Una recente legge sull’educazione primaria imponeva alle scuole l’obbligo di insegnare religione. Gli studenti potevano frequentare classi in cui si insegnava la dottrina ortodossa, cattolica o islamica: in alternativa potevano accedere a lezioni di storia delle religioni. La Corte Costituzionale della Macedonia, in seguito a un ricorso presentato dal partito liberaldemocratico e supportato anche da quello socialdemocratico (entrambi all’opposizione) l’ha giudicata non costituzionale, perché la Costituzione stabilisce la separazione tra lo Stato e le confessioni religiose. Lo rende noto BalkanInsight.
Archivi Giornalieri: giovedì, Aprile 16, 2009
Piane d’Archi (CH): niente soldi della festa agli sfollati
Avevano raccolto 10.000 euro per una festa religiosa, che in seguito al terremoto è stata però cancellata. I fedeli cattolici di Piane d’Archi, in provincia di Chieti, hanno pensato che sarebbe stato giusto devolvere quella somma ai terremotati. Il parroco ha però detto loro di no: secondo quanto riporta il sito del Messaggero, il parroco ha detto che su quei soldi i cittadini non hanno più alcun diritto, anche perché la chiesa ha già aiutato i terremotati. I fedeli hanno… Leggi tutto »
Castronno (VA): il parroco fa il king-maker
Un articolo pubblicato sul sito Varese News dà notizia delle ultime vicende politiche del comune di Castronno, di circa 6.000 abitanti. La scuola materna privata, gestita dal parroco, presenta un deficit di bilancio. Una lista civica d’opposizione ha pensato di correre in suo aiuto, inserendo nel proprio programma elettorale la proposta di tagliare gli stipendi ai componenti della giunta comunale, girando il controvalore al ripianamento, almeno parziale, del disavanzo. Il parroco, sorprendentemente, non ha gradito l’offerta: sul foglio informativo della… Leggi tutto »