Sbattezzo al Tg2

La rubrica del TG2 Costume e società ha dedicato oggi un servizio allo sbattezzo. Il video non è al momento ancora disponibile online: il sito della rubrica lo descrive in questi termini: “Per alcuni è una provocazione, per altri un diritto di privacy: parliamo del boom di richieste di cancellazione del battesimo inviate alla diocesi di Milano”.
AGGIORNAMENTO DEL 3 GIUGNO. Il servizio è ora visibile sul canale UAAR di Youtube.

Archiviato in: Generale, UAAR

90 commenti

Emanuela

Io l’ho visto!! Peccato che l’unico interlocutore del servizio fosse un prete, secondo il quale chi si sbattezza attraversa un momento di crisi…
Poi credo che abbiano detto un’inesattezza. cioè hanno detto che dopo aver inviato la richiesta si deve fare un colloquio, ma non mi risulta sia così…. O___o

Andrea

L’ho visto anch’io!
E quella del colloquio è una bufala, l’avranno messa per “scoraggiare” gli aspiranti sbattezzati.
Per quanto riguarda l’imparzialità dei commenti e delle interviste, conoscendo il Tg2, poteva andare decisamente peggio…

Andrea

Povera Italia, l’informazione fa sempre più schifo….
Ora oltre che omettere le notizie scomode, ne danno pure di false, un colloquio, ma quando mai? E cosa dovresti dire? forse e per poterli mandare a fan***o!!!
Che rabbia!!

Macklaus71

Abbastanza equilibrato, nonostante tutto. L’unico interlocutore del servizio era un prete (sembro Verdone-hippie, ovvero Ruggero, il figlio di Mario Brega in “Un sacco bello”: cè un prete, ecco che c’è… Ah me lo chiami prete a don Alfio?… E come te lo devo chiamà, ragioniere?)

perplesso

l’importante è che se ne parli,magari se poi si evitasse di avere come unico interlocutore un prete sarebbe meglio,ma dicono che non si può avere tutto….

frank

Bene,molto bene.
Suggerisco una puntata su Anno Zero,invitate anche Fisik.

ateismo

Che “simpatici”: lasciano perdere i soliti piccoli dettagli, tra cui il fatto che molti preti vanno a raccontare la cosa alle famiglie degli sbattezzati (e possono anche essere denunciati per averlo fatto).

E’ bene che se ne parli ma ormai ci sto perdendo la speranza, siamo un paese troppo tradizionalista…

giulianoleoni

per caso l’ho visto anch’io, interessante, peccato la solita intervista al prete, che minimizza.

don alberto

vabbè, io intanto vado a farne uno (che mi tocca lavorare anche se è festa).
Poi, quando sarà grande, ci penserete voi.
Ciao

Marco C.

Non mi sembra sia stato un servizio molto equlibrato, se l’ unico interlocutore era un prete.

Mastro Titta

Io non l’ho visto… Non sapevo proprio che ci fosse un servizio sullo sbattezzo.

potete per favore mettere il video sul canale youtube del’UAAR?

peccato per sta cosa del “colloquio”.
Se l’ha detto il prete, certamente l’ha detto in malafede, altrimenti perché dire una cosa (sbagliata) a caso?
Se l’ha detta il conduttore, magari è semplicemente mancanza di preparazione sull’argomento….

Lorenzo T.

L’ho visto, per caso, anche io. L’unica cosa positiva è che se ne è parlato.

claudio

nel bene o nel male basta che se ne parli….qualcuno inizierà ad avere dei dubbi e inizierà a farsi delle domande…

gianfranco

Siete certi che fosse all’ìnterno della rubrica costume e società e non il tg vero e proprio?
Non mi era parso.
se fosse costume e società la danno in replica nottetempo verso le 2/3 ed è rivedibile e quindi registrabile.

peppe

un colloquio, ma quando mai? E cosa dovresti dire? forse e per poterli mandare a fan***o!!!

Concordo.

fresc ateo

ma un sono 200 alla settimana??lui il prelato ha detto 200 all’anno??????crisi??e la crisi è ma quella economica ..cosa centra l’amore x la libertà con la crisi spirituale che di solito viene a gente con la depressione pisicologica. essere cattolici comporta ubbidienza a un pappa detto infallibile??a un gruppo di potere detto cei…..essere cattolici significa essere servi devoti di questi nullafacenti e parassiti che sfruttano il popolo vedi 8×1000 soldi alle loro scuole ecc ecc ecc ,….non essere piu’ cattolici significa amare la vita scoprire la verità essere uomini e donne finalmente liberi dai loro racconti fiabeschi.

Lucia

A proposito del colloquio… Guardate che girano un sacco di leggende! Un giorno ero in treno con un amico, e stavamo parlando di sbattezzo. Un tizio seduto di fronte a me ci interrompe: “Scusate, non ho potuto fare a meno di ascoltare. Ho una curiosità: è vero che per sbattezzarsi bisogno ricevere lo schiaffo dal vescovo durante la cerimonia pubblica?”

Ve lo giuro. Mi è successo. Mel’hanno chiesto davvero.

Reela

@ don alberto

Giusto! Noi pensiamo a lui quando è cresciuto e ragiona con la propria testa (anche se non sempre…); te, quando non è capace di ragionare.

La dice lunga questa cosa…

Jean Meslier

Dal TG2 non ci si può aspettare di più purtoppo, già è molto che ne abbiano parlato.

Altrocché… il tg clerico-fascista per eccellenza! Accendo subito un cero a San Giordano Bruno!

gigetta

in effetti con me volevano fare il colloquio..e non vi dico cosa tutto si sono inventati per farlo

Roberto Grendene

@ Jean Meslier
piuì che simpatico, realista: con l’8×1000 dell’IRPEF il nostro e’ effettivamente pagato dallo Stato per fare i suoi riti. Lui lo vede come lavoro, retribuito da tutti e non solo dai suoi fedeli.
La cosa poco simpatica e’ che viene qui a fare del sarcasmo, raccontandoci che battezza anche il giorno di festa.

Luigi Fabbrocino

Di solito non guardo tg2 (è inguardabile) e per fortuna mi sono perso questo servizio. L’arroganza dei cattolici deriva dalla consapevolezza della loro forza nella società italiana, arroganza espressa mirabilmente dalla provocazione dell’immancabile don Alberto, al quale, vista la sua costante presenza su questo sito, auguro una folgorazione opposta a quella di Kiko Arguello.
Tutti quelli che praticano lo “sbattezzo” sanno che è una sorta di riconoscimento statistico di un’apostasia preesistente. Per il diritto canonico (non sono un esperto, correggetemi se sbaglio) abbiamo già ricevuto una scomunica a divinis, quindi non dovremmo preoccuparci più di tanto.

non possumus

io l’ho visto ho pensato che se avessero fatto parlare solamente un ateo, si sarebbero subito scatenati a dire che non è giusto parlare di certi argomenti senza un contradittorio, il preteinvece può parlare come e quando vuole definedoci persone in crisi e con problemi………viva l’italia laica!!!!!!

Felipe

“Per alcuni è una provocazione, per altri un diritto di privacy: parliamo del boom di richieste di cancellazione del battesimo inviate alla diocesi di Milano. ”

Vediamo il bicchiere mezzo pieno: parlandone come di un “boom” vuol dire che ormai la cosa ha raggiunto proporzioni tali da non poter essere ignorata. Evviva :/

Jean Meslier

Massì, “simpatico” per come può essere un troll, ovviamente, cioè come un gatto attaccato… ok non dico dove sennò vado in quarantena.

libero

Si sente parlare di Chiesa padrona, a me sembra che sia in difficoltà e che cerchi tramite i media di mascherare le chiese sempre più vuote e i fedeli sempre più anziani.
Mi chiedo se un giorno avremo un cattolicesimo italiano virtuale per salvaguardare le posizioni dei vertici religiosi italiani in Vaticano.

e-sugar

a don Alberto tocca lavorare pure di festa anche perchè sono i genitori a chiedere (almeno formalmente è proprio così!) il battesimo. Io conoscevo un prete che sosteneva l’importanza della scelta del battesimo da adulti: sta in una parrocchia di montagna con poche decine di abitanti!
Vi immaginate un parroco che invita i genitori a lasciare libero il figlio di scegliere se battezzarsi o meno quando sarà grande? Cioè… faccio mente locale alla scena di paese, con i parenti, nonni, nonne… ricorsi al vescovo, chiacchere in parrocchia, sulla piazza e nei bar…
poi la sconfermazione (ma certe tracce rimangono!) si ha dopo la cresima, quando “solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica”…
Così a grandi linee va ancora il mondo!

Alessandro S.

# Emanuela scrive:
2 Giugno 2009 alle 15:03

Poi credo che abbiano detto un’inesattezza. cioè hanno detto che dopo aver inviato la richiesta si deve fare un colloquio, ma non mi risulta sia così…. O___o

È vero che ogni persona che richiede la cancellazione… opps, l’annotazione sull’atto di battesimo che intende non essere più considerato cattolico sia automaticamente invitato ad un colloquio con il vescovo della sua area. Ma non è vero che ciò sia indispensabile per avere effettuata l’annotazione. Io lo sapevo benissimo che non era necessario, il colloquio, ma a me fa piacere parlare, ci sono andato lo stesso. Chissà se il sign. vescovo adesso non nutra dei dubbi lui stesso sull’incrollabilità del Vero Verbo Divino Incarnato?

Alessandro S.

Luigi Fabbrocino scrive:
2 Giugno 2009 alle 18:18

Per il diritto canonico (non sono un esperto, correggetemi se sbaglio) abbiamo già ricevuto una scomunica a divinis,

La scomunica è “latæ sententiæ”, cioè tale da non richiedersi un pronunciamento esplicito dell’autorità ecclesiastica. Una scomunica automatica, insomma.

norma

Se nel servizio c’erano imprecisioni, informazioni tendenziose e scoraggianti non sono proprio d’accordo con chi dice che perlomeno se ne è parlato. Tutte le persone che vedono il tg2 sentono parlare in modo scorretto dello sbattezzo: non mi sembra una grande conquista, al contrario.

Manlio Padovan

Mi pare di avere letto tutti gli interventi, anche quello dell’impostore che approfitta della minore età per costringere innocenti vittime alla sua irrazionale e falsa ideologia, e credo ne salti fuori materia di intervento dell’uaar per chiedere una opportuna rettifica alle false informazioni fornite dal servizio che non definirei, salvo che siamo in italia paese in mano agli impostori, proprio giornalistico.

don alberto

ROBERTO te lo dico con tanto affetto:
quella dei quattrini è una tua ossessione!
Cerca di liberartene.

daigoro

possiamo cominciare a protestare con il tg2 per l’informazione scorretta, ed eventualmente chiedere una rettifica.

comunque a mio avviso è già molto che ne abbiano parlato, anche se in modo fazioso e parziale.

jan hus

@Alessandro S.
Guarda che siamo noi “sbattezzati” a SCOMUNICARE latae sentatiae 🙂 l’organizzazione degli IMPOSTORI.
eheheheh

maxalber

don
non è un’ossessione di Roberto.
E’ vostra.
Potrai etichettarla come ossessione di Roberto quando voi vi guadagnerete il pane col sudore (chi è che lo diceva che non ricordo…?).
Nel frattempo abbi la compiacenza di rispettare chi ti ospita non proiettando su di noi quelle che sono le ossessioni della tua e di tutte le altre sette come la tua: soldi e potere.
Devo dire che ogni volta che ti leggo noto che la tua maleducazione, intesa come mancanza di rispetto verso i tuoi ospiti, continua a crescere.
Che cos’è. un eccesso di confidenza?
La consapevolezza che noi non siamo settari come voi?
O la spocchia presuntuosa di chi ci guarda dall’alto di una posizione di potere consolidato?

don alberto

Eccesso di confidenza, nel migliore dei casi.
Mi sento un po’ cittadino del mondo e a casa mia dappertutto.
Il che mi ha causato seri problemi anche con i “miei”.

Cmq quella di Roberto di buttarla
sempre sui soldi è una mania,
che non colpisce nel segno.

Sono assolutamente convinto
che se ne avessimo ancora di meno
combineremmo molto di più.

Nino

Grazie a UAAR , mi sono sbattezzato diversi anni fa, il certificato dell’arcivescovado l’ho quasi incorniciato e lo mostro con orgoglio a mie amici, ma devo dire che … dicono tutti si si , ma nessuno si sbattezza, per questo sono molto convito che sia IMPORTANTE sbattezzarsi

don alberto

A proposito, qualcuno mi disse: “Organizziamoci e incontriamoci”
Ho risposto: “Bene”
Mi ha detto: “Quando avete fatto avvisatemi”.

Allora, visto che tocca a me fare delle proposte, ne faccio due
-sera di venerdì 24 luglio durante la sagra paesana
-mezzogiorno di Domenica 13 settembre

Roberto può fare da vostro referente?

fresc ateo

@lucia !!uno schiaffo dal vescovo ??per sbattezzarzi ???ma se mi tocca con uno stecchino io
gli pianto un cazzoto l’accopo. maledetti divulgatori di baggianate schizza capoccecon acqua marcia.

fresc ateo

@don coso ?!!!!! vai a lavorare invece di venire qui a raccontare balle,….2000 anni alle nostre spalle 450.000 siete oggi nullafacenti che vivete perennemente in cig, pagata da poveri pensionati e lavoratori espulzi che non percepiscono nulla , e voi invece sempre spensierati e grassi e satolli. a lavorare solo cosi sarete veri cittadini italiani .

Giuseppe C.

Che il Tg2 fosse una emanazione diretta del Minculpop (…) era, per me, un dato di fatto piu’ volte confermato; anche oggi ne ho avuto la controprova. 😉

Per puro caso ho visto il servizietto in questione a cui e’ seguito un servizio avente come tema: le bugie, ma a quel punto avevo gia’ esaurito la mia scarsa pazienza. Forse il vescovo che ha sproloquiato sullo “sbattesimo” (sic!) e sulle presunte “problematiche” di chi richiede tale atto amministrativo avra’ dato prova di profonda conoscenza dell’argomento (bugie, fanfulle, cianfrusaglie ideologiche et similia).

Forse l’unica cosa sensata che ho sentito e’ stato il riferimento alla Germania e all’utilizzo dello sbattezzo per non sganciare soldi alla chiesa cattolica…

Quale TG ha parlato:
-del rapporto sui preti pedo… irlandesi;
-dell’utilizzo molto allegro dei fondi per i finanziamenti all’edilizia di culto?

P.S. Un grazie al circolo UAAR di Bologna (e al suo referente Roberto Grendene).

Fabio

Anche se non si dovrebbe dar da mangiare ai troll,
don alberto, non e’ che poi ci penseremo noi,
poi ci pensera’ lui.
La UAAR non impone nulla a degli infanti incapaci di intendere e volere.
Informa le persone adulte e vaccinate, che poi decidono da sole cio’ che vogliono fare.
Mi rendo conto sia un concetto difficile da comprendere…

Eva Bianca

@ e- sugar
quest’estate ho conosciuto un prete eccezionale: venuto dall’Africa, poco, pochissimo cattolico, recluso nella chiesa più piccola di un modesto paesino di mare qui in toscana. Un prete che durante l’omelia dice “il male e il bene siete voi e nessun altro, la vostra vita dipende da voi” logicamente non diventerà mai papa. Poi, incuriositami, sono andata a parlargli e mi ha raccontato di essere cresciuto in una famiglia protestante e di aver studiato da prete cattolico solo per il semplice fatto che voleva studiare il latino e la filosofia. Inoltre, mi disse che secondo lui la castità nel matrimonio era una cavolata ,l’uomo deve fare all’amore, e tante, tantissime cose che il papa non direbbe mai nemmeno sotto tortura… Un prete simpatico pure per me che sono non credente.. Un prete che se fossero tutti così la chiesa sarebbe anche quasi un gocciolino più sopportabile di un nido di vespe nelle mutande 😀

stefano

rimane il fatto che in studio c’era un prete ma nessun rappresentante dell’uaar, quindi niente contraddittorio.

fra pallino

…per fortuna i miei genitori non hanno aspettato la mia maggiore età per darmi quanto di meglio avevano, dai beni materiali a quelli spirituali, incluso il battesimo… e di questo in particolare non li ringrazierò mai abbastanza. Divenuto adulto ho guardato bene tutto ciò che avevo e l’ho fatto mio con la mia libera scelta e dopo un cammino anche di critica delle “fondamenta”… che anche se mi avesse portato all’ateismo, non avrebbe disconosciuto il fatto oggettivo che i miei intendevano darmi tutto il bene possibile da loro stessi maturato.

Ho paura che non pochi genitori di molti che scrivono qui dentro abbiano battezzato per puro folklore i loro figli, e sarebbe stato meglio non l’avessero fatto…

Roberto Grendene

@ don alberto

1) chi ti disse “Organizziamoci e incontriamoci”? puoi sentire da lui cosa intendeva?
2) a che scopo incontrarsi? Un pubblico dibattito? una chiacchierata? Per un pubblico dibattito posso pensarci (io o un altro a nome del circolo UAAR di Bologna)
io ho le mie cose da fare: l’uaar, il centro sociale di cui sono presidente, l’istituto comprensivo in cui sono consigliere, due figli da crescere assieme a mia moglie, un lavoro (solo quest’ultimo mi permette delle entrate, i primi tre sono volontariato)

l’occasione di fare una chiacchierata, ma anche un intervento ad un nostro evento, l’hai avuta: venisti a Bologna ad una conferenza del ciclo nessun dogma ma te ne andasti in silenzio.

kundalini444

@don alberto
“Poi, quando sarà grande, ci penserete voi”

se non li pigliate da piccoli, quando ancora non sono in grado di ragionare, non li pigliate più!
Quindi corri, anzi affrettati, che non sia mai quel cervellino dovesse cominciare a funzionare autonomamente, non lo battezzi più!

umberto

Il mondo sta cambiando! Anche in Italia che è una roccaforte del catto-cristianesimo. Le religioni sono destinate a scomparire. La loro diffusione è inversamente proporzionale al progresso scentifico e culturale della società. Un giorno le religioni saranno studiate solo sui libri di storia come oggi facciamo noi con le religioni politeiste dell’antica Grecia.

Vinicio

DON ALBERTO !!!!!!
Sei un figo !
Te la spassi da matti , sei l’ unico che ha un sacco di tempo per postare da ste parti.
In piu’ …. mi sembra di vederti a sghignazzare mentre segui l’ evoluzione dei commenti,
e piu’ si fanno estrusi , piu’ ti sale l’ andrenalina eeeee GODI GODI GODI GODI
…… per favore SBATTEZZATI efacciamola finita . ciao

don alberto

ROBERTO, era Andrea Pessarelli, uno dei tanti che mi aveva bonariamente “sfidato” a lasciarlo parlare in chiesa.
Si era poi deciso (almeno tra noi due) per un pranzo o una cena insieme, perchè noi campagnoli non siamo tanto da dibattiti e soprattutto perché qui la divisione non è fra credenti e non credenti, ma tra chi si dà da fare per il paese e chi no.

don alberto

VINICIO, mi spiace per te, ma la tua ricostruzione è completamente falsa.
Puoi smettere di godere.
Ciao.

don alberto

2 giugno.
Festa della repubblica.
Il Presidente è ateo.
Quindi doppia festa.

(Ma devo fare tutto io?)

Vinicio

don alberto
….. VERO O FALSO, è quanto dici o quanto dico ?
,….ma, non puoi capire quanto GODO nel “vederti” arrovellarti di fronte
a tutti i post … e sentirti ” GRANDE ”
perchè ti sembra di tener a bada tutti….. e poi Godi nel l’ aspettar la provocazione,
così … eccoti apparir !!!!! GODI GODI GODI

gigi

A Maxalbert intervento delle ore 19.20 APPROVO E SOTTOSCRIVO

giuseppe

Una tale iniziativa non poteva non finire nella rubrica “pattume e benalità” del TG2

MaTTiA

La faccenda del colloquio è vera solo in parte.
Quando mandai la mia richiesta di sbattezzo dopo qualche giorno mi arrivò una lettera in cui la diocesi chiedeva un colloquio con me, avrei dovuto telefonare un martedì tra le ore 12:00 e le 12:30 per prendere un appuntamento. Se questo non fosse avvenuto entro 15 giorni, loro si impegnavano a procedere con lo sbattezzo.
La cosa mi fece inc..re non poco, loro volevano parlarmi ma avrei dovuto prendere io un’appuntamento e per giunta solo ed esclusivamente quando faceva comodo a loro.
Attesi il martedi alle ore 12:00, chiamai e con toni molto garbati dissi che non volevo attendere altri 15 giorni e alle loro proteste minacciai di denunciarli per violazione della legge sulla praivasi.
Dopo 4 giorni mi arrivò a casa la “benedetta” lettera di sbattezzo con tanto di scomunica.

Mario 47

Nei commenti al precedente servizio del TG1 sullo sbattezzo avevo auspicato di creare una statistica credibile sul numero degli sbattezzati e non battezzati. L’unico controcommento ricevuto obiettava che rischiavamo così di avere un dato molto inferiore al vero.
Continuo a ritenere che un dato dimostrabile, anche se parziale, può costituire un punto di partenza per quantificare – prima di tutto a noi, poi anche ai credenti ed alle autorità ccar – l’entità minima di quanti non costituiscono le radici etc. etc.
In ogni caso aver paura a contarci non è una buona strategia.

Attendo commenti.

Florasol

Io il colloquio l’ho dovuto fare eccome!
Mi sono sbattezzata a 24 anni, nel 1991, facendone richiesta all’Ufficio Sacramenti dell’Arcivescovado di Milano in Piazza Fontana 2.
Quello che mi è stato richiesto è stato di recarmi nella parrocchia dove sono stata battezzata peer ottenere una copia dell’atto di battesimo, portarla poi con me al colloquio che avei avuto poi presso l’Arcivescovado stesso, con un sacerdote appartenente appunto all’Ufficio Sacramenti, il quale mi ha spiegato esattamente gli effetti dello sbattezzo (divieto d’accesso ai sacramenti, ivi incluso il matrimonio cattolico ed il funerale, proibizione di fare da madrina ai battesimi e da testimone ai matimoni religiosi…) (quanti favori mi hanno fatto e quante seccature mi hanno risparmiato!!) 🙂
Una volta “accertato” mediante questo colloquio che l’apostasia era una mia libera scelta e che ero sicura e decisa e avevo piena comprensione delle conseguenze della mia scelta, il colloquio è terminato col suo impegno (verbale, ma francamente non sono mai andata a controllare…) di farmi cancellare dai libri parrocchiali della parrocchia dove sono stata battezzata. Un paio di settimane più tardi il sacerdote con cui avevo avuto il colloquio mi ha inviato una lettera (devo ammettere cortese e rispettosa) in cui mi confermava l’avvenuta cancellazione e mi augurava fortuna nel mio cammino di ricerca.

Sospetto vagamente di essere stata fortunatissima…..

G. Soriano

Il video sullo sbattezzo di Tg2 Costume e Società è visibile sul canale UAAR-YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=2ep54P9Jjxs&feature=PlayList&p=1D087976FDB00B1A&index=10

3/4 del tempo sono dedicati ai commenti del Vicario Episcopale della Diocesi di Milano Luigi Manganini, ma, guarda caso, nemmeno un minuto a un rappresentante dell’UAAR. Da notare, che nel servizio si parla di una procedura che include un colloquio prima dello sbattezzo: ovviamente è falso, chi si sbattezza non è obbligato a nessun colloquio, anche nel caso in cui gli venga chiesto dalla Diocesi: “In un mondo basato sulla comunicazione”, afferma il vicario, “occorre che la comunicazione sia curata in modo particolarmente esatto, delicato e pertinente…”: Appunto!

Ivo Mezzena

Sorvolando il ribrezzo che provo per il TG2, sono contento che l’argomento dello sbattezzo sia finalmente “sdoganato” e si cominci a parlarne.

HCE

ancora una volta come ospite di parte cattolica ne hanno scelto uno presentabile, “dialogante” e almeno apparentemente rispettoso delle scelte individuali

il contraddittorio invece, è il solito sconosciuto, quindi manca un ospite a rappresentare la categoria degli sbattezzati. però almeno questa volta sono riusciti a pronunciare correttamente la parola “razionalisti”!

dal punto di vista dell’informazione, l’aver ascoltato solo una parte porta alla errata presentazione del colloquio come elemento necessario, mentre c’è tanto di sentenze che lo negano. il risultato è che la procedura viene raccontata come molto più onerosa di quanto sia in realtà, e quindi l’ascoltatore casualo potrebbe venire scoraggiato.

attenzione anche ad un altro elemento: il prete racconta l’annotazione sull’atto di battesimo come “ha abbandonato la fede in modo notorio“. in mancanza di chiarimenti sugli aspetti di privacy, l’ascoltatore potrebbe supporre che l’atto di sbattezzo venga in qualche modo reso pubblico, e quindi chi non si sente del tutto socialmente libero di esprimere la propria non religiosità potrebbe rinunciare temendo che la propria scelta venga resa pubblica.

ancora una volta la rai fa un buon servizio alla chiesa

G. Soriano

Grazie a internet, coloro che hanno la possibilità di giostrare le notizie in TV a loro piacimento, possono essere smentiti (e svergognati) con i commenti degli utenti sui video pubblicati nel web. Diamoci da fare…

For all the gods

Qui da voi ho potuto vedere Il video sullo sbattezzo di Tg2: penso sia meglio della censura nel silenzio.
1. Don Alberto:” Cmq quella di Roberto di buttarla
sempre sui soldi è una mania,
che non colpisce nel segno.
Sono assolutamente convinto
che se ne avessimo ancora di meno
combineremmo molto di più.
come dire che ce ne sono troppi, da buttarne, presi nel cesto Italia e buttati fuori cesto per il vs, potere nel mondo?, tantovale ridurli, non cadete, cadete sempre in piedi?
OT :
Dopo 2 mesi dall’abbonamento alla Rai, è scomparso RAI 2 e rete 4, fra 3 mesi scomparirà tutto..
Potevano dare la possibilità di un abbonamento rai dimezzato. Aspetto e valuterò quando avrò voglia. forse per questioni di riduzioni di lavoro preferisco non comprarmi il decoder per ora, potrei dire qualcosa di carino:che “aspetto che siano più piccoli” . Non sono contrario, è ammodernamento
Il contributo lo danno a chi ha più di 65 anni e son contento di non averli
Poi cozza con la propaganda del risparmio energetico, “decidessimo di lasciare sempre acceso il decoder digitale e lasciare sempre sul canale AV il nostro televisore, tutto risulterebbe più comodo e forse più semplice (almeno per coloro che hanno alcuni problemi con i telecomandi come sopra esposto). Ma quanto sarebbero i consumi? Grazie alla tabella di AFDigitale e a questa utility di Michelle Ferretti, si può calcolare che, lasciando il decoder digitale terrestre sempre accesso 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, si può arrivare a spendere sino a 37€ l’anno in più per ogni decoder digitale terrestre acceso.” nel 2012 quando i decoder saranno 35 milioni (calcolo per difetto perché si considera 1 decoder a famiglia) avremo 210 megaWatt di potenza l’anno letteralmente sprecata, solo per lasciarlo in standby, identificando un vero problema “macroecologico“!

For all the gods

don alberto scrive: 2 Giugno 2009 alle 19:05
ROBERTO te lo dico con tanto affetto:
quella dei quattrini è una tua ossessione!
Cerca di liberartene.
eh si, tanta gente ha l’ossessione dei soldi, alcuni non possono proprio liberarsene sai

MaxM

@ don

tipo voi che vi costruite i palazzi in centro demolendo un palazzo del ‘700 senza batter ciclio?
ho visto cose (lavorando nell’ambiente) che voi “umani” non avete idea (cit. Blade Runner)…

e poi il battesimo non è una scelta del bambino di sicuro, e tu a questo punto mi risponderai come fra-pallina “per fortuna i miei genitori non hanno aspettato la mia maggiore età per darmi quanto di meglio avevano, dai beni materiali a quelli spirituali, incluso il battesimo…”.
Però una cosa sono le cose materiali, dovute per far sopravvivere il bimbo, per la spiritualità la migliore è solamente insegnare i fondamentali diritti Umani e non tutte le fregniaccie tipo Mosè-Noè & C. che potete inculcare solo a dei bambini in quanto favole…..

Felipe

Ragazzi, di questi tempi e in questa rai a me sembra tanto ‘sto servizio. Non avrei mai pensato, anzi, che ne potessero parlare; direi che il pretazzo intervistato poteva dire cose anche molto peggiori, tipo lanciare anatemi o minacciare il fuoco dell’inferno. Invece mi pare che il servizio abbia potuto stimolare la curiosità di chi l’ha visto, e la citazione esplicita dell’uaar -con tanto di immagine del sito- è un notevole successo. Io il bicchiere seguito a vederlo mezzo pieno.

Riccardo

ho appena visto il video. In effetti non credo che ci si potesse aspettare di più, è un buon progresso. L’unica cosa che mi ha lasciato di stucco è l’affermazione finale del fatto che siamo persone in crisi, in ricerca. Forse sono troppo abituati ai loro parrocchiani che ogni 3×2 entrano in crisi, oppure il prete era in malafede. Ci tengo a precisare che da agnostico sbattezzato ho basi molto solide per una vita felice e senza remore.

EVVIVA lo sbatteSIMO!!

jan hus

“Un ringraziamento sentito. Sono un credente ex prete, uscito dalla chiesa per lo schifo che ho visto all’interno di un’associazione che, chiamare associazione a delinquere a scopo di lucro e di plagio, è poco. Quindi non faccio fatica, anche se questo potrebbe sembrare strano, ad accettare le vostre tesi “in toto”, paradossalmente anche quelle che parlano dell’inesistenza storica di Gesù. Se mi togliete l’esistenza storica di Gesù ma anche se ne fate un uomo normale, magari sposato con figli, di cui forse è stata ritrovata la tomba, bene tutto questo non destabilizza la mia fede in Dio. Ciò dimostra che ciò che io chiamo fede prescinde da tutto e da tutti. E’ un fatto mio personale. Accettare il messaggio evangelico, da chiunque sia stato scritto, certamente ripulito dalle parole di condanna di Cristo verso chi non crede in lui, che sono autentiche contraffazioni operate dal potere cattolico, vuol dire, per me, operare nella mia coscienza di laico, una trasformazione nel bene e vedere nel mio simile uno da amare, indipendentemente dalle sue propensioni caratteriali e dalle sue scelte morali. Se io credo in Dio è un fatto che riguarda esclusivamente la mia coscienza in evoluzione. Secondo la mia modesta visione quello che noi chiamiamo Dio è il motore dell’evoluzione della coscienza umana e non è catalogabile da nessuna religione tanto meno la cattolica che è la peggiore di tutte e lo dico per esperienza vissuta. Cordiali saluti”
Amedo Gaetani

Andrea (Mi)

Purtoppo, dal mio punto di vista, un cattolico che vuole uno stato laico, non è un verò credente, perchè se credesse veramente si sentirebbe in dovere di imporre con tutte le sue forze la sua dottrina facendola diventare legge, piochè davvero convinto della “bontà” e “verità” della sua causa.
Coloro che sono cattolici e non rispettano le direttive del vaticano (ad esempio sull’eutanasia, sulla legge 40 ecc.), non sono dei credenti fedeli.
La cosa mi rattrista ma è la verità eprobabilmente questo è uno dei probli maggiori della politica del nostro paese.
la stessa lotta intestina che fa barcollare il PD, volendo unire ex DC ed ex Socialisti.

Giol

@ Don Alberto

Perchè, battezzare bambini tu lo chiameresti un “darsi da fare per il paese”?
Ma soprattutto: lo chiameresti un “lavoro”?
Suvvia, non scherziamo.

La marchiatura ideologica dei bambini nell’età dell’incoscienza (perchè questo è il battesimo), per quanto tu possa dirne, è (e resta) una delle usanze più ingiuste e antidemocratiche che siano sopravvissute nella nostra Civiltà.

roberta

@jan hus
la tua decisione di lasciare la chiesa e’ stata accettata senza problemi??

jan hus

@roberta
nessun problema, dopo 11 gg dalla mia richiesta ricevetti una raccomandata rr dalla diocesi che mi comunicava l’avvenuta annotazione sul registro dei battezzati della mia parrocchia contestualmente alle “conseguenze di ordine giuridico” (esclusione di padrino… e blablabla) ed alla scomunica latae sententiae OLEEEEEEEEEEE’. Nessuna richiesta di colloquio. Ah dimenticavo! “privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di pentimento OLEEEEEEEE’. Correva l’anno 2007.
E tu li hai scomunicati?????
Ciao ciao

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