Obblighi sessuali coniugali, Karzai fa marcia indietro

Le pressioni internazionali hanno sortito il loro effetto. Il discusso provvedimento del parlamento afghano che legalizzava lo stupro all’interno del matrimonio tra seguaci dell’islam sciita (cfr. Ultimissima del 31 marzo) sarà ritirato: è quanto avrebbe promesso il presidente Hamid Karzai, secondo quanto riporta il New York Times. Il presidente ha difeso la legge, sostenendo che i mezzi d’informazione occidentale ne hanno travisato il contenuto, ma si è in ogni caso impegnato a rivederla nelle parti più imbarazzanti.

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12 commenti

eridanus

Il problema è che nei Paesi poveri è piu ” utile” portare fucili ed accampamenti invece che libri o computer e pompe per irrigazione.

enrico matacena

Ricordiamoci che questi regimi , non importa se sono reazionari e calpestano i diritti civili , basta che siano amici dell’ occidente (vedi Arabia Saudita, o Irak ai tempi della guerra con l’ Iran, o l’ Iran dello scià).

GMF

Un’intevento militare che doveva farla fina con i talebani e ce li troviamo ancora alla guida dell’afgahanistan, mi devo esser perso qualcosa. O forse questi sono talebani moderati mentre quelli di prima erano talebani estremisti?

balle

mi chiedo che razza di capo di governo è questo se ha bisogno di pressioni per fare marcia indietro su una porcheria di legge come questa. Mi chiedo anche se questa legge(??) è scaturita a seguito di un dibattito del parlamento o per una imposizione della maggioranza. Per quanto mi riguarda il solo proporre una legge del genere, in un parlamento, dovrebbe essere vietato perchè una vergogna per un popolo civile. Ma siamo nel 2009 o nel medioevo? Esistesse un vero parlamento internazionale avrebbe dovuto processare, e naturalmente condannare a morte, tutti i componenti di questo pseudo governo a cominciare dal suo presidente. Questo è solo un mio pensiero, poi magari i Sigg. mariti hanno pure applaudito.

Giovanna

@ enrico matacena
Hai centrato in pieno la faccenda!!

@ Kaworu e Ivo Mezzena
Karzai si è scelto davvero due bei maestri della contemporaineità occidentale! Poi naturalmente è sempre colpa dei mezzi d’informazione….

Chiericoperduto

Faccio notare che la denominazione ufficiale è “Repubblica Islamica dell’Afghanistan”, quindi volente o nolente la colaizione occidentale ha ricostruito un altro governo islamico, soltanto un pochino meno tagliagole e più accondiscendente al volere degli occupanti.
Comunque è sempre notevole l’effetto di una religione al potere… i cattolici che dicono?

Roberto

“Il presidente ha difeso la legge, sostenendo che i mezzi d’informazione occidentale ne hanno travisato il contenuto”. No, non ci credo neanche morto. Ora, è indubbio che le notizie diffuse dai media vadano prese con le pinze, ma conoscendo il loro comportamento nei confronti delle donne non mi meraviglio che abbiano tentato di varare in ogni sua parte una legge simile. E comunque, questi sono i gravi problemi che affliggono gli abitanti di uno stato teocratico.

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