Crociata ecumenica contro Faith Fighter, videogioco “blasfemo”

Un articolo sul sito de La Stampa tratta il caso delle recenti proteste di vari esponenti religiosi contro Faith Fighter, un videogioco “picchiaduro” di chiara impronta satirica. Il videogioco, creato dal gruppo italiano Molleindustria, è scaricabile dall’anno scorso: il giocatore può scegliere una delle dività o figure sacre disponibili (tra cui Buddha, Cristo e Maometto) e deve sconfiggere in una serie di duelli tutti gli altri personaggi. Come scrivono gli sviluppatori del gioco, Faith Fighter vuole “spingere i giocatori a riflettere come le religioni e le sacre rappresentazioni sono spesso usate in maniera strumentale per alimentare e giustificare conflitti fra nazioni e popoli”.
Recentemente tornato alla ribalta anche grazie ad un articolo dell’edizione britannica di Metro, il videogioco ha attirato le critiche di vari esponenti religiosi, che ne chiedono il bando per istigazione all’odio religioso. Molleindustria espone le sue ragioni e per una giornata toglie il videogioco dal suo sito, ma poi lo rimette aggiungendo anche una versione “buonista”, Faith Fighter 2, nella quale il giocatore ha il compito di “dare amore e rispetto” alle figure religiose presenti sullo schermo.

Archiviato in: Generale

68 commenti

Bruno Gualerzi

Sempre meglio delle ritorsioni violente minacciate dai mussulmani ‘offesi’ per la satira su Maometto, ma nella sostanza siamo sempre lì. Non so quanto in realtà questo gioco spinga “i giocatori a riflettere come le religioni e le sacre rappresentazioni sono (e dagli con l’attacco al congiuntivo!) spesso usate in maniera strumentale per alimentare e giustificare conflitti tra nazioni e popoli”, ma se lo facesse, anche in minima parte, andrebbe difeso… mentre qui si è già passati ad una revisione in senso ‘buonista’. Forse per timore che il gioco non ‘renda’ più economicamente?…

Kaworu

e le frustate ai cani infedeli no?

magari un bel barbecue in piazza…

‘sta gente non ha proprio nulla a cui pensare. del resto non facendo nulla tutto il giorno, non hanno effettivamente altro da fare.

Matteo

“’sta gente non ha proprio nulla a cui pensare. del resto non facendo nulla tutto il giorno, non hanno effettivamente altro da fare.”

parole “sante”.

Otto Permille

Anche il vangelo sarà presto trasformato in videogioco. Le stazioni della via crucis diventeranno interattive (come le caselle del gioco dell’oca) e poi si potranno allestire e inventare dei miracoli nuovi. Sarà un gioco di grande successo.

Kaworu

@otto per mille

non c’era mica il parroco che anni fa si era messo a distribuire le figurine dei “katemon”?

(padre pio superdigievolve in super san pio da pietralcina)

Corrado Luciani

Premetto che non conosco il gioco e, se effettivamente ha una impronta satirica (nel qual caso i personaggi non dovrebbero essere realistici ma delle mere caricature) non credo sia dannoso. Sono però molto convinto che videogiochi, film o soap opera violenti abbiano un forte impatto emotivo che in qualche modo condizionano il nostro comportamento. Allo stesso modo vi sono soap-opera che enfatizzano dei valori di bassa moralità tutt’altro che consoni ad una pacifica convivenza. Vedetevi la serie “Texas Walker Ranger”, immedesimativi nei personaggi e avrete una gran voglia di picchiare qualcuno ad un minimo torto. Vedetevi un buon film basato sui buoni sentimenti come si faceva 40 anni fa, immedesimatevi nei personaggi e avrete una gran voglia di fare amicizia e di sorridere. Se questo capita agli adulti figuriamoci ai bambini ed adolescenti che hanno un carattere in fase di formazione. Quindi concludendo per me la Chiesa interviene troppo poco su queste questioni.

HCE

…peccato che alla fine te ne dimentichi sempre una e il mondo viene distrutto dalle guerre…

fabio l'anticristo

è un giochino in flash, ovviamente ce l’ho, non ci vedo nulla di malvagio, devo ammettere però che picchiare dio con la “crocifissione rotante” d gesù da molte soddisfazioni!

adrjan

@ Corrado Luciani: hai ancora in serbo qualche banalità o ritieni di aver concluso?

rododentro

I giochi virtuali, sono terapeutici per scaricare istinti repressi ed aggressività, chi ci trova del male, non si rende conto che il male se c’ è è in lui.

nemo

Ho appena finito di giocarci. E’ relativamente divertente, niente di eccezionale, il classico gioco in flash. A parte il fatto che è un picchiaduro e quindi si deve picchiare l’avversario, non ha nessuna connotazione violenta, esasperata o denigratoria. Non si capisce nemmeno dove stia il problema.

Mi viene solo da dire: che palle questo mondo…

Marco C.

“Vedetevi un buon film basato sui buoni sentimenti come si faceva 40 anni fa, immedesimatevi nei personaggi e avrete una gran voglia di fare amicizia e di sorridere”

Se vedo uno di quei film, l’ unica gran voglia che sovente mi viene è quella di schiacciare un bel pisolo, molto prima della fine ancora, soprattutto grazie alle musiche soporifere di quei periodi.

Per i film e videogiochi violenti, ne ho visti anch’io, ma, stranamente, non sono ancora andato ingiro a far saltare per aria le cliniche dove si fanno gli aborti e nemmeno ho fatto saltare in aria autobus con civili dentro, tutte cose che i religiosi fautori della vita e dell’ amore sovente fanno, anche senza i film e i videogiochi.

Marco C.

“per istigazione all’odio religioso”

Se è questo il problema, allora i veri bersagli della censura dovrebbero essere il papa, il Vaticano tutto e gli imam.

Kaworu

@Corrado luciani

non so se hai presente quali sono le idee politico/religiose di mr walker (aka chuck norris), ma…

“Ora è un cristiano fuori dal coro, Norris è l’autore di molti libri sul Cristianesimo, come The Justice Riders. È stato anche in alcune pubblicità televisive per promuovere lo studio della Bibbia e la pratica nelle scuole pubbliche, oltre agli sforzi per ridurre l’uso della droga. Nel 2006, iniziò a scrivere articoli per il sito web WorldNetDaily. Nei suoi articoli, espresse le sue convinzioni che l’evoluzione non esistesse, quelli che sono preoccupati non devono girare intorno a Gesù, e fu quotato come “vero patriota”, ma nella discussione non restano chiare quando si tratta di religione e politica.

Norris entrò a far parte del consiglio di amministrazione dei direttori della NCBCPS, un’organizzazione che promuove l’uso della Bibbia e la preghiera nelle scuole pubbliche.

Norris è un Conservatore politico, spesso difende opinioni condivise dal partito repubblicano. Norris dal 1988 donò oltre 32000 $ ai candidati repubblicani e alle organizzazioni. Il 26 gennaio 2006, Norris firmò un contratto per la Sean Hannity come co-presentatore del canale Fox News Channel e del talk show Hannity & Colmes al fianco di Alan Colmes.”

solita vecchia storia che il denaro non puzza?

Kaworu

comunque io sono una grande fan di grand theft auto ma fino ad ora non sono ancora entrata nella mafia cinese o sudamericana, non spaccio, non vado in giro con bombe a mano, uzi o a decapitare gente con la katana, non trascino gente fuori dalla macchina per fregargliela and so on.

se uno dopo un tal videogioco ha determinate reazioni beh i problemi stanno altrove, non nel videogioco.

ma mi rendo conto che lo scarica barile sia lo sport internazionale più quotato.

stefano

Chuk Norris? ma viaaaa! una volta mi è capitato di sentire una sua intervista (non ricordo su che rete) dove si pronunciava contro la teoria dell’evoluzione adducendo ridicole argomentazioni sulla bibbia e sul messaggio distorcente che simili teorie scientifiche avrebbero sulla società…si limiti a fare il maestro di arti marziali, forse l’unica cosa in cui è bravo veramente.

Corrado Luciani

@Marco C.@Rododentro. E’ vero che anche allora c’erano film saporiferi, ma altrettanto vero che ce n’erano di molto divertenti (I soliti ignoti per fare un esempio). Non ho detto che in automatico il vedere un cattivo film (ci sono anche film violenti che sono buoni film proprio perché evidenziano l’assurdità della violenz, quali “Apocalypse Now”) significa un automatico comportamento violento. Semplicemente una costante scelta di un certo tipo di film possono influenzare il nostro carattere, sopratutto se tale scelta inizia dall’infanzia. Video giochi per scaricare la propria aggressività? Molto meglio e più salutare fare sport.

Fri

@ Kaworu

… però sei atea! e questo è un crimine di gran lunga più grave di quelli che hai citato……… vedi che i videogiochi violenti fanno male??? 😉

Corrado Luciani

@Stefano.@kaworu. Non cambio di una virgola il mio giudizio su Chuk Norris. Un violento (o che esalta la violenza) che si spaccia per cattolico è peggiore di un violento ateo. Purtroppo si tende a fare di ogni erba un fascio, ma ogni individuo ha un proprio pensiero.

Marco C.

“Molto meglio e più salutare fare sport.”

Peccato che non sempre ci sia il tempo. E comunque un conto è lo stress fisico o il bisogno di allenarsi e tenersi in forma, un conto è lo stress psicologico.

roberta

non cocnosco questo gioco,ma forse ha suscitato tante proteste perche’ i fanatici
religiosi non vogliono combattimenti virtuali:LE GUERRE SANTE LE VOGLIONO
REALI!!!!!!!!!!!

Marco C.

@ Corrado.

Suvvia, Walker Texsas Ranger sarebbe un telefilm violento. Non ho mai sentito una sola parolaccia, nè visto un rivolo di sangue, bensì mi sembrano dei filmetti banali e piatti, pieni di sentimentalismo e conformismo.

Mi avessi citato almeno Missing in Action, ci avresti fatto più bella figura.

Marco C.

“LE GUERRE SANTE LE VOGLIONO
REALI!!!!!!!!!!!”

Ecco, hai centrato il punto.

Maybe

@Kaworu:

io sono cresciuto a Grand Theft Auto e a Hitman…
Com’è che ancora non ho ucciso nessuno? Strano…

Kaworu

@corrado

ad ogni modo guarda che chuck è violento come bud spencer e terence hill.

tutti cattolici ferventi.

io mi domanderei come mai certa gente è tra i cattolici più sfegatati.

Marco C.

“Un violento (o che esalta la violenza) che si spaccia per cattolico è peggiore di un violento ateo”

No, semplicemente è coerente con la storia dell’ ipocrisia millenaria della chiesa.

Kaworu

@maybe
vero?

che roba eh?

e dire che ho comprato guitar hero sperando di diventare il nuovo carlos santana…

purtroppo non riesco ad andare oltre la modalità intermedia e non so nemmeno leggere le note su un pentagramma.

Corrado Luciani

@Marco C. Non sono il numero di morti o i rivoli di sangue, ma la capacità di immedesimarsi nel film, che possono modificare (nel lungo periodo) i nostri comportamenti caratteriali. Ho citato quel telefilm perché le pochissime volte che l’ho visto (la mia è un’opinione e magari avrò visto le puntate peggiori) mi hanno fatto una pessima impressione perché mi ha dato l’idea che tentasse di fare “audience” esaltando la nostra aggressività. Riguardo lo sport è sicuramenti salutare per qualunque tipo di stress, anche psicologico e il tempo, se lo si trova per i videogames violenti, lo si trova pure per fare altre attività.

Kaworu

@corrado

credimi, una persona equilibrata prima, lo resta anche dopo tutto apocalypse now, una settimana a giocare a carmageddon e sei mesi a giocare a gta.

che piaccia o meno, i problemi stanno MOLTO più a monte di un videogioco (tipo all’infanzia di una persona per esempio).

capisco che sia estremamente più semplice per un genitore dare la colpa al videogioco piuttosto che mettersi in discussione, ma purtroppo le cose son ben diverse.

Corrado Luciani

@kaworu @Marco C. Non metterei sullo stesso piano i film di Bud Spencer (che hanno una forte componente di comicità) con quelli di Chuck e l’effetto sulla nostra psiche è decisamente diverso. Così come non metterei sullo stesso piano la Chiesa medioevale da quella attuale (anche se non condivido diverse sue posizioni). Vorrei anche far notare che non esiste un pensiero unico, né tra i vescovi e sacerdoti né tantomeno tra i cattolici.

Corrado Luciani

@kaworu. Cosa si intende per “infanzia di una persona” se non l’ambiente? E non può forse far parte dell’ambiente anche molte ore di mediocre TV e mediocri videogiochi? Certamente anche i genitori hanno la loro parte di responsabilità ma del resto anche loro sono stati condizionati ed educare in certi ambienti e con certe pressioni esterne è sempre più difficile.

Marco C.

“Riguardo lo sport è sicuramenti salutare per qualunque tipo di stress, anche psicologico e il tempo, se lo si trova per i videogames violenti, lo si trova pure per fare altre attività.”
Beh, se lo dici tu. Magari di tempo ne hai anche molto, non come altre persone che tornano a casa anche dopo le otto e, francamente, non so quanta voglia abbiano di andare in palestra, magari ogni giorno, pittosto che guardarsi un film.

“la capacità di immedesimarsi nel film”
Non so che puntate hai visto, anch’io ne ho viste molte poche, ma mi riesce difficile capire come una tale boiata, piatta e scialba all’ inverosimile, possa essere considerata immedesimante e accattivante. Signori, dai, stiamo attenti a non sconfinare nel ridicolo. Ogni volta che penso alla faccia da beota che fa quando, durante la sigla, viene inquadrato sopra il grattacelo con il tramonto alle spalle e vestito da cowboy, mi viene solo voglia di farmi 4 risate, tale è l’ espressione da nubabbu pirla che ha. Mi sembra di vedere un fumettone più che un poliziesco serio.

Kaworu

@corrado

a uno – due anni (ma anche prima) la tv è completamente irrilevante.

per cui con infanzia intendo il periodo da 0 a massimo 3 anni, quando un bambino non è ancora un toddler per capirci meglio.

in quel frangente il suo ambiente è la diade caregiver – bambino, e se questo è inadeguato, ha problemi, ha avuto problemi con il suo caregiver a suo tempo e cose così, beh tutto questo si ripercuoterà sul bambino un domani.

ovvio che se poi lo piazzi a guardare la tv tutto il giorno anche quando è bambino ormai di 5 – 6 anni, non è che lo aiuti a formarsi uno spirito critico, ma già l’aver avuto un’infanzia decente aiuta.

non a caso a parità di vita deprivata, bambini che hanno avuto un attaccamento sano nei primissimi period di vita col genitore/caregiver reagiscono molto meglio allo stress e alle difficoltà rispetto a bambini maltrattati fin dalla nascita.

telefilm idioti o meno (che poi chuck norris piace appunto a quei guappi di cartone che stanno di solito all’oratorio o quelle zone lì a fare i bulletti…)

Corrado Luciani

@kaworu. Ma siamo sicuri che la TV non abbia alcun impatto su infanti? Sarà che sono affascinato dalle filosofie orientali ma credo invece che le emozioni abbiano un forte impatto anche prima della nascita: sono infatti convinto (come lo sono i sostenitori del Reiki, derivante dalla filosofia del Bhuddismo Zen) che le emozioni della madre si trasmettano a quelle del nascituro. Così come delle emozioni negative che spesso traspaiono dalle soap opera vengano “assorbite” da un infante che, tra l’altro, non riesce a distinguere la realtà dai personaggi di fantasia della TV.

Macklaus71

L’istigazione all’odio religioso? Per quello non basta seguire un comizio della lega?

Marco C.

“sono infatti convinto”

Mi basta solo che tu non pretenda di far diventare legge le tue convinzioni, soprattutto quando non sono surrogate da prove concrete.

Per la TV, d’ accordo per i bambini, il fatto è che voi volete vietare anche agli adulti di guardare e ascoltare ciò che non vi aggrada e non parlo solo dei film.

vittorio

già che c’erano potevano prendere in giro anche i satanisti.

peppe

adrjan scrive:
“@Corrado Luciani: hai ancora in serbo qualche banalità o ritieni di aver concluso?”

Monumento al tuo post.

Peraltro, distogliere dall’argomento principale (un videogioco con protagonisti delle divinità) pistolotteggiando su Chuck Norris… a chi frega? Quando una lobby di invasato-creduloni censureranno Walker Texas Rangers ne riperleremo, ma fino ad allora… le scempiaggini sui videogiochi/film violenti mettiamole da parte.

PS: da fan di mortal kombat, tekken, soul edge, halo… confesso di non aver mai massacrao nessuno, nè con armi da fuoco, nè laser, nè strappandogli la spina dorsale, nè staccandogli la testa dal collo… strano però. Sarà che essendo ateo so distinguere la realtà dalla fantasia.

peppe

“Per la TV, d’ accordo per i bambini, il fatto è che voi volete vietare anche agli adulti di guardare e ascoltare ciò che non vi aggrada e non parlo solo dei film.”

Per la TV? Anche per il Web. La censura mondiale dei siti non allineati al delirio integralista cattolico è già in atto: basta guardarsi le politiche di azione di OPTENET, software di parental-control di proprietà dell’Opus Dei, che scheda come “porno” siti atei e di non credenti, impedendone quindi l’accesso… per proteggere le menti dei bambini ovviamente.

Kaworu

@corrado

non ha alcun impatto su un bambino piccolo, infante appunto. quello che è la fase prima del toddler (quando circa gattona).

sostanzialmente perchè si spera che un bambino di due mesi non venga piazzato davanti a una tv 24 ore su 24 e perchè comunque la sua vita è normalmente scandita da altro (interazioni con la madre, cibo e tanto sonno).

poi ha un impatto differente a seconda di come quella fase precedente è avvenuta e dei genitori che si ritrova al momento il bambino.

insomma, il demone non è la tv tout court, è troppo facile ripeto scaricare la colpa sulla tv anzichè farsi “un bell’esamino di coscienza” (o qualche bella seduta da uno psicologo…).

sulle “emozioni” della madre non sbagli eccessivamente, ma ci sono teorie più fondate del reiki 😉 (se vuoi ti consiglio di leggere qualcosa di Alice Miller o di Tronick, o anche – prima di questi due magari – di Bion e di Winnicott)

mi sa che dobbiamo accordarci sulla definizione di infante. per me l’infante o neonato è tale finchè impara a camminare. poi diventa toddler (in italiano non c’è un equivalente) e poi dai 6 ai 12 anni è il child.

Lorenzo T.

Coincidenza vuole che ci abbia giocato giusto poco fa 🙂
Apprezzo Molleindustria e chiaramente la protesta è fuoriluogo. Dimostra solo la non comprensione del gioco e del motivo per cui è stato creato.

Lorenzo T.

p.s. dimenticavo di dire che poco fa combattevo con Gesù ed ho vinto!

Stefano Bottoni

Anche Brain Training è blasfemo: insegna ad utilizzare sempre meglio il proprio cervello.
Pericolosissimo per ogni religione!!!

Kaworu

@stefano

oddio un libro è meglio di brain training secondo me 😉 (ho le mie riserve sul mero allenamento di capacità abbastanza isolate. per carità, non che non serva sveltirsi nei calcoli a mente, ma che questo renda tout court più intelligenti o logici direi di no)

Vash

Ma ormai sono secoli che è uscito, io ci giocavo l’anno scorso e con Buddha spazzavo via tutti!!

mac

ci ho appena giocato. è un videogame.. ma santoddio, cara chiesa, proprio non sai più su cosa arrampicarti…..

Stefano Bottoni

@ Kaworu

Ovviamente sono anche un avido lettore (dubito del resto che chiunque sia interessato a Brain Training non prenda mai un libro in mano); comunque quel programma aiuta molto, non solo a velocizzarsi a fare calcoli. Prova a fare la priva volta il test sull’età cerebrale, e mi dirai se non rimarrai sconvolta…

chicco de roma

Io gioco da sempre solo a “Wing Commander” e, nella vita reale, ogni volta che incontro un alieno, non riesco a fare a meno di sbragargli l’astronave. 😉

Riccardo

ho sbloccato xeno…un dio alieno che si difende a suon di bombe atomiche(ma che è st’affare??). sarei curioso di sapere quali altri ci sono. berlusconi è il mega boss finale?

peppe

“Per la TV, d’ accordo per i bambini, il fatto è che voi volete vietare anche agli adulti di guardare e ascoltare ciò che non vi aggrada e non parlo solo dei film.”

Per la TV? Anche per il Web. La censura mondiale dei siti non allineati al delirio integralista cattolico è già in atto: basta guardarsi le politiche di azione di OPTENET, software di parental-control di proprietà dell’Opus Dei, che scheda come “p.o.r.n.o” siti atei e di non credenti, impedendone quindi l’accesso… per proteggere le menti dei bambini ovviamente.

Stefano Grassino

@ Kaworu

Mi piacciono moltissimo i film di guerra (come quasi tutti i maschietti) e sono affascinato dalle armi. Non sono mai riuscito a fare una rissa e la violenza, quella vera, mi ripudia. Quando, la prima volta hò sparato al poligono con una 357 ed ho visto il proiettile tracciante arrivare in un istante sulla sagoma ho pensato: se era un essere umano, in un attimo, una vita sarebbe finita. Credo che la violenza, quella vera, quella che fà i danni sia nel dna di un individuo, nei suoi sentimenti distorti, Se un’uomo è sano può sparare migliaia di colpi con un’arma ma sempre e solo contro un barattolo, mai contro un suo simile.

Kaworu

@stefano
ma infatti è quel che dico io, solo che non la riconduco al dna ma a un fatto come sempre di “predisposizione” genetica (se vogliamo metterla così) + ambiente. in varie fasi della vita l’uno predomina sull’altra e viceversa. un bambino poniamo col padre in galera perchè si mangiava i vicini non è che diventerà cannibale solo per il padre, se verrà cresciuto con equilibrio. se magari invece pure la madre è disturbata e lo prenderà chessò a cinghiate da mattina a sera o lo lascerà in un box buio con carne rancida tutto il giorno, è probabile che sbarelli come o peggio del padre (esempio estremo).

per restare ad esempi meno estremi, bambini iperattivi crescono in maniera totalmente diversa a seconda dei genitori. un genitore “castrante” nel senso che li vorrebbe inchiodati alla sedia esalterà purtroppo le caratteristiche negative del disturbo del bambino. uno che sarà in grado di incanalare questa attitudine del bambino probabilmente non lo porterà mai nemmeno a far vedere per una diagnosi di iperattività perchè avendolo ben indirizzato nessuno se ne accorgerà nemmeno.

questo per dire “geni + ambiente”

Stefano Grassino

@ Kaworu

Geni + ambiente così è giusto, anche se i geni sono forse un pò più importanti dell’ambiente. Per tornare al videogiuoco, io ho due amici (persone estremamente intelligenti e culturalmente valide) con tre figli e con un rapporto tra loro cinque che ritengo eccezionale. I videogiuochi non sono stati mai un problema, perchè hanno sempre spiegato ai figli il meccanismo mentale per non essere schiavi dello schermo, ma di usarlo come un passatempo tenendo sempre a mente che deve essere il cervello a dominare gli eventi esterni e non viceversa. In effetti la meccanica di un fucile di precisione è un qualcosa di eccezionale, così come quella di un orologio. Stà alla comunità, una volta che lo scienziato od il ricercatore hanno fatto la scoperta, darsi un’etica. Fondamentale è insegnare ad un figlio la differenza tra lo sparare ad un barattolo o ad un essere umano. Ho paura di quei genitori che non vogliono far toccare un’arma ad un figlio o deviano da una strada dove stazionano prostitute. Fuggire dalla realtà è il peggiore dei mali (anche se bisogna tener presente l’età del ragazzo) perchè vuol dire far crescere un figlio lontano dalla razionalità e dalla realtà. Condanno la chiesa perchè troppe volte, con il senso del peccato ed il rogo, ha risolto i problemi della pedagogia, psicologia, integrazione, omosessualità e chi più ne ha più ne metta. Certo che per la professione che vuoi intraprendere, se resti in italietta, povera tu. Ciao Stefano

vittorio

# Riccardo scrive:
9 Maggio 2009 alle 21:40

ho sbloccato xeno…un dio alieno che si difende a suon di bombe atomiche(ma che è st’affare??). sarei curioso di sapere quali altri ci sono. berlusconi è il mega boss finale?
———————————————————————————
che tasti bisogna premere?

alice

@chicco de roma

sei il mio mito…sbragagliele tutte!! imparano a fa gli alieni la prossima volta!! 😉

vittorio

facendo una partita per due ma in cui c’è solo uno non si sa più cosa fare se non chiudere la pagina.

Michele

Ho appena completato il gioco, ma qualcuno sa chi è XENU, l’ultimo da sconfiggere?

Stefano Bottoni

@ Stefano Grassino

Scusa, c’è qualcosa che non mi quadra… Ho avuto il porto d’armi per un po’ di anni, mi esercitavo regolarmente al poligono, possedevo una stupenda S&W 686 con canna da 6 pollici calibro .357 magnum (fra le altre, questa non era utilizzabile per difesa personale in quanto classifikata come sportiva), ma i proiettili traccianti erano vietati, così come ogni proiettile che non fosse semplicemente di piombo. Puoi chiarirmi meglio?

Stefano Bottoni

@ Stefano Grassino pt.2

Per la precisione, al Tiro a Segno Nazionale erano vietati proiettili che non fossero solo di piombo. Per difesa personale queli geni dei politici dopo le stragi del 1992 decisero che si potessero utilizzare solo le “Full metal Jacket”, vietando le “Semi-jacketed hollow point” che erano le migliori per bloccare un aggressore senza bisogno di ucciderlo.
Comunque son ben contento di aver sparato solo al poligono, e in nessuna altra occasione.

Sandro

Avevano fatto due palle così anche ai tempi di “Operazione: Pretofilia”…
Poveretti quelli di molleindustria…

MaxM

bellissimo gioco…….

p.s @fabio l’anticristo

Come si fà la crocifissione rotante?

Commenti chiusi.