La giunta dell’XI Municipio di Roma (nel cui perimetro ha la sede anche l’UAAR) ha deliberato ieri l’istituzione del registro dei testamenti biologici e delle disposizioni di fine vita. Il provvedimento va oltre quello già approvato dal X Municipio: come ha dichiarato il suo presidente Andrea Catarci, permetterà infatti ai cittadini del Municipio “di dichiarare la volontà di avere o meno l’assistenza religiosa in punto di morte, di scegliere il tipo di esequie (religiose o civili), di esprimere la volontà… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Maggio 22, 2009
A Westminster cambia l’arcivescovo, non la musica
Il nuovo arcivescovo di Westminster, monsignor Vincent Nichols, ha caratterizzato il suo discorso di insediamento con un attacco molto duro ai laicisti. Secondo il neo-primate di Inghilterra e Galles, la marginalizzazione della fede minerebbe la coesione sociale: facendo a pezzi la religione e la teologia, personaggi come Richard Dawkins finiscono per incoraggiare l’intolleranza. Nichols, un protagonista della campagna contro il riconoscimento dei diritti agli omosessuali, ha invocato, riporta il Telegraph, un “dialogo rispettoso”. Nel corso della stessa cerimonia il predecessore… Leggi tutto »
Vaticano preoccupato per l’indifferenza di Obama
La linea di governo di Barack Obama non piace alla Santa Sede: troppo ‘liberal’ su temi scottanti quali aborto e ricerca sulle cellule staminali. La diffidenza è forse ricambiata: il viaggio in Italia del presidente USA, in programma tra l’8 e il 10 luglio, non prevede, almeno per il momento, alcuna sosta in Vaticano. Zenit – il mondo visto da Roma si rammarica di questo strappo alla consuetudine: padre Ciro Benedettini, della sala stampa vaticana, ammette che non sono stati… Leggi tutto »
Volevano attaccare sinagoghe: quattro arresti a New York
Quattro ex detenuti, convertiti in carcere all’islam, sono stati arrestati mentre pianificavano di colpire due sinagoghe di New York con bombe al plastico: tra i loro obbiettivi, anche l’abbattimento di un aereo militare. Il gruppo, che non sembra legato ad Al-Qaeda, è stato individuato grazie a un infiltrato dell’FBI. Dalle intercettazioni emerge che il capo dei quattro, James Cromitie, 27 arresti alle spalle, voleva morire da martire per “andare in paradiso”.