Vigevano (PV): morto l’uomo in coma

E’ morto l’uomo in coma il cui seme era stato prelevato per fecondare la moglie. Nei giorni scorsi il Tribunale di Vigevano aveva detto “no” a tale pratica in quanto, a suo dire, non vi è certezza che questo sia stato il desiderio dell’uomo (cfr. Ultimissima del 4 giugno).

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18 commenti

strozzapreti

Quanta amara è stata la sorte per questa donna a cui è stata negata la gioia di divenire mamma di un bimbo frutto dell’ amore tra due esseri che si amavano e che per questo avevano scelto di unirsi per costituire una famiglia. Ma la sorte si chiama oltre che casualità della malattia, anche bigottismocon contorno di arretratezza dovuta alla cattointerpretazione delle leggi.
Condoglianze a lei ed un saluto laico al suo compagno doppiamente vittima della malattia e della malvagità umana.

Bruno Gualerzi

Tribunale di Vigevano: “Non vi è certezza che questo sia stato il desiderio dell’uomo”
E così, per tener conto di un desiderio non certo non si è tenuto conto di un desiderio certo. Per assecondare il quale non si sarebbe arrecato danno a nessuno.

jan hus

Scommetto 1 a 1000 che faranno i funerali religiosi. I principali sostenitori della chiesa sono le sue stesse vittime.
Eluana Englaro docet.

Giona sbattezzato

Il seme era già stato prelevato ed è conservato, a quanto mi risulta.
Sempre da quello che ho sentito, è stata la fecondazione in assenza di consenso ad essere stata fermata dal giudice, non il prelievo. Ma non ho fonti certe.

roberta

le mie piu’ care condoglianze alla moglie e a tutti coloro che volevano bene
a quest’uomo

Luigi De Lauretis Nisii

Ma la donna coraggiosa non si arrende. E’ assistita da un ottimo avvocato e seguita da un ottimo ginecologo,il dott. Severino Antinori. La donna andra fino in fondo: VUOLE UN FIGLIO DA SUO MARITO. Ha fatto ricorso alla Cassazione e se non dovesse avere risultato andrà all’estero.Faccio tantissimi auguri a questa DONNA CORAGGIOSA affinchè abbia il figlio tanto desiderato. Tra l’altro l’uomo aveva lasciato detto al padre che voleva questo figlio. Ma non ne hanno tenuto conto. ECCO LA NECESSITA’ ASSOLUTA DEL TESTAMENTO BIOLOGICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Luigi

Roberto Grendene

@ Bruno
io non sarei affatto d’accordo che mi venisse prelevato il seme una volta incosciente e a pochi giorni dalla morte.
I due figli che ho sono “miei” perche’ li ho cresciuti e li sto crescendo. Essere genitore per me e’ questo (per la donazione degli organi porto con me la tesserina dell’AIDO, per chiarire)

Se il marito in questione era invece d’accordo al prelievo per dare il proprio seme alla sua compagna prima di morire, si faccia questa inseminazione.
Viceversa non vedo perche’ farlo.
Non confondiamo il progetto di avere un figlio con un prelievo di seme in stato di incoscienza prima di morire.
Concordo che le dichiarazioni anticipate di volonta’ risolverebbero questi casi.

Thomas

dio (si fa per dire!) che paciugo.
Come si fa a sapere cosa è giusto e cosa non lo è in un caso come questo!?!
Da una parte la figura paterna gioca un ruolo fondamentale nella crescita di un figlio (o almeno così mi piace credere): farne nascere uno già orfano, non mi sembra un’idea del tutto condivisibile. Per lo stesso modo sono contrario alla fecondazione eterologa e sono pure contrario alle adozioni da parte di coppie omosessuali.
D’altronde l’umanità ha superato ben altri ostacoli.
Poi mi sembra un po’ inverosimile che qualcuno faccia un testamento biologico nel quale preveda di aggiungere pure che gli si possa prelevare lo sperma per fecondare la futura vedova, nel caso rimanesse in coma sufficientemente a lungo.
Secondo il mio istinto, sarebbe meglio accettare il fatto che la natura ha fatto il suo corso: meglio forse che la vedova un giorno possa rifarsi una vita e avere tutti i figli che desidera da un partner vivo e vegeto.
Questa però è solamente la mia modesta opinione.

paniscus

Thomas:

“Da una parte la figura paterna gioca un ruolo fondamentale nella crescita di un figlio (o almeno così mi piace credere): farne nascere uno già orfano, non mi sembra un’idea del tutto condivisibile. Per lo stesso modo sono contrario alla fecondazione eterologa e sono pure contrario alle adozioni da parte di coppie omosessuali.

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Ma che bel polpettone variegato di avanzi misti, se permetti. Potevi metterci dentro anche gli UFO e le scie chimiche e stavamo a posto.

Da che cosa lo deduci che un bambino nato con fecondazione eterologa non abbia una figura paterna? O che un bambino allevato da una coppia omosessuale (che non è un’ipotesi remota, ma ne esistono già a migliaia) sia paragonabile a un orfano?

Lisa

paniscus

“Ma la donna coraggiosa non si arrende. E’ assistita da un ottimo avvocato e seguita da un ottimo ginecologo,il dott. Severino Antinori.”

Antinori non lo definirei “un ottimo ginecologo”, ma un provocatore pubblicitario ai limiti della definizione di pazzo furioso, che farà infiniti DANNI alla causa di questa donna invece di aiutarla… come ha fatto danni devastanti alla causa della fecondazione assistita in generale, contribuendo a renderla impopolare nell’opinione pubblica, e rendendosi di fatto corresponsabile del fallimento del referendum.

E lo dico da laica e da persona favorevole in generale a quasi tutte le forme di fecondazione assistita.

Oltretutto, il problema di questa donna non è per nulla ginecologico, ma è solo giuridico. Se mai questa donna dovesse ottenere la via libera dal punto di vista legale (e se lei è sana e non ha a sua volta altri problemi di infertilità), per fare un’inseminazione intrauterina diretta non è che ci voglia tutto questo genio mondiale dell’ostetricia trascendente, basta un medico qualsiasi, mediamente capace…

saluti
Lisa

Viano di Vagli

Lisa: scusa se non ti faccio i complimenti, ma ho paura di danneggiarti.

Thomas

Lisa

“Ma che bel polpettone variegato di avanzi misti, se permetti. Potevi metterci dentro anche gli UFO e le scie chimiche e stavamo a posto.
Da che cosa lo deduci che un bambino nato con fecondazione eterologa non abbia una figura paterna? O che un bambino allevato da una coppia omosessuale (che non è un’ipotesi remota, ma ne esistono già a migliaia) sia paragonabile a un orfano?”

I post sono necessariamente limitati, capisco che gli argomenti che ho mescolato nel polpettone meriterebbero ciascuno un intervento articolato e argomentato. Questi sono i limiti del forum.
Gli UFO e le scie chimiche se vuoi, aggiungile ai tuoi post.
Ho scritto che sono contrario alla fecondazione eterologa, non ho scritto che il pargolo sia privo di figura paterna.
Non ho scritto che un bambino allevato da una coppia omosessuale sia paragonabile ad un orfano. Ho scritto che sono contrario all’idea.
La poca chiarezza del mio intervento è dovuta ad un refuso, che mi accingo a rettificare:
Anziché “Per lo stesso modo”, leggasi “Allo stesso modo”

Thomas

Lisa,

scie chimiche e ufo a parte, per il resto sono pure d’accordo con quanto scrivi.

Bruno Gualerzi

@ Roberto Grandene
Abbiamo già motivato in un post precedente le nostre posizioni divergenti. Resto sempre del parere che, proprio in mancanza di una testimonianza probante circa la volontà del marito in coma, e dal momento che l’intervento non danneggiava in alcun modo, nè fisico nè morale dato il suo stato, il marito, non si vede perché si sia respinta la richiesta della moglie. Considerazioni tipo ‘se non fosse stato consenziente si sarebbe rivoltato nella tomba’ anche tu converrai che non significano niente.
In quanto al ‘destino’ del figlio non credo sia proprio il caso di stabilirlo in anticipo se non come parere personale.

paniscus

Io continuo a non capire come cavolo si faccia, NON a livello morale ma anche solo semplicemente a livello intellettuale, a “essere contrari alla fecondazione eterologa” quando questa riguarda esclusivamente una scelta privata di ALTRE persone.

Ma cazzarola, uno può benissimo dire: “Sono contrario a farla IO”, o “Mi fa impressione e quindi se anche mi ci trovassi, rinuncerei”…

… ma santa pazienza, che vi frega se la fanno gli altri?

In che modo vi tocca, vi smuove, vi danneggia, vi disturba, in che modo pensate che danneggi la società o i diritti altrui?????

Sarebbe come dire che io, siccome sono laica e anticlericale, sono contraria alla Messa. E grazie al picchio, sono contraria nel senso che io non ci vado, ma non mi sognerei mai di dire che siccome non ci vado io, allora dovrebbe essere vietata a tutti!

La pretestuosa e fasulla polemica sull’eterologa mi dà un fastidio enorme, per un solo motivo: perché presuppone, con arroganza, l’inconsapevolezza degli interessati.

Uno dice che, “siccome a me fa impressione e io non la farei”… allora è scontato che chi la fa sia un superficiale che non ha mai veramente riflettuto a fondo sulle sue implicazioni.

Ma porca miseria, sarà logico pensare che chi decide di seguire una strada così delicata ci abbia GIA’ pensato bene prima, abbia GIA’ soppesato tutti i pro e i contro, e abbia GIA’ concluso che se la sente di affrontarli??????

E allora, saranno cavolacci suoi, o no?

Che cosa dovrebbe cambiare, se a qualcun altro fa impressione?
Nessuno è stato mai costretto a fare l’eterologa se non voleva…

Lisa

Thomas

Lisa

ma infatti a me non importa un beato cavolo se terzi si fanno la fecondazione eterologa, ho, come specificato, espresso una mia opinione.
Mi sento perfettamente libero di esprimere una mia opinione.
Non l’ho motivata per non appesantire il post, se a qualcuno frega qualcosa circa la mia opinione in merito, sarei ben lieto di dilungarmi.
Escludo totalmente la possibilità che l’esprimere una mia opinione implichi il divieto per qualcuno di fare qualcosa, poiché non ho e non voglio questo potere.
Tuttavia, ho maturato una opinione in merito e senza che intervengano elementi rilevanti, me la tengo.

For all the gods

sono favorevole alla fecondazione eterologa
quoto Strozzapreti,Paniscus (Lisa) e tutti quelli non contrari, anche quelli che non la vorrebbero per sè ma sono favorevoli alla gioia egli altri.
La negazione è crudele.

For all the gods

gioia DEGLI altri
scusate ma alle volte alcuni tasti non scrivono nella mia tastiera, altri si sono staccati eheh

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