La vicepresidente del consiglio spagnolo, Maria Teresa de la Vega, ha annunciato che nella riunione odierna l’esecutivo presieduto da José Luis Zapatero ha approvato la proposta di legge, presentata dalla ministra per l’uguaglianza Bibiana Aido, che depenalizza l’interruzione di gravidanza. In Spagna l’aborto costituisce infatti ancora un reato, salvo in tre casi: stupro, malformazione del feto o situazione di rischio per la donna. Il progetto del governo lascia invece le donne spagnole libere di scegliere se interrompere la gravidanza entro la quattordicesima settimana. Secondo de la Vega, il testo mira a “salvaguardare la dignità della donna”. Di diverso parere gli antiabortisti, un cui autobus è stato inviato nel villaggio natale di Bibiana Aido per protestare contro la ministra (cfr. El Mundo).
Spagna: il governo ha approvato il disegno di legge per depenalizzare l’aborto
42 commenti
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Gli antiabortisti non sono pienamente umani.
Quando leggo di queste leggi promulgate dai nostri cugini spagnoli, ho un senso di profonda invidia perché so che qui da noi sarà impossibile liberarsi del giogo dell’ipocrisia cattolica che ci impedisce il rispetto e l’integrità dell’uomo. La dimostrazione dell’incapacità italiana di essere sciolta dalla chiesa cattolica sarà dimostrata, nel suo piccolo, dalle decine di commenti che saranno lasciati qui da cattolici invadenti e ingerenti (davvero simpatica questa loro nuova moda di intromettersi, dando fastidio, tra persone che discutono liberamente fra loro con la ridicola scusa del confronto che nessuno ha richiesto né sente il bisogno di richiedere!).
Ne sentiremo delle belle, venghino siori, venghino:
vedremo i don che si “sbattono” per la sacralità dell’embrione adducendo sillogismi che non fanno una grinza, nella dimensione dei troll; vedremo i crociati-martiri additarci come intolleranti assassini di bambini; vedremo quelli che la butteranno sul politico e diranno: “si, ma gli spagnoli non lo vogliono più Zapatero!”.
Non so voi, ma per sentire le sciocchezze dei cattolici, mi basta sintonizzarmi su telepace, o su telepadrepio o seguire il tg1. Mi piaceva leggere i post dell’UAAR perchè era una sorta di isola felice, decattolicizzata per definizione (nel senso che lì almeno non ce li trovavi). Talvolta ho l’impressione che siano più loro a scrivere che chi ritiene balzana l’esistenza di una entità soprannaturale onnipotente e onnisciente. (è il mio secondo OT sullo stesso tema, chiedo scusa!)
Spero che si riuscirà a parlare e a discutere della depenalizzazione dell’interruzione di gravidanza, della legge italiana (questa sconosciuta legge 194) e, soprattutto, della salvaguardare la dignità della donna.
Luigi Fabbrocino
Molto stà a noi non cadere nel tranello dei troll. Non rispondiamogli, non prendiamoli in considerazione a meno che non si dimostrino corretti ed onesti.
noi la 194 ad onor del vero ce la siamo conquistata 30 anni prima di loro, certo in un contesto culturale e sociale completamente diverso.
comunque viva zapatero, que viva Espagna.
E’ vero, noi italiani ci eravamo arrivati più di trenta anni fa. Tuttavia il referendum organizzato dagli attivissimi radicali dell’epoca, non riuscì nel suo intento di abrogare quelle parti di legge che avevano dato il contentino ai cattolici. In questo modo avremmo avuto una legge all’avanguardia malgrado il Vaticano. Erano altri tempi ed era un’altra Italia.
Immagino sia importante, se si vuole fare una discussione seria, partire da questo link (spero di indicarlo bene!)
mi sembra giusto che anche in un paese così civile come la Spagna (certo se togliessero la corrida sarebbe meglio….) si faccia una legge che riconosca alle donne la libertà di decidere. fortunatamente non ho mai dovuto affrontare una decisione del genere ma qualsiasi sia la decisione di una donna deve essere rispettata e non deve essere ostacolata…
Quoto per le corride! Il link non mi compare, ci riprovo e chiedo scusa a tutti:
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l194_78.html
Per approfondire sulle differenze tra le modifiche apportate alla legge spagnola, si deve andare a leggere l’art.6 della 194 e (in sintesi) la proposta divenuta legge in Spagna :
http://www.elpais.com/articulo/sociedad/Gobierno/aprueba/anteproyecto/ley/despenaliza/aborto/elpepusoc/20090514elpepusoc_7/Tes
si, ma gli spagnoli non lo vogliono più Zapatero
Mi dispiace vedere queste parole…..Io sto pensando di andare a vivere in spagna, ma ho l’impressione che con le prossime elezioni la “chiesa” vorra’ riappropiarsi di tante battaglie perse ora….Speriamo di no e che sia sconfitta per sempre…almeno in Spagna
La Spagna come al solito dimosrtra di avere un marcia in più che le permette di stere al passo con la veloce e naturale evoluzione della razza umana. Lunga vita a Zapatero.
Io, piuttosto, ho un senso di profonda invidia per quanto riguarda la governabilità.
Fanno leggi. Il governo sta in piedi.
Da noi queste caratteristiche, purtroppo, per ora le ha solo il centrodestra.
“Molto stà a noi non cadere nel tranello dei troll. Non rispondiamogli, non prendiamoli in considerazione a meno che non si dimostrino corretti ed onesti.”
io invece penso che abbiamo argomenti a iosa per rispondere, appunto argomentando, a questi che chiamate troll; è vero che di “onestà intellettuale” ne hanno poca, perchè i loro “argomenti” non argomentano, si rifanno semplicemente a dogmi e a “verità rivelate” (da altri uomini troppo “umani”): rispondere non solo con battute, ma evidenziando le loro inconguenze è anche allenarsi a quella che, purtroppo, è la realtà quotidiana intorno a noi: persone che mandano clericali di ogni risma in Parlamento, persone che sanciscono “democraticamente” i nuovi bracci secolari 🙁
questa è la tragedia, prima di tuto culturale, che produce i danni che vediamo, che produce le leggi antiliberali che ci soffocano negando l’autodeterminazione delle persone e il principio elementare dell’uguaglianza (libertè egalitè fraternitè) mai pienamente realizzati 🙁
@fabbroccino
“La dimostrazione dell’incapacità italiana di essere sciolta dalla chiesa cattolica sarà dimostrata, nel suo piccolo, dalle decine di commenti che saranno lasciati qui da cattolici invadenti e ingerenti (davvero simpatica questa loro nuova moda di intromettersi, dando fastidio, tra persone che discutono liberamente fra loro con la ridicola scusa del confronto che nessuno ha richiesto né sente il bisogno di richiedere!)”.
veramente da paura questa frase. Fate una cosa allora: scrivete sul sito: vietato l’ingresso ai cani e ai cattolici, e così sarete tutti contenti.
Eppoi in piccolo un glossarietto: troll= chi non la pensa come noi
dialogo=discutere con chi la pensa come me
E sarete a posto.
@ fra Pallino
fra, non credo ci meritiamo quanto dici.
Se uno di noi prova a fare un post in un forum cattolico, non dico ad avere la presenza costante che ha don Alberto, viene trattato mooooolto peggio…
(e non è per sentito dire…)
Nonostante le intemperanze siamo molto più tolleranti.
Come volevasi dimostrare!
Qui si parla di legge sull’aborto. Il consiglio che dò a tutti è di leggersi le ottime pagine dell’UAAR sull’argomento:
http://www.uaar.it/laicita/aborto
A noi, miscredenti ed intolleranti, belve pronte a martoriare i coraggiosi cattolici che osino avventurarsi in queste lande ostili, a noi, dicevo, piace discutere di cose concrete e di rimanere in tema.
Ti quoto, Stefano.
Ho scoperto che su forum cattolici come cattolici romani se scrivi qualcosa che non sia d’accordo con “la chiesa è bella, buona e povera, e il papa ha sempre ragione” vieni immediatamente censurato se non bannato.
@fra pallino
Ho piacere di chiaccherare anche con cattolici, pur avendo le mie idee, ma non posso farlo in forum cattolici. Anche esprimendomi con educazione vengo cacciato poiché non conforme, non posso esprimere il mio pensiero.
Qui ho spesso apprezzato l’ironia e il coraggio di don Alberto, anche se non ho condiviso le sue posizioni. Ma nonsi può pretendere che chi scrive qui non abbiauna visione comune lontana dalla tua 😉
@ fra Pallino
Se non credi che ci trattino male, prova tu a fare una puntatina sotto mentite spoglie, utilizzando qualcuno dei nostri argomenti. La tua presenza qui dovrebbe averteli resi familiari anche se non graditi…
personalmente non farei mai praticare l’aborto ad una mia fidanzata o moglie, sono onestamente contrario.
Però sono anche per la libertà di ogni essere umano, quindi se una donna vuole ricorrere all’aborto, non vedo perchè impedirlo…. sono scelte personalissime che vanno rispettate.
p.s.: non condivido il pensiero di Fabbroccino, citato da Fra Pallino (sembra un gioco di parole). Non vedo nulla di male che persone, con pensieri diversi dai nostri/vostri, vengano ad esporre in modo pacifico le proprie idee. E non vuol dire nulla che in forum cattolici facciano lo stesso… non vedo il perchè del ridursi alla loro stregua…
saluti
@ fra pallino: “Se non credi che ci trattino male, prova tu a fare una puntatina sotto mentite spoglie, utilizzando qualcuno dei nostri argomenti”
vi facciamo un favore dovreste ringraziarci.
“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.”
Fra Pallino,
per aver semplicemente fatto notare alcune cose MOLTO scomode sul contegno della Chiesa, in un blog cattolico mi hanno augurato la morte.
Non “sui generis”, bada bene, ma proprio personalmente.
Successivamente il mio account è stato praticamente silenziato (non bandito ma i commenti vengono sistematicamente bloccati, di qualsiasi genere siano).
E voi sareste i fautori della democrazia??
@ andrea pessarelli
credo tu abbia preso un granchio.
La frase non è di Pallino, ma un mio suggerimento. Lo invitavo a provare, sotto le spoglie di miscredente, a partecipare a forum cattolici, per vedere come ci trattano. E quindi a non lamentarsi troppo di come lo accogliamo qui.
Lo sapevate che il feto durante l’aborto viene dilaniato e fatto a pezzi e, prima di tutto questo, cerca di scappare dalla siringa che lo ucciderà?
E lo sapete che in spagna si spara addosso a chi cerca di entrare clandestinamente?
p.s. in tutti i commenti regna intolleranza, odio, pregiudizio, feroce sarcasmo verso chi crede. davvero gente civile!
Certo che fa specie sentire un cattocredulone riempirsi la bocca con la parola “pluralismo” e affini…
Tornando in topic: sono contento per gli spagnoli.
@mary
Lo sapevate? Mbùti! Su Rieducational channellll…
@Marcello
Mi verrebbe da dire “Evvivaddio!”. Ci mancherebbe che fossimo tutti omologati (questo lasciamolo ai cattolici, gli universalisti). Rime a parte, quella che hai citato tu era solo una provocazione, mia da un lato e di fra pallino dall’altro. E’ un gioco delle parti. Il senso della provocazione sta nel fatto che non vado in un sito cattolico semplicemente per il fatto che non me ne importa un fico secco di confrontarmi con loro.
Cerco dunque dei contesti in cui potermi confrontare con persone che siano in una certa sintonia con me e che vivano e abbiano vissuto seri problemi causati dalla prepotenza di chi pretende di imporre il proprio pensiero.
Questo non implica il fatto che, quotidianamente, non mi confronti con i cattolici (gioco forza visto che sono tanti, anche se molti non hanno una ben precisa idea di cosa significhi esserlo).
Detto questo.
La libertà di ricorrere a qualcosa che viene garantito per legge non implica l’obbligo a farlo: la legge 194 non ti impone di ricorrere all’aborto, ma te ne dà la possibilità nel caso in cui (e di sicuro, Marcello caro, non sarai certamente tu a decidere per la tua compagna) si decida di farlo.
Come vedo questa notizia non ha avuto molti commenti, e me ne dispiace, perché la modifica di legge spagnola (che prevede il ricorso all’aborto anche senza i gravi motivi di saluti) rende la nostra meno adeguata. Dava inoltre la possibilità di parlare di cose concrete, della comunità degli uomini e delle decisioni che essi prendono per organizzare la propria vita.
Quello su cui avremmo dovuto soffermarci è il fatto che le limitazioni della 194 vengono sistematicamente eluse dal sistematico ricorso all’interruzione di gravidanza (spesso come contraccettivo) in seguito a “un serio pericolo per la sua (ndr della donna) salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito”. Su questo articolo, che è l’articolo 5 , verte la recente, e non ancora sopita, spinta per la modifica della legge, che, come già visto per la redazione della legge 40, tende a tutelare l’embrione e non la donna.
Luigi Fabbrocino.
Lo sapevate che Nembo Kid con la Kryptonite verde muore, mentre con quella rossa sta solo male?
Sia pur con un certo ritardo la Spagna ha finalmente una legislazione sull’aborto degna di un moderno paese civile (del resto Roma non fu fatta in un giorno…).
Ovviamente i vescovi si sono subito inalberati e hanno affermato che questa legge va bloccata. Peccato per loro che il governo spagnolo non sia quello italiano.
Un’equa legge sull’aborto salvaguarda la dignità della donna, su questo non c’è neppure da discutere. Non mi meravigliano i capricci dei preti. Rimango basito quando leggo interventi come quelli di mary.
Sempre a pensare all’embrione o al feto, e confondendo movimenti muscolarmente involontari con movimenti dettati da una volontà indipendente… Della madre chi se ne fraga…
In quanto a sparare ai clandestini, nessuno ha detto che la Spagna sia il paradiso in terra. Diciamo che hanno fatto enormi passi in avanti, e vaticalia invece ne sta facendo di enormi, sì, ma all’indietro.
Trent’anni dopo, certamente, ma adesso da loro tale diritto è alla carica mentre da noi è assediato. Sono indietro o sono avanti? Non lo so; ma sicuramente la Spagno va avanti e noi torniamo in dietro.
Io preferisco l’Italia:la nostra corrida è meglio della loro
@mary
lo sapevi che è una boiata quel filmato che sicuramente hai visto?
Può darsi, però io conosco delle donne che dopo l’ aboro si sono pentite e non sono riuscite ad essere più serene con loro stesse, non è una cosa da poco, bisogna cercare, con i mezzi che abbiamo, di risolvere a monte il problema.
Non abbiamo ancora fatto i conti con l’ inconscio che sicuramente non accetta di interrompere una vita.
Le donne hanno la grande fortuna di creare la vita, non esiste cosa più bella.
Comunque filmato o non filmato il feto viene letteralmente fatto a pezzettini, e sente tutto!
@mary
il fatto che una dopo l’aborto si sia pentita non ha alcuna relazione con quel video (che è una boiata, ripeto). oltretutto senza un encefalo e un sistema nervoso sviluppato, mi spieghi come può sentire qualcosa? c’è una grossa confusione di termini, e “le parole sono importanti”, non si può chiamare prugna un’arancia.
il problema ovvio, sarebbe meglio risolverlo con un’adeguata contraccezione, siamo tutti d’accordo. ma quando questa fallisce o ci sono altre motivazioni, per quale oscuro motivo una donna dovrebbe portare avanti una gravidanza che non vuole o non si sente in grado di continuare?
poetico il creare la vita, ma creare una vita per renderla poi infelice in un modo o nell’altro non mi sembra una grande genialata.
ci riescono già benissimo molte donne che la gravidanza se la vanno pure a cercare, per cui ripeto, perchè incrementare il numero facendo portare avanti una gravidanza pure a quelle che non la vogliono?
(tra parentesi io conosco anche donne che si son pentite di non aver abortito…)
@mary
ecco l’ennesimo tentativo di portare la discussione fuori tema: si sta parlando di etica o di libertà? cosa c’entra il fatto che venga riconosciuto un diritto (quello di scegliere liberamente se portare a termine o no una gravidanza) con il fatto che l’aborto possa essere eticamente condivisibile o meno? siamo su due ambiti differenti. Come al solito è evidente che x i credenti le persone (e soprattutto le donne) non hanno capacità di intendere pienamente, e di discriminare in modo autonomo tra il bene ed il male, così da giustificare l’imposizione di una morale superiore…
(tra parentesi io conosco anche donne che si son pentite di non aver abortito…)
Ecco… diciamolo.
@Mary
Ma come mai sempre ad affannarsi per i feti, si saranno bambini ed io adoro i bambini ho 2 figli piccoli e sono proledipendente ma capisco che il mondo è vario ed esistono tante diverse situazioni che noi non dobbiamo ne giudicare ne obbligare.
Dicevo perchè i cattolici non si battono con la stessa veemenza per tutti quei poveri migranti che fuggono da miseria e carestia e vengono respinti ad un passo dal loro paradiso, forse sono già nati? perchè non si battono per i morti occasionali dei missili in Afghanistan…boh prova a spiegare…forse un feto o una persona che purtroppo ha avuto qualche malattia o incidente ed è “vegetale” ha più valore di una persona nata e adulta…si deve essere così
@Giulio: Perchè sono della concorrenza! 🙂
Quanto alle donne che si sono pentite di non aver abortito…penso invece al dramma di quelle che desiderando un figlio non possono averlo.
@ Mary
Certo, perchè grazie alla legge 40, fortissimamente voluta e difesa dai cattolici, gli è impossibile.
In democrazia vince la maggioranza, quando sarete voi la maggioranza farete le leggi come vi pare e piace.
@mary
hai un concetto di democrazia “lievemente” distorto.
democrazia non significa dittatura della maggioranza, nel caso non ti fosse chiaro.
la tua motivazione sulle donne che non hanno abortito e si sono pentite è del tutto puerile.
come dire “mangia che ci sono i bambini che hanno fame in africa”. come se mangiare un piatto di pasta desse del cibo agli africani o non mangiarlo gliene togliesse.
chi non ha figli ringrazi la TUA chiesa anche, e quella bella legge fatta apposta per rendergli le cose più difficili.