Nicola Cabibbo, presidente della Pontificia accademia delle scienze, in un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana su scienza e fede ha detto di aver chiesto alle gerarchie ecclesiastiche la riabilitazione di Giordano Bruno. Non sarà tuttavia cosa facile: “per ora segnali non ce ne sono. La teoria di Giordano Bruno oggi è dimostrata dall’esistenza dei pianeti extrasolari, osservati dai telescopi in orbita. Il problema sono il processo e la condanna. Credo che se ne sappia meno che del processo a Galileo Galilei. E poi non sarà facile riconoscere che non c’era alcuna ragione per metterlo al rogo”.
Riabilitare Giordano Bruno? “Non sarà facile”
87 commenti
Commenti chiusi.
Adesso diranno che era un cattolico modello e che il suo rogo è stato voluto dagli atei travestiti da preti per diffamare la chiesa… bah.
Ma io, a differenza del Cabibbo, non vedo grosse dificoltà. Per quanto riguarda la filosofia di Giordano Bruno, non sarà molto difficile ‘integrarla’: intanto era pur sempre un frate, e poi se si è provato con Nietzsche, perché non povare anche col nolano?
In quanto poi al rogo… beh, gli è andata un pò più male che a Galileo, ma c’è sempre la scappatoia della ‘contestualizzazione’. Signori miei, allora i tempi erano quelli! Cosa pretendereste, che la chiesa si ponesse fuori dalla storia?
E poi non sarà facile riconoscere che non c’era alcuna ragione per metterlo al rogo.
C’è bisogno di commento? Ma Giordano Bruno è nel mio cuore, perchè insultarlo con la riabilitazione di questi pagliacci?
probabilmente ora lo faranno pure santo ,,, il fuoco “PURIFICA ” !!!!!!!!!
e certo che non sarà facile, come con galileo si sarà trattato di un malinteso, come al solito aveva torto la chiesa (come sempre) ma si dimostrerà tramite la prova ontologica, la teologia ascendente-discendente-trasversale, la supercassola e la ricetta ermenutico esoterica del sugo all’amatriciana che si trattò del solito malinteso…certo Bruno lo hanno torturato e briciato con la lingua inchiodata al palato ma insomma…l’importante è scusarsi.
@Bruno Gualerzi.
In effetti con Giovanna d’Arco…….
il grande giordano bruno seppe capire,già a quei tempi,la balla del’uomo centro della creazione.
ora,non so bene,ma se fu giudicato eretico e passato per il braccio secolare..mmhhhh…very hard riabilitare…la tradizione è per la chiesa come il cacio per la pasta(poi sì,non so se c’è qualcosa di dogmatico,sennò la scappatoia forse la trovano..)
e poi,giustamente,che rimanga l’eretico e vero martire(come coerente fino all’ estremo con se stesso) che tutti noi qua(al di la della propria visione filosofica del mondo) non possiamo non amare ammirare e portare nel cuore.
un po’ di dignità sta gente manco a pensarci….
Il prof Cabibbo conclude una sua intervista al : messagero di s antonio dicendo “Che l’uomo non discenda dalla scimmia è assodato, anche se abbiamo parenti in comune” e altre amenità del genere.SCIENZIATO? mah? un altro tizio in una trasmissione radiofonica ha sostenuto che galileo non portò le prove della sua teoria.è come dire che giordano bruno se fosse stato di ferro non sarebbe bruciato………
@peppe
Concordo. Non si capisce il senso di una riabilitazione a posteriori se non, da parte della CCAR, per fare i conti col proprio passato se ne ha voglia e ne percepisce la necessità.
x brunaccio
infatti fu passato per il braccio secolare perchè come si sa in certi casi meglio lasciare il lavoro pesante ai laici 😉 in quei tempi succubi della chiesa…insomma anche adesso non è che sia cambiato molto almeno in italietta.
“di ogni infido governo nemico sono, e di ogni fede” – Giordano Bruno.
bè con Giovanna d’Arco ci sono voluti ben 500 anni…bruciata nel 1431, riabilitata (e santifiçata? non ricordo) nel 1931.
dai che tra un po’ rivalutano anche mussolini…ah no scusate…a lui non lo hanno mai condannato 😉
nooooo testone era “l’uomo della provvidenza” e Hitler “inprescindibile baluardo contro il bolcevismo”…la definizione era di un certo nunzio apostolico poi divenuto papa…sai la solita storia…poi hanno detto che amava gli ebrei … 😀
Questi rivalutano proprio tutto.
Quasi quasi li propongo alla guida dell’economia….
Riuscissero mai a rivalutare il mio stipendio…
a gionabeta:
forse è per questo che malgrado tutto non condannano mai Silvio. Tra simili del fraintendimento ci si intende 🙂
in sostanza nicola cabibbo sostiene che il buon G.B., anche se aveva alla fine ragione, doveva comunque essere bruciato vivo…
@ peppe
Hai ragioni da vendere. Come si permettono questi miserabili, che in nome di un dio da loro dichiarato fonte perenne di amore e carità, di riabilitare una persona di cui non avevano assolutamente il diritto di uccidere? Prima commettono un crimine e poi dicono: ops, scusate ci eravamo sbagliati; anzi, ci avevano indotto all’errore (ma chi?) ed adesso ripariamo. Che brave persone, false ed ipocrite. Cari cattolici, fatemi un favore: statemi lontano.
Beh, effettivamente, non sarà facile.
Ma con Orwell al fianco e il revisionismo storico si possono fare veri e propri miracoli – anzi, costruire proprio la storia delle religioni!
OK la Chiesa dell’epoca aveva poco a che fare con la carità cristiana. Penso però che l’UAAR, oltre a condannare la Chiesa, dovrebbe rivalutare il pensiero filosofico del grande personaggio, quale era l’ex frate domenicano, perché è un pensiero molto moderno che può portare l’umanità, presa sempre più da problemi e conflitti materiali, ad una grande evoluzione.
basterebbe che la chiesa rabilitasse ogni persona che ha ucciso per il semplice motivo che la pensava diversamente.
@ corrado luciani
“OK la Chiesa dell’epoca aveva poco a che fare con la carità cristiana. ”
in seguito invece…….
sterminio autorizzato dei nativi sudamericani (il piu’ grande della storia)
ghettizzazione di ebrei…
appoggio incondizionato, sostegno e complicita’ ai peggiori regimi del secolo xx (franco, hitler, pinochet) (lo so … mancano stalin e mao !!)
pedofilia a tutto andare…………………………
dimentico qualcosa…????
Perchè esistono ragioni per mettere al rogo una persona?
chiedere all’assassino di riabilitare la vittima ??? mah !!! cosi il vaticano potrebbe annoverare un altra riabilitazione da sbandierare ai 4 venti come esempio di tolleranza ecc…
GB si starà rivoltando nella ceneriera
l ultima partre del mediocrume del presidente cioe “sara difficile riabilitare “dimostra ma propio la mediocrita la pochezza e anche la cattiveria del maggior parte della buonafede dei loro proclami nel rendersi la coscienza pulita davanti alle nazioni “moderne”e anche oggi dove rivendicano liberta religiosa di parola e sopravvivenza obbligata del clero regolareììalle spalle anche dei non credenti ,cioe l impudenza di mangiare dove una volta ci sputavanoìì
@ Giovanni Manara
Già..
Per me farebbero molto più bella figura a stare zitti e cerare di migliorare la loro immagine attuale, che non è proprio cristallina. Almeno dimostrerebbero di essersi evoluti, invece di rimanere agganciati a certe cose…
La chiesa cattolica, l’unica entità nell’universo a cui non si può applicare Darwin.
“E poi non sarà facile riconoscere che non c’era alcuna ragione per metterlo al rogo”
Cioè, ma che dice… E’ come dire che ci sono casi in cui il rogo sia giusto…
Alla fine della storia se ne usciranno con “scusate, siamo stati fraintesi”.
peggio… se ne usciranno con “Giordano Bruno, ego te absolvo in nomine…”
Per quanto mi riguarda, Giordano Bruno non ha bisogno di alcuna “riabilitazione”. Egli era e resta un genio, oltre che un martire della verità. Il fatto che sia stato condannato dalla chiesa cattolica gli rende solo più alto l’onore e il prestigio che già possedeva. Molto più di qualsiasi altro “santo” proclamato tale dalla chiesa cattolica stessa, ovviamente.
Riabilitazione o non ribilitazione, quindi, sono affaracci della chiesa cattolica. Di cui non dovremmo nemmeno preoccuparci… vista la totale inconsistenza ed incoerenza di ciò che la chiesa fa e dice.
L’ideologia cattolica, infatti, è sempre stata (ed è tuttora) una intrinseca nemica del progresso, della scienza e della ricerca della verità. Il fatto che sia costretta a riabilitare, SECOLI E SECOLI dopo averli condannati, gli uomini più intelligenti della nostra civiltà,.. è la conferma di ciò che dico.
@Stefano: S.ta Giovanna D’ Arco (festa dopodomani) fu riabilitata molto presto, nel 1456. Proclamata santa sì, molto dopo, nel 1920 da Benedetto XV. Questo perché siete tutti amanti della storia e della precisione. Quanto a Giordano Bruno, Pace all’ Anima sua, non so se sia più divertente una Chiesa Cattolica che lo riabilita o degli atei razionalisti che lo considerano dei loro. Leggetevi anche qualcosa della sua biografia e delle sue idee sull’ Universo. E sugli Dei.
x Viano di Vagli
1. Giovanna D’arco l’hanno comunque ammazzata … poi riabilitata.
2. il Bruno era un frate, non era certo ateo ma nemmeno cattolico, la sua visione dell’universo era coerente con l’eliocentrismo di Galileo anzi immaginava l’esistenza di più universi “popolati da milioni di astri et stelle…” mentre la sua filosofia anticipa il panteismo di Spinoza, nutriva avversione verso le gerarchie ecclesiastiche e sopratutto verso l’inquisizione che lui considerava “nefanda nequizia contro l’humanità tutta”, tu invece dovresti leggerti cosa il Bruno pensava del cristo; “era uno pessimo mago, un tristo, che si guadagnava del vivere ingannando i semplici con trucchi od altre fole” (Cena delle Ceneri, credo) 🙂
Mi sembra ora di riabilitarlo.
Quando allenava il Messina, dopo tutto, non si comportò così male.
Sul processo a Giordano Bruno, per conoscerlo ed approfondire, consiglio di leggere il seguente testo: Luigi Firpo, Il processo a Giordano Bruno, Editore Salerno, Roma 1993; Un testo fondamentale per conoscere come la chiesa cattolica trattava i liberi pensatori e come vuole tornare a trattarci tutti noi.
A proposito di galileo c’e’ un articolo su repubblica:
Così Galileo Galilei fu salvato dal rogo
L’Archivio Segreto Vaticano pubblica i documenti originali del processo, dopo la riabilitazione dello scienziato: “Il nostro contributo all’Anno dell’Astronomia” di ORAZIO LA ROCCA
Di Bruno ho letto la Cabala del cavallo Pegaseo per il Certame internazionale Bruniano al quale ho partecipato con orgoglio: un testo caustico, acutissimo, semplicemente spettacolare. Come potrebbero mai riabilitare uno che scrisse un libro di tal fattura, oltre a decine di altri ? Ma ormai alle assurdità non c’è proprio più limite, W il presidente Gabibbo.
Non era certo ateo e credeva persino alla metempsicosi, ma era un gran razionalista, aveva grande fiducia nell’uomo e ha tentato di riportarlo alla terra, riassegnandolo al suo unico padrone, se stesso. Di cristiano quindi non c’è proprio nulla.
Beh, se basta essere non cristiani e perseguitati dai cristiani per essere dei vostri, c’è sempre Bin Laden.
e via frittate rigirate alla volè…
> Beh, se basta essere non cristiani e perseguitati dai cristiani per essere dei vostri, c’è
> sempre Bin Laden.
No, non basta. O non hai capito o non vuoi capire: il risultato è lo stesso.
Dei nostri ? Ma se passo di qua giusto ogni tanto e non sono neanche tesserato ( ma lo farò promesso Raffaè xD ). Comunque ti amo Viano, sono già innamorato.
Loryz: scusa di che sesso sei? Sai sono un po’ all’ antica. Grazie, comunque dell’ amore.
“la fede si richiede per l’istituzione di rozzi popoli che denno esser governati”
Giordano Bruno, De l’infinito, universo e mondi
@Viano di Vagli.
da quale pianeta vieni ?
Il tuo attualizzatore si è guastato,rientra immediata mente alla base.
Beh, se basta essere non cristiani e perseguitati dai cristiani per essere dei vostri, c’è sempre Bin Laden.
Bin Laden crede in un unico dio, nell’aldilà e nell’omicidio degli infedeli… come S.Tommaso d’Aquino e S.Agostino insomma. E’ certamente dei vostri e noi non amiamo rubare i giocatori all’avversario.
@ Viano di Vagli
No, non basta.
Inoltre, Bin Laden è dei “vostri”. Tra gli atei non c’è posto per i fondamentalisti, di nessun genere: le due cose si escludono a vicenda.
“la fede si richiede per l’istituzione di rozzi popoli che denno esser governati”
Grazie, Luca, per avermi anche ricordato che Giordano Bruno era un grande democratico internazionalista.
La mia utopia sarebbe di parlare dell’ attualità del pensiero di Bruno. Lui aveva capito che le anime progrediscono fino a diventare divine, reincarnandosi in forme sempre più elevate. Aveva capito che i corpi celesti sono esseri viventi e intelligenti, sono divinità. Aveva capito che si può cercare Dio dentro a se stessi, uscendo dalle religioni codificate. Aveva capito l’ importanza del rapporto che gli Antichi Egizi ebbero con gli Astri e la Divinità. Poi è stato anche un uomo del suo tempo, come noi tutti, con le sue grandi debolezze, le sue incoerenze, le sue paure, la volontà tutta maschile di acquisire potere con la conoscenza e il dominio sugli altri.
Sono un ragazzotto Viano, ma non preoccuparti dai.
” Or non avete voi udito che la pazzia, ignoranza et asinititade in questo mondo è sapienza, dottrina e divinitate in quell’altro ? ” [Cabala]
Laurentia, sinceramente i punti che evidenzi (i corpi celesti come esseri viventi ed intelligenti, la reincarnazione, etc…) non mi sembrano molto attuali… Mi sembrano tracce di pensiero magico.
Di cui il Nolano era imbevuto tantissimo.
Ma perché si deve riabilitare Giordano Bruno? Al massimo si deve riabilitare Bellarmino. È quello effettivamente non è facile.
difficile non esserlo nel 1600, visto che c’è chi lo è ancora nel 2009…. E comunque lo hanno arrostito per ateismo.
giu73: a Bellarmino si usa attribuire un ruolo di grande e inflessibile accusatore sia verso Giordano Bruno che Verso Galileo Galilei, ma non è vero. Dai documenti arrivati fino a noi tentò di salvare Giordano Bruno e, verso Galilei, il grande accusatore fu Niccolò Riccardi, così come lo fu per Campanella. Ma è errato vedere in Giordano Bruno solo l’ eroico martire della libertà di pensiero, così come in Ipazia solo la vittima del fanatismo cristiano. I loro pensieri e le loro intuizioni sono molto più importanti. Ma mi rendo conto che è una utopia perché si preferisce attualizzare uno scontro storico che dovremmo invece tutti superare. Sono passati oltre quattro secoli in questo caso e quasi sedici nell’ altro! Spero che siano tutti liberi dai condizionamenti di quelle vicende.
Secondo me una delle cose più importanti della vicenda, Bruno-Pensiero a parte, è che è dura ammettere di esere stati degli idioti.
@ Laurentia
“Ma è errato vedere in Giordano Bruno solo l’eroico martire della libertà di pensiero (…)”
Enfasi retorica a parte, perché ‘errato’? Chi altri potrebbe aspirare a simbolo di libertà di pensiero, ed esercitata proprio in un periodo in cui questa libertà non veniva pagata con la semplice emarginazione, ma con la vita? E chi ha costituito senza mezze misure l’ostacolo maggiore all’esercizio di questa libertà? Quella stessa chiesa che ora tenta goffamente di ‘riabilitare’ (il termine sembra preso di sana pianta dal frasario stalinista!) sia l’uomo che il suo pensiero. Qui non si tratta di lasciarsi condizionare da queste vicende perché in questo modo passerebbe in secondo piano il suo pensiero, ma, al contrario, tanto più il suo pensiero troverà la giusta collocazione proprio se messo in relazione alla vicenda umana che l’ha sotteso.
E poi, permettimi, la precisazione che non sia stato Bellarmino ma Riccardi l’implacabile accusatore di Giordano Bruno – questione che può appassionare, anche giustamente, qualche storico – mi sembra del tutto fuori luogo in questo contesto. Un misero diversivo alla questione di fondo.
E infine, e ancora, qui non si tratta di “attualizzare uno scontro storico che dovremmo invece tutti superare” perché, al contrario, questo scontro tra volontà di far prevalere il pensiero unico (di cui la chiesa, ovviamente con metodi diversi, è certamente ancora una protagonista, anche se di sicuro non l’unica) contro la libertà di pensiero, credo che sia attualissima. Cosa credi soprattutto che sia – che tu l’approvi o meno – ciò che unisce tante persone in un’organizzazione come UAAR?
Non è che vogliono riabilitare e “reintegrare” nelle fila Giordano Bruno, per togliere di giro un’icona, un martire per i laici, in particolare anticlericali?
Un pò come se a sinistra gli togliessero l’icona del Che.
@Laurenia
Bene, vedo che Bellarmino siete riusciti a riabilitarlo ai vostri occhi. Ora vedete se vi riesce con Niccolò Riccardi. Giordano Bruno, Galileo, Campanella, Ipazia, non hanno nessun bisogno di essere “riabilitati” agli occhi del mondo: non hanno fatto niente di male, tutt’altro. Non mi pare che dire quello che sto dicendo significhi fare di loro dei “martiri della libertà”, al di là del fatto che io poi lo pensi o meno. E visto che stiamo parlando, sia da un lato che dall’altro, di personaggi del passato, non credo che sottolinare chi erano le vittime e chi i carnefici significhi “attualizzarre” lo scontro, almeno non più di quanto voler rivedere i giudizi di allora non significhi attualizzare la riappacificazione. È la semantica sinistramente orwelliana di quel voler “riabilitare” le vittime che mi fa rabbrividire, al di là del significato tecnico che forse avrà nel vostro gergo.
perchè l’esigenza di rientrare nelle grazie della chiesa? Se ci fossero discendenti di Giordano Buno non mi stupirei se si inc@azzassero. Non sara facile riabilitarlo? Scusate ma la questione è.. non sara facile per i discendenti (Se ce ne sono) dimenticare e perdonare che una organizzazione criminale come la chiesa ha mandato al rogo una persona che semplicemente diceva una verità. (e non la VERITA’ come si arrogano di avere). E UN BEL ECCHISENEFRA DI ESSERE RIABILITATI? PER ME SAREBBE DA CONSIDERARE UN ONORE.
perchè l’esigenza di rientrare nelle grazie della chiesa? Se ci fossero discendenti di Giordano Buno non mi stupirei se si arrabbiassero (l’altro termine che immaginate non mi e stato fatto passare). Non sara facile riabilitarlo? Scusate ma la questione è.. non sara facile per i discendenti (Se ce ne sono) dimenticare e perdonare che una organizzazione criminale come la chiesa ha mandato al rogo una persona che semplicemente diceva una verità. (e non la VERITA’ come si arrogano di avere). E UN BEL ECCHISENEFRA DI ESSERE RIABILITATI? PER ME SAREBBE DA CONSIDERARE UN ONORE.
Riccardi era troppo giovane per essere l’ accusatore, il “pubblico ministero” di Giordano Bruno. Del resto Laurentia ne ha parlato per Galilei e Campanella. La ringrazio per aver riconosciuto il ruolo sempre equilibrato e clemente di Roberto Bellarmino, anche lui figlio dei suoi tempi. Le vostre reazioni ogni volta che chiunque non appartenga alla famiglia cerca di instaurare un dialogo dimostrano che sognate di tornare ai bei tempi dei roghi, delle impiccagioni, delle torture. Magari in tempi più vicini ai nostri, quelli di Oberon e dei massacratori militari messicani, quelli di Stalin e dei suoi satelliti bulgari e germano orientali, quelli della parte della Spagna in mano ai Repubblicani. Ovvero coi ruoli invertiti.
@Viano di Vagli
vedo che è già partita la riabilitazione (sempre ai vostri occhi) anche del Riccardi. Certo questo ha dovuto produrre una leggera crepa nella riabilitazione (sempre ai vostri occhi) di Bellarmino, e sarà interessante vedere quale lavoro di rattoppo sarà necesssario per mantenere in piedi tutto l’edificio. Non vedo l’ora di mettermi in poltrona assistendo alla disputa esegetica, pensando nel frattempo ai bei vecchi tempi che tu ci hai così carinamente ricordato. I bei vecchi tempi in cui non avrei potuto neanche pensare tutto ciò che sto dicendo, senza rischiare di finire sul rogo per mano di un Santo.
Giu: mi pare che tu, quando leggi un commento cattotrollare, veda ciò che non c’è scritto e capisca ciò che vuoi capire e non ciò che scritto ci sta. Proverò a parlarti in parabole: c’è un padre che ha due figli che litigano. Il più grosso picchia il più piccino perchè disobbedisce al padre. Poi va dal padre e gli dice: io sono più bravo perché ti obbedisco. Mentre il piccolo piange e gli fa vedere i segni delle percosse. Secondo te, il Padre, chi prenderà tra le braccia e consolerà, il grosso picchiatore o il piccino ferito?
@ Viano di Vagli
E no, va bene barare, ma non fino a questo punto. Pensare che si polemizzi circa una possibile riabilitazione del bruciato vivo Giordano Bruno per nascondere tutti gli altri ‘roghi’ eretti in seguito, e fino ai giorni nostri, significa non tener conto – anche nel frasario – che questi non sono che una continuazione di quelli, da qualunque potere siano stati, e siano, messi in atto. Per favore, non ricominciamo a considerare atei dei regimi che del libero pensiero hanno fatto solo strame!
@Bruno: anche noi cattolici abbiamo spesso fatto strame del Vangelo. Cerchiamo di essere misericordiosi gli uni con gli altri perché, se non di fronte a Dio, che per voi non esiste, ma alla Storia, che esiste per entrambi, ne abbiamo tante da farci perdonare.
@Viano di Vagli
Bella parabola (sempre ai vostri occhi). Io lo capisco che questo è il modo con cui fate i conti con la vostra eredità scomoda, immaginando che ci sia un padre buono che ristabilisce la giustizia che spesso i suoi figli più obbedienti calpestano. Ammetto comunque di non essere riuscito a leggere questa parabola nel tuo post e in quello di Laurentia, dove mi pareva che invece si cercasse di accarezzare i figlioli obbedienti e maneschi. Tu, per parte tua, sei sicuro di aver colto ciò che volevo dire io, e di avervi risposto?
@giu73. Vedi se ti andasse bene la risposta che ho dato a Bruno. Se non ho capito qualcosa rispiegamela con pazienza, perché perfino io non sono infallibile e onnisciente.
Comunque con la sua morte c’è stata una interruzione della scienza per tutti. Sospetto che doveva sempre essere prudente, anziché agevolato in convento magari doveva (all’epoca) fare altri lavori, perder tempo a pregare collettivamente e magari temeva e riceveva mobbing, per i suoi studi. Se avesse potuto lavorare ancora quarant’anni come Leonardo, e serenamente invece di morire giusto a cinquanta, nel pieno delle potenzialità di ricerca, sarebbe progredito proficuamente per noi, prometteva bene (almeno fino a settant’anni, stava bene). Il danno fu esteso, perché fu anche come gravissimo monito a seguaci ed altri geni. Magari gli ultimi anni non potè finire opere migliori, magari ne distrusse lui stesso per timore, qualcosa di incomprensibile o“troppo buono e innovativo” sarebbe potuto finir distrutto opportunamente, per far restare le prove contro di lui come cattivaccio.
In sostanza la riabilitazione della sola geniale e troppo coraggiosa persona non basta, andrebbero scuse alla gente che ospita il clero e pagò chi in cambio la danneggiò frenando evoluzione ,scienza benessere. Sicchè la gente moriva ancora di stenti e fame grazie a loro ma loro no.
Viano: o si pensa o si crede!
Potrà sembrare retorica, ma è una grande verità.
c’è un padre che ha due figli che litigano. Il più grosso picchia il più piccino perchè disobbedisce al padre. Poi va dal padre e gli dice: io sono più bravo perché ti obbedisco. Mentre il piccolo piange e gli fa vedere i segni delle percosse. Secondo te, il Padre, chi prenderà tra le braccia e consolerà, il grosso picchiatore o il piccino ferito?
La storia dimostra che quando il padre faceva il papa, troppo spesso il figlio maggiore inquisitore ha percosso (ma percosso sul serio) il figlio minore strega perchè non si piegava alla dottrina… e alla strega non è servito invocare il padre… mentre l’inquisitore ha ricevuto lodi e il benevolo giudizio del padre suo.
@Viano
sì, mi va bene. L’importante è appunto che sia chiaro chi, in *questa* storia (non necessariamente in altre), sia quello che ha qualcosa da farsi perdonare. Nient’altro avevo scritto, se vai a vedere.
Oh comunque, suvvia come la fate lunga… dai Bellarmino, Riccardi, ma che importa? L’importante è che Giordano Bruno sia stato fatto tacere e sia stato bruciato.
Da morto è stato all’epoca più utile che vivo. Oggi che le acque si sono calmate, val bene qui disquisire sulla bontà di Bellarmino, sull’ingenuità di Riccardi e magari anche sul fatto che Bruno fosse un pericoloso eversivo. Tanto Bruno è nella ceneriera da un pezzo e non può più difendersi, sputando contro quegli infami. E suoi loro eredi.
Lasciatemi essere banale: se oggi mi bruci vivo, non me ne frega un c@zzo di essere riabilitato tra qualche secolo. Rinuncio volentieri alla vostra misericordia.
la misericordia cristiana per gli altri…semplicemente un rogo.
Rothko61 mi ha tolto le parole dalle mani. Non renderà certo giustizia ad alcuno tale “riabilitazione”, renderà solo un servigio alla pretesa modernizzazione della Chiesa.
Non sarà come pagare un debito, ma come stamparsi in casa la quietanza.
Il padrone in fondo è bono, ci da du’ paghe se si fa baccano ma poi alla fine ci perdona e ci da anche un bacino. Vero?
Che lo ribrucino pure al Bruno.
Non si puo’ riabilitare uno che è stato arso vivo.Chiesa famiglia cristiana i troll ecc. Dovrebbero chiedere scusa e vergognarsi di ciò che hanno fatto.Hanno proprio la faccia come il c..o.
Un altro paio di generazioni sotto la riforma gelmini e potranno allegramente dire che l’ha ucciso Cartesio per una questione di donne di malaffare che entrambi frequentavano…
scusate se interferisco con i numeri…ma come la mettiamo con la riabilitazione delle streghe? sono state bruciate e milioni nel corso di 4 secoli di pazzia sanguinaria! e gli eretici? solo la crociata contro gli albigesi causò la morte di oltre 100mila persone! e le crociate? ma stiamo scherzando? il pobero GB è solo uno dei milioni di poveracci arrostiti da una congrega di assassini, punto e basta, altro che riabilitare Riccardi e Bellarmino…
@stefano
ma dai,le streghe erano solo donne ,povere e ignoranti per lo piu’…
a chi vuoi che interessi la loro riabilitazione?’ :-))))
Lo sapete che c’è un libro di certo Rino Camilleri che tende a screditare la figura di Giordano Bruno e rivalutare o quanto meno sminuire le atrocità delle inquisizioni ? E sapete di che la prefazione? nientemeno che di Franco Cardini!!! Sono sconcertato e perplesso.
@ Viano di Vagli
Scusa ma… per caso ora voi, sgherri dell’ideologia cattolica, vorreste pure appropriarvi (indebitamente) del pensiero di un personaggio come Giordano Bruno? Ma è uno scherzo o sei davvero così imprudentemente ignorante??
Da chiedere anche di riaprire il processo a Cesare Giulio Vanini
il pobero GB è solo uno dei milioni di poveracci arrostiti da una congrega di assassini, punto e basta, altro che riabilitare Riccardi e Bellarmino…
Parole sante.
Lo sapete che c’è un libro di certo Rino Camilleri che tende a screditare la figura di Giordano Bruno e rivalutare o quanto meno sminuire le atrocità delle inquisizioni ? E sapete di che la prefazione? nientemeno che di Franco Cardini!!!
Non lo sapevo… mi segno questi nomi e comincio a mettere da parte la legna: mai sia che i roghi tornano di moda, almeno so con chi cominciare. Naturalmente dopo li riabilito eh… su questo non ci piove. Dopo però.
“Magari in tempi più vicini ai nostri, quelli di Oberon e dei massacratori militari messicani, quelli di Stalin e dei suoi satelliti bulgari e germano orientali, quelli della parte della Spagna in mano ai Repubblicani”
Di che ti lamenti ?
Probabilmente anche loro hanno sbagliato solo perchè figli dei loro tempi.
Quanto alla Spagna, immagino che tu sei un fervente sostenitore dei macellai franchisti, considerato che ultimamente la tua amata chiesa ne ha beatificati a centinaia.
“c’è un padre che ha due figli che litigano. Il più grosso picchia il più piccino perchè disobbedisce al padre”
Questa più che una parabola mi sembra una biografia. In verità il figlio più piccolo era Viano di Vagli e le idiozie che scrive nei suoi commenti stanno a testimoniare che di botte nella zucca ne ha prese fin troppe.
parlando di riabilitazioni: qualcuno ha dei dati sul numero delle persone
morte a causa di esorcismi e sa dirmi se la chiesa li pratica ancora?
@ roberta
Di sicuro c’è stato un caso negli USA in cui è stato assolto un esorcista che ha ucciso tramite ripetute percosse una cossiddetta “indemoniata” e pensa che addirittura il caso è stato utilizzato dalla propaganda repubblicana per publicizzare i valori della tradizione e della religione…della serie, la difesa della vita.
C’è poco da stupirsi della stravittoria dei democratici alle ultime elezioni.
“E poi non sarà facile riconoscere che non c’era alcuna ragione per metterlo al rogo”
Ma non erano quelli della difesa della vita sempre e comunque? che ragione può esserci nel mettere al rogo una persona solo per le sue idee…. veramente assurdi.
Ci starebbero, però, parecchie serie e fondate ragioni per infliggere delle severe pene corporali allo “scienziato” Cabibbo.
@peppe
“Rino Camilleri”? (da non confondere col quasi omonimo mio conterraneo)
Era parecchio che non lo sentivo nominare. Non lo conoscevate? Se esistesse l’oscar per la disonestà intellettuale, lo squalificherebbero per concorrenza sleale.
Famoso per aver scritto soprattutto un “manuale” per “smascherare” la “storiografia comunista”, e le ha beccate di santa ragione da mezzo web; non ultimo, dal sottoscritto parecchi anni fa.
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/12/000534.html#000534
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/12/000535.html#000535
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/12/000537.html#000537
http://www.carmillaonline.com/archives/2004/01/000549.html#000549
http://www.carmillaonline.com/archives/2004/01/000585.html#000585
http://www.carmillaonline.com/archives/2004/01/000555.html#000555
Altro che comiche…