Radio Vaticana apre alla pubblicità

I suoi bilanci sono in rosso, e Radio Vaticana corre ai ripari: per la prima accetterà pubblicità. Non quella della Renault, ma quella di inserzionisti che siano “coerenti per spirito e carattere con la nostra radio”. Come l’Enel, per esempio: l’azienda elettrica, privatizzata ma tuttora di proprietà dello Stato, sarà infatti la prima (e per ora unica) società a trasmettere i propri spot dalle frequenze della radio del papa.

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39 commenti

luigi

che ne dite, li contattiamo per proporre loro degli spot radiofonici per pubblicizzare l’uaar?

Emanuela

Sono lieta che Radio Vaticana abbia i bilanci in rosso… ;-))

Luigi Tosti

Non si può negare che l’Enel sia coerente coi valori cristiani, visto che eroga il primo prodotto commerciale creato dal buon Dio.

Markus

In questo gesto vedo chiaramente delle radici anti cristiane… bravi !

denis

i prossimi programmi saranno dediche e richieste con invio di sms a pagamento. “DA suor Veneranda a Frate Olindo con amicizia dedico la canzone “T’ADORIAM OSTIA DIVINA” Sarà un successone… Le hit del momento.

Markus

L’unica cosa che non mi spiego è perchè il signore non fa piovere tutti i giorni monete da 2 euro su radio vaticana, come la manna dal cielo.

Marco C.

“Non quella della Renault, ma quella di inserzionisti che siano “coerenti per spirito e carattere con la nostra radio”. ”

Vedremo se saranno coerenti come le pagine pubblicitarie di Famiglia Cristiana.

Stefano Grassino

@ Markus

E’ gia in atto quesdta manovra ma con monete da 10 cent. Sai, con la crisi che c’è in giro anche il vecchio l’è diventato di manica stretta.

GIONABETA

Gingle…
Spegnere sempre la luce, ma non dimenticare di accendere…..
Radio Vaticana
Gingle…(rumore di un fiammifero)
Radio vaticana…la luce in fondo al tunnel

Markus

@ Stefano Grassino

Ehhh… non ci sono più gli Déi di una volta….

Loryz91

Papà è un piccolo azionista ENEL, sono certo che la pubblicità su Radio Vaticana farà impennare i profitti dell’azienda !

takeshi

Ma quale “coerenti per spirito e carattere con la nostra radio”, non raccontate fandonie, il pentito Madonia ha detto che le banche del Vaticancro reciclano danaro di dubbia provenienza. E Marcinkus? Era un tipo dalla morale ferrea?

libero

La Chiesa cerca di stare al passo con i tempi ma lo fa con ritardo.

gigi

Piovessero macine da mulino senza buchi sul vaticano senza tetti…….
PROVERBIO TOSCANO

Sandra

Non vedo cosa ci sia da stupirsi: anche la pubblicita’ ha sicuramente radici nella grande tradizione degli insegnamenti cristiani.

roberta

perche’ non e’ stata criticata anche la pubblicita’ delle gomme da masticare
con Adamo ed Eva osservati dal cielo da TRE padreterni ?
non e’ un chiaro invito al politeismo?

jan hus

Luigi Tosti scrive:

Non si può negare che l’Enel sia coerente coi valori cristiani, visto che eroga il primo prodotto commerciale creato dal buon Dio.

Grande Luigi Tosti!!! 🙂 🙂 🙂

non possumus

luigi mi ha fregato la battuta, comunque tra un rosario e un radio maria non sarebbe male

MARCATEO

In compenso c’è una trasmissione in onda sulla Rai che non ha interruzioni pubblicitarie. Quiz per i lettori: sapreste dirmi qual è?

juri

noooooo..se chiude come lo sento fanzaga? mi tira sempre su..delle risate!

gianfranco

Non dubitavo…

L’enel COMPRA dal vaticano la corrente prodotta dai pannelli solari istallati nella tenuta di Cesano con i soldi degli italiani….

Viano di Vagli

@Juri:Radio Maria (Fanzaga) è indipendente da Radio Vaticano. Scusatemi il breve spot pubblicitario, riprendete pure le trasmissioni.

strozzapreti

E’ un bello e brutto segno che la radio vaticana sia in deficit, bello perchè va verso il declino, brutto perchè indovinate a chi toccherà cacciare gli euro per risanarla se non bastasse la pubbllicità ?… a un certo popolo chiamato Italiano, l’ unico popolo sulla terra che paga le tasse a due Stati ed è questo che la UAAR dovrebbe far capire alla gente, perchè quando alla gente tocchi le tasche, anche Dio passa di moda.

fresc ateo

il primo spot ,sarà dedicato al nuovo menu’ dell’eucarestia ,pare tre antipasti e due primi piatti,
tre secondi ,uno di terra e due di mare. vino naturalmente vin santo, della casa.

Marco

Scusate ma come si è finanziata fino ad ora Radio Vaticana?
Col lavoro di chi si è prodotto il reddito necessario alla sua creazione ed esistenza?

Una curiosità perché pensavo la pagassimo noi come tutto il resto, ma se è in rosso evidentemente sbaglio!?!

For all the gods

fresc ateo , con un tale menù reclamizzato, l’eucarestia attirerebbe anche me per una volta.
peccato che un proverbio consiglia “a tavola e a letto, solo con chi ti piace”
Se invece volessi proprio un pranzo eucaristico, con carne vera o pesce, mi sembra che il parroco non si possa rifiutare, almeno era così.

fresc ateo

E’ si .dici bene te !ma lo sai? con cosa condiscono l’ostia per accattivarsi i ragazzi??lo sai te??
o non lo sai? hee se tu sapessi?? pensa , fratello pensa ? infondo cosè una comunione (eucarestia) se non un atto che scimmiotta il cannibalismo? pensa fratello pensa ……….

Stefano Bottoni

Spero che martellino gli ascoltatori con l’antipaticissima ed insopportabile “Giulia di Pisa”, quella che non esce mai di casa e si strafoga di pizza, panini al salame e coca-cola (chissà che chiattona sarà diventata!).

Stefano Bottoni

Mi dimenticavo il ragù della mamma… Giustamente un livornese ha commentato: -Solo una pisana può bere la coca-cola col ragù!!!-

GIONABETA

Proposta di un ateo come inizio delle trasmissioni:
Lux perpetua luceat eis….

peppe

Io proporrei come primo spot, una bella pubblicità ai chemioterapici: con tutti gli innocenti che i tralicci di radio vaticana hanno fatto morire di cancro (a Cesano, a ridosso delle antenne, 6 su 10 muoiono di tumori) mi sembra il minimo.

salvo

per markus
se il signore facesse piovere monete da due euro dal cielo, e beccassero in testa qualcuno, ci vorrebbero parecchi punti di sutura per le ferite, meglio banconote. Un famoso detto recita : LA PUBBLICITA E’ L’ANIMA DEL COMMERCIO”. AGGIUNGO ; ANIMA ACCAPARRATA DAL VATICANO.

Andrea

“Come l’Enel, per esempio”

Come l’Enel, per esempio, senza la quale tutti quei magnifici antennoni che arricchiscono il paesaggio non potrebbero funzionare.

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