Pasqua anti-atea per Benedetto XVI

La plurisecolare tradizione di scomunicare gli apostati durante la Settimana Santa è stata in un certo modo rinnovata da Benedetto XVI nel corso di questi giorni. L’attacco all’ateismo di padre Raniero Cantalamessa (cfr. Ultimissima dell’11 aprile), suo predicatore, non è infatti rimasto senza seguito. Venerdì sera, durante la Via Crucis (che si era aperta con un accenno al terremoto in Abruzzo, avvenuto, è stato detto, in presenza di “un’azione divina mirata”, come in tutte le calamità naturali), il pontefice ha paragonato le difficoltà della vita religiosa odierna e le richieste di rendere laica la vita pubblica agli scherni che avrebbe subito Gesù durante l’ascesa al calvario. Il sito della Santa Sede non riporta le parole pronunciate dal papa nel corso del rito, raccolte invece dal Telegraph: vivremmo in “un deserto di empietà”, in tempi in cui Gesù “è umiliato in maniera diversa” e in cui “le banalità sono glorificate”. La Via Crucis é stata seguita in tv da una media di 4.577.000 telespettatori, il 19,65%: il suo inserimento all’interno del programma Porta a porta non è stato sufficiente a sopravanzare I Cesaroni (6.018.000 telespettatori, 25,17% di share).
Gli stessi toni sono stati riproposti anche nel messaggio diffuso al termine della messa pasquale. Dopo aver definito la resurrezione di Gesù “uno storico dato di fede”, “una realtà storica rivelata”, “un evento unico ed irripetibile”, Benedetto XVI si è prodotto in un altro attacco diretto all’ateismo: “L’annuncio della risurrezione del Signore illumina le zone buie del mondo in cui viviamo. Mi riferisco particolarmente al materialismo e al nichilismo, a quella visione del mondo che non sa trascendere ciò che è sperimentalmente constatabile, e ripiega sconsolata in un sentimento del nulla che sarebbe il definitivo approdo dell’esistenza umana. È un fatto che se Cristo non fosse risorto, il “vuoto” sarebbe destinato ad avere il sopravvento. Se togliamo Cristo e la sua risurrezione, non c’è scampo per l’uomo e ogni sua speranza rimane un’illusione”. Attacco che è continuato dopo aver portato, proprio come aveva fatto padre Cantalamessa, san Paolo come esempio di persecutore convertito: “il suo insegnamento e il suo esempio ci stimolino a ricercare il Signore Gesù. Ci incoraggino a fidarci di Lui, perché ormai il senso del nulla, che tende ad intossicare l’umanità, è stato sopraffatto dalla luce e dalla speranza che promanano dalla risurrezione”.
Anche il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, riporta sempre il Telegraph, durante la messa pasquale si sarebbe lamentato della crescente secolarizzazione della società, invitando gli anglicani a lavorare insieme per combatterla.

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130 commenti

marcom

“È un fatto che se Cristo non fosse risorto, il “vuoto” sarebbe destinato ad avere il sopravvento. Se togliamo Cristo e la sua risurrezione, non c’è scampo per l’uomo e ogni sua speranza rimane un’illusione”

E QUESTO (ANCHE SE FOSSE VERO) DIMOSTREREBBE COSA?

Simplicius Micius

L’unico “vuoto” è il fiasco di rosso dei castelli che il B16 si è scolato insieme ai suoi prelati prima di vaneggiare.

nemo

Nessuna dimostrazione, nessuna argomentazione!!!
Solo la disperata continua martellante solita lagna: “senza di dio (e quindi senza di noi) non siete niente, non valete niente, non potete niente!!! Convertitevi o saranno solo guai”!!!

marcigno

Fintanto che si resta nell’ambito della fede, si può dire tutto ed il suo contrario… ma quando si parla di “uno storico dato di fede” e di “una realtà storica rivelata” si deve almeno avere il pudore di aggiungere anche “di una storia manomessa”… e sappiamo tutti sin troppo bene chi, nei secoli, ci ha messo la mano… ed ora dicono che quella è storia!

Zarathustra

“..quella visione del mondo che non sa trascendere ciò che è sperimentalmente constatabile…”
Ma cosa vuol dire? Come si fa a “trascendere”? Trascendere cosa?
Il papa confonde la verità con ciò che gli dà una presunta speranza: se per me la vita non ha senso senza asini che volano, non vuol dire che esistano asini volanti!

Bruno Gualerzi

Rimango sempre perplesso in presenza di questi rigurgiti medievali. Sembrano veramente le parole quasi disperate di una chiesa che vede il mondo voltargli le spalle, e tutto fa pensare che sia così… poi uno si chiede come mai questi appelli così spropositati che dovrebbero alienare alla chiesa anche coloro che magari erano ancora indecisi? Possibile che, loro che la sanno sempre lunga in queste cose, non tengno conto di questa sorta di autogol e si comportino in modo così sprovveduto? Non so altrove, ma in Italia temo che questa immagine da ‘fine del mondo’ per la perdita di tutti i valori, dove alla crisi economica si aggiunge adesso anche il flagello di uno spaventoso terremoto, contando naturalmente su un sustrato superstizioso mai veramente intaccato… temo che possa ancora fare presa.
Ciò che a noi sembra del tutto fuori del tempo, della realtà, può darsi che trovi molto più ascolto di quanto immaginiamo.

Luka

Come al solito una valanga di paroloni che non vogliono assolutamente dire nulla.

Andrea Poli

Riassumendo, gli brucia il culo a sti buffoni.

Oggi sono entrato nel duomo della mia città, la mia compagna e credente 🙁 , ed ho ascoltato la stesse lagna dal pagliaccio di turno, col solito cappello fatto a forma di pesce.

In continuazione strillava ai quattro venti contro i fedeli che disertano le messe domenicali….e io godevo, godevo, godevo!: il mio volto risplendeva su quella massa di pecoroni addormentati.

Roberto

Purtroppo, è evidente che la maggior parte delle persone-anche coloro che si definiscono cattolici non praticanti- non sono ancora indipendenti dalla chiesa. Questo è un dato di fatto testimoniato dai dati relativi allo share (ammesso siano attendibili) e, come dice giustamente Bruno, anche il clima di tensione che si è venuto a creare, per una serie di motivi tristemente noti, spinge la gente a trovare appigli nell’ “altrove”. Ora, come dice Luka, sono sì una valanga di paroloni senza senso ma per noi e non per quelli che hanno seguito in diretta la via crucis. Prima ho citato i cattolici non praticanti ecco, io credo che siano la maggior parte e su di loro, il potere persuasivo della chiesa è comunque assai potente tanto da tenerli saldamente stretti a sè. E’ inutile negare il fatto che indirizzare le persone verso il libero arbitrio e verso il tanto temuto relativismo sia piuttosto difficile. Occorre rieducare.

gustavo baldoni

Vivere senza l’amore di Dio e la cosa peggiore che possa capitare ad un essere umano ,proprio come l’autobus che passa per le vie dell’Aquila in questi giorni con il cartello pubblicitario:
DIO NON ESISTE -GODITI LA VITA!

gustavo baldoni

Scusate ragazzi lo so molto probabilmente il mio commento precedente ed anche questo non saranno approvati..o forse no… e non so se ricevero’ risposta per quanto dolorosa possa essere…ma c’e’ una questione che mi assilla da sempre e che mi lascia estremamente perplesso.Perche’ chi si definisce ateo mostra un odio viscerale e particolare per la chiesa cattolica,(come prova basta leggere qualche post del vostro blog)non per le altri religioni che so? l’islam, il buddismo,il confucianesimo,ecc.ecc.no per questi nutre sana indifferenza,mentre per i cristiani in particolare per i cattolici e soprattutto verso il Papa l’ateo convinto,nonostante il tanto declamato razionalismo che dovrebbe contraddistinguerlo,mostra dei sentimenti di odio e di disprezzo sorprendenti…imbarazzanti.

rododentro

Acquasanta ha perso un’ altra occasione per star zitto, ma a noi va bene così, un giorno si volterà verso i suoi suddit…. fedeli e si accorgerà di parlare da solo!

Sergio I

Bruno:

«Ciò che a noi sembra del tutto fuori del tempo, della realtà, può darsi che trovi molto più ascolto di quanto immaginiamo.»

Può darsi? Ma se milioni di italiani hanno seguito la via crucis, ma se i disgraziati terremotati “ringraziano” Dio di essere ancora in vita (e chi ci ha lasciato le penne che dovrebbe dire? Be’ forse ringrazia Dio di averlo chiamato a sé anzitempo e averlo strappato a questa valla di lacrime ); se la Chiesa ha ancora il potere di “convocare” credenti e non credenti ai suoi riti – e i non credenti (Napolitano & C.) stanno lì in religioso silenzio ad ascoltare le parole di un vecchio trombone suonato – be’, ci si può davvero chiedere quanto secolarizzata sia la nostra società. Sembrerebbe che la Chiesa – per quanto pericolante – abbia ancora il potere di suggestionare le masse. Hai voglia a spiegare che le parole del vecchio trombone sono assolutamente prive di senso (secondo logica e senso comune). Chi non ragiona istintivamente si schiera con chi sembra essere più forte, è normale. E le spettacolari messinscene del potere religioso sono ancora suggestive, attirano ancora i poveri di spirito. E non pochi si consolano ascoltando le parole assurde del mellifluo francescano (a me il Cantalamessa fa schifo – tutto sorrisi, e poi randellate agli ateacci).

Il terremoto “un’azione divina mirata”? Una frase che indigna tanto è stupida e cinica. Eppure nessuno protesta, nessuno si straccia le vesti (a parte quei poveri quattro gatti uaarini). Sì, la strada da fare è ancora lunga.

Luigi De Lauretis Nisii

Io non riesco a capire quale meccanismo psichico agisce nei COSIDETTI CATTOLICI NON PRATICANTI.O sei cattolico e segui tutte le direttive della cc O NON SEI CATTOLICO. Forse dichiarandosi cattolici non praticanti salvano capre e cavoli,coè,in pratica,non osano sbilanciarsi da una parte all’altra, NON HANNO IL CORAGGIO DI DICHIARARSI ATEI O AGNOSTICI. Non hanno il coraggio di prendere in mano le redini della loro vita.Gente strana i cattolici,ma gente strana anche i cattolici non praticanti!!!!

gano

“a quella visione del mondo che non sa trascendere ciò che è sperimentalmente constatabile”

(con la voce di nanni moretti)

ma…. come parli?

Roberto Grendene

@ gustavo baldoni
commenta la notizia per favore
molte delle risposte che cerchi sono li’: abbiamo i gerarchi cattolici che offendono, accusano di nefandezze e predicano odio verso i non credenti.
E lo fanno sulle reti pubbliche, senza contradditorio, senza commenti critici da parte di giornalisti seri. Le altre religioni lo fanno molto meno (in Italia, ad oggi)
Poi pretendono soldi (8×1000, fondi comunali per edilizia di culto, ecc.). Pretendono immunita’ (protezione concordataria se la magistratura indaga un prete o un vescovo).
In tutto cio’ la colpa maggiore e’ nelle istituzioni, e io sono indignato per il clericalismo nelle istituzioni, non tanto per cio’ che dicono Ratzinger o altri

Roberto Grendene

tempi in cui “le banalità sono glorificate”

tutta la storia dell’uomo e’ piena di banalità glorificate
se ci mettiamo i Cesaroni (trasmissione che non ho mai visto) non capisco perche’ escludere i riti religiosi.
Che presunzione: le banalita’ sono solo quello che credono e fanno gli altri
E questi dovrebbero predicare “amore”?

El condor pasa

È un fatto che se Cristo non fosse risorto, il “vuoto” sarebbe destinato ad avere il sopravvento.

Mi pregio rettificare leggermente e molto umilmente il teopensiero di Otelma XVI:
“È un fatto che se Cristo non fosse risorto, il “vuoto” nelle nostre casseforti sarebbe destinato ad avere il sopravvento”.

Adesso va meglio, molto meglio.

enrico25

x BALDONI G.

Gent.mo

ma ti rendi conto dell’odio che la chiesa ha contro tutto cio’ che è diverso (diverso da chi in fondo!) : divorziati, gay, profilattici, non credenti, ecc.ecc. Ma secondo te i cattolici predicano davvero l’AMORE verso gli altri?

El condor pasa

Provate a stare un girono intero davanti alla tv a fare zapping. Sembra di stare in una chiesa. In ogni dove, trovi preti, madonne, santi, procesioni, miracolati, convertiti, interi programmi dedicati alla propagnada cattolica. Ieri sera, per esempio, dopo una lunga giornata dedicata ai riti pasquali, il gran finale con Roberto Giacobbo ed il suo Voyager dedicato interamente alla Bibbia (da Abramo all’Apocalisse!) con intervista e spiegazioni di un monsignore dalla città vaticana. E badate questo accade tutti i giorni in tutte le televisioni! L’attacco mediatico portato avanti dall’organizzazione cattolica è il segno evidente che ormai vedono vicina la loro fine. L’estremo, quanto vano, tentantivo di salvare la loro multinazionale che ormai inesorabilmente affonda. Stiamo vivendo un bel momento storico. Godiamocelo

fresc ateo

mannaggia ai roghi , scomunicato da quel pastore tedesco ??FINALMENTE ,
SCOMUNICATO DAL FARAONE DOLTRE TEVERE CHE SODDISFAZIONE SPERO TANTO CHE SIA VERO , PERCHE’ ESSERE CERTI DI NON FARE PIU’ PARTE , DELLA CATTO CHIESA ‘e grande grande notizia sono sempre stato un uomo libero e ora libero anche dai rimasugli dello sbattezzo . HO PAPA . !!!!!!W GARIBALDI W PORTA PIA W IL GIORNO DEL 20 SETTEMBRE 1870

QUANDO IL PIO 9° FU’ CACCIATO A GAETA.

Luciano47

Ma di quale verità storica parla B16? Credere a delle donne o a dei pescatori impauriti che dicono di avere visto cristo risorto è verità storica? E poi sappiamo tutti ( o almeno quelli che si informano) che i vangeli sono stati manomessi nel corso dei secoli.
E poi per salvare l’umanità dal “peccato originale” (messo in discussione da alcun i teologi)
è necessario far massacrare un uomo? Ma questa è una concezione primitiva di dio.

fresc ateo

E INTANTO NOI TIREREMO DRITTO , SI LO SO’ LO DISSE UNO CHE POI STESERO .MA LA FRASE IN SE, E’ PER IL FARAONE AD OC. COME GLI PIACEREBBE FARE INGINOCCHIARE DI FORZA TUTTI AL SUO COSPETTO. E MAGARI INNALSARE DI NUOVO I ROGHI…..CU…. CU…. CU …CU… CU…. E LA RELIGIONE NON CONTA PIU’.

Luciano47

@ Gustavo Baldoni: intorno a te riesci a vedere l’amore di dio?. Ti consiglio di sottoporti a visita oculistica.

fresc ateo

E AGGIUNGO IL GIORNO CHE NON RICEVERETE PIU’ DENARI FINALMENTE DOVRETE LAVORARE X VIVERE SETTA DI NULLAFACENTI; CHE VIVE DI DENARI TOLTI AL POPOLO.8X 1000 ECC ECC..

MaxM

Riporto come scandalosa la trasmissione Voyager di Ieri sera, in pratica uno spot della chiesa. Mi aspettavo un minino di contenzioso ed invece l’unico ospite era il Monsignore di turno e Giacobbo si è guardato bene dal fare qualsiasi domanda sulla storicità della bibbia.

MaxM

@Luciano47
ovviamente di storico non c’è nulla,a parte concetti presi qua e là per creare una religione che si adattasse.

p.s. Se leggeti i vangeli vi renderete conto che in realtà sarebbe risorto dopo un giorno e mezzo. A casa mia dal Venerdì sera alla Domenica Mattina (alba) sono passate 36 ore….

El condor pasa

La chiesa in tivvuu, la chiesa in tivvuuuuu adesso su canile5 c’è uno SPECIALE
“Il papa della misericordia” dalle 10 alle 11 e vaiiiiiiiiii!
Pubblicità regresso

Sergio I

El Condor:

«L’attacco mediatico portato avanti dall’organizzazione cattolica è il segno evidente che ormai vedono vicina la loro fine. L’estremo, quanto vano, tentantivo di salvare la loro multinazionale che ormai inesorabilmente affonda. Stiamo vivendo un bel momento storico. Godiamocelo.»

Fosse vero! Ma Bruno G. credo non condivida tanto ottimismo, e nemmeno io tanto.
È vero che li vedo un po’ in difficoltà i preti, ma anche più incattiviti e decisi a non cedere. E i berluscones e i napolitanos, anche i veltrones e i dalemas, i peras e ferraras, i sarkozys – insomma i potenti e i fisòlofi (non è un refuso) cialtroni danno loro man forte. Loro hanno i soldi e fottono, ai poveracci elemosine e avemarie e la promessa della felicità eterna (“dopo” ovviamente).

Domanda: “C’è una vita prima della morte?”

Nicola Faccini

ma quanto retrograda e chiusa è la chiesa d’oggi…. come se fosse una novità….

preferisco credere a qualcosa che è reale e ripetibile invece a qualcosa di non scientificamente spiegato e irripetibile….non credo nelle favole…

El condor pasa

@ Sergio I
Quello di Bruno è un pessimismo cosmico 😉

“Domanda: “C’è una vita prima della morte?””
Perchè ti poni delle domande laddove non ci può essere risposta? Hai voglia d’impazzire o di “Dio”? Sento puzzo d’incenso……

Ernesto Di Lorenzo

Sempre più Medioevo per questo papa che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la sua rozza ed intollerante personalità. Che schifo!.

Sergio I

El Condor:

“Perchè ti poni delle domande laddove non ci può essere risposta? Hai voglia d’impazzire o di “Dio”? Sento puzzo d’incenso…”

Ma che strano! Anche quella domanda (“C’è una vita prima della morte?”) vuole essere scherzosa. O anche un invito a non concentrarsi su un improbabile aldilà di cui nessuno sa niente e goderci questa nostra vita per quanto è possibile. Dunque niente Dio e niente incenso.

Fra parentesi i tuoi commenti mi fanno morire dal ridere (e ti ringrazio). Per es. quelli delle 9.18 e 9.38

Stefano Grassino

@ Ernesto Di Lorenzo

Ti meravigli? Questo, prima di essere papa, era a capo del sant’uffizio che fino a non molto tempo fà si chiamava inquisizione.

francescobike

Se l’evento fondante del cristianesimo è la resurrezione, perche il simbolo dei cristiani non è un sepolcro aperto, simbolo di vittoria sulla morte, ma è una croce simbolo della sofferenza?
Perchè altrimenti il cristianesimo sarebbe la religione dei vittoriosi, che non avrebbero tra le loro virtù principali l’umiltà e l’obbedienza (virtù servili secondo Nietzsche!!!). E se così fosse, dove, dall’altra parte del Tevere, troverebbero le folle belanti sulle quali esercitare un potere che dura da 2000 anni?

MetaLocX

la resurrezione di Gesù “uno storico dato di fede”, “una realtà storica rivelata”

“uno storico dato di fede”

La fede è un dato di fatto assunto e non dimostrato, mentre la storia è un dato di fatto documentato per cui dimostrato.

“una realtà storica rivelata”

Un dato storico dovrebbe essere documentato, non rivelato…

E’ strano come in questi punti si siano usati dei termini tanto in contrasto tra di loro

nemo

@gustavo baldoni:

Parlo per me. Più che odio verso la chiesa e il cattolicesimo si tratta di disprezzo. Li disprezzo per quello che sono e rappresentano nel tessuto sociale. Ovviamente discussioni generiche e molto simili si possono fare per tutte le religioni rivelate e i grandi monoteismi. Ma c’è una differenza sostanziale tra l’ipotesi di un dio, una religione ed una chiesa. Io vivo in Italia, subisco il peso nefasto e mefitico della chiesa cattolica.
Non si tratta di odio ma solo di una comprensibile reazione ad una non voluta continua invadente vicinanza.
Potresti dirmi a questo punto, e molto l’hanno fatto: “vattene. Emigra! Questo è un paese cattolico e se non ti sta bene puoi sempre cambiare”. Il punto è che questo, almeno sulla carta, NON è un paese cattolico. L’Italia, che se ne sia accorta o meno, è un paese multietnico e multiculturale, dove esiste uno stato LAICO… o almeno così dovrebbe essere.
E’ chiaro che per un credente devoto, tutto ciò è incomprensibile.

fab

@ gustavo baldoni

Ti do la mia risposta.
Cristiani e musulmani sono antipatici nello stesso modo, perché hanno il vizietto di imporsi agli altri, fra l’altro in genere mostrando di non capire assolutamente ciò in cui professano di credere. Zero aperture al pensiero altrui, zero umorismo, zero ricerca di rigore, autenticità o originalità. Tengo sotto tiro i cristiani perché sono quelli che maggiormente invadono la mia vita.
Buddisti e confuciani, come gran parte delle religioni non monoteiste, sono di tutt’altra pasta; non sono invadenti, hanno un concreto senso della realtà e una buona dose di elasticità mentale (almeno in base a quello che leggo di loro, non ho mai parlato con loro di massimi sistemi). Inoltre, la maggioranza delle loro idee per me è pienamente accettabile.

Lavinia

la resurrezione uno “storico dato di fede”? cosa dovrebbe voler dire? o è un dato storico o è un dato di fede.

stefano

la supercassola prematurata con scappelamento a destra…povero benny quanto sei petetico!

stefano

x gustavo baldoni

chi si ritiene ateo (anzi chi lo è) odia il cristianesimo (cattolicesimo in primis) e islam perchè sono le religioni più retrograde e intolleranti che esistano sul nostro pianeta.
un certo tipo di buddismo e altre confessioni orientali sono quasi allo stesso livello e per me sono anch’esse da ritenere ributtanti e pericolose per il libero pensiero.

El condor pasa

Stamattina rai2 ha supera ogni record di propaganda cattolica!!! Ora a “costume e società” hanno collezionato , con interviste per strada sul sondaggio di famiglia cristiana sul personaggio più simpatico del vangelo, subito dopo sul bontà degli oratori e adesso danno addosso all’islam dando addosso ai matrimoni misti e tutti i “rischi” che comporta!!!! E vaiiiiiiiii!
Ah nel programma precedente condotto da Nino Infante è intervenuto don Giacobbo Roberto che spiegava la necessità di ricostruire le chiese distrutte dal terremoto e subito dopo l’intervista ad un suora miracolata a lourdesssssssss. E siamo solo ad inizio giornata. Buon proseguimento di trasmissioni!!!

Paul

@ El condor

per non parlare dell’estatico servizio sul super attrezzato oratorio di Roma all’ombra der cupolone….

AIUTO!!!!!!

stefano

x el condor pasa

fai come me che ho spento la tv nel lontano 2000 🙂 alla vigilia della prima edizione del grande fratello…non vale davvero la pena guardare i tanti saltimbanchi, angeli ribelli poi redenti, calciatori che scrivono libri sul miracolo della loro conversione, parrucconi da 4 soldi che si spacciano per sedicenti tuttologhi il tutto condito dalle letterine con culi e tette al vento tanto care ad un certo pubblico di bocca bona e cervello rarefatto!

patrizia

x gusta-vino baldoni.

Non ci vuole tanta intellignenza per capire il motivo per cui odiamo la chiesa cattolica. Tenta di invadere la nostra libertà, ricattando i nostri politici, che paurosi di perdere voti, obbediscono ciecamente ai loro ordini.
L’Islam è oltre di fatto anche di nome fondamentalista(la chiesa cattolica tenta di diventarlo)
Il Buddismo e religioni orientali, esoterismi vari, non mi riguardano perchè sono scientista, però mi pare non tentino di invadere la libertà altrui come le prime due.

fabio l'anticristo

il vuoto che cristo tenta di colmare è quello in testa a benny e i suoi seguaci

Giulio

4577000 spettatori per la via crucis di un pedofilo nazista sono un enormità , una cifra che mi spaventa come mi spaventano tutti i fanatici che lo seguono…CHE SCHIFO, è finito il momento di scherzare…

Roberto Grendene

RaiUno, TG delle 13:30
Una notizia era: “Il papa si prenderà qualche giorno di riposo dopo i tanti riti celebrati nei giorni scorsi”

Questo sarebbe un telegiornale?

El condor pasa

x stefano

Infatti la tv non la guardo mi deverte fare zapping solo per le curiosità di cui sopra

Ora su “italia sul due” suor Bruna cronachee di luce!!!!
Suore di clausure & C e la fondatrice della comunità amirante
ma dio non ci abbandonaaaaaaaaa

Buon proseguimento tanto fino a mezzanotte e oltre ce ne per tutti!!!! E vaiiiiiiiiiiiiiiii

El condor pasa

Ah scusate su rai1 adesso c’è in onda il film “Il Re dei Re” per chi gradisce il genere….
🙂

El condor pasa

Giulio scrive:
13 Aprile 2009 alle 15:04

4577000 spettatori per la via crucis

ti faccio notare che rappresentano neanche l’8% sui 60 milioni della popolazione italiana. Quelli sono! Poi considera tutti gli anziani inchiodati davanti alla tv.
Saluti

Stefano Grassino

@ Giulio

Mi sono perso la via crucis; sai dirmi chi ha vinto?

pincopallo

I cesaroni servono a qualcosa!! Pensavo non servissero a niente…

Eva Bianca

@Gustavo

L’odio nei confronti della Chiesa Cattolica è ampiamente ricambiato, te lo assicuro. Tuttavia, se sei credente, ciò non ti basterà come giustificazione o spiegazione, così come a me non basta che il papa o chi per lui dica “bah” perchè diventi legge.
Personalmente, più che odio nei confronti della CC nutro una paura viscerale per il controllo che applicano sulle persone subdolamente; appoggiandosi su racconti del terrore spingono coloro che di educazione ne hanno ricevuta poca -oppure, se l’hanno ricevuta, permane in loro un’ignoranza LATENTE- a vendersi l’anima per una fetta di paradiso che forse nemmeno c’è. Vedi, Gustavo, io posso anche accettare le idee dei cattolici, e posso anche -forse- capire che si sentano offesi se noi facciamo campagne che sostengono le nostre idee, ma non accetto, per principi morali MIEI, che mi impongano le loro illusioni. Non c’era il libero arbitrio? Se ci fosse non ci sarebbe bisogno di nessunissima chiesa, giacché Dio, teoricamente buono, dovrebbe aver creato l’uomo con una certa dose di bontà e intelligenza per perseguire da solo la via del bene. Ora, cosa fa la chiesa? Scoraggia la conoscenza, l’apprendimento, la filosofia stessa (se ci pensi fa quasi più soffrire lo stupro ai danni della filosofia che non i roghi di streghe) per far credere all’uomo di essere solo un povero invalido mentale e di avere bisogno della stampella di qualcuno che beh, si dice vicario di Dio in terra. Ecco spiegate le ragioni del mio odio nei confronti della religione organizzata. Perché amo i sogni. E i vostri, come i miei, sono sogni, soltanto sogni fino a quando non si potranno dimostrare come verità oggettiva, e vedere che uso improprio fanno B16 e soci dell’intelligenza umana, del potere dell’illusione… beh, mi da la nausea. Vedi, io non credo fondamentalmente in niente, ma non vengo certo da te dicendoti che se anche tu non smetti di credere brucerai nel fuoco eterno… La bestemmia più grande che si può fare è imporre sogni e illusioni come leggi e dogmi, quando essi non sono altro che lo strumento per sfuggire alla via morta della certezza.

giovanni leone

A parte ovviamente concordare su tutto quanto è stato fin qui esposto,vorrei precisare alcuni punti;secondo la mia opinione intanto non credo che le altre religioni siano più tolleranti della chiesa cattolica,in quanto si tratta pur sempre di superstizioni sciocche e ridicole(vedi energie positive che promanano dai corpi).Si tratta,a mio parere, semplicemente di ricerca di adepti che deve necessariamente apparire compiacente della libertà altrui.Quindi le religioni sono tutte da disprezzare,nessuna esclusa.In secondo luogo non capisco perchè ci si accanisca in questo modo sul fatto che la chiesa cerchi di imporre le proprie posizioni:sono i suoi seguaci che se le fanno imporre!A costo di apparire provocatore sino allo spasimo,vorrei fare un parallelismo con il caso di wanna marchi.Come ha giustamente osservato diverse volte Vittorio Sgarbi(personaggio di cui non ho molta stima ma di cui condivido il pensiero in questo caso),è da condannare wanna marchi per aver venduto del comunissimo sale,anche per centinaia di migliaia di euro,a delle persone che definire deficienti è un eufemismo?Secondo me no,ma anzi sono da condannare le suddette persone,che nella vita non hanno avuto,e non hanno,il buon senso di informarsi per capire(non c’è bisogno di una laurea per questo e nemmeno di un diploma)come funziona,almeno in minima parte,il mondo che lo circonda.W la scienza,questa si’rende veramente liberi!

Paul

@ Giovanni

faccio un’osservazione solo in merito alla vicenda Wanna Marchi: premesso chi Sgarbi lo deploro nella quasi totalità dei casi, nemmeno stavolta mi trovo d’accordo con lui.

il punto è che non dobbiamo pensare che tutti siamo allo stesso livello che saremo sempre sani e lucidi, che abbiamo avuto tutti l’OPPORTUNITA’ di essere mentalmente vaccinati contro certe truffe, soprattutto se siamo cresciuti in un regime di paranormale di stato quale è la religione.

ci sono persone deboli ed ingenue là fuori, non c’è dubbio. Ma se io vedo che qualcuno tenta di spillar quattrini ad una persona, magari anziana, sola e un pò malata ricorrendo oltretutto alle minacce, il mio senso di giustizia dice che queste persone stanno commettendo un’azione orrenda
e lo stato DEVE tutelare i cittadini più deboli.

lo Sgarbi, che non è intelligente ma solo furbo che è ben diverso, sa benissimo cosa implica perseguire penalmente il plagio: che un giorno ,forse, qualcuno potrebbe inserire nel plagio anche l’indottrinamento religioso….

ripeto:non tutti hanno avuto la possibilità per così dire di essere scaltri ed intelligenti, ma non per questo si deve restare impassibili di fronte a chi approfitta in modo così osceno della miseria altrui….

non credi?

bruno dei

Sì, lo so… Farò la figura del tardo sessantottino invecchiato e un pochino rimbambito, eppure…
Eppure ne sono convinto: prima o poi, anche se forse noi non faremo in tempo a vederlo (non vorrei che le mie fossero scambiate per le promesse che Gesù faceva ai suoi discepoli), prima o poi
UNA RISATA LI SEPPELLIRA’. :-))))

cartman666

Allora se 4.500.000 guardavano la via crucis in tv, c’erano almeno 55 milioni di persone che non la guardavano, e si sono fatti battere perfino dai Cesaroni.
Se non sbaglio, lo share e’ ancora in calo rispetto agli anni precedenti, che facevano circa 6 milioni e mezzo di persone.
I numeri confermano che sono ancora in calo.

stefano

“non mi sono mai occupato dell’anima, se esiste che se ne occupi un dio in cui io non credo, in fondo è roba sua” – Charlie Chaplin.

stefano

2000 anni di cristianesimo
2000 natali e 2000 resurrezzioni
in mezzo e nel frattempo terremoti guerre epidemie che falciano l’umanità come il grano…e gli uomini ormai abituati a servire un padrone immaginario quanto crudele continuano ad innalzare nelle loro città il simbolo di quella dannazione…è incredibile.

stefano

“Dio se esisti salvami dall’ira dei tuoi seguaci” – anonimo del XIV° secolo.

Giulio

@ El condor pasa
E’ vero rappresentano poco in qualità di auditel, ma sempre troppo per i miei gusti,e poi questi 4577000 si moltiplicano quando c’è da credere alle credenze, alle tradizioni o al opportunismo reigioso…mi dispiace ma nonostante qualcosa stia cambiando io ancora non riesco ad essere ottimista, bastà vedere come nessuna autorità politica o sanitaria sia stata in grado di dare del D…….TE al papa dopo le dichiarazioni fanatiche fatte in Africa sui preservativi…e parla in giro poi dello scandalo della pedofilia nella chiesa e delle protezioni avute da b4x4, nessuno ti prende davvero sul serio.
Siamo in aumento ma ancora davvero pochi quelli che aprono gli occhi…e non credo che chi abbia preferito i Cesaroni alla via crucis lo abbia fatto per qualche motivo ideologico, lo ha fatto semplicemente perchè questa gente non gli importa di credere o meno, questa gente crede alla credenza ed alla chiesa apostolica romana questo basta…
Ciao

Third Eye

“Storico dato di fede”? Nell’ossimoro forse Prada4x4 lascia trapelare la sua stessa assenza di fede?

dysphoria_noctis

beh, poi con un oratore vivace come Benito dieciséis, dei 4 milioni e mezzo di telespettatori avranno resistito fino alle XV stazione della Via Crucis in 6 o 7 😀

Giol

@ Gustavo Baldoni

Innanzitutto non si tratta di “odio”, bensì di doverosa autodifesa. Autodifesa dall’odio (questo sì che è odio puro) che Ratzinger e i suoi seguaci provano nei confronti di tutti coloro che sono atei, ma più in generale di tutti coloro che non la pensano come loro.
In secondo luogo, il motivo per cui ti sembra che qui si parli più di Ratzinger piuttosto che di Ahmadinejad o di Bin Laden, è solo dovuto al fatto che qui siamo in Italia, e quindi il pericolo maggiore, che si presenta con quotidiana fraquenza, è quello rappresentato dal fanatismo cattolico. Tutto qui. Chi difende la libertà e la laicità in Italia, non può che prendersela coi cattolici… di certo non coi buddisti. Mi sembra abbastanza ovvio. E’ una ovvia motivazione geografica.

extra omnes

tg2 punto di vista h. 23.10 …dulcis in fundo:

bel servizio sul tribunale delle anime

seguito da osservazioni sulla fede e successivo servizio sul

santuario del divino amore.

Integralismo mass-mediatico h24!

Pagate pure il canone!

Danx C.

Il senso del nulla io caro Pappone lo trovo pensando alle vostre castronerie!
E il senso di schifo leggendo la vostra storia criminale!

bright77

IO PENSO CHE NON CI SIA NULLA DI PIU’ CATTIVO E ANTIUMANO DI UN CATTOLICO.

simone

Eva Bianca, la differenza che passa tra noi credenti e quelli che più o meno la pensano come te è che noi nn siamo dei burattini manipolati chissà da chi, o meglio noi cerchiamo di capire la realtà che ci circonda, nn come spesso capita a voi che nn sapete dare spiegazioni plausibili…non credere che siete arrivati voi e allora è arrivata la luce, giacché prima di voi e noi ci sono state persone che dicevano le stesse cose e sono state confutate con la ragione, persone che sono rimaste nella storia…anche perché se tu analizza la questione, ti accorgerai che non hai prove che confermano la tua teoria.

Cmq ancora mi chiedo se qualcuno di voi riesce a spiegarmi razionalmente (e dico razionalmente e non con la fede) l’esistenza di questo mondo, cioè l’ordine di questo mondo…o più semplicemente come è possibile pensare a qualcosa che non esiste…. Voi siete i primi sostenitori che dite che un dio non possa esistere….

LA MIA “QUESTIO” è proprio questa: è possibile per l’uomo pensare a qualcosa che non esiste? mi direte “Sì”…ad esempio, mi potreste rispondere, “nella mia mente io penso al cavallo alato, ma nella realtà non lo vedo, non c’è, però lo penso; ora non tutto ciò che penso può esistere nella realtà”. Ma attenzione a questo tipo di risposta, perchè il cavallo esiste, le ali esistono e la nostra fantasia/ immaginazione fanno in modo di unire gli oggetti.

La mia domanda è molto più profonda. Potete pensare a qualcosa che non esiste? Ciò sarebbe molto contraddittorio anche perché la sua definizione è che “non esiste”, dunque è priva di quell’essere che fa essere….
Allora mi domando come è possibile che noi pensiamo a Dio se non esiste? Come possiamo noi che abbiamo il concetto di dio pensarlo se non esiste.

Provate a descrivere qualcosa che non esiste…ma non associando concetti tra loro. Descrivete una cosa che non avete mai visto, che non esiste nella realtà…se siete così razionali, sapreste spiegarmi questo. Gradirei da tutti un vostro commento, tanto per capire come ragionate. Attenzione io qui ho escluso la fede. io sto parlando solo razionalmente non soffermandomi sulle grandi religioni monoteiste o altri tipi di religione. gradirei risposte concrete e non risposte che si rifanno agli errori o ssbagli opinabilissimi della Chiesa o di altre grandi religioni e cose del genere… gradirei sapere se tu che leggi sai dirmi come fai a pensare a quest’essere che noi chiamiamo dio se egli non esiste, cioè , come dice la parola stessa, non essere; quindi la tua mente o la tua ragione non può pensare a qualcosa che non esiste, perché se non esiste significa che non ha l’essere e dunque impossibile pensarlo. Gradirei che tu che mi stai leggendo, mi rispondi.

Dalila

@ simone

Se posso dire qualcosa a tal proposito anche se la domanda non è rivolta a me…la tua domanda tanto profonda non mi sembra poichè l’umanità ha creato la divinità (o l’idea di divinità) e non il contrario.
Vorrei riportare una citazione di Senofane:

“Omero ed Esiodo hanno attribuito agli dei tutto quello che per gli uomini è oggetto di vergogna e di biasimo: rubare, fare adulterio e ingannarsi…i mortali credono che gli dei siano nati e che abbiano abito, linguaggio e aspetto come loro…gli Etiopi credono che (gli dei) siano camusi e neri, i Traci, che abbiano occhi azzurri e capelli rossi …ma se buoi, cavalli e leoni avessero le mani e sapessero disegnare…i cavalli disegnerebbero gli dei simili a cavalli e i buoi gli dei simili a buoi”.

L’uomo si crea un dio su misura in base alle proprie esigenze e la divinità in qualche modo rappresenta l’ideale o l’insieme di necessità ultime degli umani.
Dio è, non a caso, definito perfetto, buono, giusto…l’ideale di come un umano dovrebbe essere , il modello a cui tendere.
Adesso ritorniamo alla realtà:pur non essendo fra le mie letture preferite, ho letto quella Bibbia in cui si parla di dio che creo’ l’uomo “a sua immagine e somiglianza”. E Riecco la teoria di Senofane!
Abbiamo bisogno di essere puniti per la nostra “mancanza di valori e fede”? Ecco il dio birichino che ti manda il terremoto (per esempio) per mettere alla prova la fede collettiva.
A me sembra un dio (ammesso che esista) assai irrazionale e dispettoso, non credi?
Come l’uomo?Migliore dell’uomo? A te l’ardua sentenza.

La mente umana, per ritornare alla tua domanda, immagina dio proprio come vuole immaginarlo o meglio, come un povero essere umano, limitato nel suo sapere, puo’ immaginarlo. Ma sei sicuro che stiamo parlando di pura immagine? O vuoi parlare di concetti?
Perchè è il concetto di dio che mi sta un po’ stretto, un semplice bisogno del tutto umano di rispondere a delle esigenze o delle domande che non hanno -ancora- trovato risposta.
Allora dio diventa la VOSTRA risposta che colma tutte le lacune.
Non la nostra! Tutto qui.

Se non ti garba quel che ho scritto, posso ancora dirti che NESSUNO, proprio NESSUNO ha certezze sull’origine del mondo e dell’universo, ci sono solo teorie.
E chi dice che la tua sia più valida della mia?

simone

Cara dalila, a me piace il contraddittorio perché aiuta a capire tante cose…

La cosa che vorrei farti notare che quello che tu scrivi riguardo a senofane è che Tu mi stai citando un autore che come dici tu, descrive come dovrebbe essere l’uomo…o meglio tutte quelle virtù o vizi che fanno “buono o cattivo” l’uomo… e questo è semplice riflessione …io ti sto dicendo un’altra cosa;

io sto facendo capire come mai tu riesci a pensare ad un CONCETTO CHE NON ESISTE. il tuo Senofane fa una descrizione di dei che sono solamente superuomini e niente più…io voglio sapere come fai a pensare al concetto di un dio trascendente ( cioè che non si identifica nella creazione) ed immanente (cioè sta nella creazione in quanto tutti abbiamo un essere) a pensarlo se esso non esiste. Senofane ha visto gli uomini; sà le virtù e i vizi degli uomini e a ttribuisce loro una divinità, ma in realtà come giustamente hai detto tu sono solo superuomini…non dio.

Ora il concetto mio va al di là di tutto questo. per me dio non sono più uomini che più o meno si differenziano gli uni dagli altri per le virtù o vizi ( cosa questa che non differenza gli stessi uomini), e poi si attribuiscono loro delle qualità o superqualità…io ti parlo dell’assoluto nell’essere cioè di quel dio che ha dato a tutti l’essere, e non i tuoi super vizi o virtù che siano…anche perché se rifletti bene la sua teoria è confutabilissima perché se per definizione dio è l’essere che ha in se tutte le perfezioni, l’esistenza di un altro dio presuppone che il secondo dio si distingue dal primo per qualcosa…il che è assurdo perché dio ha già tutte le perfezioni…. il dio dei cristiani/musulmani/ebrei e perché no dei filosofi è un dio non fisico, non ha corpo è puro essere e in questo senso si prende l’accezione di buono e non buono nel senso che fa i sorrisi…questa concezione di dio è infantile.

Se fosse inoltre come dici che dio è un invezione dell’uomo ancora non capisco come si possa pensare a qualcosa che non esiste…..Cmq Ora voglio farti una domanda; ma tutto quello che ti circonda è frutto di cosa…? caso? nulla? vorrei che me lo spiegassi razionalmente, dato che per voi esiste solo la ragione ed è paradossale che non arrivate razionalemnte come i filosofi hanno fatto prima di Cristo all’esistenza dell’Assoluto…Grazie del tuo commento aspetto la risposta

Lorenzo

Scusate amici, ma le regole dle blog non parlano di non insultare nessuno? Finché continueremo ad insultare il papa e tutti i cattolici (come purtroppo molto spesso facciamo) non saremo credibili!!! Mettiamocelo bene nelle zucche, finché non cambiamo atteggiamento nessuno ci ascolterà.

Per gli amministratori:
Un pò di autocensura sui modi fantasiosi in cui viene chiamato il papa e tutti cattolici non farebbe proprio male (saremmo molto molto più credibili)

Luc

@ Simone

l’immaginazione nella mia vita si limita al considerare la probabilità di imbattersi alcuni eventi sensibilmente rilevabili utilizzando i modelli attualmente più accurati che l’uomo ha messo a punto per descrivere la natura.
Il modello è un insieme di regole arbitrarie che forniscono una piccola finestra
di prevedibilità negli eventi che ci circondano. Tali modelli sono validi sotto precise condizioni molto restrittive mentre la natura ha molteplici variabili che la rendono molto complessa. Ciò non toglie che, nonostante alcune limitazioni, siano quanto di più potente abbiamo a disposizione per far fronte alle naturali incombenze naturali (come ad esempio la sopravvivenza).

In sintesi: posso immaginare qualsiasi cosa compreso il “cavallo alato” ma, allo stato delle mie attuali conoscenze di genetica, definisco pressoché nulla la possibilità che esista in maniera percepibile dai miei sensi. Tutto ciò che potrebbe conseguire dall’esistenza di questa strana creatura non mi interessa.

Concludendo: da agnostico, mi limito a leggere la vita attraverso modelli che l’uomo ha elaborato per i quali siano stabiliti a priori i limiti di applicabilità. Se poi esiste una volontà “superiore” io non posso far altro che percepirla come legge imperscrutabile del caso, non mi faccio problemi esistenziali e vivo tranquillo.

Giancarlo Niccolai

@ Simone

Caro Simone, la risposta alla tua questione è MU. O in parole più semplici:

Zen è non pensare.
Ma pensare di non pensare è ancora pensare.
Allora lasciami provare
a non pensare
di non pensare.

(Koan zen).

simone

tu che leggi saprai con certezza che nel momento in cui tu tocchi un oggetto, tocchi qualcosa, cioè tocchi un qualcosa che c’è, esiste, lo tocchi con mano, quindi quando vedi/ prendi un oggetto la tua mente si accorge che c’è esiste ha un essere, in quanto esiste come esisti tu..in poche parole c’è….

ora la mia dmanda è proprio questa; è una domanda molto profonda; voglio sapere da te che mi leggi, chi ha dato a quell’oggetto l’esistenza. mi potreste rispondere se si tratta di un tavolo o una sedia “il flegname” oppure “grazie al legno il falegname ha fatto un tavolo”…risposte semplici e sotto un punto di vista anche giuste…ma la domanda mia, va più in profondo…mi chiedo chi ha dato l’essere a queste cose…chi ha fatto in modo che io possa essere, esistere? quindi usciamo dalla fisica in quanto il nostro studio esula il contesto della formazione materiale dell’oggetto, ma è molto più profondo…chi ha dato l’essere a queste cose…

inoltre per proseguire vorrei che mi spiegassi un’altra cosa…cioè io e il tavolo abbiamo un essere; abbiamo ricevuto un essere, in quanto ci siamo da un tempo defintio (chi da 20, chi da 30 anni e così via)…ma cosa distingue il tavolo da un uomo? io la chiamo essenza…quindi ricapitoliamo tu che leggi capisci che ci sei, che esistono le cose fuori di te che entrambi esistete ma vi differenziate per l’essenza…avete lo stesso essere in quanto ci siete, ma vi differenziate per l’essenza cioè la vostra natura….

la mi a domanda è semplice ma molto impegnativa…CHI CI HA DONATO IL NOSTRO ESSERE…..mi risponderete i nostri genitori retrocedendo sempre più….ma chi ha dato inizio a tutto?…ora nemo dat quod non habet…cioè nessuno da ciò che nn ha quindi necessariamente ci deve essere un qualcuno che non ha ricevuto l’essere, ma è l’essere stesso…….è quello che noi (o meglio i filosofi) chiamiamo dio…commenta in modo razionale

Stefano

@ simone

“Se fosse inoltre come dici che dio è un invezione dell’uomo ancora non capisco come si possa pensare a qualcosa che non esiste”

Simone, come domanda non mi sembra un granché… Si può benissimo pensare all’unicorno…

Comunque Kant ha già risposto da tempo, l’esistenza non è una qualità o un concetto, è un dato di fatto. Credo tu stia sottoponendoci una variante della prova ontologica di Sant’Anselmo, già adeguatamente confutata.

Riguardo a quanto ci circonda la scienza spiega molto e si sta dando da fare per spiegare di più. Introdurre come causa di tutto un’entità che ha bisogno di più spiegazioni di quel che può spiegare non è né economico né elegante.

Il Dio della tradizione giudaico-cristiana (o qualsiasi altra divinità nota), peraltro, non avrebbe fatto un bel lavoro se ne fosse l’autore, essendo facilmente criticabile il suo operato. E’ infatti possibile ipotizzare un mondo e quindi un dio migliore (se tale entità ne fosse la causa), con il risultato che si scoprirebbe che state adorando una divinità sbagliata…

“noi cerchiamo di capire la realtà che ci circonda, nn come spesso capita a voi che nn sapete dare spiegazioni plausibili”

Credo sia onestamente il contrario, non può essere intesa come plausibile una spiegazione che implica esseri immaginari…

Stefano

“chi ha dato inizio a tutto”

La tua risposta è Dio.

Non ti fermare: chi ha dato inizio a Dio?

Se rispondi che è sempre esistito, beh, la tua è una petizione di principio, come quella che tutto ciò che esiste è sempre esistito (in altre forme), solo che la seconda è più economica ed elegante, in quanto non postula enti inutili.

nemo

Ma davvero basta “poter pensare qualcosa” per renderlo esistente fuori dal pensiero? Se davvero ne siamo convinti, allora via libera a fate ed unicorni, al pari di dio. Senza offesa, sarebbe una “questio” profonda?

simone

Gent. Stefano…il fatto che tu possa pensare all’unicorno testimonia solamente la tua immaginazione molto forte in quanto hai associato il concetto di cavallo e il concetto di corno niente più…cioè tu hai visto il cavallo e hai visto il corno e l’hai associat, tutto qui questo testimonia solo che esiste il cavallo e il corno.

per quanto riguarda dio e i suoi attributi, noi li possiamo conoscere tramite ragione…ora se tu ti ergi molto superiore a aristotele e platone…dovremo riscrivere tutti i libri di storia perché stefano è il più grande filosofo del nostro tempo (scusa l’ironia, ma è per farti capire che c’è stato uno qualcuno che ha avuto più testa di te per poter essere citato nella storia se poi non lo vuoi riconoscere ciò non sminuisce la realtà delle cose, ma la meschinità del ragionamento)

Per quanto riguarda il DIO GIUDEO/CRISTIANO ci si deve avere solo la fede…e come insegna il cristianesimo la fede è un dono…

Marco C.

“durante la messa pasquale si sarebbe lamentato della crescente secolarizzazione”

La crescente secolarizzazione; e dove sarebbe ? Al di là del fatto che per me è un termine privo di significato, magari ci fosse (così come la intendono loro)… io, ahimè, vedo solo un’ avvanzare sempre più spropositato di fanatismo religioso e di sentimenti di odio e disprezzo per la laicità e la democrazia e questa chiesa sporca, immonda, criminale e assassina, dalle mani lorde di sangue, ne è la principale promotrice.

Marco C.

“e come insegna il cristianesimo la fede è un dono…”

Un dono che molte volte si vorrebbe imporre affinchè sia accettato, anche con la forza o la coercizione.

nemo

Beh perché pensare a dio dovrebbe esser diverso dal pensare all’unicorno? Se l’unicorno è semplicemente l’associazione di cavallo è corno… è ancora più facile capire la genesi del concetto di dio… del resto Simone sembra abbastanza ferrato da capire bene cosa sia l’ipostatizzazione da un lato e la capacità umana di astrarre e massimizzare.

Dio non è altro che un prodotto di capacità della mente che vediamo all’opera tutti i giorni.

Rothko61

@ Stefano

Lascia perdere. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

@ Simone

Se affermi che il tuo è un atto di fede sei inattaccabile. Se provi a darne giustificazioni razionali (sia sul piano filosofico, sia su quello storico, sia su quello antropologico), hai perso in partenza (e non lo dico io ma illustri pensatori e, da ultimo, anche teologi e preti… tranne b16 e l’ala più conservatrice della ccar).

Andrea

“Mi riferisco particolarmente al materialismo e al nichilismo”

Come se ateismo=materialismo=nichilismo.

Asatan

@Simone

Senza offesa: meno onanismo mentale religione e più fisica, biologia molecolare, ecc… tutte spiegazioni molto più credibili di un pirla onnipotente e onnisadico che crea esseri senzienti solo perchè si annoia.
Un essere come lo descrivi tu, perfetto e in se stesso completo, non dovrebbe soffirire di debolezze tipicamente umane come solitudine o desisderio di paternità… per quanto indori il tuo dio da monoteiste è sempre e solo un uomo divinizzato come zeus! Mai letta la bibbia? Stando ai vostri testi sacri a dire il vero il vostro dio ne esce come MORALMENTE inferiore agli pagani (che mai si sognerebbero di predicareodio fra famigliari come fà cristo).

Stefano

@ Simone

Immagino tu sappia (ma comincio ad avere dubbi) che dopo Aristotele e Platone c’è stata vita…

Immagino tu sappia (ma qui sono sicuro di no) che ad argomento si risponde con argomento e che l’attacco ad personam non è considerato tale.

Se vuoi filosofare prima impara gli strumenti del lavoro.

Affinché si possa dire che la fede è un dono di Dio occorre prima stabilire, indipendentemente da quella, l’esistenza del donante.

Altrimenti è puro parto della fantasia (come tu consideri, del resto, tutte le altre fedi).

Dalila

Salve Simone,

Ti sembrero’ ripetitiva citando di nuovo la fonte che ritengo valida per quanto riguarda la tua specifica domanda:

“il certo, nessuno lo ha mai colto né ci sarà nessuno che possa coglierlo, sia per quanto riguarda gli dei che per ogni cosa. Infatti, se pure ci si trovasse a dire qualcosa di vero, non lo si saprebbe per esperienza diretta; noi possiamo avere solo opinioni”.

E su quest’ultima frase mi soffermerei.
Le tue sono opinioni rispettabili ma rimangono opinioni.
Anche le mie sono opinioni basate su un più concreto senso della realtà probabilmente, prive di fantasia (più tristi secondo voi). Rimangono opinioni.
Sarebbe bello potersi rispettare a vicenda e basta.
Non credi piuttosto che imporre un’opinione come la sola verità monolitica per secoli discriminando tutti gli altri e sparando a zero su chi non concorda sia piuttosto ingiusto?
Perchè arrivare a questi dictat (della chiesa per esempio) decisamente anacronistici?
Il punto è: c’è chi crede, bene, ne siamo ben coscienti -anche troppo-.
C’è anche chi non crede: perchè allora atteggiarsi a unici depositari della verità assoluta su un argomento come la fede, che assoluto proprio non mi sembra?
Perchè cercare di convincerci dell’esistenza di dio se non c’è fede nei paraggi :)?
Perchè pensi di aver ragione.
Pensi, ma ne sei sicuro?
L’ateo non è colui che non si pone domande, come sostieni, al contrario, siamo qui per questo…ma chi ha la verità assoluta in mano? E chi puo’ imporre il proprio pensiero?

Non credo affatto che gli atei non cerchino “spiegazioni plausibili”, al contrario, bando alle fantasie deliranti e via al razionalismo.
Di nuovo, nessuno ha le risposte, nessuno si erge adepositario del sapere.
Non ho mai visto un ateo “predicare” l’ateismo, (ho visto sempre il contrario) ma è giusto avere un contraddittorio, è giusto far sentire la propria voce, tutto qui.
Se le religioni monoiteiste, piene fra l’altro di contraddizioni, tabù, odio e discriminazioni nei confronti delle donne e non solo, sono la risposta alle vostre inqiuetudini, son felice per voi.
Semplicemente non credo sia il caso di far passar queste TEORIE per verità e farne scudo e spada contro gli altri, che è quel che mi preoccupa di più nella vita quotidiana.

Per ritornare alla tua domanda iniziale, se potessimo immaginare qualcosa che non esite al di fuori della nostra esperienza empirica forse saremmo dei anche noi, non credi?
E tu come immagini dio?
Giusto pura curiosità…

simone

Asatan voi non potete leggere il vangelo, estrepolare un pezzetto e ricavarne quello che volete ricavare voi…come i testimoni di geova…tutto qui…. inoltre il nostro dio non è che si annoia creandoci, lo fa per amore….e se voi vedete sempre e sola sofferenza in tutto quello che accade…mi dispiace….il mio Dio è il Cristo e la vostra credenza o meno in lui, non toglie la realtà della cosa….mi sembra di capire cmq che voi non siete aperti alla verità…avete un vostro concetto e con quello volete morire…del resto anche il Cristo (che voi screditate tanto) sebbene abbia fatto miracoli e risuscitato i morti davanti agli occhi di tutti, non lo hanno accolto… “come dice il vangelo di giovanni “la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolto”)…che dirvi….all’inizio ero anch’io come voi…poi la mia stessa ragione mi ha portato a riconoscere che il creato ha un ordine stabilito e che il tutto non è il frutto di qualcosa di irrazionale….a proposito come spiegate l’ordine del mondo?

Luc

@ Simone

no, la questione non esula la fisica. Altrimenti dovremmo finire di digitare sulla tastiera per comunicare e non sfruttare quelle “particelle” di base chiamate elettroni (che fanno parte dell’?essenza? di ciascun oggetto) e che non sono diverse nei tuoi neuroni o nella sedia su cui siedi.
Inoltre dovremmo fare a meno del linguaggio strutturato che i programmatori
hanno usato per i protocolli di trasmissione dati, i quali non funzionano se non con istruzioni precise e coerenti.
E qui viene il punto: per parlare con coerenza bisogna definire accuratamente i termini che si usano ad iniziare al concetto di esistenza. Parlare della prova ontologica richiederebbe una lunga disquisizione da Leibniz e Kant fino a Gödel, Boole, Curry.

Se poi la tua domanda è “sì ma alla fine della giostra da dove viene la combinazione di eventi che ci porta ad essere qui differenziati dal resto dell’universo” rispondo come Stefano: è un dato di fatto.
O come si usa dire in linguaggio logico-matematico un postulato. E lo è perché, come dicevo in precedenza, la natura non è indagabile solo con strumenti semplici come le parole o l’ipotesi causa effetto.

Si potrebbe dire che dio è un postulato, ma così facendo sfugge dall’obbligo di dimostrazione perciò qualsiasi altra indagine sarebbe inutile. Inoltre farebbe da base per nuove teorie e modelli ma a quel punto dovrebbe essere un “postulato robusto” per resistere al confronto con teorie che si rivelassero più rigorose. Come Galileo ci insegna.

Stefano

@ Simone

Il tuo Dio è perfetto.
Il tuo Dio ha creato l’universo.
Era più perfetto prima o dopo?
Crea per amore? E prima di creare, questo bisogno non l’aveva?

“non potete leggere il vangelo, estrepolare un pezzetto e ricavarne quello che volete ricavare voi”

E’ vostra (dei cristiani) pratica comune, lo testimoniano le varie denominazioni, senza che nessuna possa, sulla base delle stesse parole, confutare l’altra.

“il mio Dio è il Cristo e la vostra credenza o meno in lui, non toglie la realtà della cosa”

Vedila così: la tua credenza in lui non aggiunge realtà alla cosa…

“mi sembra di capire cmq che voi non siete aperti alla verità…avete un vostro concetto e con quello volete morire…”

Sentirsi dire una cosa del genere da chi difende credenze non provate è quanto meno paradossale! E’ profanazione del concetto di verità, intesa come migliore approssimazione al vero.

“sebbene abbia fatto miracoli e risuscitato i morti davanti agli occhi di tutti, non lo hanno accolto”

Sui miracoli ti suggerisco Hume.
Ti ricordo poi che la tua non è la sola mitologia che racconta di miracoli.
Tutte le altre le ignori.

Riguardo l’ordine del mondo ti abbiamo abbondantemente risposto.

simone

Gentilissima Dalila

Debbo dire che mi piace scrivere con te, perché mi piacciono i tuoi interrogativi soprattutto perché hanno senso, rispetto ad altri che mi sono stati posti e che sono risultati fuori posto.

E’ GIUSTISSIMO a mio modo di vedere pensare diversamente, avere opinioni diverse, siamo in un paese democratico e per definizione ci deve essere il rispetto per il modo di pensare diverso…ciò non toglie nulla però nell’affermare che esiste una verità…la verità è unica…tu che leggi ora questa frase non potrai negarmi che non l’hai mai letta…ti autogegheresti…così se tu stai leggendo non potrai dirmi allo stesso tempo che non stai leggendo…è una contraddizione…così è contraddittorio pensare che tutte le religioni sono uguali…il che implicherebbe che il Dio cristiano non si è rivelato in gesù Cristo perché è lo stesso Dio dell’Islam che considerava maometto il grande profeta e gesù un semplice profeta e lo stesso dio dei giudei che aspettano ancora il Messia/liberatore….allora come vedi non può essere lo stesso Dio…o meglio la verità deve essere unica…cioè questo Dio si è rivelato? è un Dio di amore o esalta la guerra santa per convertire più con la spada che con l’insegnamento…?qeusta ricerca della verità nasce dal profondo del cuore. il papa o meglio i cristiani dicono che sono depositari della fede perché hanno ragione nel credere che il Cristo è il Signore della storia..e come tale le altre eligioni hanno i cosìdetti “semina verba” cioè semi di verità…ma è chiaro che gli ebrei diranno la stessa cosa così come i musulmani….

alla Domanda che mi facevi come vedo Dio…io onestamente so per certo che esiste un Dio unico e questo la ragione me lo dimostra in maniera metafisica…il mio Dio (che si identifica con quello cristiano) è un Dio puro spirito o meglio è (e non ha, come noi) l’essere e mentre noi abbiamo un essere e abbiamo un essenza lui è l’essere e è l’essenza, cioè il suo essere e la sua essenza coincidono il che implica che poiché è Essere è Unico, è infinito ( che non si intende in modo fisico ma in quanto abbraccia tutti gli esseri o meglio sostiene nel suo essere tutto ciò che esiste)….lui sostiene tutte le cose nell’essere cioè le mantiene nell’essere, ma non si identifica con loro (esempio che si può fare è quello di un uomo che tiene sul palmo della mano una mela, la sostiene ma non si identifica con essa)…per fede accetto Gesù Cristo come Dio…e tu come spieghi tutte le cose? mi piacerebbe sapere come spieghi l’essere delle cose , mo a prescindere dall’esistenza di Dio..pensi veramente che sia tutto frutto di un caso…non voglio prometto attaccarti su come la pensi…prometto

Luc

@Simone

Rispetto le tue scelte, penso che se ci trovassimo fianco a fianco da sconosciuti non mi riconosceresti da ciò che ho scritto ma da un atteggiamento generale che, seppur solido nelle sue posizioni, non discrimina nessuno.

Io comunico semplicemente i miei pensieri, spero che diano modo a chi mi ascolta di rifletterci su e magari ottenere beneficio. Del resto tale atteggiamento distingue l’essere umano dagli animali.
Allo stesso modo ascolto senza pregiudizi chiunque mi parli. Ovviamente ciò che traggo dall’ascolto delle esperienze altrui viene filtrato dalla mia cultura di base, ma questo è un processo inevitabile se non voglio annullare la mia personalità.

Per ultimo, è vero, sono molto “affezionato ai miei concetti”, li ho maturati con impegno, fatica ed a volte sofferenza. Non è detto però io desideri a priori morire con loro: sono sempre pronto a mettere tutto in discussione ma esclusivamente con argomentazioni solide. Per me la verità è sempre una coperta corta, se copre la testa scopre i piedi.

Ah, dimenticavo…supponendo che avessimo definito il concetto di “ordine”, ti invito a rifletter su quanto sia opinabile l’affermazione che il mondo sia ordinato… (grazie ai caotici moti browniani ogni mattina nella mia tazzina si compie il miracolo dello scioglimento dello zucchero nel caffè…)

simone

stefano, a quanto pare la discussione si è capovolta…voglio sapere da te cosa pensi di questo mondo…o meglio se dio non esiste (perché forse ho spiegato male io alcuni concetti, anche se non credo) cosa pensi del mondo senza fare polemica…tu dici che ti imponiamo il nostro pensiero, che la Chiesa ti impone fardelli su fardelli…ti rispetto anche se non condivido, ma il punto è un altro tu cosa pensi del mondo?…cioè hai escluso l’esistenza di Dio a priori non dandomi spiegazioni ma rinfacciandomi altre teorie, ma tu cosa pensi….siamo frutto edl caso…di qualcosa, di qualcuno? la tua dea ragione cosa ti ispira? però come ti ho cercato di provare io l’esistenza di dio, ora prova tu a dirmi come si è creato il mondo se si come, se no come; poi l’ordine del mondo perché c’è, esiste….ma escludi la fede nel dio cristiano/musulmano/ebreo…me lo devi spiegare con la tua ragione portando tesi e tue ragioni…grazie

simone

Giancarlo intanto mi hai risposto, quindi hai letto, dunque hai capito quello che volevo dire..e già questa è verità…rifletti

i.v.

il vuote ce l’ha lui in mezzo alle orecchie! mi sento offeso dalle parole di questo antipatico tedesco!

simone

Scusami Luc, ma è stata mia distrazione non precisare il termine “ordine”. per ordine intendo affermare il fine. Cioè tutte le cose nell’universo sono ordinate secondo uno scopo, quindi, ci deve essere un’intelligenza che le ordina così. esempio gli alberi crescono in ogni parte del mondo verso l’alto seguendo delle regole…l’ape fa sempre il miele…ora ci deve essere un intelligenza che le ordina…..

Giancarlo Niccolai

@ Simone

“a proposito come spiegate l’ordine del mondo?”

Ti risponderò con un altro koan:

Che rumore fa un albero che cade in una foresta deserta?

(Koan Zen).

L’ordine è una caratteristica generata dall’osservatore. Se vuoi vedere la perfezione della crezione divina, la vedrai. Se vuoi vedere l’imperfezione di un meccanismo inceppato e insufficiente, lo vedrai. Se vuoi vedere la perfezione dell’imperfezione, ne vedrai a volontà.

La consapevolezza è la caratteristica del pensiero che definisce se stesso; è quindi indubbio che al suo interno puoi creare tutto, e tutto avrà senso. Anche ciò che ne è al di fuori, e che senso non ne ha, è pur pensiero, e sensato.

simone

PEr quanto riguarda l’Ordine volevo dire solamente che alcune cose, le quali sono prive di conoscenza, cioè i corpi fisici, operano per un fine . Ora, ciò che è privo d’intelligenza non tende al fine se non perché è diretto da un essere conoscitivo ed intelligente, come la freccia dell’arciere. Vi è dunque un qualche essere intelligente, dal quale tutte le cose naturali sono ordinate a un fine: e quest’essere chiamiamo Dio. tutto qui

Paul

@ simone

scusa se mi intrometto, che l’universo sia ordinato nel senso che tu intendi è un’affermazione gratuita.

è per quello che la chiesa ce l’ha tanto con la scienza:
ha tolto la terra dal centro del sistema solare, il sistema solare dal centro dell’universo, l’evoluzionismo ha evidenziato il ruolo assolutamente “non privilegiato ” dell’uomo..

vi è il principio di mediocrità della terra che afferma che il nostro è un pianeta tipico, con un sole tipico in una galassia tipica etc…

le forze fondamentali dell’universo non hanno bisogno di un fine inteso come volontà per esistere e “operare”…

niente nell’universo fa intendere che esso sia ordinato con un fine, il fine della comparsa dell’uomo men che meno.

penso che tu possa senz’altro trovare validissimi argomenti a sostegno della fede nella TUA esperienza personale,e quelle si sono incontestabili, ma tirare in ballo un finalismo cosmico è un atto gratuito..

Luc

Nessun bisogno di scusarsi Simone, è solo per la comodità di usare termini cui diamo lo stesso significato.

Sarò miope ma lo ?scopo? secondo il quale sarebbe ordinato l’universo io non lo vedo; anche “l’intelligenza ordinatrice” nella mia mente “può esistere” e non “deve esistere”…per me “dovere” è un termine da usare con cautela.

Posso però dire che nel mio mondo i fenomeni naturali seguono leggi che io non lego ad alcuna intelligenza, gli alberi crescono in questa maniera per tanti motivi, effetto della gravità della terra e della luna, principi di massimo irraggiamento delle foglie o di minima energia nell’accrescimento; se le api vivono in ambienti stressanti non accudiscono più la regina e non fanno il miele…in questi casi più che un intelligenza che le ordina c’è una scarsità di intelligenza (umana) che le “disordina”…

Luc

Nessun bisogno di scusarsi Simone, è solo per la comodità di usare termini cui diamo lo stesso signifikato.

Sarò miope ma lo ?scopo? secondo il quale sarebbe ordinato l’universo io non lo vedo; anche “l’intelligenza ordinatrice” nella mia mente “può esistere” e non “deve esistere”…per me “dovere” è un termine da usare con cautela.

Posso però dire che nel mio mondo i fenomeni naturali seguono leggi che io non lego ad alcuna intelligenza, gli alberi crescono in questa maniera per tanti motivi, effetto della gravità della terra e della luna, principi di massimo irraggiamento delle foglie o di minima energia nell’accrescimento; se le api vivono in ambienti stressanti non accudiscono più la regina e non fanno il miele…in questi casi più che un intelligenza che le ordina c’è una scarsità di intelligenza (umana) che le “disordina”…

simone

Capisco il tuo ragionamento, anche se non condivido …anche perché mi sembra di notare alcune contraddizioni nel tuo ragionamento in quanto “nel mio mondo i fenomeni naturali seguono leggi” implica cmq un qualcosa che abbia dato delle leggi naturali così anche per l’effetto della gravità e cose del genere….la ragione mi porta a dire che dal caos non può nascere il caos…da una camera in disordine..non può venire l’ordine…va contro la ragione…così è per le leggi naturali…

Dalila

@ Simone

Anche a me fa piacere confrontarmi pacatamente.
Fra l’altro credo che l’argomento sia trattato senza particolari polemiche…

Giancarlo Niccolai ha preceduto il mio intervento e condivido in pieno tutte le sue risposte riguardo a questo argomento.

Dici:

“E’ GIUSTISSIMO a mio modo di vedere pensare diversamente, avere opinioni diverse, siamo in un paese democratico e per definizione ci deve essere il rispetto per il modo di pensare diverso”

Magari la pensassero tutti in questo modo!
La fede di molti è quasi un atto dovuto per tradizione e molto spesso non frutto di un percorso spirituale del tutto personale ma un seguire la massa che non si confà al sentire moderno.

Il discorso che fai sulla verità perde di vista la realtà -e anche qui qualcun altro (Paul) ha centrato il punto meglio di come avrei potuto fare io-.

Dici ancora:
“i cristiani dicono che sono depositari della fede perché hanno ragione nel credere che il Cristo è il Signore della storia..e come tale le altre eligioni hanno i cosìdetti “semina verba” cioè semi di verità…ma è chiaro che gli ebrei diranno la stessa cosa così come i musulmani….”

Chiunque ha la possibilità di trascinare le masse con dei pensieri largamente condivisibili (o meno, vedi Hitler o altri) ma questo non fa di loro dei depositari di verità.
Non è il numero di seguaci che fa di un pensiero la verità.
Tutti possono pero’ sentirsi ispirati da dio (e, pur essendone convinti, non lo sono affatto).
Crederesti ad un moderno messia arrivato nel 2009? Io penso piuttosto che tutti riderebbero di lui! Eppure chissà, potrebbe trattarsi di un altro “semina verba”…

Poi aggiungi:
“per fede accetto Gesù Cristo come Dio”

Io no…sebbene riconosca nel personaggio di Gesù un uomo dalle idee rivoluzionarie, la sua storia pero’ è stata filtrata (Vangeli vs Vangeli apocrifi) , il suo pensiero totalmente violentato dai suoi ministri.
Quel che sappiamo di questo personaggio è frutto di tante, tantissime mistificazioni e poi diciamolo (senza citare il dibattito fra Monofisiti e Nestoriani) si tratta pur sempre di un uomo! Perchè divinizzarlo in maniera assai pagana?

Ora non ho certo io la verità in tasca,-chi puo’ dire di averla?- le risposte ad interrogativi più grandi di me ma non posso certo prendere per buono cio’ che l’una o l’altra religione cercano di pro/im/porre.
Non è razionale e semplicemente, non è logico.
Ma allora da dove viene il creato? Dirai tu.
Io direi piuttosto:”Da dove viene il male del mondo?” “Da dove viene la divinità prima, durante e dopo se stessa?”
Perchè parlare di divinità come “filler” alle nostre imperfezioni?
Tutto viene dal caso? E chi lo sa? Nessuno!
Ritorniamo ad un dibattito interessante ma pur sempre fatto di opinioni…

Per me verità è il concetto di “aletheia”= etimologia ά privativo + lantano= nascondere
Ovvero NON nascosto.
Ti sembrerà banale ma se la verità fosse davvero NON nascosta come dovrebbe essere e sotto gli occhi di tutti, non staremmo qui a discutere ma solo a constatare i fatti senza opinioni discordanti.

Giancarlo Niccolai

@Simone

“Giancarlo intanto mi hai risposto, quindi hai letto, dunque hai capito quello che volevo dire..e già questa è verità…rifletti”

No, questa è un’opinione. Che, guardacaso, non coincide a verità.

Se vuoi una verità: l’uomo scambia opinioni verosimili per verità assolute. Forse.

Luc

@ Simone

No, nessuna implicazione. Sarò preciso. Elaboro un modello descrittivo-predittivo molto limitato della natura che si estrinseca in ciò che per comodità chiamo “leggi naturali”; ovvero dal mio piccolo descrivo il mondo ma nulla mi autorizza a dire che ciò che vedo è preordinato da qualcun altro. Prendo solo atto e mi adatto.

Ancora su ordine e caos. Sono due termini dai contorni sfumati e difficilmente gestibili. Ordine come geometria? Ordine come energia? Come entropia?
Se io butto una manciata di biglie su di un tavolo, dal punto di vista della disposizione sulla superficie potrebbero essere definite “caos” ma dal punto di vista dell’altezza da terra sono “ordinate” in quanto tutte alla stessa altezza da terra (se il tavolo è piano ed orizzontale).

La mattina, distratto ed assonnato, butto in una tazzina di caffè un “caotico” cucchiaino di zucchero (non metto di certo in fila i granelli), giro il cucchiaino in maniera “approssimativa”, le molecole di acqua si legano in maniera “ordinata” a quelle dello zucchero sciogliendolo. Da un certo punto di vista sono partito dal “caos”. Da un certo punto di vista sono arrivato allo “ordine”.

Giovanni Bosticco

Sapete cosa ha fatto Israele, quando nel 1967
ha annesso Gerusalemme Est?
Ha asfaltato la Via Crucis.

Stefano

@ Simone

Riguardo all’ ordine dell’universo ti rimando a quanto dice la scienza, la migliore descrizione che abbiamo al momento.
Riguardo alle leggi che governerebbero l’universo e quindi necessiterebbero di un legislatore, qui il problema è l’uso scorretto di legge. Il termine va piuttosto inteso come descrizione delle regolarità osservate. Regolarità dipendenti dalle caratteristiche intrinseche della materia e delle sue trasformazioni.
Riguardo alla vita senza Dio, francamente non vedo alcun problema. Il senso (la direzione), per fortuna, lo dà ognuno di noi. Io cercando di vivere una buona vita, scegliendo e affinando i valori secondo i quali viverla, a volte criticandoli e scegliendone di nuovi, nel percorso che spero mi porterà a morire soddisfatto, nella consapevolezza di aver consentito a chi mi ha conosciuto o è venuto in contatto con me di vivere anch’egli una buona vita. Al contrario, trovo deprimente che lo scopo della vita sia fissato da qualcun altro. In tal caso essa non avrebbe scopo ma piuttosto una funzione.
E poi, paradossalmente, alla fine anche tu, credente, dai un senso alla tua vita, scegliendo quello che ti è proposto dalla religione del luogo o della famiglia in cui sei nato.
Si, perchè stranamente, la religione ha un andamento endemico, cui si tenta di porre rimedio con il proselitismo. Le religioni si aggregano per zone geografiche, strano per una dottrina che pretende di avere la verità in pugno. Se tu fossi nato in Arabia Saudita, con moltissima probabilità avresti esaltato “la guerra santa per convertire più con la spada che con l’insegnamento” (concetto non nuovo anche ai cristiani, peraltro, prima di essere stati ridotti a più miti consigli). O se fossi nato in Israele forse aspetteresti anche tu il messia (ma che strano che il popolo eletto non l’abbia riconosciuto… e se avesse avuto ragione?)

Giovanni Bosticco

@Simone
“Timeo Danaos et dona ferentes”
(Temo i Greci anche se portano doni)
disse Laocoonte ai Troiani di fronte al “dono”
del cavallo di legno.
Quanto bene portò alla città, si sa ancora
dopo 32 secoli.

Stefano

@ Simone,

per inciso, spero che il tuo passaggio per questo sito, lungi dal convincerti a cambiare le tue opinioni, serva perlomeno a farti capire quanto sia grottesca l’idea che le religioni vogliono far passare sugli atei.

Essi non credono perché quanto loro proposto è semplicemente incredibile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche, filosofiche e storiche a disposizione.

Non credono perchè ritengono esistano migliori spiegazioni rispetto a quelle proposte (imposte?) dalle religioni.

Non credono a nessuna religione per lo stesso motivo per cui tu non credi a tutte quelle diverse dalla tua (nonostante la graziosa concessione sui “semi di verità”).

frank

Il problema non è Dio che può essere nei modi che ognuno lo immagina o percepisce.
Il problema sono le religioni e quelli che pensano che il loro dio sia più potente.
Più potenza = più soldi.

Asatan

@Simone
Senza offesa ma l’unico qui a estrapolare pezzi della bibbia sganciandoli dal contesto sei tu. Sei tanto ansioso di dimostrare la tua tesi di un dio trascendente, da ignorare completamente antico testamento, vangeli, atti degli apostoli, lettere di paolo e tutta la teologia da Sant’Aogostino in avanti.
In nessun punto di parla di un dio trascendente e non interventista. Al contrario l’intara bibbia è una sequenza di interventi diretti di dio nella storia. La teologia susseguente ritrae poi un dio antropomorfo (in tutti i sensi) che sorveglia costantemente le sue creature e interviene spesso e volenteri nelle umane faccende… oppure dovresti dichiare falsi i vangeli (visto che parlano addirittura dell’incarnazione di dio) e tutti i miracoli che ad oggi la tua chiesa continua a sostenere come vera. In teologia è accalarato che lo stesso paradiso non è luogo immateriale, ma luogo fisico ove l’anima rinasce con un corpo di “carne incorrottubile” e si sta fisicamente alla presenza di dio. L’unicà entità cui ci si riferisce come puramente spirituale (non incarnata o incarnabile in alcun modo) è lo spirito santo… ma trattandosi di una qualità\manifestazione di dio è relativamente normale.

Il dio puramente spirituale, completamente avulso dalla materia e non interventista (nel senso che oltre all’incarnazione non ha fatto altri interventi diretti del mondo) è tipico delle eresie gnostiche, che si basano sulla contrapposizione dio stellare\demiurgo e materia\spirito.

Te lo ripeto io mi sono presa la briga di studiarmi sia i testi sacri che quelli teologici prima di parlare, tu evidentemente no, quindi fossi in te mi informarei un po’ meglio sulla tua propria dottrina visto che sostieni posizione nettamente eretiche…. per essere papale papale sei da lata sententia. Voglio sperare che tu non mi risponda qualcosa tipo ” non sono mica tenuto a studiare tutta quella roba” perchè la risposta è si devi, altrimenti (secondo dottrina cattolica) ti aspetta un bel soggiorno all’inferno per eresia….. si può essere o gnostici o cattolici, ma non le due cose assieme essendo due visioni antitetiche del verbo divino.

Otto Permille

Se pensiamo alla complessità dell’universo, ai suoi buchi neri che costiuiscono corridoi per percorrere lo spazio e il tempo avanti e indietro, o ai fenomeni della meccanica quantistica, se pensiamo che abitiamo in uno degli infiniti universi paralleli come fette di pane ciascuno caratterizzato da particolari coordinate dimensionali ecc. ecc. mi sembra che prestare attenzione agli eventi accaduti nei villaggi di 3 case in Palestina 2000 anni fa sia proprio una perdita di tempo o una occupazione da comari. Sono storielle e proverbi per bambini piccoli, tramandate e inventate per farli addormentare, quando non c’era la televisione. Infine, i bambini piccoli, diventati adulti, hanno pensato che le storie fossero vere e hanno scritto i vangeli. In fatto che tali storie vengano prese sul serio fa parte dei misteri dell’animo umano.

MS

A Simone, due osservazioni da un agnostico (non ateo, almeno per il momento).
Prima osservazione: se penso a qualcosa, non necessariamente ciò esiste. Esempio: la probabilità. Nel corso dei secoli sono state proposte diverse definizioni della probabilità, eppure essa non esiste, è semplicemente un concetto. Non a caso si è infine scelta l’assiomatizzazione di Kolmogorov che non si fonda su cose concrete ma su cose nient’affatto tangibili quali sigma-algebre e compagnia bella. Il che dimostra anche che si può inventare un qualcosa che non esiste e definirlo successivamente. Questo non comporta che ciò che si è inventato esista. Tra l’altro anche oggetti che oggi sono tangibili non lo erano prima che fossero inventati, eppure qualcuno li ha teorizzati e inventati introducendo spesso idee che non avevano in precedenza alcuna fisicità.
Poi vorrei farti notare un problema metodologico: nel momento in cui poni la domanda “Chi ha creato qualcosa” (o (“Chi ha donato qualcosa”), dai per scontato che qualcuno abbia creato (o donato), dunque hai già dato per assodato che esiste un creatore da cui nasce il resto.

PS: scusa l’OT, ma sei per caso un Parmenideo? Perché dal modo di parlare usi disinvoltamente il linguaggio senza preoccuparti troppo (a mio avviso) del senso che sta dietro le frasi. La stessa impressione l’ho avuta leggendo Parmenide, cioè che si accostino le parole più per la loro musicalità che per il valore semantico ad esse connesso…

Markus

RESURREZIONE EVENTO UNICO E IRRIPETIBILE ? 😯

Ma se c’erano più risuscitati che funghi nei vangeli…

FORSE PARLAVA DI EREZIONE… ma parlava per sè 🙂

Barbara

Il discorso di B16 e di Cantalamessa.le solite omelie che analizzandole per benino sono costituite da perifrasi senza capo nè coda.

qui prodest

in ultima non dimentichiamo al caro Simone che non ci sono evidenze storiche dirette, testimoniate e acclarate, dell’esistenza del messia in nessuno dei documenti romani, greci e aramaici del tempo o copti in seguito. C’è solo qualche citazione (e quando dico qualche significo che si contano sulle dita di una – ed una sola – mano) manipolata nei secoli ad uso e costume dei vari catto-talebani. Io sono sempre qui che aspetto che qualcuno venga e mi dia dell’ignorante sventolandomi un bel pezzo di carta di 2000 anni fa nella quale si attesta che quel tale che tanto adorano sia mai esistito! Hanno imposto e tirato su una sequela di palle che hanno fatto digerire all’umanita (quasi tutta) a suon di tribunali, pire, inquisizioni e crociate varie. E poi, una domandina stupida stupida: ma Pilato, Tiberio & Co. se avessero avuto anche la ben che minima contezza di un tale che resuscita i morti, guarisce gli storpi e miracoli vari, credete che non l’avrebbero trasferito in un lampo a Roma a perpetuare all’infinito la salute dell’augusto e di tutti i patrizi vari? Suvvia smettiamola con ‘ste cavolate da babbo natale e facciamo i seri che il mondo ha tanti problemi da risolvere che non impiegare i neuroni a rispondere a venditori di fumo assatanati di potere che rincitrulliscono le persone al solo scopo di farle vivere un’esistenza ancora più misera di quella che già non è!

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