Obama tende la mano all’islam

Il discorso pronunciato oggi da Barack Obama all’Università del Cairo contiene importanti aperture al mondo islamico. Secondo il presidente USA, “America e Islam non devono essere in competizione. Invece, si sovrappongono e condividono principi comuni, di giustizia e progresso, di tolleranza e dignità di tutti gli esseri umani”. Le contrapposizioni di oggi devono dunque essere superate, sostiene: “è necessario un nuovo inizio”. Il discorso è stato accompagnato da numerosi riferimenti al Corano.
Il portavoce del movimento palestinese Hamas, Taher Nunu, dopo aver evidenziato la “discontinuità” delle parole rispetto alla precedente amministrazione USA, si è augurato che ora seguano i fatti. Hamas, ha detto, “non vuole praticare la violenza, ma rivendica il diritto legale alla resistenza all’occupazione”.

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58 commenti

Bruno Gualerzi

L’importaza di questo discorso di Obama, nonostante i vari richiami al Corano e alla personale professione di fede, consiste – se avrà un seguito nei fatti – nella possibilità di avvicinamento tra cultura islamica ed ebraico-cristiana non perseguita dalle due religioni come tali. Cioè da due fondamentalismi – uno esplicito e l’altro strisciante – ma con bersaglio comune la modernità.

guido

Obama fà la politica di Brzezinski (suo maestro) per cui è stato fatto eleggere dai suoi sponsor, e consistente nel favorire l’allontanamento dell’Iran dalla Russia.
Bisognerà vedere le reazioni dei filoisraeliani molto forti in America e le reazioni di Israele.

brunaccio

io stimo moltissimo Obama e mi è piaciuto il suo discorso,a braccio,con profonda conoscenza della situazione globale…bisogna capire che lui era a parlare ai musulmani e non al mondo e il fatto che abbia preso una posizione così netta contro l’avanzamento estenuante dei “coloni” israeliani è un atto di coraggio…posto che personalmente ritengo che la questione mediorientale sia molto più delicata e spinosa rispetto agli anni dell’Intifada,quella era una lotta fondamentalmente anti imprialista,ormai nel più dei casi,senza citare organizzazioni,sta assumendo il volto più inquietante della sharia…d’altra parte la destra israeliana sempre forte continua a ritenersi un po’ il popolo eletto e i successori del regno di david…e quando le faccende assumono questi contorni…bisogna solo sperare che il discorso lucido e pacato di Obama possa dare spunti di riflessione a qualche singolo.

brunaccio

e riguardo alle preunte lobbypro obama..le lobby pro bush erano ben altre e consistenti e dollaro soanti

Stefano Grassino

Se conosco le religioni, c’è poco da sperare nonostante l’impegno e l’onestà intellettuale di qualche capo di governo di turno.

brunaccio

sì in effetti lo scenario è cupo,pensando in che mani sia anche l’arma nucleare…o possa esserlo..ma se un pochino per me se non si prova a sperare è difficile proprio andare avanti giorno per giorno..lui ci ha provato ha cercato il dialogo con sincerità,ma anche io ho i miei forti dubbi che venga recepito,se non dai muslim americani in parte e già sarebbe buonino

brunaccio

ovviamnete più i black muslims,che i convertiti bianchi che partono secondo me già col piglio del martire

brunaccio

e non è un fatto razzista…in molti movimenti neri si è diffusa la convinzione infondata che l’Islam sia tutt’uno con l’emancipazione nera sin dai ’70,trovo molto strano che un bianco,che dovrebbe avere categorie logiche più laiche,parta per la tangenziale e diventi un musulmano…lì c’è sempre il plagiatore..io penso che il fanatismo o fase limbica sia più presente non so perchè in alcuni individui…il fanatico è fanatico a priori per me,non vede l’ora di trovare un “pastore” che lo illumini,ma bisogna fare attenzione ai pastori..come dice il proverbio muoiono infinitamente più pecore per via dei pastori che dei lupi
ciao

agnese l'apostata

e fu così che si fregarono il rolex a vicenda.questioni di opportunità politica,ha capito in che pantano di guerre si è andato a ficcare bush e ha compreso l’insostenibilità di tutti questi fronti

brunaccio

ognuno la vede come vuole..a me sembra che Obama finora abbia mostrato una coerenza davanti a cui la dinastia bush gli dovrebbe lustrare le scarpe,ma ognuno la pensa come vuole

brunaccio

poi la politica è tentativo di mediazione( e obama è pur sempre un uomo e certo due conti se li sarà fatti),ma quel mondo esiste,ci si deve fare i conti..ora vi lascio io detto la mia

gigi

Correggetemi se sbaglio, ma dopo L’ 11/ 9 con la scusa della sicurezza ,georgino accentrò nelle sue mani un potere notevole. Non mi risulta che il giovane successore abbia fatto alcunche per rinunciare a tutto ciò, ma si sa il potere logora chi non lo ha. A differenza di georgino costui è un grande oratore, parla proprio bene, ma ai milioni di poveri degli usa che gli frega? è vero ha dato una speranza, ma questa non si mangia!!!!

strozzapreti

Non è facile dare il resto a tutti, specialmente se da un lato c’ è un popolo ebraico che si considera ” eletto da dio ” e dall’ altra un popolo islamico che si sente superiore e considera tutti gli altri infedeli, poi ci sono i buon cristiani, cioè l’ acqua cheta che rompe i ponti.
Conclusione essere il presidente degli Stati Uniti, massima Potenza mondiale, significa un pò essere il presidente del mondo intero ed essere costretto a fare buon viso e cattivo gioco per tirare a campare.

Sandra

Mi e’ piaciuto molto il discorso di Obama, come al solito del resto, capace di far condividere ai piu’ i meriti di ogni civilta’, relegando in disparte gli estremismi come manifestazione minoritaria delle due culture. E’ un comunicatore intelligente, e del resto lui stesso confesso’ candidamente che questo fosse semplicemente un suo dono. Grazie a questo dono, Obama ha vinto le elezioni nel suo paese, dove ha modo di cambiare molte cose, e ha gia’ dato prove di volersi muovere nella direzione disegnata nei suoi discorsi.
Il discorso di oggi puo’ convincere la maggioranza sia del mondo arabo che di quello israeliano, che possiamo anche supporre sia moderata. Ma quale forza politica locale fara’ proprie le istanze cosi’ ben espresse da Obama e si proporra’ di tradurle in pratica? Il governo di israele adesso la smettera’ di occupare territori perche’ il presidente americano ha fatto un discorso ragionevole che convince larghi strati del proprio elettorato, nell’immediato seguito di un’elezione che vede la destra al potere? E in palestina, quale forza politica indichera’ che e’ giunto il momento di seppellire l’ascia di guerra?

gigi

A strozzapreti …
perdonami ma secondo me l’espressione tirare a campare non si addice all’uomo piu potente del pianeta.

brunaccio

beh la gestita bancarotta della chrysler,e un tentativo di minima pianificazione dell’economia nel delrio monopolista osteggiata dal congresso a tuti icosti…e questo può forse stimolare un minimo l’uscita dalla crisi,poi certo che è un potente obama,ma adesso se volessimo che rinunciasse ai suoi poteri o chissachè parleremmo di qualche ipotetico eroe della libertà non di un presidente

brunaccio

dopo tra i politici c’è chi mangia… benissimo,e chi divora calpesta stupra….obama per me è dellaa prima categoria

Viano di Vagli

Quoto il primo intervento di Brunaccio, sperando di non offenderlo. C’è bisogno di dar spazio alla pace, credetemi sulla parola.

brunaccio

non mi offendo viano,mi accorgo dello spirito di offesa e non lo noto.ora chiudo,io non ho mai letto che obama nel programma abbia parlato di donare lo stipendio…e qui c’è altro spunto,come possibile che,almeno in italia,siano i politici stessi a decidere i loro stipendi?sai che fi…ta noi operai(precari,stabili a gettone) che decidessimo il salario

Bruno Gualerzi

Mi sento un pò polemico. C’è qualcuno che afferma seriamente che sarebbe meglio la pace della guerra…
Ma perchè non ci avevo mai pensato????

Luigi Riboldi

Ho visto il discorso di Obama in inglese e devo dire ce è un primo passo verso relazioni + distese. Ogni atto volto alla concordia è sempre positivo, specie se si vogliono evitare guerre ed isolare gli estremisti.

strozzapreti

Biologicamente è un essere umano come tutti e tutti cerchiamo di sopravvivere, tirare a campare è un’ espressione popolare, ma è la nuda e cruda realtà. Qualunque cosa Obama dirà e farà accontenterà una parte del mondo, una seconda parte dissentirà, ed una terza storcerà il muso. 6.000. 000. 000 di persone significa sei miliardi di pensieri ognuno con le sue sfumature. Non resta che augurargli buon lavoro e lunga e sana vita.

MicheleB.

Potenzialmente Obama ha i mezzi e le attribuzioni per fregarsene delle reazioni dei barboni retrogradi medievali islamebrei presenti anche a casa sua.
Di fatto è una strada irta di pericoli e realmente tira a campare, cioè: deve cercare di sopravvivere a 4 anni di governo-di QUESTO tipo di governo-senza finire kennedyzzato.
Egoisticamente, tutto ciò mi da la speranza che nei prossimi 4 anni gli USA romperanno meno le scatole a tutti. In Barak we trust!……….con riserve.

Daniele

Scusate ma cosa avrebbe detto , Obama, di tanto diverso da quello che ha detto Benedetto XVI nel suo viaggio in Terra santa (ad esempio nella moschea di Amman) meno di un mese fa, o nella sua lectio di ratisbona???????

Emilio Gargiulo

quanti dei commenti precedenti sono di atei razionalisti?
Che tristezza… il medioevo è un problema culturale.

Bruno Gualerzi

@ Daniele
Di diverso è proprio il fatto che non è per niente indifferente- a mio perere – che a dire la stessa cosa sia Benedetto XVI o invece Obama. L’uno punta su un accordo interreligioso che avverrebbe – ripeto a mio parere di critico radicale di ogni religione… ma questo è un blog UAAR, anche se aperto a tutti – trovando il punto di convergenza sul comune riferimento ad un essere trascendente, cioè poi di fatto su due fondamentalismi con in comune sul piano culturale la lotta alla modernità… l’altro, pur riferendosi anche lui necessariamente alla dimensione religiosa ineliminabile dal problema, potrebbe puntare su un avvicinamento più di due culture in senso lato, di due società costituite di cittadini titolari di diritti, che non di due religioni in quanto tali.

Sandra

Daniele, il papa ad Amman ha detto questo:

“Distinti Amici, oggi desidero far menzione di un compito che ho indicato in diverse occasioni e che credo fermamente Cristiani e Musulmani possano assumersi, in particolare attraverso il loro contributo all’insegnamento e alla ricerca scientifica, come pure al servizio alla società. Tale compito costituisce la sfida a coltivare per il bene, nel contesto della fede e della verità, il vasto potenziale della ragione umana. I Cristiani in effetti descrivono Dio, fra gli altri modi, come Ragione creatrice, che ordina e guida il mondo. E Dio ci dota della capacità a partecipare a questa Ragione e così ad agire in accordo con ciò che è bene. I Musulmani adorano Dio, Creatore del Cielo e della Terra, che ha parlato all’umanità. E quali credenti nell’unico Dio, sappiamo che la ragione umana è in se stessa dono di Dio, e si eleva al piano più alto quando viene illuminata dalla luce della verità di Dio. In realtà, quando la ragione umana umilmente consente ad essere purificata dalla fede non è per nulla indebolita; anzi, è rafforzata nel resistere alla presunzione di andare oltre ai propri limiti. In tal modo, la ragione umana viene rinvigorita nell’impegno di perseguire il suo nobile scopo di servire l’umanità, dando espressione alle nostre comuni aspirazioni più intime, ampliando, piuttosto che manipolarlo o restringerlo, il pubblico dibattito. Pertanto l’adesione genuina alla religione – lungi dal restringere le nostre menti – amplia gli orizzonti della comprensione umana. Ciò protegge la società civile dagli eccessi di un ego ingovernabile, che tende ad assolutizzare il finito e ad eclissare l’infinito; fa sì che la libertà sia esercitata in sinergia con la verità, ed arricchisce la cultura con la conoscenza di ciò che riguarda tutto ciò che è vero, buono e bello.”

Obama invece ha detto quest’altro:
“Dal punto di vista della scienza e della tecnologia, lanceremo un nuovo fondo per sostenere lo sviluppo tecnologico nei Paesi a maggioranza musulmana, e per aiutare a tradurre in realtà di mercato le idee, così da creare nuovi posti di lavoro. Apriremo centri di eccellenza scientifica in Africa, in Medio Oriente e nel Sudest asiatico; nomineremo nuovi inviati per la scienza per collaborare a programmi che sviluppino nuove fonti di energia, per creare posti di lavoro “verdi”, monitorare i successi, l’acqua pulita e coltivare nuove specie. Oggi annuncio anche un nuovo sforzo globale con l’Organizzazione della Conferenza Islamica mirante a sradicare la poliomielite. Espanderemo inoltre le forme di collaborazione con le comunità musulmane per favorire e promuovere la salute infantile e delle puerpere.”

Stefano Grassino

@ Sandra

Obama invece ha detto quest’altro:
“Dal punto di vista della scienza e della tecnologia, lanceremo un nuovo fondo per sostenere lo sviluppo tecnologico nei Paesi a maggioranza musulmana, e per aiutare a tradurre in realtà di mercato le idee, così da creare nuovi posti di lavoro. Apriremo centri di eccellenza scientifica in Africa, in Medio Oriente e nel Sudest asiatico; nomineremo nuovi inviati per la scienza per collaborare a programmi che sviluppino nuove fonti di energia, per creare posti di lavoro “verdi”, monitorare i successi, l’acqua pulita e coltivare nuove specie. Oggi annuncio anche un nuovo sforzo globale con l’Organizzazione della Conferenza Islamica mirante a sradicare la poliomielite. Espanderemo inoltre le forme di collaborazione con le comunità musulmane per favorire e promuovere la salute infantile e delle puerpere.”

Cara Sandra, queste cose le puoi dire tra di noi, non certo a Daniele, Buttiglione, Formigoni con tutti i ciellini etc. etc. Non esiste peggior sordo di chi non vuole udire.

Sandra

@Stefano Grassino

Ma…come…io pensavo…non mi dire che…. non siamo tra di noi?? 🙂

Comunque, sembra uno scherzo ma non e’ bizzarro che Barack significhi Benedetto?

A quelli che non sono sordi, Obama ha anche ricordato l’origine delle “Barack” radici:

“C’è un unico comandamento dietro ogni religione: fate agli altri quello che vorreste che gli altri facessero a noi. Questa verità trascende nazioni e popoli. È un principio, un valore antico. Non è nero, non è bianco, non è marrone, non è cristiano, non è musulmano, non è ebreo. É un principio che si è andato affermando dalla notte dei tempi della civiltà, e che tuttora palpita nel cuore di miliardi di persone: è la fiducia nel prossimo, è la fiducia negli altri, ed è ciò che mi ha condotto qui oggi.”

Bruno Gualerzi

@ Sandra
@ Stefano Grassino
Ribadisco che in questa situazione non sia tanto da analizzare quanto detto, o meglio quanto detto non può prescindere da ‘chi’ l’ha detto, consonanza o meno oltre che delle parole anche (davvero bizzarra la cosa, purché non se ne ricavino particolari profezie) dei nomi.
Il perché ho cercato di motivarlo in interventi precedenti.

OT per Sandra
Hai appreso l’esito delle elezioni in Olanda? Il partito ferocemente ed esplicitamente xenofobo è diventato il secondo partito! E’ vero che ha votato, se ho inteso bene, poco più del 30% degli aventi diritto… ma anche questo mi sembra inquietante perchè evidenzia di che pasta è fatta un parte consistente della popolazione che ‘si interessa di politica’.

Umberto Bosco

Principi comuni, di giustizia e progresso, di tolleranza e dignità di tutti gli esseri umani?

Cos’ha fumato Obama?

Islam e occidente sono due realtà antitetiche, un confronto tra le due è a dir poco ridicolo.

Forse Obama non ricorda che l’Islam ha dovuto aspettare il 1990 per scrivere la Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo (che comunque è valida solo se sei mussulmano, prova da cristiano, ebreo o atero ad appellartici) il cui contenuto è assai peggiore del testo uscito dalla rivoluzione francese del 1789 sul quale si ispira la dichiarazione del 1945, attualmente in vigore.

La società multiculturale, fortemente voluta tanto dai compagni quanto dal clero cela, dietro ad un falso pluralismo culturale, in più grande anti-progressismo, allontanandoci, di fatto, da quella società laica e razionale alla quale miriamo.

Avete idea di quanto gli immigrati siano manipolabili dai leader religiosi cristiani e mussulmani?

La realtà è che siamo indietro e di parecchio rispetto a 20 anni fa, immaginate per un momento che nel nostro paese non ci siano ancora delle leggi sull’aborto e sul divorzio. Secondo voi ci sarebbero i presupposti politici per emanarle?

brunaccio

@ Sandra
avevo già molte volte modestamente notato la tua preparazione,intelligenza,onestà,chiarezza. stavolta,di passaggio,che tanto questo discorso chiude penso tutto,vado oltre
I MIEI COMPLIMENTI E,PER QUEL CHE VALE,TUTTA LA MIA PIU SINCERA STIMA.CE NE FOSSE DI GENTE COME TE NEL MONDO
🙂

brunaccio

avevo scritto prima di bruno gualerzi,non voglio entrare in polemiche,era solo un attestato di stima

Ivo Mezzena

Il discorso di Obama molto appropriato al momento, ma il massimo sarebbe stato: cari capi religiosi è ora di finire di rovinare l’umanità!

Bruno Gualerzi

ciao brunaccio
Se accennando a polemiche intendevi riferirti a me e a Sandra, ti garantisco che – almeno da parte mia, ma credo non solo – mai confronto, divergenze comprese, si è svolto più srenamente.

Claudio B.

Personalmente non sono molto ottimista, e vedere la massiccia immigrazione islamica che l’Europa subisce (insieme al crollo delle nascite degli autoctoni) mi rende ancora meno ottimista…

Sandra

Brunaccio, eri ironico? Altrimenti, grazie, anche se penso sinceramente di non meritare tanto.

Io con Bruno Gualerzi non ho mai fatto polemica, ne’ mi sembra lui con me. Che ci siano differenze di vedute e’ secondo me un buon sintomo nel dialogo fra due persone, altrimenti si potrebbe anche stare di fronte a uno specchio. Poi a me piace discutere…

OT:
si’, ho visto, il tipo di Pvv e’ tremendo, non mi ricordo piu’ cosa aveva combinato un po’ di tempo fa ma era delirante. Certo l’affluenza al voto e’ stata bassa (36%) e questo pvv ha preso il 17%, equivalente a 4 seggi su 25. Ma comunque dimostra che a fronte del 6% di popolazione di religione musulmana in Olanda qualche problema c’e’, alla pari quasi dalla percentuale di olandesi che ha votato Pvv. E’ davvero difficile convivere quando i principi sono tanto diversi. Penso che l’omicidio e il barbaro sgozzamento del regista van Gogh sia stato un bel colpo per molti olandesi, e la reazione quando si ha paura e’ il voto conservatore. Niente di strano e niente di eccezionale: gli olandesi tengono davvero alla liberta’ di espressione, al punto di arrivere alla rudezza, al dire quello che pensano. Poco tempo fa un tribunale olandese lascio’ andare un uomo accusato di blasfemia per aver scritto “stop al tumore dell’islam”.
Ho visto che nella lista dei candidati tre hanno nome che termina in “a” che potrebbe indicare una provenienza dalla Frisia, la regione piu’ “profonda” da quanto so, una specie di padania olandese.

OT 2:
avevo poi fatto una piccola ricerca, per il quesito che ponevi sul personale docente nella scuola cattolica olandese. Ne ho trovate due, scrivo i link nel prossimo post (visto che probabilmente verra’ bloccato). In questi due casi come potrai vedere il personale e’ di aspetto laico, e non si vede nessun prete o suora all’orizzonte. Quindi sembrano cattolici “all’acqua di rosa”!

brunaccio

@ Sandra
mai permetterei di essere ironico su un tema simile e dopo la tua brillante contestazione del viggio di razinger,io sono ironico solo con chi lo è verso di me.
grazie ancora e a risentirci
🙂

brunaccio

e,ripeto,il discorso polemica non era per bruno,persona che stimo tanto anche lui,era più alle….radici…diciamo
ciao passa buona serata
🙂

Bruno Gualerzi

OT Sandra
Visto. In effetti se dovessi giudicare dall’aspetto e da quanto li circonda l’impressione è ottima. lontano comunque mille miglia dalle tetre atmosfere delle scuole cattoliche dei miei ricordi.
Avevo dato riscontro alle tue ultime considerazioni proprio sulla scuola olandese in un commento che poi è andato perso perché ‘fuori tempo massimo’. Fra i tanti riprendo solo un punto. Evidentemente questi cattolici (quelli che lo sono) vivono in un clima culturale pur sempre influenzato dall’etica protestante, per cui il gestire una scuola fa parte di un’attività come qualsiasi altra, svolta coerentemente col proprio credo soprattutto se improntata a impegno e professionalità. Poi facevo altre considerazioni proprio sui rapporti tra etica protestante e capitalismo, ciò che porta a privilegiare una meritocrazia (si disputava credo su questo a proposito della scuola) come criterio insostituibile per raggiungere un’efficienza segno in qualche modo della predilezione divina… ma non è il caso ora di ritornarci sopra. Grazie per le belle foto

GMF

Obama ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un genio della comunicazione. I contenuti gli trovo aberranti. A cominciare dall’idea che il governo di una nazione voglia trattare con una intera comunità religiosa mondiale. La politica estera USA è detestata ( a torto o a ragione ogniuno la pensi come vuole) in buona parte del mondo. I movimenti islamici hanno saputo incanalare in ambito religioso questo malcontento. Spopstare l’attenzione da parte di Obama sul rapporto USA Islam è un modo, molto comodo da parte statunitense, per non mettere in discussione delle politiche che, non solo nei paesi islamici, sono sentite come neocoloniali. e i giganteschi interessi economici che stanno dietro. Alla lunga si riveleràuno strepitoso favore reso ai Bin Laden di turno, visto che gli USA non sembrano avere la minima idea di cambiare le relazioni economiche.Quel sottosviluppo vera causa dell’ostilità dei paesi islamici (e non solo) continuerà a essere incanalato in guerra religiosa dai movimenti islamici. Prepariamoci anche noi a pagare lo scotto di questa fumosissima politica tanto osannata da destra a (pseudo)sinistra.

brunaccio

ATTENZIONE
la situazione di fatto è questa,l’impegno preso da obama,come dimostrato da sandra è concreto,economico per quello che gli è limitatamente consentito…mai visti gli usa,e mai mi sarei sognato di guardare a un presidente usa con simpatia,porsi al dialogo e a un concreto impegno,non solo coi musulmani,ma prima con le tribù unite dei nativi,ora in germania…lui,figlio del melting pot,cerca di svestire gli abiti del cowboy colonoialista,che non è,per provare a cambiare alcune situazioni anche economiche? succederà? ci riuscirà?…qui ha parlato molto bene strozzapreti sul “tirare a campare”
con questo pregherei di essere informati,la democrazia non presuppone disinformazione
ciao sandra ciao strozza 🙂

brunaccio

e con le varie tribes di tutti i colori e le culture che sono la contraddizione interna agli usa ma anche la sua speranza
spero chiuse sterili polemiche,obama is not a god,he is a politic mon

brunaccio

preferirei non avere lungo e noioso sequel di links a post critici a obama(anche io inizialmente lo ero) perch li conosco tutti(anche perchè talmente schematizzai che quasi sovrapponibili),da destra e..molto poca in verità perchè la sinistra è o dovrebbe essere critica.. ultrasinistra,e mi sembra un fare le pulci puro e semplice.grazie

gigi

concordo e approvo il punto di vista di umberto bosco e di GMF

brunaccio

chiaro che i suprematisti bianchi non si possono ritenere una tribe ma un residuato bellico riveduto e corretto del KKK

brunaccio

l’analisi mostra che talvolta la contraddizione si può riversare proprio nel cuore del Capitale,e la contraddizione se non stroncata è frutto di progresso…chiudendo con il parlar forbito.la storia è prodotto degli umani rapporti e come tale non è più di anto definibile apriori

brunaccio

ora esco dal dibattito,che nemmeno più piove fuori.obama si sa ben difendere da solo,ognuno come giusto dica la sua..io cercato di portare argomenti,il post l’è lungo

brunaccio

..e finisco perchè ho capito che cìè il gusto della pulce da qualcuno..so benissimo che il KKK esiste ancora anche formalmente e i suprematisti bianchi,fratellanze ariane,cattolici bianchi integralisti,si dicono differenti dal KKK,ma il retroterra culturale,le radici 🙂 non sono molto diverse

brunaccio

proprio per metterci l’ultima parola che non è manco giusto far aspettare la gente…
sotto i suprematisti bianchi ovvio vanno anche le chiese luterane suprematiste e tutte le miriadi di piccole chiese e sette,fondate sul mito dell’uomo bianco.
buon proseguimento

brunaccio

perchè poi mi ci dispiace dentro di sentire quanto fa male il sincretismo di certi “studi” che non mi fermo.
chiaro che anche l’uomo nero è un mito,l’uomo è uomo e basta, ma purtroppo il mito dell’uomo bianco è costato un prezzo di sangue infinitamente più alto,del mito,anch’esso con conotati vicini al suprematismo,ma difensivo e speculare,rispetto a quello dell’uomo nero.

Rothko61

@ brunaccio

Degli ultimi 10 post 9 sono tuoi e ben tre li hai inviati dopo l’annuncio di “uscire dal dibattito”.
Complimenti

brunaccio

complimenti a te x onore e coraggio
se vedi,ma tanto non leggi tutto,per buona parte del post ho lasciato parlare altri,tipo la signora sndra,ma davanti alla mistificazione è stato necessario e spontaneo dire quello che sentivo perchè trovatomi lì.
devo inferire che nemmeno vengono letti per intero i post
complimenti a te per la sostanza dell’argomentazione portata..
complimenti sei molto molto intelligente e furbo 🙂

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