Nelle sale uscirà solo tra nove giorni, ma il film Angeli e demoni sta già ricevendo da parte cattolica la stessa accoglienza che fu riservata al suo predecessore, il Codice da Vinci. Monsignor Antonio Rosario Mennonna, 103 anni tra qualche settimana (è il vescovo più anziano al mondo) ha infatti già presentato un esposto contro la pellicola, il cui contenuto è stato definito “altamente denigratorio, diffamatorio ed offensivo per i valori della Chiesa e per il prestigio della Santa Sede”. L’attacco sembra peraltro essere iniziato già in fase di realizzazione: il regista Ron Howard ha infatti dichiarato che, viste le polemiche del passato, la produzione aveva messo in preventivo di non ricevere collaborazione dal Vaticano. Ma non si aspettava, ha dichiarato Howard, che “lo stesso Vaticano avrebbe influenzato altri organismi perché non ci venissero dati i permessi nella città di Roma”.
Chiesa cattolica all’attacco di “Angeli e demoni”
93 commenti
Commenti chiusi.
Per non farlo censurare bastava dare l’8×1000 degli incassi alla chiesa.
Howard, sei un po’ ingenuo 🙁
Howard, benvenuto in Vaticalia.
Welcome to Italy.
cari romani vi aspetto nelle sale cinematografiche di Perugia… 🙂
i valori(?) ed il prestigio(?) la chiesa se li è “giocati” con il suo comportamento negli ultimi 2000 anni: più autosputtanata di così nessuno meglio di lei potrà mai fare! la loro paura di angeli e demoni nasce dalla loro mente alienata e schizzoide. Rinchiudeteli!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Insomma, anche nella realtà le gerarchie vaticane si comportano nello stesso modo in cui vengono rappresentate nel film. E si lamentano pure.
E a quanto pare i passaggi più “carini” del libro sono stati volutamente omessi nel film, per non indisporre i porporati…
Ma di che si lamentano se dopo “Il codice Da Vinci” l’Opus Dei ha avuto più fama e le vendite del cilicio sono decuplicate?
Mettano il film all’Indice e chiudano la bocca.
Ullallah, persino i permessi di girare un film a Roma sono stati boicottati! E pensare che la pellicola in fin dei conti riabilita la chiesa cattolica. Nella storia “reale”, la chiesa cattolica è stata ancora peggiore. Si pensi solo alla processione organizzata (a scopo di lucro) per organizzare l’espatrio dei criminali nazisti (vedi Mengele) in sudamerica vestiti da frati e poi si capirà come in fondo quello che racconta Howard è una storia altamente edificante.
A 102 anni presenta un esposto ?
Contro un film ?
Insomma, questo in 102 anni non riesce a distinguere ancora la realtà da un’opera di fantasia ?
Mi viene quasi in mente che sarebbe ora di fare
THE PASSION 2 🙂
Rothko: “Mettano il film all’Indice e chiudano la bocca.”
Sarebbe la soluzione più consona, in effetti. Potrebbero limitarsi a sconsigliare caldamente (leggi: proibire moralmente) la visione del film ai cattolici, riservandosi di scomunicare chi non si attenesse alla prescrizione (ha, ha… ce li vedete, a rinunciare volontariamente a tot per cento della loro base contributiva? ridere…). Ostacolare o anche solo tentare di ostacolare la diffusione di un film nelle sale non è loro compito, né dovrebbe essere loro facoltà.
Ben misera fede è quella che si preoccupa di un film. Però per un vecchiaccio di 103 anni, che magari da ragazzo avrà annunciato la fine del mondo nel vedere la prima automobile che ci si può aspettare?
Ron Howard santo subito! 🙂
Sentire il regista che rimane sorpreso per il palese ostracismo del Vatic-ano nel mettergli il bastone fra le ruote mi fa piacere.Forse in America capiranno cosa vuol dire avere sul proprio territorio questa “Spectre” che ogni giorno interferisce nelle vicende di uno stato straniero(?) e ne condiziona il funzionamento grazie a falangi di infiltrati nel sistema politico e mediatico
Ancora con questa storia di Dan Brown ?
Secondo me la pubblicita’ negativa al film fara’ affluire piu gente nelle sale…
Sto leggendo adesso il romanzo “angeli e demoni ” e non mi sembra
poi cosi’ estremo.
Avere notizie di donne stuprate e bambini maltrattati nell’indifferenza generale,
questo mi SCANDALIZZA
Markus scrive:
4 Maggio 2009 alle 18:35
Quello che preoccupa non sono i vescovi che, ovviamente, fanno il loro mestiere. E’ l’incapacità critica del gregge.
Però su “in nome del papa re” e “il nome della rosa” nessuno ha aperto bocca, eppure neanche li la chiesa ci faceva delle belle figure.
Che vuoi è la moda…
la pubblicità è l’anima del commercio
unico effetto: più pubblicità.
viva la democrazia e l’origine divina dei diritti umani…
Il romanzo è ridicolo.
E’ più realistica la bacchetta magica di Harry Potter.
Perché le opere letterarie si giudicano in base al realismo?
il romanzo è, secondo me, anche più bello di quello più famoso. i commenti del vescovo.. una buona e ulteriore pubblicità. grazie, 103enne in gonnella!!
Dan Brown, Ron Howard, benvenuti tra i perseguitati in onore della verità….. chiesa và a c..à!
don Alberto, ridicolo??!!! e che dire di Giuseppe, che accetta la favola dello spirito santo e riconosce il frutto delle corna più famose del mondo?!?!?
Ma Don Alberto, sei il bue che dice cornuto all’asino, non siete voi che andate a dire che i Vangeli sono verità storiche, e che Gesu’ risorse realmente? Per quante fesserie siano state scritte in questo libro, voi siete sempre i campioni indiscussi, fregnacciari da 2000 anni.
x il don
il romanzo potrà essere quello che lei vuole (ridicolo dice lei…mi auguro sia un giudizio soggettivo) ma non capisco il livore nei confronti di quello che è solo un film tratto da un romanzo…forse che le baggianate su Ezechiele (scritte sulla bibbia, e solo pr citarne una di migliaia scritte in quello pseudo-libro) costretto a mangiare sterco per tutta la vita da dio sono vere? siamo sempre lì, non sapete nemmeno cosa vuol dire libertà di espressione, non vi riguarda, non è nel vostro dna.
Ste’, tu mi stai simpatico…
@ don alberto
“Il romanzo è ridicolo.
E’ più realistica la bacchetta magica di Harry Potter.”
sostituisci “bibbia” a “romanzo”… il significato non cambia…!
@don alberto
penso sia chiaro a tutti che “angeli e demoni ” e’ un’opera di fantasia…
proprio per questo non concepisco tale polverone….
a proposito di harry potter: la chiesa ha avuto da ridire anche
anche su queste spassose favole,se non sbaglio..
eppure anche i bambini sanno benissimo che non c’è un briciolo di realta’
Don alberto ha ragione il romanzo è ridicolo, un fumettone improbabile con un finale demente. Ma non è, come giustamente qualcuno fa osservare che la bibbia sia poi così meglio. Almeno Brown c’ha scritto sopra ROMANZO 🙂
Questo atteggiamento della chiesa è sintomatico di chi non riesce sostanzialmente a distinguere tra la fantasia e la realtà.
Sono patetici, ma tutto ciò è anche inquitante, considerato il potere che hanno in Italia…
Certo che la dichiarazione del vescovo di Gallipoli non mi sembra proprio il top per parlare di una polemica del Vaticano. Non ci sono, infatti, state delle dichiarazioni ufficiali del Vaticano.
Mons. ANTONIO ROSARIO MENNONNA è Vescovo emerito di Nardò – Gallipoli (notizie da Sito CEI)
Il Vescovo emerito, è un vescovo che ha occupato la cattedra di una diocesi, o ha ricoperto il ruolo di presidente di una Commissione o una Congregazione, e che si è ritirato, perché trasferito ad altri incarichi, per motivi di salute o per raggiunti limiti di età. A norma del codice di diritto canonico, tutti i vescovi devono presentare le dimissioni dal proprio incarico, una volta compiuto il settantacinquesimo anno di età, al Santo Padre; sta a lui accettarle o rifiutarle; solitamente il Papa le rifiuta in un primo momento, nominando nel frattempo un successore per l’incarico vacante. Nel caso in cui sia stato pastore di una diocesi, pur non esercitando più il suo compito, il vescovo conserva il titolo di quella diocesi, con l’appellativo di emerito. (da Wikipedia)
Francamente questi interventi della Chiesa mi danno fastidio sopratutto perché credente (il mio Dio è un po’ più tollerante). Forse l’età del vescovo può essere un’attenuante. In ogni caso non preoccuparti caro Ron, che è tutta pubblicità gratuita.
La chiesa rantola se non ha altro da fare che occuparsi di fiction … il vaticancro è alla frutta
Ha ben ragione di lamentarsi chi ha visto il proprio buon nome infangato da un libraccio mal scritto pieno di grossolane sciocchezze.
Ovviamente parlo del CERN di Ginevra, il più prestigioso centro per la fisica delle particelle del mondo, che ha dovuto pubblicare sul proprio sito una pagina in cui spiega quante delle cose scritto in quel romanzo sono baggianate.
http://www.bivacco.net/marco/tag/angeli-e-demoni/
Con tutto il rispetto per ogni persona, al di là del fatto che sia cattolica o meno o che sia porporata o meno, un vescovo emerito non rappresenta il parere della chiesa, ma solo il suo personale. Rammentiamo che si tratta d’un vescovo emerito. Mi dispiace per il relatore della notizia, ma stavolta …. Sarebbe come dire che lo Stato italiano è vincolato dal parere d’un suo funzionario per di più in pensione. Torno a ribadire, e lo stesso porre la notizia da parte dell’esensore lo conferma, questa volta il Vaticano non ha parlato. A meno che qualcuno di voi non mi cito un commento di mons. Bertone o del mons. Bagnasco, nel qual caso sono pronto a fare ammenda. Mesi or sono fu la stessa Santa Sede a porre all’attenzione di tutti quali fossero gli atti da ritenersi ufficiali.
Ha presentato un esposto ? E allora, è un cittadino italiano e, se lo ritiene opportuno può presentarlo. Lo motiverà nelle sedi richieste. S, per fare un mero esempio, questo esposto fosse presentato da un impiegato comunale, magari in pensione, non sarebbe da porre come emanazione del comune presso cui lavora (o lavorava).
@ don alberto
“Il romanzo è ridicolo” è una tua opinione (tra l’altro molto di parte).
Ma se un romanzo ridicolo può far inviperire e impaurire gli esponenti di una ideologia (il cattolicesimo), allora quanto ridicola (e farlocca) è questa ideologia?
Risposta: sicuramente più del romanzo stesso.
—
Il romanzo, sebbene scritto con un linguaggio piuttosto semplice e commerciale, è molto avvincente.
Ma ciò che più importa è che il messaggio etico che ne scaturisce è molto condivisibile:
il fanatismo religioso porta sempre e solo guai.
x Giol
effettivamente i film tratti da questi romanzi fanno ridere 🙂 chiaramente ognuno deve essere libero di vederli o di leggere i libri da cui vengono tratti anche se soggettivamente penso siano fumettoni piuttosto banali, tra l’altro male interpretati e girati in modo troppo convulsivo.
Ma insomma: l’antimateria, gente assassinata in una piazza navona deserta! alle otto di sera, l’assassino che sembra avere i superpoteri, il conclave senza luce elettrica, pagine di teorie su fatti che in realtà sono l’esatto opposto … (per non parlare dell’essunto di fondo che non è affatto ortodosso)…
Forse esagero nel richiedere, in un’opera certo di fantasia, almeno un minimo di verisimiglianza?
Si, esageri.
@profeta
Mi viene in mente le scene delle sitcom, quando il “pubblico” fuori scena lancia un “Wooooh!!” per sottolineare la provocazione… XD
@don Alberto
un uomo che nasce da una vergine, che cammina sulle acque e che risorge
un uomo che parla con un albero in fiamme
un serpente parlante…
… questa sì che è verosimiglianza…
Carissimi ANDREA e SANDRO, insomma: ho torto perchè sì.
Ok.
Tutta pubblicità,tutta pubblicità.
Ho letto libro due anni fà, bello ed interessante per l’ambientazione.
Non ho trovato alcunchè di scandaloso.
Sarebbe come criticare la Divina Commedia ,ma che senso ha tutto questo livore,
tranquilli è solo un romanzo.
Anche dai dieci comandamenti è stato realizzato un libro e con gli egiziani ci sono andati un pò
pesantemente.
@ don alberto
La tua richiesta è legittima… ma pecca di FORTE incoerenza.
Perchè non richiedi un minimo di credibilità anche in quei romanzetti per la sera dove si parla di gente che fa miracoli, cammina sulle acque, muore e risorge dopo tre giorni,… e chi più ne ha più ne metta?
C’è da dire, tra l’altro, che questi romanzetti (oltre ad essere molto più noisi di quelli Dan Brown) hanno molti più seguaci, molto più potenti, molto più agguerriti, e quindi certamente molto più pericolosi. E la storia, sia antica che attuale, ce lo dimostra.
Perchè non ci preoccupiamo di questi, visto che ti sta a cuore la razionalità e la credibilità di ciò che viene scritto e divulgato?
@ Andrea B.
“Però su “in nome del papa re” e “il nome della rosa” nessuno ha aperto bocca, eppure neanche li la chiesa ci faceva delle belle figure.”
Altri tempi..
Pofft…
Don Brown è un gran furbacchione (e non posso certo chiamarlo scemo).
Ricky Cunningham (oooops… Ron Howard) altrettanto.
Tom Hanks pure.
Diciamoci la verità: sono stati loro a prendere in giro la ccar con due romanzi e due film di non eccelsa fattura.
E… se mi sfiori un piede e non ho un callo non mi metto certo a strillare, no? Se invece strillo, c’è molto più di un callo…
OT.
Ateo ma memore.
Unico e ultimo dogma
4 maggio 1949, ore 17.04. Collina di Superga.
BACIGALUPO BALLARIN MAROSO (MARTELLI), GREZAR RIGAMONTI CASTIGLIANO, MENTI LOIK GABETTO MAZZOLA OSSOLA.
Staff tecnico: Egri Erbstein, Leslie Livsley.
Comandane del Fiat G212 I-ELCE (ironia della sorte, ma allora nessuno poteva saperlo): Pierluigi Meroni.
31 vittime in tutto.
Un ricordo alla loro memoria.
@ don alberto
lo vedi che confondi una finzione letteraria con la realtà ?
Il codice da vinci / angeli e demoni mica pretendono di essere una pubblicazione scientifica… infatti sono romanzo… è difficile capire cosa è reale e cosa è immaginario e nessuna persona seria li prenderebbe come rivelazioni o spiegazioni della realtà… altri invece, meno sani, fanno questo lavoro con gli opuscoli cristiani… e da qui tutti i nostri discorsi.
“Ma insomma: l’antimateria, gente assassinata in una piazza navona deserta! alle otto di sera, l’assassino che sembra avere i superpoteri, il conclave senza luce elettrica, pagine di teorie su fatti che in realtà sono l’esatto opposto … (per non parlare dell’essunto di fondo che non è affatto ortodosso)… Forse esagero nel richiedere, in un’opera certo di fantasia, almeno un minimo di verisimiglianza?”
Ma insomma: lo spirito santo, gente morta che risorge dalla tomba! un tizio che delira di essare il figlio di dio con i superpoteri, il velo del tempio squarciato, testimonianze scritte a distanza di almeno 30 anni e tutte diverse su fatti che in realtà sono l’esatto opposto … (per non parlare dell’essunto di fondo che non è affatto ortodosso)… Forse esagero nel richiedere, in una religione, almeno un minimo di verisimiglianza?
@ don alberto
…comunque la chiesa cui appartieni (se esisti, se sei un sacerdote, se ci credi davvero) ha attaccato anche Harry Potter. Ed anche Mary Poppins, se è per questo. E poi.. le tue critiche si riferiscono al libro, perché il film (se non ti sei fiondato all’anteprima stasera) non lo ha ancora visto nessuno. E allora perché non avete iniziato a protestare quando il libro è uscito ? Perché avete aspettato l’uscita del film ?
Il fatto è che quella a cui dici di appartenere è una grande organizzazione mediatica, niente affatto santa, molto molto terrena, che fa del gran marketing per vendere il proprio prodotto alle masse. Prodotto che non serve assolutamente a nulla, anzi….
@ luca gambetti
…. perchè non vai a chiedere alla Margherita Hack e a Piergiorgio Odifreddi cosa pensano di Harry Potter ?
Per una volta mi tocca essere d’accordo con Don Alberto, ho letto il libro e la storia non mi piace, c’è una bomba piazzata al posto giusto e alla fine…. il Vaticano non esplode!
Rimango allibito: un sacerdote che legge “angeli e demoni”? Ma allora è vero che è un fake!
Per tutti: leggete autori più consistenti, ce ne sono a centinaia migliori di Dan Brown 😉
è un romanzo… anche ben tradotto. santa madre chiesa, la smettiamo di ciccerar per ogni cosa??!!?!??! stai scadendo nel ridicolo, con tutto il mio (non troppo) rispetto per le favole ‘divine’….
@ mac
non ha parlato la chiesa, ha parlato un singolo vescovo, per di più un vescovo emerito. La situazione è ben diversa, per chi la vuole vedere. Quelli che,invece, vogliono trovare solo un altro appiglio per attaccare, beh ….
@don alberto
Premettendo che io non ho ancora letto il libro, si può sapere cos’hai contro l’antimateria?!
@don alberto (di nuovo)
No, non è che hai torto “perché sì”, ma perché è un tantinello ipocrita accusare un ROMANZO, che è dichiaratamente un’opera di fantasia, di non essere verosimigliante quando poi si prende per oro colato quello che c’è scritto sulla bibbia, un libro che non solo contiene fatti che di verosimiglianza non hanno neppure l’ombra, ma che viene spacciato persino come cronaca di fatti realmente accaduti, non come un romanzo…
Se ritieni che questa spiegazione del tuo “torto” non sia valida, allora dovresti argomentare in proposito e dire il perché…
Cefa, nn voglio attaccare. solo è da 35 anni che osservo e ascolto troppe cavolate da quella parte….
Ai VARI che mi hanno scritto.
Che c’entra la Bibbia?
-L’ho letto quasi per caso (l’aveva un ragazzo a un camposcuola)
-Non c’è problema se Superman ha la vista ai raggi x, e se Sherlock Holmes deduce tutto da tutto, ma quando Sherlock Holmes comincia ad avere la vista ai raggi ics, c’è qualcosa nella struttura letterario che non quadra
-Poi, ci ho ripensato, e sono d’accordo con chi mi ha detto che esagero: in fondo non riesco neanche a godermi i vari 007, rambate e shwarzeneggerate, per le loro assurde esagerazioni
don Alberto, sono favole, fantasia che ci fa rilassare. e basta. quello che mi sorprende è gente colta che rende alcune di quelle fantasie un motivo di vita. pardon, ma davvero non posso capire…
Il 22 maggio uscira’ il film “Antichrist” di Lars von Trier.
da http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/cannes-2009/von-trier/von-trier.html?ref=hpspr1
“Sono sempre più convinto che la religione sia soltanto un mucchio di idiozie. Mi sembra qualcosa che alcuni hanno inventato per far sì che tutti gli altri si comportassero in un certo modo. La religione è un insieme di leggi create dagli uomini, che non hanno nulla di divino. Forse nel mondo c’è qualcosa di divino – non mi sento di escluderlo – ma tenendo presente che sono un democratico, è difficile poi scegliere una religione rispetto a un’altra. Quale si dovrebbe scegliere? Le sembra giusto che chi abita in un dato continente debba essere salvato e gli altri popoli debbano essere destinati a un’eterna condanna?”.
Ma la Bibbia e Harry Potter non dovrebbero stare sullo stesso scaffale nelle librerie?
x Ivo Mezzena
Harry Potter è un simpatico maghetto che si batte per la giustizia mentre nella bibbia trovi solo storie truculente di uomini che sacrificano figli in nome di dio, di altri uomini che mangiano sterco, di eccidi, stupri e altre edificantissime str…e.
si a Potter, no a quel libro grondante morte e intolleranza.
stefano hai ragione, li volevo mettere entrabi in “fantasy”… sbagliando
Dan Brown come Merilyn Manson: il loro più efficace agente promozionale è il cristianesimo.
Un marketing menager potentissimo e capillare, che opera per loro inconsapevolmente ed a titolo gratuito.
@don alberto
Non riesco a vedere niente di più assurdamente esagerato di un dio onnipotente che non riesce a trovare modo migliore della crocefissione di suo figlio (che poi è sempre lui) per salvare (chissà da che, poi) le sue creature.
Per essere onnipotente, è esageratamente scarso. A te pare realistico? A me no.
@mac
un mio conoscente scrisse un libro. Non vendeva molto, per dirla ottimisticamente. Arrivò una stronatura di fuoco e iniziarono a salire a razzo le vendite. All’opera successiva la stessa fonte si guardò bene dallo stroncare la seconda opera, aveva capito la lezione. Si tratta d’una storia vecchia. Che però funziona sempre.
Il primo libro tradotto in Italia del Dan Brown fu il celebre Codice da Vinci, gli altri furono solo posteriormente pubblicati in Italia, mentre erano da tempo in circolazione negli USA. Anche in questo caso un censura del Vaticano, o più semplicemente si riteneva che non avrebbe venduto da noi ?
Allora attacchiamo anche questi libri:
Alice nel paese delle meraviglie
Flatlandia
la fattoria degli animali
quasi tutta la fantascienza
le nuvole (Aristofane)
tutto il fantasy
tutta la letteratura distopica e ucronica.
perché le cose o si fanno bene o non si fanno!
Dove si è mai sentito che un gatto del Cheshire sparisce a poco a poco? E degli animali che parlano? E i robot intelligenti? E razze non esistenti come gli elfi? Nuvole parlanti?
Se mi venite a dire che l’autore del libro come scrittore non è un granché potrei anche essere d’accordo, non tutti i libri pubblicati sono capolavori, anzi…
Ma accusare un romanzo (un romanzo, non un dossier o una pubblicazione scientifica) di essere inverosimile è una tra le cose più stupide che abbia mai sentito. È come accusare l’acqua marina di essere salata o il vetro di essere trasparente.
In quel romanzo ci sono inesattezze sulla fisica, ma l’autore può permetterselo, perché è un romanzo, solo un romanzo! Non un libro di testo.
Anche nel clero ci sono persone intelligenti e colte, come fanno ad uscirsene con cretinate simili?
Certe affermazioni mi fanno venire una rabbia incredibile!!!
E per favore, cari cattolici, smettetela con queste fisse di condannare tutto e di bruciare i libri. Abbiate rispetto, se non per le persone, almeno per gli oggetti.
Premettendo che a me D. Brown non piace direi che se il criterio è la versimiglianza possiamo buttare nel cesso, tanto per fare un esempio eclatante, La commedia di Alighieri e gran parte dei libri “sacri”.
A Don Albé la vita è troppo breve per perdere tempo a dimostrare l’evidente a coloro che non vogliono capire.
“Premettendo che a me D. Brown non piace direi che se il criterio è la versimiglianza possiamo buttare nel cesso, tanto per fare un esempio eclatante, La commedia di Alighieri e gran parte dei libri “sacri”.”
No, non ci sto. Perchè solo una parte dei libri sacri?
x peppe
e poi cosa vuol dire sacro? 🙂 chi stabilisce cos’è sacro e cosa non lo è?
DARKZERO carissimo, sono d’accordissimo con il tuo post delle 13:05
(solo che invece di trovare non credibile Dio,
trovo non credibile la costruzione teologica che riferisci.
Cerca, ce ne sono di migliori.)
@don alberto
Quindi, immagino, tu non ritieni dio onnipotente?
@ don alberto
non hai ancora risposto alla mia domanda.
PS: come sarebbe a dire “che c’entra la bibbia”?
Fai l’lindiano??
allora, scusate, si gioca a non capirci. Voglio prendela alla larga. Dimentichiamoci del nostro scrittore e delle sue idee. Andiamo ad un programma televisivo il cui conduttore si presentò, una volta, in video in mutande. Quando gli venne chiesto quale fosse stata la motivazione egli replicò che, oramai, si fa tutto per quello share, per quella quota di ascolti (peraltro ipotizzati sulla base d’un campione più o meno segreto). Se avesse visualizzato, ma non lo volle fare, la quota d’ascolti in quell’attimo era certo alta. I programmi con più alto ascolto non sono certo quelli, salvo eccezzioni, in cui si spiegano i buchi neri o la struttura dell’atomo, ma quelli che giocano su altri versanti anatomici (e potete immaginare quali) e su quale chiamiamola ginnastica. Quelli in cui abbondano le liti e le risse (sulla cui genuinità è tutto da verificare). “In Italia – mi dicono vari librai – si legge poco e quel che si legge pure male.” Per la maggior parte degli acquisti i va sulla moda. Un giorno andai ad acquistare un libro, non vi dico l’autore, ma era esaurito in tutt’Italia. Alla mia domanda circa com’era avvenuto mi venne replicto di due o tre bei passaggi in TV nei programmi che contano ed il gioco era fatto. Il libro esaurito. Che poi tutti l’avessero letto è altra cosa. Vi ricordate “Versetti satanici” ? Fu un best seller, ma pensate che molti di quelli che l’hanno acquistato siano riusciti (era difficile) a leggerlo ? Scusate la lunghezza.
Ho citato i versetti satanici di Salman Rushdie
Nel 1988 scrisse I versi satanici (The Satanic Verses), una storia fantastica ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto, e ritenuta blasfema dagli islamici.
La pubblicazione del libro provocò una fatwa di Khomeyni che decretò la condanna a morte del suo autore, reo di bestemmia. Un privato cittadino offrì una taglia per la morte dello scrittore, tollerata dal regime khomeynista. Lo scrittore riuscì a salvarsi rifugiandosi in Gran Bretagna e vivendo sotto protezione.
Il traduttore giapponese del romanzo fu però ucciso da emissari del regime iraniano [senza fonte] e quello italiano fu ferito.La “condanna” fu poi sospesa in seguito alla notizia di una ritrattazione dello scrittore, ritrattazione poi smentita.La fatwa è stata reiterata ancora il 17 febbraio 2008, in quanto “la condanna a morte dell’Imam Khomeini contro Salman Rushdie ha un significato storico per l’islam e non è semplicemente una condanna a morte”.
(Notizie tratte da Wikipedia)
Francamente non capisco proprio questo accanirsi contro Angeli E Demoni.
Non l’ho visto, ma da quel poco che so mi sembra addirittura più un film contro i laici che contro i cattolici, in quanto la “povera” chiesa viene descritta come vittima di una fantomatica setta, quella degli “illuminati” che ha deciso di far esplodere (eureka, mica male come prospettiva) il Vaticano con un ordigno basato sull’ antimateria.
Insomma, i laici avrebbero molto più diritto di protestare contro questo film, voi che ne dite ?
@ Marco C.
Dico che non hai letto il libro. Arriva fino alla fine, e poi fammi sapere. 🙂
Grazie.
Mi hai fatto venire voglia quasi quasi di guardarlo il film.
Forse non è proprio come me lo aspettavo. Spero solo che qualche ultrà cattolico non faccia saltare in aria la sala cinematografica.
# peppe scrive:
5 Maggio 2009 alle 15:14
>No, non ci sto. Perchè solo una parte dei libri sacri?
Perchè ci sono molte porzioni che narrano fatti assolutamente verosimili.
# stefano scrive:
5 Maggio 2009 alle 15:36
>e poi cosa vuol dire sacro? 🙂 chi stabilisce cos’è sacro e cosa non lo è?
Come sempre gli uomini. Sacro = “che si riferisce a religioni o a culti”
Caro DARKZERO, sono d’accordo con te che: “se è così non è Dio”.
Poi io penso che: “se è Dio, non è così”.
(se hai letto attentamente -sono 4 righe- avrai capito che è la teologia del Dio che vuole essere “placato” col sangue del suo Figlio che fa acqua, peccato che tu ti ricordi solo di quella e che non ti sia messo a cercare, … come qualcun altro.
Comunque non preoccuparti, è da quando sono prete che cerco di estirpare qull’idea anche dalle menti dei miei malcapitati fedeli)
Caro GIOL, è questa la domanda? > “Perchè non ci preoccupiamo di questi, visto che ti sta a cuore la razionalità e la credibilità di ciò che viene scritto e divulgato?”
Perchè qui si parla di un romanzo preciso e non di tutta la letteratura mondiale.
Perchè, abbastanza per caso, ma l’ho letto.
Perchè non mi ha convinto (ma riconosco di essere pignolo, non mi divertono neanche i vari 007, armi letali ecc…)
PS, che ci faccio qui?
Mi piace veder le cose da punti di vista diversi,
poi mi sono accorto delle vostre inesattezze
e ogni tanto provo a correggerle.
Così almeno sparate sul bersaglio giusto.
(In tempi di crisi, bisogna risparmiare
anche sulle munizioni)
un bel libro da leggere……E IL VELO SI SQUARCIO’…PAUL GAUTIER …edizioni quale vita…..
@don alberto
Non hai capito. Chi ha parlato di essere placato? Io ho parlato di un dio onnipotente che non ha trovato soluzione migliore al problema. Non ho mai avanzato la tua ipotesi, sei pregato di non mettermi in bocca cose che non ho detto.
Io ho detto che non è credibile che un dio onnipotente non riesca a salvare le sue creature – ad esempio – con uno schiocco di dita anziché con una crocefissione. Così come non è credibile tutto il resto, d’altra parte essere onniscenti ed onnipotenti è una bella gatta da pelare, a cominciare dall’impossibilità logica…
Caro DARKZERO, forse non è proprio vero che non avevo capito …
Anche tu parti dalla tesi che l’incarnazione è finalizzata alla “morte redentrice”, che insomma se non ci fosse stato il peccato cd. originale il Verbo non si sarebbe incarnato e non ci avrebbe salvati, “suicidandosi” (con tanto di “San” Giuda, che ha fatto lo sporco lavoro)
Errore!
Dio (nella nostra aneddotica), da subito pensa all’incarnazione, a essere Colui-che-c’è, L’Emmanuele, il Dio-con-noi (Efesini 1, 4; Colossesi 1, 16b-17).
In questo scambio (Dio che diventa uomo, perchè l’uomo diventi Di[vinizzat]o) consiste la redenzione, “redenzione” dalla nostra creaturalità, ancora prima che dalla situazione di peccaminosità.
E Dio persiste nella fedeltà al suo proposito originale (fedeltà e misericordia, sono i suoi principali attributi) anche se, in un mondo ormai corrotto dal peccato, c’è il rischio di finire male.
(Guarda Mt 21,37 -che più che una parabola è un’allegoria-: da ultimo mandò il figlio, dicendo: “avranno rispetto di mio figlio!”
e NON: “così lo ammazzzeranno e saranno redenti …!”)
Un titolo “Chiesa cattolica all’attacco di “Angeli e demoni” appare, viste le mancanti prese di posizioni ufficiali del vaticano abbastanza una sopravalutazione dell’intervento di un vescovo emerito, sia detto senza offesa di quel porporato. Forse in quella sede oltretevere hanno cose più importanti da pensare.
DARKERO, qui sopra c’è una risposta per te.
Non conoscendo il camuno, non so quale parolaccia in quella lingua ha irritato il filtro.
CEFA, temo che si tratti di mezzucci per tenere sempre allenata e bellicosa la truppa.
@don alberto
Hmm…. Riformuliamo più chiaramente:
Secondo il vaticano (http://www.vatican.va/news_services/liturgy/2004/via_crucis/it/station_01.html), Gesù disse:
[i]
“Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!
Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”.[/i]
Secondo altre versioni del Vangelo (http://www.cristomaestro.it/lectio_divina/passione/getsemani_1.html), per la precisione rispettivamente Marco e Matteo, Gesù avrebbe detto:
[i]
“[b]Tutto è possibile a te[/b], allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”[/i]
[i]
“[b]Se è possibile[/b], passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu![/i]
Cioè Gesù, compatibilmente con la volontà-possibilità del padre, se lo sarebbe risparmiato di farsi crocifiggere. Ora, la prima versione pone il dubbio che il buon Dio [b]non voglia[/b] che il calice amaro venga allontanato; e non è tanto credibile un “buon” Dio che non VUOLE che il calice amaro venga allontanato dal proprio figlio.
Le altre due versioni parlano invece di possibilità: una dice che a Dio tutto è possibile, e se è vero doveva anche essere capace di ottenere lo stesso risultato senza far crocefiggere Gesù (supponendo che Dio fosse davvero buono e quindi volesse possibilmente risparmiargli il supplizio); quindi, dato che notoriamente ciò non è avvenuto, la cosa non è credibile (onnipotente che non riesce a fare qualcosa).
L’ultima versione si pone il dubbio che la cosa sia possibile, mettendo dunque in forse l’onnipotenza – abbiamo dunque un vangelo che parla di un dio onnipotente e del dubbio che a questi sia possibile salvare capra e cavoli, contraddizione in piena regola e dunque non credibile.
(E tra parentesi, ripeto che il sacrificio e il placare la divinità non c’entrano un tubo, quindi se la smettessi con l’uomo di paglia te ne sarei grato…)
Se poi ci sono altre versioni che ti sembrano più credibili, riporta pure, ma occhio che presto i commenti qui saranno chiusi (90 minuti).
@ don alberto
sono completamente d’accordo. Non oso pensare cosa sarebbe avvenuto se fosse intervenuto il Santo Padre. Non oso pensare cosa sarebbe avvenuto se fosse intervenuto il card. Bagnasco o il card. Bertone.
Avanti per la truppa. Quella che si legge le critiche alla Bibbia fatta da persone che ne fanno esegesi partendo dal testo italiano e non , come sarebbe dafarsi, dagli oiginali.
Questa volta per gli interessati al film non saranno Happy Days.
Interessati al fim intendo naturalmente quelli che avrebbero tratto una pubblicità dalle stroncature. Questa volta quella pubblicità non ci sarà. Se ne facciano una ragione.