BBC: un dirigente della BHA nel comitato consultivo sui programmi religiosi

La crescente secolarizzazione della società inglese e l’attenzione ricevuta dalle iniziative intraprese dalla British Humanist Association (una per tutti, gli ormai famosi ateobus) hanno spinto la BBC a inserire per la prima volta un rappresentante dell’associazione in un comitato consultivo indipendente sui programmi religiosi (e non) trasmessi dall’emittente. Ne dà notizia l’Independent, che sottolinea l’importanza della novità: importanza minimizzata dalla BBC, che teme di creare allarme tra i gruppi religiosi. Il filosofo A.C. Grayling, illustre supporter della BHA, ha definito “incredibile” la notizia: “da mesi sostengo che è in corso un cambiamento reale. Negli ultimi anni erano apparse crepe nel ghiaccio, ma ora pezzi di Antartide stanno finalmente galleggiando liberamente”.

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16 commenti

Kaworu

buone notizie, buone notizie 😉

pauuuuuura della civiltà, eh? 😆

Giona sbattezzato

Beh, in Italia è ancora Antartide, la teocrazia regge.

Lorenzo Galoppini

E’ l’ennesima prova che la presenza del vaticancro costituisce il freno principale al progresso culturale del nostro paese (anche se certo non c’é solo quello). Negli altri paesi dove non c’é…viaggiano a gonfie vele.

Andrea77

Considerato il cronico ritardo di 20/30/40 anni che abbiamo noi rispetto ai cambiamenti sociale e culturali dell’occidente, dovremo aspettare parecchio per una cosa del genere in Italia.

Stefano Bottoni

@ Viano di Vagli

Infatti il Titanic fu benedetto da un papa: Pio L’Iceberg 8)

Giulio

Io non sono molto d’accordo. Ho letto l’articolo dell’Independet and questo comitato dovrebbe consigliare la BBC su programmi religiosi. Cosa c’entra dunque un ateo? Se fosse stato un comitato per qualsiasi tipo di programma, quindi anche non religioso, allora avrei capito la scelta, ma così mi lascia perplesso.

myself

@Giulio
I programmi religiosi dovrebbero trattare la storia delle religioni e spiegare il perchè della loro nascita, crederci o meno non è importante, quindi un ateo è un buon arbitro.

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