Nel corso di un incontro sulla Costituzione con un gruppo di studenti di Monopoli, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ribadito che “il Parlamento deve fare leggi non orientate da precetti di tipo religioso”. Il dibattito sui temi bioetici, ha aggiunto, è “complesso e mi auguro che venga affrontato senza gli eccessi propagandistici che ci sono stati da entrambe le parti, perchè queste sono questioni nelle quali il dubbio prevale sulle certezze”. Pronta la replica di monsignor Elio Sgreccia: “Non si tratta di precetti religiosi ma di argomenti basati sulla ragione e il diritto”. Secondo Luca Volontè (UDC), “si tratta di un appello alla discriminazione verso i cattolici impegnati in politica e tutti coloro che vivono una fede o credono ad una religione. Il presidente della Camera ci riporta nel più buio dei totalitarismi neri nel Novecento”.
Fini: “le leggi non siano orientate da precetti religiosi”
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E’ curioso il fatto che una delle due parti si sia sentita chiamata in causa reagendo istericamente.
Fini più a sinistra della sinistra e più laico di tanti sedicenti laici del pd? c’e da crederci? Volontè e monsignor Sgreccia non si smentiscono, con il loro cristianissimo “o con me o contro di me”
Mons Sgreccia: diritto canonico? Mi piace Volontè: interessante la teoria della discriminazione verso tutti “gli altri”…..ma dimmi te se dovevo ritrovarmi dalla parte di Fini…..
amenità, solo amenità, questo gioca a fare il laico quando fino a 10 anni fa esaltava ancora la repubblica di salò e il duce.
non facciamoci prendere in giro.
mi sembra molto la parodia che la cortellesi ha fatto della santanchè: “siamo così a destra che facciamo il giro e arriviamo a sinistra per prenderli alle spalle”.
non so voi ma io non mi fido granchè.
volontè come al solito è incommentabile, come tutta la sua cricca
Ragione e Diritto? Un cornacchione dentro la cricca di una multinazionale a sfondo religioso-reazionario-oscurantista-fascista-repressiva deve sterilizzarsi la bocca prima di parlare di RAGIONE e DIRITTO (non di chi su chi)!
Non si può nemmeno più dire di essere arrivati alla frutta se un Rosso deve stimare fini come uno dei pochi che hanno preso seriamente il proprio ruolo esprimendo le proprie idee (senza lecchinare il vaticancro): ormai ci siamo bevuti pure l’ammazzacaffé!!!
Al solito, non voglio esprimermi sulla sincerità o meno di Fini perchè rischierei di fare solo dietrologie o affermazioni gratuite, in ogni caso dichiarazioni del genere di questi tempi sono salutari, chiunque le faccia.
Volonte’ all’anima de li morte’ e’ un tipico esempio di laicita’ positiva.
Fini “miracolato” dal Flying Spaghetti Monster?
On the road to Quirinale?
Non so se ridere o piangere…
Mai un antifascista militante “storico” come il sottoscritto
avrebbe pensato di trovarsi un giorno d’accordo con Fini
sulle questioni della laicità delle Istituzioni dello Stato,
come da un po’ di tempo a questa parte.
Il quale Fini peraltro fa scalpore (in Vaticalia)
dicendo delle semplicissime banalità lapalissiane
scontatissime nei paesi normali, diciamo “cavouriani”.
Ma in Vaticalia tali banalità suscitano l’effetto
di “lesa divinità” che avrebbe altrove
un inno al vino e al prosciutto crudo…
Sem propri cunsciàaa malament!
Pur essendo insospettabile di simpatia verso Fini, mi sento di fidarmi per il semplice fatto che già in italia è poco producente dichiararsi laici. Figuriamoci per sbaglio o per finta…
Questa posizione è ormai ripetuta e consolidata da un pezzo. la trasformazione di Fini iniziata a Fiuggi 94 è in piena onda lunga e non c’è motivo di dubitarne… Non ci guadagna ne a destra ne a sinistra, quindi non ha motivo di mentire.
Comunque… niente male. Quando uno dice una cosa sensata, dobbiamo dargli merito.
Se poi predica bene e razzola male…staremo a vedere, ma intanto è una voce chiara.
Da marcus prometeus (brightsitalia@yahoogroups.com; -marcus prometeus, riporto questo stralcio sull’intervento di Fini:
“…La prima replica viene dall’Udc. E i toni sono duri: “‘Si tratta di un
appello alla discriminazione verso i cattolici impegnati in politica e tutti
coloro che vivono una fede o credono ad una religione. Il presidente della
Camera ci riporta nel piu’ buio dei totalitarismi neri nel Novecento”.
d’accordo con gianfranco
troppo nette le affermazioni di fini per pensare a semplice opportunismo
Grande Fini, non avrei mai pensato di dirlo… è guarito !
non banalizziamo.
di fini tutto si può dire tranne che non abbia fiuto, è lui che con la svolta di fiuggi ha trasformato un partito neofascista in una forza di governo, rompendone l’isolamento, per fare questo si è messo contro la parte più tradizionale della sua base elettorale. ciononostante a differenza delle tante guide del pci,pds,ds,pd ecc fini è sempre stato a capo del suo gruppo fino allo scioglimenro nel pdl. sicuramente il pdl di berlusca gli va stretto e si capisce, quindi se si stà scoprendo paladino dei laici qualcosa ha già fiutato.
probabilmente sente che in futuro l’appoggio del vaticano non sarà tutto e bisognerà confrontarsi anche con altri gruppi che non siano solo i cattolici.
Sgreccia ha diritto certamente di dire la sua, ma sostenere che la posizione della Chiesa sia fondata sulla ragione significa in soldoni tentare di estromettere agli occhi del popolo di Dio, siccome (assuntamente) irrazionali le posizioni contrarie alla Chiesa medesima. Ed allora viene da chiedersi: la Chiesa é forse disposta al dialogo nel definire i propri parametri etici ? Oppure essa preferisce lo schema dell’elaborazione unilaterale, gerarchica,dogmatica dei predetti e delle norme ?
secondo me è anche probabile che fini si stia costruendo la candidatura al quirinale, ma poco mi importa, anzi ben venga un presidente in grado di affermare positivamente i principi di laicità cui devono attenersi le istituzioni democratiche senza cacarsi sotto come tutto il resto della cricca partitocratica. inoltre probabilmente si sarà accorto di come stia diventando pericolosa per l’autonomia dello stato la sudditanza nei confronti della cei e del vaticano. e poi credo che voglia smarcarsi da berlusconi e costruire per sè una nuova identità di uomo di dx di stampo aznariano, aperto pragmaticamente al progresso e al mutare della società
Quei cristiani sono cretini, come li chiamavano in Savoia.
Di sicuro una notazione del genere li fa un po’ tremare perché potrebbe essere il preambolo per una revisione del concordato.
Per farli sentire meno isolati Fini poteva aggiungere che oltre a fare leggi che non siano orientate da precetti di tipo religioso non dovevano essere orientate nemmeno da precetti di tipo Ufologico, da precetti di tipo scie chimiche, da precetti di tipo Lupo mannareschi, di tipo mostro di LochNess, di tipo HenryPoterriani, di tipo …
se nelle parole di Fini c’è del calcolo politico, allora bisogna dire che ha un intuito ed un fiuto da grande statista, perchè vede a lunghissimo termine : io non riesco a coglierli i segni di una prossima svolta di natura laica della società, tutt’altro….
@ stefano b
non dimentichiamo le fate e i crop circles!
Fini è tutto ed il contrario di tutto.Un perpetuo ossimoro vivente.
Neofascista e antifascista, proporzionalista e maggioritario,antidivorzista e divorzista-divorziato,anti-abortista filocattolico e laico-laicista, contro ed a favore del partito unico. Secondo le sue convenienze.
Un voltagabbana politico all’italiana.
Vorrei chiedergli se è ancora sicuro delle proprie tendenze sessuali, dopo questo florilegio di atteggiamenti desultorii.
Anche io sono d’accordo con Gianfranco.
Studenti di Monopoli? E’ una discriminazione verso gli studenti di Tressette!
RAGIONE DIRITTO DISCRIMINAZIONE TOTALITARISMO, ma l’ ayatollah Sgreccia parla in vaticanese o non conosce l’ italiano? Usa a vanvera questi termini senza conoscerne il significato o farnetica sentendosi unto dal suo signore immaginario? O è così arrogante e presuntuoso perchè crede di potere dire tutte le cazzate che gli vengono in mente?
@ viano di vagli: “E’ una discriminazione verso gli studenti di Tressette!”
erano stati invitati anke loro ma sono andati al funerale del morto
Mi dispiace, ma non sono assolutamente d’accordo con Gianfranco e Rosalba Sgroia.
E’ un opportunista: fiuta il vento e si adegua di conseguenza.
Non si è mai consolidato su una posizione definita, si trasforma.Conosce sicuramente l’animo degli italiani che sono comunque nella maggior parte dei casi cattolici sui generis e quindi favorevoli ad una certa laicità.(quella che conviene)
E quindi cerca consensi.
Per quale carica? Ai posteri l’ardua sentenza.
@ethan:
Berlusconi ha 73 anni, non è in condizioni di salute perfette e combatterà una strenua battaglia personale nel divorzio con Veronica Lario, ergo è destinato di riffa o di raffa ad un’inesorabile (e più veloce di quel che si pensa) declino…
i suoi accoliti (Bondi, Cicchitto, Tremonti, Brunetta, Bertolini, Lupi, Quagliariellllllllo ecc ecc) hanno uno charme simile ad una zecca calpestata dalle zampe di un coniglio con la scabbia.
mi sembra chiaro che voglia smarcarsi, e farsi notare per posizioni più intelligenti della media. anche perchè un AN confluita nel PDL, se lasciasse la parola solo a Gasparri o La Russa, rischierebbe (e non poco) la totale irrilevanza (non ci si dimentichi che l’80% degli immobili passati al PDL erano di proprietà prima del MSI e poi di AN)
@gionabeta
Non concordo.
E’ vero che Fini è riuscito a rappresentare il contrario di ciò che ha affermato in passato, ma non lo fa a giorni alterni o autosmentedosi o dicendo “mi avete frainteso” come fa qualcun altro…
il mutamento risulta essere linerare e progressivo.
Da quando, e già da prima di assumerre ruolo istituzionale, ha detto di nn essere più fascista non ha più affermato il contrario. da quando ha abiurato con l’antisemitismo non ha mai cambiato idea. sul fenomeno immigrazione, integrazione e diritti umanitari sui clandestini dice le stesse cose da un pezzo, anche in contraddizione coi vari Alemanno e la Russa…
Sulla laicità è già dai tempi del family day e la legge 40 che ha preso distanze da molti dei suoi….
Purtroppo per noi ce ne sono ben pochi nel PDL così ( anche il simpatico Brunetta..)
Lo sta ammettendo uno che ha sventolato bandiera rossa per 20 anni..
Non poniamo limiti alla “provvidenza” ed alla “sopravvivenza” del Berlusca.
Dato per morto più volte è risorto come araba fenice.
Purtroppo dovremo sopportarlo per almeno ancora dieci anni.
73 anni non sono poi tanti.
Pensate solo ad Andreotti.
PS: Chiamare opportunismo poi uno che si espone a tesi minoritarie che in italia sono considerate alla stregua della pedofilia o dell’incesto??
Per ricavarne cosa? al max di prendere il posto di Capezzone nei Radicali?
In italia non paga essere troppo laici.
Semplicemente lo ha fatto perchè è quello che pensa. E non c’è da stupirsi,
Ricordiamoci che per anni ha militato, lui nato in una città Rossa, in un partito borderline nato driblando le disposizioni transitorie della costituzione. Non c’era certo calcolo politico allora.
Avrà maturato personalmente e politicamente, avrà considerata chiusa la guerra fredda e mirato all’obiettivo di una destra di governo europea (che già tanto gli è costata in questi anni).
Sè ha fatto un calcolo opportunistico, con questo salto a sinistra, o è un grande stratega o è un folle, visto che sta abbracciando una causa suicida…
E’ davvero incredibile come si sta trasformando Fini… Come ha già detto qualcuno: riesce ad essere addirittura più a sinistra della Sinistra ufficiale…
L.
@Gianfranco.
Non lo fa a giorni alterni, ma ad anni alterni.
E’ una tattica.
Non credo alle conversioni, ma credo alle convenienze.
E’ un animale politico di razza, fiuta ed agisce.
Ho già detto in precedenza quello che ha affermato nel tempo.Dopo la batosta della lista con Segni, si è calmato, agendo di conseguenza. D’altra parte, fino a poco più di un anno fa era contrario alla cosidetta confluenza in un partito unico. Memorabile, se vi ricordate, la sua litigata con Belpietro, tacciato (a ragione) di pennivendolo servo del padrone Berlusconi.
Ripeto, finalmente a capito che un certo tipo di politica e di “laicità” può pagare e si adegua di conseguenza.di
“…Sulla laicità è già dai tempi del family day e la legge 40 che ha preso distanze da molti dei suoi….”
Veramente al Family Day c’era andato eccome.
Mentre era ancora sposato con la prima moglie, non aveva ancora annunciato la separazione, e aveva già l’amante incinta :))))
Correggetemi se sbaglio: Family Day a maggio, annuncio della separazione a luglio, bambina nata a dicembre…
Lisa
quoto l’ultimo gianfranco.
@Dysphoria,
se aspirasse al ruolo di delfino come prima cosa si assicurerebbe l’appoggio del vaticano e di B4x4 a meno che tu non pensi ad un prossimo ricambio generazionale anche da quelle parti e un ritorno alle posizioni meno oscurantiste di un nuovo vaticano II
Attenzione quindi al camaleontismo.
E poi… affermare che il parlamento e le leggi non devono sottostare a “precetti” religiosi..
Ma questo lo può dire anche Luca Volonté.O Vittorio Messori.
Se leggete per esempio, il libro ” Emporio cattolico” Messori afferma cose più a sinistra dello stesso Fini.
Attenzione a Mussolini..Vi ricordate, mangiapreti anticlericale e fautori dei Patti lateranensi.
Le condizioni in Italia sono mutate, ma le persone no.. purtroppo.
Ma… Ma…. Da quando fini è diventato di sinistra? O.o
@eva bianca
“Ma… Ma…. Da quando fini è diventato di sinistra? O.o”
Da quando il PD è diretto da un democristiano e rifondazione da uno che nn è mai statro nel PCO e il PDL da un pluripregiudicato mai stato in galera
non sto di certo dalla parte politica di Fini, ma trovo piacevole e rilassante poter dare ragione ad uno della parte avversa (anche se mai avra’ il mio voto)
@ paniscus…
Appunto.. era di passaggio a piazza san giovanni ma di quello che si diceva al Family day ha preso subito le distanze… nei fatti.. 🙂
Segnalo queste altre dichiarazioni, più ampie sul rapporto stato laico-religione-integrazione che fanno riferimento anche alla questione degli islamici italiani:
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo450015.shtml
sì ma GIONABETA, devi però tenere conto che il Berlusca già s’è asportato un tumore e, da fonti vicine a mio padre (che in questo ci ha sempre indovinato) c’era il fortissimo timore da parte dei medici personali del Berlusk che se ne stesse ricreando un altro (se già non era accaduto e si volesse nasconderlo).
ora, questo può voler dir tutto o niente, ma una persona di 73 anni a cui si ricrea un tumore mi dà il forte sospetto che ci sia una qualche parte del suo corpo che non funzioni così correttamente.
detto questo, andando oltre le speculazioni e le illazioni (che però, conoscendo mio padre, faccio fatica a considerare tali), e per rispondere ad ethan, dico questo:
Il PDL l’anno scorso ha ottenuto il max dei consensi, quantificabili in… quanto… 14 milioni di voti?
ora, 14 milioni di voti matematicamente significano una sola cosa: che 45 milioni di italiani (ovvero sia più del 75% della popolazione) non l’ha votato.
e il PDL, l’anno scorso, ha munto tutto quello che poteva mungere.
ora, se contiamo i voti persi col caso Eluana Englaro, i voti che perderà sicuramente per usura nell’azione di governo (in 4 anni di vaccate se ne riescono a fare tante…) e se contiamo i voti “laici” all’interno del PDL (Della Vedova e PRI), a quanto rimarrebbe il restante PDL vaticancro-lecchino? 12 milioni e mezzo? 13 milioni?
ed in un paese con 60 milioni di persone, con il consenso di 12,5-13 e senza avere il potere mediatico manipolatore del Berlusk, cosa pensi di fare?
qualunque sia la ragione, sentire la terza carica dellos tato fare dichiarazioni di questo tenore è una gran consolazione. se il suo è calcolo, è un calcolo sofisticatissimo ed estremamente rischioso.
credo che in parte le pensi davvero queste cose, anche perché ha preso posizioni talmente nette da non poter essere ritrattate. poi magari dentro c’è la “sorpresa”, ma almeno le cose le dice, e magari c’è anche qualcuno che le sente e ci riflette un attimo. questo è un effetto indipendente da quel che farà in futuro, ed è di per sé un effetto straordinariamente positivo.
Meglio lui che gli ex comunisti che insieme a quelli che ancora oggi si dichiarano comunisti marxisti, leninisti che anno capito che l’elettorato cattolico e un enorme serbatoio di voti e sono i primi a correre in piazza San Pietro a baciare l’anello di Ratzinger sperando di raccogliere qualche manciata di voti. Questa si è opportunità elettorale. Fini almeno lo à sempre detto pubblicamente di non possedere il dono della fede e di difendere la laicità dello stato. Quelli che parlano di un Fini opportunista, possibile che accecati dall’ira politica non si rendono conto che con le affermazioni di Monopoli Fini à sfidato apertamente la chiesa ed è come se avesse rinunciato volutamente ai voti cattolici, a meno che non lo si consideri un masochista dove sta l’opportunità?
Va bene. Ok. Santifichiamo Fini, eroe nazionale della laicità dello stato.
Il giudizio su di una persona non deve essere limitato ad un’affermazione estemporanea, ma tarato su di un percorso di vita.
Ed allora, quale Fini?
Il Fini anti-divorzista ed anti-abortista degli anni ’70, il Fini negazionista, delfino dell’ Almirante, scrittore su “la difesa della razza”,il Fini euro-fascista, amico di Le Pen, il Fini a braccia tese durante le commemorazioni funebri a Predappio,il Fini pervicamente proporzionalista degli anni 80, il Fini filocattolico durante la campagna a sindaco di Roma……
il Fini di”‘Mussolini è stato il più grande statista europeo, il Fini pro family day dello scorso anno, il Fini dell’equiparazione partigiani-repubblichini (sfortunati eroi dell’ideale nazionale, coerenti sulla parola data al duce ed al patto d’acciaio).
Non so se Fini abbia o meno il dono della fede, che più che dono personale è un fardello da far portare agli altri, non so neppure se è masochista, so solo che la sua vita è costellata da prese di posizioni atte, più che a sconvolgere lo status quo, a porre il nostro sotto gli occhi dei riflettori.
Parlate bene o male, purchè parlate di me.
Certo, siamo ridotti piuttosto male noi atei razionalisti, costretti a seguire le gesta estemporanee di un criptofascista imbonitore.
A quando osanneremo Ratzinger, considerandolo campione di laicità?
Certo, Fini non ha ancora letto la Carta dei Valori disponibile sul sito del Popolo delle Libertà, dove si afferma esplicitamente che ” i valori umanistici e cristiani si confrontano con i risultati del progresso scientifico, in particolare in ambito biomedico”. E’ già tanto che non abbiano scritto il contrario, ma è sempre piacevole apprezzare la retorica politica: affiancare ai valori cristiani i valori umanistici per indorare la sup…pillola.
Se Habermas ci ha insegnato qualcosa sul ruolo della borghesia è che questa ha basato la sua presa di potere puntando sulla razionalizzazione delle argomentazioni. Ora, o tiriamo fuori una prova giuridica dell’esistenza di Dio (che attendo da quando qualcuno aveva chiesto di querelare l’UAAR perché le affermazioni sugli ateobus non erano vere) o qui si legifera secondo ragione.
P.S. Certo, il nemico del mio nemico…….
Anche l’arcivescovo Milingo, a suo modo, è laico…direi di più anticlericale!
Ed a ben guardare ha causato più male lui alla chiesa cattolica, che tutte le affermazioni fatte ad oggi dal presidente della camera.
Ma non per questo ascrivo il presule fra i campioni di laicità…
Al massimo nemico del mio nemico…….
faccio politica mancina da oltre 20 anni e queste affermazioni di fini le ricordo tutte e anche altre.
resta il fatto che sono inversamente gravi a quanto sono vicine nel tempo, le ha apertamente abbandonate, abiurate, contrastate al punto di perdersi pezzi interi del partito per farlo…
Allora, se posso dare atto che tanta gente non è più convinta che sia una cosa normale l’abolizione della proprietà privata, e che un democristiano possa dirigere un partito di ex comunisti, come posso nn pensare che uno che 20 anni fa diceva che mussolini era il più grande statista del 900 e sfascia un partito per dire ADESSO che è il male assoluto… possa essere non dico osannato ma perlomeno considerato?
Faccio notare che ormai le esternazioni laiche di Fini in italia sono più frequenti di quelle di Zapatero e Obama… il vero guaio è che non hanno ne seguito ne sostegno adeguato.
gianfranco: “il vero guaio è che non hanno ne seguito ne sostegno adeguato.”
Forse e’ anche per questo che se le permette. Elettori magari disgustati dal centro sinistra (mai stati estremisti) possono a lungo termine vedere in lui un leader (“dice cose giuste! E’ correto e onesto!”), e votarlo. Puo’ permettersi certe sparate proprio perche’ sa benissimo fare il suo lavoro di demagogo e sa che non avranno seguito.
Oh, questa e’ la mia teoria.
Ma questo non è un sito laico?
Cosa c’entra la destra e la sinistra! Il nostro nemico è un’alto, molto più potente; non rinchiudetevi nella pochezza delle ideologie commerciali, non portano niente alla nostra cusa.
@ Stefano
Sono abituato a valutare gli atti e le parole per quelle che sono. Le dietrologie e i richimi al passato fascista di Fini non servono che ad apprrezzarne di più la sua svolta laica.
Non mi importo se per opportunismo o per altro ma è da anni che Fini ha svoltato nel senso dei diritti civili e della laicità, a partire dal referendum contro la legge 40, al quale andò a votare. Anche sull’immigrazione si sta opponendo alla Lega e ai provvedimenti della maggioranza, dimostrando coraggio e capacità di fare scelte ancora impopolari.
Ceredo che solo gli stupidi non cambino mai idea. Fini ha tutto il mio apprezzmento, specialmente se vediamo che i poliici dal passato laico si comportano come dei chierichetti.
Fini ha capito che, specialmente sulle tematiche etiche, molti elettori del centro destra non sono affatto appiattiti sulle posizioni filovaticane dei loro rappresentanti ufficiali, anche se poi alla fine continuano a votarli per opportunismo. E’ evidente che Fini cerca consensi in questa fascia del centro destra, ma, considerato il vuoto che c’è a sinistra su questi temi, riesce a piacere anche agli avversari. Ma come ci siamo ridotti…
Rivedra’ anche la Fini-Giovanardi che sta creando tossici sempre più giovani e sempre più aperti ad ogni novità?
Premetto di non essere elettore di centrodestra.
Ciò precisato, non trovo molto razionali le dietrologie. Credo sia indubbia l’evoluzione di Fini.
Non riesco ad immaginare quale strategia nascosta possa esserci nel dire cose che per noi sono assolutamente ovvie ma nell’ambiente politico italiano, salve pochissime eccezioni, suonano come eresia. Per cui Fini riceve il mio plauso.
Sono d’accordo con Stefano e con gli altri che sono stufi della dietrologia.
Qui c’è molta gente che ha certezze su quello che passerebbe per la testa di Fini.
Io non lo so.
Però mi piace quello che da un bel po’ di tempo dice in materia di laicità delle Istituzioni, mettendosi contro la quasi totalità del suo partito e dando l’esempio a chi siede sui seggi della sinistra e porta il cilicio sotto la gonna…
Ringrazio quelli di voi che in questo e in altri post hanno dato credito a Fini e spazio anche all’ ateismo/agnosticismo di destar. Io avevo deciso di lasciar perdere il dialogo quando mi censuraste un intervento storicamente conciliativo sul marxismo. Ma forse avevate ragione, era troppo lungo. Guardate che Fini sta facendo una battaglia difficile dentro il suo partito, ve lo garantisco:sono di Roma e da giovanissimo sempre nel suo partito..paragono la sua battaglia a quella di Togliatti per portare ilo PCI su posizioni democratiche e, ancora di più, di Amendola.
in fin dei conti che il gatto (fini) sia BIANCO o NERO, purchè prenda i topi
(mao tze tung)
“Mai pensato di imporre al Parlamento italiano precetti religiosi, ma non taceremo sui temi di bioetica, che riguardano i diritti umani, i dettami costituzionali, la stessa razionalità umana e il bene comune” dice monsignor Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia della Vita. Che incalza: “Non si tratta di precetti religiosi ma di argomenti basati sulla ragione e il diritto: il fatto che vengano portanti avanti dal clero o da organismi cattolici non deve consentire a nessuno di considerarli come prodotto di una razionalità minore”.
Traduzione: “GRRAAAURRRRRR!!! ARF!! ARF!!! BAU!!! BAU!! GRRRRR!!!! WOFFF! WOOOOFFF!!!
Quanta schifosa ipocrisia…
Tre considerazioni su questo:
-Patetiche le reazioni dei partiti legati alla chiesa, nemmeno si stesse dicendo che devono andare al rogo, gli si chiede semplicemente di rispettare la Costituzione. Ma evidentemente per loro la Costituzione è un fastidioso pezzo di carta
-Interessante come affermazione, sicuramente rara nel panorama politico italiano, ma c’è un grosso problema che porta al punto 3
-Non è che Fini ha fatto solo due conti? Se noi atei siamo 7-9 milioni, come da sondaggi, e gli stessi sondaggi se li è fatti lui, non sarà solo una bieca mossa politica per accaparrarsi quella che potrebbe essere un’enorme fetta di voti? Non dimentichiamo che Fini è comunque un politico furbo e calcolatore.
Lo avete capito che abbiamo a che fare con una CASTA? Che da Berlusconi a Bertinotti non fanno altro che prenderci in giro? Lasciano che noi ci scanniamo tra pseudo destra e pseudo sinistra, tra atei e credenti, e loro se la ridono? La democrazia non esiste, almeno in Italia, perchè non siamo ancora maturi…
No! Fini non è più a sinistra della sinistra. Fini, se sincero nelle sue parole, è solo moderno.
Ciò che dice dovrebbe essere patrimonio condiviso da tutti, ma così non è in Italia.
Purtroppo, cose ovvie che dovrebbero essere assodate in una classe politica occidentale del 2009, in Italia passano per attacchi, per affronti, per oscenità.
Fino a quando, o religione, abuserai della nostra pazienza…
@ Luca
Però intanto le dice apertamente queste cose. Senza paura, senza timori verso la casta sacerdotale e il potere religioso.
Se calcola la possibilità di attirare quei milioni di atei e laici, potrebbe anche calcolare la perdita di quei milioni di religiosi cattolici di DIO PATRIA E FAMIGLIA.
Se è sincero (e personalmente non lo dubito visto che sinceramente non ho ancora letto un commento che mi abbia convinto che dichiararsi atei oggi in italia convenga politicamente) tanto di cappello.
Del resto Fini nel bene e nel male non si è mai nascosto. Dichiarò che Mussolini era stato un grande statista. Oggi dice che ha cambiato idea, non dice di essere stato male interpretato… che era un complotto della sinistra… o altre facezie tipiche da Nano-metastasi.
Timeo danaos et dona ferentes. Di Fini non c’è da fidarsi. È sincero come il capo del suo partito.
è imarazzante ridere di un presidente della Camera ma Fini è coautore delle peggiori leggi italiane che ora senza tema di ridicolo smentisce, per tacere di quelle che ha votato.
Non bastano quattro frasi, troppo facile rifarsi una verginità smentendosi:
per il POTERE cosa non farebbe quell’uomo!
p.s.
Il re è nudo dice il bimbo della favola e il popolo si sveglia,
qui invece il bimbo viene massacrato di botte, come a Torino ieri.
@ mary
Sono d’accordo con te.
Chi arriva al potere poi, tradisce puntualmente chi lo ha votato cambiando musica.
I cattolici rappresentano una fetta non indifferente di elettori e tutti vogliono accaparrarsi la loro ipocrita simpatia.
Questo non mi stupisce:l’Italia è rappresentata in gran parte da anziani, con idee anziane, mentalità anni ’30 e figli educati a catechismo a forza 9, rimpinzati come polli degli stessi vecchi principi destinati, in genere, a morire (quantomeno in altri paesi laici che apprezzano l’innovazione).
L’ignoranza di alcuni (ci sono ancora moltissimi analfabeti in Italia) e la mancanza di valide alternative per altri, fanno si’ che vinca sempre il peggiore, chiunque esso sia.
Quindi andranno a quel paese le novità, la laicità e la libertà dei singoli individui…meglio Dio Patria e Famiglia, nevvero?Vecchi e buoni valori “fondanti” 😀
Ancora una volta, l’attaccamento al passato rappresenta un modo di non voler guardare al futuro, un futuro che fa paura, soprattutto se si distanzia troppo dalla tradizione.
E quando parli di mancanza di democrazia per mancanza di maturità non c’è da stupirsi ma piuttosto da chiedersi: perchè tutti i paesi EU sono maturi per tante cose che da noi non si realizzeranno mai?
D’altronde siamo l’unico paese che conosce il fenomeno “bamboccioni”…
Anche se non mi fido di Fini, ha detto una verità vietata in Italia, importante soprattutto per un politico così in vista come lui.
Fini dice cose che dicono (anzi, non lo dicono, perche’ e’ talmente ovvio che non c’e’ bisogno di dirlo) tutte le destre dell’europa occidentale (destre di governo intendo ovviamente, non le ali estremiste xenofobe e razziste).
Fini non e’, ovviamente, di sinistra, e’ di destra, una destra laica, moderna, europea.
Il problema e’ che temo che difficilmente riuscira’ a trascinare il Pdl sulle sue posizioni.
Mica per chissa’ quale congiura, ma perche’ sono gli elettori di destra a non essere pronti a questo passo avanti, purtroppo.
@Stefano: è l’unico a destra e a sinistra che dica qualcosa di laico. Almeno prendiamone atto.
Ieri sera Franceschini diceva di Fini: apprezzabile il fatto che critichi la maggior parte delle scelte del suo partito, peccato che parla sempre dopo che queste scelte siano state fatte e attuate! Facile avere chi dice tutto e chi il contrario di tutto all’interno di una stessa organizzazione politica (nel loro caso, anche all’interno di una stessa persona!), mi sembra che sia il gioco fatto dal PD ma anche dal PDL… Tra l’altro, se sei appena passabilmente intelligente, devi per forza dissociarti dalla demenza generalizzata che invade i vertici della destra italiana! Non c’entra niente la destra e la sinistra, Fini non ha certo cambiato orientamento politico e concordo con chi ricorda leggi pessime, favori ad personam, incoerenza totale (ho ancora in mente le battute di Crozza su family day e amante incinta, e non è poi passato tanto tempo…)
Gabriele Bianchi scrive:
“Meglio lui che gli ex comunisti che insieme a quelli che ancora oggi si dichiarano comunisti marxisti, leninisti che anno capito che l’elettorato cattolico e un enorme serbatoio di voti e sono i primi a correre in piazza San Pietro a baciare l’anello di Ratzinger sperando di raccogliere qualche manciata di voti. ”
E’ esattamente in questo tipo di elettorato che Fini conta di raccogliere consensi, cosi’ come ne ha raccolto Berlusconi perche’ “non e’ peggio degli altri”. Si va non dove c’e’ un principio, ma dove c’e’ un vuoto di principio. Adesso e’ sguarnita l’area laica, ma tutto restando in un partito non laico: non sembra in contraddizione dichiararsi laici e stare in un governo che finanziariamente laico non e’ affatto verso la chiesa cattolica (vedi 25mila insegnanti di religione tanto per dirne una)?
Io non dimentico che al discorso di insediamento un anno fa ha salutato in modo deferente il papa, atto che storicamente non e’ dovuto nel parlamento italiano: allora se fa entrare il papa dalla porta, com’e’ che adesso lo vuol fare uscire? Proprio perche’ “meglio lui degli ex comunisti”. E’ ovviamente opportunismo politico, lo e’ sempre chi non e’ coerente con le proprie posizioni pubbliche. Non credo che all’estero questo camaleontismo verrebbe premiato in fase elettorale. Perche’? Perche’ a differenza degli italiani, gli altri ricordano.
@Kaworu: la battuta della Cortellesi e’ bellissima!!
Lasciare liberi gli altri di fare come vogliono è discriminazione verso i Cattolici, secondo loro.
non è che fini avendo subito pressioni per aver rotto il matrimonio agisce in questo modo per ribadire la sua laicità e quella delle istituzioni ?
può andare ?
@Stefano: è l’unico a destra e a sinistra che dica qualcosa di laico. Almeno prendiamone atto.
ok ne prendo atto ma continuo a non fidarmi, fini rimane un personaggio assai ambiguo come la sua laicità repentina, una folgorato sulla via del Quirinale secondo me.
che in uno stesso partito ci sia varietà di posizioni è normale dinamica democratica, nel PD tra Binetti e Rosy Bindi c’è una distanza notevole, ma che la stessa persona manifesti posizioni diverse a secondo delle necessità è una patologia grave, schizofrenia o bieco opportunismo, che rappresenta il desiderio di occupare tutti i posti senza alcun rispetto per il popolo che dovrebe rappresentare.
Già rispetto: ci dica Fini alla prossima occasione, al prossimo caso di “coscienza” come la legge 40 quale delle sue “coscienze” prevarrà?
sappiamo bene come si comportano Binetti e Bindi, che sono due teste e due voti, ma Fini? Quest’uomo necessita di un periodo di riposo,quasi 30anni di vita parlamentare stancano, si prenda una bella vacanza e riordini le sue coscienze, gliene saremo democraticamente grati. La democrazia necessità di persone limpide,coerenti,corrette non di pifferai magici.
Se interessa ancora a qualcuno è arrivato in porto il mio commento delle 9 meno un quarto.
x Vespillone
io ne ho 3 in attesa…
si tratta di un appello alla discriminazione verso i cattolici impegnati in politica e tutti coloro che vivono una fede o credono ad una religione. Il presidente della Camera ci riporta nel più buio dei totalitarismi neri nel Novecento”.
Sarebbe a dire che fare leggi laiche a tutela di TUTTI i cittadini senza imporre fascistamente un o un’altra religione è discriminazione. Per cui presumo che fare leggi clericali, imporre di dichiarare la propria religione sui documenti d’identità e prevedere diritti limitati per chi no fà parte della religione main stram come fanno Tehran sia un esempio di perfetta democrazia non discriminante?
A quando le reintroduzione dei ghetti e l’estensione delle leggi razziali e del confino a gay, atei, agnostici e tutti i non cristiani?
Oppure torniamo direttamente al rogo per chi non si converte?
Le dietrologie su Fini lasciano il tempo che trovano: dobbiamo tenere conto delle affermazioni (ormai frequenti) e appoggiarle. Sennò possiamo sempre dar adito alla Binetti che, intervistata, associa le parole laiciste del presidente della Camera a nientemeno che l’Unione Sovietica…
Contro Fini si è schierato (tanto per informazione) anche Mario Scialoja della Lega musulmana.
Scusate, ma personalmente mi schiero a stecca col “fascista” Fini, voi arrangiatevela come volete.
revisione del concordato,revisione del concordato,revisione del concordato,non vedete che quando c’e’ una controversia ved icaso scandaloso papa giovanni 23 in cosenza,come si fa appello per tutelare i propri fini al concordato?la curia non sapeva ma i soldi li riceveva.certo che mussolini primi e craxi poi ci hanno bello e sistemati….
Si afferma, in qualche thread precedente, che cambiare idea è giusto….che solo gli stupidi non cambiano idea….Perfettamente d’accordo:la vita è dialettica, confronto, critica..
Mi sono però chiesto molte volte, e rivolgo la domanda a tutti, chi è o cos’è una persona che cambia innumerevoli volte idea?
A proposito di dietrologia….
Non ho mai amato fare dietrologia…
Qualcuno forse qui confonde la dietrologia con il reale vissuto di una persona, la sua storia, le sue contraddizioni…
La cultura del ricordo non è dietrologia………
Fini sembra il protagonista maschile di un noto B-Movie degli anni ’60: “Ho spostato un mostro venuto dallo spazio!”.
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Subito dopo aver sposato l’uomo della sua vita, la neo-mogliettina trova che il neo-marito assomigli solo fisicamente alla persona che ha sposato per amore; per il resto e` totalmente diverso.
I fatti dimostreranno che il maritino e` in realta` un alieno che si e` inserito nel corpo dello sposo poche ore dopo le nozze.
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Non e` forse quello che e` successo al vecchio Gianfry?
Poche ore dopo il matrimonio con il PDL e` cambiato sotto ogni aspetto, tranne quello fisico. Dice cose sensate e spesso e` l’unico a dire veramente cose di sinistra, protesta contro l’arroganza e l’ingerenza della chiesa, critica il fascismo come un male supremo, prende le distanze da derive xenofobe e razziste e, addirittura, si permette di criticare Sua Maesta` il Papi d’Italia…
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CHI C’E` DENTRO IL CORPO DI GIANFRY?
La memoria è importante, ma anche per darci insegnamenti sul presente. Il passato fascista e clericale di Fini deve farcene apprezzare la svolta laica, che dura da tempo, prima timidamente, ora sempre più chiare.
La memoria ci fa apprezzare molto più i moderni comportamenti di Fini, rispetto a quelli dell’ex radicale Rutelli che innalzava la bandiera vaticana su Montecitorio a significare l’oppressione vaticana e che ora fa il chierichetto.
In questa melassa indifferentista filovaticana sono rimasti solo i Radicali nel campo laico e anticlericale e se qualcuno a destra cerca di rompere l’accerchimento vaticano dobbiamo sostenerlo.
Gli italiani in gran parte non decidono il loro voto sul tema della laicità e non obbiamo lasciare gli elettori del centrodestra in mano al Vaticano.
Aprire un fonte laico nel centrodestra è quanto mai necessario. Potremmo avere un nuovo leader di una destra laica.
# stefano scrive:
18 Maggio 2009 alle 21:52
amenità, solo amenità, questo gioca a fare il laico quando fino a 10 anni fa esaltava ancora la repubblica di salò e il duce.
non facciamoci prendere in giro.
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io, qualke decennio fa, ero credente… adesso non lo sono più!
non ho cambiato idea per opportunità o per qualsiasi altro vantaggio; solo per una maturazione ed un approfondimento intellettuale.
se qualcuno mi definisse voltagabbana per questo non potrei ke dargli del coglione.
Premesso che anche io credo come mary che abbiamo a che fare con una CASTA e che TUTTI da Berlusconi a Bertinotti, gran furbone quest’ultimo, interessato solo a fare il signorino nei salotti, non fanno altro che prenderci in giro. E verissimo, lasciano che ci scanniamo tra pseudo destra e pseudo sinistra, tra atei e credenti, e loro se la ridono. Ed è verissimo che come popolo Mary, scusa, ti ho citato in modo quasi pedissequo.
Eppure, siccome in qualche modo dobbiamo tirare avanti in questa repubblica delle Banane in cui la gente guarda Uomini e Donne e il grande fratello e se ne strabatte se Berlusconi e Mills sono condannati, siccome sono convinto che contino i fatti, fascista o non fascista, dato che la sinistra è finita, diamo credito a Fini. Nessuno affronterebbe il Papa e i suoi amici a viso aperto in questo momento in Vaticalia. Volete vedere che quelli che son rimasti del partito del buon senso, voteremo Fini alle prossime elezioni politiche?
GIONABETA scrive:
18 Maggio 2009 alle 23:16
Mi dispiace, ma non sono assolutamente d’accordo con Gianfranco e Rosalba Sgroia.
E’ un opportunista: fiuta il vento e si adegua di conseguenza.
* come popolo non siamo maturi, volevo dire.
p.s. per errore ho citato il post di gionabeta. Io sono d’accordo ovviamente con Gianfranco e Rosalba Sgroia.
ah! ho dimenticato……..
” i nemici dei miei nemici sono miei amici”
adesso mi considero amico di fini 😉
Devo riconoscere che io antifascista da sempre ;sono stupito e ammirato dal cambio di direzione di questo uomo ,che mettendo in discussione se stesso ,comincia a giganteggiare nel ridicolo e triste panorama politico Italiano. Il primo e unico politico ,che inequivocamente si dice uomo di stato laico e che ne difende l’indipendenza, dalla malefica e demenziale chiesa catto deformatafanaticaassolutista e intromettente , addirittura sfiorando l’ingerenza nella legiferazione di uno stato libero indipendente aconfessionale , GRAZIE :SIG .ONOREVOLE
GINFRANCO FINI . GRAZIE DI ESSERE LI A DIFENDERE LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE LIBERE
E LAICHE . GLIELO DICE GRAZIE:un figlio e un nipote e lui stesso che lavevano giudicata male e le chiedo scusa, lei è degno rappresentante delle ISTITUZIONI CHE RAPPRESENTA CON TANTO
ONORE. GRAZIE .
Al di là di qualsiasi considerazione sulla sincerità o meno del soggetto che ha pronunciato quelle parole, sgomenta come sempre la feroce reazione, che, volente o nolente, dà ragione in fondo alle parole pronunciate.
Un ragionamento del genere, fatto in qualsiasi altro paese democratico, non avrebbe mosso alcuna critica, essendo un discorso ovvio in qualsiasi democrazia che si rispetti.
apprezzo lo spirito laico di fini…rimane il fatto che la deriva clericalista delle istituzioni italiane non si può fermare a parole…
e poi basta con questi vescovi che parlano di cose che non capiscono, o, come monsignor fisichella, sostengono posizioni al limite dell’eversione….
NON VI FIDATE!!! Ho già tentato di spiegare il gioco subdolo a cui si sta prestando il camerata Fini. Chi lo crederà paladino laico cadrà nella sua trappola elettorale.
NON VI FIDATE!!!
@ Gabriele Bianchi
Meglio lui? Guardati intorno. Guardagli intorno. Non farti irretire.
E’ una trappola subdola perchè preparata da una persona subdola.
Basta con questa boiata di Fini “miglior politico italiano”. La professionalità di un personaggio pubblico prima che tecnica dev’essere morale. Fini è uno dei PEGGIORI politici italiani, perchè falso, subdolo, arrivista e fascista.
Basta farsi un giro sul sito di Fare Futuro, la giovane fondazione per la nuova destra. Fini ne e’ presidente, e segretario generale e’ Adolfo Urso. Urso gia’ e’ tutto un programma, a partire dal nome. In gioventu’ ha scritto per Controcorrente, foglio neonazista di Acireale (fonte wiki). Mi e’ piu’ simpatico La Russa, penso che con Dolfi non riuscirei neanche a trangugiare un bicchier d’acqua.
Consigliere politico di Fini, nonche’ direttore scientifico della Fondazione Fare Futuro e’ Alessandro Campi, il quale “ha diretto le collane “Fascismo/Fascismi” e “Il Principe”. La prima è nata con l’intenzione di proporre al pubblico italiano saggi e studi relativi, da un lato, alle interpretazioni generali del fascismo, e dall’altro, alla storia dei diversi fascismi “nazionali”. La seconda ha invece l’obiettivo di presentare testi ed autori appartenenti alla tradizione del realismo politico europeo.” Da alessandrocampi.it
Poi nella fondazione c’e’ anche Luca Barbareschi, e non faccio commenti.
Insomma, se chi s’assomiglia si piglia…
Quoto MicheleB. non vi fidate di questi volponi.
Un’ultima considerazione sul caso “Fini”.
Quando una persona è veramente laica?
Quando alle affermazioni astratte e di principio seguono quelle concrete.
Le estemporanee affermazioni di principio sono frutto di un’effettiva, totale laicità oppure affermazioni dovute, perchè inconfutabili nella loro formulazione?
Affermare la non subordinarietà delle leggi ai precetti è un’affermazione di principio condivisibile sul piano teorico, ma ahimè astratta sul piano formale.
Affermare invece che:
-l’8 x mille e la sua ripartizione sono una truffa legalizzata a favore della CC
-I 25 mila insegnanti di religione sono un costo insostenibile sul piano giuridico e contabile (perchè pagati da lui (noi) contribuenti)
-I patti lateranensi sono un nonsense
-l’esenzione ICI alla CC è una sperequazione tributaria nei confronti deicontribuenti italiani
-lo scioglimento del matrimonio con effetti anche civili da parte della sacra Rota è una mostruosità giuridica, indegna di un paese culla della civiltà del diritto
ecc: ecc: ecc.
riqualificherebbero l’uomo?
Quando Grianfranco?
Diamo tempo al tempo?
@PACROX
Che domanda!
C’è il diavolo, come c’era in Branca Doria (XXXIII dell’Inferno dantesco),
la cui anima è nel cerchio dei traditori, sostituita da un demonio nel suo
corpo ancora in vita. Così Fini è nel cerchio dei fascisti mentre delle sue
sembianze si serve un agente satanico contro Santa Romana Chiesa.
spero che sia sentito quello che dice.
e che sia un vero “rito di passaggio” verso una destra un po’ meno diopatriafamiglia e un po’ più simile alle destre europee (conservatori uk e simili).
il problema è che la sua è una posizione isolata e quindi improduttiva dal punto di vista elettorale.
ritengo fini un politico molto furbo (e quindi anche molto pericoloso) e penso che la sua possa anche essere una manovra per poter acquisire voti “quirinalizi”.
non credo che invece possa acquisire voti “di destra” e/o populisti perchè anzi, con queste dichiarazioni se li sta giocando.
mi rendo conto che sto dando ragione a entrambe le posizioni, cioè a chi dice “che bravo, finalmente” e simili e chi dice “è tutto un trucco”; credo che ci sia del vero in entrambe, non per fare il cerchiobottista.
alla fin fine quello che – secondo me – conta veramente è il tono (e la sostanza, s’intende) delle reazioni che la dichiarazione ha scatenato. lo si sapeva già ma se sommiamo tutte le dichiarazioni dei politici di tutti i partiti il risultato è una solo: la politica italiana la facciamo con i preti e mai contro di loro perchè l’italia è una nazione a indipendenza limitata.
Fini da nullità fascista a grande laicista.
l’Italia è proprio un posto strano. spero di non diventare un prete, domani.
L’ex-camicia nera non incanta nessuno ………
Tutt’al più forse potrebbe abboccare qualche pitocco centro-sinistrato, ma giusto per unirsi al corale numero di cabaret involontario che vari arrampicatori della maggioranza insieme ai degni legati della “banda del vaticano” stanno mettendo in scena!
Partoriti da usati e strabusati canovacci da commedia dell’arte, queste trite macchiette si affollano sul palcoscenico con il solo scopo di saturare e paralizzare i mass-media, coglionando per l’ennesima volta la sterminata fiumana di psicolabili in ascolto……
per Il Filosofo Bottiglione:
beh, almeno per me non c’è problema: non diventerò mai prete perchè oltre a non essere pedofilo, sono scomunicato perchè mi sono sbattezzato!!!
:-)))))))))))
Un concetto assolutamente evidente e corretto, ed è assurdo che qualcuno senta la necessità di criticarlo.
Anche se questo nuovo Fini laicista non mi convince molto…
@ Sandra
A me Barbareschi sta simpatico.
Ha denunciato di essere stato violentato da un prete pedofilo e mi pare abbia assunto posizioni liberali sui diritti civili.
Ha ragione MicheleB.!!!!!
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NON VI FIDATE!!!
.
E` una vecchia tecnica, collaudata e stracollaudata; si chiama:
.
POLIZIOTTO BUONO E POLIZIOTTO CATTIVO!
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A Fini e` toccata la parte del poliziotto buono…
@rik
Una rondine non fa primavera.
Barbareschi e` e rimane un servo di Berlusconi!
è dal 94 che Fini tenta di modificare l’assetto ideologico di AN da “destra Sociale” a destra “””””liberal-liberista””””. In questo paese, quanta fatica!
…caspita, Barbareschi ha confidato di essere stato violentato da un prete pedofilo????
…una volta tanto si trova un prete che ha commesso un atto dovuto….scusate, solo a titolo informativo, ha anche detto se è stato bello o no?
il lupo perde il pelo ma non il vizio
Roma, 17:31 G8 UNIVERSITA’: FINI, GRAZIE A CARABINIERI E POLIZIA
come a Genova 2001, è sempre lo stesso.
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/G8-UNIVERSITA-FINI-GRAZIE-A-CARABINIERI-E-POLIZIA/news-dettaglio/3666246
“Il presidente della Camera ci riporta nel più buio dei totalitarismi neri nel Novecento”.”
Peccato che molti regimi fascisti andavano a braccetto con la chiesa. Ma i cattolici sono dei maghi quando si tratta di riscriverre la storia come loro fa comodo.
“Non si tratta di precetti religiosi ma di argomenti basati sulla ragione e il diritto”
A costoro il diritto sta così a cuore che 4 anni fa hanno boicottato un referendum per non far passare l’ aborogazione di una legge da loro imposta sulla pelle delle donne italiane, alla faccia del diritto e del totalitarismo nero (anci, bianco – nero).
anzi, pardon.
Da uomo di sinistra, apprezzo molto la posizione di Fini in quanto è l’unico che abbia il coraggio di attaccare la chiesa, e non è la prima volta che lo fa per cui ritengo che sia sincero. Non ho sentito da parte della cosiddetta sinistra (ammesso che esista ancora) non solo dichiarazioni di sostegno a Fini ma nemmeno di affermazione della laicità con altrettanta determinazione.
bene io non mi fidodi nessun politico ognuno dice cio che gli pare in base a un suo disegno e a un suo tornaconto…. sono tutti uguali i politici piu onestie piu sensibili sono nelle retrovie sono coloro che contano come il due di coppe quando no ne ‘ brisccola e son osia da una parte che dall’altra…certo FINI ha detto cose importantie gliene do atto pero’ come ROMMEL era la volpe del deserto luii e la volpe della politica quindi non m ifido nemmeno di lui… in ITALIA non esiste ne una vera destra ne uan vera sinistra ma solo un interesse collettivo dove ci si scontra solo x denaro vedasi i legami politico-indstruiali gnerale fatto di accondiscendenze di tornaconti di inciuci vari…. a montecitorio tutti nemici ma fuori .. tuttiamici e prontia spartirsi la torta….. e l’italiano pecorone staancora dividersi x ideologie destra-sinistra ma SVEGLIATEVI…
I politici sono opportunisti però quello che conta è raggiungere un obiettivo, tutti fanno compromessi, non ci si può dividere sulla politica, atrrimenti tanto vale fare due UAAR, una di destra ed una di sinistra.
è il libro, non chi lo scrive
in politica, purtroppo nella politica italiana, conta ciò che viene detto, non chi lo dice.
Altrimenti quale politico salviamo per la sua storia personale?
@rik
Come al solito, occhio a chi parla bene e parla di diritti con grande trasporto emotivo: e’ proprio quando cercano di arrivare ai sentimenti di pancia della gente, con bei paroloni ma pochi, pochissimi fatti, che stanno pensando di arrivare da un’altra parte.
Barbareschi che durante un’intervista del 2007 in occasione della presentazione della onlus che porta il suo nome, a proposito della pedofilia nella chiesa disse:
«La Chiesa ha una responsabilità enorme. E bene ha fatto papa Ratzinger a denunciare il fenomeno, scoperchiando il vaso di Pandora. ”
Ecco, se per lui papa Ratzinger ha denunciato…e considerato che ha detto di aver subito abusi da religiosi. Mooolto strano.
Di Craxi ha detto “l’unico modernizzatore dell’Italia” e di Berlusconi “statista di livello mondiale”: per me e’ sufficiente a scartare Barbareschi, come politico. Come attore non mi e’ mai piaciuto. Sicuramente un bell’uomo, anche senza aver visto le sue foto senza veli. Un velino antelitteram. Che classe politica.
I guai dell’Italia nascono dalla CCCR.
Chiunque prende le distanze od i distinguo è benvenuto.
Stabiliamo delle priorità,dopo si vedrà.
io diffido apriori (oltre ad altri..)dei fascisti e dei rinnegati…fini assume in sè le due nature e non so che gioco fa…forse nel gioco delle parti fa il poliziotto buono con quello cattivo(berlusca). poi quando verrà il tempo saprà rifare i suoi”patti lateranensi”
pregherei amante dell’arte che ha obiettato a chiusura post spero in buonafede sui cattolici e obama e mi rende impossibile rispondere pubblicamente di venire su mia mail per non invadere topics,però quando parla di vita in questo modo,si ricordi che sono stato una vita a discutere sulla potenza e l’atto…alla luce di questo discorso fatti due conti e poi vieni ti rispondo quando se ho voglia.
Alberto Tadini, i conservatori UK non sono diopatriafamiglia? Quale abbaglio mediatico ti ha fatto pensare ciò?
Eppure in questo mare di ipocriti il gesto di Fini è notevole. Forse si è sentito toccato lui stesso nell’intimo da una chiesa che condanna chi manda in fumo i matrimoni, la stessa chiesa formata da preti che fanno sesso a tutto spiano nel privato e fanno gli affaracci loro. Ho un amico prete irlandese che mi ha confermato il tutto. E anche che nelle loro riunioni, quando si spartiscono gli incarichi vengono quasi alle mani. Altro che sant’uomini. Furboni mascherati.
“volontè come al solito è incommentabile, come tutta la sua cricca”
Per essere commentabile lo è, il problema è che i commenti che ne scaturiscono non possono che essere costituiti da soli insulti, considerato il livello del suo intervento.
@ marco c
lasciali perdere,il suo commento è incommentabile…forse sarebbe bene che bussasse a porte diverse chi si permette di lanciare infamia su un attore che tra ha avuto il coraggio di fare un film di poeticissimo realismo quale Indaginwe su un cittadino al di sopra di ogni sospetto…oltre a tanti altri capolavori che non sto a dire per non rompere le palle,ma veramente qua non c’è dibattito ci sirimette solo a rispondere per me
sempre che stiamo parlando di lui non ho seguito tutto
@ Brunaccio
Hai ragione.
Ma in un paese serio (non è il caso dell’ Italia), Volontè sarebbe isolato come un pazzo fanatico oltranzista da tutti i movimenti politci (anche di estrema destra). Qua, invece, molta gente gli dà pure retta.
scusa marco…non ho capito è che so qua con un’amica che guarda criminal minds…ero venuto così..ma non è l’attore Volontè?…siccome ho capito che camminiamo sulla stessa strada io ho capito che, visto che quando si para di fini,può capitare che spunta fuori il fascista di turno,magari in abiti buoni,a sputare veleno su gente perbene…
si parla di volontè il fascio bigotto,peggio padre il discorso è lo stesso
è che sto con un’amica a vedere criminal minds,sono andato a caso 🙂
comunque ci siamo capiti…
http://www.lavocedidoncamillo.com/
vado a nanna.vi lascio con questo agghiacciante sito,visto che si parla di catto fascismo…forse lo conoscete a me capitato ieri mi ha gelato il sangue
ciao
Penso che Vittorio Zucconi sul suo blog di “Repubblica” abbia centrato il punto. In parole povere afferma che se le dichiarazioni di Fini, che in qualunque stato che non sia una teocrazia sarebbero considerate delle ovvie banalità, in Italia suscitano tutto questo sollevamento, allora è il paese ad essere fuori asse. Anche se personalmente ritengo che ad essere fuori asse siano molti politici, più che le persone comuni come me e voi.
Ho letto tutti i commenti su questo articolo e vorre invitare tutti ad una considerazione che ho già fatto più volte.
Per vincere il confessionalismo occorre separare la questione laicità-confessionalismo dagli schieramenti partitici. Laicità e confessionalismo infatti sono due posizioni trasversali ai partiti.
Questo aspetto “nel fronte opposto” (a Via della Conciliazione) lo hanno capito benissimo ed infatti il loro interesse principale è avere più infiltrati confessionalisti in tutti i partiti (ricordo a tutti che al family day c’erano rappresentanti della destra del centro e pure della sinistra).
Questo è perchè il confessionalismo non è un partito politico, ma un intera collettività con la sua destra , la sua sinistra, i suoi sindacati e le sue organizzazioni che tenatno di sostituirsi alla società laica che credevamo dia ver costruito.
Se dalla parte del fronte laico si continua a pensare su vecchi schemi di scontro partitico (del tipo: Fini può dire quello che vuole ma a me non frega niente perchè non è del mio partito), la battaglia contro il confessionalismo è già perduta in partenza.
Questo non significa che per tutti i laici ascoltare una dichiarazione del genere da partedel Presidente delal Camera rappresenti automaticamente una dichiarazione di voto per Gianfranco Fini.
Significa che a destra esiste una corrente laica che condivide alcuni dei principi che sono condivisi anche a sinistra e che con questa corrente dovremo far fronte comune non per condividere finalità politiche o programmi di partito, ma per estromettere dai partiti e dalla società un modo di pensare che costruito su dogmi religiosi e/o principi populistici e comunitaristi è che (in quanto tale) il contraltare esatto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Si può essere laici e pensare che il modo più saggio per governare un paese sia l’economia basata sul modelo socialista ed essere laici e pensare invece che il modo più saggio per governare un paese sia il modello liberale, si può essere laici e liberisti o invece laici e anti-liberisti, e chi saprà proporre meglio le sue ragioni davanti all’opinione pubblica ne raccoglierà i risultati alle elezioni.
Ma questa è un’altra battaglia che non riguarda lo scontro tra laici e confessionalisti: riguarda le scelte di maggioranza che sono alla base della nostra democrazia.
Riguarda la partita ed il confronto che (nel bene e nel male: con tutti i colpi bassi della politica all’italiana) si gioca sul tavolo della democrazia.
Ma cosa succede se qualcuno iniziasse a bucare quel tavolo o ad inclinarlo ?
Non ne verremmo coinvolti tutti (destra e sinistra) ?
Ecco: penso che dei veri cittadini dovrebbero capire quando c’è un nemico comune che non deve necessariamente invadere il nostro apese dall’esterno, perchè lo abbiamo sempre tenuto qui a casa nostra, ha diviso per secoli il nostro paese e ne ha ostacolato l’unificazione ed ha condannato con un documento come IL SILLABO (mai abrogato ufficialmente) tutte le conquiste sociali su cui si fonda la nostra società.
Come potremmo parlare allora di un confronto democratico alla pari con un personaggio come Gianfranco Fini (per convincere l’opinione pubblica circa la validità delle nostre proposte rispetto alle sue per governare il paese) se qualcuno da Via della Conciliazione arriva ad alterarlo fino stravolgere lo stesso concetto di democrazia ?
Una “certa partita” richiede quel giusto grado di discernimento che fatica ancora ad emergere nell’opinione pubblica italiana.
@FRANCESCO PAOLETTI
Ritorno su Fini per l’ultima volta.
Il problema non è la destra o la sinistra. Il problema è il personaggio.
Ho già esposto nei precedenti post l’atteggiamento desultorio del nostro.
Non voglio quindi ripetermi.
Ridadisco, invece, che non è credibile chi:
frequenta il family day e poi afferma concetti ovvii per la figura istituzionale che ricopre (per cui è anche obbligato a ribadirli);
ossequia il papa durante l’inaugurazione del parlamento (questo invece non dovuto per la figura istituzionale che ricopre) e poi definisce precetti ciò che invece bisognerebbe chiamare ingerenze invasive e pervasive della chiesa.
Chiedo troppo? O mi devo accontentare di dichiarazioni leziose comunque tali per cui non riesco ancora a discernere?