La vittoria della coalizione guidata dal Partito del Congresso nelle elezioni politiche indiane è stata salutata con soddisfazione dalla minoranza cristiana, timorosa di un’affermazione dei nazionalisti indù. Il Congress è infatti considerato un partito laico, aperto alle minoranze: guidato da un’italiana, Sonia Gandhi, esprime un premier di religione sikh (Manmohan Singh) e raccoglie gran parte dei consensi degli elettori di fede islamica. Christian Today riporta alcune dichiarazioni di esponenti cristiani. Il segretario generale del consiglio nazionale delle Chiese in India (NCCI), il vescovo DK Sahu, si è detto “esultante” per l’esito delle elezioni, che hanno respinto i partiti non laici: “le nostre preghiere sono state esaudite”, ha affermato. John Dayal, segretario generale dell’All India Christian Council, ha dichiarato: “questa è un’opportunità d’oro nella storia: la gente si aspetta un governo laico in grado di prendersi cura dei bisogni del paese”.
India, vince il Congress: cristiani felici
21 commenti
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Ma guarda.
Quando sono in minoranza i cristiani preferiscono un partito laico.
Quando sono minoranza i *prevaricatori* pretendono il democratico rispetto delle minoranze.
Mentre quando sono maggioranza (o supposta tale) dicono che è giusto che le minoranze si adeguino a scelte della maggioranza, anche se queste portano al mancato rispetto delle minoranze (vedi crocifisso negli edifici pubblici).
Il solito metodo dei due pesi e due misure.
un vescovo ha pregato per avere un governo laico e le sue preghiere sono state esaudite…
immagino che anche in Italia il clero fara’ le stesse preghiere … no?…
In India il potere aggressivo delle formazioni induiste è un problema serissimo. Perchè le religioni sono tutte uguali: quando sono in maggioranza prevaricano, quando invece in minoranza chiedono uguaglanza e libertà di espressione. Qui da noi è lo stesso.
I valori cristiani? Gli stessi di tutte le altre fedi religiose. Gli stessi di tutti i gruppi di potere o aspiranti tali.
il fattore religioso è il più pericoloso elemento di destabilizzazione sociale e politica che da sempre insanguina il mondo. dove vi è un conflitto quasi invariabilmente la fede è il (un) mangime ideologico che nutre vittime e carnefici. ma su questo argomento l’omertà è soffocante, le religioni devono continuare a apparire come guide morali e spirituali di inarrivabile saggezza e bontà.
Indubbiamente è palese l’ipocrisia del “pregare per un governo laico”, da parte di organi religiosi. Però, data la situazione indiana, forse è stato il risultato migliore. Una vittoria degli integralisti indù non oso immaginare cosa avrebbe portato. In questo caso, direi che è meglio che vinca il male minore.
beh diciamo così… i cristiani sanno rivoltare molto bene le frittate, e sono un pelino schizofrenici: un’inno all’incoerenza, diciamo.
il problema è che a quest’inno all’incoerenza gli si dà una valenza d’interlocutore per questioni pubbliche. il giorno in cui le loro credenze verranno relegate, come dovrebbero, all’ambito privato… beh, tali credenze non dovrebbero faticare troppo a scomparire, e con esse le conseguenti incoerenze.
Effettivamente, anzichè adorare dio, dovrebbero adorare Giano….
Però hanno anche una terza posizione….
La personalità multipla soddisfa pienamente gli interessi del momento. E come dicono a Napoli, questi piangono e fottono a piene mani e quando conviene.
Induisti, islamici, cristiani…solo religioni contro religioni, in un Paese prevale una contro le altre, in un altro Paese, un’ altra religione contro altre, nel Mondo non cambia nulla, le religioni vengono intrinsecate alle varie politiche per la lotta al potere, creando spesso, odio, morte, distruzione sempre in nome di Colui, entità buona e misericordiosa e guai a toccargliela questa entità buona?! che tanto ama i suoi sudditi che li lascia scannare tra loro in suo nome!
Una laicità ferrea dello stato è la migliore garanzia di stabilità sociale, in particolare in un paese multireligioso di 1 miliardo di abitanti come l’India.
Quando fa comodo spingono per un partito laico, eh? Ma non mi dire.
Enrico Lucci: :Forum sulle religioni
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/04/04&id=5224&from=iene
@jan hus
bellissimo…
Jan Hus, stupendo, non ho parole.
Si, in effetti certi cristianesimi vogliono dettare legge dove si reputano maggioranza, ma amano la laicità dove sono minoranza.
Forse perché dove non c’è laicità le minoranze vengono mal tollerate o represse?
@JAN HUS.
Alle rimostranze di come fossero ipocriti i cattolici, una mia collega ribadiva che almeno la religione attenuava le pulsioni cattive insite nell’animo umano.
Pensa -mi diceva- come sarebbero se non fossero credenti….
Ubbie… La religione è un paravento per mascherare le cattive azioni dell’uomo….
E’ solo un alibi imperfetto per compiere le nefandezze più efferate eliminando il senso di colpa che ne segue.
La storia d’altra parte testimonia quanto affermata.
Ho posto una domanda, su yahoo, circa questo argomento, vorrei che la leggeste: http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Ana0m7VbZTCEMypKW2I2G3LwDQx.;_ylv=3?qid=20090518062704AA1Dubl
Ovviamente verte sul tema: è fantastico che ci sia un partito laico in India, ma com’è che i laici sono belli e buoni solo quando la minoranza religiosa siate voi cristiani?!
@Gionbeta
L’ironia è di come la tua collega non si renda conto di come la sua sparata squalifichi i credenti:
Esistono atei e agnostici che si comportano in maniera etica
La religione esiste per tenere freno alle pulsioni negative dei credenti, se queste persone diventassero atee diventerebbero delle belve.
Ne consegue che i credenti sono incapaci di autocontrollo senza la minaccia dell’eterna dannazione…
Veramente certa genet non si rende conto delle stupidate che spara per passare da gran figo….
Bellissimo il filmato delle iene.
Le religioni sono per i tipi ai quali va bene il bastone e/o la carota, in ogni caso rendono gli uomini ipocriti, perchè agiscono per tornaconto personale o perchè hanno paura del castigo. La vera etica, fine a se stessa, è solo per individui evoluti, ed è preclusa ai credenti.
Comunque penso che il credere sia un deterrente per molte persone, se sapessero che dio è una mitologia, non so come si comporterebbero.
La maggioranza della gente gente ha bisogno della “stampella” perchè è debole e non sa stare da sola davanti all’ignoto: ha bisogno di un’illusione in cui cullarsi.
Io ho notato, tra conoscenti che hanno abbandonato la religione, che hanno sostituito semplicemente una falsità con un’altra, e sono vittime di ciarlatani, complottismo, spiriti guida, esoterismo, ufo, soprannaturale e quant’altro.
Sigh!
Per quanto riguarda l’ India, il governo della Gandhi penso faccia bene anche agli atei e ai laici, che in India ora ci sono e in forze. Ma anche in Iraq il governo di Saddham era meglio, per i Cristiani e per i Laici, rispetto alla democrazia d’ importazione…Quando vorrete fare una Santa Alleanza nei Paesi Islamici, siamo pronti!
@ viano di vagli: “Quando vorrete fare una Santa Alleanza nei Paesi Islamici, siamo pronti!”
e chi è che vuole una santa alleanza? io ad esempio vorrei una laica alleanza. ma i partiti di tutto il mondo purtroppo sono zeppi di invasati fedeli all’ossessione ke chiamano dio invece che alla responsabilità di rappresentare i diritti di tutti
Se i fratelli cristiani sono felici allora lo sono anche io.
Credo che l’ “italiana” Sonia Gandhi, possa tutelare più facilmente la libertà religiosa e di parola dei cristiani e dei cattolici in particolare, in un ambiente a maggioranza indù.