Israele, ultraortodossi rimuovono ministre da fotografie

Due giornali ultraortodossi israeliani, il quotidiano Yated Neeman e il settimanale Shaa Tova, hanno ritoccato la fotografia che ritraeva il nuovo governo guidato da Benjamin Netanyahu per cancellare la presenza di due ministre, Limor Livnat (cultura e sport, Likud) e Sofa Landver (immigrazione, Yisrael Beiteinu). Yated Neeman è andato anche oltre la cancellazione: ha infatti apposto arbitariamente sull’immagine delle due donne quella di due uomini, come si può osservare sul sito dell’Huffington Post.

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13 commenti

Stefano Grassino

@ Sailor-Sun

A me fanno voglia di andare a comprargli un biglietto ferroviario di sola andata per un viaggio in un agriturismo siberiano: “da Zio Baffone” vitto e alloggio gratuito- paga lo stato laico (molto volentieri) per la vostra salute dieta assicurata.

MicheleB.

Purtroppo Israele sarà ostaggio di questi pazzi finchè continuerà a votare una delle peggiori destre del pianeta.

Anarcateo

allora c’è di peggio della stampa italiana.. pensavo che avessimo toccato il fondo noi,ma vedo che c’è gente che sta scavando…

c.j.

…cioè… sono passato da una notizia all’altra… dall’islam all’ebraismo…

da una ragazza minorenne barbaramente frustata in pubblica piazza… alla foto ritoccata per “eliminare” due donne dalla fotografia (donne frustrate o scartate, comunque maltrattate).

Misoginia nella religione?? Noooooooo, per carità…

INCREDIBILE! Poi fanno la guerra a noi omosessuali. E chi le tratta male le donne, i gay o i religiosi? SCHIFO TOTALE

ps.: devo dire però che almeno gli ebrei, rispetto i musulmani, hanno avuto il “buon gusto” di non frustare le due donne dopo averle fotografate… ma in un modo o nell’altro comunque il messaggio è chiaro:

LE DONNE SONO ESSERI INFERIORI ALL’UOMO, PER CUI VANNO MALTRATTATE FISICAMENTE ED ELIMINATE DALLE IMMAGINI (per volere del nostro misericordioso Dio)

béal feirste

Fortuna che le due signore appartengono a partiti di destra, la stessa dei giornali ultraortodossi sopra citati.

crebs

Sinceramente mom capisco. Vorrei che qualcuno che conosca realmente e non ideologicamente israele ci illumini.
Io potrei arrivare a capire (non a condividere) che la notizia non venga data, la foto non pubblicata e cose del genere.
Ma falsificarla, in modo incontrovertibile, significa solo perdere definitivamente la fiducia di chi ragiona, appena appena, con la propria testa.
Credere ad una religione comporta credere anche di fronte a falsi evidenti?

peppe

>Credere ad una religione comporta credere anche di fronte a falsi evidenti?

Se è per questo anche di più… alla ridicolaggine non c’è mai limite.

MicheleB.

Crebs, non si tratta di voler credere a dei falsi, si tratta bensì che delle femmine non possano ricoprire alcuna carica e che quindi se ne copra l’immagine, come la foglia di fico sul bischero delle statue classiche. Non è falsificazione, è oltre: è la censura col bollino rosso, il BIP sulle parolaccie in TV, non perchè si ingannino i lettori, ma perchè si perpetra una morale in base alla quale sarebbero stati gli stessi lettori a protestare per l’oscena ostentazione delle due svergognate. Le loro donne, invece, (e sottolineo LORO) non hanno il burqa solo perchè tanto non sortano mai di casa.

babaciu

Beh…..i lettori di quei giornali potranno consolarsi con i calendari di qualche ministra…anche se non israeliana…

Chiericoperduto

gli estremisti ebraici sono numericamente pochi ma più fanatici e pericolosi di quelli islamici. Vedi la fine di Rabin.

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