Archivi Mensili: Marzo 2009

Bosnia: la nascita di un ghetto immobiliare

L’azienda bosniaca Almy Eling S.r.l., con sede a Zenica, sta costruendo nell’abitato di Bilmisce, in Bosnia, un complesso residenziale i cui appartamenti potranno essere ceduti a una sola condizione – gli inquilini dovranno essere dei musulmani praticanti. “Nota: questo progetto è in offerta soltanto per chi è credente…”, è stato specificato nell’annuncio pubblicitario dell’azienda sopraccitata. La pubblicità per gli alloggi di questo edificio riporta inoltre il seguente testo: “In osservanza alle esigenze e alle necessità sempre più numerose di avere… Leggi tutto »

Caso Englaro, la Regione Lombardia ricorre contro il TAR

“Riteniamo che nessuna magistratura, penale, civile e tanto meno amministrativa, possa deliberare sulla vita e sulla morte di una persona, tanto più in assenza di una legge”. Così Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. Per questo motivo la Regione ha deciso di presentare ricorso contro la sentenza del TAR sul caso di Eluana Englaro. Salace il commento di Marco Cipriano (SD): “Il fatto che Formigoni sostenesse l’accanimento terapeutico, anche contro la volontà delle stesse persone, era noto. Ma che Formigoni… Leggi tutto »

Robe di Kappa sponsorizzerà la Sindone

Le fondazioni bancarie non sono più munifiche come prima, ha spiegato a La Stampa Marco Bonatti, responsabile della comunicazione del Comitato per l’Ostensione della Sindone nel 2010: ragion per cui si è dovuto ripiegare su uno sponsor insolito, la Robe di Kappa (abbigliamento sportivo). Proprio la stessa casa che suscitò le ire del Vaticano ormai 36 anni fa con lo slogan “Non avrai altro jeans al di fuori di me”. La realizzazione dell’evento costerà dieci milioni di euro. Un altro… Leggi tutto »

Nasce la casa della laicità: atei e agnostici finalmente hanno una sede

L’Uaar è pronta a tagliare il nastro e a brindare alla sua sede nazionale. Da domani, sabato 14, infatti, avrà una casa in via Ostiense 89 a Roma, che sarà inaugurata pubblicamente questo sabato. Per adesso, spiegano atei e agnostici, si tratta soprattutto di rimboccarsi le maniche e di prepararsi a lavorare con pennelli, vernice e olio di gomito. Ma la soddisfazione per essersi procurati un tetto è palpabile. «Sarà una piccola casa della ragione e della laicità, – spiega… Leggi tutto »

Insulti politico-religiosi tra Berlusconi e Franceschini

Il capo del governo, Silvio Berlusconi, ha definito ieri Dario Franceschini, leader dell’opposizione, “un catto-comunista”. Franceschini ha replicato definendo Berlusconi “un clerico-fascista”. E’ interessante constatare l’utilizzo, da parte di entrambi i contendenti, di sostantivi politici preceduti da prefissi religiosi: la funzione di questi ultimi, nelle due definizioni, sembra essere quella di smorzare la pesantezza della categoria politica, scelta apposta per alludere al totalitarismo dell’avversario. In tal modo, però, risulta evidente quanto i due poli appaiano facilmente etichettabili in base a… Leggi tutto »

L’UAAR scrive a Karzai: Parwiz Kambakhsh sia graziato

L’UAAR ha inviato al presidente afghano Hamid Karzai una richiesta di grazia per Parwiz Kambakhsh, il giovane studente di giornalismo condannato a 20 anni di carcere (in primo grado, addirittura, alla pena capitale) per blasfemia, avendo citato il Corano a supporto della sua richiesta di riconoscimento dei diritti delle donne. La condanna a 20 anni è stata confermata dalla Corte Suprema afghana il mese scorso e resa nota ieri dal New York Times. Qui sotto il testo della lettera (in… Leggi tutto »

New York, la lobby giudaico-cristiana contro l’allungamento dei tempi di prescrizione per i reati di pedofilia

I democratici di New York si accingono a modificare le leggi che riguardano gli abusi sessuali commessi da ministri di culto. La vecchia normativa, sostenuta dai repubblicani, mandava in prescrizione i reati subiti da persone che denunciavano gli abusi 5 anni dopo il compimento del diciottesimo anno di età. Il progetto di legge vuole allungare i tempi a 10 anni. Come riporta il New York Times, la Chiesa cattolica e gli ebrei ortodossi si stanno impegnando a bloccare il provvedimento.

Lefebvriani, il papa si difende

Il caso Williamson? “Una disavventura imprevedibile”. Così Benedetto XVI, in una lettera a tutti i vescovi cattolici pubblicata sul sito della Santa Sede. Il papa si è lamentato anche dei cattolici che l’hanno voluto colpire, invitando altresì i fedeli, sulla scia di Paolo di Tarso, a non “mordersi e divorarsi a vicenda”.