Un film su Ipazia, contro i fondamentalisti

Un film dedicato alla filosofa e scienziata Ipazia, la più famosa ‘martire’ del pensiero libero dopo Giordano Bruno, uccisa da una turba di monaci cristiani nel V secolo. Il film è stato realizzato da Alejandro Amenabar, già regista di Mare dentro, e vede come protagonista Rachel Weisz. La pellicola, che si intitola Agora, è stata presentata ieri a Cannes. Il film, sostiene il regista (dichiaratamente ateo) “non è certo contro una o l’altra delle religioni, ma contro ogni fondamentalismo e ortodossia”. Il realismo con cui sono stati rappresentati i monaci egiziani ha comunque già sollevato critiche da parte del mondo cristiano. Su YouTube è già disponibile il trailer.

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59 commenti

Nathan

Ma chi era questa Ipazia? In TV non ne ho mai sentito parlare!
OT (ma non troppo):
Bimbi litigano alla comunione,rissa
Botte e coltellate tra due famiglie siciliane e calabresi

(ANSA) – NOVARA, 18 MAG – Finisce in rissa tra due famiglie la festa di comunione dei loro bambini: un arresto per tentato omicidio, 6 denunciati e due in ospedale. E’ successo in un ristorante di Cressa (Novara), dove si sono scontrati due nuclei familiari,uno originario di Gela e l’altro di Briatico, in Calabria.Il litigio e’ scoppiato tra i due bambini di 10 anni festeggiati che si sono picchiati. Lo scontro si e’ esteso ai parenti ed e’ degenerato quando un venticinquenne siciliano ha accoltellato un coetaneo.

stefano

Ipazia, scarnificata viva con pezzi di conchiglia affilati da un branco di corvi neri pieni di livore e fanatismo, i suoi miseri resti furono bruciati.
un’altra martire, forse una delle meno conosciute perchè tra le prime del cristianesimo, che pagò con la vita la sua condizione di donna libera intelligente e anticonformista.

non possumus

Era ora che qualcuno si ricordasse di Ipazia, speriamo lo si possa vedere al più presto in Italia, sarà sicuramente meglio del codice da vinci e per la chiesa sarà dura affermare che si tratta di fantasie.

Loryz91

Ed erano anni che attendevo una manifestazione del genere ! Dai, finalmente, ecchecavolo, un po’ di riconoscimento per Ipazia.

firestarter

@ Bruno Moretti Turri:
Considera che il 20 Settembre a Roma sono state commemorate le guardie svizzere…

Fri

@ Laurentia

I commenti di chiunque possono venire messi in attesa anche per diverse ore. Non e’ una forma di censura (credo che sia un software automatico che riconosce delle parole anche apparentemente innocentissime come sospette, se ne era parlato in un post di qualche tempo fa).

Fri

@ Laurentia

appunto… ti avevo appena scritto un commento sulla questione dei post in attesa ed e’ stato messo in attesa…

cesare

@ Bruno Moretti Turri

mi sono iscritto anch’io e ho invitato molti miei amici a farlo

Rothko61

Spero che il film sia all’altezza di “mare dentro”, che consiglio a chi non l’avesse visto.

Giacomo Grippa

Da tempo si è proposto all’Uaar di includere tra le nostre iniziative annuali una giornata dedicata a Ipazia, del resto come facciamo con Giordano Bruno o con Giulio Cesare Vanini.

Curiosità che in una relazione dedicata ad Ipazia, nell’ambito di un convegno di massoni a Lecce, sul tema: le donne, il sacro, l’iniziazione, si è sostenuto che la storia di Ipazia, riguarderebbe non solo lo scontro tra paganesimo e cristianesimo, quanto l’esclusione del femminile dal sacro.
Mentre lo scontro riguardava e riguarda il conflitto tra fede e scienza (direi conoscenza), nonchè il fondamentalismo sessuofobico e antifemminile delle religioni.
Importante che un film recuperi la storia di Ipazia.

Cantor

All’inizio di questo terzo millennio, l’UNESCO, dietro richiesta di 190 stati membri, ha creato un progetto internazionale che intende favorire piani scientifici al femminile nati dall’unione delle donne di tutte le nazionalità, perché se si vuole che la Scienza sia davvero al servizio dei reali bisogni dell’Umanità, è necessaria l’urgente realizzazione di un migliore
equilibrio nella partecipazione di entrambi i sessi alla scienza e al suo progresso.
Attualmente nell’ambito della scienza solo il 5% delle donne sono ai vertici.
L’Unesco ha chiamato questo progetto internazionale: IPAZIA.

Asatan

@Giacomo Grippa
Ipazia era sia scianziata che filosofa per cui per i cristiani usurpava 2 ruoli che loro vedono come esclusivamente maschili: la scienza e la filosofia(che all’epoca era anche rapporto col sacro). Per cui direi che era sia scontro fra fede e scianza, che anche l’odio per una donna che ha osato indagare nel sacro.

stefano

sedcondo voi quanti italiani sanno chi era Ipazia (domanda retorica)? 🙁

stefano

la protesta di Laurentia mi trova concorde, spesso un post innocuo solo per la presenza di parole contententi certe sillabe che potrebbero far pensare a torpiloquio vengono censurati o quarentenizzati per ore! non ha senso logico un filtro impostato in modo tale da non permettere l’immediatezza della pubblicazione a causa di un “fi” “ca” o un “cul” all’interno di un vocabolo completamente innocuo! se questo è un blog di razionalisti allora che venga adeguato agli interlocutori che vi prendono parte…

San Gennaro

“la più famosa ‘martire’ del pensiero libero dopo Giordano Bruno”
in Italia certamente.
Tuttavia è signifiKativo che, nella sua celebre Storia della filosofia occidentale, la narrazione della fine di Ipazia sia svolta citando ampiamente il racconto che ne dà Gibbon nella sua monumentale opera Declino e caduta dell’impero romano; il nome di G. Bruno, al contrario, non è citato nemmeno una volta (e nemmeno quello di T. Campanella). Ciò mi porta a pormi una domanda spontanea: vuoi vedere che i programmi di Filosofia per i licei risentono ancora dell’estetica crociana, dell’impostazione gentiliana e k@zzeggiamenti del genere? Ma su questo argomento Bruno Gualerzi sarà senz’altro più informato e lo invito a illuminarci.

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

San Gennaro

Per chi non lo sapesse, Russell e Gibbon non erano certo credenti, né molto teneri con gonnelloni e corvacci.

Cantor

Con il martirio di Ipazia, venne distrutta non solo una delle menti più geniali della storia dell’umanità, ma una delle più esemplari comunità scientifiche di ogni epoca. Ultima depositaria del sapere dei greci dopo la distruzione della Biblioteca di Alessandria . Ipazia fu una filosofa e una politica, una dei più importanti protagonisti del movimento di rinascita politica e culturale che si ispirava ai valori della tradizione classica e si contrapponeva alla chiesa gerarchica degli episcopi. Occorre attendere oltre 1200 anni prima che menti coraggiose tornino a puntare lo sguardo in cielo e studiare astronomia (Galileo Galilei e Giordano Bruno: il primo imprigionato per aver professato la teoria eliocentrica per prima studiata da Aristarco di Samo, il secondo bruciato vivo dalla Chiesa di Roma il 17 febbraio dell’anno Santo 1600 per aver teorizzato universi infiniti).
Dei tredici volumi di Ipazia di commento all’aritmetica di Diofanto (il padre dell’algebra), degli otto volumi sulle Coniche di Apollonio (spiegazione delle orbite dei pianeti), del trattato su Euclide e su Tolomeo, del Corpus Astronomico – raccolta di tavole sui corpi celesti, dei testi di meccanica e tecnologia, degli strumenti scientifici che aveva realizzato (astrolabio piatto, planisfero e idroscopio)… di tutta la sua immensa opera scientifica, il vescovo e patriarca Cirillo si adoperò affinché venisse distrutto tutto, per cancellare persino il ricordo dell’astronoma e matematica di Alessandria d’Egitto. Quel poco che si salvò, venne saccheggiato dai crociati nella biblioteca di Costantinopoli e oggi è conservato a Roma,… nella Biblioteca Vaticana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(tratto da vari autori in rete)

Laurentia

@Cantor. Grazie per il tuo excursus storico. Io però mi ostino a non voler guerre e a spendere parole di pace. Anche perchè Ipazia, come tutte le grandi anime uccise ingiustamente, è oggi spirito di Pace, oltre che di Sapienza. Prima di tutto la storia, perché se attribuiamo ai nostri avversari anche crimini che non hanno commesso, diamo occasioni alla vendetta. Cirillo fu probabilmente mandante dell’ omicidio, ma le accuse vengono da Socrate, (non il maestro di Platone, ma lo storico bizantino.) E Socrate era quasi sicuramente avversario di Cirillo. Era un’ epoca piena di guerre intestine tra i Cristiani, di scontri anche armati tra Romani d’ Oriente e d’ Occidente, tra Pagani, Ebrei, Cristiani. Ad Alessandria erano ancora forti sia gli Ebrei ortodossi che i Pagani, sia quelli che si ispiravano alla sapienza egiziana antica che a quella romana. C’ erano già stati molti morti, anche cristiani, ed era naturale che uno spirito libero e sapiente, come Ipazia, fosse vista come simbolo del nemico. E così la cultura di cui era esponente.Comunque Cirillo combattè aspramente anche contro i cristiani che non volevano si definisse Maria Madre di Dio, che ci sono anche oggi, perché c’è molto maschilismo, tra i cristiani, ancor oggi. E questo maschilismo mal digerisce che Dio abbia voluto attribuire tanta importanza a una donna. Cirillo fu perseguitato, imprigionato, subì attentati. Non era un’ epoca di dialogo.

CANDYFRUIT

I monaci cristiani del V secolo erano delle bestie feroci, hanno distrutto una civiltà, altro che Talebani e guerriglieri islamici… bel film, peccato che sarà visto da pochi, non lo metteranno certo in prima serata su Rai1…sarebbe ora che la gente si rendesse conto di che razza di religione barbara ed incivile è il cristianesimo…altro che radici cristiane, il cristianesimo ha tentato di distruggere le radici della nostra civilità…

Laurentia

Approfitto e vi ringrazio per lo spazio che mi date per dire anche che Ipazia non è da considerarsi una atea, ma una donna che cercava di conoscere e capire Dio confidando nella intelligenza e nella sapienza. Allora si chiamava filosofia, con una accezone piena e quasi reverenziale. Molto più di oggi. I suoi allievi di cui ci sono rimasti scritti la descrivono come grande comunicatrice, disponibile a rispondere a chiunque, per strada, per condividere le sue conoscenze. Allora i sapiernti snobbavano il popolo e si chiudevano in torri d’ avorio. Giordano Bruno, in questo senso, non è assolutamente da comparare a Ipazia. Cantor, non fu l’ aver capito che gli Universi sono infiniti e governati da creature divine a determinarne la condanna a morte, ma l’ accusa di un grande sacrilegio, tale da non poter essere nominato, che dopo sette anni di processo fu forse costruito con un accusatore, di cui ora non ricordo il nome. Questo accusatore sapeva, comunque, che autoaccusandosi di aver compiuto il sacrilegio assieme a Giordano Bruno, sarebbe finito al rogo anche lui.

darik

razionale, razionalità, razionalismo derivano, derivano da ragionare….
detto questo mi pare ke il kiedere una giornata di commemorazione per ipazia sia del tutto fuori luogo; non certo per i meriti di questa grande donna, oltretutto acquisiti in quel tempo;
ma piuttosto per l’offuscamento (sicuramente ben concertato) della sua persona e della sua opera.
vedrei allora una giornata dedicata a: ” tutte le vittime dell’intolleranza e della repressione religiosa” e, pure in questo caso, sarebbe già molto un riconoscimento appena formale di
qualke ente istituzionale.

stefano

x Laurentia

Celestino da Verona era un ex compagno di cella di G.Bruno ai tempi della sua detenzione a Venezia.
pure lui accusato di eresia si vendette dietro la falsa promessa della libertà, accettando di testimoniare contro Bruno riguardo presunte pragiche magiche che costui gli avrebbe insegnato durante la prigionia; in seguito come hai detto tu, Celestino venne prima decapitato poi bruciato, prima del Bruno.

Amedeo

Ciao a tutti, grazie a Laurentia per le sue riflessioni…
ho l’impressione che (come su altri argomenti in questo sito) si cerchi di sfruttare sempre l’argomento per accusare la Chiesa cattolica (di oggi) per tutti i crimini commessi nel mondo ab initio…
Ben venga il film, non vedo l’ora di vederlo, ben venga anche la dichiarazione del regista “contro ogni fondamentalismo” la Chiesa in cui vivo non ha mai avuto difficoltà ad ammettere i propri errori anche a distanza di secoli…
Visto che questo sito si appella alla razionalità e alla logica, mi pare che sia riduttivo pensare ad Ipazia uccisa solo per motivi religiosi, forse bisogna considerare anche alcuni aspetti politici e culturali in un momento delicato in cui le esigenze di unità dell’impero facevano a pugni con la civilta’ greca ed ellenistica al tramonto.

stefano

x Amedeo

… la Chiesa in cui vivo non ha mai avuto difficoltà ad ammettere i propri errori anche a distanza di secoli…

🙁

Amedeo

@stefano

Beh, se tu ne sai di più… libero di pensarla diversamente…
ma l’argomento qui è la libertà di pensiero e chi l’ha testimoniata fino al martirio.
Se ne approfitti per un “flame” sulla gerarchia, ok, ho una conferma a quanto postato più sopra. 🙂

Fri

x Amedeo

… la Chiesa in cui vivo non ha mai avuto difficoltà ad ammettere i propri errori anche a distanza di secoli…

appunto, la Chiesa ci mette secoli, di solito, ad ammettere i suoi errori (vedi Galileo…)

GIONABETA

@Amedeo
Non è questione di accusare la chiesa di nefandezze ab initio…
il problema è che la chiesa continua a propalare nefandezze ab libitum…..
Ipazia è il paradigma di ieri…
Eluana quello do oggi…
Naturalmente fatte le debite proporzioni!

brunaccio

ah,e vedrò di raccontare in giro il sopruso sull’ateobus a cui ho dato una letta adesso e di cui si parla molto molto poco.
grazie di volata

stefano

x Amedeo

Giovanna D’arco è stata bruciata come strega nel 1431 e riabilitata solo dopo 5 secoli, nel 1931, e addirittura fatta santa se non erro.

Galileo Galilei rischiò il rogo per aver affermato l’eliocentrismo, condannato a morte nel 1633 ritrattò e salvò la pelle ma aveva ragione lui, le scuse (nemmeno scuse, GP II° parlò di un doloroso malinteso ma non di colpe da parte della chiesa…) arrivarono solo nel 1992.

Giordano Bruno affermava l’esistenza di molti universi, l’eliocentrismo, la necessità del ritorno del cristianesimo ai valori dettati dagli apostoli, predicava la libertà di pensiero e di religione, fu torturato e arso vivo il 17/04/1600 dopo un atroce calvario in prigionia durato 7 anni, a tutt’oggi si aspettano le scuse ancora non pervenute.

è vero, la tua chiesa si scusa…con parecchi secoli di ritardo…

Marco C.

““non è certo contro una o l’altra delle religioni, ma contro ogni fondamentalismo e ortodossia”. ”

“Il realismo con cui sono stati rappresentati i monaci egiziani ha comunque già sollevato critiche da parte del mondo cristiano”

Come si vede, la moderazione non serve a granchè.

Camomil

Il linciaggio di Ipazia pare che fosse stato preceduto da un gravissimo fatto di sangue: ad Alessandria alcuni fanatici ebrei fingendosi cristiani si erano messi a gridare per la strada che una certa chiesa cristiana era in fiamme per poi pugnalare a tradimento tutti i cristiani che accorrevano per vedere cosa stava succedendo, nell’occasione c’erano stati diversi morti. Non può essere che S.Cirillo ed i monaci suoi seguaci avessero ritenuto, a torto o a ragione che Ipazia avesse in qualche modo appoggiato o non eccessivamente condannato coloro che avevano commesso la strage?

brunaccio

i neoplatonici (erroneamente definiti pagani) a differenza delle religioni del libro,hanno sempre coltivato un altro tipo di riflessione non fondato sul proselitismo per dare soldati a dio…che concepivano in maniera assai diversa…quindi questa teoria mi sembra un po’ tanto forzata…

darik

san cirillo eh? per quali meriti fatto santo? forse per il modo innovativo di scorticare viva una donna con delle conkiglie? sicuramente è un gran merito……

amedeo

@stefano
grazie per il riassunto. Ho ripreso il mio testo di storia della chiesa (J Lortz) dove nomina di sfuggita Ipazia condannando l’operato di Cirillo.
mi pare che la pensiamo allo stesso modo: la chiesa sa chiedere scusa

brunaccio

un attimo,amedeo..intanto il tuo non è un testo magisteriale per cui la chiesa non ha chiesto scusa,semmai uno storico cattolico ha biasimatoi l’operato.
d’altronde la chiesa d’egitto ha preso una via propria,monofisita teologicamente(poi c’è una polemica con gli etiopi ma qui è lunga…) e soprattutto con un proprio patriarca,labuna…un po’ come la chiesa ortodossa d’oriente…per cui..insomma…pur essendo in parte in comunione con la chiea romana comunque sono biasimi facili e comunque non pronunciati dalla chiesa.
perchè la chiesa chieda scusa si può ponunciare solo il papa con il consiglio dei vescovi e non mi pare sia accaduto..non ne sono certo..ma non mi pare.
o bello sto sito non mi sgancio più una chiacchierata qua una là…vado a letto davvero
ciao

brunaccio

l’ abuna(come grande padre da aba,tipo pope ortodosso) scusa ma so cotto,le lenzuola chiamano

brunaccio

che poi ora che ci penso è un santo(per i cattolici mi pare anche dottore della chiesa),dunque la chiesa non può chiedere scusa su un santo,negherebbe l’ispirazione…quindi very sorry la chiesa non ha mai e mai potrà per il suo statuto teologico chiedere scusa su un santo.
ciao

brunaccio

@ amedeo
amico
finisco,giusto per capirci…a me piace che siccome la chiesa queste cose tende a non dirle ma a dire che la chiesa siete voi fedeli ecc…guarda che hanno un allenamento sulla dialettica assurdo..in realtà sulle decisioni la chiesa è un istituto monarchico,anche se a parole poi tutti i fedeli ecc ecc…

tra l’altro,andare a condannare un santo per assurdo creerebbe un casino diplomatico,poichè questo “santo” lo è anche per gli ortodossi…e comunque ora ti lascio in pace,è solo perchè li conosco come sono,so che raccontano sempre di democrazia del pastore che si fa servo ecc…poi però è altra storia
grazie amedeo scusa sa,ora me ne vado,’sti giorni non ho tempo se non la sera.

brunaccio

finisco,per dovere.
non so chi sia il tuo parroco,magari lui è in buona fede quando ti dice queste cose,io parlo dei papaveri,del princeps fidelium e dei suoi cavalier serventi.
scusa davvero ora finisco,sennò poi sempre monopolizzo,poi devo andare…comunque se vuoi ho dato ovunque la mail in qualsiasi caso ne possiamo parlare…con il tempo e la calma che i dibattiti pubblici(che non riproducono il normale andare di una discussione) negano.
ciao

Gérard

Ho riscoperto Hypatitia grazie al Trattato di Ateologia di Michel Onfray e sono andato a cercare quello che potevo trovare su di Lei su Internet ( Notevoli con tanti dettagli i siti canadesi ) ! Ovviamente andrò a vedere questo film .
A proposito di films : per chi riceve via satellite la TV Arte, va in onda domani alle ore 20.45 ( senza tagli ne pubblicità) il film di Almodovar : La cattiva educazione ( si può ricevere sia in francese che in tedesco anche con sotto-titoli spagnoli ) http://www.arte.fr oppure http://www.arte.de

Jean Meslier

Comunque Cirillo combattè aspramente anche contro i cristiani che non volevano si definisse Maria Madre di Dio, che ci sono anche oggi, perché c’è molto maschilismo, tra i cristiani, ancor oggi. E questo maschilismo mal digerisce che Dio abbia voluto attribuire tanta importanza a una donna.

E chi lo dice che Dio abbia voluto attribuire tanta importanza a una donna? Per quale motivo dovrebbe trattarsi di maschilismo e non di una più esatta rappresentazione della volontà di Dio?

Vado leggermente off topic. Qualche settimana fa un suscettibile forumista se ne è andato dopo aver farfugliato una serie di scuse assurde pur di non ammettere che il Vaticano è oggi – anno 2009 dell’era volgare – palesemente sessista. Le più stupide in assoluto sono state considerazioni del tipo “ma vai a chiedere se alle suore interessa farsi prete”… oppure “il fatto che i minorenni non possano guidare è forse una forma di discriminazione?”. Il punto della questione ovviamente era che il Vaticano non è sessista, ma semplicemente fedele alla volontà di Dio, che ha riservato la pratica sacerdotale agli uomini. Per cui questo fatto non va erroneamente interpretato come espressione di maschilismo.

Chi ha ragione? Ovviamente nessuno. Perché tanto gli dei non esistono, e comunque non parlano e alla fin fine quello che si ha è l’opinione di chi pretende di parlare in loro nome. E allora, come premessa fondamentale del tanto auspicato (da te) dialogo, vediamo di farla finita questa buffonata della parola di Dio, della corretta interpretazione ecc. ecc. Cominciamo a porci su un piano di vera parità, e a riconoscere che le diverse opinioni in materia di etica, di diritti umani, di interpretazione del mondo, sono solo molteplici espressioni di diverse culture umane, solo umane. Se non si parte da qui, hai voglia ad ammantarti di cristiana umiltà…

Jean Meslier

Non ha funzionato il tag… Nel messaggio precedente il primo paragrafo è da intendersi come citazione del post di Laurentia del 19 Maggio ore 14:09.

brunaccio

@ jean
bello fermarsi per un panino e leggere una riflessione così profonda..complimeti,in effetti questo del maschilismo è come una pecca,un qualcosa di profondo che macchia anche il pensiero classico greco e molte culture..non tutte..fuori del nostro impianto logico storico…pensare (e qui non voglio entrare in un dibattito,se anche tu ne neghi l’esistenza non importa,stiamo parlando da storici… sempre per dire.. almeno da perte mia) di qualcosa/e/i/o/u altro/a/e/i/o/u ha portanto sempre pensare in senso e con nomi e,poi nelle religioni del libro,con attributi maschili…è un po’ che dal mio punto di vista ci pensavo…qui ci vorrebbe qualche antropologo culturale che riflettesse sul motivo e la genesi di questo fraintendimento…chiaro è il rovesciamento di una società maschilista in molti casi…ma qui ecco che il pensiero greco che anche io amo è storicizzabile e interpretabile anche in culture come quelle per cui…chi non aveva la sventura di essere schiavo…l’accesso alla cultura,vedi ipazia,seppur limitatissimo era almeno un po’ più accessibile delle società maschiliste.ora ovvio che anche la classicità greca maschilista lo fosse,ma la società greca del v secolo era comunque diversa da quella del Signore degli Eserciti,che il cristianesimo ha mantenuto più che mai…non lo so…grazie per lo spunto

brunaccio

o meglio…la classicità greca(pensiamo a saffo,dichiaratamente lesbica o alla poetessa spasia nell’epoca periclea) poi passata e mutata,ma non stuprata,come fece la teologia vaticana,in quella ellenistica in cui la figura di ipazia si è sviluppata

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