Nuovo sondaggio sul sito

Un nuovo sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR. Questa la domanda: “Solo il 14% dei berlinesi ha votato sì in un referendum sull’ora di religione. Cosa pensi che accadrebbe in Italia?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta:
– L’esito sarebbe completamente diverso: i ‘sì’ sarebbero larga maggioranza
– L’esito sarebbe diverso: i ‘sì’ sarebbero molti di più, anche se non maggioranza
– L’esito non sarebbe molto diverso: qualche ‘sì’ in più
– L’esito sarebbe sostanzialmente analogo
– L’esito non sarebbe molto diverso: qualche ‘sì’ in meno
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “La BBC ha chiamato un esponente dell’associazione dei non credenti per fare il consulente sui programmi religiosi. Che ne pensi?”
Questi i risultati (1426 votanti):
54,5% Decisione interessante: è un primo passo verso l’effettiva uguaglianza di credenti e non credenti
19% Decisione insufficiente: è necessario eliminare dai palinsesti i programmi religiosi
16% Decisione importante: il mondo sta cambiando velocemente
4% Decisione discutibile: i consulenti devono essere esperti del sacro, non atei militanti
2,5% Decisione inutile: non cambierà di una virgola forma e contenuto dei programmi
2% Decisione grave: il sacro non è opinabile
2% Non so / altro

Archiviato in: Generale, UAAR

23 commenti

Bruno Gualerzi

Ho posto la questione, che credo pregiudiziale, nel post specifico: sono paragonabili le norme che regolamentano i referendum in Italia e in Germania? Credo che occorra precisare questo se si vogliono confrontare, e poi prevedere e interpretare i vari possibili risultati.

Federico

In germania oggi maghi e imbonitori vari superano di gran lunga in mumero i sacerdoti cattolici e ortodossi messi assieme.
Ora visto che a piazza Navona, nel giorno del Family Day, c’era anche il “divino” Otelma a manifestare per la laicità dello stato, possiamo supporre che i maghi siano laicisti.
Ma sono anche atei? 😀

ateismo

sta di fatto che la presenza della religione sta diventando un fatto delirante, pseudo-identitario, pseudo-educativo ed ammorbante in italia e sempre più trascurato altrove…

Guido Giglio

O l’uomo è irrimediabilmente imbecille, o nel suo cervello c’è qualche neurone sbagliato. Io fin da ragazzo ho capito come stavano le cose e sfidando il fascismo del concordato, ho chiesto di essere esonerato dall’ora di religione. Apriti cielo: ero un malvaggio da cui ci si doveva guardare e, in quanto all’esonero, niente da fare. Come si fa a non capire che le relioni tutte e le monoteiste in particolare, compresa quella cristiana che ha il suo acme in quella cattolica, sono bidonature immense? Credo che occorrerrebbero profondi studi antropologici per cercare di spiegare quello che a me appare come un vero e proprio mistero: perché l’uomo è così refrattario alla logica e al buon senso quando si tratta di inoltrarsi nel campo del cosiddetto trascendente. Ci sarà? Non ci sarà? Ammetto che possa sorgere il dubbio, ma che le religioni clericalizzate (e più o meno lo sono tutte), siano una grossissima impostura non dovrebbe sfuggire a nessuna mente sana. Eppure… Mistero. Guido Giglio – San Benedetto del Tronto (AP)

Sara

Non so quanti voterebbero a favore, ma dubito che anche qua un referendum del genere raggiungerebbe mai il (nostro) quorum. Ho l’impressione che la maggior parte degli studenti che partecipa all’ora di religione non lo faccia per convinzione, ma per semplice inerzia, se gliela togliessero nessuno si lamenterebbe (a meno che non fosse sostituita da un’ora di matematica!)
Credo che i veri sostenitori e fautori siano comunque una minoranza anche da noi.

Ernesto Di Lorenzo

Comunque solo per dare una risposta ho votato la prima. Vediamo che ne pensiamo noi intanto. Solo per tastare le nostre sensazioni.

gianfranco

Il 7 % delle risposte non so/altro (la mia compresa) fanno capire che il ventaglio di risposte è incompleta.
la risposta unica è: come per la legge 40 la cei, la lega, udc e i teodem inviterebbero la gente ad andare al mare per sabotare il referendum…
a questo punto ci vanno i 4 gatti promotori e prendono oltre il 80% delle preferenze…

chinsky

Credo che la maggioranza degli studenti sarebbe d’accordo alla soppressione dell’ora di religione, se questa venisse sostituita con un’ora, ad esempio, di educazione fisica (e non per amore dello sport, questo è certo). Molti sarebbero contrari se invece venisse sostituita con un’ora, come sarebbe secondo me auspicabile, di educazione civica. Ma sono ragazzi, pensano solo a fare il meno possibile, è normale. Vi sono anche quelli che, come molti tra noi tempo fa, si oppone all’ora di religione per motivi piu’ profondi, ma non siamo la maggioranza.
Tra i genitori, credo vi sia una grande parte che sarebbe favorevole all’abolizione dell’ora di religione, a patto che vi sia qualcosa che vada a sopperire a quello che, secondo molti (mal informati), faceva l’insegnante: parlare con gli studenti dei loro problemi, parlare di valori, solidarietà ecc ecc.
Chiaramente, il tutto sarebbe ostacolato dai cattolici e dalla chiesa che griderebbe al sacrilegio, alla morte dei valori, al decadimento prossimo venturo della società tutta, agli studenti debosciati, ai genitori negligenti..

chinsky

Credo che la maggioranza degli studenti sarebbe d’accordo alla soppressione dell’ora di religione, se questa venisse sostituita con un’ora, ad esempio, di educazione fisica (e non per amore dello sport, questo è certo). Molti sarebbero contrari se invece venisse sostituita con un’ora, come sarebbe secondo me auspicabile, di educazione civica. Ma sono ragazzi, pensano solo a fare il meno possibile, è normale. Vi sono anche quelli che, come molti tra noi tempo fa, si oppone all’ora di religione per motivi piu’ profondi, ma non siamo la maggioranza.
Tra i genitori, credo vi sia una grande parte che sarebbe favorevole all’abolizione dell’ora di religione, a patto che vi sia qualcosa che vada a sopperire a quello che, secondo molti (mal informati), faceva l’insegnante: parlare con gli studenti dei loro problemi, parlare di valori, solidarietà ecc ecc.
Chiaramente, il tutto sarebbe ostacolato dai cattolici e dalla chiesa che griderebbe al sacrilegio, alla morte dei valori, al decadimento prossimo venturo della società tutta, agli studenti debosciati, ai genitori negligenti..

Andrea

@Federico scrive:
In germania oggi maghi e imbonitori vari superano di gran lunga in mumero i sacerdoti cattolici e ortodossi messi assieme.
Ora visto che a piazza Navona, nel giorno del Family Day, c’era anche il “divino” Otelma a manifestare per la laicità dello stato, possiamo supporre che i maghi siano laicisti.
Ma sono anche atei? 😀

Dovresti chiederlo a loro.
E’ poco probabile che un ateo razionalista creda nel paranormale, in quanto per chi è disposto a credere per fede è più facile accettare cose, che per un ateo razionalista sarebbero inaccettabili.
Te la faccio io una domanda adesso: Marcinkus secondo te credeva in Dio? E Torquemada ed i papi dell’inquisizione fatti poi santi secondo te credevano in Dio?

Ciao a tutti

Manlio Padovan

Opto per la seconda ipotesi; ma non bisogna dimenticare che da noi vige il capestro quorum.

Manlio Padovan

Chiedo scusa. Ho letto ora che Luciano comunicava che il quorum in Germania è del 25%. Con questo quorum allora sarei più favorevole alla 4.
Ma con il nostro quorum mantengo la 2.

Federico

@Andrea

Quando fu crocefisso Gesù Cristo, gli atei non c’erano.
I sinedristi è poco probabile che lo fossero. Essi nel loro zelo di servire Dio, ne vollero la morte.
I soldati romani erano molto pii e legatissimi al mos majorum.
Pertanto chi compie il male nel nome di Dio, lo fa perchè ci crede, solo che ha capito male qualcosa.

Gli atei invece c’erano in Russia quando i cristiani morivano nei Gulag, in spagna durante la guerra civile quando venivano uccisi, o in messico durante le persecuzioni.
Quindi ognuno pensi alle sue di colpe. Credevano ad altro, ma il risultato è il medesimo.

Non credo che la percentuale di atei che non si volga alla fine al paranormale sia alta.
Ci sono di sicuro, ma bisognerebbe anche qui mettersi davanti alla porta dello studio di un mago e chiedere alle persone che ci vanno.

Giovanni Bosticco

@Sara
“se gliela togliessero nessuno si lamenterebbe (a meno che non fosse sostituita da un’ora di matematica!)”.
Gli italiani pretendono di andare a scuola per …non studiare.
Uno è “istruito” perché è promosso.
A governarli va benissimo uno come Berlusconi,
che con il suo ministro Gelmini metterà tanta religione
e sempre meno matematica.

Two Heads

L’ora di religione è facoltativa, chi non la vuole non partecipa. Dunque agli studenti se la tolgono cambia poco. Credo sia così dappertutto in Italia. Io ho fatto lo scientifico (Firenze) e eravamo in molti a non fare religione. Semplicemente alcuni stavano in biblioteca a studiare, altri entravano un’ora dopo.

Abolirla però cambierebbe molto al clero e ai professori di religione che sono entrati nelle graduatorie non per concorso ma grazie alla curia. Questo è il vero scandalo, che l’insegnante di religione sia scelto dai rappresentanti di *una* religione e non dallo Stato tramite concorso pubblico.
E’ come se alla scuola arbitri di Coverciano i professori fossero scelti dalla Juventus.

Thors

@ per Andrea, Federico e tutti…..
tutti quelli che si comportano o fanno cose “altre” dai dettami della loro religione non sono realmente credenti, ma fanno finta, ovvero utilizzano la religione per i loro scopi.
Io sono ateo ma quelli sono molto diversi in fondo da me?
Solo sperano di fregare il prossimo QUI in Terra e di assicurarsi il premio Eterno lassù!
(vedasi Berlusconi piangente piangente ………. ai funerali dei terremotati d’Abruzzo!)
Che vergogna!

Giuliana

Prendo spunto da alcuni post precedenti per proporre l’abolizione dell’ora di religione e la sostituzione con un’ora di MATEMATICA.

stefano

la 1 ma non penso che si possa fare il paragone con l’italia, qui un tale referendum è solo fantascienza.

g.b.

Non so come la cosa sia organizzata in Germania, però nemmeno l’ora di etica mi entusiasma molto. La scuola deve dare un’ istruzione quanto più possibile obiettiva, magari anche educare al rispetto della legalità, se però si spinge più in là il pericolo di indottrinamento è sempre dietro l’angolo e a me l’indottrinamento non piace, di qualunque colore sia.

Federico

Io penso che l’ora di religione cattolica nelle scuole sia un retaggio della controriforma, ma che oggi sia totalmente inutile.
La sostituirei con un ora di scienze religiose (storia delle religioni, solciologia delle religioni, simbologia…) che sarebbe più utile.
Ora sono stati smentiti anche i commentatori, molti, che dicevano che la globalizzazione avrebbe causato la scomparsa delle religioni. Le religioni ci saranno sempre e avranno sempre un ruolo importante nella società, quindi è giusto che la gente ne abbia più nozione.

La comversione, quella che vogliamo noi, non nasce per causa dell’ora di religione cattolica, che poi spesso è poco più che un ora di svago.

Giovanni Bosticco

@Giuliana
Proporla non serve a niente.
Gli Italiani vorrebbero fare 1+1 fino all’Università,
per poi lamentarsi che non c’è lavoro per tutti
questi “scienziati”.

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