Firenze: per la diocesi il consiglio comunale è troppo laico

Il consiglio comunale di Firenze, dopo aver concesso la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, si è segnalato per aver approvato due interessanti mozioni, che impegnano l’amministrazione a istituire un regi­stro telematico dei testamenti biologici e una “Festa del neonato”, da tenersi periodicamente e con la quale riconoscere, in presenza dei genitori, “il neonato quale nuovo cittadino”. Anche queste due nuove decisioni non sono piaciute alla diocesi, che le ha criticate dalle colonne del suo settimanale Toscana Oggi. Ieri ha rincarato la dose Avvenire: la votazione sul testamento biologico è stata definita “un atto ideologico, privo di valore pratico”, mentre quella (“strampalata”) sulla Festa del neonato è stata criticata in quanto costituirebbe una sorta di “battesimo lai­co”, potenzialmente concorrente di quello religioso. “Il Battesimo è un atto d’amore – ha scritto Umberto Folena – Non vorremmo che, alla fine, la Festa rischiasse di essere un atto di dolore”.

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54 commenti

Alessandro Bruzzone

Ah, vogliono l’esclusiva pure sul riconoscimento dei neonati! 😀

fab

“Non vorremmo che, alla fine, la Festa rischiasse di essere un atto di dolore”.

Alla fine di che?
Dolore per cosa?
Che cosa sta facendo “Avvenire”, gioca al piccolo mafioso?

Sciocchezze simili provano che è impossibile essere troppo laici.

Mastro Titta

“Non vorremmo che, alla fine, la Festa rischiasse di essere un atto di dolore”

questa frase è semplicemente AGGHIACCIANTE

Giovanni Bosticco

Dico io per cosa è un dolore:
il neonato diventa cittadino di
un Paese in mano alla CCAR.

Luca

Wow, in effetti sta frase ha un bel po’ di mafioso.
Saranno loro a dare dolore? Danno fuoco ai neonati non battezzati?

Emanuela

Adesso sarebbe bello se qualche giornale locale avesse gli attibuti per dire alla diocesi che devono farsi i fattacci loro….

Simone B.

voglio diventare cittadino di Firenze!!
altro che Bresciano…con quelle stupidissima idea dei crocifissi ovunque!!!

Federico

Ma a un neonato a cui hanno fatto la festa del neonato, poi da grande, se vuole, come fa a defesteggiarsi?

Luka

Oh no! Un bambino che diventa cittadino della sua città! E’ un dolore TROPPO forte!!! Troppo laicismo!! Troppo… troppo stupidi (quelli della diocesi, di avvenire e i chierici tutti)

kattivik

Non vorremmo che, alla fine, la Festa rischiasse di essere un atto di dolore… per il portafogli del prete che non becca un centesimo se non si dovesse battezzare il bambino… ecco dove sarebbe il dolore…

Giovanni Bosticco

@Nicola Faccini
Proprio così!
Citoyens (cittadini) era il termine con cui
la Rivoluzione Francese chiamava gli
abitanti del Paese, per la prima volta uguali
di fronte alla legge, senza privilegi per i
nobili e per i preti.
Naque allora la Marseillaise:
Aux armes, CITOYENS,
formez vos bataillons,
marchons, qu’un sang impure
eubrève nos sillons.
Que veut cette ordre d’ESCLAVES,
de traitres, de rois conjurés,
pour qui ces ignobles entraves,
ces fers de longtemps preparés?
(All’armi CITTADINI,
formate i vostri battaglioni,
marciamo, che un sangue impuro
imbeva i nostri solchi.
Che vuol quest’orda di SCHIAVI,
di traditori, di re congiurati,
per chi queste ignobili catene,
questi ferri da tempo preparati?)

Corrado Luciani

Premesso che sono molto dispiaciuto per certi comportamenti dell’alto clero, comportamenti che sicuramente contribuiranno ad accrescere il numero di atei, continuo però a credere che sia poco costruttivo che il vostro sito si occupi quasi prevalentemente di catto-talebani. Vi dovreste, a mio parere, occupare anche di un certo scientismo: qualcuno ha detto che la scienza non ha niente a che fare con la sperimentazione sugli animali, ma qualcun’altro è convinto che questo sia un corretto metodo scientifico per stabilire la tossicità di prodotti. Forse è il caso di fare qualche articolo su questi argomenti, ma anche sul concetto di etica, di felicità, o semplicemente di dubbi filosofici, che meglio possa far comprendere questo nostro mondo e il modo più corretto di affrontarlo.

don alberto

Anch’io non capisco che problema c’è nel presentare al quartiere un nuovo cittadino.
Soprattutto in questo tempo di atomismo sociale.
Tanto in breve tempo il parroco diventerebbe la guest star della festa.

i.v.

@ don alberto

vedo che ha già inquadrato il futuro dei parroci: fare le comparse alle feste! speriamo che arrivi presto quel momento!
in ogni caso è giusto che sia garantita un’opzione alternativa al battesimo cattolico!

Bruno Gualerzi

@ Corrado Luciani
Forse frequenti questo sito non da molto, altrimenti sapresti come di scienza, di scientismo, di etica, di felicità o, per dirla con le tue parole, di ‘dubbi filosofici’, si è parlato, discusso, dibattuto, molte volte. E non solo per contrapporsi a quanto su questi temi dicono le religioni, ma anche per confrontarsi tra atei
Che poi ci si occupi di un caso come questo di Firenze ritengo sia quanto di più pertinente per un sito UAAR… almeno in questo nostro paese dove uscite simili – che anche a te dispiacciono – purtroppo non costituiscono l’eccezione, ma seguono un andazzo sempre più diffuso tendente a recuperare tutto quanto la chiesa ha dovuto cedere alla modernità.

don alberto

Caro I.V., da comparse temo che lo facciamo già, e anche troppo spesso (le autorità civili, militari e religiose)

Ma in Romagna, non era in auge, come alternativa, un Battesimo al lambrusco?
Qualcuno sa qualcosa?

Corrado Luciani

@Bruno Gualerzi. Mi fa piacere che vi siate occupiati anche degli argomenti da me proposti e spero che per il futuro ve ne occupiate più spesso perché più interessanti e costruttivi. Capisco che la nostra Chiesa non è il massimo, comunque alla fine certe “denunce” portano a nient’altro che qualche insulto. Credo che, se il vostro obiettivo è rendere migliore la società, potrete raggiungerlo meglio facendo proposte, piuttosto che schierarvi “contro qualcosa”.

MicheleB.

In una repubblica laica, un’amministrazione non è mai troppo laica. Se mai può esserlo troppo poco. La diocesi di Firenze è una delle peggiori d’Italia, da quando c’è Betori.

roberta

credo che purtroppo l’Italia non sia affatto una repubblica laica: si tollerano maghi e cialtroni
gli oroscopi impazzano,il paranormale fa notizia,ma anche solo proclamarsi atei o agnostici
genera sospetto. In Italia sono pochissime le persone che Praticano il cristianesimo ma tantissime quelle che lo usano come un abito elegante,giusto per l’immagine

libero

La BHA Associazione Umanista Britannica, Scozzese e Norvegese, praticano il battesimo umanista, il matrimonio umanista ed il funerale umanista, in Norvegia esiste abche la cresima umanista.
La preoccupazione che questi “riti” alternativi prendano campo è evidente, il business cattolico potre fatturare meno.
Invito i lettori a collegarsi ai siti sottoindicati e iniziare a fare i pionieri in Italia !
http://www.humanism.org.uk/home
http://www.humanism-scotland.org.uk/
http://www.human.no/templates/Page____2067.aspx

Matteo

La laicità non è mai troppa o troppo poca. Non stiamo parlando di un piatto di pasta. Un paese, una legge, un comportamento o è laico o non lo è. E non esiste una laicità giusta e una sbagliata. La laicità è una sola ed è la base con la quale un paese si può definire civile. L’ italia molto spesso dimostra di non esserlo (o meglio di esserlo solo sulla carta), specie nelle parole e negli atteggiamenti arroganti di questi prelati nullafacenti.

Ambras93

“Non vorremmo che, alla fine, la Festa rischiasse di essere un atto di dolore”
Ma… qui stiamo davvero delirando, e di brutto!!!

Tiziano

Battesimo laico??? MA NON DICIAMO FESSERIE!!!

Se mi nascesse un figlio io farei festa a prescindere; che motivo avrei di addossare ad un indifeso (il quale, secondo la legge italiana) incapace di volere e di intendere una BETONIERA carica di cemento quale è una fede religiosa tramite il battesimo???

Perché devo fare di un libero indifeso uno schiavo suddito (in quanto per diritto canonico un cristiano è suddito, sottomesso e non più libero di disporre si se stesso come più gli aggrada) di una multinazionale politica che si rifugia dietro un crocifisso, la superstizione, l’ignoranza, l’oscurantismo ed il lavaggio del cervello???

NESSUN BATTESIMO (ne religioso ne laico)!!!

SOLO LA GIOIA DI AVERE UN FIGLIO DA AMARE E CRESCERE!!!

Andrea

@Corrado Luciani
Credo che, se il vostro obiettivo è rendere migliore la società, potrete raggiungerlo meglio facendo proposte, piuttosto che schierarvi “contro qualcosa”.

Io propongo a voi cristiani di essere meno arroganti e presuntuosi, e di coltivare la vostra religione nei vostri luoghi di culto, con un poco di discrezione, senza tormentare chi non segue le vostre divinità ma ne segue altre, o anche nessuna. Propongo inoltre che i sacerdoti della vostra religione ve li manteniate voi, e non tutta la popolazione italiana.
Pensi si riesca ad ottenere qualcosa?
O dobbiamo schierarci contro la chiesa e i cristiani per ottenerle?

Ciao a tutti

Sol

una mia amica incinta si è appena sentita dire dal suocero che visto che il bambino per decisione dei genitori non verrà battezzato, lui non vuole conoscerlo nè vederlo, e che dio li punirà per questo, e che se il bambino non nascerà sano sarà colpa loro che si sono attirati l’inimicizia di dio…

stefano

in una democrazia l’amministrazione è laica e basta, ne poco ne troppo.
queste polemiche scatenate dai soliti corvacci sarebbero non solo risibili ma anche vietate in paesi come la francia la spagna o la germania.
siamo sempre lì, italia feudo del vaticano.

roberta

io credo che dovrebbero essere proprio i credenti a desiderare una società laica
solo in questo modo si potrebbe professare una religione per fede sincera e non
per consuetudine,per inerzia,per mantenere una facciata
credere,non credere,dubitare,secondo me dovrebbero essere atteggiamenti
totalmente liberi e personali, venire dal cuore e non dalla società

Roberto Grendene

Paragonare una festa civile per un neonato al rito religioso-esorcistico del battesimo e’ fuori luogo.
Una semplice, pubblica, civile, allegra, sana festa non impone cose come queste:
(Catechismo della Chiesa cattolica, nn. 1267 e 1269) [il battesimo] «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa».

Sottomettere un bambino di pochi mesi ad una cerimonia di sottomissione come questa e’ incivile
Sulla stessa pessima lunghezza d’onta chi si diverte a 8 giorni di vita ad imporgli la mutilazione rituale della circoncisione (religione ebraica, non so a che eta’ anche quella musulmana)

Sara

@ sol
I cristiani sono sempre buoni, ma così buoni…
Comunque, per quanto desidererei essere cittadina fiorentina, invece che bresciana (mi vergogno, anche se non dovrei), non capisco la Festa del bambino. Che significa?
Sarà che sono un orso e non mi piace mettere le mie cose in piazza, tipo matrimonio, nascita, ecc. …
Hanno fatto bene, invece, ad istituire il registro dei testamenti biologici, e a dare la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, un uomo come in Italia ce ne sono davvero troppo pochi.

vico

@don alberto
bestemmiatore, in romagna il lambrusco?
noi abbiamo sangiovese, albana e pagadebit
il lambrusco è roba di voi emiliani.

vico

Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati
(aver imposto agli altri le mie credenze),
perché peccando ho meritato i tuoi castighi,
(peccato che non ci sia altrimenti certi cattolici)
e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e
degno di essere amato sopra ogni cosa.
(magari oltre a te anche gli esseri umani in genere)
Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più
(magari anche senza aiuti esterni qualche risultato..)
e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
(togliere le dita incrociate da dietro la schiena)
Signore, misericordia, perdonami.
(saranno i laici a dovervi perdonare)

Andrea

A TUTTI I CRISTIANI che scrivono su questo blog….non lamentatevi se vedete troppo accanimento; so che in alcuni casi può sembrare eccessivo ma le cose non stanno così. Troppo spesso la chiesa cattolica fa di tutto affinchè politicamente le scelte di vita “diverse” non vengano istituzionalizzate (adducendo motivi “morali”), troppo spesso in Italia la chiesa non compie una missione solo spirituale ma soprattutto “politica”, “culturale” ed “economica”….quasi sempre la chiesa non parla mai SOLO ale coscienze ma anche ai PARLAMENTI e così ogni desiderio di libertà (di chi la pensa diversamente) viene continuamente calpestato. Volete che gi atei siano meno inferociti? Rispettate di più le loro libertà!!!!

rododentro

Minchia, tutto quello che fai deve avere il consenso di mammasantissima, ah!

don alberto

Caro VICO … perdono!
Sì, era il sangiovese (c’era qualcosa in quello che avevo scritto che non mi finiva …)

SalMessinaSbattezzato

padre nostro che non sei nei cieli e in nessun luogo cosa cacchio fare perché questa gente si levi dai… “censura !”
Ma visto che non ci sei…buonanotte ai suonatori!
p.s. bambini da stuprare…se ti piglio trentanni di galera non me li toglie nessuno!!!

HCE

buona idea.
forse.

qui il comunicato stampa del comune di firenze:
http://ufficiostampaonline.comune.fi.it/cgi-bin/uscomu.cgi?tipo=5&id=39321


Riconosciuto che la partecipazione democratica dei cittadini alla vita della città debba tradursi,se richiesta,nella presenza delle Istituzioni in momenti di assoluta rilevanza quali la Nascita e la Morte;

Quest’ultima potrebbe avere cadenza trimestrale o quadrimestrale o semestrale,svolgersi presso le Sedi Quartierali,essere presieduta dal Presidente del Quartiere o da un suo delegato.Sarebbero invitati i neonati con i genitori e questa loro Festa significherebbe il riconoscimento pubblico del neonato quale nuovo cittadino.

va bene che ci sia questa opzione, sicuramente molto meglio del battesimo religioso, ma mi sembra un sostituire alla benedizione dell’autorità religiosa quella dell’autorità statale (che peraltro in itaglia è piuttosto svalutata).

se ne avessi mai l’occasione, non penso che lo vorrei. avrei l’impressione di fare comunque delle scelte non necessarie al posto di un bambino che non può ancora farle di suo, come se lo facessi battezzare in chiesa.

certo, ci vuole un festeggiamento per il nuovo nato. ma una cosa di amici e parenti, di quartiere dove esiste ancora un tessuto sociale.

al massimo un comune potrebbe garantire l’uso di spazi a prezzi agevolati per l’occasione.

Gérard

In Francia esiste da tanto tempo il battesimo repubblicano che è l’alternativa al battesimo cristiano . Non mi ricordo di aver sentito qualche protesta da parte della chiesa francese in merito …
Questa festa è stata istituita per festeggiare l’arrivo del neonato nella communita dei cittadini francesi e repubblicani .
Inoltre voglio ricordare che molte chiese protestante non fanno il battesimo a persone sotto i 16 anni ( o 17 non mi ricordo più ) . I battisti naturalmente e anche altri rami della chiesa protestante .

MaxG.

Versione dell’inno francese purgata dagli strafalcioni ortografici:

Aux armes, citoyens
Formez vos bataillons
Marchons, marchons !
Qu’un sang impur
Abreuve nos sillons !
Que veut cette horde d’esclaves,
De traîtres, de rois conjurés ?
Pour qui ces ignobles entraves,
Ces fers dès longtemps préparés ?

Corrado Luciani

@Andrea. “Io propongo a voi cristiani di essere meno arroganti e presuntuosi, e di coltivare la vostra religione nei vostri luoghi di culto, con un poco di discrezione, senza tormentare chi non segue le vostre divinità ma ne segue altre, o anche nessuna. Propongo inoltre che i sacerdoti della vostra religione ve li manteniate voi, e non tutta la popolazione italiana.
Pensi si riesca ad ottenere qualcosa?
O dobbiamo schierarci contro la chiesa e i cristiani per ottenerle?”
Spero che il senso della frase non sia quello di astenerci, in questo forum, di divulgare idee troppo diverse dal pensiero ateo, perché ogni confronto di idee è sempre costruttivo (vedasi anche il concetto di sintesi Hegeliana). Del resto non occorre essere iscritti per fare commenti ed in questo vi dovrebbe essere, da parte vostra, una certa apertura mentale.
La Chiesa ha dei privilegi, probabilmente troppi (è anche vero che l’8 x mille può essere destinato ad altri). Ma è altrettanto vero che il marcio non sta mai da una sola parte e un certo scientismo sta sempre più dilagando così come uno sperpero di risorse pubbliche a favore di una “Scienza” che forse scienza non è.

Felipe

Corrado Luciani – 24 Aprile 2009 18:46

Una volta per tutte: se c’é qualcuno che è “contro”, in questo Paese, è la Chiesa e chiunque la segue acriticamente. E’ contro la libertà individuale di chi non crede, è contro la laicità delle istituzioni, è contro la democrazia.
Atei e angostici sono costretti sulla difensiva da questo tipo di arroganza tipicamente cattolica. Chiaro?

Gérard

Corrado Luciani
Intendiamoci . Io, prima di venire in Italia ho vissuto sia in Francia che in Germania e mai mi sarebbe venuto in mente di schierarmi contro la chiesa cattolica e i suoi credenti perché in questi paesi ognuno rispetta l’altro . Questo purtroppo non accade in Italia .
In Francia abbiamo più scontri con i musulmani perchè loro si comportarno spesso come la chiesa cattolica in Italia…

rick

@don alberto
mi sa che te sia di lambrusco che di sangiovese, ne hai buttati giu un po troppi di litri…
stracciati la veste e vieni qua che ti do un buon chianti, cosi fra du biccher di vino du bestemmie, ti fo diventà ateo e un se ne parla piu! fà festa bischero 🙂

infiltrata

BUON 25 APRILE A TUTTI!!!

Data di inizio del laicismo in Italia,anche se spesso mi sembra che nonostante siano passati 64 anni, siamo sempre “agli inizi” e si vada ben poco avanti ma tendiamo semmai ad andare sempre più indietro nei diritti!Questa notizia è pienamente in linea con il clima che si dovrebbe respirare in un giorno come questo,commenti a parte di avvenire.Ma del resto chi scrive per avvenire è gente che la Liberazione non sa nemmeno cos’è…o forse finge di non saperlo,tanto per non dare la soddisfazione di ammettere che anche in Italia esistono delle Ricorrenze Laiche(non ho messo le iniziali maiuscole a caso!)

Marco C.

“la votazione sul testamento biologico è stata definita “un atto ideologico”

E allora ?
Se l’ ideologia in questione non è marcia (la loro invece lo è eccome) non vedo dove stia il problema.

Barbara

Le affermazioni di Folena sono semplicemente ALLUCINANTI!!!!!!!!!!

vico

@don alberto
E TI CONVERTIRESTi abbandonando san giovese, l’unico santo con cui ho intense frequentazioni?

Otto Permille

Il battesimo può essere interpretato anche dal punto di vista darwiniano. L’immersione del neonato nell’acqua (piscina) è il riconoscimento che noi tutti deriviamo dai pesci.

Vinicio

io non ho bisogno di riti o di partecipare ad essi , ma se ad ogni nascituro si fa festa , ben venga !!!!!!!!!!!!!!!!!! (la festa)

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