Tricase-Alessano (LE): una scuola tutta messa e clero

Continua a tappeto in Puglia, come in Italia, l’intitolazione di strutture pubbliche a clero, papi e santi. Dopo areoporti, ospedali, scuole, stadi, vie e piazze è la volta dell’ istituto professionale di Tricase-Alessano, intitolata al vescovo don Tonino Bello. Tralasciamo di come la Chiesa non ricambi questa attenzione, eludendo quella “reciprocità”, sempre pretesa dagli altri. Tralasciamo dal rilevare la parzialità, a senso unico, di una tale scelta, escludendo il riferimento ad altre figure civili, significative per quella comunità scolastica. Ma “arricchire” il cerimoniale, durante le ore di lezioni e all’interno della scuola, dopo un incontro con don Ciotti, con la celebrazione della messa, confessionalizza una agenzia educativa pubblica, oscurandone il principio supremo della laicità. Un rito, non ammesso dalla legge, per un evento, “dall’alto valore simbolico”, come ammette la vice-presidente della Provincia; “la mobilitazione di tutta la popolazione scolastica, una tappa fondamentale nella crescita e promozione umana per chi voglia condividere l’esperienza”, come si compiace il dirigente Anna Lena Manca. Sicuramente la verifica da parte del dirigente scolastico regionale non potrà che riaffermare l’ imparzialità, senza fondamentalismi, della funzione formativa della scuola pubblica.

Giacomo Grippa, coordinatore circolo UAAR di Lecce (lecce@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

88 commenti

Stefano Bottoni

I have a dream.
Cattedrale “Giordano Bruno martire”.
Con annesso oratorio “Galileo Galilei”.
Il tutto, ovviamente, in Via Lemandalcùl!
8)

Emanuela

Riusciremo mai a togliere la scuola italiana dalle grinfie del clero?????

ethan

@don Alberto,
perchè di un prete di cui si dice che è in gamba si dice anche che non somiglia ad un prete? chi sbaglia? ( p.s. ha omesso volutamente Don Gallo ?)

don alberto

Caro ETHAN, evidentemente la gente ha un’idea sbagliata del prete.
(non penserai mica che siamo quella caricatura che appare qui -cfr. Mattia___)

don alberto

PS a ETHAN: don Gallo penserò a difenderlo quando vi scandalizzerete allorquando gli avranno intitolato un’altra scuola

Stefano Bottoni

@ don alberto

Vede, dovrà ammettere che le gerarchie si fanno belle con esempi effettivamente notevoli di religiosi molto coraggiosi e che hanno fatto una brutta fine (Romero, don Puglisi…), per poi dire: -Vedete come NOI preti siamo coraggiosi?-.

Sergio I

Fuori tema ma non troppo (siamo sempre in tema).

Trovo su Micromega online un interessante articolo di cui copio qui il cappello.

«La messa è finita»

di Gianni Barbacetto
La chiesa cattolica non è mai stata così forte, non ha mai avuto un consenso così ampio (anche tra chi non crede). Eppure si avvia verso l’estinzione: per mancanza di preti. Lo dice uno studio socio-demografico della Fondazione Agnelli, benedetto dai vescovi italiani.

La mia domanda è se davvero la Chiesa è così forte. Io direi che appare forte e arrogante, soprattutto in Italia: che lo sia non so. Ma forse sbaglio e mi “corrigerete”.

luigi

don milani fu pesantemente osteggiato dalla chiesa di allora…
Luigi

don alberto

Tutti i profeti, caro LUIGI, tutti i profeti lo sono stati.
(naturalmente non è automatico che chi è osteggaito dalla gerarchia sia un profeta.
Io, per esempio, sono un cretino normale)

don alberto

Caro STEFANO Bottoni, anche in questo sito, alla fine, molti salvano i, semplici, parroci di campagna, poi qualche altro, poi qualche altro ancora, fino ad arrivare a chi ha versato il sangue …
(alla fine di cattivi non ne restano poi tanti)

Federico

Capisco che il signor Giacomo Grippa stanotte ha dormito male.
Ma c’è un consiglio d0Istituto che ha voltato per assumere tale denominazione, a maggioranza.
E come direbbe il vostro Zapatero, quello che decide la maggioranza è la verità.

don alberto

SERGIO I, il crepuscolo degli dèi te lo puoi godere attualmente solo su radiotre.
Accontentati (non mi sembra male)

miro99

senta “don alberto” sono diventato socio dell’UAAR per non sentire più le prediche dei suoi simili e proprio qui’ mi devo cibare tutti i giorni le sue prediche su quasi tutte le notizie ,,,, e che cacchio basta , per cortesia vada da un’altra parte a procurarsi le sue pecore ne ho abbastanza dei suoi commenti da prete, ci lasci in pace x cortesia.
Non vi basta metter bocca su tutto e ovunque, ora anche qui,,, e no eh.. non la reggo PIU’.
Mi sto frenando dal dire parolacce ,,, ma non ce la faccio più, non la reggo PIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Mr.Hubble

@miro99

..lasciamo ke parli, rispettiamo le opinioni altrui o diverremo come loro!!

don alberto

MIRO99 mio, io certi commenti, visto di chi sono, li salto a piè pari.
E non penso di essere più furbo di te.

PS: non ti piace Wagner?
Vabbè, forse è un po’ paranoico, ma uno più, uno meno … .

don alberto

Tieni presente che ho la canonica piena (soprattutto) di tedeschi, che si stanno facendo Bari-Capo Nord di corsa.
Mi è sembrato carino lasciare, per loro, la radio a tutto volume

ethan

Don Alberto
in effetti 9 post su 18 …non hai la compieta o il rosario adesso?

don alberto

E’ che sono sclerotico e le cose mi vengono in mente a puntate.
Adesso, insieme al centro sportivo del paese, abbiamo questa gente.
Per la vostra gioia, sto facendo avanti e indietro.

Stefano

don Alberto non dice sempre le stesse cose: lui preferisce “Tema con variazioni”. Il problema è il “Tema”

Bruno Gualerzi

Personalmente, in tanti post, ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, la necessità di tenere aperto un dialogo con i credenti… però che sia un dialogo, non un susseguirsi ininterrotto di battute e battutine furbesche tendenti sempre ad avere l’ultima parola (cioè l’ultima battuta) e che regolarmente monopolizzano i commenti del post (questo mio commento compreso).
Comunque, visto che giustamente tutti qui hanno diritto di intervenire, lasciate almeno che mi sfoghi…

maxalber

Non dimentichiamo che don alberto è pagato anche dal nostro 8×1000 e dimostra, con tutti i suoi interventi, di non avere poi molto da fare….

don alberto

Caro, MAXALBER, cercare strade nuove da voi si dice “non avere molto da fare”?
Poi saremmo noi a rigirare le frittate?
E magari anche don Tonino era uno che non aveva molto da fare in diocesi, e don Ciotti in parrocchia, vero?

don alberto

Caro STEFANO, il tuo “tema” è convincerti che l’uva è acerba.
Auguri

Stefano

don Alberto: “Io, per esempio, sono un cretino normale”

e se ogni tanto gli dessimo ragione? 🙂

Stefano

@ don Alberto

“il tuo “tema” è convincerti che l’uva è acerba”

guarda che in tema di uva gli esperti siete voi, noi non riusciamo ancora a trasformare l’acqua in vino…

Manlio Padovan

E don Luigi Ciotti, il cavallo buono per ogni stagione, che ne dice?

Stefano

@ don Alberto

“il tuo “tema” è convincerti che l’uva è acerba”

senti, se poi dobbiamo girare intorno alle favole preferisco “il Re è Nudo”…

don alberto

Stupenda, meravigliosa!!!
Il suo poster-fumetto campeggia da sempre nella mia sala!!!
E varie volte l’ho raccontata come omelia!!!
Dài che ce la fai.

Manlio Padovan

Caro Sergio,
anche Mussolini fu forte ed arrogante ma finì a piazzale Loreto.
Io continuo a scrivere: piazzale Loreto! Piazzale Loreto! Piazzale Loreto! Ma spesso non vengo pubblicato e l’ultima volta fu col vescovo di Ancona.
Detto più seriamente: nulla ti dice che tanta arroganza sia nel tempo in cui un criminale governa il paese? E che nessuno ha il coraggio di dargli del criminale? E che la chiesa se lo cura a dovere? E tu sai bene che la qualifica di criminale è ben documentabile ed esposta in internet in una intervista a Marco Travaglio che la giustifica a suon di codice penale e di sentenze. Pensa a che cosa era lo Stato pontificio: il più arretrato ed incivile che in Europa allora ci fosse, benché sorretto dallo spirito santo. Tanto corrotto che il buon Rossini ne ebbe argomento per un’opera. Forse ho scritto a nuora perché suocera intenda? Mah! Così direbbe un mio compagno di scuola che lo diceva quando non sapeva cosa dire ma sapeva benissimo di essere ben ammanigliato con il prete e gli andava sempre bene.

Stefano

@ don Alberto

“E varie volte l’ho raccontata come omelia!!!”

lo so… ami metterti al centro dell’attenzione…

don alberto

Sì, ma i miei vestiti, sono VERAMENTE belli!
Quando verrete, lo vedrete.

Bruno Gualerzi

Avevo promesso di non nominarlo più, proprio per non gettargli l’esca. Lo faccio ancora per un’ultima volta. Immagino che lo si sia capito perfettamente, ma, a scanso di equivoci, nel mio intervento delle 20.49 mi riferivo a don alberto.
Sempre a scanso di equivoci (ma anche questo penso sia evidente) parlo ovviamente a titolo puramente personale.
Buon divertimento a tutti.

Stefano

@ don Alberto

“Sì, ma i miei vestiti, sono VERAMENTE belli!
Quando verrete, lo vedrete”

parafrasando Cesare, sai quello a cui bisogna dare il suo, siamo venuti, abbiamo visto e siamo anche andati via….

Sai nell’abbigliamento la concorrenza è spietata ultimamente, tutti fanno un sacco di pubblicità ma poca sostanza…

don alberto

Siete venuti e non me l’avete detto?
Carissimo, da me c’è la sostanza nella polpa e anche nei gusci.
Quando verrete, lo vedrete.

Stefano

@ don Alberto

“Carissimo, da me c’è la sostanza nella polpa e anche nei gusci”

ok, comincia a darcene una prova: vendi il tuo computer, dai il ricavato ai poveri e ti guadagni un posto nel regno dei cieli.
Noi qualcos’altro…

don alberto

Non so quanto ricaverei da roba dismessa che mi è stata regalata.
Non so neanche se qualcuna la prenderebbe.
I miei computer di solito sono l’ultimo gradino della scala alimentare.

Stefano

@ don Alberto

“da me c’è la sostanza nella polpa e anche nei gusci”

a proposito spero tu non sia un fico…

roanzel

visto che si parla di ” preti esemplari ” vorrei far notare che quei, pochi per la verità, preti esemplari come uomini, indossano SEMPRE una divisa, e la divisa simboleggia qualcosa….e quel qualcosa è pessimo, la Chiesa gerarechica e istituzionalizzata, che a parole anche il don Alberto dice di non gradire molto!!!! Se fosse vero, TOGLIETEVI LA DIVISA!!!!!! Non ce n’è bisogno per ” servire dio “!!!
Io questi ” preti esemplari ” li vedo un po’ come degli ” utili idioti “, senza offesa per le grtande cose che hanno fatto ed il sacrificio, a volte della stessa vita, che ci hanno ” regalato “, ma sono ” idioti ” perchè contribuiscono paradossalmente, a rinforzare, quei poteri che vorrebbero combattere….facendo il passo coerente con le proprie idee, dovrebbero spogliarsi della divisa chiesastica e continuare il loro lavoro, in coscienza e in coerenza!!

chicco de roma

a me sembra più un troll autoincensante vestito a festa

don alberto

Per questo, sono strafico.

PS, mentre stai perdendo tempo con quuella cacchetta che sono io, hanno aperto un thread nuovissimo ancora intonso, che ti stai perdendo.
Io mi sono trattenuto dal marchiarlo, se vuoi ti lascio l’onore e vado a letto perchè ho in casa gente stranissima che viene da Bari e domani si alza alle 4 per proseguire per Nordkapp.

Buonanotte
E dì le preghiere, che te le ricordi.

Stefano

@ don Alberto

“Per questo, sono strafico”

lo temevo. E’ che il tuo principale non li aveva simpatici…

Le preghiere le ricordo, ho una buona memoria anche se me le hanno insegnate prima dell’età della ragione :-), ricordo benissimo anche il risultato… 😉

Buonanotte…

Giol

Caspita,
basta che una brava persona sia ANCHE prete, e questa viene subito rionosciuta più brava delle altre…

Giol

Caspita,
basta che una brava persona sia ANCHE prete, e questa viene subito riconosciuta più brava delle altre…

Giol

@ don alberto

Non tirartela troppo per quello che fai.

Dopotutto, tra le altre cose, stai anche rompendo le scatole a dei poveri atei che, oltre ad essere discriminati, devono pure subirsi i tuoi sbeffeggiamenti.

Bruno Gualerzi

@ roanzel
Magari ‘utili idioti’ è un pò forte, ma quanto affermi l’ho sempre pensato anch’io. Integrando però il tuo discorso con quanto scrive
@ Giol
(col quale sono d’accordo anche con quanto ha scritto da ultimo)

chris

Grazie don Alberto !
Sono ateo, ma ti ringrazio davvero per i divertentissimi post. Soprattutto per il fatto che non ti offendi a battute anche pesanti e reagisci in modo positivo e simpatico.
Di solito nei commenti degli articoli di questo sito c’è troppa rabbia, che certamente comprendo considerato come noi atei siamo umiliati, insultati e discriminati dalla maggioranza dei credenti fondamentalisti, ma che comunque avvelena il cuore di chi la prova.
E’ piacevole riuscire a sorridere ogni tanto con persone simpatiche, quindi grazie.
Noi resteremo atei, tu resterai credente e tutti saremo felici facendoci 4 risate 😀

Frequentando questo sito avrai capito che siamo brave persone come gli altri, amiamo i nostri cari e teniamo al bene della nostra comunità. Siamo atei e resteremo tali, non per protesta, ma per profonda consapevolezza, per ricerca della verità. Quando scegli di diventare ateo smetti di credere nelle favole, nei sogni, nelle false speranze per aprirti completamente alla realtà, a ciò che esiste. Smetti di porre te stesso ed il tuo desiderio di immortalità al centro della vita e poni invece la vita al centro di te stesso.
L’ateo guarda al mondo come esso è, senza le lenti deformanti dei propri desideri e delle proprie paure.
Siamo persone sensibili e riflessive, abbiamo una intensa vita emotiva e sentiamo il bisogno di agire nella società per renderla migliore, nel senso in cui noi concepiamo il termine “migliore”.
Nella storia siamo sempre stati perseguitati, quando non uccisi. Hanno cercato di sterminarci in ogni modo, ed ancora oggi colgono ogni occasione per attaccarci ed insultarci. Quando non siamo stupidi allora siamo dannati. Perché tutto questo ? Siamo brave persone, non meritiamo di essere trattati così.

Ti auguro buona notte e buon lavoro con questi escursionisti (ma lo sanno che in questa stagione è FREDDISSIMO IN NORVEGIA ?) digli di portarsi dietro un maglione.
Ciao
Christian

peppe

>Ce ne fossero di Tonino Bello e Ciotti!

Ce ne sono. Solo per la gran parte non sono preti.

In compenso tra i preti abbondano i pedofili. Almeno avete un primato, no?

Andrea

Gentile don Alberto

ti considero una persona coraggiosa in quanto provi a dialogare con noi in questo blog e basta qusto x meritare il mio rispetto….tuttavia, se ci vedi un po “nervosi” con la chiesa non è perchè ce l’abbiamo con tutti i preti (è ovvio che ci sono preti e preti, quelli in gamba e quelli corrotti)…il problema è la chiesa come “istituzione” (specie così per com’è fatta). Non è un problema da poco perchè anche un non ateo come mesi accorge dell’immane influenza politica, economica e mediatica esercita su tutti gli italiani….c’è troppa scollature tra il “piccolo clero” e le gerarchie ecclesiastiche (chi lavoratra la gente la sa comprendere meglio, chi come vescovi e curie che lavorano dietro le scrivanie non hanno contatto con la realtà)……mi sembra che proprio Razinger quando era al concilio vaticano II disse che: “a volte la chiesa è il vero ostacolo alla fede”….se stanno aumentando gli atei, caro don alberto, è perchè chi dovrebbe dare testimonianza non la da come dovrebbe.
P.s. Vuoi farti un’idea del perchè aumentano gli atei? Fai un giro sul web in tutti quei siti che difendono ad oltranza ratzinger (magari parlando male del card. Martini e di Hans Kung) o di quelli che elogiano i caduti pontifici nella breccia di porta pia…troverai un universo di cattolici oltranzisti che vogliono (politicamente) imporre il loro pensiero a chi non è dccordo con loro

Fri

Lo so che è un po’ OT (ma forse nemmeno tanto) comunque volevo dirvi che il New Hampshire è il 5° stato degli Stati Uniti che ha approvato il matrimonio fra omosessuali (lo avevo detto anche per il Vermont, ma non mi aveva filato nessuno…). 😉

Leo55

Non dare da mangiare al Troll che si firma don Alberto.
E’ anche un atto di coerenza logica in quanto le sue battutine pretesche , sono offensive per tutti i razionalisti e non giustifiano il tempo che si perde a dare risposte ad uno che predica “verità visionarie” e dogmi vari decisi da una accolita di tonaconi al di fuori della logica.

Bruno Gualerzi

C’è chi si sente offeso perchè si prova a manifestare pubblicamente la propria opinione su quella opinione che dovrebbe essere dio in una società laica…
c’è chi si sente offeso dalla volgarità di chi si strappa le vesti per questa, per altro estremamente contenuta, manifestazione di opinione…
e c’è anche chi si sente quanto meno a disagio, per dover sopportare in un sito UAAR predicozzi infarciti di battute che per tanti anni gli hanno resa insopportabile una invadenza pretesca – magari da lui stesso a suo tempo scambiata per apertura – dalla quale sperava di essersi liberato. Con tutti gli spazi pubblici e privati di cui possono disporre i ministri di dio.
Liberi tutti, ci mancherebbe, di trovare invece gradevole, costruttiva e perfino coraggiosa questa invadenza… ma si chiede di tener almeno conto che ci sono anche sensibilità diverse, non disposte a far troppo divertire qualcuno alle proprie spalle.

Giacomo Grippa

Desidero segnalare che il mio messaggio poneva in primo luogo la celebrazione della messa a scuola.
Che è una grave distorsione, un arbitrio, anche illegale, grazie alla Costituzione, almeno per le persone che non inseguono o sono interessate a confessionalizzare la scuola.
Una volta, a proposito dell’esposizione del crocifisso nei servizi pubblici, Cacciari, che è un po’ il Pera del Centro-sinistra, affermo’ che se dipendesse da Cristo, sarebbe il primo a toglierlo; Cacciari però conclusi che per lui il crocifisso poteva pure rimanere esposto.
Ai credenti lascerei questo problema: a parte l’arbitrio o la prepotenza di voler imporre il loro simbolo religioso, se Cristo sarebbe il primo a toglierlo, perchè non ci rinunciano?

Ivo Mezzena

Il nuovissimo ospedale di Bergamo è stato dedicato a uno dei tanti papi, ma non esiste nella storia della medicina qualcuno che ha salvato veramente tante vite con il suo impegno?

paola

chris, che belle parole! le condivido in pieno. se n’è andato quel don? mamma mia, sempre la solita invadenza e prepotenza!non se ne può più. ma quanto gli rode che ci stiamo facendo sentire? finchè stavamo zitti era come se non esistessimo, ma ora siamo qui a dire ciò che pensiamo, che dio non esiste: altro che tolleranza, penso che se potessero ci metterebbero al rogo di nuovo, perchè siamo qui a ricordargli che forse si stanno sbagliando, che forse vivono una favola….se fossero così tanto sicuri della loro fede, che problemi avrebbero a vivere in una società laica accanto ad atei e altri credenti…una società laica non esclude nessuno, anzi dà la possibilità a tutti di esprimere le proprie credenze, nel rispetto degli altri: vuoi rimanere vergine fino al matrimonio? la società laica non ti costringe certo ad avere rapporti. vuoi fare figli ogni volta che fai sesso? la società laica non ti costringe ad usare pillola o preservativo. hai scoperto che il tuo feto è malformato, la società laica non ti costringe ad abotirlo. hai una grave malattia e vuoi soffrire fino al tuo ultimo respiro, la società laica non ti costringe a staccare la spina?una società veramente laica garantisce la libertà di scegliere e non giudica. allora perchè se fortunatamente vivo in questa società laica mi devo sentire giudicata dai credenti? e perchè questi credenti anche se hanno la libertà di rispettare tutte le loro regole, le vogliono imporre alla società laica ( che ha faticato tanto x evolversi in qualcosa di più civile da quella medievale). perchè questa società laica mi deve imporre il crocifisso nei luoghi pubblici, nei tribunali, e soprattutto spende un sacco di soldi pubblici per privilegiare una religione ( vedi insegnanti di religione, inganno dell’8×1000). perchè mi devo sentire dire VERGOGNA se esprimo una mia idea che non combacia con la loro?!ma chi si credono di essere?

Matteo

Non esistono preti buoni o cattivi, simpatici o antipatici, alla ricerca di un dialogo o meno. O meglio, a prescindere da queste considerazioni a parer mio il problema è di base e incontroversibile: si tratta di dipendenti di un’ associazione a delinquere che diffonde ignoranza e ha in mano la politica italiana. Il furto dell’ 8×1000 serve anche a riempire le loro tasche. Braccia rubate all’ agricoltura: trovatevi un lavoro serio.

anna

tonino bello era una persona di alto valore civile, la messa a scuola è una porcheria.

Leo55

@Paola

L’unica vera e indiscussa società laica è la società ATEA, ossia una società che basa i valori, l’etica e le leggi che ne scaturiscono dalla ragione e dalla conoscenza.
Essere credenti, intendo veri credenti, non come la stragrande massa dei “religiosi fai da te”, degli autodefinentesi credenti per “Bon Ton”, per assomigliare ad uno stereotipo di cittadino benpensante e conformista molto utile nella società dell’immagine in cui viviamo, essere credenti veri, dicevo, secondo me, non può permettere una disamina corretta e razionale delle cose. Come potrò uniformarmi all’appartenere ad un corpus religioso riconoscendo la superiorità della legge dello Stato? E’ quello che , in buona pace, avviene oggi in Vaticalia, dove esonenti politici di qualsivoglia segno non mancano mai di manifestare la propria deferenza alle indicazioni che provengono dal clero cattolico, inficiando in tal modo quella laicità molte volte sbandierata a parole, ma , nei fatti, tradita quasi sempre con la noncuranza conformistica con cui si ripetono gestualità e parole di convenevolo entrate nel nostro subconscio dall’infanzia.
Razionalmente dobbiamo capire dove possiamo arrivare nella nostra battalia che , prima ancora che politica e sui diritti, deve riguardare il costume e gli usi consuetudinari. Ritengo che dovrà trascorrere moltissimo tempo, come per tutti i cambiamenti culturali: ma non per questo dobbiamo accettare supinamente questa realtà. Anzi , la certezza delle nostre idee e dei nostri argomenti deve rafforzarci ad andare avanti nel percorso di liberalizzazione del pensiero, fieri di sentirci sciolti dalle catene dottrinarie e dalle remore imposteci dall’infanzia.
A chi si firma don alberto vorrei dire che i predicozzi , ammesso che sia veramente un prete, è libero di farli nella sua parrocchia a quelle persone che si pregiano di essere chiamate “pecorelle” e di far parte di un gregge. Io, se vogliamo insistere su certe metafore, mi sento molto più un lupo, assetato di libertà e autonomia, fiero di sbagliare e di pagarne gli scotti, senza pesi di comportamenti assurdi impostimi da storie fantasiose ancora più assurde. Don alberto, tu non hai niente da insegnarmi.

Da Prete di Smone Cristicchi:
Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso,
nonostante l’apparenza di un sorriso zuccheroso,
crede di essere il depositario di una verità assoluta,
ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!

Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia.
La bugia più grande della storia.

La storia della Chiesa è seminata di violenza, di soprusi,
la Santa Inquisizione è prepotenza,
e poi genuflessioni collettive dei politici,
salvezza delle anime, la rendita degli immobili
ma quanti begli affari fate con il Giubileo
e quanti bei miliardi che sta alzando Padre Pio
Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle tonnellate di oro e delle vostre banche,
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia.

don alberto

Caro ANDREA (30 Aprile 2009 alle 1:17), mi sono imbattuto in quei siti che dici quando mi capita di cercare brevi biografie di qualche santo.
Non mi sono mai vergognato tanto!

don alberto

LEO55, sei proprio sicuro che non ti insegnato niente?
Verifi(eh eh)ca!

don alberto

Caro CHRISTIAN, se circolo da queste parti è perchè, dopotutto, il mio “immaginario” dell’ateo/agnostico è proprio quello che descrivi.
Penso a certa gente che conosco: lucida e responsabile.
Penso, p. es., a Vittorino Andreoli, che collabora assiduamente con Avvenire e che ha tratteggiato (bèh, proprio “tratteggiato” … : una intera pagina a puntata!) cinquantunoritratticinquantuno di preti (ultimo il pedofilo)
Penso con immensa gioia a quella infinita serie di “atei”, che, increduli e sbigottiti, si sentiranno dire “Venite, benedetti del Padre mio, perchè avevo fame e mio avete dato da mangiare …”.

Ciao

(Comunque in Norvegia ci arriveranno almeno tra un mese, non sarà quel gran caldo, comunque …)

don alberto

Bruno, la vita è piena di angoscianti dilemmi per tutti:

Coppi o Bartali?
Tortelli con la ricotta o con la zucca?
MA soprattutto:
don alberto lo si nota più se gli si risponde o non gli si risponde?

maxalber

don alberto scrive:
29 Aprile 2009 alle 21:08
Caro, MAXALBER, cercare strade nuove da voi si dice “non avere molto da fare”?
Poi saremmo noi a rigirare le frittate?
E magari anche don Tonino era uno che non aveva molto da fare in diocesi, e don Ciotti in parrocchia, vero?
————————
Quando si toccano nervi scoperti la reazione è assicurata…
Se poi le battutine alla Berlusca le chiami “strade nuove”, beh… hai detto tutto!

Bruno Gualerzi

In merito all’ultimo intervento del don.
Ecco un aspetto, non dei più evidenti, ma per questo più subdolo, dei troll (dei quali traccia un bellissimo quadro Alessandro in un post odierno), che ne siano o non ne siano consapevoli: buttare lì una battuta alla quale la prima tentazione è quella di rispondere con un’altra battuta (oltre tutto facile da trovare)… e così si entra nel suo gioco convinti di giocare meglio di lui, a scapito di ogni confronto serio.
Personalmente non ci casco più da un pezzo.

don alberto

MAXALBER, le battutine?
O chiacchiarare con persone agli antipodi?
(che almeno è qualcosa che serve)

don alberto

” buttare lì una battuta alla quale la prima tentazione è quella di rispondere con un’altra battuta (oltre tutto facile da trovare)… ”

“Se la controbattuta è facile da trovare,
non si è capita la prima”
(Schopenauer)

don alberto

X chicco de roma e gli altri.
“io non credo che don alberto sia un prete”

Non ho niente da fare tutto il giorno,
sparo cavolate a raffi (eh eh) ca,
sono arrogante e prepotente,
e soprattutto maestro chef nel rigirare frittate …

ma, che prove volete ancora?

eldiablo

per Don Alberto.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e, per qanto mi riguarda, é giusto che tu lo faccia qui. Non userò dunque la parola troll.

Aspirerei tuttavia alla par condicio:

1)fai intervenire uno di noi durante l’omelia domenicale, per favore ?

2)se sei professore di religione, fai intervenire uno di noi in classe ad esprimere la priopria opinione ?

3) se non sei professore di religione, ci consenti di dire la nostra ai ragazzi del catechimo ?

Se sei d’accordo, faccelo pubblicamente sapere.

Ecco, questa, secondo me, é libertà di pensiero e di espressione.

Cordiali saluti. a tutti

ET

@ don Alberto
personalmente vorrei che la smettesse di scrivere sul nostro blog: di battute o punti di vista di preti ne ho fin sopra i capelli ( basta accendere la televisione o leggere qualche giornale!)
Se lo scopo era toglierci anche questo piccolo spazio per quel che mi riguarda c’e’ quasi riuscito: ho sempre meno interesse a collegarmi a questo blog pur continuando ad essere un socio uaar!!!

Federico

Si ma io non ho ancora capito una cosa.
Di scuole se ne initolano tante e tante cambiano nome. E vengono intitolate a ognigenere di personaggi, non solo religiosi.
Don Tonino Bello è stato un personaggio esemplare. Oltretutto è stato presidente di Pax Christi che c’ha posizioni più vicine alle vostre che a quelle della Chiesa.
Vadano le critiche per la messa in orario scolastico, ma il resto mi sembra una polemica altamente pretestuosa. Polemiche generalmente portate avanti da chi non ha di meglio da fare. Forse dovreste prendere esempio da Don Tonino, che si occupava veramente e senza alcun tornaconto (e sono in pochi a farlo) di strutture assistenziali e una comunità di recupero per i tossicodipendenti. Lasciò, da Vescovo, sempre aperti gli uffici dell’episcopio per chiunque volesse parlargli e spesso anche per i bisognosi che chiedevano di passarvi la notte. Non aveva quindi il tempo materiale di mettersi a fare delle polemiche.

Asatan

@Fedrico

Senza offesa ma sono sate molto più utili persone come Albert Scweizer, Nelson Mandela, Ghandi, Martin Luther King, Malcom X, Gino Strada, ecc… gente che veramente ha cambiato e sta cambiando il mondo.
Se proprio devono intestare un scuola\strada\vattelapesca a un religioso preferirei Suor Nancy Pereira. Ah ma mi dimenticavo lei promuove il microcredito che rende la gente del terzo mondo economicamente indipendente, non i soliti istituti che gettano l’oso sotto al tavolo per tenere la gente al guinzaglio.

Stefano

@ don Alberto

Don Alberto,

cercherò con tutte le mie forze di evitare ulteriori interventi in questo thread e
spero che questo sia utile a riassumerti la mia posizione e forse quella di qualcun altro qui.
Saprete che don Alberto ritiene che io cerchi di convincermi che l’uva è acerba.
Mi spiace per lui, spera sempre di raggranellare qualche pecorella in più…
Mattiamola così Albé:
Io sono ateo salva la prova contraria.
Tu sei credente a prescindere.
Un giorno (lontano, spero) moriremo.
Io potrò scoprire di avere torto. Tu no.
A questo punto diventa una questione di gusti, io preferisco la prima alternativa.
Con Lui, nel caso, ne parlerò, come ha detto Bertrand Russell.
Un altro miscredente, Mark Twain, disse (cito a braccia) di apprezzare il paradiso per il clima e di preferire l’inferno per la compagnia. La tua presenza qui conferma che aveva ragione.
E aggiunse che, visto che siamo condannati alla dannazione eterna, chiedeva ai credenti di non rovinargli la vita nell’aldiquà. Non posso essere più daccordo con lui.
Aggiungo, Albé, che in quella data lontana potresti scoprire di avere solo parzialmente ragione: il paradiso c’è ma è quello della concorrenza: e troveresti 72 vergini pronte a soddisfarti. In tal caso non ti stai preparando nel modo migliore.

Federico

@Asatan
Tolto gino strada che mi risulta ancora vivo, non escludo che esistano istituti intitolati a queste persone, che, come Don Tonino, possono fornire un buon esempio ai giovani.

Leo55

“Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso,
nonostante l’apparenza di un sorriso zuccheroso,
crede di essere il depositario di una verità assoluta,
ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!”

TI STA A PENNELLO, don alberto.

chicco de roma

don alberto dice
“Non ho niente da fare tutto il giorno,
sparo cavolate a raffi (eh eh) ca,
sono arrogante e prepotente,
e soprattutto maestro chef nel rigirare frittate …
ma, che prove volete ancora?”

Ho capito: sei il papa.
Hee Hee

Eva Bianca

don Alberto sembra, cmq, uno di quei pochi preti che sono disposti a vedere un’anima in noi -per chi non crede nell’anima è inteso come moralità- e ben venga se vuol dire la sua…
Noi ieri abbiamo chiamato il coordinatore del circolo uaar di Pisa nella nostra scuola per parlare delle diversità religiose e delle divisioni che esse possono causare. A seguire un incontro con due rappresentanti dell’arcigay di pisa. Mi sono sentita quasi in spagna… Peccato poi le critiche degli studenti, specialmente di prima… Ci hanno incolpato del fatto che non siamo riusciti a trovare una controparte nel dibattito… ma non è colpa mia se non ci sono preti che volessero venire da noi a scozzarsi con l’uaar… xD

don alberto

“Sorriso zuccheroso”?

Nessuno che mi conosce sarebbe d’accordo

vico

@ don Alberto
carissimo, ma non ti viene il dubbio che se la tua chiesa si accorge dei suoi profeti dopo averli osteggiati, vilipesi, o magari uccisi, qualcosina che non va ci deve essere nella baracca?
E se volessimo credere ai tuoi vangeli, ti sfugge che se uno arrivasse adesso a dirvi di essere il messia, in croce no, ma in manicomio lo mandereste? e poi come faresti a spiegare che nelle chiese al posto dei crocifissi ci vanno le camicie di forza?
Non vedi i mercanti di fronte al tuo tempio o la (s)vendita delle indulgenze? Tu sei peggiore degli altri, perchè magari sei una brava persona, ma il tuo essere “umano” può portare a dire ma no non tutta la chiesa fa schifo in fondo c’è don Alberto che è bravo, Martini che è un fiko, i comboniani che csi battono per i poveri. Così si puo “perdonare” qualche peccatuccio alla chiesa e passare alla santificazione di un pio laghi, rinunciare ai propri diritti (sì anche a quello di morire, o di abortire o di concepire in provetta) vivere da schiavi di un sistema inumano, e per niente di meno .
Pensaci,forse non sei un normale cretino, puoi aspirare a qualcosa di meglio…
e smettila di perdere tempo sui blog degli atei che ti fregano le madonne dalla chiesa…

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