Ateobus censurati: ancora una pagina su “Left”

Anche sul numero in edicola oggi di Left – Avvenimenti, per gentile concessione dell’editore, è stato riprodotto l’annuncio “Per far circolare questo bus, abbiamo dovuto metterlo sulla pagina che state leggendo”, curato dall’UAAR nell’ambito della campagna per la libertà e la visibilità degli atei e degli agnostici.

Archiviato in: Generale, UAAR

69 commenti

RazioCigno

Sarebbe interessante pubblicare la pagina su “il Giornale”, aspettando le reazioni scomposte dei lettori… 🙂

borgarelli

si inizia piano piano, ma riusciremo a farci sentire da tutti

MicheleB.

Solo una cugiosità: “gentile concessione dell’editore” che signifika, che non ha voluto soldi?

Giuliana

Vorrei fare alcune riflessioni in merito alla campagna ateobus. Secondo me, non raggiunge l’obiettivo – agli occhi dei piu’ sembra un’iniziativa inutile, che lascia il tempo che trova, uno sperpero di soldi, e anche una cosa un po’ elitista.
Parliamoci chiaro, la gente non ci capisce e non glie ne importa niente … penso allo slogan su Zeus … un buon 50% degli italiani non sa neanche chi e’!
Perche’ non farci conoscere con iniziative forti e positive di maggior presa sull’ “uomo della strada”?
Alcuni esempi:
– Una borsa di studio UAAR nel settore della ricerca sulle cellule staminali (adeguatamente pubblicizzata ovviamente);
– Un’iniziativa alternativa al “finanziamento” della Chiesa alle famiglie in difficolta’: loro si rivolgono solo a coppie sposate con almeno tre figli, noi potremmo invece aiutare singles e coppie gay (anche loro possono perdere il lavoro e trovarsi in grande difficolta’ economica, con la differenza che non li considera nessuno!)
– Creazione di uno spazio e iniziative per i ragazzi in una citta’ “pilota” (l’alternativa laica all’oratorio!)
La gente ne vedrebbe l’utilita’ e non ci considererebbe piu’ come intellettualoidi arroccati fuori dal mondo.

MicheleB.

Giuliana, mi piace il tuo ragionare in grande, sei ottimista e costruttiva; ma lo sai quanto costano cose così? No, credo tu non lo immagini neppure. Un giorno, forse, anche l’UAAR potrà permettersi iniziative della portata di certe storiche associazioni grandi e grosse.

Bruno Gualerzi

@ Giuliana
Una considerazione di carattere generale in margine alla tua riflessione.
Stiamo vivendo un momento in questo nostro paese dove il disprezzo per la cultura – la cultura come tale, elitaria o meno che sia – sta ritornando a quel livello che portò un gerarca fascista alla celebre battuta “quando sento parlare di cultura metto mano alla pistola!” E naturalmente la parola d’ordine che regna in queste circostanze, fatta propria indistintamente da tutti i politici, è il fatidico “basta con le parole, qui occorrono i fatti!”… come se i fatti non andassero poi interpretati, compresi nel loro vero impatto sulla società, proposti ed esaltati invece con i mezzi di una propaganda che li colora come più fa comodo a chi governa puntando sul populismo più becero. Ciò che voglio dire è che, inziative più che valide come quelle da te proposte, se non supportate da visibilità provocatoria proprio in senso culturale (“Ma chi è questo Zeus?”) difficilemente incideranno nel senso voluto.

brunaccio

ciao a tutti, grazie di tutto e non entro in merito,e me ne vado(oggi come sapete brutta giornata).
io dico solo..vi conviene forse meglio parlarne di ‘ste cose ta voi in privato,visto che con l’aria che tira qui vi possono leggere tutti?…dopo bisogna stare all’occhio sempre ai provocatori,che non lasciano la serenità necessaria ad un vostro dibattito interno.
con questo vi saluto,ringrazio tutti(e ci metto anche il don personalmente in quanto non vile e impostore..scusate ma glielo devo..) e ci si sente prox giorni,ho poche energie oggi.
greetings idrin 🙂

brunaccio

..preciso per dovere di giustizia che non reputo nemmeno fra pallino legato alla turba di vatican-talebans-neoqualcosa,proprio per non tirare fuori l’ascia di guerra che non mi va(chiarito ieri no?).oggi voglio stare tranqui e spengo qua

brunaccio

tanto ormai,se posso,l’ateobus ci siete mettetelo in moto,questo intendevo no contestazione nè altro e,se voleste allargare il dibattito,non è qui il luogo per me.
per essere precisi al 100%

brunaccio

😉
…non aspettavo nessuno di voi…ma ormai anche loro,seppure con una lentezza pachidermica si evolvono,ora saranno radunati con qualche loro illuminato su qualche attacco ben congenato (sempre scritto solo eh….sono cristiani…)…solo che tante volte davanti gente come ieri divento scettico anche sull’evolution-revolution
😉
ciao raga

fra pallino

seppur ovviamente da osservatore esterno concordo con Giuliana.

Fossi in voi – da ateo – cercherei di organizzarmi (seppur in piccolo ovviamente, all’inizio) con attività socialmente utili, ma non rivolte solo ad atei ed agnostici.
Mi vengono in mente ad esempio gli scout dell’Agesci, che, pur essendo un’associazione cattolica è aperta a tutti, anche non credenti (ovviamente non a livello di co.ca. (comunità capi, non fraintendete :-). CIò che si chiede è di accettare il confronto con la proposta associativa.
In tal modo potrebbero cadere molti pregiudizi che ci sono contro di voi, specie da non pochi cattolici che sono convinti che soli chi crede possa fare qualcosa di buono..

Saluti a brunaccio

MicheleB.

Fra Pallino, mi parli di strani pregiudizzi che sinceramente non comprendo. Il mondo è pieno di associazioni rigorosamente laiche attivissime in operazioni concrete e credo che la gente le conosca bene, Associazioni peraltro prive del corposo ed ineguagliabile contributo materiale degli ambienti religiosi. Se tali pregiudizi sono diffusi come dici allora non hanno alcun contatto con la realtà. Ammeno che non sia sentimento altrettanto diffuso che Amnesty International, Emergency, Action Aid, Mani Tese, Green Peace o Save the Children siano pur esse associazioni cattoliche.

roberta

@ Fra Pallino
sono piacevolmente sorpresa dalla sua affermazione che i credenti non siano i soli
a poter fare qualcosa di buono…..
di solito i cattolici vengono in questo sito per strapazzarci,definirci ignoranti,amorali
superficiali…..

roberta

@ Fra Pallino
se riconosce che ci sono pregiudizi contro i non credenti ha tutta la mia stima

fra pallino

@michele

per definizione il pregiudizio non ha a che fare con la realtà mi sembra evidente.

Le associazioni che citi sono laiche…ma nel senso “positivo” che qualche prelato tirerebbe in ballo volentieri. E infatti in esse ci lavorano non pochi credenti.
Io mi riferivo a voi dell’uaar che vi dichiarate chiaramente non tanto laici ma atei (che è una presa di posizione netta e non solo neutramente laica). Potreste, dicevo, fare qualcosa di simile ma come uaar… solo bus e manifesti mi sembra veramente pochino (anche se lì per li sembra smuovere qualcosa).

Sandra

Anch’io concordo con Giuliana, e proporrei per esempio un canale in streaming, una specia di appuntamento, per interviste o divulgazione: far propaganda tipo ateobus, secondo me, non serve per chi e’ gia’ ateo o agnostico (e sa probabilmente gia’ dell’esistenza di UAAR), e urta il classico cattolico italiano che detesta confrontarsi.
Penso che sarebbe meglio proporre qualcosa, anche portando esempi di laicita’ non italiani, attraverso questo canale, piuttosto che concentrare le proprie energie solo sulla solita minestra della chiesa.
Per esempio, mi piacerebbe sapere se qualcuno ha qualche idea: ma come e’ riuscita la Spagna a liberarsi in cosi’ poco tempo dalla chiesa? Cosa ha fatto scattare l’interruttore? In fondo abbiamo parecchio in comune, piu’ con la spagna che con la francia: perche’ non partire dalla loro esperienza per cercare di capire cosa sia la strategia da realizzare da noi?

fra pallino

@sandra

a mio modesto parere in realtà la spagna è ben diversa dall’italia e dire che si è “Liberata” dalla chiesa non mi sembra realistico. Il fatto è che gli spagnoli sono per carattere un po’ “estremi”.. e quindi ci sono gli zapatero e i cardinali ultra conservatori, ognuno con il proprio seguito.

patri

In Spagna non c’è il Vaticano, è (quasi) sempre stata una grande monarchia con un potere centrale definito e “de paso” le donne hanno sempre conservato il loro cognome che anche i figli portano.

Leonzio da decimo

@Fra pallino

(scusate, ma pulivo il trackpad e m’è partito un colpo).

Dicevo, dunque:

Non puoi tirare fuori un’iniziativa che ci vogliono subito mettere le loro sporche zampacce sopra.

gios65

Se la pia Congregazione degli atei,agnostici e pseudorazionalisti sa partorire genialate come l’ateobus,allora inizio a dubitare veramente dello spessore intellettivo di certi italioti. Vorrei cqe suggerire al vostro sommo pontefice l’IMPERTINENTE MATEMATICO, CHE GENIALMENTE HA TROVATO IL MODO PER FAR SOLDI INSULTANDO LA “GALLINA” DALLE UOVA D’ORO CHE è LA CHIESA, di fare un’intesa con lo Stato italiano per far destinare anche alla chiesa atea l’otto per mille.Pensate che figata potreste far predicare il verbo ateo da vostri sacerdoti,vescovi,diaconi e suore e radunare le vostre folle ammannendo loro degli illuminanti sermoncini materialisti magari dicendo a chi vi ascolta che l’uomo nn è stato creato ad Immagine e somiglianza di COLUI CHE E’, che nn è un unicum irripetibile, che non è persona in quanto sintesi di corpo, anima immortale e spirito, ma udite udite E’,COME DICEVA IL FILOSOFO, CIO’ CHE MANGIA…..SE QNO NN VI CAPIRA’ DITEGLI DI GUARDARE NEL WATER PRIMA DI TIRARE LO SCIACQUONE! Vedrete che qta prospettiva metterà alla vostra sequela tanti che brancolano nel buoi o come bimbi credono a quel DIO CHE,COME DICE L’EVANGELISTA GIOVANNI,E’ AMORE!!!!!!

ippolito

ordunque giungerà il giorno in cui codeschi,come sodoma e gomorra,a zolfo e fiamme bruceranno e il loro ateobus precipiterà nei gironi delle dannazioni infernali!!!!

…e il matematico ammannirà il suo maestro satana fedele alleato

johnny guitar

questo sarebbe in pratica il rasoio di ockham contro l’ateo?
constato un serio fondamento di studio e una dimostrazione ottima

daliladilazzaro

suvvia baldo giovine,concediti pure qualche lusso carnale,penserei che possa giovare al tuo equilibrio psichico
consiglio di nonna

El Topo

Concordo anch’io con Giuliana pur dissentendo sul secondo punto e includendo pure il commento di Gualerzi sulla necessita’ di un confronto anche di tipo culturale.
Per quanto riguarda il secondo punto ritengo che sia lo stato che davvero rappresenta tutti i cittadini (o almeno cosi’ dovrebbe essere) che deve farsi carico di sostenere famiglie o coppie di fatto di qualsiasi natura utilizzando lo strumento della redistribuzione del reddito, il resto per quanto gli si vogiia cambiare nome mi puzza di carita’, sono solo sfumature semantiche, ma la sostanza e’ quella.
Il livello di civilta’ e di progresso di una societa’ si misurano anche sulla capacita’ di garantire a tutti i suoi appartenenti un livello di vita perlomeno dignitoso, il resto, per me e’ barbarie, elemosina in primis.
Non vorremmo poi iniziare una guerra per accaparrarsi il disgraziato di turno, immagino.
Cio’ premesso sosterrei piuttosto iniziative per fare pressione sullo stato dove la sua azione e’ carente chiedergli di rendere conto del suo operato, estendere i sussidi di disoccupazione, riformare l’istituto del matrimonio civile ed estenderne il diritto anche agli omosessuali (per buona pace del clero si potrebbe sostituire il termine matrimonio con altro da definire), riprendere con una politica di edilizia popolare, evitare che chi ci governa abbia anche legami con il mondo economico o addirittura possegga mezzi di informazione,… insomma dovremmo pretendere che lo stato faccia gli interessi di tutti i suoi cittadini, nessuno escluso, nemmeno i cattolici, in tal modo le organizzazioni caritatevoli confessionali perderebbero il motivo stesso di esistere e una gran bella occasione per fare proselitismo.
Cosi’ la penso e perdonatemi la prolissita’, odio essere prolisso.

lello

ao ner caso esce drr’incubatrice,ma nu’ie fa gnente,il tiè non era per eltopo,era per quell’evaso dar gabbio dei matti de sopra

isaia

che dunque si lapidi l’impertinente matematico(?) per blasfemia verso COLUI CHE E’

ma chi sarebbe sto coui che è?

roberto gorgo

@gio462534353765486598
eppure,buon Dio,te lo diceva il parrocco che troppa mano sotto la cinta annebbiava vista e cervello…castità e digiuno figliuolo,castità e digiuno

rodney

@gio
io penserei che hai l’emisfero sinistro sovraccarico,fatti vedere da un buon medico ragazzo,credimi

remolo

@ gio e qualcosa
dì la verità…è da stamattina che ci studi per preparare questo toccante sermone….
nemmeno il buon mosè con il suo popolo seppe far meglio…

muhammar muhammad

che l’Onnipotente Allah,l’Unico Vero Dio,fulmini l’infedele gio per la sua empietà.
fatwa

benny bosco

@ gio65
bravo ragazzo,finalmente una testa pensante tra tanti biechi laicisti!
ordunque,veri fedeli,armiamoci e partite verso la nuova marcia su Roma.
viva il du..ehm il Santo Padre volevo dire

colui che è

@gio65
guarda che io stamattina sono apparso in visione a tuo cugino non a te,suvvia non copiare le mie visioni sai che io con chi rompe il patto non scherzo!

ereticus gaudens

io sono colui che sono
tu sei colui che sei
egli è colui che è

ma insomma chi sarebbe sto colui che è?non sarà forse un problema dissociativo?consiglierei una TAC,dovrebbero essere ancora mutuabili,ma forse sbaglio…

gios65

@
El Topo

Si subito dopo di te che forse stanndo allo pseudonimo ti recheraia da un buon veterinario…..è il vezzo di voi saccenti bigotti atei,agnostici o pseudorazioanlisti, dare del pazzo a chi nn la pensa come voi,vi crogiolate nelle vostre certezze che però purtroppo moriranno con voi, forse qta è l’unica certezza che avete…….Aspetto che la vostra chiesa atea partorisca altre genialate come qlla degli ateobus!notte

gios65

Ah scusa sempre a te El Topo, ho letto solo ora la perla partorita dalla tua mente,scrivi….”nessuno escluso, compresi i cattolici…..” e io avrei bisogno dello psichiatra?ma ti rileggi?Guarda, o vivi in un’altro Paese o sei un’autistico che si è fabbricato la sua realtà monadica. Ti ricordo un piccolo trascurabilissimo particolare statistico inerente l’Italia: più del 90% della popolazione si dichiara cattolica,ma tu fai finta di niente e continua a pontificare di fantapolica. Cqe ti ringrazio ab imo pectore xè ti dimostri un vero democratico che appartenendo alla sparuta minoranza atea ogni tanto fa delle concessioni alla maggioranza cattolica.W la democrazia……..ma nn qlla rovesciata!ora notte veramente!

Bruno Rapallo, ateo e apostata genovese

Invece di disperdere l’attenzione in sterili scambi di insulti con soggetti che evidenziano forme patologiche d’aggressività psicotica, espressa peraltro dietro il comodo scudo d’uno pseudonimo (non avendo nemmeno il minimo di coraggio necessario per firmarsi con nome e cognome), mi permetto di suggerire agli amici dell’UAAR d’aggiornarsi con le più recenti novità d’interesse storico, delle quali si è avuta notizia ieri in televisione nella trasmissione TETRIS sulla rete “La7”. Un pubblicista, ex-giornalista de “Il Giornale” e oggi giornalista di Panorama (non certo sospettabile quindi d’essere un pericoloso comunista anti-clericale) ha appena pubblicato un libro dal titolo “Vaticano SpA”, che rende di dominio pubblico per espressa volontà del defunto gli archivi di Monsignor Renato Dardozzi (circa 4000 documenti) e gli “intrallazzi mafiosi e tangentizi”, nazionali e internazionali, dello IOR.
Da tali documenti s’evince con chiarezza come, anche dopo Marcinkus, la “Vaticana SpA” non abbia perso “…il vizietto…” degli affari sporchi di cui già avevamo avuto notizia molti anni fa, dal famoso e ormai quasi introvabile libro “The Vatican Connection” dell’ex-poliziotto cattolico americano d’origine irlandese, Richard Hammer, che negli anni 80 aveva indagato sui traffici internazionali miliardari di titoli falsi tra Vaticano e mafia americana, connessi ai casi Sindona, Calvi, crack dell’Ambrosiano, ecc. All’epoca questo testo è stato molto criticato e ritenuto poco attendibile, in quanto basato prevalentemente sulla testimonianza e sui rapporti investigativi di Hammer, sulle intercettazioni dei mafiosi coinvolti, su testimonianze di pentiti di mafia o di infiltrati, ecc.
Sono curioso di vedere cosa inventeranno ora per screditare migliaia di documenti di provenienza diretta dagli archivi di uno dei massimi responsabili del Vaticano su queste materie controverse…
Per una sintesi informativa, vi rimando al sito:
http://blog.panorama.it/italia/2009/05/17/ior-parallelo-conti-segreti-in-vaticano/
Cordiali saluti.

lumen rationis

@ gio65
“più del 90% della popolazione si dichiara cattolica”
mi permetto di puntualizzare: viene contata come cattolica in quanto battezzata.
Proporrei un esperimento:
Battesimo, previa lettura integrale della bibbia, a 18 anni per gli italiani nati dal 2009 da famiglie di genitori “cattolici”
Prevedo un drastico calo dei cosiddetti cattolici tra le prossime generazioni.

Kaworu

@gio65

è divertentissimo vedere l’ignoranza abissale dei “cattolici italiani” quando vanno a farsi belli al milionario e cadono come pere sulle domande bibliche 😆

segno che ovviamente a parte i tre re magi, la madonnina e san giuseppe (ah si e padre piopio) non sanno assolutamente nulla della loro religione. va beh ovviamente il segno che non sanno nulla della loro religione non è solo quello, ma è uno dei modi più divertenti in cui questa abissale ignoranza si manifesta 😉

almeno i tdg la bibbia se la son letta…

Apparatčik Uaar

x Giuliana e gli altri:
Sarebbe bello fare tutte queste cose, ma servono soldi – molti molti soldi, che non abbiamo – e gente che ci si impegni direttamente!

Rothko61

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Ho appena ricevuto la newsletter n.15 della UAAR di Padova con cui viene segnalata la presenza “impercettibile” di un “complemento d’arredo” nella sala del consiglio comunale di Piove di Sacco (PD). Ho pensato di condividerne con voi la foto.
E poi parliamo del crocifisso nelle aule scolastiche! Date un occhiata:

http://www.comune.piovedisacco.pd.it/consigliocomunale/

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don alberto

” … in tal modo le organizzazioni caritatevoli confessionali perderebbero il motivo stesso di esistere e una gran bella occasione per fare proselitismo.”

Certo, bisogna impegnarsi perchè non risulti elemosina, ciò che è dovuto come diritto.
Però ci saranno sempre nuovi bisogni e nuove povertà, che le istituzioni non riusciranno a soddisfare subito.
Nessuna è invidioso (mi auguro) di chi saprà essere in prima linea.

For all the gods

Agli atei e agnostici toccano carità urgenti che nessuno rispetta, tipo salvare il vero:

“C’è un solo peccato che può venire commesso contro l’intera umanità, contro tutte le stirpi: la falsificazione della storia.” diFriedrich Hebbel

Marco C.

“Nessuna è invidioso (mi auguro) di chi saprà essere in prima linea.”

Voi non siete in prima linea, semplicemente vi state facendo solo una gran propaganda.

Bruno Gualerzi

@ Rothko61
Peccato per quesi due finestroni che non permettono di estendere le braccia della croce a tutta la perete! Ma forse il consiglio comunale provvederà al più presto…

don alberto

“C’è un solo peccato che può venire commesso contro l’intera umanità, contro tutte le stirpi: la falsificazione della storia.” di Friedrich Hebbel

Ok.
Andando in giro per questo sito troviamo che le vittime della notte di san bartolomeo furono 10.200 (in un link -si dice così?), e in un altro 20.000.
Altrove le vittime di Beziers ammontano a 26.000, in questo sito: 70.000.
Secondo gli strorici di questo sito le crociate hanno fatto 20.000.000 di morti (quanto la peste nera).

Figuriamoci il resto

El Topo

@Bruno Rapallo etc.
Grazie per la segnalazione, da Panorama non me lo aspettavo…
Come si diceva nei libri sacri? O dio o mammona, isn’t?

El Topo

@Rothco61
Sto per trasferirmi in uno dei paesi del circondario, sigh!

barbara

@rothko61

Vergogonoso!!!!ma nesuno ha detto niente in comune??mi sembra si stia un tantino esagerando.

Marco C.

“Figuriamoci il resto”

Ovviamente le stime corrette sono quelle dei vostri storici e dei vostri siti che, guardacaso, chissà come mai, puntano sempre al ribasso mentre, nell’ elencare le vittime del comunismo, accreditano solo gli storici che fanno le stime in eccesso… ennesimo esempio della vostra imparzialità ed onestà intellettuale.

“Altrove le vittime di Beziers ammontano a 26.000, in questo sito: 70.000.”
Perchè, anche se fossero state “solo” 26.000 per caso vi sentireste più sollevati ? Forse che tale cifra la ritenete come un numero di vittime più cristianamente accettabile ?

fra pallino

@marco C

“figuriamoci il resto”… straquoto…

E poi non si sta parlando del fatto che 26.000 vittime siano più accettabili di 70.0000… ma del fatto, evidente, che mentre accusate la chiesa di stravolgere la storia riportate dati totalmente manipolati.. ma a chi volete darla a bere???

Bruno Rapallo, ateo e apostata genovese

Rispetto al mio post di ieri 30 maggio, devo correggere un involontario errore dovuto alla fretta nel comporre il testo e alla memoria che mi ha tradito.
Richard Hammer, l’autore del libro “The Vatican Connection”, era un giornalista del “New York Times”, mentre il poliziotto cattolico americano d’origine irlandese, protagonista reale e testimone diretto come investigatore sulle controverse vicende raccontate nel libro di Hammer, si chiamava Joe Coffey e indagò sui contatti tra mafia americana e Vaticano negli anni tra il 1972 e il 1973 per il procuratore distrettuale della Contea di New York (Manhattan), Frank Hogan, deceduto poco tempo dopo per un cancro fulminante. Le indagini avvennero quindi nei primi anni 70, mentre il libro con le memorie di Joe Coffey raccolte da Richard Hammer uscì nei primi anni 80. Mi scuso con gli amici dell’UAAR per gli involontari errori, che ho comunque prontamente corretto.

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