Ravasin a Napolitano: “lo Stato si è sostituito a Dio”

Nel luglio scorso aveva dettato un testamento biologico in video, poi diffuso nella rete: Paolo Ravasin, 49 anni, militante del’associazione Luca Coscioni, affetto da 10 anni da sclerosi laterale amiotrofica, aveva voluto esprimere così le proprie inequivocabili direttive anticipate di trattamento. Il Senato, nel frattempo, ha però approvato una proposta di legge che va nella direzione esattamente opposta, vietando di rifiutare l’alimentazione e l’idratazione. Ora Ravasin ha fatto diffondere un suo nuovo video, in cui constata come le sue volontà siano diventate “carta straccia”: il parlamento vuole sottrarre “la libertà di poter decidere della mia morte”. La nuova testimonianza è rivolta al presidente della Repubblica Napolitano, a quello del Senato Schifani e a quello della Camera Fini, lamentando come lo Stato e la Chiesa abbiano “preteso di sostituirsi a Dio”. Il suo “grido”, ha detto, “non è di disperazione, ma è carico di speranza umana e civile”.

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41 commenti

Luca

Io mi chiedo con che diritto lo Stato, ovviamente spinto da favori e corruzione presso il Vaticano, possa decidere sulla vita e la morte di un individuo.

E’ uno schifo incredibile.

Murko

ma un testamento ad personam.. cavolo ognuno decide per se.. non è la forma + ovvia di democrazia ? è così difficile capirlo ?!

Stefano Bottoni

Non è tanto lo stato che si sostituisce a dio: è il vaticano che ha invaso lo stato, lo ha sostituito e purtroppo i disastrosi risultati sono sotto gli occhi di tutti. E talvolta anche sulla pelle di qualche sfortunato.

Andrea77

Sono i nostri rappresentati politici che soccombono alla lobby del Vaticano e partoriscono queste leggi.

vico

è un dio inesistente, peggiore del peggior demone immaginabile, che si è sostituito allo stato.

Vincenzo

L’Europa, dovè l’Europa? Infino a quando in Italia saremo messi in ridicolo dagli altri Stati?
Possiamo decidere veramente noi, con un bel referendum sulle questioni che ci toccano così da vicino? Spero che da ora innanzi sia un bel SI!

Ivo Mezzena

Per la Chiesa concedere l’autodeterminazione significa soltanto perdere potere, quindi farà di tutto per non accettare questa posizione, al costo del sacrificio di tutti.

piergiorgio

l’italia: una proprietà del vaticano sotto “prestanome” di stato democratico indipente; liberi sì ma di ubbidire!

San Gennaro

Rivendico il mio diritto di ubbidire agli ordini della Polizia (e anche dei Carabinieri e della GdF).

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Andras

Lo Stato non esiste. Esiste lo Stato del Vaticano, l’Italia ne è solo la colonia…

anna

anche secondo me è il vaticano (quale dio?) che si è sostituito allo stato.
una volta si tenevano da parte dei soldi per il funerale.. io li terrò da parte per ingrassare qualche clinica svizzera o olandese.

Cardinal Bagnato

Che vergogna… e che pena vivere in questo staterello fantoccio!
Se si potesse rifare un altro buchetto dalle parti di Porta Pia… io ci starei!

Sandra

Qualcuno sa se un cittadino italiano abbia diritto ad andare in un paese dell’UE dove l’eutanasia e’ legale? Non vale il diritto comunitario sull’uguaglianza di cure?

Ulv

@ Sandra

non ho studiato la questione, ma posso dirti di certo che non esiste nessun diritto, in ambito comunitario, riguardante l’uguaglianza delle cure.
Comunque forse è possibile andare in altri paesi e approfittare delle leggi più liberali in materia, posto che possano essere invocate anche da cittadini stranieri (ma credo di sì). In ogni caso, non si tratta di eutanasia, ma di testamento biologico, ovvero di un provvedimento che dovrebbe riuscire a passare anche in stati retrogradi come il nostro. Evidentemente non c’è limite al peggio.

andrea pessarelli

a parte la constatazione preliminare che in italia è sempre necessario mettere in opera modalità di comunicazione estreme e drammatiche per ottenere un briciolo di attenzione ai diritti fondamentali dell’individuo, altrimenti “troncati e sopiti” dalla ninna nanna di regime, io credo, diversamente da quella che mi sembra essere l’opinione finora prevalente in questo forum, che la frase “lo stato si è sostituito a dio” sia quanto di più efficace paolo potesse escogitare per smascherare l’ipocrisia dei demagoghi: questi infatti per scansare gli argomenti razionali e quelli democratici si stracciano le vesti accusando di volta in volta “la scienza”, o “i laicisti”, o chiunque temano possa mettere a rischio la tutela clericale delle nostre istituzioni di sostituirsi a dio, ma vengono in questo modo – cioè mostrando come sia se mai l’accanimento tecnologico a sostituirsi alla volontà di dio (se mai questa espressione avesse un senso) – confutati sul loro stesso terreno e subiscono in contropiede una bella stoccata.

Otto Permille

Se Dio è “dentro di noi”, come sostiene Sant’Agostino, perché per sapere quello che Dio dice bisogna andare dal prete?

Sergio I

E allora che ci sta a fare il prete? Purtroppo anche se è dentro di noi, non si esprime chiaramente, anzi secondo Vittorio Messori Dio deve per forza rivelarsi in “chiaroscuro”, se no violerebbe la libertà che ci ha dato di credere o non credere in lui (salvo poi farci un mazzo così in eterno se non crediamo).
I preti ci aiutano a capire, senza naturalmente privarci della libertà di salvarci o dannarci.

Gregorio Casa

Il problema è sempre il solito. Il target rappresentato dai fedelissimi della ccar, indipendentemente dalla quantità di persone, si è collocato al centro degli schieramenti.
I suoi voti non contano doppio, contano triplo o quadruplo.
Potrebbero rappresentare la vittoria o la sconfitta di uno schieramento, anche se fossero relativamente pochi.
Questo è uno dei rischi della democrazia bipolare. Un relativamente piccolo gruppo di fondamentantalisti, facendo da ago della bilancia tra due poli, controlla di fatto il potere politico.
Da questo problema si può uscire solo in due modi: o ridurre a zero i fedelissimi (e mi pare abbastanza improbabile) o staccarsi dal bipolarismo. Per quanto brutta possa sembrare quest’ipotesi, rimane l’unica praticabile.
Non a caso, quando c’era il “pluralismo”, i fedelissimi, per avere il controllo, hanno dovuto mantenere un partito. E sono abbastanza sicuro che, nel caso dovessero passare leggi pro pluralismo, rinascerebbe un partito di centro potenziato per poter continuare a fare, ancorchè palesemente, l’ago della bilancia.
Però almeno questo partito dovrebbe dichiarare i suoi intenti e prendersene la responsabilità con il proprio elettorato.
Sarebbe meglio? Sarebbe peggio?
Che ne pensate di questo scenario?
Grazie.

Laurentia

@ Otto Permille: Se Dio è “dentro di noi”, come sostiene Sant’Agostino, perché per sapere quello che Dio dice bisogna andare dal prete?
Ovviamente non occorre e credo di dimostrarlo anche io. Se si ha, comunque, la fortuna di trovare un Maestro con la M maiuscola, la strada è più agevole. Io ne ho conosciuti, ma ho preferito il faidate. Vi sono Maestri anche tra i sacerdoti cattolici, chiunque non ha pregiudizi o non si trova a combattere contro la Chiesa li può incontrare. Indubbiamente il problema dell’ obbedienza, presente nella Chiesa cattolica, castra gli spiriti liberi e anche i Maestri.

senzaluce

@ Sergio I. a capire che cosa ? io non so nulla della Nuova Zelanda e non ci sono mai stato e non la conosco ma se te ne volessi lo stesso parlarne come se ne fossi di casa tu mi ascolteressti per fede ?

Sergio I

@ senzaluce

Ma un cavolo, è così chiaro! Mi piace essere ironico, talvolta sono anche poco amabilmente sarcastico. Ma nei miei messaggi ci sono sempre chiare indicazioni di come la pensi. Che Dio ci voglia fare un mazzo tanto perché non gli crediamo indica chiaramente cosa ne penso di lui e dei suo ministri (santo cielo!).
Ho capito: d’ora in poi, darò le istruzioni per capire i miei messaggi.
Sono ateo, anticlericale, talvolta blasfemo, con tendenza all’ironia e al sarcasmo (uffà).

Ernesto Di Lorenzo

Prepariamoci a rivivere un caso molto pietoso ma paradigmatico.
Mi sento solo male e montare tanta rabbia dentro di me.

luigi

per otto per mille
e’ una stupidaggine che ci mette al livello dei mussulmani, che devono pregare in direzione della mecca… e se sbagliano direzione che succede? la preghiera non colpisce il bersaglio?
Luigi

Alessandro S.

Laurentia scrive:
22 Aprile 2009 alle 13:08

Vi sono Maestri anche tra i sacerdoti cattolici, chiunque non ha pregiudizi o non si trova a combattere contro la Chiesa li può incontrare. Indubbiamente il problema dell’ obbedienza, presente nella Chiesa cattolica, castra gli spiriti liberi e anche i Maestri.

Laurentia,
Vorrei crederti, fino ad un certo punto infatti ti credo che esistano persone più che decenti, addirittura degne, tra i cattolici. Ma come poter dichiarare “Maestro”, addirittura con la maiuscola, una persona che, nata libera e desiderando il libero esercizio delle proprie facoltà intellettive ed umane, si sottomette di sua volontà al dispotismo che esercita un organismo talmente immorale, dittatoriale ed anticristiano come il vaticano?

senzaluce

x Sergio I. scusami se ti ho frainteso.frequento molto raramente il sito.io sono agnostico esistenzialista.comunque per essere ancora piu precisi io do molto più credito ed ascolto a chi in certi libri che ho racconta ad esempio di compiere dei viaggi astrali fuori dal corpo e descrive dimensioni e realtà al di fuori della nostra percezione e comprensione ordinaria contro chi invece parla e dice e ti impone di ascoltare tante cose senza offrire nessuna prova e contropartita in cambio.saluti.

Mario

E’ il Papa che vuole così e il governo ubbidisce! ( …fregandosene del volere del popolo.)
Meno male che si chiama “POPOLO DELLA LIBERTA'”.

peppe

@Mario
si chiama così, ma quando ne pronunciano il nome tipicamente pensano alla LORO libertà, non a quella di tutti. La differenza mi sembra evidente.

MicheleB.

Conosco molto bene la SLA: ne sono morti mio padre e nio nonno. Ne riconoscerei i sintomi molto prima di ritrovarmi come Ravasin. L’inferno esiste: può diventarlo la vita stessa.

Flavio

Se è vero che “lo Stato si è sostituito a Dio” … per fortuna!!!! Purtroppo non è così.

rododentro

Lo Stato Italiano ed il Vaticano: il Gatto e la Volpe nel paese dei Balocchi( cioè noi ).

stefano

Dio non esiste quindi non c’entra affatto con questa legge nata da un bestiale clericalismo fascista qualunquistico, tipico della mentlità cattobeghina degli italiani.
io non mi farò mai intubare!

claudio r.

Poi il cavalier cazzuola si lamenta dei comunisti, ma quella dello stato etico non era una
prerogativa dello stalinismo?

*cazzuola = utensile atto a splamare la malta a scopo di costruzione edilizia, nella fattispecie
si riferisce al presenzialismo giornaliero del nostro pdc sui luoghi del disastro. .

michele

Alla nozione di “Stato etico” il nostro Risorgimento aveva contrapposto quella di “Stato libero” (definizione di Silvio Spaventa, grande giurista cavouriano vissuto negli anni Settanta dell’Ottocento). Partendo dall’idea hegeliana dello Stato come unità del popolo, come riassunto ultimo della Storia, Spaventa teorizzava l’unità nazionale come soddisfacimento di ogni singola esigenza individuale. Proprio da queste teorie sarebbe nato, più tardi, il socialismo (Antonio Labriola, primo marxista italiano, fu allievo filosofico dei fratelli Spaventa).
Lasciando l’Ottocento per venire all’attualità, non è forse chiaro come uno Stato che si piega alle esigenze particolaristiche di una sola componente (la Chiesa cattolica in questo caso, ma potrebbero essere anche gli islamici, gli indù o i marziani, se esistessero) abdica al suo ruolo imparziale di rappresentante del popolo unito?

anna

beh, alex zanotelli è certamente un Maestro di vita, nonostante la sua fede, che comunque egli pratica senza pretese di evangelizzazione…
…e in fondo un po’ matto è. 🙂 ma sono felice che esista, contrariamente al 99,9999% dei sacerdoti cattolici.

ParkaDude

Dobbiamo combattere e continuare a fre sentire la nostra voce! Altrimenti cosa ci resta? Combatterli cone le loro stesse regole? MAI, mai combatterei con le loro stesse armi: menzogna, arrivisimo, grettezza, ipocrisia.

Paolo, militiamo con te.
E siamo in tanti.

alex

Ma che c’ntra Ravasin con le Dat? Lui è cosciente e se vuole smettere l’alimentazione lo dice a i medici e dopo qualche giorno è morto. Io non capisco l’uso di questi poveracci per fare delle lotte di principio. Se si vuole parlare di Dat un malato di Sla non è un “testimonial” vero: è solo strumentalizzato. Coscioni non ha voluto essere intubato e nessuno l’ha costretto: è morto come voleva lui cosa che non è stata permessa a Welby cui la moglie – che oggi fa la militante per le Dat altrui – ha fatto infilare il respiratore anche se lui aveva chiaramento detto che non voleva essere intubato.

andrea pessarelli

@ alex:
“Lui è cosciente e se vuole smettere l’alimentazione lo dice a i medici e dopo qualche giorno è morto”
magari vuole decidere di aspettare ancora un po’, magari si riferisce a quando non sarà + in grado di affermare la sua volontà

“o non capisco l’uso di questi poveracci per fare delle lotte di principio.”
paolo ravasin è un dirigente politico dell’associazione radicale luca coscioni per la libertà di ricerca scientifica, e ti diffido dall’insinuare che lo stiamo strumentalizzando. la sua è un’iniziativa politica coraggiosa, analoga a quella di piergiorgio welby, completamente autodeterminata e solo conseguentemente appoggiata dalla nostra associazione (l.c.) e da altre.

“Welby cui la moglie – che oggi fa la militante per le Dat altrui – ha fatto infilare il respiratore anche se lui aveva chiaramento detto che non voleva essere intubato”
hai mai pensato ke la moglie di un malato come piergiorgio possa avere un momento di debolezza (come lei stessa e piergiorgio hanno + volte spiegato) e prendere per amore – questa parola così tante volte blaterata dai preti – una decisione drammaticamente sbagliata? e hai mai pensato che con una legge che sancisca l’inviolabilità delle dat i medici avrebbero ovviato a quell’errore, non potendo – per legge – intubare pg?

andrea pessarelli

@ tutti i cattotroll: leggo su un altro post le considerazioni sui “cuori induriti”: beh a scorrere i vostri interventi non vi trovo poi tutta questa umanità ke a noi mancherebbe…

andrea pessarelli

@ alex: “l’uso di questi poveracci”
ma ti viene dall’amore cristiano fraterno e dalla tua superiorità morale di cattolico l’ispirazione di considerare paolo e piergiorgio due poveracci?

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