Interessante botta e risposta tra Francesco Margiotta Broglio, uno dei più autorevoli docenti di diritto ecclesiastico nonché membro della Commissione governativa per l’attuazione delle disposizioni concordatarie, e il cardinale torinese Angelo Poletto. Secondo il professore, intervistato da La Stampa, “l’atto di donazione di Umberto al Papa del 1983 non è giuridicamente valido perché il terzo comma della tredicesima disposizione transitoria avoca allo Stato i beni di casa Savoia, quindi i trasferimenti successivi al 2 giugno ‘46 sono nulli”. Replica del cardinale, sempre su La Stampa: “va considerata la particolarità di ciò che non è assimilabile ad un bene materiale. La Sindone è un’immagine, un segno. Non l’ho mai chiamata “oggetto”, quindi non mi sembra corretto trattarla come altre proprietà”. Secondo il prelato, “anche se la scienza non ha ancora dimostrato che quello sia il suo vero volto, questa immagine mi rimanda alla persona del Cristo. Quindi, non riesco proprio a considerarlo un oggetto da contendere o rivendicare”. Del resto, rileva, lo Stato non l’aveva finora mai rivendicato.
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