Referendum nei Grigioni: ora si insegnerà sia etica che religione

Si è svolto ieri, nel cantone svizzero dei Grigioni, un referendum per sostituire le due ore settimanali di religione nelle scuole pubbliche con un insegnamento obbligatorio di etica. La proposta non è stata approvata: a favore si è espresso solo il 30,8% dei votanti. E’ stata tuttavia approvato, con il 65,6% di voti favorevoli, il controprogetto presentato dal Gran Consiglio detto 1+1, in quanto va a sostituire un’ora di religione (delle due attualmente impartite), insegnata dai rappresentanti delle diverse Chiese, con un’ora obbligatoria di “scienze delle religioni ed etica”.

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14 commenti

maxalber

E’ già un risultato soddisfacente anche se non ottimale.
Si fa un passo alla volta. Per adesso ci si può accontentare.
Gutta cavat lapidem

Sergio I

Be’, sono un po’ deluso: poteva andar meglio, considerando il risultato in Germania di alcune settimane fa.

Anthony Logan

“scienze delle religioni”

Io di bischerate ne ho sentite tante ma questa proprio mi mancava…

rik

Il cattolicesimo in Svizzera (come del resto il protestantesimo) è agonizzante e resiste solo nelle regioni di lingua italiana (Ticino e Grigioni) e Francese.

Nelle regioni di lingua tedesca prevale una notevole secolarizzazione.

agnostinco di santo

“scienze delle religioni ed etica”
il nome dice e non dice, tutto dipende da chi è l’insegnante

Viano di Vagli

Quante divisioni ha l’ esercito dei Grigioni? Più di quelle dei Maroni?

Otto Permille

Una delle tecniche più consigliate per ottenere un posto di lavoro come insegnante è quella di farsi nominare come insegnante di religione. Una volta nominati poi, molti perdono stranamente la fede. A questo punto lo stato è costretto a collocare questi insegnanti a tempo indeterminato nei ruoli di altre materie. Credo che questa tecnica sia adottata anche in Svizzera, oltre che in Italia.

Fri

erano gia’ piu’ avanti di noi anche prima! se il post e’ vero dice “insegnata dai rappresentanti delle diverse Chiese” e non solo di quella cattolica! almeno una parvenza di pluralismo e tolleranza!

@Anthony Logan
c’e’ anche una facolta’ universitaria in “scienze delle religioni” (che non e’ lo stesso di teologia), credo che sia a Brescia o giu’ di li.

Ivo Mezzena

Grave errore confondere l’etica con la religione, pessimo risultato.

Andrea

Concordo con Ivo Mezzena: secondo me ne approfittano per confondere le idee.

Nota a parte: ieri sera tardi ho girato sulla svizzera (la prendo con il digitale) e c’era un programma sul protestantesimo; tra le altre cose parlavano di Faith Fighter, senza lasciare intendere come il videgioco si ispirasse proprio al fatto che le religioni dividono: alla fine han fatto vedere una partita dove Gesù batte Maometto, giusto per sicurezza, non si sa mai.

biondino

@ Otto Permille

la tua è una fregnaccia. invece di dire “molti” fanno così e cosà, scrivi il numero di quanti -assunti come insegnanti di religione in Italia- sarebbero poi passati ad insegnare qualche cosa d’altro perché privati dell’idoneità da parte del vescovo che la legge prevede come obbligatoria.

poche chiacchiere: spara i numeri.

biondino

@ Fri

a Brescia non c’è l’insegnamento universitario di Scienze delle religioni, c’è l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (presso l’università cattolica) che – per intenderci – è proprio la scuola per diventare insegnanti ri religione cattolica.

“Scienze storico-religiose” c’è all’Università (statale, si sarebbe detto una volta) di Roma La Sapienza.
http://rmcisadu.let.uniroma1.it/sci_rel/

Marco C.

“scienze delle religioni ed etica”.”

Cosa ci sia di scientifico nelle religioni, proprio non lo capisco.

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