Dura replica vaticana al parlamento belga

Il documento con cui il parlamento del Beligio ha condannato le dichiarazioni di Benedetto XVI sull’AIDS (cfr. Ultimissima del 6 aprile) una volta consegnato ufficialmente dall’ambasciatore belga* non è rimasto a lungo senza replica da parte del Vaticano. La Segreteria di Stato, in un suo comunicato, ha deplorato “che una Assemblea Parlamentare abbia creduto opportuno di criticare il Santo Padre, sulla base di un estratto d’intervista troncato e isolato dal contesto, che è stato usato da alcuni gruppi con un chiaro intento intimidatorio, quasi a dissuadere il Papa dall’esprimersi in merito ad alcuni temi”. La Segreteria rimarca di aver constatato che “le considerazioni di ordine morale sviluppate dal Santo Padre sono state capite e apprezzate, in particolare dagli africani e dai veri amici dell’Africa, nonché da alcuni membri della comunità scientifica”. Il documento cita a comprova “una recente dichiarazione della Conferenza Episcopale Regionale dell’Africa dell’Ovest”.

* costretto dalla Segreteria di Stato ad attendere due settimane prima di poter recapitare il documento.

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75 commenti

lindoro

se si fosse limitato alle considrazioni morali…
… il problema è che coe al solito si mette a pasticciare con la scienza.
ma una bella frase come “il preservativo aiuta a controllare il contagio, ma se lo usate andate allinferno” quando la sentiremo? da dove nasce questo bisogno di ammantare di (presunta) scientificità una dichiarazione che dovrebbe rimanere negli stretti confini della morale?
… e poi si lamenta se lo rimproverano… quando uno dice che i preservativi possono facilitare la trasmissione del virus dell’aids cosa si aspetta? mica sono tutti cretini come noi…

libero

La secolarizzazione sta avanzando rapida e il Vaticano sta perdendo un pò la bussola.

fabio l'anticristo

madonnaaaaaaaaaaa!! il belgio è cattivo e ci prende in giro!!!!!!! i bimbi dell asilo mazzate oh! appena qualcuno li owna dicendo e facendo la cosa giusta è brutto e cattivo!

Mulligan

I Cattolici non riescono a farsene una ragione che non esistono più gli stati Clericali, con i Tribunali Ecclesiastici, l’Inquisizione e le Simonie così redditizie….
Che tempi…

c.j.

probabilmente questo commento non lo pubblicherete, perché troppo “spinto” (io direi troppo sincero, onesto e veramente “sentito”) ma fa lo stesso, almeno una valvola di sfogo.

“Papa Benedetto XVI sei solo un parakulo del kakkio”.

Non solo Belgio ma tanti stati europei (tra cui NON l’Italia lekkina e put’tana) hanno criticato GIUSTAMENTE le cagate del Vaticano e di questo orribile papa. Adesso vi rode la verità e rigirate il tutto accusando il Belgio (una delle nazioni più democratiche civili e progredite del pianeta) di usare “toni intimidatori”? Ma ANDATE A FARE IN KULO!!!!!!!!!!!!

daigoro

il segretario di stato della ccar di fronte alla condanna unanime di tutte le comunità scientifiche e delle autorità dei principali paesi europei porta come testimonianza a proprio favore la “Conferenza Episcopale Regionale dell’Africa dell’Ovest” .

patetico

Stefano Grassino

“Dura replica vaticana al parlamento belga”
Ma che mportaaa ma che ce fregaaaa…….!!!!!!!!!!!

Kaworu

sai ai belgi quanto gliene sbatte della dura replica vaticana…

Manlio Padovan

Anche mia moglie dice che ho ragione; ma stasera non lo dice perché oggi abbiamo baruffato.

P.S. Mi è piaciuto che il governo belga ha rinunciato ad ogni replica.

Roberto

Siamo alle solite, la chiesa può arrogarsi il diritto di criticare gli altri ma gli altri non hanno il diritto di criticare la chiesa. Stasera ho seguito il tg e mi è rimasta impressa una cosa che ha detto B16 ovvero ha parlato di “sesso spirituale”…Ora qualcuno riesce a spiegarmi cosa significa questa boiata?
“La Segreteria rimarca di aver constatato che “le considerazioni di ordine morale sviluppate dal Santo Padre sono state capite e apprezzate, in particolare dagli africani e dai veri amici dell’Africa, nonché da alcuni membri della comunità scientifica”. Non ci credo neanche morto!!!

Rocco

Sinceramente sono curioso: chi è responsabile per le relazioni esterne del Vaticano? Com’è possibile che una chiesa così focalizzata sull’immagine e sulla bellezza esterna possa essere così poco astuta su come suonano queste dichiarazioni all’estero (come lo scandalo del vescovo negazionista)??

firestarter

@ Roberto
Se per “alcuni membri della comunita’ scientifica” si intendono gli zichichi la dichiarazione e’ plausibile.

marco

he si, dio non si contraddice e tantomeno i suoi (miserabili) servi (o meglio: padroni del dio).

Giuseppe Recanati

Padre Livio Fanzaga potrebbe sostenere che in realtà questo attacco al Santo Padre proviene da Satana in persona, dal momento che il Belgio notoriamente non esiste
( vedi http://zapatopi.net/belgium/ ).

Nicola

comunita scienti cosa???????

come diceva qualcuno: il 40% dei scienziati crede in Dio, ciò non spiega che l’esistenza di un tale Dio sia scientificamente provata, spiega che il 40% degli scienziati non sta facendo il proprio lavoro

non possumus

eppure il belgio è una monarchia cattolica, non una repubblica bolscevica

Mr.Hubble

Guardate l’episodio dei Griffin: family guy-5×06-Prick up your ears.
Descrive l’insegnamento sessuale del vaticano!!

Andrea

Un giorno ci sarà un papa che chiederà perdono all’umanità per il comportamento criminale di Ratzinger.
Purtroppo però nel frattempo qualche milione di esseri umani sarà morta dopo atroci tormenti.

Almeno i governi stranieri sono un pò più seri di quello schifo che abbiamo in Italia.

Ciao a tutti

MetaLocX

Al Vaticano la democrazia non piace proprio.
Meglio denigrare ed insultare immediatamente chiunque non sia allineato! Solita storia

Ernesto Di Lorenzo

Certo, più che certo. Ma come si permette il parlamento liberamente eletto da un paese civile di criticare il papa? Dura reazione, eccheccacchio!

Markus

Vorrei vedere la replica del vaticano se il parlamento belga dichiarasse che i vangeli sono menzogne, dio non esiste ecc…

Il parlamento fa il suo lavoro e si occupa delle cose di questo mondo.

B16 invece si impiccia degli affari degli altri, ma non vuole nemmeno le critiche.

A Ratzy, sei una perdita di tempo.

Kaworu

ma tra le altre cose in belgio quanto tempo credete che b16 occupi in tv?

è solo qui che si occupano di farci sapere pure se benny ha digerito bene e se l’unghietta incarnita dalle pantofole di prada è guarita o se georg invece deve fargli fare i pediluvi…

Gregorio Casa

Il problema è solo nostro.
Siamo noi che abbiamo mandato i nostri politici a rappresentarci.
Ognuno ha quello che si merita.
E il discorso relativo al fatto che i politici sono nominati e non eletti non regge; se non c’è un moto di ribellione a questo scandalo vuol dire che alla maggioranza questo fatto sta bene.
Finchè saremo una democrazia il diritto al mugugno sarà tutelato, ma la maggioranza di bacchettoni o, come minimo, ignavi, ce l’abbiamo e ce la dobbiamo tenere.
L’unica cosa che si può fare e parlarne, ma sapendo già che ciò potrebbe causare comunque discriminazioni e guai.
Tanto per fare un esempio, ho preferito mandare mia figlia di 8 anni al catechismo (3 anni di pericolosissimo indottrinamento parrocchiale) per non farla sentire discriminata nei confronti delle sue compagne. E ogni volta che torna a casa e fa domande mi vengono i sudori freddi.
Ho fatto bene? Ho fatto male? Avrò il tempo di darle spiegazioni? Spero proprio di si. La grande l’ho recuperata alla ragione, ma per la piccola sono preoccupato. E non oso pensare cosa succederebbe se imponessi il mio desiderio di razionalità togliendola dalle grinfie della parrocchia: isolamento, discriminazione e dicerie arriverebbero subito dietro la nostra porta.
Questi sono i problemi che dobbiamo affrontare quotidianamente, e sono difficili. Scelte impegnative per un genitore che vuole essere responsabile.
Sono contento per i Belgi che hanno un parlamento che ha il coraggio di difendere i diritti e le opinioni, ma noi abitiamo in Italia. Che dobbiamo fare? La sensazione che le persone illuminate comincino ad uscire allo scoperto c’è, ma siamo ancora una minoranza. Minoranza che comunque si impone il rispetto delle idee altrui, anche quelle dei bigotti.
Sarà dura lunga e difficile migliorare la situazione…
Almeno c’è questo blog che permette un minimo di scambio di idee… Meno male…

Stefano Grassino

@ Gregorio Casa

Non c’è solo il blog ma una società che si stà muovendo; lentamente e tra mille difficoltà ma si stà muovendo. Purtroppo basta un solo soldato in posizione strategica per fermarne mille e loro (preti e politici conniventi) hanno tutti i mezzi di informazione, giuridici e dell’ordine e possono agire (se segui le notizie) anche in maniera molto dicutibile. Ciò nonostante dieci anni fà i preti non avrebbero sbraitato contro gli atei come stanno facendo oggi; ti dice niente questo?

Alessandro S.

Roberto scrive:
17 Aprile 2009 alle 20:55

Stasera ho seguito il tg e mi è rimasta impressa una cosa che ha detto B16 ovvero ha parlato di “sesso spirituale”…Ora qualcuno riesce a spiegarmi cosa significa questa boiata?

Saranno le solite seghe mentali.

Gregorio Casa

@ Stefano Grassino

certo che le seguo, per questo mi permetto di esprimere un cauto ottimismo…
ma essere costretto a leggere le notizie prevalentemente sui giornali stranieri mi disturba.
Comunque internet è un incredibile motore per le idee. E’ una fortuna che ci sia.
E il fatto che ci sbraitano addosso è un segno evidente di debolezza.
Ma è proprio quando la bestia è ferita che diventa più pericolosa.
Non bisogna abbassare la guardia.
Ad maiora.

Rocco

@ Gregorio Casa

Forse non c’è da preoccuparsi così tanto. L’esempio dei genitori è spesso quello che conta di più per i figli. Ho la fortuna di avere un padre ateo e una madre agnostica. Non hanno mai denunciato la religione in mia presenza, non l’hanno accennato affatto e quando da bambino o adolescente i miei amici mi trascinavano alla chiesa perché era la loro abitudine, non dicevano niente né a favore né contro. Anzi mi hanno pure pagato le gite e attività con quei ragazzi della chiesa se ci volevo andare. (poi ero così ingenuo rispetto alla religione, a 10 o 12 anni dicevo delle cose assolutamente blasfeme a questi amici e i loro genitori in tutta innocenza – se ve li racontassi vi spacchereste dal ridere) Ma continuavo a notare che mio padre non partecipava mai alle cose della religione e mi chiedevo perché. Poi quando ero adolescente mi ha fatto leggere dei romanzi di autori pessimisti o esistenzialisti che gli piacevano, per esempio Thomas Hardy, facendomi notare come la trama non si svolgeva secondo il programma di un Dio ma era spinto più dal caso o dalla natura. Così la razionalità e la filosofia atea così sono diventate non delle cose imposte dai miei, ma dei segreti misteriosi da scoprire e poi una liberazione mentale. La semplice non-partecipazione dei miei il loro entusiasmo per la letteratura laica ha funzionato molto meglio che se avessero cercato di vietarmi o separarmi dalla religione. Anche se non sembra, l’opinione dei genitori conta molto.

Gregorio Casa

@ Rocco

Grazie.
Non ho letto niente di Thomas Hardy. Le buone “dritte” sono sempre le benvenute. Provvederò quanto prima.

Rocco

@ Gregorio

Thomas Hardy è soltanto un esempio, perché i miei sanno solo l’inglese. Sono romanzi dell’Ottocento in Inghilterra, anzi sono un po’ pesanti e cupi, forse non li darei ai miei figli se ne avessi. Da adolescente mi sono divertito molto di più con la letteratura illuministica come Voltaire (Candide) e ancora di più con Diderot (Jacques il fatalista) che dovrebbero funzionare in tutte le lingue. C’è anche un film francese del 1966 tratto dal romanzo di Diderot “La monaca”, di una ragazza costretta dalla famiglia a diventare monaca nel Settecento in Francia che poi si ribella (è un fatto realmente accaduto). Un po’ vecchiotto adesso ma ben fatto (e censurato dalla Chiesa in Francia). Solo per dire a volte ne fanno i telefilm e questi possono ispirare i ragazzi a leggere i romanzi dopo. In italiano non so quali sono i migliori romanzi laici / illuministici ma ce ne sono tanti di tutti i paesi!

claudio

invasione del belgioooooooooooo, un vero e propio “paradiso”

Loooop

@Nifft che scrive: “Notizie correlate: E’ morto il papà dei puffi?”
È umorismo finissimo! :))))

darkzero

Non è umorismo, il papà dei puffi era belga. Piuttosto, che cacchio c’entrano i puffi sull’UAAR?

servo disobbediente

@ Gregorio Casa
Volevo aggiungere qualcosa a ciò che ha scritto anche Rocco.
Io ho due figlie, la prima non voleva finire neanche il catechismo, tanto le stava sulle scatole; la seconda si lasciava facilmente trasportare da quello che le veniva inculcato in quell’ambito.
In casa non abbiamo imposto niente a nessuno, ma parlando sui vari temi religiosi o politici, in modo critico e non passivamente, la mia seconda figlia è diventata molto più non credente di quanto lo sia stato io in passato.
Questo, per dire che basta parlarne in casa con senso critico e non accettando tutto quello che ci viene detto dai vari programmi televisivi (tutti imparentati con la chiesa) che le idee nascono da sole.
Abbi “FEDE” :))) che tua figlia, prima o poi, capirà da sola quali sono le cose reali e quali quelle di fantasia in questo mondo.
Ciao

chiericoperduto

In Italia il papa è abituato ad essere incriticabile, pretenderebbe lo stesso all’estero.
Molti cattolici secondo me ignorano quanto sia meno considerato il papa all’estero.

Stefano Grassino

@ dv64

Tutti siamo tutto fuorchè italioti e soprattutto vaticanitalioti. Basta oltrepassare le alpi e troviamo la normalità; si badi bene, niente di eccezionale, solo la normalità.

Rothko61

Con queste notizie è bello notare come i frapallini e donalberti siano spesso latitanti…

Marco C.

“sono state capite e apprezzate, in particolare dagli africani”
“Il documento cita a comprova “una recente dichiarazione della Conferenza Episcopale Regionale dell’Africa dell’Ovest”.”

Una cosa è il popolo africano, un’ altra è la Conferenza Episcopale Regionale…. bla bla bla, qualcuno spieghi a Ratzinger la differenza.

Quanto al sesso spirituale, propongo alle coppie cattoliche sposate di praticare solo questo, nella speranza che sua santità poi non si lamenti della denatalità.

Cosimo Ancora

@Rothko61
“Con queste notizie è bello notare come i frapallini e donalberti siano spesso latitanti…”

Saranno a pregare per il vergognoso-violento-gratuito-irragionevole attacco che ha subito B16. 🙂

Stefano Grassino

Nella mia carta d’identità, sotto la scritta -segni particolari- voglio che venga scritto “antipapalino” così quando passo le alpi potrò esibirla con orgoglio. Al di là delle battute qualcuno (Raffaele per la precisione) mi può dire su l’uaar potrebbe richiedere di far scrivere sui documenti (a richiesta) la parola ateo o similari?

Paris

Cosi il Belgio, paese ridicolo, notoriamente covo di pedofili, invece di pensare ai gravi problemi che lo affliggono (è sul punto di implodere per storiche rivalità tra valloni e fiamminghi) non ha meglio da pensare che criticare le legittime esternazioni del Santo Padre.

don alberto

Caro ROTHKO61, un atto dovuto (perché poi “duro”?), che dà anche troppa importanza al parlamento belga, al quale tuttavia bisognava rispondere, per non sembrare di mancargli di rispetto.

don alberto

Caro KEFOS93, per dire che uno puzza, basta seguirlo fino dentro al cesso.
Ma non mi sembra il modo migliore per fare storia.
Né per essere considerato un critico affidabile.

Stefano Grassino

@ Paris

Parlavi del vaticano quando dicevi che è
notoriamente covo di pedofili, vero simpaticone?

Stefano Bottoni

@ Stefano Grassino

No, non è possibile, proprio per la legge sulla privacy. Non prendertela, in fondo proprio quella legge è stato il grimaldello che ci ha permesso di sbattezzarci.

@ Paris

Il Belgio avrà tutti i suoi problemi (e certo sono tanti) ma ne ha almeno due in meno di noi: non deve sottostare a un paese straniero insinuato al suo interno come un cancro, e i suoi cittadini non devono pagare le tasse a DUE stati. Ti pare poco?
In quanto al Belgio paese di pedofili, ci andrei cauto con questi luoghi comuni… e comunque il vaticano gli dà parecchi punti.

marco.g

In effetti se il Belgio e il Vaticano dovessero accordarsi per un armistizio, il primo passo potrebbe essere proprio uno scambio di pedofili.

Marco C.

“Caro ROTHKO61, un atto dovuto”

Non era una atto dovuto: in conseguenza delle sue dichiarazioni, il papa avrebbe dovuto semplicemente scusarsi e ammettere le grandissime sciocchezze senza alcun senso logico che ha proferito, invece addirittura ha anche il coraggio di prendersela con chi (giustamente e fin troppo leggermente, viste le cose che ha detto) lo critica.

rothko61

@ don alberto

Mi fa piacere constatare che hai accolto la provocazione. In realtà la tua ditta avrebbe fatto meglio a lasciar cadere la discussione, atteso che quelle posizioni sono indifendibili (e lo sai anche tu, pur non ammettendolo per giusta disciplina di “prtito”).
Adesso pare che il Belgio non intenda replicare. Sarà per mancanza di rispetto?
Ciao

Stefano Bottoni

@ Marco C.

Giuro che il giorno in cui il papa chiederà scusa per qualcosa che ha detto io smetto di fumare.
I tabaccai possono stare tranquilli…
8)

Marco C.

“Ma non mi sembra il modo migliore per fare storia.”

Il modo migliore per fare storia in Italia è dare sempre ragione alla Chiesa e al papa, anche quando vengono beccati con le mani nel sacco.

kefos93

@ don Alberto
Ti rispondo solo per dirti che non rispondo più ( scusa il gioco di parole ) a coloro che continuano a diffondere le menzogne e mistificazioni create da Eusebio di Cesarea & C.

don alberto

Caro KEFOS, me ne farò una ragione.
Ma non volevo essere scortese nell’ignorarti.

Marco C.

“DURA replica vaticana al parlamento belga”

Scommetto che dalla paura ora i belghi non voteranno alla camera la risoluzione…

Macklaus71

Se il Belgio è un paese di pedofili, l’Italia è un paese di mafiosi. La differenza è che in Belgio i pedofili non ricoprono cariche pubbliche.

don alberto

Va sempre riconosciuto il merito dei REDATTORI di linkare -quando possibile- i documenti originali.
Cosicchè ci si possa rendere personalmente conto, come in questo caso, dove mai stia la “durezza”.

Marco C.

“dove mai stia la “durezza”.”

Non c’è un solo commento da parte del Vaticano che i media non riportino come duro. Comunque non mi sembra un’ offesa, anzi, mi sembra un segno del leccaculismo di giornali e TV, quasi a dire che il Vaticano dice sempre cose dure, forti, quindi incisive, mentre le repliche laiche addirittura spesso vengono ignorate, nemmeno se ne dà notizia.

don alberto

Caro MARCO C., la regolarità, che anche tu rilevi, per cui, sui media, il clero mai: “dice”, ma solo: “tuona”, “scaglia anatemi” et similia, indurrebbe a pensare due cose:
-che per essere letti bisogna che un po’ di sangue scorra …
-e che, se si può unire l’utile (vendere) al dilettevole (farci passare per degli intrattabili incavolati perenni), perché non farlo … ?

Paris

Si dimentica che gran parte dei problemi dell’Africa e del suo sottosviluppo è dovuto al feroce colonialismo e neocolonialismo di cui il Belgio è stato uno dei massimi esponenti(il Congo Belga è stato uno dei territori più sfruttati) . Piuttosto che il ridicolo pronunciamento sulle affermazioni del Pontefice, il Belgio dovrebbe fare un solenne mea culpa!

Marco C.

““tuona”, “scaglia anatemi””
Evidentemente lei guarda tg non italiani, in quanto io noto sempre esagerato rispetto e prostrazione da parte dei media italiani nei confronti del Vaticano.

“il Belgio dovrebbe fare un solenne mea culpa!”
Cioè, voi siete quella brava gente che, in nome di sua cattolicissima maestà, hanno eliminato intere civiltà in Sud America e portato chiese e conversioni in tutto il pianeta e ora avete il coraggio di prendervela con il colonialismo di uno staterello grande come il Veneto, colonialismo di cui peraltro voi avete ben approfittato per espandere la vostra sfera di influenza in Africa ?
Bah, roba da matti.

Marco C.

Sarebbe poi interessante, non per difendere alcun colonialismo, fare un confronto tra il Congo sotto il Belgio e il Congo attuale.

stefano

lasciate perdere i don e i fra poverini hanno capito che tranne il feudo italiano al vaticano non è rimasto nulla del suo un tempo estesissimo impero.
fatevene una ragione, dove contano i cittadini, dove la democrazia riposa su basi solide la religione vale meno di zero.

Aldo

Caro don Alberto, un paese come il nostro è succube della teologia delle radici. Rai1 e altre tv nazionali e locali danno molto spazio alla religione cattolica compreso il rito della messa la domenica mattina. Tanta riverenza non è contemplata per altre confessioni. Per non parlare dell’insegnamento dell’ora di religione cattolica nelle scuole pubbliche: i professori li sceglie il vescovo ma lo stipendio lo pago io. E’ una cosa incredibile. Forse le sarà difficile confessarlo ma si eccelle nell’esercitare il potere temporale mentre non vi è più traccia degli insegnamenti cristiani ed ecco che il battesimo, la cresima, il matrimonio e infine per il funerale sono tramandate solo come usanza, come tradizione. Aggravano la situazione le affermazioni oscurantiste del papa. Il consenso all’uso del profilattico appresenterebbe una scelta di carità sapendo che salverebbe molte vite umane. I missionari, quelli che stanno in prima linea, non la pensano come Ratzingher, chissà perchè.

stefano

i missionari, specie i comboniani che operano coraggiosamente in prima linea in molti paesi poverissimi afflitti da ogni sorta di disgrazia, non solo non la pensano come il vicedio e i suoi scodazzanti servi ma operano in senso diametralmente opposto, incoraggiano l’educazione sessuale e propongono la formazione scolastica per combattere l’ignoranza prima grande piaga dalla quale derivano religioni integraliste fame e miseria.

Paris

Marco

la storia e la geografia non sono il tuo forte. Lo staterello che suscita tanto la tua simpatia ha posseduto quasi un quinto dell’Africa ( Congo, Ruanda, Urundi) e ha praticato forme di colonialismo tra le più feroci.
In merito agli stermini di massa e alle eliminazioni di intere civiltà, pensa piuttosto di quanti orrendi crimini si sono macchiati i regimi di ateismo militante: Urss e paesi satelliti, Cambogia( Pol Pot, due milioni di morti su sei milioni di abitanti); senza contare il genocidio del popolo tibetano da parte della Cina. Tutti fatti contemporanei e documentati, non già situazioni lontane nel tempo e non facili da provare.

takeshi

Che figura da idioti stanno facendo in tutto il mondo le eminenze grigie (in tutti i sensi) del vaticancro. Ormai è solo l’ITAGLIA che li ritiene attendibili. Anzi, solo l’ItaGlia di destra. Per il resto dell’Italia civile il Vaticancro è un paesino di signori nessuno.

Don Paris, metta pure l’anima in pace. Siete destinati a scomparire nel dimenticatoio e nell’indifferenza generale quando anche i destrorsi si renderanno conto che mantenere il cancroVati è troppo costoso per tutti.

enrigol

Avevo già pubblicato questo post, ma non mi è sembrato ricevere particolare attenzione. Se non urta, lo ripubblico, perché l’ho trovato interessante. Ho letto un documento riguardo alle dichiarazioni del papa sui preservativi in Africa. Fermo restando che disapprovo il personaggio, in toto, e il succo del suo discorso, pare tuttavia che in effetti statisticamente l’introduzione del preservativo non ha diminuito il numero complessivo dei contagi. In soldoni il maggior senso di sicurezza aumenterebbe i comportamenti a rischio neutralizzando l’effetto positivo della protezione (anche se certo almeno si gode complessivamente di più ;)).
Tutto questo è spiegato molto bene in questo interessante articolo postato nel blog

http://lumerinnovato.blogspot.com/2009/04/quiz-papa-contraccezione-e-aids.html

che peraltro in generale consiglio vivamente (giuro, non è mio, magari…)

enrigol

gigetta

il Vaticano si che tutela la “Vita”!! oltre alla “vita” degli embrioni e dei morti cerebrali tutela anche i virus, sebbene non sia chiaro se sono vita o una via di mezzo tra vita e non vita nel dubbio vanno tutelati ugualmente amen

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