E’ entrato in vigore ieri un accordo tra Francia e Vaticano con cui la nazione transalpina riconosce i titoli di studio superiori conseguiti presso istituti della Santa Sede. L’accordo, di cui dà notizia Le Point, concerne gli equivalenti italiani di maturità, laurea, master e dottorato. La decisione era stata contestata dalla conferenza dei presidi di ateneo e dalle associazioni laiche: le prese di posizione avevano fatto sì che il governo lasciasse libere le università di decidere se riconoscere o meno tali titoli.
La Francia riconosce i titoli di studio degli istituti del Vaticano
45 commenti
Commenti chiusi.
gli studi dei cattolici non possono essere equparati agli atenei statali.
il cattolicesimo ha sempre messo al bando la scienza, la religione cattolica si basa su una delle piu’ grandi mensogne mai inventate, al solo scopo di conquistare il potere,
e soggiogare le menti.
una laurea è una laurea presa alla Cattolica o in qualsiasi altro ateneo perciò non vedo il problema
Fresc Ateo. Sostieni quindi che una laurea in medicina presa al policlinico Gemelli di Roma, istituzione scientifica molto prestigiosa, non valga nulla?
non conosco questi istituti, ma se è stato firmato l’accordo immagino che siano equivalenti agli altri.
@ Federico
Personalmente non sono in grado di giudicare il valore di una laurea conseguita in una o altra università.
Ma mi sia consentito esprimere la mia NON fiducia nei confronti di un medico laureato in una Università Cattolica; non sarei disposto a farmi curare da tale medico.
Questione di fiducia personale.
I titoli di studio conseguiti in Brasile sono automaticamente riconosciuti in Portogallo, in forza di un accordo bilaterale ratificato dai rispettivi parlamenti, ma non sono riconosciuti dagli altri paesi UE.
Considerate lo stato CdV come un qualsiasi stato estero (lo so che è dura!) e, se avete una sana 😉 razionalità, vedrete che non c’è nulla di strano (almeno formalmente…)
Il premio Nobel per la biologia Robert de Duve nel suo volume “Come evolve la vita” (balsamo per i non credenti e modello di divulgazione) dedica ampio spazio all’impostazione religiosa dell’università (cattolica) presso la quale si laureò (Lovanio).
Manteniamo la calma quando sentiamo dire “Università cattollica
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
@ Ignazio
non puoi basarti su dove si è laureato il medico per dire se è bravo oppure no quello si chiama pregiudizio e poi il mio modestissimo parere è che si può capire se un medico ti cura come si deve solo dopo che ti ha curato sai quante volte medici laureati in università statali hanno sbagliato le diagnosi…
comunque se il problema si pone per le università cattoliche allora si ponga per tutte le università private continuo a pensare che forse la preparazione migliore se vogliamo parlare di preparazione la diano più queste delle statali ma è solo il mio parere
Mi verrebbe più da pensare agli Atenei Pontifici (Lateranense, Gregoriana, Alfonsiano ecc), l’Università Cattolica direi che è tutt’altro.
E’ un’altro modo per infiltrare agenti.
@ignazio
E’ un problema grosso, visto che anche se lo scrivi sul testamento biologico, poi tanto il medico cattolico non lo rispetta
tutto quello che e’ cattolico anche gli istituti sono robe fuori della nazione italia ,
sono atenei esteri ,si per me non valgono nulla ,w l’italia libera e laica w garibaldi e porta pia .
il vaticano a gaeta.
stanno costruendo in tutto il paese la( spectre) x governare il paese e i cardinalotti e vescovotti, coadiuvati dai soldatacci vestiti di nero e marrone , presto si sostituiranno ai politici e la liberta’ di pensiero sara’ soppressa e forse terrore terrore innalseranno di nuovo i roghi x noi umini di libero pensiero …help help help europa libera help…tornera’ il papa re.
non piu’ aborti civili …..heeeee ,non piu’ divorzi …civili heee , solo sacra rota ,,dietro pagamento..heee heeee .
non piu’ ricerca delle staminali, niente ricerca per le malattie gravi, senza il benestare della
inquisizione . visto mai che la scienza laica e libera cominci a guarire il cancro???
i santuari dell nulla resterebbero vuoti e come farebbero ad incassare denari senza i viaggi della speranza??? anzi della fedesperanza???
il vero problema sara’ questo!!!!! aprite gli occhi!!!!! gia’ dove non esite laicita’ e libero pensiero e libera vita ; uomini e donne vengono massacrati dai medievali inqusitori.
Un cattolico salvo rare eccezioni non rispetta le scelte altrui, pone come prima cosa il suo dio e i precetti che considera superiori, per cui non andrebbe mai messo in posti di responsabilità o dove è richiesta obiettività ed equilibrio di giudizio, il suo è inficiato a priori.
Caro GIONA hai ragione.
Forse è per quello che ci lasciano i posti (che in genere non vuole nessuno) dove necessita la carità.
@ don alberto
siete una delle più grandi multinazionali esistenti, solo in italia (minuscolo dovuto) prendete miliardi con l 8 per mille e voi stessi affermate di utilizzarne solo il 17 per cento in carità; questo vittimismo tipicamente cattolico può andare bene per il popolino, qui c’è gente mediamente più informata 😉
Si vedrà ben presto che i titoli di studio conseguiti presso istituzioni LAICHE sono ben migliori di quelle prese dai preti.
“fresc ateo scrive:
20 Aprile 2009 alle 10:17
gli studi dei cattolici non possono essere equparati agli atenei statali.
il cattolicesimo ha sempre messo al bando la scienza, la religione cattolica si basa su una delle piu’ grandi mensogne mai inventate”
Corretto.
centrodx scrive:
20 Aprile 2009 alle 16:18
Si vedrà ben presto che i titoli di studio conseguiti presso istituzioni LAICHE sono ben migliori di quelle prese dai preti.
dimenticavo, IN QUANTO, APPUNTO:
“gli studi dei cattolici non possono essere equparati agli atenei statali.
il cattolicesimo ha sempre messo al bando la scienza, la religione cattolica si basa su una delle piu’ grandi mensogne mai inventate”
“Interessante” questo “don alberto”..
SPUNTA fuori (come se niente fosse) ogni qualvolta ci sia una notizia sostanzialmente “positiva” o quantomeno non eccessivamente INDIFENDIBILE a favore della multinazionale esentasse per la quale “lavora”.
Appena (minimamente) messo alle strette sparisce, svanisce in the twinkling of an eye.
Proprio un cristiano fatto e finito!
don alberto scrive:
Forse è per quello che ci lasciano i posti (che in genere non vuole nessuno) dove necessita la carità.
Ah sì, a farvi fare la carità siete bravissimi. Peccato che poi invece che darla ai poveri ci ingrassiate il Vatic-ano….
Perche’ riconoscere tutti gli “istituti del Vaticano”?
l’equiparazione dovrebbe essere fatta istituto per istituto, sulla base di verifiche.
il problema di fondo e’ comunque l’esistenza di uno stato di 0,44 Km quadrati, con proprieta’ ovunque, con istituzioni soggette a delibere prese da un regime teocratico assolutista (ricordiamoci che il potere esecutivo, legislativo, giudiziario del Vaticano e’ nelle mani del pontefice)
Mi pare che Gino Strada, un cardiologo frequentante posti che nessuno vuole frequentare, per di più osteggiato dal potere politico, non sia proprio quello che si puo’ definire un credente.
Generalmente la bontà e la carità si ritiene siano virtù di origine religiosa, da noi nella fattispecie cattolica, per cui un ateo che le pratica non può che essere che malvisto.
Io conosco gente che frequenta la cattolica, per nulla religiosa, ma qui si parla di università
specifiche dello SCV, per cui immagino che si riferiscano agli atenei pontifici, da cui escono filosofi e teologi più che altro.
Sarkozy sta berlusconizzando la Francia. Fortunatamente (per loro) i francesi sono diversi dagli italiani.
La Cattolica mi risulta ottimo ateneo, almeno per legge ed economia a Milano; penso ci si riferisse a ben altri atenei, cmq, visto che questi dovrebbero essere italiani e solo d'”ispirazione” vaticana…
io non riconoscerrei come titolo valido una laurea in storia presa in un istituto cattolico….
con quale obbiettività si può pensare che in un ateneo cattolico vi si possa insegnare la VERA storia della Palestina e di Israele? E’ quando si discuterà sul periodo 0-33 d.c. ovviamente gesù è esistito veramente…..
Non ci posso credere!!
In questo sito si dialoga ancora con i don, i fra’, che fanno propaganda di una religione inventata per motivi politici da Costantino !!
Non solo, questi personaggi continuano a fare, perlomeno, i fiancheggiatori de ” La più grande aaociazione per delinquere della storia ” ( Giudice Luigi Tosti, sì quello dei crocefissi, assolto dalla Cassazione ).
Io, come altri, più qualificati di me, hanno già fatto, sfido questi ciarlatani, imbonitori ecc. ad invitarmi sui loro blog per discuterne.
Precisazione: nei siti cristicoli o la pensi come loro, o ti bannano!!
Se li tolleriamo, loro se ne approfittano!!
Qualcuno, di cui non ricordo il nome, disse: ” Se io sono tollerante nei tuoi confronti significa che io e te non siamo più uguali “!!!
Come non dargli ragione ?
La Francia, già da qualche anno, ha stipulato un accordo con OPTENET ( proprietà dell’Opus Dei ) che fornisce software di parental control, peccato che il software sia un concentrato del ” Piccolo Cattolico Integralista ” come già dimostrato dal giornalista investigativo di ” Le Monde ” Bruno Fay, sin dal 2005:
http://investigation.blog.lemonde.fr/2005/01/17/2005_01_lordre_moral_la/
In Francese.
Tale software è ormai stato distribuito a livello mondiale!!!
Ovvero, come tenere a bada le proprie pecore e non farle USCIRE DAL GREGGE !!!!
Bye,bye
A quando il riconoscimento delle lauree rilasciate
da eta-beta, batman e dalle giovani marmotte?
Bha!
Diplomatic-burocrazia del cock!
@ MaxM
Nessun cristicolo ti dirà che non è mai esistita una terra di Israele:
Is = Isis
Ra = Amon Ra
El = Eloim = Yahwe
Però è esistita la terra Pelestein o Pelesteia = terra dei Filistei…
Sempre con buona pace dei cristicoli ( quest’ultimo termine è stato , peraltro, coniato da un loro abate, Jean Meslier, intorno al 1600, che aveva scoperto tutte le falsità dei Vangeli ).
Quel pover’uomo, è stato costretto addirittura a scrivere il suo testamento addirittura in quattro copie!!!
Sapeva con chi aveva a che fare!!!
Ciao
Ai miei tempi chi si iscriveva alla Cattolica doveva sostenere ogni anno un esamino di “Morale”. E’ ancora così? Insegnano ancora a diffidare dei perfidi giudei, secondo l’insegnamento di quel gran razzista che fu il loro fondatore Agostino Gemelli?
Qui più informazioni: http://comite1905.over-blog.com/article-26529574.html
In Francia le università private non sono equiparate alle statali. Tranne, da oggi, quelle cattoliche (le quali finora, per ottenere l’equiparazione, dovevano convenzionarsi con qualche università pubblica), mi pare di capire.
Del resto la Francia, per via del “Processo di Bologna” avviato 10 anni fa (che porta al reciproco riconoscimento dei titoli rilasciati dagli stati sottoscrittori) ha già dovuto riconoscere le lauree conseguite negli atenei cattolici stranieri (e.g quelli italiani).
Sottoscrivo in pieno Kefos93.
Non nutrite il cattotroll che si firma don Alberto.
Sul discorso del riconoscimento delle lauree vaticane la conclusione è semplice: si tratta di operazioni di mercato. Con la cultura dominante delle multinazionali della globalizzazione finanziaria, la ricerca scientifika e il sapere in generale è andato sempre più scadendo in un qualcosa di ibrido, il cui unico e irrinunciabile scopo non può che tradurs in operazioni di mercato, in “soaccio” di merci, di qualsiasi merce, a prescindere dai bisogni.
E’ vano porsi il problema della validità della formazione offerta da certe università. In un simile contesto è l’insieme della formazione accademica, di qualsivoglia provenienza e riferimento, che è, ormai, scaduto da tempo, configurandosi alle esigenze del dio-mercato e delle borse.
Errata corrige: “spaccio”, anzichè “soaccio”.
Se io fossi il capo del personale di una azienda non assumerei laureati alla Cattolica. Come posso fare affidamento sull’obiettività di un laureato in una università cattolica?
KEFOS :TUTTO QUELLO CHE DICI E’ VERO ,VIVONO SOLO DI ARROGANZA E FALSITA’ ESSI HANNO UN NOME: CATTOLICI , ANZI UNA NAZIONE IL VATICANO; IL PIU’ GRANDE IMBROGLIO DOPO IL NAZISMO.
@Ivo Mezzena
Adesso sappiamo anche perchè non sei capo del personale
Ribadisco : come si può dare fiducia ad uno storico uscito dalla cattolica? secondo me non è tanto obiettivo, per non parlare poi di un futuro ricercatore di farmacia e simili che starà ben lontano dall’indagare su ciò che non sta bene alla chiesa…
Una bella notizia! Che cosa c’è da temere?
MaxM: “con quale obbiettività si può pensare che in un ateneo cattolico vi si possa insegnare la VERA storia della Palestina e di Israele?”
La mia impressione è che la storia VERA (i fatti così come sono accaduti) il più delle volte non collimi con la storia scritta e tramandata: chi la scrive e la tramanda ci mette sempre faziosamente del suo, con o senza la croce. Come si può dunque pretendere che chicchessia insegni una qualunque VERA storia? Forse sarebbe più saggio fornire agli studenti solide basi di etologia comparata… e che la storia VERA se la leggano da sé nei fatti che vedono accadere giorno per giorno, alla luce di quel che imparerebbero sugli istinti che guidano le nostre interazioni.
@Aldo
un classico esempio di differenza tra storia VERA e storia insegnata a scuola è l’annessione del sud al regno sabaudo mediante plebiscito. Non mi risulta che gli archivi siano accessibili a TUTTI gli studiosi interessati. Esiste una celeberrima interrogazione parlamentare al proposito:
http://www.vocedimegaride.it/e-book/InterpellanzaManna.htm
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
@ i vari trolls – “dons”
Sono sempre provocatori con quell’aria “innocente” da sepolcrini imbiancati questi troll o dons che dir si voglia. Adorano provocare per poi beatamente martirizzarsi: sono dei maestri in questo i calunniatori della Vita.
Il “vostro” dio (o meglio il collage falsificante di dei che vi siete perversamente ricuciti) è MORTO da un pezzo.
Senza la “vostra” inesauribile, tracotante sete di denaro e potere, e unitamente al legame “incestuoso” che avete con la parte politica più impresentabile di questo povero Paese, delle vostre impresentabili “sacre” menzogne metafisiche non rimarrebbe alcun segno in men che non si dica.
Ma sarà proprio la vostra tracotanza, le somme mastodontiche di denari ed averi che avete accumulato, la violenza di ogni sorta che avete prodotto e che ancora sistematicamente elargite, proprio le vostre ‘migliori’ attitudini faranno sì che così come poco meno di 1800 anni fa (un’inezia rispetto ai tempi cosmici) NIENTE eravate, NULLA tornerete: sarete spazzati via, così: in the twinkling of an eye.. è solo questione di tempo!
Saluti
Quando leggo un commento così pieno di livore come quello di Mattia rimango deluso. Mi aiuta un pensiero: mi immagino che se ci incontrassimo di perosna e dovessimo parlarci le cose andrebbero molto meglio (probabilmente senza spostarci di un millimetro dalla enostre posizioni), riconoscendo dietro le idee di ciascuno l’esistenza di una vita, di una persona e la necessità di provare a rispettare l’umano che ci accomuna. Forse mi illudo, ma è un pensiero che mi aiuta.
Mi sembra di leggere i commenti dei marziani, forse vivono su uno strano pianeta (non marte) dove non si incontrano laureati alla cattolica o agli atenei pontifici. Dove non ci sono veterinari laureati alla Cattolica di Piacenza, cardiologi laureati alla cattolica di Roma, storici laureati alla cattolica di Milano, sociologi laureati ecc. ecc.
Ma forse questo è il pianeta dei ciechi, che non vedono e basta.
Chissà che reazione, se prendono una multa per divieto di sosta elevata da un vigile che ha fatto il liceo dai salesiani o – pietà – dai gesuiti…
Nell’insieme, mi pare una figuraccia di testoline piccine piccine.
Aggiungo per la cronaca, prima che qualcuno salti fuori con la storia che siamo in Italia, uno stato asservito ad una potenza estera eccc.
Negli USA, tra le migliori facoltà di agraria, c’è la Brigham Young Univ. di Provo (Utah), che è di proprietà della chiesa mormone.
Anche tra i migliorici storici dello Utah, del Colorado e Nevada compaiono ex-studenti dell’ateneo mormone.
Se una università è buona, è buona e basta.
E se un pregiudizio è un pregiudio, è un pregiudizio e basta.
PS
Non sono laureato alla cattolica, qualora qualcuno avesse dei dubbi.
Caro Don Mario, se vivessi a Roma o a Padova, probabilmente ragionerei anch’io come Mattia_