Anche a Reggio Emilia sono stati affissi i manifesti UAAR 6 x 3 con lo slogan “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno”, già censurato su tutti gli autobus pubblici italiani.
Manifesti UAAR a Reggio Emilia
65 commenti
Commenti chiusi.
ottimo!
Vi propongo uno slogan per gli autobus che nessuna azienda tramviaria seria può censurarvi:
” Dio non esiste, il controllore si! Comprate il biglietto!
Verreste apprezzati per il vostro senso civico e anche Tremonti ne sarebbe contento e vi ringrazierebbe per il contributo a sanare i deficit delle aziende municipalizzate più esposte finanziariamente.
1) Il fatto che riconosciate che sia una “cattiva notizia” l'(eventuale) inesistenza di Dio, è un buon segno. Quindi, ben vegna questo slogan.
2) Il fatto che affermiate con tanta sicurezza che Dio non esiste senza alcun “probabilmente”, la dice lunga sul vostro dogmatismo. Ma non c’è nula di male ad essere dogmatici, quindi, ben venga questo slogan.
3) Bello lo sfondo: è stato ispirato dal wallpaper di winzozz o dai manifesti di forza italia?
@Pablo
non attacca …… 😛
Ironia clericale.
Molto interessante
Dio non esiste, il controllore si! Comprate il biglietto!
@Pablo
…ben venga il primo slogan, ben venga il secondo slogan, bello lo sfondo che è il cielo,
più di così non si può avere.
@ Viano di Vagli:” ………….il controllore si! Comprate il biglietto.” A che serve comprare il biglietto; tanto il controllore non passa mai.
@Pablo
Diciamo che non esiste con maggior ragione di quando voi dite che esiste, e con la stessa “probabilità” con la quale tu diresti che non esiste la Befana.
Per quel che riguarda il topic ottimo lavoro, complimenti.
Ciao a tutti
glie rosica, e come se glie rosica…
uff se gli rosica a sta gente, comunque ottimo lavor, complimenti all’uaar
E’ troppo facile affermare l’esistenza di qualcosa fino a prova contraria.
Con tale ragionamento potrei affermare l’esistenza di QUALUNQUE cosa.
Peccato che i fedeli ancora non ci siano arrivati…
SONO CONTENTISSIMO, anche se il fatto che Dio non esiste non mi sembra poi una brutta notizia. L’antico testamento è la prova che è meglio che Dio non esiste.
“Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo.” -Parola di Dio- Esodo 31,14
L’ho messa come sfondo sul mio desktop 🙂
A me piace l’accostamento col poster dove campeggia la foto di una giovane Nilde Jotti che sembra aggiungere in logica successione “Anche le donne si fanno sentire”!
@ alfonsotoscano
Sono daccordo con te, ma vedrai che tra poco fra pallino o don Alberto o Viano saltano su dicendo che in questo caso il passo biblico che hai citato non va inteso alla lettera. La Redaktionkritik e la Sitz in Leben hanno chiarito che va interpretato come piace a loro, in modo che non urti troppo la sensibilità attuale. Tanto peggio per chi, senza questi strumenti, in passato ha ritenuto ingenuamente che Dio volesse intendere secondo il comune significato delle parole.
E non si pensi con ciò che Dio sia fatto a immagine e a somiglianza dell’uomo: si romperebbe il giochino.
Ora speriamo che qualcuno abbocchi e scateni il putiferio … 😛
L’accostamento con Nilde Jotti (se ho visto bene) è voluto o casuale?
@ Pablo
“Il fatto che affermiate con tanta sicurezza che Dio non esiste senza alcun “probabilmente”, la dice lunga sul vostro dogmatismo”
Non siamo più dogmatici di quanto tu lo sia con l’unicorno o con Thor, Zeus e Manitou.
Non credo tu aggiunga “probabilmente”…
@Alonzo Toscano: è un po’ OT, ma anche la Tua citazione biblica lo è. Piccola spiegazione:”profanare” è come bestemmiare e, quindi, il bestemmiatore moriva, come Gesù e, subito dopo, S. Stefano. Chi lavorava il sabato non veniva lapidato, ma esiliato.
@ stefano
Le interpretazioni dei credenti a me mi fanno schiattare dalle risate. Una volta, usando le loro stesse tecniche, ho cercato di convincere un mio amico che Babbo Natale esiste veramente. Ad un certo punto non aveva più argomenti per dimostrare che Babbo Natale non esiste (in realtà sarebbe bastato un semplice calcolo matematico). Adesso sto leggendo un libro che mi ha prestato un Prete, si chiama La genesi Bibblica. Non riesco neanche a concepire che esistano delle persone che credono in queste minchionerie.
@Bruno G. L’ accostamento con Nilde Jotti non è casuale né voluto, è paranormale. Il Fantasma della grande Nilde ha voluto dirvi che esiste una vita dopo la morte.
@ Viano
“Chi lavorava il sabato non veniva lapidato, ma esiliato”
Ahhh, meno male…Ma com’è buoono lei…
@ Viano
“ha voluto dirvi che esiste una vita dopo la morte”
Che assurdo un creatore che avesse congegnato le cose in tal modo!
E lo adorate? E perché? Ma qual è il “buono” e il “bello” in questo stupido disegno?
@ Viani di Vaglio
Le arrampicate sugli specchi sono la vostra specialità.
Numeri 15,32-35
-Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. Quelli che l`avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè , ad Aronne e a tutta la comunità. Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. Il Signore disse a Mosè : “Quell`uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell`accampamento”. –
@ Viano
“Il fantasma della grande Nilde ha voluto dire che esiste una vita dopo la morte.”
Certo che c’è. In fotografia!
“Bravi!” al soci di Reggio Emilia 🙂
Se i clericali ci fanno una testa così, minuto per minuto, con il carisma, la gioia di credere, la luce di cristo … potremo pure dire che parlano di qualcosa che nessuno ha mai visto ne’ sentito, quindi fino a prova contraria non esiste. (Lasciare perdere le visioni lisergiche, plz)
Ehi, cattotroll, invece che del libro sacro, parlate di tutti i soldi pubblici che arrivano alla vostra Chiesa. Altro che la decima dei fedeli. La fate pagare anche noi. Ma vavavavavavavavavava!
Alfonso: c’era Mosè che parlava con Dio “faccia a faccia”. Non erano ancora nella terra promessa e non avevano ancora messo per iscritto la Legge. Dopo non avevano più uno come Mosè che potesse chiamare Dio col cellulare per avere una consulenza immediata.In sostanza tu confondi un comportamento unico, mirato su quella persona e per dare un esempio serio al popolo, con un comportamento abituale. Non voglio però negare che Dio uccida (i corpi) e non voglio convincervi che sia un Dio deboluccio e impotente. Oggi la situazione è formalmente diversa da quella dei nostri padri dell’ Esodo, ma Lui non è cambiato: non si è “evoluto” con noi. E ora, se vi siete divertiti abbastanza, tornate a godere dei vostri manifesti elettorali.
Questa storia dei manifesti si , gli ateobus no, denota lo strambismo delle leggi italiane, se si fossero invertite le parti, pubblicare i manifesti per primi a Genova ed gli ateobus altrove poi, molto probabilmente i primi verrebbero negati ed i secondi circolerebbero regolarmente.
Non può essrci coerenza e razionalità nell’ ottusità dei teofili.
@ Viano
“c’era Mosè che parlava con Dio “faccia a faccia”
Stabilito che “faccia a faccia” non vuol dire faccia a faccia ma “faccia a faccia” secondo la La Redaktionkritik e la Sitz in Leben (cioè quel che mi torna comodo ora) ma la libertà di Mosé veniva coartata?
Se si, non mi sembra sia stato un grosso problema per Mosè, non più di conoscere come stanno effettivamente le cose…
Se no, non è un buon motivo per pubblicizzare il dio nascosto…
Parlare “faccia a faccia” in una situazione controllata e verificabile intersoggettvamente sarebbe un buon metodo per invalidare le nostre credenze atee…
E anche un metodo onesto, di un dio che ha a buon cuore le sue creature.
Al contrario delle presunte, disoneste, rivelazioni vendute sul mercato religioso.
Per Stefano che dice
“Non siamo più dogmatici di quanto tu lo sia con l’unicorno o con Thor, Zeus e Manitou.
Non credo tu aggiunga “probabilmente”…”
Ma dove vivi???
Quindi tutti i pensatori e filosofi, credenti e atei, che hanno trattato in termini dubitativi la questione dell’esistenza di Dio, che cosa sono? Tutti da buttare? Tutti gli atei che nei secoli di storia della filosofia hanno parlato di Dio, che hanno preso sul serio (seppur per escluderla) la questione della sua esistenza, sono degli ignoranti???
Hai mai letto un libro di filosofia?
Basta aprirne uno a caso, anche scritto dal più ateo degli atei, per capire che il problema dell’esistenza di Dio è uno dei più seri della storia del pensiero umano.
@ viano
è dio in persona a dare l’ordine di uccidere quel poveraccio. Non ha alcuna importanza se erano o meno nella terra promessa. Dio ha fatto lapidare una persona solo perchè raccoglieva legna di sabato. Non è neanche vero che è un comportamento unico, l’antico testamento è pieno di massacri gentilmente ordinati da Dio
@Pablo
Affermando che il Flying Spaghetti Monster non esiste sono dogmatico ?
@Alfonso: e allora? Dio non solo ci uccide, ma è anche reo confesso. Prova a farlo arrestare dai carabinieri.
A Gianni Politi: che dice
“Affermando che il Flying Spaghetti Monster non esiste sono dogmatico ?”
Siamo alle solite. Ma non capite o fate finta di non capire?
Forse del FSM si sono occupati e si occupano attualmente gli studi accademici e filosofici di centinaia di pensatori credenti e atei?
Si può credere o non credere in dio, liberamente. Ma non si può pensare di non prendere sul serio il problema dell’esistenza di dio, seppur per arrivare alla conclusione che non esiste.
“la cattiva notizia è che VIANO & VAGLI esiste..quella buona è che non ne hai bisogno
Forte popkorn 🙂
PS:
viano DIO vagli
Viano di Vagli scrive:
9 Giugno 2009 alle 16:33
Non hanno l’indirizzo!
Mosè? Ho sentito che qualcuno ha nominato Mosè…
http://www.youtube.com/watch?v=ZL3bkHwMmJo
Il fatto è che bisogna specificare quale Dio non esiste, quello cristiano? Quello musulmano? Il Dio della pioggia?
Dio esiste e come. Lo vediamo ogni giorno.
Etimologia della parola Dio:
Dio in Latino è deus che deriva da devis che significa splendente. Che cos’è che è nel cielo, dona la vita è splende? Il sole. L’oggetto più adorato di tutti i tempi. Quello che oggi le persone adorano non è un essere invisibile che vive nei cieli, ma è semplicemente il Sole.
viano “dio” vagli
dove abiti????????
Davo notizia questa mattina sul post della laicità a scuola che avevo provveduto ad affiggere qui a Papozze (RO), candido villaggio sulla riva sinistra del Po di 1700 abitanti, quegli stessi manifesti sulle bacheche pubbliche, ovviamente di dimensioni cm 100/70.
Devo ora comunicarvi che mi ha telefonato ora il maresciallo dei carabinieri per avvertirmi che li ha fatti togliere tutti perché “offendono il sentimento religioso”: evidentemente qualcuno lo ha sollecitato a farlo. Mi ha avvertito che sta facendo una relazione per l’autorità giudiziaria. Io ho già avvertito il nostro ufficio legale.
Vedremo…vuoi vedere che dopo tante battaglie nelle città perdono la guerra proprio nel villaggio?
Ciao a tutti Manlio
@ Viano
@Alfonso: e allora? Dio non solo ci uccide, ma è anche reo confesso. Prova a farlo arrestare dai carabinieri.
Bene, abbiamo un’ulteriore prova che appartieni ad un’ associazione per delinquere.
E il capo è latitante.
E immorali coloro che lo seguono.
Come volevasi dimostrare.
Potremmo batterci per vietare la pubblicazione e la vendita della bibbia perché offende l’intelligenza umana e incita alla violenza.
Tieni duro Manlio, hai tutta la mia solidarietà.
Tienici aggiornati.
e non abboccate sempre alle solite provocazione dei soliti 4 cattolici che scrivono qui, che poi alla fine tutta questa foga di dimostrare a chi non crede l’esistenza di dio maschera sotto sotto proprio la loro parziale mancanza di fede, in sostanza vogliono farci credere quello che neppure loro accettano in toto.
@Enrico scrive:
….. che il problema dell’esistenza di Dio è uno dei più seri della storia del pensiero umano.
Anche il problema dell’esistenza della Befana è un problema serio della storia del pensiero umano.
Ciao a tutti
Evvai!!! L’UAAR si fa sentire anche nella mia città!
@ Viano
quella sull’esistenza del controllore non e’ affatto male: contrappone paure immaginarie e leggi inventate e calate dall’alto a etica della responsabilita’ e autodeterminazione.
Dio non esiste, il controllore sì. Ossia siamo autonomi, sii responsabile
@ Manlio Padovan
quello che racconti e’ molto grave
con la storia del sentimento religioso “offeso” ora fanno tintinnare le manette?
ma se vale l’uguaglianza dei diritti, cosa dovrebbero dire gli atei e agnostici a proposito di offese?
vedere queste cosucce:
http://www.uaar.it/ateismo/dicono-di-noi
Andrea (e tutti quelli che assimilano il problema “dio” a problemi come la befana o il mostro di spaghetti): se ritenete che la questione sull’esistenza di dio non sia un grande problema filosofico a prescindere dalla fede, come giustificate che una rivista dichiaratamente atea, anticlericale e laicista come Micromega tratti spesso, e con serietà, la questione, ospitando scritti sia di pensatori atei che di credenti?
Tutto questo è grottesco… come si può credere in Dio? Cosa cazzo è Dio?????
Stefano: “il” Sitz IM leben.
@ Pablo
perché (tra le moltissime altre cose) parlare dell’esistenza di Dio è considerato più rispettabile che trattare di quella della befana (ovviamente per le conseguenze collegate alla credenza).
Le prove, tuttavia, sono le medesime (nessuna).
Ed è proprio la filosofia della religione che si è occupata di smontare una ad una quelle proposte.
Se non ti risulta, ti esorto a citarne una che non sia già stata confutata. Ti prego di essere preciso, anche nei riferimenti.
E a denti stretti devo dar ragione a Paul Watzlawick, che diceva che tentare di dare una risposta ad una domanda stupida serve a solo a nobilitarla…
Devo dire che stavolta Viano di Vagli ne ha detta una giusta, e anche discretamente geniale.
“Dio non esiste, ma il controllore sì, quindi pagate il biglietto” è una proposta eccezionale per mettere in imbarazzo i censori.
Nessuna azienda tranviaria e nessun comune potrebbe permettersi di rifiutare uno slogan del genere senza darsi una zappata epocale sui piedi e rendersi ridicola per tutti i secoli dei secoli.
SIA che venga accettata, SIA che venga rifiutata, è un punto a favore dei laici, senza se e senza ma!
ciao
Lisa
@ paniscus
“Dio non esiste, ma il controllore sì, quindi pagate il biglietto”
lo sai che hai ragione?
E’ meravigliosa per gli ateobus…(grazie Viano)
Solo che dubito che possa esser capita da molti…
@ Viano
Mi associo nel ritenere ottimo lo slogan… ma si potrebbe parafrasarlo rovesciando il concetto, tipo: “Il controllore può non vederti, ma Dio sì”. Richiama il famoso manifesto della DC in una delle prime tornate elettorali del dopoguerra che diceva: “Nel segreto della cabina Dio ti vede, Stalin no!”.
Chissà che in questo modo, infastiditi da questi ricatti, molti passeggeri non si avvicinino all’ateismo…
@ Viano
Uno dei capisaldi dell’evoluzione civile dell’uomo è la liberta d’espressione, mai negarla a nessuno!
Non dovrebbe essere una cosa “straordinaria” poter pubblicare i cartelloni atei, ma che razza di democrazia siamo?
IO lo affisso davanti il portone di casa mia con grande gioia e soddisfazione di ateo anticlericale convinto e di garibaldino italico doc.
siamo la democrazia del menga…del vaticano ce lo tenga,…….
ci ha già pensato stefano a postare l’UNICA considerazione degna dei catto-troll, ma mi accodo volentieri: come je rodono le corna!!! Che goduria!!!
@ Manlio Padovan
GRANDE Manlio! Dalla Germania ti sono vicino
Di dio si parla e si e’ parlato molto perche’ nel suo nome sono state uccise milioni di persone.
nel nome della Befana ancora no.
Ne ho visto uno anche più grande, sempre a Reggio Emilia, proprio ieri!
Mi ha fatto molto piacere vederlo, e pensare che avevo anche votato nel sondaggio me ne ha fatto ancora di più!
Bruno@
Credo che, col senno di poi, credo che fosse moltlo più probabile che fosse Stalin a vedere nel segreto dell’urna piuttosto che Dio 😀