Corte Costuzionale: “La tutela dell’embrione non è assoluta”

La Corte Costituzionale ha depositato l’altro ieri la sentenza con la quale, lo scorso 1 aprile, ha dichiarato parzialmente incostituzionale il testo della legge 40/2004 sulla fecondazione artificiale. A detta della Consulta, “la tutela dell’embrione non è assoluta, ma limitata dalla necessità di individuare un giusto bilanciamento con la tutela delle esigenze di procreazione”. Per questo motivo occorre lasciare al ginecologo l'”auto­nomia e responsabilità” di stabilire caso per caso quanti embrioni impiantare: “le possibilità di successo variano, infatti, in relazione sia alle caratteristiche degli embrioni, sia alle condizioni soggettive delle donne che si sottopongono alla procedura di procreazione medicalmente assistita, sia, infine, all’età delle stesse, il cui progressivo avanzare riduce gradualmente le probabilità di una gravidanza”.
Carlo Casini, leader del Mo­vimento per la Vita, si è detto indignato per una “decisione che offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani”.

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44 commenti

eldiablo

Toh, io credevo invece che ad essere limitate fossero le esigenze di procreazione; chi ha problemi di sterilità o semisterilità ne sa qualcosa … poi se i cattolici vogliono creare un solo embrione per il tentativo di procreazione assistita, chi glielo può impedire ?

Non vedo davvero dove sia il problema. La Corte Cost. ha deciso in maniera saggia; speriamo che questa decisione sia l’input per una defnitiva revsione della legge.

Grazie all’uaar di avere postato la notizia!

Francesco Paoletti

Carlo Casini (così come tutto il movimento per la vita) dovrebbe informarsi cosa si intende per “soggetto giuridico” prima di fare certe affermazioni.
Secondo Carlo Casini quindi il fatto che fino a 18 anni non si può votare sarebbe una decisione che “offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani” ?

La morale di tutta questa storia è che è perfettamente inutile mobilitare Camillo Ruini per spingere la gente a non votare ed impegnare i soldi dell’8 PER MILLE (così come accadde nel 2005) per far fallire la campagna referendaria.

Finche in questo paese ci sarà un briciolo di coscienza laica i confessionalisti non potranno sperare di averla vinta tanto facilmente.

Lotto per Mille

Comunque almeno è chiaro che l’embrione va tutelato. Lo dice la Corte Costituzionale, alla faccia di chi ne vuole fare cavie per esperimenti.
Anzi peggio, visto che quando la lega antivivisezione difende le cavie nessuno la accusa di ‘voler imporre la propria etica’ .

Marco C.

“decisione che offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani”

Adesso i clericalisti, non più contenti solo di imporre le loro leggi e boicottare i referendum, vorrebbero addirittura che, nel nome della “loro” ragione (che ragione poi non è), addirittura si possa andare contro le sentenze della Cassazione.

Perchè non propongono a questo punto di sostituire parlamento e magistratura con i membri della CEI ? Sarebbe molto meno ipocrita, anche se aberrante.

cartman666

era ora che ci fossero delle rivincite per noi cattivi laicisti. Alla faccia di Carlo e Pierferdi Casini
ahaha 😈

rododentro

Carlo Casini, Pierferdinando Casini….. troppi casini nella vita degli Italiani.

vincenzo

L’unica cosa che realmente “offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani” è l’esistenza di Carlo Casini.
La corte costituzionale ci salva dalla deriva medievale e clerico fascista.

Roberto Grendene

Sto con quello che dice Carlo Flamigni: l’embrione e’ qualcosa di importante, ma non e’ uno di noi.
Pe me cio’ che offende la ragione e il rispetto per la vita umana e’ che qualcuno metta sullo stesso piano un embrione e un bambino.

Metterli sullo stesso piano significa che se vi e’ un incendio e si puo’ salvare un bambino di 2 anni o un embrione congelato il azoto liquido, e’ indifferente scegliere l’uno o l’altro.
Io vorrei che chi si azzardasse a salvare l’embrione e lasciasse morire il bambino, finisse processato per omissione di soccorso, mentre chi salvasse il bambino e lasciasse morire l’embrione avesse un pubblico encomio.

Mettere i due salvataggi (e le due morti) sullo stesso piano e’ per avere un profondo disprezzo per l’esistenza umana.

gano

@mirko

Per te forse è così. Affari tuoi. Chi ti impedisce di regolarti secondo coscienza in materia di procreazione assistita? Di quale obbligo ti ha gravato la decisione della Corte Costituzionale?
E invece:
Perché IO devo essere obbligato a regolarmi secondo la TUA, di coscienza?
Avete delle belle pretese, eh, voialtri cattolici.

MicheleB.

Il movimento per la vita è una aberrazione della psicopatia di uno di quei mostri generati dal coma della ragione. Non hanno mai fatto ne detto un tubo sull’ecatombe quotidiana che si consuma sui posti di lavoro. Che fanno per i barboni che crepano assiderati sotto Natale? Il solito niente dedicato alla pena di morte ed ai bambini soldato. A questa abominevole gentaglia basta l’antiabortismo e l’accanimento terapeutico, per sentirsi in pace con le proprie sozze e stupide coscenze. Mi fanno vomitare.

Marco C.

“la costituzione viene dopo il Vangelo cari atei…”

non in uno stato laico, caro clerical shic.

Marco C.

“L’unica cosa che realmente “offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani” è l’esistenza di Carlo Casini.”

e di mirko.

Mat

Non sprechiamo le nostre energie rispondendo a sciocche provocazioni. Don’t feed the troll.

andrea pessarelli

“Carlo Casini, leader del Mo­vimento per la Vita, si è detto indignato per una “decisione che offende la ragione e l’egua­glianza tra gli esseri umani”

l’eguaglianza fra esseri umani è offesa e uccisa prima di tutto dal sequestrare il diritto all’autodeterminazione a liberi cittadini, profittando del solo fatto ke questi non possono – a causa del loro stato di malattia o di disabilità – provvedere a esercitarlo cone le proprie sole forze. questo sì ke è di una viltà senza pari. e negare ai malati di oggi, in nome di quella cieca e intollerante ideologia ke è il cattolicesimo, la speranza di cui altri (cattolici in prima fila, non è difficile immaginarlo) potranno domani beneficiare, possiamo dire ke renda i malati uguali a coloro ke oggi li condannano ma domani si cureranno con ciò ke hanno negato agli altri?

El topo

Milioni di bambini muoiono ogni anno nel mondo per fame, guerre, malattie, ogni risorsa andrebbe destinata a salvare questi bambini già nati, parlare di difesa della vita riferendosi a degli embrioni mi sembra pretestuoso, anche considerando che in Italia esiste una legge che permette alle donne di abortire entro il terzo mese di gravidanza.
L’aborto consiste nell’uccisione di un’embrione: se uccidere un embrione perchè diritto di una donna che non intende portare a termine una gravidanza é sancito dalla legge come diritto (e a segito di un referendum popolare) perchè utilizzarlo per fini che in ultima analisi mirano al bene comune dovrebbe essere così tremendo al punto da necessitare battaglie politiche e movimenti d hoc?

andrea pessarelli

@ el topo: “perchè [….]?”

per paura.
per paura ke la ricerca sugli embrioni da un lato tolga loro l’ultimo pretesto ke consente loro di sopravvivere (la millantata superiorità morale della dottrina farebbe una ben meschina fine davanti all’evidenza del superiore vantaggio – proprio in termini etici – offerto dai progressi della medicina), dall’altro ke la stessa ricerca renda ancora + ripidi e scivolosi gli specchi sui quali sono costretti ad arrampicarsi ogni volta ke aprono bocca.

massimo

Scusate, ma non vedete che si tratta di un banalissimo “lapsus calami”? Il testo originale non era: “[ciò ] offende la ragione E l’uguaglianza tra gli esseri umani”, bensì: “[ciò che] offende la r(eli)gione È l’uguaglianza tra gli esseri umani”! Perché attribuire a chi ha pronunciato questa frase la volontà di fare la conta degli “embrioni leciti”? Si tratta di persona che sa benissimo di non avere un PhD (ma nemmeno una laurea) in medicina… Quindi, che senso avrebbe estendere il tradizionale “feti-cismo” al feticismo specifico della fecondazione assistita?… (Be’, resta comunque il lecito sospetto che del senso gli interessi poco… non si può escludere…)

centrodx

“# mirko scrive:
10 Maggio 2009 alle 22:27
la costituzione viene dopo il Vangelo cari atei…”

Penso che tu ti sia confuso: non siamo in vaticano. Siamo in Italia.

centrodx

Oh, è vero, che sciocco che sono: manco ce l’avete una costituzione in vaticano. 🙂

Lotto per Mille

@Michele B.
Sei così sicuro che i cristiani in generale, ed i cattolici in particolare non abbaino mai fatto nulla per i barboni, per i bambini soldato, e per chi muore di fame, indipendentemente dall’appartenenza religiosa?
E te cosa hai fatto contro i bambini soldato? E UUAR cosa fa per i barboni?

Stefano

@ Lotto per Mille

“Sei così sicuro che i cristiani in generale, ed i cattolici in particolare non abbaino mai fatto nulla per i barboni, per i bambini soldato, e per chi muore di fame, indipendentemente dall’appartenenza religiosa?
E te cosa hai fatto contro i bambini soldato? E UUAR cosa fa per i barboni?”

Per il decoro di questo sito si pregano i signori visitatori di non utilizzare argomenti stupidi.
Grazie

Giovanni Bosticco

Mondodaniel.
La tua risposta, nel quartultimo messaggio
su AIDS-papa-Europarlamento, viene da
un abbaglio colossale.
FINGEVO di acconsentire alle strafalcionate
di Nazinger: come potrei dire sul serio:
“Nessun medico lo capisce”?
Sarebbe come dire che la Terra è ferma, anche
se da 400 anni nessun astronomo lo capisce…

Sol

In effetti la chiesa qualcosa per i bambini soldato l’ha fatta eccome. Il più fulgido esempio risale al 1212, anno in cui partì la Crociata dei Fanciulli (nessuno tornò vivo, un quarto di loro morì per naufragio, il resto fu venduto schiavo).

bruno dei

L’indignazione dei vari Casini è sempre, per noi, motivo di gioia e soddisfazione…

Giuliana

@ Roberto Grendene:
L’embrione non e’ uno di noi? E quando lo diventa? Anche tu ed io siamo stati embrioni nel primo stadio della nostra vita.
Mi da’ parecchio fastidio che la difesa della vita umana nei suoi primi stadi sia diventata un monopolio dei cattolici.

Giovanna

Io sogno un giorno in cui sarà dichiarato incostituzionale il concordato.

Andrea B.

> Mi da’ parecchio fastidio che la difesa della vita umana nei suoi primi stadi
> sia diventata un monopolio dei cattolici.

Nessuno ha negato l’importanza di tutelare anche forme di vita prenatali, bisogna però vedere cosa implica dire che l’embrione (e qui ci sarebbe da accordarsi sulla definizione) è uno di noi: le conseguenze potrebbero essere veramente molto complesse giuridicamente e magari non molto piacevoli per le donne.
A me, invece, pare che mettere sullo stesso piano cellule uovo fecondate, embrioni, esseri umani, e qui concordo con Grendene, sia un sistema semplicistico per non affrontare i problemi enormi che ci sono nel tutelare la vita prenatale senza ledere i diritti degli altri attori ed in particolare della madre biologica.

Andrea

Credo che la sentenza della Corte Costituzionale sia andata nella corretta direzione, ogni caso va considerato nel suo specifico, non si può generalizzare.

Ciao a tutti

fab

Come al solito, i cattolici non sanno il significato delle parole: nel caso in questione, Casini 2 ignora almeno quello di “ragione”, mirko almeno quello di “dopo” (a me piace nutrire i troll), entrambi invertendoli esattamente.
Risultato, per la loro pigrizia mentale alla Consulta tocca fare il lavoro del parlamento.

darik

# centrodx scrive:
11 Maggio 2009 alle 8:55

Oh, è vero, che sciocco che sono: manco ce l’avete una costituzione in vaticano. 🙂
——————————————————————————————————

se è per questo, neppure il vangelo è tenuto di gran conto in quel in quel luogo…….

..

Thomas

quoto grendene

l’esempio del bambino e dell’embrione nella casa incendiata rende perfettamente l’idea.
Cè un limite anche al ridicolo: una blastula non è un essere umano, non ancora, forse mai.

MicheleB.

Lotto per Mille, i cristiani in generale? E chi te li ha toccati ? Io ho detto movimento per la vita. Ce l’avevo con loro e sono stato chiaro; e non capisco il tuo risentimento.
Qual è la vita da difendere, solo quella in potenza e/o quella alla fine? E quel che sta nel mezzo, cioè la vita vissuta, può essere ignorata da una associazione che si dice “per la vita”?
Per questa vita da proteggere faccio quel che può fare un singolo individuo nel proprio piccolo, mentre un grosso gruppo organizzato e finanziariamente coperto potrebbe fare molto e devo dire che molto fanno, effettivamente: ma solo contro l’aborto e la libera scelta sul fine vita.
Quanto potrebbero fare LORO a favore di quella vita vissuta di cui parlo, se non fossero gli ipocriti bacchettoni fondamentalisti che sono! Chiaro adesso?

nadia

bene ha fatto la consulta a togliere l’obbligo dell’impianto dei 3 embrioni e senza, prima, controllarne la salute: in questo modo il corpo della donna nn viene trattato come una cloaca!! ma posso decidere io cosa fare del mio corpo????????????

Giovanni Bosticco

Tre cose sogno, se ho una figlia:
che non debba mai drogarsi, prostituirsi,
o abortire. Ma se questo ha da avvenire,
meglio che avvenga in maniera legale,
sotto controllo medico. Proibirle non è
fisicamente possibile: passano in nero,
e senza controllo.
“Allora-si suole obiettare-legalizziamo le
rapine, perché tanto si fanno comunque.”
Banche e negozi sono localizzati, blindabili
e monitorabili. Quanto ho detto prima si
può fare in qualsiesi alloggio d’Italia.
Poi, non ho mai capito, perché non evitare
il problema, diffondendo i contraccettivi, e
non creando embrioni?
Chi non abortisce partorisce, in un mondo che
ha il TRIPLO degli abitanti che, con le risorse
terrestri, potrebbero vivere come noi in Italia.
Ed ho parlato di nascite accertate, con gli
uffici anagrafici che può avere il Terzo Mondo.
Certo la Chiesa fa qualcosa per i bambini
soldati: ne fa mettere al mondo tanti, per
tenere forniti gli eserciti.

Roberto Grendene

@ Giuliana
se e’ per questo siamo stati anche ovulo, spermatozoo, e prima ancora pezzetti di materia sparsi per la crosta terrestre.
Il processo che porta alla formazione di una persona e’ continuo.
Tutelare un embrione al pari di un bambino e’ una atrocita’ a mio modo di vedere: salveresti davvero l’embione congelato e lasceresti bruciare il bambino, nell’esempio che ti ho riportato?
Ma rincaro la dose: salveresti davvero 10.000 embrioni congelati e lasceresti bruciare il bambino?
La rincaro ancora di piu’: salveresti davvero 10.000 embrioni congelati e lasceresti bruciare uno scimpanzè? Io no, anche in questo caso vedo piu’ “umanità” nello scimpanzè che non in 10.000 embrioni.
Poi, come ho detto, considero l’embrione qualcosa di importante, in particolare per chi vuole far nascere un figlio (avendo due figli lo so bene)

Andrea

Credo sia solo pretestuoso confondere embrione, feto, ed essere umano.
Detto ciò non penso che chi voglia che i propri embrioni siano tutelati non venga o non possa venire accontentato.
Altresì, chi non considera un embrione alla stessa stregua di un essere umano deve poter vedere anche la propira volontà rispettata.
Direi: rispetto reciproco.
Spero si sia d’accordo su questo.

Ciao a tutti

amante dell'arte

Difendiamo la vita umana fin dal suo primo concepimento.
L’unica battaglia di civiltà è questa!

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