carfagna, Fini, Bossi…
Tradimento della moglie meno grave se lui non può avere figli e si dimentica di dirlo
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/cassazione-1/tradimento/tradimento.html
Lo ha stabilito la Cassazione, sottolineando che i figli sono una “dimensione fondamentale della persona e una delle finalità del matrimonio”
e se bisogna fare sesso solo quando lo vuole la moglie e poi bisogna aspettare anni?
Purtroppo la notizia non mi sorprende per nulla. Basta guardare una cartina geo-politica dell’attuale Afghanistan per vedere come Kabul controlli solo una piccola parte di territorio; tutto il resto è in mano ai talebani o a capi-tribù. Solo loro a comandare nella grandissima parte del paese, e non certo con leggi e usanze particolarmente evolute. Questa legge non fa altro che ammettere con rassegnazione la situazione, adeguando anche Kabul e dintorni alla situazione effettiva del resto dell’Afghanistan.
C’è veramente da chiedersi cosa siamo andati a fare laggiù.
@bright77
Non credo di aver parlato di Sud (anche se provengo dal Sud).
Parlo di paesi fortemente e storicamente “cristiani” in Europa (ed America latina).
Non mi piace pensare che il Sud sia peggio del Nord, ho visto grandi città del Sud aprirsi sorprendentemente alla modernità e realtà del Nord in cui certi argomenti (soprattutto a sfondo sessuale) sono ancora tabù per cui generalizzare non è mai una bella cosa.
Le leggi di qualche decennio fa inoltre erano estese al territorio italiano tutto, purtroppo.
la cosa più vergognosa è il fatto che sia l’italia la nazione che ha il compito di riorganizzare il sistema giudiziario afghano. qualcuno ha sentito qualche nostro parlamentare dire qualcosa? secondo i più autorevoli rapporti sulla condizione femminile in afghanistan si scopre che tra il 60 ed il 75% delle donne che al momento si trovano in carcere in sono state condannate per crimini che in qualsiasi altra parte del mondo le vederebbe sul banco della vittima che chiede giustizia, e non quella della criminale che viene condannata per “zina” (sesso conseziente fuori dal matrimonio) quando viene violentata, o per essere scappata da un marito che definire infame è fargli un complimento, magari lui 40 enne e lei 11enne. così come è molto in auge la pratica più che millenaria di vendere le figlie per ripianare debiti o sanare dispute che potrebbero sfociare in scontri violenti. il fatto che nascere donna da quelle parti è una iella che non si può misurare.
Dalila,
e’ vero che le leggi valevano sul territorio nazionale, pero’ la fuitina e il conseguente matrimonio riparatore erano preponderanti nel sud italia.
Al nord – se ne e’ discusso pochi giorni fa sul blog a proposito dei manifesti a Cernusco – la mentalita’ cattolica trova il suo terreno nella borghesia benpensante e nell’aspirazione alla borghesia, e per questo e’ e sta diventando sempre piu’ forte. Tutta il nucleo di cl nasce proprio in quella che sembrava essere la parte piu’ moderna del paese, e che invece si sta rivelando la piu’ bigotta e refrattaria all’integrazione di pensiero diverso dal loro. Un’organizzazione che promette solidita’, valori, sicurezza, che protegge i cittadini dall’essere confrontati ad altro, insomma un’altra cupola.
@ Sandra
Condivido in pieno la tua analisi della mentalità cattolica del nord!
OT (ma non troppo)
Per quanto possibile, proviamo a vedere il lato ironico della sottomissione femminile:
http://www.insertosatirico.com/2009/04/segue-afghanistan.html
… e soprattutto cerchiamo di ricordarcelo se per caso l’usanza di camminare dietro all’uomo dovesse diffondersi anche da noi!
poveri noi…e qualcuno pensa ancora alla possibilità di laicizzare l’islam?!
@ stefano
Se anzichè gettare la spugna l’Occidente iniziasse a dare il buon esempio, anzichè continuare con la solita idiozia delle radici cristiane da oppore all’islam?
Tutte le religioni “tutte”, considerano la donna sottomessa all’uomo. Questo mi pare un motovo più che sufficiente per combattere ogni forma di religione.
Karzai avvalla questa legge per accontentare gli Hazara che sono sciiti, e tra gli sciiti (afgani ?) sembra che questa sia un loro costune una consuetudine.
Qui da noi lo potremmo definire rispetto per gli usi e costumi delle minoranze in altre parole multiculturalismo. Teoreti del multiculturalismo, difensori delle barbarie più immonde in nome del rispetto degli altri cercate di impegnarvi di meno anzi lasciate perdere. C’è il rischio che i qualche idiota avvalli lo stupro tra gli islamici sciiti nostrani, che si giustifichi la morte di una ragazza pakistana perchè porta i blu jeans e via discorrendo.
No Vatican no Taliban
x Giovanna
ma cosa vuoi fare? 🙂 siamo seri qui non parliamo di uno stato sottomesso ad un altro (l’italia appunto) un popolo di bovini e pecore proni sotto il crocifisso per motivi prettamente terreni (lo zio prete fa sempre comodo) ma di uno stato dove la donna è considerata un pezzo di carne di cui si può disporre a piacimento! l’unico diritto-dovere delle donne islamiche è procreare figli da aizzare contro i “crociati”.
so che Usa e compagnia hanno colpe enormi ma la mentalità di questa gente non la puoi cambiare, tali sono e tali resteranno per chissà ancora quanti secoli, del resto come può un monoteismo (islam) essere diverso da un altro (cristinesimo)? qui da noi le donne sono state considerate dai preti “put.ta.ne del demonio” fino a 200 anni fa e bruciate e centinaia di migliaia sui roghi…
barbari incivili , non ci sono parole, le religioni sono la tomba dei diritti civili .
le donne x le religioni sono solo oggetti da usare oppure streghe da ardere, DONNE SMETTETE D’ANDARE NELLE OSCURE CASE DEL TERRORE (CHIESE,CATTEDRALI ,ECC ECC ) VI USANO DIO NON ESISTE. E LORO I SACERDOTI VI USANO.W LA LIBERTA’.
AMO LA FIGURA DELLA LIBERTA’ , DONNA CHE CON LA BANDIERA IN PUGNO GUIDA L’ASSALTO ALLA BASTIGLIA, QUELLO SIETE: EROINE E MADRI ,MOGLI E AMANTI MA LIBERE.
@fresc ateo
Bellissimo post… l’ho quotato nel mio blog, spero non ti dispiaccia.
Mi pento di non aver comprato le magliette di Calderoli…
Mi fa venire in mente un servizio del TG5 di un anno fa circa, in cui i giornalisti del canale in questione (non il mondo della politica e della cultura), hanno suscitato una raccapricciante polemica in occasione di una sentenza della cassazione che ha stabilito che un marito che imponga alla moglie di avere un rapporto sessuale contro la sua volontà commette uno stupro.
Tra Vaticano, immigrati islamici e giornalisti vaticanisti siamo messi veramente bene in Italia.
La religione ha segnato il passo tra l’ età della pietra e la civilizzazione si sente spesso affermare; se questi sono i risultati, preferisco di gran lunga l’ inciviltà della giungla che questa civiltà.