Ulster: protestanti aggrediscono cattolici, un morto

Dio è amore!!!
Sono gli uomini cattivi…
Ma gli uomini li ha creati DIO!
Ma li ha creati male!
Non li ha creati male, sono loro che hanno peccato…
E LUI, lo STR.. lo sapeva, visto che è onnisciente!

E menomale che hanno lo stesso dio…

E’ bello vedere come la religione unisca i popoli…..

di risorti nessuno invece?

@luigi

e’ diverso. Non e’ (solo) un problema di religione. La religione e’ un collante. Il problema sono due comunita’ (quella, per capirsi, irlandese, e quella presbiteriana-scozzese) che sono state fatte convivere a forza dal governo inglese, e messe l’una contro l’altra nei secoli (divide et impera), in modo da creare odi irreconciliabili (si veda il Plantation Act del – credo 1700 – con il quale si donavano le terre dei cattolici ai presbiteriani). Entrambe le comunita’ si sono attaccate alla religione come simbolo della loro specificita’, ma figurati se due che si incontrano per la strada discutono di dogmi. In piu’, i cattolici (oggettivamente) maltrattati dalle istituzioni hanno avuto nella chiesa una sorta di “stato parallelo”, con tutto cio’ di positivo e di negativo che la cosa puo’ comportare. Tieni presente che, non piu’ di 30 anni fa, in alcune zone cattoliche di Belfast non c’era l’asfalto per la strada, e che la Thatcher diceva che “ci sono tanti bravi giovani protestanti a cui dare lavoro”, intendendo che i cattolici dovessero fare la fame.
La domanda “ateo cattolico o ateo protestante” sottintende che, se stai li’, devi comunque appartenere ad una delle due comunita’. Non importa se sei ateo. E per questo e’ meno assurda di quanto si possa pensare.

Ma questo è razzismo che continua fino all’estinzione di un tipo “diventato” raro
Perfino i preti “loro” ne abusano di bimbi in serie!

Irlanda: quando gli schiavi deportati erano bianchi
E’ tanto conosciuta da tutti l’epoca degli schiavi africani, quanto
dimenticato o sconosciuto un’altro commercio di schiavi e altrettanto
triste: quello degli irlandesi cattolici e papisti, come veniva definiti. Fu
Oliver Cromwell, il “grande” patriota britannico, a dare al business una
dimensione industriale, in un’epoca dove la deportazione di massa era
consdierata un grande beneficio per la corona. La storia ha sempre qualcosa
da insegnare: come il fatto che lo schiavo bianco era meno prezioso di
quello africano, trattato peggio e considerato una perdita molto meno
importante se moriva di stenti. ..
Nel 1652, Cromwell ordinò che tutti gli irlandesi fossero deportati
nell’area ad occidente di Shannon; gli irlandesi resistettero, essendo l’area
arida e inabitabile; furono puniti in altro modo.

«Coloro che mancano di trapiantarsi a Connaught o nel (la contea) di
Clare», si legge in un decreto britannico, «entro sei mesi, saranno convinti
di alto tradimento… E spediti in America o altre parti oltremare». Coloro
che tentassero di tornare «soffrano la pena di morte come traditori in base
a questa legge, senza beneficio di clero», ossia senza i conforti religiosi.

I soldati di Cromwell furono lesti a vedere il lato lucrativo dell’affare:
alla morte del dittatore, almeno 100 mila irlandesi, donne e bambini
compresi, catturati per rifiuto di deportazione, erano stati venduti nelle
Indie Orientali, in Virginia e nel New England, o in Bardados e in Giamaica
a lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero.

In realtà, il commercio degli schiavi bianchi era cominciato anche
prima. La prima vendita di irlandesi, in una piantagione del Rio delle
Amazzoni, risale al 1612: fu il re Giacomo primo ad incoraggiare lo
spopolamento dell’isola papista in questo modo utile al commercio.

Nel 1625, il re emise un proclama che sanciva il trasporto di tutti i
ribelli irlandesi nelle piantagioni delle Indie Orientali; secondo un
censimento del 1637, il 69 % degli abitanti di Monsarrat nelle Indie
Orientali era formato da schiavi irlandesi. Ma fu Cromwell a dare al
business una dimensione industriale.

Gli schiavi bianchi cattolici avevano la tendenza a morire nel clima
tropicale, e ad essi finirono per essere preferiti gli schiavi africani. Ma
gli africani dovevano essere comprati, e dunque costavano; gli irlandesi
erano gratis – arrestati come «ribelli», «terroristi», «insubordinati» o
«delinquenti», le scuse non mancano mai al libero commercio britannico – e
quindi rimasero i preferiti per un paio di secoli.
Ancora nel 1742, in un documento intitolato «Thurloe’s State Papers» e
pubblicato a Londra, si legge che la deportazione di massa «E’ stata una
misura benefica per l’Irlanda, che è stata così alleviata da una popolazione
e poteva così essere resa inglese e cristiana… E un grande
beneficio per i piantatori di zucchero delle Indie Orientali, che
desideravano uomini e ragazzi come servi («bondsmen», servi della gleba), e
le donne e fanciulle irlandesi come loro sollazzo».

Molti, imbarcati a forza, non videro mai più la terra. V’è almeno un
caso in cui, non bastando le razioni di cibo, la ciurma britannica gettò in
mare 132 bocche da sfamare irlandesi. Il fatto è noto perchè ne nacque una
vertenza assicurativa: risultò che l’annegamento di massa era stato scelto
in quanto poteva passare come un sinistro (perdita del carico) che l’assicurazione
avrebbe rifuso, mentre non pagava niente per gli schiavi che morivano a
bordo, sia di fame sia di percosse. Il tasso di mortalità delle navi
schiaviste andava dal 37 al 50 %.
Quelli che sopravvivevano, al momento dello sbarco venivano
ispezionati come bestiame, esattamente come gli africani. Ma siccome i
papisti erano di pelle bianca e potevano essere confusi con la razza
padronale, li si marchiava a fuoco con le iniziali del proprietario: le
donne sulle braccia, i maschi sulle natiche. Le donne più graziose i
proprietari le tenevano come loro oggetti sessuali, o le rinvendevano ai
bordelli. Ai sorveglianti neri o mulatti delle piantagioni restavano le meno
piacenti: essi costringevano spesso le schiave a lavorare spogliate, e le
«usavano sessualmente».«Veramente ho visto una tale crudeltà usata ai servi, che non credevo
un cristiano potesse fare a un altro», scrisse Richard Ligon, un cronista
locale, nella sua «True and Exact Story of Barbadoes», Londra 1657
(ristampato nel 1976).
…Nel 1688, nel celebre processo alle streghe di Salem, Massachusetts,
fra le accusate risultò una vecchia rlandese di nome Anne Glover, che era
stata catturata e venduta come schiava nel 1650. Anne non parlava inglese;
ma ricordava, e lo recitò, il Padre Nostro in gaelico e in latino. Il
gudice, Cotton Mather, famoso politico e ministro puritano, molto esperto in
stregoneria, riconobbe nel gaelico la lingua parlata dal diavolo; la prova
gli fu sufficiente per far impiccare la vecchia (3).
Emmanuel Todd, storico e sociologo francese (4)

poi sarebbero gli atei quelli “non pienamente umani”

@stefano
grande

Una semplice domandina…e se il morto fosse stato protestante? e se l’agressione fosse stata cattolica? sono davvero curioso di sapere la risposta…

OFF TOPIC
mai dimenticati i gaelici..su salem anche bel film
c’è forse qualcheduno di forza nuova qua in giro?
vi saluto

per nominare i fatti,poi uscire
1 un tale,nel pieno dello stressante dibattito sulla causa prima arriva e mi dice chi vi sto prendendo giro divertendomi…parla di un’ipotetico confucio(mitologia dell’ariano) e mette in mezzo freud per darmi del gay(mai sentito offeso)…senza peraltro mai rivearsi
2 parla di francesco di assisi(di cui si sa storicamente pochissimo)…prima dicendo tante buon cose..poi arriva don alberto ingenuamente..e giù si rivela feroce come un lupo attaccandosi alle fonti più aneddotiche
3 parla di imprecisati antichi morti anche combattendo(chi?come quando?)
4 entra in una discussione tesa come quella dell’altra sera dando consigli sapienziali con tono di agnellino
4 ecco che quando si parla dell’ulster si dimostra invece storicamente pronto(belle le ricerche copia-incolla)…e si sa che i gaelcii sono un altro mito ariano(guarda caso citato in contrapposizione alla schiavitù degli africani…dopo mussolini e tutto quanto…per accreditarsi presso i “destri”

questo al di là del fiuto e dei singoli partiti.si dica prima chi si è poi si parli.
grazie tante…scusate

Ancora??DI NUOVO ??GESU’ CONTRO DIO??CHE NOIA ,THO ????LE RELIGONI PACIFISTE E CONCILIANTI?? MAH IO DICO SE SI DEVONO MASSACRARE DI BOTTE ;BENE ACCIDENTI A QUELLE CHE NON SI DANNO

Brunaccio, non ti ho affatto dato del ga NO! Che dici? perchè?
e non mi rovesciare adosso accuse
Confucio ariano??? Se tu lo pensi…sarà per te,
alcuni aforismi di confucio (e non solo), sono belli, (non assoluti). come quello di non fare agli altri quello che non vorresti sia fatto a te
io lupo feroce?

se sei in buona fede vedi doc la spedizione in tibet del 1938,documentario facilmete trovabile..in cui vengono analizzate..oltre all’accostamento delle culture tibetane(comunque non angelidi luce come ci vogliono far credere i lama)..il tentativo di stupro culturale dei nazisti,datazioni fossili inventate..quello ci trovi tanto…

ma io diffido sempre di chi parte dando del troll e poi viene a fare il pio angelico,alludendo qua e là…

finito.ripeto…vai in pace(se davvero la ami come dici)

Amore cristiano….porgi l’altra guancia
http://www.youtube.com/watch?v=HN5rSgwZCSU&feature=channel

hai detto bene Astan. La gente sembra abituata a ragionare emotivamente solo su quello che è più pubblicizzato.
I torti vanno considerati in qualunque direzione vadano, esistono crudeltà e razzismo contro molti europei, abnormi. Penso sia anche il riflesso del fallimento delle religioni europee, che mettono solo in ginocchio e mortificano lo spirito quando un giovane andrebbe sollevato, porgi l’altra guancia, accogli tutti, sei razzista solo perchè sei nato in europa e colpevole di essere nato.. e lo usa come carne da macello alla guerra che “rende ad altri. Ancora nel duemila woitla favoriva i musulmani al macello dei cristiani di confine, ovviamente dopo adeguata pubblicità martellante contro i cristiani stessi. Avrà le sue ragioni ma è meglio essere atei tutti, anche per i musulmani.
Tempo fa salvai una frase di statistiche, eccola, per chiarire cosa preoccupa tanto che non ci si può più preoccupare della pur angosciante storia degli indiani d’america :dopo la prima guerra mondiale, la popolazione bianca (e caucasica-mediorientale) tornò a crescere ma non come le altre:
Nel 1930, circa il 33% del mondo era bianco.
Poi ci sono stati circa sessantamilioni di morti in europa-russia alla seconda guerra mondiale
Oggi l’ Onu calcola che circa il 9.5 della popolazione mondiale si
caucasica. Questa percentuale sta cadendo rapidamente.
(34) (27) 34 United Nations World Census, 1990

@ asatan
sempre puntualissima e precisa…il colonialismo della corona inglese è sempre forte più che mai sugli irlandesi e su tutti i “sudditi” del commonwealth…ora basta pensare a ste cose,almeno per me.
ciao

Brunaccio
Questa tua frase me la devo elaborare perché mi apre orizzonti , preciso che NON conosco le teorie di quello scrittore che mi rifili, e me ne guardo di leggerle:
“(vedi teorie himmler che penso conosci bene..iniseme a lui ariani furono chi gli parve,buddha,gesù,i navajos…che capirono e tolsero la runa dai siboli comunque…)” ‘
Hai letto libri che ignoro e sai molte cose, brutte, io ne so altre magari belle ma nulla quasi sulle guerre e non mi piacciono i film di guerra.
Ariani, che presa in giro, significa che una metà di bianchi o meno erano ariani e tutti gli altri la maggioranza di europei diventarono di serie b, come nella religione? La premessa di eccidi interni, la faida fra figli A preferiti di razza eletta,con budda, ebrei e pellerossa, e figli di serie b.
Anche lo stato volle mettere in ginocchio la popolazione da sfoltire nel futuro prossimo, a servirsene a proprio potere e libidine,col lavaggio del cervello e la mortificazione dei più , copiando dalla religione che ci relega a figli minori, ahahah e quindi ci trova più sottomessi ed ubbidienti (nei tempi antichi sempre penitenti e flagellanti, ahah)