Il programma Sabato e domenica, in onda su Raiuno, ha dedicato oggi uno spazio a un confronto sul tema dello sbattezzo. Sono intervenuti Franco Miano, presidente di Azione Cattolica, e Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche UAAR e co-autrice di Uscire dal gregge. Storie di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi.
Sbattezzo in TV, su RaiUno
109 commenti
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Complimenti ad Adele. Un po’ alla volta…
Procediamo così.
Fantastico!
Ho seguito non dall’inizio il dibattito in TV- primo canale con Adele Orioli per l’Uaar e un responsabile dell’Azione Cattolica.sul tema dello sbattezzo.
Adele si è dimostrata molto sicura, preparata con un porgere gradevole, corretto e buona dizione.
Il conduttore mi è sembrato dare più spazio alle risposte del cattolico
Adele si è spesa a fornire elementi sul piano tecnico-giuridico, con un efficace paragone, a proposito del battesimo, presentato dal credente come un sacramento incancellabile, mentre il sacramento del matrimonio con la Sacra Rota può dalla Chiesa eliminato.
Non so se è stato sottolineato all’inizio da Adele Orioli l’assurdo di associare un neonato alla religione, giustificato artatamente con la funzione educativa dei genitori.
Da ultimo il conduttore ha accennato all’obbligo di contribuire, se credenti, a favore della propria chiesa, come avviene in Germania, ma da noi le “forzature” del nostro 8XMille, sono più contraddittorie, si pensi alla distribuzione fra Stato e Chiese della quota del contribuente che non sceglie la destinazione del proprio 8XMille.
Complimenti all’Uaar e ad Adele Orioli.
Avrei preferito saperlo per tempo. Purtroppo non l’ho visto.
Comunque è positivo che se ne parli in trasmissioni di una certa importanza.
mi spiace non aver potuto seguire la trasmissione!
se ne avessi avuta notizia (sicuramente ci sarà stata da qualke parte; mi sarà sfuggita!?)
l’avrei vista volentieri. lo strano è ke sono nei siti uaar 2 o 3 volte al giorno.
Congratulazioni, non posso che esserne soddisfatto. Mi pare che l’associazione si stia sempre più “sdoganando” mediaticamente; penso perchè ogni momento di visibilità ne chiama altri. Più il “pubblico” si abitua all’argomento, maggiori saranno i punti fermi messi in discussione. Alla via così.
La ragione si fa strada. Buona domenica a tutti.
Casualmente questa mattina ho aperto Rai1 poco prima che iniziasse il confronto sullo “sbattezzo”. Ho seguito integralmente la trasmissione e l’ho trovata molto equilibrata: Adele Orioli è stata bravissima, sicura di sé e molto pacata, concisa, precisa e abile comunicatrice, amabilmente scherzosa senza essere inutilmente provocatrice.
Contrariamente all’impressione riportata da G. Grippa, il conduttore, che solitamente è persona di stile e sa mantenersi equidistante anche quando tratta argomenti molto scabrosi (come i casi di mafia, di “mala-sanità”, le catastrofi ambientali provocate dalle eco-mafie, ecc.), a me è parso molto equilibrato. Proprio lui ha sintetizzato per gli ascoltatori meno acculturati i concetti espressi da Adele Orioli circa il fatto che in età adulta, maturate le proprie convinzioni, sia non solo naturale ma ovviamente garantito dalla Costituzione e dalla libertà religiosa (che significa anche libertà di non credere e di poterlo certificare) il diritto di essere cancellati dai registri di un’Istituzione, alla quale si è stati iscritti in età neonatale e quindi in stato d’incapacità d’intendere e di volere.
Non ho avuto l’impressione che sia stato dato più spazio al rappresentante dell’Azione Cattolica, che anzi mi è parso imbarazzato, persino vagamente depresso e in difficoltà psicologica, quasi si sentisse in minoranza. La sua “difesa d’ufficio” dell’incancellabilità del sacramento mi è parsa nei toni persino poco convinta, rassegnata e quasi penosa.
Almeno, questa è stata la mia impressione.
…mi correggo: erroneamente ho scritto “..cancellati dai registri…”, in realtà volevo dire: “…che si prenda atto dell’uscita dall’Istituzione e si annoti sui registri…”
…sono riuscito a vedere (non tutto perchè non sapevo) il programma su rai uno e mi sono stupito…mi sono detto “bene ,sta succedendo qualcosa di molto importante ,la tv di stato così marcia di politica assoggettata ,genuflessa e clericale apre anche a chi pensa ,e sono rimasto attratto dalla bellezza della cosa nell’insieme…adele orioli così bella ,moderna ,aperta ,informata ,colta e pensante a confronto con quel tizio insignificante e arreso di fronte al confronto…(penso abbiano avuto il buon gusto di non metterle a confronto uno vestito da medioevo oscurantista ,almeno quelllo!) …già…loro temono il confronto non a caso la tv è vietata a pannella per primo e poi agli atei ,agnostici ai pensanti perchè sono troppo assurdi i loro argomenti ,non possono replicare col niente delle loro forzate e forzose tesi che finora hanno avuto il privilegio di essere le uniche imposte….ebbene ho avuta la sensazione ancor più completa della secolarizzazione davvero avviata e il mio sogno di un mondo che verrà ateo e azoofago sta per partire nella realtà…ringrazio tutti ma con vigore maggiore chi fra noi sta in prima linea e rilancio l’idea della costruzione della nostra prima sede di pensiero ,un grande cubo di vetromattone ,luminoso ,aperto alla luce da ogni angolo ,non proteso da alcuna parte ne verso l’alto ne verso il basso ,un cubo appunto tutto trasparente come dev’essere il pensiero puro e sano…io mi metto a disposizione per la progettazione di questo primo luogo di aggregazione del pensiero immaginando già a che richiamo mediatico avrebbe ovunque nel mondo e qua in italia ,proprio qua…
Leggo le ultimissime ogni giorno… ma ad avvisarci prima no?
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d456c195-0bad-49d4-b644-868902026344.html?p=0
È il sito della trasmissione sul portale della Rai. Magari nei prossimi giorni verrà caricata anche la puntata di oggi.
Si puo’ reperire la puntata online?
un’oretta fa ho cercato sul sito della rai ma non ho trovato nulla.
Forse bisogna aspettare un po’, perché puntate precedenti di sabato & domenica ci sono (e neanche poche…)
PS: questo dovrebbe essere il link alla pagina della trasmissione:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d456c195-0bad-49d4-b644-868902026344.html?p=0
al momento, in basso, i contenuti più recenti sono del 17/05, cioè di domenica scorsa.
Aspettiamo…
andrea scrive:
“leggo le ultimissime ogni giorno… ma ad avvisarci prima no?”
allora non sono il solo ad aver rilevato questo “disservizio”…..
mi associo a parka dude.
grazie Andrea
uffa però lo potevate dire prima!!!!!!! spesso ci sono ultimissime di dubbia utilità e queste notizione vengono omesse…mannaggia!! comunque complimenti piano piano guadagnamo qualche spazio.
buona domenica!
@Andrea
A link che hai lasciato ho trovato solo gran discuusioni sul tumore al pancreas…
@el topo
penso che il sito, come già diceva andrea, sia aggiornato alla puntata di domenica scorsa. bisognerà attendere che lo inseriscano
Peccato che “ultimissime” abbia dato la notizia a trasmissione avvenuta.
Comunque una goccia di visibilità atea in un oceano d’informazione religiosa può sempre servire.
Gutta cavat lapidem.
Dedicato a tutti coloro che in questo sito si piangono addosso e fanno del vittimismo: vi siete accorti quante cose positive sono accadute in questo ultimo anno? Qualcuno si ricorda cosa era l’uaar solo cinque anni fa? I circoli che sono nati, i referenti in continuo aumento, gli iscritti che crescono e quanti iniziano a conoscerci ed a prenderci in considerazione? Date tempo al tempo e vedrete che tra non molto………..Raffaele girerà con la scorta.
“Date tempo al tempo e vedrete che tra non molto………..Raffaele girerà con la scorta.”
Perchè si sono già fatti vivi i cattointegralisti con le minacce di morte? 😉
Per Grassino Raffaele fra non molto girerà con la scorta.
Perchè si augura che “fra non molto”, sconfitto Berluscomane, potrà diventare ministro?
@ Giacomo Grippa
Se conosco bene i preti (e tu non sei da meno) sai bene cosa voglio dire……….quelli prima provano a comprarti, e se non ci riescono ti fanno vivere come chi ha scritto “Gomorra”.
E’ la prova che i laicisti comunisti stanno inflitrando e controllando sempre più l’informazione per distruggere le nostre radici cristiane! 😀
Scherzi a parte, avanti così, insistere su questa strada!
E’ arrivato il tempo che l’ UAAR riempia il vuoto politico che esiste in questo paese.
ho seguito l’intervento di adele orioli in tv.
che dire? brava, chiara….è riuscita ad offuscare il presidente di azione cattolica
che mi è sembrato molto in imbarazzo.
adele, vai cosi’!!!
Sarebbe utile potenziare il sito con filmati televisivi e se è necessario promuovere una sottoscrizione a questo scopo.
Scusate, qualcuno ha un link al video?
E dirle prima, ste cose?
Stamattina mi alzo alle 8, accendo la tv, e su Rai 1 si parla di sbattezzo. Credevo di non essermi ancora svegliato, ma non era un sogno, era tutto vero. Intervento mitico! La cosa che mi ha impressionato di più è il presidente di azione cattolica che affermava che il battesimo non si può cancellare, la stessa cosa che ha detto il parroco del mio paese quando è venuto a discutere della mia domanda di sbattezzo. Fra l’altro io alla fine non ho terminato la procedura di sbattezzo perchè mi sono reso conto di trovarmi davanti a persone tanto ingenue e ottuse che fanno davvero paura. Sinceramente non mi importa quello che c’è scritto su di un pezo di carta, io sono un uomo libero lostesso. Concludo riportando la reazione della maggiorparte della gente quando affermo di non appartenere più alla chiesa romana.. “non capiscono”… un saluto a tutti voi, che siete la mia speranza. grazie
cavoli, me lo sono perso. terrò d’occhio il link indicato.
grazie ANDREA!
Spero arriverà presto nuova news con tanto di link a video, intanto congrats ad adele!
a chi chiede di essere avvisati per tempo: l’incertezza domina
(ricordate gli ateobus a Genova?
alla fine non hanno mai potuto girare)
Adele Orioli ,, “”””santa subito””””””
“è riuscita ad offuscare il presidente di azione cattolica”
Aho’, Ade’, ecchissei, Nembo Kid?!?! 😀
Battute a parte come sempre, lo dico perchè la cosa non può fare a meno di stupirmi, e non poco: sappiamo tutti benissimo quanto siano maestri nell’arte di arrampicarsi sugli specchi e dare ad intendere qualsiasi cosa.
è un argomento lievemente o.t. ma non guasta:
non sarebbe possibile avere un canale televisivo satellitare (ovviamente condiviso) in cui i non credenti possono usufruire di notiziari ed altri programmi di loro interesse?
per una cosa simile sarei disposto a dare un contributo una tantum o un tot mensile (non esoso) per il sostegno all’iniziativa.
Non ho visto la trasmissione, la quale in ogni caso, a stare alle testimonianze di chi l’ha seguita, ha segnato un punto nettamente a favore di UAAR. Evviva!
Visto comunque che si parla di sbattezzo, vorrei proporre una riflessione che potrebbe essere utile per chi lo ritiene, anche tra atei, un atto o inutile o senza senso. Riflessione personale, che mi ha convinto allo sbattezzo richiesto e ottenuto alcuni mesi fa.
Certamente si tratta di un gesto apparentemente solo simbolico, quasi rituale, nell’accezione peggiore quasi una pratica scaramantica che fa a pugni con il ‘razionalismo’ di cui si vanta UAAR… ma non è così. Può non essere così. Messo tra parentesi lo scopo primario dello sbattezzo, cioè la manifestazione della volontà di non far più parte di un mondo a cui a nostra insaputa ci avevano inserito (e questo per tante ragioni, anche di rilievo ‘politico’) ci può essere anche un altro movente per questa scelta. In un mondo, come quello cattolico, l’appartenenza al quale necessita di rituali simbolici e ‘oggettivi’ nello stesso tempo (nel senso che dovrebbero ‘segnare’ irreversibilmente questa appartenenza), un gesto come lo sbattezzo va al di là del suo significato, come dire, ‘giuridico’, e può assumere la valenza della vera e propria dissacrazione. Del rifiuto del sacro, il quale si sa, in quanto sacro, assume il carattere dell’intoccabilità, del tabu. Può non valere questo gesto inteso in questo modo per il clero cattolico, ma certamente può tradursi per chi lo compie in una liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa della quale, volenti o nolenti, tutti si subisce l’eredità. Tutti interiormente se ne porta il segno, anche se da tempo si è scelto di non attribuirgli nessun significato. Certo, la vera liberazione non dovrebbe essere contrassegnata da un gesto a sua volta rituale, ma questo può essere un passaggio obbligato, un rituale per così dire a rovescio, col quale si ntendechiudere definitivamente la porta
Scusate, mi è partito il post prima che lo terminassi e lo rileggessi. Ma ciò che volevo comunicare penso lo si colga ugualmente.
solitamente non guardo la tv (specialmente di domenica mattina) e quind anch’io spero di trovare questo video su internet. ho comunque la speranza che l’italiano medio (viste le abitudini) l’abbia potuta seguire….
comunque questa è una grande notizia, ancora una volta ringrazio l’UAAR di esistere
Buona giornata a tutti
UAAR, amore mio, sei un “dio!”
Grazie…
Ai fini della nostra visibilità ritengo sia utile creare un registro attendibile – se non ufficiale – dei non battezzati de degli sbattezzati. Una precedente mia proposta a tale riguardo è caduta nel vuoto. Gradirei sentire qualche parere. Le modalità per realizzare la cosa si possono definire in seguito.
Saluti
@mario 47
io penso che si rischi solo di fornire una stima eccessivamente per difetto, anche perchè non tutti quelli che si sbattezzano lo fanno per tramite del sito dell’uaar. Quindi il problema sono proprio le modalità. Le uniche statistiche reali/attendibili potrebbero pervenire dalla chiesa ma vai a fidarti.
Chiedo gentilmente all’UAAR di caricare su you tube la puntata.
Grazie
Leggo con interesse il commento di Bruno Gualerzi delle 9:11 e mi trovo in accordo su tutto tranne che sulla natura in qualche modo rituale dello sbattezzo. Personalmente non riesco proprio a vedervi qualcosa di rituale. A me sembra sia un atto di dimissioni da un’associazione in cui non solo non ci si riconosce, ma che per molti aspetti ripugna, ed alla quale mai si è chiesto di venire iscritti; insomma la formalizzazione di una presa di distanze molto terrena da un’organizzazione e da gente per cui non si ha alcuna stima.
Poi personalmente trovo vi sia un altro aspetto di cui mi pare si parli poco, e che invece secondo me dovrebbe richiamare l’attenzione di quanti si disinteressano allo sbattezzo perché comunque hanno già chiuso ogni rapporto con l’organizzazione.
Sappiamo tutti che la chiesa pretende di parlare a nome di tutti, o quantomeno di una larga maggioranza, in quanto tutti, o quasi, battezzati. Ebbene, se non ci si dissocia, formalizzando il proprio distacco nero su bianco, in qualche modo si finisce con il legittimare una tale pretesa: infatti, se non informata che una data persona è fuori, la chiesa può, persino in buona fede, pensare di rappresentarla ancora.
Io non credo che questo possa star bene ad un ateo o agnostico, e non riesco a vedere soluzioni diverse da un formale atto di dimissioni da quella organizzazione.
Secondo me l’ateismo, in seno alla capacità riflessiva dell’essere umano, è un’autentica e paradossale(e neanche tanto paradossale) dimostrazione che Dio esiste. L’ateo ,dunque,è, in se stesso, rappresentante della prova di ciò in cui non crede. Ecco perchè l’ateismo sta assumendo la piega di una vera e propria manifestazione “religiosa”. L’uomo,in quanto tale,non potrà mai smettere di ruotare attorno al centro gravitazionale del “pensare a Dio”. Possiamo noi, nella nostra libertà, “escludere Dio” o accettare Dio nella nostra vita,ma mai, nelle nostre capacità, possiamo escluderci da una esistenza,che,in quanto tale, ruota attorno a Dio e si realizza in Dio. Il “non credere” dell’uomo è in realtà,non una esclusione di Dio dall’esistente,ma un allontanamento da Dio. L’uomo può avvicinarsi e allontanarsi da Dio,ma mai eliminare Dio da ciò che esiste in Dio.Una esistenza senza Dio inquieta. “Il nostro animo è inquieto finchè non riposa in Dio,per il quale siamo stati creati”. Come diceva S.Agostino appunto:”Signore,ci hai creati per Te,e il nostro cuore non trova pace finchè non riposa in Te”. Per quanto potremmo allontanarci da Dio,non troveremmo mai le risposte che l’uomo va cercando e con le quali deve confrontarsi e non può non confrontarsi. Solo Cristo è la risposta. Auguri di conversione a chi non crede.
Mah. Mi sembra che hanno scelto l’interlocutore sbagliato.. Orioli parlava dal punto di vista giuridico e Miano da quello sacramentale. Due piani diversi senza punti d’incontro.
Ho visto la trasmissione e mi associo al commento lasciato da Bruno Rapallo. E domenica sera su La7, nella trasmissione “La Gaia Scienza”, Mario Tozzi ha affrontato il tema “Scienza e fede”, abbastanza pacatamente (sotto sotto forse traspariva il comprensibile risentimento dello scienziato di fronte ad anni di attacchi subiti da parte di creazionisti), con un sentito e doveroso omaggio a Darwin e la (ripetuta più volte) affermazione che la teoria evoluzionistica non è più una teoria, ma un dato scientifico. Finalmente…
Divertente anche l’esperimento finale sulla potenza della fede nell’aiutare a sopportare il dolore (dito immerso in acqua sempre più calda): riporto il risultato per chi non l’avesse visto: prima la fede dell’amore per la persona cara, seconda la fede calcistica (per la Roma) e terza la fede religiosa (in questo caso per padre Pio).
“[La sbattezzo] può tradursi per chi lo compie in una liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa”.
Per la verità, la “liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa”, è il Battesimo di Gesù Cristo.
Poi, per chi è abituato a ragionare in termini di “sacro e profano” anche dopo che “il velo del tempio si è squarciato in due”, lasciamolo pur prendere fischi per fiaschi. Contento lui …
Forse questo commento andava inviato al post su Darwin, ma credo sia giusto dare la priorità a quanto assistito in Tv nella trasmissione ‘La Gaia Scianza’, visto ciò che passa abitualmente sui picoli schermi.
Il tema era, nientemeno, il rapposto tra fede e scienza, in una trasmissione che mirava – spesso secondo me riuscendoci – a far passare il discorso serio pur tra intermezzi ‘gai’ (se questo almeno era il senso, evocativo anche di Nietzsche, del nome).
Concordo sostanzialmente col giudizio che ne dà L.a. Cionga, con un punto però che non mi ha del tutto convinto. Sia il conduttore della trasmissione, Mario Tozzi, sia Telmo Pievani nel suo intervento, ci tenevano particolarmante a mettere in risalto, non solo, ovviamente, la diversità dell’approccio della fede per un verso e della scienza per un altro al tema dell’evoluzione, ma anche a considerarli ambedue legittimi nel loro ambito. Come per una sorta di ‘par condicio’. A mio parere invece chi riconosce valore conoscitivo alla teoria evoluzionistica non può poi riconoscere una qualche validità all’approccio fideistico. Niente ‘parallelismo insomma, ma alternativa radicale. E non mi riferisco, sia ben chiaro, all’esilarante, ma nello stesso tempo inquietante, reportage dall’americano ‘Museo del Creazionismo’, che anche ogni credente non fanatizzato considererà giustamente una parodia delle proprie posizioni, ma proprio a quella possibilità di conciliare i due percorsi perseguito soprattutto da tanti. teologi.
Detto questo, ben vengano altre trasmissioni di uguale livello!
Adele cara, la rai te la puoi scordare. Quelli, tu lo sai come e meglio di me, non difettano di neuroni. E’ vero che il credente medio non riuscirà mai a capire la pappa che hai mangiato in testa a quel signore ma è anche vero che molti scettici, se posti ad affrontare le cose in modo serio, potranno essere potenziali pecorelle pronte alla fuga ( quella giuridica naturalmente) e questo non può che preoccupare la caar.
“Per la verità, la ‘liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa, è il Battesimo di Gesù Cristo”… e chi non è d’accordo – contento lui – prende fischi per fiaschi!
E se per caso chi non è d’accordo non lo è perchè considera tutte le religioni – compresa quella cristiana anche se ‘il velo del tempio si è squarciato in due’ – basate essenzialmente sulla superstizione e magari si professa ateo anche proprio per questo? Ma cosa si vuole che capisca un ateo di questa fatta! Non capisce nemmeno che se vuol dialogare deve rinunciare ad essere ateo…
Purtroppo ho visto sono la fine del dibattito poichè ho casualmente sintonizzato su Rai 1 alle 8 di domenica mattina!
Comunque è positivo che una rete come Rai 1 abbia affrontato l’argomento!!!!
Massì, dài, siamo abituati ai fini razionalisti che fanno di ogni erba un fascio,
che scrivono in punta di accetta e che dissodano il loro giardinetto con la ruspa.
Beh Don Alberto, pensi che noi siamo abituati a vedere: ingerenze della chiesa nello stato, politici che ammiccano alla chiesa senza mai il coraggio di contraddirla, discorsi del papa in ogni edizione di ogni telegiornale, schifose censure di ciò che è anticattolico o anticlericale, milioni di bambini battezzati forzatamente senza che abbiano ancora facoltà di pensiero e di decisione, migliaia di casi di preti pedofili (per di più insabbiati da una chiesa che ufficialmente si professa prima sostenitrice dei diritti umani), un papa che va in africa a dire che i preservativi non aiutano a salvarsi dall’aids (scatenando reazioni indignate di tutto il mondo tranne che del paesucolo corrotto e vile in cui viviamo), vescovi che dicono che chi è ateo non è del tutto umano (che vergogna), guerre in nome di Dio, discriminazione degli omosessuali, e altre simpatiche nefandezze.
Noi vediamo tutto questo, e pensi che nella chiesa e in Dio neanche ci crediamo. Si metta per un attimo nei nostri panni. Siamo messi sicuramente peggio noi di voi cattolici, non mi pare il caso che lei si lamenti tanto.
Saluti
“Per la verità, la “liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa”, è il Battesimo di Gesù Cristo.
Poi, per chi è abituato a ragionare in termini di “sacro e profano” anche dopo che “il velo del tempio si è squarciato in due”, lasciamolo pur prendere fischi per fiaschi. Contento lui …”
Ma uno che da adulto ragiona così, che infanzia può aver vissuto? Aveva amici? E di che parlava? O si rifugiava forse in letture fantastiche? Rileggendo con attenzione ne esce un quadro desolante! Ma forse ci sta solo prendendo in giro.
Sul sito della trasmissione RAI è stato aggiunto (sotto la voce “Inchieste”) un video di domenica 24, ma non è quello che ci interessa – si intitola “Cocaina” 🙁
@Bruno gualerzi
Bruno Gualerzi prossimo presidente dell’uaar!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti mai banale e sempre molto informato.
IO non ho visto il programma ma lo cerchero’ su youtube.
Io insisto sempre sul fatto che anche fra chi è ateo c’è un certo snobbismo intellettuale attorno al cosiddetto “sbattezzo” credo che questo tipo di snobbismo sia deleterio per noi quasi quanto un prete.Vedo comunque che al vescovo di Milano cominciano a tremare le chiappe.E’ già qualcosa.Oggi in rai domani chissà avremo una nostra tv?
@Bruno Gualerzi
Vista anch’io la trasmissione di Mario Tozzi – la gaia scienza.
Devo dire che mi è piaciuta e auspico che in molti l’abbiano vista. E’ vero che Tozzi in un suo monologo ha invocato la libertà per la scienza dalle coercizioni della religione dicendo che la scienza ha il suo ambito e la religione pure, ma si sa in quale paese siamo.
Mi sa che Tozzi della religione ne ha le tasche piene come molti scienziati.
Quello che ha potuto dire è molto, vista la censura strisciante di questo paese.
Il museo del creazionismo è stato definito un’attrazione come i parchi di divertimento, e il suo direttore “un sedicente scienziato”.
Rifacendomi anche a quello che ha detto Andrea non riesco a capire perché un ateo debba dare così tanta importanza ad un atto formale quale lo “sbattezzo”. In fondo il battesimo per voi è una cerimonia priva di valore e quindi basta non andare più in Chiesa e professarsi atei. Perché un tale atto formale diventa così importante per un pensiero che dovrebbe essere del tutto distaccato da Dio, religioni e riti?
” noi siamo abituati a vedere … ”
Il “vedere”
Questo sconosciuto.
@ Corrado Luciani
Qui trovi le principali motivazioni
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/#05
Saluti
MILACAS carissimo, basterebbe un qualsiasi professore di sociologia, indifferente se ateo o no, per insegnare che Gesù è venuto a liberarci dalla magia e dalla “religione” che dici tu.
E non ti sto prendendo in giro.
@ Don Alberto
Accidenti, che risposta. Mi dimostri che ciò che ho detto è sbagliato, e che è solo una mia allucinazione (dovuta al fatto che, a differenza su, io non so “vedere”) e potremo continuare a dialogare.
Altrimenti non vedo in che modo potrebbe continuare un dialogo fra una persona che racconta fatti oggettivi (io, qualora dall’altro della sua capacità visiva non se ne fosse accorto) e uno che racconta favole cammuffate da Verità (con una squallida e arrogante “V” maiuscola), con le quali si riesce a convincere giusto persone di scarsa cultura e bambini troppo piccoli per pensare con la prorpia testa.
Saluti
dall’altro=dall’alto
prorpia=propria
Errori di battitura dovuti, credo, alla fretta di rispondere ad una persona a cui piace sviare il discorso con subdola arroganza cattolica: il nostro caro don Alberto 🙂
@Roby. OK mi avete convinto dell’utilità che può avere (per voi) lo “sbattezzo”. Dubito però che riuscirete a farmi comprendere la necessità di “diffondere” il messaggio che Dio non esiste, pagando spot pubblicitari (tra l’altro mi sembra che nemmeno la Chiesa arrivi a fare spot per dire che Dio esiste). Siete sicuri che la parola Dio vi crei assoluta indifferenza (così come dovrebbe essere) anziché una certa avversione (in questo caso la vostra sarebbe una sorta di “fede”)?
Già che ci sono, scrivo anche due righe su ciò che ha risposto a milacas:
“basterebbe un qualsiasi professore di sociologia, indifferente se ateo o no, per insegnare che Gesù è venuto a liberarci dalla magia e dalla “religione” che dici tu”
Questa è veramente grossa. Enorme.
Non poter mangiare carne il venerdì, dover recitare n ave maria e m Padre nostro per pulirsi dai propri peccati, andare al Lourdes per guarire dalle malattie, pregare al fine di (chessò) superare un esame sperando che Dio ti ascolti e ti esaudisca quando nel mondo ogni giorno migliaia di bambini muoiono di fame, eccetera eccetera…. Già! Qualunque professore di sociologia direbbe che questa è Verità, non magia e superstizione.
Forse ha ragione milacas circa la sua infanzia, e mi dispiace.
Roby, non è necessario scomodare nessun professore di sociologia -basterebbe un chierichetto- per dirti che quello che hai scritto non ha niente a che vedere con il cristianesimo.
@ Corrado Luciani
“tra l’altro mi sembra che nemmeno la Chiesa arrivi a fare spot per dire che Dio esiste. Siete sicuri che la parola Dio vi crei assoluta indifferenza (così come dovrebbe essere) anziché una certa avversione (in questo caso la vostra sarebbe una sorta di “fede”)”
Guarda, la questione è un po’ lunga da discutere in qualche post: se guardi un po’ con attenzione le varie sezioni di questo sito (sono tante e molto dettagliate) troverai una spiegazione per tutto ciò che di cui hai chiesto nel tuo post.
Ti rispondo brevemente su un paio di punti: dici che non ti risulta che la chiesa faccia spot. Semplicemente non ha bisogno di fare manifesti: in ogni telegiornale si parla del papa, in moltissime altre trasmissioni sono invitati costantemente personaggi del mondo cattolico, o comunque credenti. Agli atei e agli agnostici è concesso uno spazio irrisorio in tv e sui giornali. I mezzi di informazione veicolano quasi tutti, più o meno direttamente, il messaggio che Dio c’è. Questa è tutta pubblicità. Ed è infinitamente più grande di quella dell’UAAR. Non si capisce, dunque, perchè molti cattolici e molti credenti (non tutti, forunatamente, vedi ad esmpio Franco barbero) se la prendano tanto per qualche semplice e modesto manifesto.
Sì, a me la parola di Dio crea indifferenza, perché non credo che (se anche Dio esistesse), ciò che promulga la bibbia e la chiesa siano le sue parole. Sono agnostico. Ciò contro cui noi atei e agonstici vogliamo opporci non è il fatto che molta gente creda in Dio e nella parola di Dio. Noi vorremmo solo uno stato veramente laico, con libertà e rispetto per tutti e senza ingerenze della chiesa nello stato, come nel resto d’europa. Tutto qui. Purtroppo in Italia questo è già tantissimo.
Ciao
“Forse ha ragione milacas circa la sua infanzia, e mi dispiace.”
Attenti, carissimi, che molto spesso
le accuse fatte agli altri
sono delle inconscie confessioni
(che ne dicono psicologi e psicanalisti
che incrociano da queste parti:
quanto c’è di proprio
nei difetti che si ìmputano
agli altri?)
@ Don Alberto
“Massì, dài, siamo abituati ai fini razionalisti che fanno di ogni erba un fascio,
che scrivono in punta di accetta e che dissodano il loro giardinetto con la ruspa”
Basterebbe una qualsiasi persona di buon senso per dirti che quello che hai scritto non ha niente a che vedere con il razionalismo.
Chiariamo le cose: è vero, ciò che ho scritto non c’entra con il Cristianesimo (quando mai ho parlato di cristianesimo??); non c’entra con il messaggio di pace e fratellanza che viene tramandato come messaggio di Cristo (indipendentemente dal fatto che si creda o no nell’esistenza di Gesù e/o nella sua “divinità”). Sono d’accordo con te.
Infatti io non parlavo del Cristianesimo, parlavo della Chiesa. Possiamo concludere così:
La Chiesa non c’entra niente col Cristianesimo.
Sto ancora aspettando che mi dimostri che le cose che ho scritto sulla CHIESA (NON sul Cristianesimo) sono sbagliate.
Vediamo se riesci ancora a girare la frittata.
Saluti
@ Don Alberto
Ti chiedo scusa per la frase circa la tua infanzia. E’ una brutta frase, ho sbagliato a scriverla.
Aggrapparti a quello (e girare l’offesa a me) mi sembra però un gesto altrettanto brutto da parte tua.
Posto commenti rispettosi ma non passano come mai?
Oltre alla risposta circa ciò che ho detto della Chiesa, mi aspetterei anche una risposta circa ciò che ho detto nel post delle 16:43, circa la superstizione. Hai risposto solo al mio “insulto” (per il quale ti chiedo ancora scusa), ma non alla sostanza del post. E purtroppo non è una novità.
Infatti io non ho avuto un’infanzia felice, ma non per questo mi sono rifugiato dietro inutili contorsioni mentali. La mia vita appartiene solo a me e se qualcosa va male (o bene) ne ho la piena responsabilità. Se qualcuno preferisce affidarla a padre Forgione o a Escrivà de Balaguer, provo sincera compassione per lui.
@Corrado Luciani
penso che la Bibbia non crei avversione agli ateti, infatti se la bibbia non ci fosse come faremmo -noi atei- a dimostrare che il credo che ne deriva consiste di mitologie?
Io sono diventato non credente leggendo ACCURATAMENTE la Bibbia.
Le atrocità narrate nella bibbia creano disagio a chiunque ed è per quello che ai numerosi riferimenti ad esse, i vari “don” e “fra” non rispondono.
“Attenti, carissimi, che molto spesso le accuse fatte agli altri sono delle inconscie confessioni (che ne dicono psicologi e psicanalisti che incrociano da queste parti: quanto c’è di proprio nei difetti che si ìmputano agli altri?)”
Ah, ecco… è per questo allora che voi preti ce l’avete tanto coi gay. Mo si spiega…
“tra l’altro mi sembra che nemmeno la Chiesa arrivi a fare spot per dire che Dio esiste”
Infatti… fa gli spot (milionari) per buscarsi l’8×1000… chiamali gonzi.
OT. @Bulk. Il non credere in Dio perché si è letto accuratamente la Bibbia mi lascia alquanto perplesso. La Bibbia è una raccolta di scritture provenienti da diverse fonti e comunque indirizzata ad una massa di persone con una cultura ben lontana dalla nostra (in ogni caso non si può escludere una seconda lettura “allegorica”). I tempi moderni richiedono una fede più moderna, basata più sulla meditazione della nostra essenza spirituale (essa deriva solamente da materia inerte e leggi “casualmente” presenti o in origine c’è qualche entità?). E’ vero che la Chiesa (forse per paura di rischiare di non essere più il punto di riferimento) non si evolve, ma penso che esista una fede meno dogmatica e più razionale tra molti fedeli. Cioè secondo me l’ateo dovrebbe distinguere tra l’antiscientificità delle sacre scritture (cosa credo innegabile) e la negazione di una essenza spirituale alla base dell’atto creativo primordiale (che in fondo anche la scienza identitica con il “Big Bang”) e di una evoluzione continua della materia.
x ROBY
Non poter mangiare carne il venerdì,
> il venerdì è il giorno della Croce e viene consigliata un’opera di penitenza.
In ogni caso i dietologi sono molto più rigidi.
dover recitare un’ ave maria e un Padre nostro per pulirsi dai propri peccati,
>balla colossale; è necessario pentirsi e riparare al male fatto
andare al Lourdes per guarire dalle malattie,
>non mi risulta, per guarire si va dai medici.
Se poi uno riceve un aiuto psicologico da una gita, penso siano fatti suoi.
pregare al fine di (chessò) superare un esame sperando che Dio ti ascolti e ti esaudisca quando nel mondo ogni giorno migliaia di bambini muoiono di fame
>è dogma che chi prega si disinteressi degli altri?
@ Don Alberto
“il venerdì è il giorno della Croce e viene consigliata un’opera di penitenza”
> Secondo me questa è superstizione. Può dimostrarmi che non lo è?
“è necessario pentirsi e riparare al male fatto”
> Ok, sono d’accordo e la trovo una cosa giustissima. Però il confessore fa anche recitare delle preghiere. Secondo me è superstizione. Può dimostrarmi che non lo è?
“per guarire si va dai medici”
> Ma ci sono fervidi credenti che vanno a Lourdes. Non c’è niente di male, anzi è un qualcosa che da’ speranza, e che sicuramente male non fa. Però secondo me è sempre superstizione.
“è dogma che chi prega si disinteressi degli altri”
>Non intendevo questo, forse mi sono spiegato male. Intendevo che se una persona crede che Dio intervenga per aiutarlo a passare un esame, mentre non interviene per aiutare bambini che muoiono, secondo me quella persona è superstiziosa.
Credo che nessun sociologo riuscirebbe a dimostrarmi che tutto ciò non è superstizione.
x ROBY
ingerenze della chiesa nello stato,
> finora i cittadini cattolici (che è poi un loro fatto privato) godono ancora dei diritti civili
politici che ammiccano alla chiesa senza mai il coraggio di contraddirla,
>si vede che gli fa comodo.
Ma ci sono anche gli altri.
Ognuno fa i suoi conti (elettorali)
discorsi del papa in ogni edizione di ogni telegiornale,
>questione di audience, evidentemente.
schifose censure di ciò che è anticattolico o anticlericale,
>opinabile.
E tutto ciò che, anticattolico, viene gonfiato all’inverosimile?
(sempre questione di audience, comunque)
milioni di bambini battezzati forzatamente senza che abbiano ancora facoltà di pensiero e di decisione,
>prova tu a rifiutare un battesimo, se ci riesci.
migliaia di casi di preti pedofili (per di più insabbiati da una chiesa che ufficialmente si professa prima sostenitrice dei diritti umani),
>le solite esagerazioni, che, se evitate, porterebbero proprio a non insabbiare.
un papa che va in africa a dire che i preservativi non aiutano a salvarsi dall’aids (scatenando reazioni indignate di tutto il mondo tranne che del paesucolo corrotto e vile in cui viviamo),
>in Africa ha detto ben altro, che avete accuratamente taciuto.
Ma l’arte di gonfiare due chiacchiere fatte in viaggio, è molto conosciuta dai giornalisti (magari sul libro paga di qualcuno)
vescovi che dicono che chi è ateo non è del tutto umano (che vergogna)
>è apparsa la trascrizione abbastanza esatta da parte di Paola.
Non aveva detto quello.
guerre in nome di Dio,
>del dio quattrino, presumo.
discriminazione degli omosessuali,
>i primi paesi che hanno depenalizzato l’omosessualità sono stati i paesi cattolici (l’Italia e non ricordo chi)
e altre simpatiche nefandezze.
>certo
“Può dimostrarmi che non lo è?”
Assolutamente no.
Ma soffrire con chi soffre;
sforzarsi di riparare al male fatto;
unire l’utile al dilettevole, nelle gite;
ritenere che non siamo monadi onnipotenti
e che abbiamo bisogno dell’a/altro;
è poi così grave e dannoso?
@ Don Alberto
“finora i cittadini cattolici (che è poi un loro fatto privato) godono ancora dei diritti civili”
> Che c’entra con le ingerenze(cioè col fatto che il papa e i vescovi influenzano notevolmente la politica italiana)??
“si vede che gli fa comodo.
Ma ci sono anche gli altri.
Ognuno fa i suoi conti (elettorali)”
> Sul fatto che fa comodo sono d’accordo, qui la colpa è più dei politici che della chiesa, che però in un vero stato laico (come la spagna) dovrebbe ficcare meno il naso. Ci sono anche gli altri, è vero, ma io al tg vedo sempre e solo i cattolici. Qui la colpa è dei tg, non della chiesa.
“questione di audience, evidentemente”
>Questione di paura di andare contro alla chiesa. E questo perchè la chiesa ficca troppo il naso.
“opinabile.
E tutto ciò che, anticattolico, viene gonfiato all’inverosimile?
(sempre questione di audience, comunque)”
>Non mi ricordo un qualcosa di anticattolico (tipo iniziative UAAR) gonfiato all’inverosimile. Forse solo nei suoi incubi. In TV non ho quasi mai sentito qualcuno dire “Secondo me Dio non esiste”. E lo pensano in tanti, invece.
“prova tu a rifiutare un battesimo, se ci riesci”
>Cos’è una minaccia?? E’ il tipico atteggiamento mafioso cattolico? E’ proprio questo il problema: il battesimo (e la fede) al 90%dei casi è inculcata, non scelta.
“le solite esagerazioni, che, se evitate, porterebbero proprio a non insabbiare”
>Mah, forse non sono migliaia (ufficializzate), ma centinaia sicuramente sì. Ed è uno schifo.
“in Africa ha detto ben altro, che avete accuratamente taciuto.
Ma l’arte di gonfiare due chiacchiere fatte in viaggio, è molto conosciuta dai giornalisti (magari sul libro paga di qualcuno)”
>Quidni tutti i capi di stato europei che si sono indignati si sbagliavano? Hanno “frainteso”? E’ molto berlusconiano l’atteggiamento della chiesa…
“è apparsa la trascrizione abbastanza esatta da parte di Paola.
Non aveva detto quello”
>Se è così chiedo scusa, ma frasi velatamente antiatee le ho sentite dire spesso, da molti ecclesiastici e da molti laici cattolici.
“del dio quattrino, presumo”
>Sì, le religioni sono spesso una scusa, però sono effettivamente un qualcosa che divide più che unire. Altrimenti nella storia non sarebbero state usate così spesso come scusa.
“i primi paesi che hanno depenalizzato l’omosessualità sono stati i paesi cattolici (l’Italia e non ricordo chi)”
>Tempo fa la chiesa si è opposta alla depenalizzazione dell’omosessualità, cosa che avrebbe gravi ripercussioni presso i paesi in cui gli omosessuali vengono giustiziati.
“certo”
>Su questo siamo d’accordo.
Grazie per aver risposto esaurientemente
Ciao
@Corrado
Intanto fa piacere che venga riconosciuta l’antiscientificità delle scritture.
Nonostante tale evidenza, le scritture sono la base per il credo in un creatore, del quale un sacco di gente pare sappia tutto, e che vorrebbe che tutti adottassero.
Poi il punto:”essenza spirituale dell’atto creativo primordiale che la scienza identifica con il big bang”, quale essenza spirituale? La scienza parla di big bang non di essenza spirituale.
Forse le “essenze spirtuali” di cui tu parli sono semplicemente i sentimenti umani. Allora parliamo di sentimenti umani, di giustizia, di libertà, di rispetto per ogni forma di vita, lasciamo stare gli spiriti invisibili, e si realizzerà un’unità umana straordinaria. Non ci crederete, ma i senza dio sanno mostrare nobilissimi sentimenti, che derivano proprio dalla consapevolezza della precarietà della nostra esistenza.
don alberto scrive:
non è necessario scomodare nessun professore di sociologia -basterebbe un chierichetto- per dirti che quello che hai scritto non ha niente a che vedere con il cristianesimo.
Quando vi libererete di tutti questi “utili” orpelli che nulla hanno a vedere con il cristianesimo?
Se Cristo è venuto a liberarci dalla magia, come dobbiamo allora chiamare la sindone, il sangue di S. Gennaro, le case di Loreto, le varie madonne dei miracoli?
Non siete voi gli interpreti della sua parola?
L’ipocrisia è l’omaggio che il vizio rende alla virtù. (La Rochefoucauld)
E quanto a vizio ed ipocrisia voi preti……
cioè col fatto che il papa e i vescovi influenzano notevolmente la politica italiana
>il grave non è che dicano la loro, che ci sta,
ma che non spingano a che si formi un qualche “forum”,
che parli a nome dei cattolici (tipo dc).
Questione di paura di andare contro alla chiesa. E questo perchè la chiesa ficca troppo il naso.
>senti io sto in Emilia, quindi godo dei privilegi opposti
In TV non ho quasi mai sentito qualcuno dire “Secondo me Dio non esiste”. E lo pensano in tanti, invece.
>idem
(“prova tu a rifiutare un battesimo, se ci riesci”)
Cos’è una minaccia??
>evidentemente non mi sono spiegato: pensi che un parroco riesca a rifiutare un battesimo?
a rinviarlo all’età adulta?
Io non ci sono ancora riuscito, e ogni tanto ci provo.
Quidni tutti i capi di stato europei che si sono indignati si sbagliavano?
>anche qui, da parte vostra, sono apparsi dei post che hanno intrepretato le sue parole (chiacchiere in viaggio con i giornalisti) in modo lucido e obiettivo. Me ne compiaccio.
frasi velatamente antiatee le ho sentite dire spesso, da molti ecclesiastici e da molti laici cattolici.
>il vero “ateo” è colui che non ascolta non solo l’amicoi immaginario, ma soprattutto non ascolta la propria coscienza.
le religioni sono spesso una scusa, però sono effettivamente un qualcosa che divide più che unire.
>certamente dipende da come le gestisce lo sciamano di turno
Tempo fa la chiesa si è opposta alla depenalizzazione dell’omosessualità,
>sai bene che non è stato così: era una critica a una bozza, che mi pare sia poi stata corretta nel senso indicato dalla s. sede.
Ciao
GIONABETA, scrivi: “Non siete voi gli interpreti della sua parola?”
Ecco, se mi becchi su una omelia o catechesi dove scavolo alla grande, ok.
Per il resto mi dichiaro responsabile fino a un certo punto.
@Don Alberto – post delle 18.00 (necessaria specifica)
Non è assolutamente grave e dannoso, ma non è necessario essere cattolici per mettere in pratica quel che ha scritto, basta essere laici “civili”.
P.S.
La leggo spessissimo su Ultimissime e ho formulato qualche ipotesi:
1) è un prete cui è crollata la chiesa
2) sta cercando il martirio frequentando l’UAAR (mi creda, non è il luogo)
3) tra un anno leggeremo i suoi post in un libro “Il primo prete missionario nel web”
4) è affetto da grafomania compulsiva
5) ha finito le scritture e non sa come passare il tempo
6) prende i soldi dal vescovo per intasare il blog
A rillegerla…
@ Don Alberto
“il grave non è che dicano la loro, che ci sta,
ma che non spingano a che si formi un qualche “forum”,
che parli a nome dei cattolici (tipo dc).”
> Certo, sul dire la loro non c’è alcun problema. Però non sempre si limitano a dire la loro. Credo che il problema sia che quando un cattolico dice la propria “opinione” su fatti importanti e complessi (come il fine vita, l’aborto eccetera) in realtà elgi è convinto di dire la “Verità” di Dio, quindi parte dal presupposto che non è una sua semplice opinione, ma un qualcosa di oggettivamente vero. Questo rende molto difficile il dialogo. Perchè per il cattolico l’uomo è di Dio, deve rispondere a Dio e, soprattutto, la vita dell’uomo proviene da Dio. Per chi non crede in Dio tutto ciò crolla; e questo i cattolici fanno una fatica impressionante a capirlo e a rispettarlo.
“senti io sto in Emilia, quindi godo dei privilegi opposti”
> Non saprei, non so come funzionano le cose in Emilia.
“pensi che un parroco riesca a rifiutare un battesimo?
a rinviarlo all’età adulta?”
> Non sono ancora sicuro di aver capito cosa intendi; il problema di fondo è che per me è sbagliato imbottire un bambino così piccolo di idee religiose. Dovrebbe essere educato con mente più aperta, ed essere lui a decidere. Diciamoci la verità: molti cattolici (non tutti) lo sono “per abitudine”, perchè sono stati cresciuti così e sono rimasti così senza mai porsi delle domande. Ad esempio: mi è capitato ai tempi del liceo di conoscere molti ragazzi di CL: TUTTI erano figli di genitori di CL, tutti erano stati “allevati” ad essere di Cl, non ne ho conosciuto mai neanche uno che fosse diventato di CL per scelta intorno ai 20 anni. Mi sembra und ato significatico su come la religione sia spesso “inculcata” dall’ambiente all’individuo più che “conquistata” dall’individuo stesso. Secondo me ciò è un po’ triste.
“il vero “ateo” è colui che non ascolta non solo l’amicoi immaginario, ma soprattutto non ascolta la propria coscienza”
> Mah, io sono agnostico, ma ti assicuro che tutti gli atei che conosco una coscienza ce l’hanno e la seguono. Poi potremmo stra qui a parlare per ore su cos’è la coscienza. Diciamo che tutti quelli che conosco hanno un profondo senso di giustizia, e una animo equilibrato, che consente loro di distinguere il bene dal male senza pregiudizi e senza affidarsi a fattori esterni (testi sacri, divinità o altro).
“certamente dipende da come le gestisce lo sciamano di turno”
> D’accordissimo. Infatti è ciò che dico da tempo: ciò che secondo noi atei, agnostici o laicisti non va non è la religione né il fatto che molti credano: è l’uso che a volte (non sempre, ci sono anche cose buone) viene fatto della religione, e il fatto che lo stato italiano non abbia la forza per distinguere nettamente e chiaramente lo stato dalla chiesa. Di fronte alle persone che fanno del bene in nome della propria fede sono il primo a complimentarmi e a dire “grazie”.
“sai bene che non è stato così: era una critica a una bozza, che mi pare sia poi stata corretta nel senso indicato dalla s. sede”
> A me non risulta, magari sono male informato. L’atteggiamento della chiesa nei confronti degli omosessuali non è comunque dei migliori. Tant’è che ci sono molti omosessuali cristiani che si trovano in grave difficoltà su come gestire la propria fede e conciliarla con la propria natura (si veda il blog di Franco Barbero in proposito).
Grazie ancora per le risposte, mi pare che ci sono alucni punti di convergenza fra le nostre idee, e ciò mi fa molto piacere.
Ciao
@ don Alberto.
I preti hanno indubbie qualità, anche quella di essere contemporaneamente pescatore ed anguilla.
E hanno il dono dell’ubiquità, quella mentale.
“>senti io sto in Emilia, quindi godo dei privilegi opposti”
Cos’ hai, paura dello zio Peppone ?
@Bulk. Solo per precisare che per “essenza spirituale alla base dell’atto creativo primordiale (che in fondo anche la scienza identifica con il “Big Bang”)” intendevo dire che il Big Bang identifica un atto creativo primordiale. L’ essenza spirituale (dove per essenza spirituale si intende una qualche forma di coscienza-causa infinitamente superiore alla nostra) è da verificare e questo dovrebbe fare la differenza tra credente e non e, a mio parere, entrambi possono trovare le argomentazioni logiche per le diverse teorie. Il diventare ateo per una “antiscientificità” delle sacre scritture è, a mio parere, una forma di ateismo troppo primitiva, come lo è una forma religiosa troppo dogmatica.
@Corrado
Perchè non limitarsi a dire che, molto probabilmente, c’è stato un big bang e basta? Io direi che scoprire quello che c’è stato dal bing bang IN QUA sarebbe già un bel traguardo. Il “prima” e il perchè, (e forse anche tanto del “dopo”) probabilmente è fuori dalla nostra portata. Qualsiasi spiegazione mistica è fuori dalla realtà, e bisogna tener presente che affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie.
Perché spiegare gli eventi con l’assurdo, quando c’è un sacco di verità fisica da scoprire?
Sono non credente, non solo per la mancanza di scientificità della bibbia, ma anche per la mancanza di logica basilare. C’è ben poco di intelligente in quel libro, tuttalpiù un po’ di saggezza umana, vanificata da una montagna di assurdità. In quanto alle lettura allegorica… beh, con quel metodo qualsiasi altro scritto potrebbe diventare religione.
Tornando al titolo.
La scienza avanza, la ragione pure, la razionalità anche; la religione è destinata ad un lento ma inesorabile regresso, la selezione naturale la eliminerà come carattere non necessario.
Una volta la chiesa scomunicava per punizione, oggi la gente chiede di essere sbattezzata (il che implica la scomunica) I tempi sono cambiati.
UN APPELLO A TUTTI ….
IN QUESTE ULTIME ORE ..
CHE NOIOSI SIETE……………..basta
Don Alberto , un padre ha il diritto di iscrivere il neonato ad un sindacato od a un partito?
Dovresti essere proprio tu a dire ripassa più tardi quando hai 18 (diciotto) anni.
Ritengo il pedobattesimo una forma di prevaricazione in barba ad ogni diritto naturale e
civile.
Ma voi non volete rinunciare ad inculcare il vostro virus.
Messo su YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=YShYcglctAU
@frank
Infatti si dovrebbe puntare, dal punto di vista politico, sulla non costituzionalità del battesimo ad un neonato. E non mi venite a dire (rivolto ad un cattroll a caso) che sono stati i genitori a scegliere per me e che poi posso non continuare ad essere cattolico, meglio l’ipocrisia (visto che secondo i cattolici il sacramento del battesimo non è annullabile)?
@ don alberto scrive : Per la verità, la “liberazione da tutta una tradizione fatta di cultura magico-religiosa”, è il Battesimo di Gesù Cristo.
Scusami ma questa è una cavolata bella e buona, avete solo sostituito una tradizione magico-religiosa con un’altra al solo scopo politico di uniformare la religione professata nell’impero romano. Infatti cosa c’è di più magico di fare miracoli e vedere madonne varie, o andare a lourdes per essere guariti?
Caro FRANK, tu mi scrivi
“Dovresti essere proprio tu a dire ripassa più tardi quando hai 18 (diciotto) anni.”
A parte che non cosa un neonato capirebbe, se mi rivolgessi a lui come mi suggerisci,
non posso certo pretendere che tu legga tutte le mie facezie,
cmq al 25 Maggio 2009 alle 17:53 scrivevo
“>prova tu a rifiutare un battesimo, se ci riesci.”
e poichè ero stato frainteso, alle 18.33 precisavo:
>”Io non ci sono ancora riuscito, e ogni tanto ci provo.”
PS: in ogni caso è una questione oziosa, il punto è l’educazione.
Quale genitore non cerca di far passare al figlio i propri valori?
La fede calcistica/politica/umanistica/ececc sì, e quella religiosa no?
@MaxM
Questi non rinunceranno mai, il battesimo è un plagio nei confronti dei genitori
che continua nei ragazzini,è tutto un calcolo.
Ho conosciuto un ragazzo che aveva dei dubbi,abbiamo parlato e adesso si è
sbattezzato,ci sono voluti trent’ anni per spurgare tutto.
Considero la cosa da un punto di vista calcistico ,1 a 0 palla a centro.
Don Alberto tu bari.
Quello di ripassare sai benissimo che era rivolto ai genitori.
Ai,ai,ai,Don Alberto,Don Alberto non fare il discolo.
FRANK, è appena accaduto.
Lui non credente, ma “vuole dare la possibilità a suo figlio, come l’ha avuta lui”.
Lei credente pochino pochino (a essere buoni), completamente con nello sguardo un misto di incredulità, smarrimento, umiliazione e offesa, davanti all’eventualità che non volessi battezzare il figlio.
(ovviamente conviventi e non praticanti).
Chi ci è riuscito (a posticipare il Battesimo) c’è riuscito con dei praticanto seri.
Io ci ho provato con una catechista, per fare tutta l’Iniziazione cristiana come Dio comanda, e perchè la figlia potesse ricordarsi il momento.
Ma non c’è stato verso.
@don Alberto
Le tue argomentazioni sono, come dire….speciose.
Il pedobattesimo potrebbe essere vietato……
Una decisione della chiesa…come per il celibato dei preti….
Nessuno può essere battezzato, confessato, comunicato se non al raggiungimente della maggiore età. Come d’altronde avviene con il sacramento del matrimonio.
E le pecorelle, come tu ben sai, seguono sempre l’insegnamento del buon pastore……
@don Alberto
Anche in ragione del fatto che il limbo non esiste più, come affermato dalla chiesa.
Quindi a che serve il battesimo degli infanti?
A gia, l’Italia è un paese con il 95% dei suai abitanti cattolico…
Le nostre radici…
Ho visto oggi il pezzo su YouTube. A me fa sempre TANTO arrabbiarre il politichese della chiesa e dei suoi rappresentati, quel parlarsi addosso senza dire nulla di concreto. Mi rifersco alle scuse vuote ed inconsistenti usate per dire che “la Germania è diversa dall’Italia” e che quindi una cosa trasparente e razionale come la tassa sul culto tedesca da noi non si può fare, perchè “noi siamo diversi”.
Ma va là, dai!