Il quotidiano Il Giornale ha pubblicato oggi un articolo della scrittrice Susanna Tamaro, dal titolo Quella feroce crociata laica contro i credenti. Scrive tra l’altro Tamaro: “Mi colpisce molto lo spirito di feroce crociata che pervade l’universo dei laici. Perché tanto livore, tanto impiego di energia, tanta intolleranza verso persone che hanno una diversa visione del mondo? Perché tanto impellente è il bisogno di convincere le persone credenti che hanno imboccato una via sbagliata? Forse perché da noi si leva una voce in difesa della vita e contro altre barbarie che, astutamente e subdolamente, si vogliono far passare come progressi per la libertà dell’uomo? Non c’è forse dietro questa crociata delle certezze – perché queste persone, beate loro, vivono confortate da straordinarie certezze – la volontà di rimuovere la parte più profonda dell’uomo, la più oscura, quella che lo lega al mistero del male e alla finitezza e che ne fa una creatura perennemente alla ricerca di senso?” L’articolo si chiude con queste parole: “resto strabiliata davanti all’immagine spauracchio del credente che viene agitata in questa battaglia, diventata ormai guerra aperta. E questa guerra, alla fine, non è la guerra tra le ottuse truppe del Papa e i paladini del progresso autodeterminato, ma tra chi è in grado di ascoltare ancora la voce della propria coscienza – che sia credente, agnostico, buddista, ebreo o musulmano – e ha a cuore la delicata complessità dell’uomo e chi ascolta invece unicamente la rumorosa grancassa dei media”.
L’articolo non contiene peraltro alcun esempio concreto in grado di comprovare l’esistenza di una tale “crociata, battaglia, guerra”.
Susanna Tamaro: in corso una “feroce crociata laica contro i credenti”
98 commenti
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I laici non fanno crociate.
I laici non svendono come verità delle credente soggettive e anti-scientifiche.
I laici non impongono le presunte “radici cristiane” a tutti gli altri.
I laici non hanno il livore dei religiosi.
…E i laici non hanno neanche l’ipocrisia di affermare di aver subito ciò che invece hanno sempre inferto agli altri.
Forse perché i laici non infliggono proprio niente… A differenza di certi credenti…
Forse gli atei vogliono solamente che nessuno imponga loro regole dettate da dottrine nelle quali non si riconoscono… non e’ venuto questo dubbio alla giornalista?
Vabbeh… vi saluto e vado a passare a fil di spada qualche cattolico.
Certo che sono fissati con le crociate!
Adesso siamo noi a imporre agli altri un qualcosa?
Siamo noi a voler convertire?
A fare crociate?
Ad avere certezze? (quindi condannare il relativismo)
A praticare barbarie?
Tra un po’ saranno stati gli atei a compiere stragi e stermini in nome delle loro ragioni, o a scatenare guerre di (non) religione.
Mah.
Susy, al campionato mondiale di “volta la frittata” non vedo concorrenti.
su una cosa ha ragione, noi atei vorremmo tanto sconfiggere l’oscurità e il male, quelli causati dalle religioni appunto.
“Perché tanto livore, tanto impiego di energia, tanta intolleranza verso persone che hanno una diversa visione del mondo? Perché tanto impellente è il bisogno di convincere le persone credenti che hanno imboccato una via sbagliata? ”
Ma sta scherzando?
Ma chi ha bruciato eretici e streghe?
Chi ha inventato l’inferno?
“Non c’è forse dietro questa crociata delle certezze – perché queste persone, beate loro, vivono confortate da straordinarie certezze”
Decidiamoci, siamo relativisti o no?
E come va interpretata invece Io sono la verità, la vita e la via?
Riusciranno ad avere mai un pò di pudore?
@ Anthony Logan
“Certo che sono fissati con le crociate!”
Si purtroppo…
Ma come parla questa? Usa un liguaggio degno di…mah, lasciamo perdere va’…L’indottrinamento ha prodotto questi guasti!
Si vede che qualche critico letterario ha rilevato che scrive come una pialla.
Comunque, la giovane (essendo nata ieri) è ben confusionaria:
– sono i monoteisti che rimuovono “il mistero [?] del male”;
– non sono i preti, ma gli psicanalisti (…), e a volte i giudici penali, che si dedicano alla parte più profonda dell’uomo (ma usare “persona” invece di “uomo” pare proprio così brutto?), la più oscura;
– la ricerca di senso (meglio: la necessità di dare ragioni per i fenomeni) è una necessità delle persone, probabilmente dovuta a selezione naturale, ma per fortuna ormai si può soddisfarla TROVANDO risposte e non inventandole di sana pianta; il giorno che proverà a sforzare il radiatore che si ritrova fra le orecchie, magari anche lei scoprirà che le scoperte di Pasteur e le equazioni di Kermack e McKendrick sono una spiegazione delle pestilenze molto migliore, anche esteticamente, del castigo divino.
Mi piacerebbe tanto, anche per lei, se prendesse sul serio la conoscenza; se poi questo porta a perdere la fede, bene così: anch’ella sarà “beata lei”.
Susanna Tamaro è davvero un genio come ha fatto a scoprire che noi malvaggi laicisti stiamo racogliendo la legna per ardere i poveri cristiani. LOL
Rileggendo mi chiedo se sia Tamaro o Tamarro…
Questa è la mentalità teocratica: se non vi dominiamo completamente allora siamo “oppressi”
“chi è in grado di ascoltare ancora la voce della propria coscienza”
La Tamaro [*sgrat*] è la prima a non farlo, dato che non va dove la porta il suo clito (o perlomeno è quanto fa credere ai sui fan cattolici).
Cara Susanna, anche se scrivi per il Giornale, con quel volto e quel fisico non potrai mai aspirare ad una candidatura nel Pdl.
Ma non è la Tamaro di Va dove ti porta il cuore? Si vede che l’ha portato assieme al cervello all’ammasso della Banca Vaticana.
gli atei e agnostici(non si capisce perchè mai abbia elencato gli agnostici tra i religiosi) che si spendono per questa causa non sono di certo quelli che si fanno plagiare dai media. Inoltre, quando mai i media educano all’ateismo? MAH, signora Tamaro, facciamo un conticello delle ore televisive dedicate a temi religiosi? Ed esiste per caso una qualche trasmissione che si dedica a temi cari all’ateismo? Non dovrebbe risultare.
Al massimo i media educano alla stupidità, non di certo all’ateismo.
Queste sono parole di una persona che parla senza cognizione di causa e per sentito dire, oppure in modo calcolatore. A giudicare dal suo sito, che consiglio, opto per la prima 😉
La storia della “FEROCE CROCIATA” mi ha fatto quasi svenire dal ridere. Già, una feroce crociata a suon di slogan.
Non ho mai pensato di uccidere nessuno, non voglio fare proselitismo, voglio solo che rispettino il mio stato di ATEO, voglio che rispettino il mio pensiero.
Certo che le incogruenze di chi predica una cosa e ne fa un’altra mi danno fastidio e se posso le faccio notare, se questa è la feroce “ateata” ben venga.
Adesso siamo noi a imporre agli altri un qualcosa?
così parrebbe
Siamo noi a voler convertire?
eh gia….
A fare crociate?
per l’appunto
Ad avere certezze? (quindi condannare il relativismo)
sicuramente
A praticare barbarie?
Tra un po’ saranno stati gli atei a compiere stragi e stermini in nome delle loro ragioni, o a scatenare guerre di (non) religione.
Non tra un po’ , il XX secolo è pieno di tali guerre, anche le ghigliottine del XVIII erano un buon inizio.
Fosse dipeso da me, la Tamaro, non avrebbe mai avuto modo di vendere i suoi noiosissimi e insulsi romanzi, non si sarebbe mai guadagnato nessuna notorietà e adesso non si potrebbe concedere il lusso di sparare scempiaggini dall’alto del podio dove i media l’hanno issata (più che ingiustamente).
Le sue uscite non fanno altro che confermare l’immane mediocrità del personaggio: nessuna meraviglia.
Tipici artifizi retorici: la ragazza (che non è affatto una ragazza, diciamolo chiaro) ribalta nel campo ateo e agnostico esattamente i pensieri e i comportamenti dei cattolici integralisti. Sono loro che fanno le crociate, sono loro che impongono il loro credo a tutti gli altri, ma hanno imparato bene l’arte mistificatoria del clero e dei politici: aggredire l’altro accusandolo dei propri misfatti. Vorrei scrivere quel che penso a commento dell’articolo, ma mi ripugna registrami al sito del Giornale. Qualcuno di voi l’ha fatto? Carcano, perchè non le rispondi per le rime a nome dell’UAAR?
Battaglia non credo.
Guerra no di sicuro.
Autodifesa forse.
Ma definirla anche crociata… !
Ma i credenti vedono crociate dappertutto?? Sarà una deformazione professionale??
Ridicola donna dall’aspetto di uomo che spara banalita’ rifritte.
Il problema e’ che credo sia sincera! E davvero si gode i polpettoni che scrive.
Vada un po’ “dove la porta il clito”… senza rompere a noi!
Dall’articolo:
“Come tutte le persone solitarie, sono abituata a fare delle riflessioni piuttosto profonde e articolate sulle cose”
Wow. E magari chi la legge se ne convince pure.
“Il Giornale” è carta straccia.
DF1989
Non lo userei nemmeno come carta igienica.
Questa paranoica ha una bella faccia di bronzo!
Crociate? Mi sa che deve ritornare a scuola la tipa! Dura eh non vendere più un gaz da 20 anni?
Semplicemente vedo atei vogliosi di trovare un loro spazio in piena democrazia per dire la loro, siccome fino ad ora i credenti o secidenti tali, ovvero i baciapile, han traviato bambini, ragazzini e l’intera società.
Un altro candidato che aspira al titolo di “Rigiratore di frittate 2009”
il bue che da del cornuto all’asino, insomma.
DF1989 e Stefano Grassino,
secondo me e’ giusto usarlo come carta igienica. Motivo: del maiale non si butta via niente!
buhhhhhhhhbuuuuhhhhhhhhhhhhbuuubbuuuuu.
Ho trovato molto confuso l’articolo della Tamaro.
Le critiche che muove sembrano dettate da un senso di frustrazione.
Da credente, evidentemente, ha una mentalità predisposta al dominio morale sulle coscienze; da credente, certamente, lascia trapelare quel senso di superiorità acquisito in virtù di valori religiosi più “alti” verso i quali tutti, secondo lei, dovrebbero assoggettarsi.
Mi spiace non leggere critiche costruttive di dialogo.
Forse perché non c’è possibilità di dialogo di fronte a Verità rivelate e valori “alti”.
Sono parole confuse le sue, perché classificano le opinioni degli altri, i laicisti, come crociate, come guerra.
Se è questo il livello dei credenti in Italia, livello Tamaro, non dobbiamo stupirci che vi siano difficoltà sull’intendere il concetto di laicità in modo univoco. Perché se guardato con gli occhi della Tamaro vi dovrebbero essere dei valori e delle questioni insindacabili e guarda caso proprio quelli dettate da una particolare dottrina religiosa.
Per quanto mi sforzi, non riesco a trovare nel discorso della Tamaro alcunché di laicamente fraterno, ma scorgo solo un grido disperato di chi crede in una Verità superiore da far rispettare a tutti.
avrei giurato il contrario.
forse la tamaro dovrebbe uscire dal suo eremo e iniziare a vivere nel mondo.
NON TEMETE..
È tutto un lungo (pate.tico) lapsus freudiano dettato da una precoce e manifesta de.men.za se.nile.
DOVETE solo sostituire i 2 sostantivi (laici con “credenti”).
Saluti
Il successo della Tamaro è dovuto esclusivamente alla massa di donne frustrate e non molto colte che purtroppo esistono ancora in gran numero. Le stesse lettrici che leggono i romanzi Harmony (“Per chi ama l’amore”, si badi bene, non “Per chi ama”…), ovviamente sotto l’ombrellone al mare, perchè altrimenti c’è la De Filippi in TV…
Le sue parole si rivolgono al suo pubblico, non molto abituato al pensiero critico. Anzi, non molto abituato al pensiero tout-court.
Sto stereotipando? Non troppo, ve l’assicuro per esperienza personale.
@ stefano Bottoni
Concordo con ciò che dici 🙂
Ragazzi, qualcuno riconda l’outing a metà della Tamaro nel 2006, lesbica senza far sesso?
Il tutto per compiacere il suo principale sponsor, il Vaticano:
“Vivo un’amicizia amorosa con una donna da 18 anni, ma non ono omosessuale, magari lo fossi”
si’, Rigirafrittate 2009 con encomio della giuria per estrema destrezza in “chiagne e fotte”
YAWN
Rumorosa grancassa dei media?
DI quali media?
Basta guardare 5-6 tg e fare il conto dei servizi sul Papa e sulla chiesa
e poi contare i servizi dedicati al pensiero laico..
OPS! non ci sono MAI questi ultimi!
non sento Mai nemmeno il termine ATEO in tv !!
AGNOSTICO ancora meno(chi sara’ mai costui? )
x roberta
anzi direi di più 🙂 agnostico (senza fede) è pure peggio di ateo (senza dio)!
per chi ascolta radio ma-Ter; “il primo potrebbe ancora salvare l’anima se si ravvedesse ma non lo fa quindi merita l’inferno mentre l’ateo (GP II° docet) è già condannato al fuoco eterno proprio perchè nega l’esistenza del suo padrone celeste…” 🙂
scrive sul Giornale….. già detto tutto…..
Questa tipa mi sta sugli zebedei da quando ha querelato Luttazzi, che fece una spettacolare presa in giro del suo libro, deformando il titolo in “Va dove ti porta il clito”
I cattolici non hanno il senso dell’umorismo, per questo sono cosi’ detestati.
beh, un giornale una garanzia…
grande, Ste’!
Si, allora? Susanna sai D’amaro.
@rik
si si ricordo.
l’astinenza fa male al cervello (oltre all’omofobia interiorizzata, che fa male pure quella)
è solo una prezzolina vaticana impaurita dalla prospettiva di rimanere disoccupata e quindi molto occupata a difendere i corvi di galilea.
penosa.
l’insuccesso le ha dato alla testa
E’ un caso di sdoppiamento della personalità. In verità la Tamaro (come tutti i credenti) è invidiosa di noi Liberi Pensatori. Poi i soldi del Vaticano fanno sempre comodo, giusto per le spese impreviste. Anche all’eunuco direttore de Il Giornale.
“Perché tanto livore, tanto impiego di energia, tanta intolleranza verso persone che hanno una diversa visione del mondo?”
Forse proprio perché stiamo reagendo al loro livore, impiego di energia, tanta intolleranza verso chi, come noi, ha una visione diversa del mondo?
a quanto ne so quelli che seguono alla lettera i media sono i cattolici, nn mi risulta che in tv gli atei abbiano tanto spazio quanto ne ha b16
“Per questo resto strabiliata davanti all’immagine spauracchio del credente che viene agitata in questa battaglia, diventata ormai guerra aperta….” Scrive la Tamaro. A dire il vero pare sia vero il contrario. Però le cose che non hanno sugo hanno bisogno di martiri per essere credibili. Se il credente non si sente perseguitato incomincia a dubitare se ciò in cui sta credendo abbia una qualche importanza.
Giusto l’altro giorno stavo pensando che..
..mi colpisce molto lo spirito di feroce crociata che pervade l’universo dei cattolici e dei credenti in generale nei confronti di chi è ateo o di chi, semplicemente, desidera e/o promuove la laicità dello stato. Perché tanto livore, tanto impiego di energia, tanta intolleranza verso persone che hanno una diversa visione del mondo? Perché tanto impellente è il bisogno di convincere le persone non credenti che hanno imboccato una via sbagliata? Forse perché da noi si leva una voce in difesa delle persone discriminate e dei diritti umani e contro altre barbarie che, astutamente e subdolamente, si vogliono far passare come progressi per la libertà dell’uomo? Non c’è forse dietro questa crociata delle certezze – perché queste persone, beate loro, vivono confortate da straordinarie certezze – la volontà di rimuovere la parte più razionale dell’uomo, la più onesta, quella che lo lega al mistero dell’incertezza e al dubbio, e che ne fa una creatura perennemente alla ricerca di senso? perchè i credenti, invece, pensano di avere già capito quale sia il senso della vita? perchè continuano ad imporcelo a martellate sulla testa, come se lo avessero già capito? Ma soprattutto: perchè nonostante i credenti siano i lupi, essi si travestono da agnelli tutte le volte che parlano, che agiscono e che pensano?
ALLUCINANTE.
Faccia tosta e vittimismo, e il cattolico è servito.
Grande Susanna!! è ora di finirla con questo laicismo anticristiano…sono 2000 anni che provate a distruggere la chiesa di Dio e ancora non ci siete riusciti…
“Perché tanto impellente è il bisogno di convincere le persone credenti che hanno imboccato una via sbagliata? Forse perché da noi si leva una voce in difesa della vita …”
Certo! E ai laici e/o atei fa ribrezzo la voce in difesa della vita… Siamo tutti pro-morte!
A’ Susanna… cagati in mano e datti uno schiaffo!
@ fra
Sono 2000 anni che la chiesa sta massacrando e rallentando il progresso umano…. E SI VEDE!!!
Zitti, zitti… non mostrate opinione che vi danno del crociato.
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei Bastioni di Orione.
E ho visto i Raggi B… balenare nel buio vicino alle porte di Tanoiser.
E ho visto il papa… sul pianeta terra… sostenere il diritto all’opinione di uno scettico.
E tutti quei momenti andranno perduti… nel tempo… come lacrime nella pioggia.
OT.
Ateo ma memore.
Unico e ultimo dogma
4 maggio 1949, ore 17.04. Collina di Superga.
BACIGALUPO BALLARIN MAROSO (MARTELLI), GREZAR RIGAMONTI CASTIGLIANO, MENTI LOIK GABETTO MAZZOLA OSSOLA.
Staff tecnico: Egri Erbstein, Leslie Livsley.
Comandane del Fiat G212 I-ELCE (ironia della sorte, ma allora nessuno poteva saperlo): Pierluigi Meroni.
31 vittime in tutto.
Un ricordo alla loro memoria.
Un esempio lampante che mangiare le ostie provoca meteorismo mentale e fa produrre imbarazzanti flautolenze come questa! Pessimo!
@ fra
sono molto più di duemila anni che tante persone cercano di vivere liberamente e non ci riescono
perchè subiscono l’intrusione delle religioni nella propria vita. La fede dovrebbe essere una
scelta intima e individuale: chi ce l’ ha se la tenga o la confronti pure con chi ne ha altre o con chi non ne ha per niente. E vedrà che, se non cercherà di imporla agli altri, vivrà un’esistenza più serena, lui e gli altri
la più divertente (e falsa) è questa: “…la rumorosa grancassa dei media”.
certo che questi/e baciapile sono specialisti nel proiettare sugli altri ciò che fanno loro (a girar le frittate, appunto): da quando in qua si sente la nostra grancassa sui media? piuttosto _la congiura del silenzio_ sulle nostre posizioni mi pare più realistica 🙁
abbiamo il catechismo mattina e sera nei tg, nei giornali, impongono la loro “morale” con le leggi a tutti, li manteniamo erodendo risorse preziose all’erario statale … e dicono che noi facciamo le crociate: inaudito!!!!
come si può essere più disonesti e senza pudore?
Raramente ho trovato simili esempi di confusione ideologica misti a tecniche di propaganda stile Goebbels
l’articolo della Tamaro è una sequela di boiate, peraltro neanche troppo originali. L’unica nota positiva è il nervosismo si fa strada tra i credenti. E fanno bene ad essere nervosi.
Si stupisce dell’ascrizione dei credenti a oscurantisti, alfieri del regresso, SESSUOFOBICI…e qui la sessuofobia (nella sua versione “OMOFOBA”) potrebbe verificarla di persona: perché Susanna Tamaro non mette a tacere i rabbiosi laici, mostrando quanta cristiana accoglienza incontrerebbe il suo lesbismo? E invece niente, allineata e coperta come i tanti froci che si agitano negli ambienti culturale e politico italiani. D’altronde, l’esempio viene dall’alto, da S.S. la Bavarese.
Il delirio oggetto dell’articolo a firma Tamaro potrebbe però essere la spia di un grave disagio psichico: vuoi vedere che a forza di lecca-lecca, gli umori vaginali raggiungono i centri nervosi, danneggiandoli irreparabilmente? :-))))
La Tamaro è stata davvero un caso letterario:
come fa una non-scrittrice e vendere cosi’ tante copie del suo non-romanzo “Va Dove Ti Porta il Cuore” (e poi, ahinoi, tanti altri altrettanto privi di originalità ma in compenso tinti di sbiadita ideologia cattolica) talmente zeppo di banalità e luoghi comuni che gli scritti di Fabio Volo a confronto sembrano pensati da un novello Dostoevskij?:D
Ecco chi finge di rappresentare la cultura in Italia.
Forse qualcuno dovrebbe spiegarle l’origine del termine “crociata”, cosi’ giusto per gradire.
Mah… Una tristezza direi. Direi anche che la signora Tamaro è una donna molto sola.
“Va dove ti porta il cervello”… se lo usasse!
ohoh tamaro ma va dove ti porta il cuore…….
Certo che questi omo cattolici sono livorosi! Dopo Vendola anche la Tamaro…
Oh tamarra, ma và un pò a…..scrivere, và…
non ho letto i suoi libri e quindi non la posso giudicare come scrittrice, ma se quell’articolo è un esempio delle sue facoltà mentali non credo che mi passerà mai nemmeno per l’anticamera del cervello l’idea di dare anche solo un’occhiata alle sue “opere”……….
questa ha bisogno di aiuto….seriamente…..
meno male che mia figlia non ha mai messo piede in una chiesa….
@ tutti.
Perchè tutto questo clamore? E’ la Tamaro! Una scrittrice mediocre e poco intelligente che ha avuto soldi e fama con tattiche rufiane, appoggi politici e tanto tanto vittimismo (una voce dissensiente in una cultura forgiata e dominata, per mezzo secolo, dal marxismo).
Non sapevate che fosse una pecora bigotta?
GIA’ PARLANDO DI CROCIATA , essa mette sul piano della storia , la richiesta dei dei diritti laici e DEI diritti umani , alla stregua della infamità delle crociate; loro si che se ne intendono di crociate. Ho se sbaglio mi corregga giornalista. OPPURE CI PARLI lei dei ghetti PER ISOLARE GLI EBREI ; inventati dai papi di roma , oppure dei morti fatti dalla sua amorevole chiesa cattolica, uccisi in modi orribili solo perchè non in linea coi dettami della SETTA MALEFICA DETTA CCAR. CI DICA LEI HEE .
Ho letto con estremo interesse l’articolo di Susanna Tamaro cercando di comprendere le motivazioni che l’hanno spinta a fare considerazioni così gravi.
Mi colpisce la vis polemica insita in un’espressione come quella di “crociata laica”. Che il termine “laico” sia in questi ultimi anni abusato è un fatto, e nasconde un diffuso desiderio di celarne il senso in una nebulosa di dubbio che di fatto accontenta o scontenta tutti a seconda del contesto in cui si utilizza. Quindi la Tamaro, che con il senso delle parole ed il loro utilizzo ci campa, il significato lo conosce bene. E per questo, retoricamente, finge di stupirsi di un crescente livore “laico” contro “persone che hanno una diversa visione del mondo”, perché in questo lei scorge quasi un qualcosa di comico e così lo presenta a lettori predisposti alla distrazione dal suo affabulare.
Qualcosa in effetti, ammettiamolo, c’è da parte di una consistente parte della popolazione italiana, ma quello che la Tamaro non dice, perché probabilmente non lo percepisce, è che quel livore è la conseguenza di un crescente senso di fastidio nei confronti dell’invadenza della Chiesa Cattolica in particolare nelle istituzioni di questa nostra Nazione.
Non si tratta dunque di una visione laica “canonizzata” della vita (esigenza questa propria della Chiesa Cattolica e di tutte le confessioni basate su verità rivelate) che con i suoi dogmi intende soffocare con spade crociate e scudi alzati i martiri portatori di Fede. Si tratta di rivendicare il diritto di tutti, compreso quello della Tamaro, a pensare e a credere e a esprimersi liberamente, senza condizioni e senza intromissioni nella vita pubblica da parte di alcuna confessione religiosa o organizzazione di pensiero.
Un altro punto del suo intervento che mi lascia dubbioso è l’utilizzo del termine Fede. Perché non è ben chiaro se il suo sia un parlare ad un pubblico di Fedeli che percepiscano il senso di questa parola in un ambito confessionale, o sia un più generico termine che si inquadra in un contesto semantico più ampio. In tutti e due i casi, arriva al paradosso di identificare il rispetto della libertà individuale come il tentativo di prevalere sugli altri (il che, però, vale per tutti!). In questa ottica i Cattolici vorrebbero potersi sentire liberi di pervadere la cultura dominante.
Io credo che sia arrivato il momento di chiarire che, fino a quando le istituzioni di questa nazione garantiranno tutti, non ci sarà spazio per l’imposizione di nessuno su nessun altro. Dire che i cittadini liberi vogliano imporre la propria libertà, è un paradosso che giustfica solo una riscoperta del martirio e della persecuzione propria della cultura cattolica (in fondo loro ne sanno sempre una più del diavolo), costruendo un castello (di carta) basato su fantomatiche crociate contro chiunque Creda, prescindendo, e questo è veramente comico, dalle confessione religiose. Così si aumenta il numero dei “fedeli”, delle anime pie istintivamente portate a parteggiare per i deboli e i poveri di spirito (in quanto incapaci di ridere).
Concludo osservando che l’umanità si può sentire e vivere senza necessariamente impelagarsi in argomentazioni teologiche, come la Tamaro fa nella seconda parte del pezzo che ha scritto, e che la vita si può gustare e vivere gioisamente da uomo, distillando ogni singolo istante nella bellezza del proprio essere e del proprio percepire le cose. In questo senso il concetto di divino è semplicemente superfluo. I misteri,poi, lasciamoli agli iniziati delle confessioni religiose.
Mi scuso per essermi dilungato tanto
Luigi Fabbrocino.
Solo una demente o una falsa e viscida ipocrita come la Tamaro può pubblicamente porsi una domnanda del genere.
Il livore e la voglia di mollari calci nei denti arrivano dai tentativi dei credenti di imporre a me scelte che non condivido.
Si facessero i cacchi loro a casa propria non ci sarebbero problemi. Invece brigano per impormi per legge una visione della vita demenziale e scelte che nessun cerebroleso potrebbe mai condividere se non avesse prima ricevuto il classico lavaggio del cervello da quando era bambino.
Ora che non possono più imporre la propria legge perchè c’è una costituzione a impedirglielo, ora che non riescono più a rispondere con sarcasmo a chi pone in evidenza le contraddizioni delle pirlate in cui credono, ora che perdono ogni giorno terreno, giocano la parte delle vittime.
Poverini, poveri credenti. Trattati tanto male dai brutti atei. Brutti e cattivi. In fondo loro difendono i diritti dell’uomo (a proposito che ne direbbe il Vaticano di firmarla la Carta dei Diritti dell’Uomo, così, visto che siamo nel 2009).
Tamaro. Fai schifo.
Amen.
Osservo l’attacco da parte della lobby vaticana e affiliati
verso gli atei.
Tutto è nato dal messaggio sugli ateobus.
Sono in agitazione e si stanno organizzando.
Bisogna tenere alta l’attenzione e vigilare,
vigilare.
Che cosa ci si poteva aspettare da un giornale come “Il Giornale”?????!!!!!!!!!!!!!
Che cosa ci si poteva aspettare da un giornale come “Il Giornale”?????!!!!!!!!!!!!!
La Tamaro se la prende coi laici? Le dà fastidio, adesso che il successo non le arride più, la grancassa dei media? Quegli stessi media che le hanno permesso di vendere, negli anni ’90, 2 milioni e mezzo di CIARPAME! Vergogna Tamaro! Non mi ha mai entusiamato la tua insincerità
In corso una feroce crociata contro gli ultimi neuroni di Susanna Tamaro, ad opera della stessa.
Si ringrazia per lo spettacolino offerto il Giornale, il quotidiano lungo, resistente e morbido.
E pensare che più che pubblicare qualche libro ed attaccare qualche manifesto non abbiamo fatto. Quale migliore dimostrazione che sono o in malafede oppure cristiani alla Odifreddi?
che vergogna: sono concittadino di tale individuo…
E la chiamano “scrittrice”.
Ma dove ce l’ha il cervello? E la capacità di pensare? E l’onesta intellettuale?
Conosce il significato di queste parole?
Si renderà conto che queste sue dichiarazioni, folli e contrarie alla realtà dei fatti, sono un insulto per tutti i laici, ancor prima che per la sua intelligenza (se ne ha una)?
Bah.
“Perché tanto livore, tanto impiego di energia, tanta intolleranza verso persone che hanno una diversa visione del mondo?”
Questa domanda la Tamarr, ehm, Tamaro, la dovrebbe porre a se stessa.
“da noi si leva una voce in difesa della vita e contro altre barbarie che, astutamente e subdolamente, si vogliono far passare come progressi per la libertà dell’uomo?”
Prima accusa i laici di intolleranza e livore e poi accusa chi non la pensa come lei di essere contro la vita, subdolo e barbaro, la classica coerenza e onestà intellettuale dei cattolici.
Altro che Dan Brown, qui sono ben altri gli “scrittori” da censurare.
“chi ascolta invece unicamente la rumorosa grancassa dei media”.”
Se dessimo retta a tutto quello che dicono i media, a quest’ora in Italia non ci sarebbe nemmeno più un laico.
Da notare che di solito questi personaggi se la prendono con i laici definendoli laicisti, qui cade ogni pudore e si attaccano i laici in quanto tali e senza perifrasi; finalmente si sono smascherati per quello che veramente sono, era ora.
Tamarra… lascia stare i libri… vai a disegnare i santi sui marciapiedi.
Sono andato nel sito di Susanna Tamaro e le ho scritto per aver spiegazioni
dove vede questa guerra che lei dice
dato che dall’ articolo che ha scritto se ne deduce che è solo lei che si sente in guerra od in crociata….. SCRIVETEGLI
Come razionalista so che certe teorie possono essere vere, anche se non ancora scientifikamente dimostrate.
E se è vero, come Conan Doyle faceva dire a Sherlock Holmes, “Tre indizi fanno una prova”…
Ignazio La Russa
Giuliano Ferrara
Vittorio Sgarbi
Giuseppe Giovanardi
Giulio Andeotti
Umberto Bossi
Susanna Tamaro
E siamo già a sei…
ACCIDENTI! CESARE LOMBROSO AVEVA RAGIONE!!!
Deficientessa.
Ho scoperto di essere un mostro !
Grazie Tamaro di avermelo fatto capire, se non ci fossi stata tu avrei pensato di essere una brava persona per tutta la vita, invece così ho capito che il mio lottare per la libertà di pensiero è una cosa sbagliata.
Che la Tamaro sia considerata una scrittrice, è già un bel dramma.
Adesso fa una crociata in difesa della sua fede… Poverina, deve vivere male. Oppure è prezzolata…
se penso a quanti soldi ha fatto la tamaro con un libro del cacchio come “vaà dove ti porta il cuore”… lasciatela dare aria ai denti! :-/
Come si fa a commentare qualsiasi cosa appaia di scritto su quel pezzo di carta chiamato Il Giornale?