Ponte san Pietro (BG): il dirigente scolastico, “la lettera l’ha chiesta la curia”

Dopo le critiche ricevute per la lettera inviata ai genitori degli alunni non frequentanti l’ora di religione, con la quale li si invitava a leggere un opuscolo promozionale dell’IRC (cfr. Ultimissima del 3 giugno), il dirigente scolastico di Ponte san Pietro (BG) ha, almeno in parte, ammesso di aver sbagliato: stando a un lancio AGI, avrebbe dichiarato che “è stato un errore non mandarlo a tutti invece che solo a chi non segue l’ora di religione”. Il dirigente scolastico ha anche spiegato “di avere solo accettato una richiesta della Curia”.
L’UAAR ha inviato oggi una richiesta di accesso agli atti: ha altresì chiesto che “ai genitori degli studenti frequentanti l’insegnamento della religione cattolica sia inviata una brochure, curata dall’UAAR”, sulle ragioni per scegliere di frequentare l’ora alternativa.

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53 commenti

Paul

quel preside lì, più parla più peggiora la propria situazione…….

Stefano Bottoni

Il preside “ha solo accettato una richiesta della curia”?
A quale titolo? Con che diritto la domanda è stata avanzata e con che diritto è stata accolta?
E’ una persona così generosa da non sapere dire di no a nessuno se fatto con le dovute maniere?
Dunque se gli chiedo (con le dovute maniere) di regalarmi centomila euro accontenterà pure me?

Flavio

Facciamo così: ora scendo in strada e invece di dare un pugno in faccia solo agli atei, lo do a chiunque mi capita a tiro… questo sì sarebbe corretto eh signor preside?

mirko

Che bella idea quella della brochure! Sono certo che se servono fondi per questo genere di azioni qui nel sito siamo in tanti pronti a sponsorizzare!!!

Il Filosofo Bottiglione

azz…che confusione che fanno i Presidi.
e pensare che la Aprea vuole dare loro il potere assoluto sulle assunzioni dei docenti.
speriamo che per le nomine degli insegnanti non si basino sulle lettere della Curia

strozzapreti

In gioventù ero militante di LOTTA CONTINUA, ciò mi ricorda che appunto la lotta deve essre continua, non dura, ma continua, come la goccia che scava la roccia.

marcigno

Il preside ha accettato una richiesta della curia? Io ho alcune perplessità…
perchè in collegio nessun docente ha obiettato?
perchè nessun docente ha chiesto di estendere l’invito (sic!) a tutti?
perchè il collegio si è fatto scippare la sua funzione primaria?
Quando difettano la democrazia e la collegialità, questo è il risultato!

marco.g

Tra le ragioni non dimenticate di mettere questa: vi chiedono di avvalersi, ma alla maggior parte di voi sarebbe comunque proibito insegnarla.

kefos93

@ strozzapreti

Non lotta, ma richieste di ” Giustizia “, altrimenti potrebbero accusariti di ” terrorismo ” !!
Visto che non c’è giorno che qualche pretazzo o porporato non lanci allarmi di ” aggressioni “!!!
Ciao
P.S.: Ho avuto modo di conoscere bene LC.

Antonio

Una genialata la storia della brochure, anche perchè il preside, visto il comportamento avuto con la curia e la rilevanza mediatica acquisita dal fatto, a meno di salti mortali triplo carpiati, dovrà accettare di inviarla.

#Aldo#

Incrociate queste due frasi solo apparentemente scollegate tra loro per scoprire nuovi, inattesi, inquietanti orizzonti:

1. “[…] e pensare che la Aprea vuole dare loro il potere assoluto sulle assunzioni dei docenti.”
(bottiglione)

2. “Perchè il collegio si è fatto scippare la sua funzione primaria?”
(marcigno)

ateopisano

Complimenti all’UAAR per la risposta.
L’invadenza del clero nelle scuole deve essere una delle prossime battaglie.

fra pallino

mi congratulo anch’io per la mossa.
Il mondo cattolico dorme troppo e ce ne vorrebbero molti altri scossoni tipo questi.
Il peggior nemico della chiesa è il quieto vivere e le scorciatoie…
Avanti così, alla prossima!

Vincenzo

Bisogna insegnare storia delle religioni, non la religione cattolica romana. L’ alunno porterà
questa materia come un insegnamento scolastico, ma purtroppo si vuole fare credere che
la religione cattolica è quella che salva, non è così, questi sono solo insegnamenti di uomini.
Gesù dice; Io Sono la Via, la Verità, e la Vita nessuno viene al Padre, se non che per mezzo di Me, non ci sono altri intermediari, o interecessori. Dio ha fatto l’uomo libero, perchè tu
uomo religioso vuoi mettergli un peso addosso, che tu non desideri portare?

Giol

Ponte san Pietro (BG): il dirigente scolastico, “la lettera l’ha chiesta la curia”

E BRAVO PIRLA!!
E TU LA MANDI?!?

Bulk

@Vincenzo
A mio avviso l’insegnamento di “storia delle nefandezze delle religioni” dovrebbe essere obbligatorio. La “salvezza” (ma da che?) non si può trovare di certo nel personaggio mitologico senza padre umano nato per partenogenesi divinamente indotta, ucciso, resuscitato dai morti e successivamente trasportato tra le nuvole del cielo. Separare il mitologico cristo dalle credenze religiose, è come separare l’uomo ragno dalla Marvel che l’ha inventato. Con tutto il rispetto, consiglio la frequenza assidua a questi blog per sviluppare la capacità di distinguere tra le fantasie e la realtà.

cefa

che piaccia o meno inviare l’opuscolo – a chi aveva scelto l’insegnamento dell’IRC – era conforme alla legge. Poi se il Preside l’ha iviata a tutti …. è un’altra storia. I ragazzi della scuola non possono essere oggetto di pubblicità e pertanto l’UAAR, come tutte le altre organizzazioni, sono pregate di dare il loro materiale fuori alle scuole. Altrimenti ci troveremo un domani a trovare le cartelle dei nostri figli piene di opuscoli di chiunque voglia far passare un messaggio ai giovani.

Roberto Grendene

@ cefa

ma hai letto?
il dirigente ha mandato l’opuscolo a chi NON frequenta l’ora di religione
si e’ poi corretto dicendo che era meglio mandarlo a tutti (toppa peggiore del buco).

Roberto Grendene

@ cefa

curioso poi il fatto che sostienei che l’opuscolo promozionale dell’ora di religione della Curia possa essere mandato a tutti, mentre l’opuscolo promozionale dell’ora alternativa dell’UAAR debba restare fuori.
Della serie: “Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale” (Gaetano Salvemini)

Roberto Grendene

Vincenzo scrive:
“Bisogna insegnare storia delle religioni, non la religione cattolica romana.”

un passo positivo, ma sempre discriminante.
Insegnamo “religioni e filosofie non confessionali”: insomma, anche l’etica basata su principi esclusivamente umani va considerata, o no?

Asatan

@cefa
Non ritengo corretto fare pressione e terrorismo psicologico su chi sceglie ddi non avvalersi della irc…. sopratutto considerando la mancata appliacazione dell’ora alternativa (che gli istituti sono obbligati a forninre) e la totale disinformazione in merito. Ergo visto che si è recapitato immotivatamente il pamphlet pubblicitario della curia, non vedo perchè non debba venir distribuito a tutti un materiale informativo sull’ora alternativa.

popkorn

fra pallino campanaro ..dormi tu tu suona le campane ..suona la campane ..din don ..dannnnnnn

strozzapreti

Poichè le religioni rispecchiano il ” clima ” socioculturale dei vari popoli, per essere imparziali, nelle scuole si dovrebbe insegnare la storia e cultura dei popoli della terra, lasciando alle mura domestiche l’ indirizzo ” soft ” al culto o meno di una religione.
Le materie scolastiche nelle elementari e medie dovrebbero essere di cultura generale e non di indottrinamento, specie in paesi multietnici com’ è ormai la realtà italiana. Nelle scuole si deve respirare la sana aria della laicità.

fab

E se la curia gli chiedeva di fare le pulizie in vescovado, le faceva?
Ho avuto la sventura di insegnare qualche anno nella bergamasca e purtroppo i presidi così (quando non peggio) sono frequenti.
Naturalmente i presidi non si inventano dal nulla; è quello che una volta si chiamava provveditore la vera causa del problema, ma chissà come mai i provveditori restano sempre nell’ombra e non sono mai responsabili di niente.

Mattia

“Incrociate queste due frasi solo apparentemente scollegate tra loro per scoprire nuovi, inattesi, inquietanti orizzonti:

1. “[…] e pensare che la Aprea vuole dare loro il potere assoluto sulle assunzioni dei docenti.”
(bottiglione)

2. “Perchè il collegio si è fatto scippare la sua funzione primaria?”
(marcigno)”

Cito Aldo e non solo incrocio le due frasi: faccio anche una proporzione. Il Collegio docenti sta al dirigente scolastico come il Parlamento sta al Presidente del Consiglio. Azienda-scuola e Azienda-Italia. Le prospettive, come si vede, sono ancora più inquietanti…

MicheleB.

Ultimamente la SQQUOLA sta diventando la versione fascista del libro cuore, o mi sbaglio?
Prendiamoli finchè sono giovani, suppongo, no?

Ivo Mezzena

Inviare opuscoli costa, caro preside, quali soldi hai usato?
Siamo nell’illecito.

stefano b

spedire opuscoli di sessuologia no? servirebbero a crescere più responsabili
spedire opuscoli di taglio e cucito no? servirebbero per liberarsi dai fanfaroni della moda
spedire opuscoli di cucina no? servirebbero ad essere sempre soddisfatti
spedire opuscoli di fuochista no? servirebbero per liberarsi dai presidi cretini

Giol

La laicità è un valore che va difeso continuamente, senza sosta. Come la democrazia.

MicheleB.

OT
Ho votato ed ho polemizzato per il crocifisso attaccato al muro. Il presidente di seggio non è daccordo con me; rispetto la sua opinione ma scriverò al sindaco ed al prefetto.
Così, tanto per fare polemica!

mauro gelfi

Sono il papà della bambina che ha dato avvio a tutto questo nel piccolo paese di Ponte S. Pietro. Ma è mai possibile che non si possa discutere liberamente,senza isterismi, senza che le scelte autonome di una scuola siano eterodirette. Ma ciò che mi stupisce non è il dirigente, ma il collegio docenti. Io farei la stessa battaglia anche se l’opuscolo fosse stato di propaganda a non fare l’ora di religione cattolica. Semplicemente perchè penso che la scuola debba essere una palestra di democrazia, confronto, laicismo. Diamo gli strumenti per decidere! E invece scatta l’opuscoletto già pronto e il mancato contraddittorio. E nessun altro genitore interviene. Forse siamo proprio in una fase in cui l’elemento principale è uscire dal conformismo. Fa male a tutti, anche ai cattolici! Grazie all’UAAR per l’appoggio a questa battaglia

MicheleB.

Mario Guelfi, anche quando si parte da soli, piano piano ci si trova affiancati da chi non aveva il coraggio o la voglia di essere il primo, ma anche da chi non ci aveva mai pensato finchè qualcuno non ha sollevato la polemica. Quindi penso che tra gli altri genitori troverà del sostegno, se il dibattito andrà avanti. Purchè tutto non si perda in una bolla d’oblio.

roberta

@Mauro Gelfi
ha fatto bene e spero che sua figlia abbia vissuto serenamente questa vicenda

nina

ma…non dovrebbe essere sospeso il preside di Ponte san Pietro per aver aver preso un’iniziativa che era al di fuori dei suoi doveri? il professore di Cesena sì e lui no???!!!

San Giovese

“è stato un errore non mandarlo a tutti invece che solo a chi non segue l’ora di religione”
Un po’ come se un nazista si scusasse di aver commesso l’errore di lasciare in vita qualche ebreo…
Bhè, se ci troviamo di fronte a una persona di tale arguzia c’è poco da fare, però l’idea di mandare l’opuscolo UAAR è stata geniale.
@cefa
ah cefa! ma cefa-i o ce sei?

Per quanto riguarda l’ora di storia delle religioni, l’idea mi è sempre piaciuta, ma devo dire che attualmente i nostri giovani avrebbero più bisogno di ore di fisica e di scienze in generale, di igiene(vedi anche educazione sessuale), di educazione civica fatta come si deve.
L’ora di storia delle religioni starebbe però benissimo in istituti a indirizzo classico-umanistico, se si studia storia dell’arte o storia della filosofia perchè non studiare anche storia delle religioni?

San Giovese

Ah! dimenticavo…
Ma alla fine quali sarebbero stati questi “benefici” apportati dall’ora di religione di cui parlava la lettera? sarei curioso…

Riguardo al volantino UAAR, ci terrete informati riguardo alla risposta del preside in merito?

Daniela

per mauro gelfi,
hai fatto benissimo, e ti sei comportato in modo corretto, bravo

For all the gods

Bene bravi
sono andato a votare in una scuola e non ho visto nessun crocifisso

paniscus

Una domanda tecnica: il volantino sostiene che sia consentito anche offrire come attività alternativa un’ora in più di normali materie curricolari. A me risultava che questo non fosse vero (a meno che non si trattasse di ragazzi che hanno bisogno di sostegno, di recupero o di potenziamento linguistico). Qualcuno può dirmi se è cambiata la normativa, e darmi i riferimenti?

grazie
Lisa

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