Il consiglio ONU sui diritti umani ha recentemente approvato una risoluzione, proposta dagli stati islamici, con cui ha condannato la “diffamazione della religione” (cfr. Ultimissima del 29 marzo 2009). Il Consiglio d’Europa sembra invece muoversi nella direzione opposta, valorizzando il diritto alla libertà di espressione. La scorsa settimana è stato diffuso un rapporto redatto dalla cosiddetta “commissione di Venezia”, un corpo consultivo del Consiglio d’Europa formato da esperti costituzionalisti. Le conclusioni a cui è giunta la commissione sono rinfrancanti: se, si sostiene, l’incitamento all’odio religioso deve essere punito, d’altro canto, se è assente l’elemento di incitamento all’odio, non si ritiene né necessario né desiderabile creare un reato di blasphemy (parola la cui definizione non è univoca, e che può comprendere sia il concetto di vilipendio, sia quello di bestemmia). La commissione raccomanda altresì che il reato di blasphemy sia abolito e non reintrodotto, rilevando come la gran parte dei paesi europei abbia comunque già provveduto alla sua espunzione dai codici: solo otto le eccezioni, tra le quali – cfr. pagina 8 – l’Italia.
Il consiglio d’Europa contro la tutela penale in materia religiosa
35 commenti
Commenti chiusi.
@ UAAR
Nell’ultimo rigo della notizia la pagina del rapporto viene visualizzata erroneamente come omino con occhiali da sole.
Sosteniamo il Consiglio d’Europa, se c’è in modo per farlo, perchè questa risoluzione tutela la libertà di tutti.
@ MicheleB.
L’unico modo per farlo è votare dei governanti illuminati, che adeguino la legislazione nel senso auspicato…
“solo otto le eccezioni, tra le quali (p. l’Italia.”
L’ Italia sullo stesso piano dei paesi islamici, dove chi ha un atteggiamento critico nei confronti della religione o finisce in carcere o viene ucciso.
Eh già.
L’italia come i paesi islamici.
Giusto pochi minuti fa hanno trasmesso a pomeriggio cinque le immagini della “madonna” apparsa non so dove… Che ne pensate di sto fatto?
Per chi fosse confuso dallo smiley, la notizia si riferisce alla pagina 8 del rapporto.
E dato che 🙂 e’ un omino sorridente, 8) e’ un omino sorridente con gli occhiali da sole…
# FaberIptius scrive:
1 Giugno 2009 alle 16:19
L’ultima riga era: «tra le quali (p. 8) l’Italia.», ma il software delle Ultimissime ha convertito automaticamente i caratteri 8) in una faccina sorridente con occhiali da sole.
Vabbé, ha convertito anche la mia spiegazione… Al posto della faccina leggi i caratteri: . Insomma, (p. otto), ossia (pagina otto).
Che problema c’è a tradurre blasphemycon “blasfemia”?
Libera ‘blasfemia’ in libero stato!
forse anche il consiglio onu dei diritti umani dovrebbe dare una lettura al rapporto annuale di amnesty international
Ottimo il Consiglio d’Europa.
Italia sempre “ultima della classe”, ormai apparentemente abbiamo la sindrome del somaro!
Sempre più fiero di essere europeo !
In parole povere, le ideologie religiose dovrebbero essere le uniche ideologie ad essere “non criticabili” per legge?
E perchè mai?
Cosa ne sarà della libertà di espressione, della democrazia, dell’uguaglianza dei cittadini,…
Perchè l’ONU approva provvedimenti tipici di una teocrazia, anzichè contrastarli come dovrebbe? Dopotutto esiste per questo.
“Perchè l’ONU approva provvedimenti tipici di una teocrazia, anzichè contrastarli come dovrebbe? Dopotutto esiste per questo.”
Perchè ormai si è ridotta ad essere solo un’ accozzaglia di paesi sottosviluppati e dittatoriali, retta da logiche terzomondiste e fondamentaliste religiose e, pertanto, completamente svuotata dei suoi intenti e dei suoi valori originali.
appoggio Marco C,l’ONU andrebbe ripensata in profondità
OT
la vicenda di Marani è sul messaggero
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=60512&sez=HOME_SCUOLA
/OT
E non solo…
http://news.google.it/news?pz=1&ned=it&hl=it&q=cesena
la blasfemia non è reato o meglio inveire contro creature di pura fantasia non è reato.
sarebbe come affermare che offendere babbo natale, la befana o Daitarn III equivale ad una bestemmia, ripeto manca il presupposto della reale esistenza di queste entità, semplici ed arcaiche sovrastrutture alienanti della mente umana concepite da uomini rozzi e ignoranti migliaia di anni fa, per fare di una cosiddetta bestemmia un reato perseguibile.
siamo lontani dall’accettare questo, lo so, specie in italia dove comanda una casta di potenti prelati ricchissimi ed ammanigliati con la politica e l’economia, ma la realtà è questa sic et simpliciter.
40ena.
mah…mi domando chi ha concepito i filtri del blog Uaar.
Mi guardo attorno e vedo una società deprimente, azzardo uno zapping e trovo sempre un vescovo che straparla o un attore travestito da prete su una fiction.. siamo circondati.. ma ci avete fatto caso? nelle fiction di anni addietro non erano presenti così tanti preti e simboli religiosi.. siamo un paese arretrato e meritiamo la fine che stiamo facendo.. che schifo!!!
@ Francesco Paoletti
e sempre meno di essere italiani… prima o poi ci butteranno fuori!
viva la blasfemia!
altro che reato, dovrebbe essere incoraggiata con premi in denaro.
il blasfemo rabido, il blasfemo ridanciano…siano tutti benvenuti!
@ Fri
Mia cara Fri, cosa pretendi? Tu la spazzatura mica la tieni in casa, spero.
Il re d’Italia si sta sciroppando anche l’Onu.
Concedetemi una preghiera per lui: tric e ballac, tric e ballac, tric e ballac.
Povera itaglia come si sei ridotta!
@ Marco C.
” “Perchè l’ONU approva provvedimenti tipici di una teocrazia, anzichè contrastarli come dovrebbe? Dopotutto esiste per questo.”
Perchè ormai si è ridotta ad essere solo un’ accozzaglia di paesi sottosviluppati e dittatoriali, retta da logiche terzomondiste e fondamentaliste religiose e, pertanto, completamente svuotata dei suoi intenti e dei suoi valori originali. ”
Caspita, allora bisogna sbrigarsi a cambiare l’ONU, oppure l’ONU cambierà noi!
Per quanto mi riguarda, non può esistere nessuna organizzazione mondiale senza l’intoccabile principio di laicità.
io penso che un’europa sana e forte dovrebbe elaborare l’idea della condanna di ogni forma di proselitismo…ogni confessionalismo(che non si può punire con il carcere assolutamente in uno stato libero) sia ridotto al proprio ghetto coi propri soldi,e bom alek.
io la vedo così,poi nulla mi vieta di scambiare due chiacchiere con un muslim,un luterano,un cattolico,secondo chi si incontra.
io penso che il proselitismo sia da condannare assolutamente,personalmente.
e con la riduzione del cattolicesimo a una delle tante religioni,senza privilegi di soldi,anzi con qualche bell’incorporazione perchè siamo nello stato italiano e che una “guida” religiosa sia monarca di uno stato sovrano all’interno della città di roma…beh…è troppo
scusate vado fuori tema,ma in una scuola del nord un prof e stato sospeso e stipendio dimezzato perche’ si era prmesso di fare un test che grosso modo diceva ai studenti se preferivano al posto della religione altre materie.ebbene oltre l’ottantapercento ha risposto si.ma si puo’?!!e’ incredibile, come tocchi la religione….muori.ps:forte il festival della bibbia tenuto non mi ricordo dove.insomma e’ una religione quella attocristi veramente degna delle migliori operazioni di marketing.ma e’ ditta s.p.a.(viaggi,libri,banche,alberghi,riviste,libri,congressi,pubblicita'(bella trovata),radio,tv,stampa,ecc,ecc,)oppure e’ religione?
il punto è che in italia il figlio ritardato del ricco se la spassa e il genio se non emigra o se lo prende in quel posto o impara a rubare(ammesso che sia stato così sfortunato da non averlo imparato dai genitori). c’è una sola direzione, un solo futuro di questo modello sociale.
Sono pienamente d’accordo (c’e’ bisogno di dirlo?) con il Consiglio d’Europa. La liberta’ di parola e di critica e’ un diritto fondamentale che dovrebbe contraddistinguere le democrazie e distinguerle dai regimi autoritari e dittatoriali. Io devo avere il diritto di esprimere il mio parere o la mia critica sulle religioni, cosi’ come sulle ideologie politiche, e non rischiare il processo per questo.
A patto, pero’, che non si applichino due pesi e due misure … lo sapete che in alcuni Paesi europei (come la Gran Bretagna, dove vivo) si puo’ perdere il lavoro e perfino finire in tribunale per aver espresso idee contrarie ai comportamenti omosessuali? Ci sono stati casi recenti che hanno fatto molto riflettere sul destino della liberta’ di parola e di opinione, che vanno difese sempre e non solo quando fa comodo a noi.
Perdonatemi, ma quale pagina 8? vorrei sapere quali sono i pesi che hanno provveduto alla espunzione dai codici del reato di Blasphemy.
In un mondo che sembra tornare indietro, un baluardo di speranza in questa decisione del consiglio d’europa.
Ogni tanto qualche buona notizia!
Grande Consiglio d’Europa… speriamo che tutto il mondo si adegui ai nostri valori.
Viva l’Europa!
Forse non molti se ne rendono conto, ma viviamo sul continente migliore, circondati da africa ed asia dove la religione spesso è anche lo stato e comunque permea del tutto la società, da un sudamerica ancora troppo imbevuto di cattolicesimo e da un nordamerica dove sulle banconote si recita “in god we trust”, pullulano fanatici della bibbia&pistola e dichiararsi atei significa mettersi ai margini della società.
Il problema del Consiglio dell’ONU è che sono ammessi a comporlo, paesi che non necessariamente rispettano appieno i diritti umani.