Accusato di aver stuprato un ventiduenne, attirato con un’offerta di lavoro, le forze dell’ordine hanno arrestato ieri don Alvaro Tejada Coca, in servizio presso la parrocchia di Gambettola (FC). Un comunicato della diocesi di Cesena-Sarsina, tempestivamente diffuso ieri dall’Agenzia SIR, ha reso noto che la vicenda “addolora profondamente il vescovo con tutto il presbiterio e l’intera comunità diocesana che si ritengono essi stessi vittime di quanto accaduto”. Ciò non significa, proseguiva il comunicato, che debba “venir meno la fiducia e la stima per quanti, con generosità e alto senso etico, sono ogni giorno impegnati nel servizio pastorale della comunità cristiana”.
Un nuovo caso è tuttavia scoppiato già oggi dall’altra parte dello Stivale. Un sacerdote della diocesi di Rossano è infatti accusato di aver tentato di abusare di una ragazza universitaria, immobilizzata a bordo di un bus. Dopo essere fuggito, confidando negli abiti borghesi che indossava, il prete è stato comunque riconosciuto. Il sacerdote avrebbe parzialmente ammesso le proprie responsabilità.
Nuovi scandali a sfondo sessuale colpiscono la Chiesa cattolica
67 commenti
Commenti chiusi.
Alice Miller ha scritto cosucce interessanti a proposito di chiesa (e per estensione religione), pedofilia (non solo nel clero)…
io consiglierei uno sguardo ai suoi libri (specie “il risveglio di eva”, che per quel che ho visto fino ad ora è il più agile), le sue teorie sono molto interessanti e per me ha colto nel segno…
Direi che l’espressione “colpiscono la Chiesa cattolica”, è particolarmente felice.
Anche Lei ne è vittima.
@don
non più vittima di un padre che pesta tutti i giorni il figlio e dice “ma io l’ho educato bene” dopo che questo ha stuprato, squartato e mangiato 15 bambini.
@ don alberto
Se ti incontro ti violento e poi mi dichiaro vittima.
A Gambettola è successo qualcosa di strano. Essendo garantista, persino per i preti sono stupito che sia stato sospeso a divinis così velocemente e un giornale di destra come il carlino abbia pubblicato la foto del prelato, senza sentenza
Ritengo che preti e rumeni (roma insegna) abbiano gli stessi diritti degl’italiani e giustamente scandalizzato ho letto il nome del sacerdote, salvo scoprire che è extracomunitario…vuoi vedere che l’hanno sputtanato x quello?
@ don alberto
ne e’ solo vittima?
siamo di fronte a personale addestrato per lunghi anni per un lavoro che prevede la castita’.
Il responsabile dell’addestramento e’ la Chiesa Cattolica, che ritiene che tale condizione di castità costante non dia origine a squilibri.
Quando si verificano invece squilibri, il responsabile dell’addestramento sarebbe solo la parte lesa? Nessun esamino di coscienza per verificare che ci sia qualcosa di sbagliato nel medoto dell’addestratore?
Sia chiaro, io sono per la responsabilità individuale, per cui i due presunti violentatori di cui tratta la notizia devono rispondere direttamente di fronte alla legge.
E naturalmente devono rispondere dei danni alle parti lese. Che mi spiace, don alberto, sono le vittime delle violenze o delle tentate violenze, non l’organizzazione che ne ha curato l’addestramento.
non sono rappresentativi della chiesa, sono casi isolati ah ah ah
monsignor fisichella dove sei?
“monsignor fisichella dove sei?”
a dare lezioni di transustanziazione a Gasparri, che gli risponde citando a tentoni la tabellina del 3 😀
“Nessun esamino di coscienza per verificare che ci sia qualcosa di sbagliato nel medoto dell’addestratore?”
ROBERTO G. (premesso che non si tratta di “addestramento” alla continenza forzata (che sarebbe quella che inesattamente chiami: castità), e che quindi non si tratta dello scoppio di un represso contronatura), sicuramente, come dice la maestra, si può fare di meglio per valutare la maturità umana e verifi.care la vocazione al celibato,
ma, mi pare che me lo dicesse il rettore del seminario (o non mi ricordo chi), la pedofilia non ha “sintomi”, non si riesce a capire chi è a rischio di simili comportamenti.
Naturalmente non sono un esperto.
X don alberto
sarà anche vero quello che lei dice, ma a me sembra che il più delle volte i preti pedofili 8con prove9 vengano solo cambiati di diocesi; insomma spostiamo la vergogna da un’altra parte e lui può continuare a fare come si sente, ‘tanto è un prete’!. E’ vero il detto: ‘fate quello che dico, non fate quello che faccio’. La coerenza è esclusivamente nelle parole; i veri preti che sono coerenti o sono missionari in posti di fame (vera!) o non esistono. Mi spiace che lei giustifichi a priori solo perché sono suoi colleghi, dovrebbero farsi il carcere ed essere cacciati dalla chiesa e non poter più avvicinare bambini/e. I pedofili non-preti sono tacciati a vita e non possono più fare nulla nel sociale, i preti ci restano. Dov’è la giustizia? E non mi dica che c’è la giustizia di dio perché, se esistesse, ne avrebbe bruciati moltissimi.
vedo ke pure in questo caso si parla di pedofilia…ma per favore!?
la “vittima ha 22 (ventidue) anni; non dodici.
se mi parlate del modo immorale e in un certo senso ricattatorio
di cui il prete si è servito per ottenere i favori; sono d’accordo.
per il resto no.
ovviamente resta l’ipocrisia clericale sul sesso;
ma dovremo aprire un discorso a parte.
@ kaworu
anche “la rivolta del corpo – i danni di un’educazione violenta” e “il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sè”. il primo demolisce il IV comandamento (a.m. scrisse al vaticano per informarlo delle tragiche conseguenze di questo scellerato precetto, ma non ricevette mai risposta); il secondo illustra in modo sconvolgente i danni incalcolabili recati dalla pedagogia nera di matrice cristiana, arrivando a giustificare con essa l’acquiescenza e la piena identificazione del popolo tedesco nella inumana ideologia nazista.
speriamo che non li cambino di diocesi…magari mettendoli in oratorio dove
la carne fresca èmolta!
è già successo moltissime volte!
fisichella ,per favore vattene
Siamo tutti fatti di ciccia, non di legno, reprimere il naturale istinto sessuale, porta a queste, turpi conseguenze, pur non condividendone il pensiero teologico, tanto di cappello ai protestanti.
@ Vico
Non deve stupire che il prete di Gambettola (FC) sia stato sospeso senza sentenza. Il prete ha ammesso il rapporto sessuale, però contestando la violenza. E’ stato quindi sospeso perché al momento è accertato che ha avuto un rapporto sessuale omosessuale.
Da notare che il prete della diocesi di Rossano (CS) accusato di aver violentato la ragazza nel bus è ancora protetto dall’anonimato. La Gazzetta del Sud di oggi 14 maggio 2009, a pag. 30, dice che il prete ha 45 anni, non è titolare di nessuna parrocchia ed è indagato anche per lesioni personali. Bisognerebbe consultare la notizia riservata in internet solo agli abbonati per sapere altri particolari.
Vittima e tal volta complice …. Herr Ratzinger docet.
Mi sa che su questo argomento la chiesa cattolica e ben lontana dalla verità e dalla giustizia.
Di criminali ce ne sono in ogni comunità, ma quando la comunità a cui appartengono li difende o quantomeno li giustifica e non prende posizione netta (leggi cacciarli via, nel peggiore dei modi) si rende sicuramente complice.
Certe dichiarazioni senza fatti concretti sono un insulto per le vittime e per l’intelligenza umana.
LOREDANA, non mi pare di avere “giustifiçato a priori” nessun collega.
Che poi “dovrebbero farsi il carcere ed essere cacciati dalla chiesa e non poter più avvicinare bambini/e”, mi sembra il minimo.
Personalmente, trovo strano instaurare l’equivalenza tra castità e violenza sessuale. Suppongo al mondo ci siano parecchie persone che si astengono dai rapporti sessuali volontariamente e che non sono per questo persone violente.
Cmq, il problema a mio parere non è che tra i preti ci siano persone che praticano comportamenti dannosi e violenti. Ci sono in quella categoria sociale, come in tutte le altre.
Il problema è: se questa “categoria sociale” dimostra di poter delinquere come tutte le altre (e basta UN caso), CON QUALE AUTORITA’ possono impartire lezioni di morale al resto del mondo?
Dire che ci sono bravi preti mi sembra ovvio. Ci sono bravi persone tra i preti come, di nuovo, in tutte le altre categorie sociali. Perché quindi qualcuno dovrebbe fidarsi di più, a priori, di un abito nero? I criteri per scegliere qualcuno di cui fidarsi dovrebbero essere ben altri.
Lo shock culturale che provocano queste notizie dimostra quanto ancora sia instaurata l’ingannevole equivalenza prete=brava persona. Qualcosa che il popolo accetta a priori, che la Chiesa appoggia ad ogni istante (attuando poi blocchi interni quando rischia di essere scoperta).
@ Don Alberto
Facile, basta auto-perdonarsi!
@ don alberto
mai ho sentito da alti prelati o dai delegati del penitenziere(veda su youtube,c’è il link anche in un commento sulle ultimissime) che aggirano il tema con paolo(i tribunali civili allora perseguitavano i cristiani,citazione assurda)..o dei loro servi come messori che su la stampa dice che è l’omosessualità la causa della pedofilia(se vuole glielo trovo se non mi crede)..insomma tra tanti giri di parole…
devo dire che personalmente la sua condanna ferma,decisa senza se e ma verso la responsabilità individuale e penale di questi pedofili(perchè tali sono preti o no) le fa onore.
però che roba; quando si continua a dire che la chiesa ne è vittima,
roba da non credere ,vittima la chiesa?: preti pedofili coperti e protetti dalla chiesa in tutto il
mondo ,invece di denunciarne i crimini e farli arrestare; li spostavano da una parrocchia a un’altra, vedi continente americano da sud al nord era un prliferare di preti pedofili.
Ora ho il prete qui: ci crede fessi e scemi, oppure la sua difesa dei preti pedofili e’ veramente
pietosa e ridicola .
DAL SALMO DI GESU’: chiunque scandalizzi un bambino :Sarebbe meglio per lui che si taggliasse la mano destra e dopo essersi legato una macina al collo, si gettasse in mare.
SE TUTTI I CREDENTI VEDI PRETI COMPRESI che hanno fatto quello che diceva gesu’ si tagliassero la mano e poi si gettassero in mare, magari davanti lo stretto di messina, credo che non ci sarebbe bisogno nemmeno del ponte.
a me sembra una bufala il fatto di un tentativo di violenza sessuale su un bus. è cosa inverosimile. Se ciò fosse vero , per evitare brutte sorprese, bisognerebbe ripristinare l’ uso della cintura di castità.
giuvà
giuva’ scrive:
14 Maggio 2009 alle 11:19
a me sembra una bufala il fatto di un tentativo di violenza sessuale su un bus.
giuà, che fai ti meravigli?
giuà, dillo a din dan don, quell’individuo t’illumina d’immenso!
incenso compreso!
I pedofili cercano il modo di avvicinare le loro vittime: fanno i maestri delle elementari, gli istruttori di calcio, scherzano con i bambini dei vicini e si offrono di portarli in giro… Fare il prete è una delle occupazioni che dà più facilmente accesso alle vittime.
Ovviamente non tutti i mestri/istruttori/preti sono pedofili, ma sono categorie che attraggono i pedofili come le mosche sono attratte dai rifiuti. Che le istituzioni entro cui si muovono questi individui siano vittime o colpevoli dipende da come è gestita la cosa.
Un preside che ha coperto un insegnante pedofilo in questi giorni ha ricevuto una condanna pesante, quando succederà lo stesso con un alto prelato cattolico?
@giuvà
Non direi visti i recenti casi di stupro capitati in strada e nei parchi, di fronte a testimoni.
@andrea pessarelli
si ho letto anche quelli, ma “la rivolta di eva” è quello secondo me più veloce e “immediato” 😉
certo che poi leggere anche quelli che hai segnalato tu non fa certo male 🙂
@kaworu
ho cercato su IBS ma la rivolta di Eva non c’è… Chi è l’editore? (non per fare pubblicità… però mi interesserebbe…)
grazie!
@SilviaB
E’ stato fatto papa.
Ciao a tutti
IVO, “autoperdonarsi”???
@silviab
che idiota scusa, è “il risveglio di eva”, mi sa che ho fatto un mix col titolo di un altro libro 😉
@rik
grazie, questo spiega tutto… ha ammesso di essere gay, quindi gogna mediatica e sospensione…
invece se fosse stato un onesto pedofilo l’avrebbero solo trasferito…. 🙁
Una cosa che ripeto sempre quando vengono denunciati preti pedofili (ed ultimamente capita sempre più spesso) è il fatto che se esistesse davvero un dio buono onnipotente ci si dovrebbe legittimamente chiedere come sia possibile che scelga tra i suoi ministri tanta feccia umana. E’ un pò come se io fossi il titolare di un’azienda e mi circondassi volontariamente di fannulloni e ladri, sarebbe davvero una cosa da non credersi.
Un dio onnipotente dovrebbe sapere in anticipo dalla notte dei tempi cosa i sacerdoti che poi lui chiamerà al suo fianco, ed è davvero inspiegabile come possa circondarsi di così tanti personaggi di questo stampo. A dire la verità la spiegazione c’è ed è evidente senza ragionevolezza di dubbio: Dio non esiste e la chiesa è un baraccone dove al suo interno ognuno si comporta come meglio crede e potendo scatenare i propri impulsi senza freno o quasi, quindi si spiega che si abbiano preti “buoni” e preti “cattivi”. Inoltre con il fatto che la chiesa permetta questo, diventa un ricettacolo della peggior feccia umana.
Ciao a tutti
@kaworu
ho fatto io il minestrone sui titoli, controllando la bibliografia della miller… comunque non c’è sui siti comuni. l’ho trovato da un’altra parte.
grazie della segnalazione!
ciao
silvia
Caro ANDREA, la Chiesa non solo lo permette, ma lo incoraggia! Altrimenti i preti si sarebbero estinti da secoli.
Perchè Gesù disse: “Lasciate che i bambini vengano a me”, se non per darli ai discepoli, che sfogassero i loro istinti?
Un ciao anche a Bardolfo.
ai vari don che frequentano questo blog: ” viziosa è ogni specie di contronatura. La più viziosa specie d’uomo è il prete: egli insegna la contronatura. Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere. La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura.Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di impuro è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita”.
(Friedrich Nietzsche).Non è mai sato il mio autore preferito; ma quanto sopra riportato sembra scritto su misura per voi e che io condivido in toto. Del resto, quanto citato, lo si riscontra tutti i giorni nella realtà e ne è la conseguenza.
Grazie, caro LUCIANO47, della tua squisita premura.
Devo dire che mi trovi molto d’accordo.
Infatti cerco di frequentare i preti il meno possibile.
Io non capisco casa c’entri la pedofilia con questi casi.
Hai presente: “Dagli a quel cane!” ?
@silviab
figurati, se poi dovesse piacerti e/o interessarti, consiglio anche “il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé” 😉
“Dopo essere fuggito, confidando negli abiti borghesi che indossava,”
Anche questa non l’ho capita.
Ossignore! Non essendo in talare pensava di confondersi più facilmente tra la gente.
Le mancanze dei preti andrebbero valutate come quelle di chiunque altro. Nel caso d’un rapporto con un UOMO ventiduenne e’ certamente esclusa la pedofilia, e mi sembra poco probabile anche lo stupro: ha, forse, quello sciagurato prete, una corporatura alla Primo Carnera? A meno che la vittima non fosse un invalido, ma se cosi’ fosse stato, la circostanza sarebbe certamente stata riportata dai giornali. Mi sembra piu’ probabile che il vispo sacerdote abbia promesso mari e monti in cambio dei favori sessuali del giovane disoccupato, salvo, poi, non mantenere … Non che sia un comportamento commendevole, ma e’ da sanzionare, appunto, in sede acclesiastica, non certo da chiamare con il nome d’un grave reato, come quello di stupro.
Quanto al fatto avvenuto sull’autobus sara’ consistito, immagino, nello strusciarsi in una certa maniera … anche qui l’espressione “ha tentato d’abusare” mi sembra un po’ forte, e, forse, l’espressione “gravi molestie” sarebbe stata piu’ appropriata.
Anche qui il giudizio interno della Chiesa sara’ necessariamente ben piu’ severo di quello dello Stato. Ma chi alla Chiesa si dichiara talmente estraneo da pretendere lo “sbattezzo”, perche’ mai distingue tra sporcaccioni preti e sporcaccioni – supponiamo – avvocati?
Saluti.
@ andrea
le chiese ed ognui culto “positivo” sono frutto dell’uomo…ogni idea di comprendere dio,definirlo,dargli un nome,creare edifici per il suo culto… è frutto di uomo…un dio onnipotente delle chiese del culto dell’adorazione se ne frega altamente…non sarebbe perfetto se fosse vanesio…indi la conseguenza che dio non esiste per la perversione dei suoi sedicenti ministri mi sembra debole.
In effetti non capisco nemmeno io prchè commentando questa notizia si tiri fuori il tema pedofilia. Gli adulti li si può stuprare impunemente?
@Don Alberto
Quello che non capisco io è prechè quello che ha stuprato un uomo si stato sospeso su due piedi, mentre quello che ha stuprato una donna no? Secondo te a cosa è dovuta questa disparità di trattamento? In fondo entrambi i criminali hanno causato lo stesso tipo di sofferenza ad un essere umano…..
Soprassediamo sulla lettera di scusa inviata al magistrato e non alla vittima…. ammetto che è una cosa che mi fà prudere le mani ancora di più, ma questo a prescindere dall’occupazione dello stupratore. Lo trovo in ogni caso un comportamento ipocrita, vigliacco e disgustoso…. la scenetta di pentimento al solo fine di avere uno sconto di pena, fregandosene della vittima. Grrr!
“Anche Lei ne è vittima.”
Ma siete sempre vittime voi ?
“Ossignore! Non essendo in talare pensava di confondersi più facilmente tra la gente.”
Come Diabolik!
Se si fosse travestito da prete… alla ragazza non avrebbe dato retta nessuno.:-)
Dov’è la notizia?
Resta un mistero come meccanicamente si possa stuprare un ventiduenne non consenziente… boh…
il vescovo don dovrebbe sentirsi addolorato ma arrabbiato
la vittima e’ una sola
Un extracomunitario commette un atto di violenza? Dagli a tutti gli stranieri! Sbattiamoli fuori come le bestie che sono! Un prete commette uno stupro? Ehh… che cosa triste e dolorosa, tuttavia mai deve venir meno la fiducia e la stima per quanti, con generosità e alto senso etico bla bla bla, ecc…
Quando, quando in questo paese si riuscirà a concepire il concetto di colpa individuale anzichè andare avanti con generiche condanne o assoluzioni per categorie? Addio Italia, ti stai estinguendo…
Massì, che volete che sia, se anche per monsignor Fisichella sono sempre e solo casi sporadici…
Se nel resto della popolazione italiana ci fossero in proporzione tanti deviati quanti ce sono fra i 30000 preti che volenti o nolenti dobbiamo mantenere… non oso nemmeno pensarci…
Speriamo che non vengano nascosti in Vaticano anche questi (non sarebbero i primi).
ma cosa mettono nel calice? o forse è quello che bruciano al posto dell’incenso? o forse per uno che si veste tutta la vita come fosse carnevale queste cose rientrano nella loro “normalità”? o forse per uno che predica il perdono e mai le scuse è normale abusare sessualmente dei suoi simili perchè sono gli altri che devono perdonare, mica lui a chiedere scusa… come insegnava quella fantastica e intelligentissima missionaria…Uha, Uha, Uha!
Ora hanno iniziato a violentare solo degli adulti? Wow. che passi avanti…
@ passodoppio
“Personalmente, trovo strano instaurare l’equivalenza tra castità e violenza sessuale.”
In effetti non é sempre così, e io ne sono un classico esempio. Come mi é già capitato di dire, credo che la castità generi violenza quando é imposta da qualcuno o da qualcosa, o quando é a sfondo religioso, che sono poi la stessa cosa.
Ma quando é scelta volontariamente (per quanto mi riesca difficile concepire una scelta “volontaria” della castità per motivi religiosi, o comunque una scelta n questo senso fatta per motivi diversi da quelli religiosi), qualunque ne sia il motivo, oppure quando é causata semplicemente da circostanze avverse o problemi personali (e quindi tutt’altro che volontaria) come nel caso mio che sono agli antipodi di certe concezioni di vita repressive e auto-repressive, non causa assolutamente alcun comportamento “deviato”o pericoloso; almeno, ripeto, per quanto mi riguarda, magari poi potrebbe anche esserci qualcuno nella mia situazione che é diventato maniaco sessuale.
“Suppongo al mondo ci siano parecchie persone che si astengono dai rapporti sessuali volontariamente e che non sono per questo persone violente.”
Certo, anche se credo che tanto bene non devono vivere e qualche problemino devono pur averlo. Comunque, per carità, facciano come vogliono, ognuno é libero di fare quello che vuole senza danneggiare gli altri.
Don Albe’,
su queste storiacce sto ancora aspettando il tuo commento sul famoso Don Dessì e il tuo Ratzinger Prefetto della Congrega bla-bla-bla che sapeva tutto dell’augusto prete pedofilo già nel lontano 1991.
Nulla fece, e così il mostro fu scoperto solo nel 2006. I bambini di Chinandega ringraziano.
Mapperò la Chiesa è sempre “vittima”. Poberitta s’iscura. Dante aveva ragione a definirla con quelle parole fulminanti.
Smetti di fare il pesce nel barile.
ono un ex compagno di seminario di alvaro, non voglio fare la parte di nessuno ma devo chiarire un fatto che a smbra essenziale. Parlo della scelta che i nostri vescovi animati dallo spirito santo sanno fare sui seminaristi. Io sono rumeno e l’anno scorso sono uscito dal seminario perche al mio vescovo e responsabile vocazionale sembrava che io sia piu uno straniero alla ricerca di un abella sistemazione in questo paese benedetto. sono uscito per dimostrare il contrario non voglio vivere il voto della poverta in senso remunertato. Ma il punto centrale e questo i nostri vescovi si sentono molto perplessi quando cose simili accadono, ma nessuno di loro non dice che guardano ai seminaristi come a delle povere bestiole uttili se doccili ma se pensano subbito lo spirito santo si rissente e dice che la bestiolina manca di vocazione. Non e il fatto di essere gay uno sbaglio ma il fatto d’aver promesso davanti a dio la mia castita e di amare l’uomo aldisopra di tutto. Io non accuso alvaro non credo che abbia forzato quel ragazzo ma dico che la gerarchia da molto ha perso quella via evangelica che tanto proclama quando parla dei altri e poco la usa quando si mette di fronte allo specchio. Lui come tani hanno smarito la via in una solitudine che sembra senza motivo e fine perche, quando ti vine detto che amare dio e la cosa piu importante, l’uomo divenne non altro che un mezzo per riempire la propria vita senza senso. Sono uscito un anno fa dal seminario e nessuno non ha piu cercato, aspettano che li cerchi io anche se vivo da un giorno all’altro, e questo alla faccia dela carita cristiana. Non e alvaro il problema ma la chiesa che da molto tempo ha dimenticato la verra strada , quella dell’uomo e che il maggior servizzio che essa possa fare e quello di ridare all’uomo la sua sua vera dignita. Bravo alvaro per i fatto di aver riconosciuto la tua colpa, spero che la verita emerga come una luce per tutti, spero che la dignita di quel ragazzo non sia stata rovinata ma io dico al vescovo che le cose se voleva vederle le vedeva in tempo e aiutava alvaro molto prima
@ don
Oltre ad “addolorarsi”, la diocesi di Cesena-Sarsina poteva almeno chiedere scusa al ragazzo del vile comportamento di un suo sacerdote. Perchè non sarà il mandante, nè l’esecutore, ma è sicuramente responsabile e garante del comportamento dei propri sacerdoti, non crede?
Inoltre, piaccia o non piaccia, i continui episodi di violenza sessuale, ed in particolar modo sui minori, da parte dei sacerdoti, apre necessariamente il dibattito sulla castità forzata. E’ forzata perchè voi preti dovete fare una scelta “contronatura”: la castità (normalmente solo formale e non sempre praticata veramente) o il sacerdozio. Ma così viene snaturata l’essenza stessa dell’uomo, che, si manifesta anche attraverso una sana, consapevole e matura espressione sessuale del proprio io più profondo. Forse imparando a fare bene l’amore potreste scoprire che fa bene all’amore (verso il partner, verso il prossimo o verso una qualunque entità metafisica a caso), come recitava una famosa pubblicità. Inoltre, credo che sia incostituzionale oltre che disumano, consentire ad un’organizzazione, qualunque essa sia, di controllare e gestire la sessualità dei propri adepti. Voi preti siete vittime consenzienti del meccanismo perverso che domina nella vostra organizzazione, retaggio del medioevo. Siete manipolati e offesi nella vostra umanità e non ve ne rendete conto. A quando una sana ribellione?
Carissimo RED PASSION, secondo noi la verginità consacrata è un dono dello Spirito Santo, e non un imposizione contro natura.
Ovviamente non è una magia e va coltivata.
Pochi thread/post fa anche uno di voi ha confermato che riesce a vivere la continenza senza particolari problemi.
Poi evidentemente penserai che sono tutte storie e che questi episodi lo dimostrano.
Che io sappia “questi episodi” tra il clero sono in percentuale molto inferiori a quanto capita in altri ambienti.
Spendersi per gli altri (o almeno provarci) in ogni campo, non penso significhi: “non fare l’amore”.
Soprattutto perchè “sessualità” non è sinonimo di “genitalità”.
Se un prete, un ateo, un giallo, un rosso, un verde, un nero, un bianco, un quadrato, un cerchio sono accusati di pedofilia, il presunto colpevole deve essere inquisito, giudicato e condannato e/o assolto PRIMA DI TUTTO da un magistrato dello stato italiano.
La giustizia fai-da-te non è ammissibile!
Nessuna organizzazione parastatale (come per esempio la Chiesa o una società di calcio) può esercitare la giustizia al posto dello stato.
Ogni pretesa di amministrare la giustizia da parte di una società parastatale deve essere considerata sinonimo di mafia.
scusate ma da uno che si chiama Don Coca cosa vi aspettavate?? :)))))
EHH! purtroppo al mondo d’oggi trovare gente vergine ??è roba da ago nel pagliaio.
tant’è che non si trova più, nemmeno i maglioni di lana vergine, altro che consacrati,
al limite restano sempre la binetti che difficilmente troverà volontari per renderla non più pulzella …insomma la verginità consacrata dallo spirito detto santo resta una favolosa chimera x sognatori .
Eppure leonardo da vinci ;aveva una sessualità pare molto attiva .
ergo!!! se leonardo aveva una sessualita’ attivissima la sessualità è sininonimo di genialità
e potrei mettere raffaello sanzio , per finire a oscar wide ,e molti geni sessulmente attivvissimi
hanno domostrato che sessualità è genualità, alla faccia del clero bigotto e stantio.,
“Pochi thread/post fa anche uno di voi ha confermato che riesce a vivere la continenza senza particolari problemi.”
Se é a me che ti riferisci, dovresti provare a metterti al posto mio, che non sono prete come te, e poi me lo sapresti dire se la vivresti “senza particolari problemi”. E poi non l’ho mica scelta io, sai??? Dipendesse da me la verginità l’avrei perduta per sempre da almeno 20 anni!!!
L’unico problema che tale stato NON mi dà é il farmi diventare un pedofilo o un qualsiasi altro tipo di maniaco, perchè alla “continenza” per fortuna non ci sono mai stato costretto da nessuno contro la mia volontà. Sono le costrizioni forzate, soprattutto mentali, ad opera di organizzazioni come la ccar che fanno il lavaggio del cervello ai propri adepti, a generare la violenza. Non tanto l'”astinenza” in sè che può avere altre cause, come ad esempio, nel mio caso, incapacità personale (non ho alcun problema ad ammetterlo) e anche vera e propria s.f.i.g.a nel trovare delle occasioni di fare sesso o anche semplicemente di avere contatti con l’altro sesso (scusatemi se sono sceso un po’ troppo nel personale).
Scusa, non volevo toccare la vita privata.
“Scusa, non volevo toccare la vita privata.”
Tranquillo… nessuno ti chiederà quanti bambini hai adescato ultimamente…