Più della metà degli americani che vanno in chiesa almeno una volta a settimana ritiene che l’uso della tortura nei confronti di sospetti terroristi sia giustificata “spesso” o “qualche volta”. E’ quanto rivela un sondaggio condotto dal Pew Forum on Religion & Public Life. Secondo il campione, a favore della tortura si sono dichiarati il 54% dei praticanti almeno settimanali, il 51% di quelli saltuari e il 42% di coloro che non frequentano mai o praticamente mai. Risultati analoghi se… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Maggio 1, 2009
Albacete (Spagna): respinti gli ateobus, la sinistra protesta
Gli ateobus hanno circolato in Spagna, ma non ovunque: se a Madrid, Barcellona e Malaga non sono stati riscontrati problemi, dinieghi sono stati invece opposti a Valencia, Siviglia, Saragozza e, in ultimo, ad Albacete. Lo slogan proposto è quello inglese: più agnostico che ateo, dunque, ma ciononostante stigmatizzato dalla Conferenza episcopale spagnola, che ne aveva chiesto il ritiro ovunque. Con qualche riscontro positivo, come si è visto: alcune concessionarie di pubblicità, come in Italia, hanno infatti accolto le sue richieste…. Leggi tutto »
Bergamo: la piscina ha accessi riservati alle musulmane
I gestori della piscina Siloe, di proprietà della Diocesi di Bergamo, hanno riservato l’accesso, per un’ora ogni giovedì mattina, alle donne di religione islamica, che in tal modo potranno nuotare senza che siano osservate da uomini, come prescrive il Corano. La decisione ha sollevato le immaginabili polemiche, soprattutto da parte della Lega Nord.
Monaci buddhisti troppo effemminati, stilato un “galateo”
Usano un abbigliamento sgargiante, con vestiti attillati, borselli rosa e sopracciglia finte: effemminati, ma talvolta anche gay e trasngender. E’ la descrizione che, secondo quanto riporta la BBC, Phra Maha Wudhijaya, un anziano monaco buddhista, ha dato di molti dei suoi confratelli. La situazione, a suo avviso, è tanto grave da averlo spinto a stilare una sorta di “galateo” a uso e consumo dei giovani monaci, ai quali ricorda l’incompatibilità di tali atteggiamenti con l’autodisciplina e il celibato richiesti dalla… Leggi tutto »
Il dibattito sugli atei “cretini”
Nel numero del 30 aprile 2009 il giornale “La Sicilia” torna sul tema del “cretinismo ateo” con due interventi a confronto: quello di Giorgio Montaudo, docente di Chimica Industriale, notoriamente “non credente”, e la repica del Prof. Pietro Barcellona, docente di Filosofia del diritto, entrambi presso l’Università di Catania. Montaudo si dichiara senza mezzi termini dispiaciuto del “resoconto delle dichiarazioni di Barcellona sulla presunta stupidità degli atei”, e della rinnovata polemica contro lo “scientismo” ed il “riduttivismo scientifico”, e deplora… Leggi tutto »