Aggiornamento sui campi estivi UAAR

L’UAAR ricorda che quest’anno, per la prima volta e in via sperimentale, promuove quattro campi estivi riservati ai figli dei suoi soci.
Due campi, chiamati Darwin Camp, saranno organizzato dalla cooperativa Le Orme: avranno luogo a Paganico, in provincia di Grosseto, e saranno riservati a ragazze/i di 12, 13 e 14 anni (II e III media, I superiore). I campi avranno la durata di una settimana: si può scegliere il periodo da domenica 28 giugno a domenica 5 luglio oppure da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre 2009. Il costo per settimana per partecipante sarà di 450 euro.
Altri due campi, chiamati Campo UAAR, saranno organizzato direttamente dall’associazione: avranno luogo a Montorfano, frazione di Mergozzo, provincia di Verbania, in due settimane successive e saranno riservati a bambine/i di 9, 10 e 11 anni (IV e V elementare, I media). Il primo dei due avrà luogo da sabato 4 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 11 luglio 2009 (giorno di partenza), il secondo da sabato 11 luglio 2009 (giorno di arrivo) a sabato 18 luglio 2009 (giorno di partenza); queste due settimane possono comunque essere riunite per chi lo voglia. Il costo per settimana per partecipante sarà di 320 euro.
Una presentazione video dei campi, curata dall’ex segretario UAAR e attuale responsabile degli eventi Giorgio Villella, è ora disponibile su YouTube.
Per informazioni: eventi@uaar.it.

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15 commenti

Mauro Ghislandi

Bene, se (come spero) l’iniziativa avrà successo e sarà ripetuta nel 2010 e negli anni successivi, ho tre pargoli “nel tubo” pronti a partire (9, 8 e 6 anni).

gano

Vorrei sottolineare la sottile ironia (certamente involontaria) del tenere un campo UAAR proprio a… Paganico. Un po’ come fare un campo vegano a Erba.

Ottima idea, comunque, avanti cosi’.

Andrea (Mi)

Bell’idea, fornire a chi non condivide l’educamento cattolico un’isola di laicità.
Grande UAAR!

gianfranco

ma… avete qualche pedofilo fra le file… se no non e’ un vero campo estivo.

Clau66

Da una delle foto sul volantino si vede che sul tetto della casa c’è una croce.
Verrà rimossa come il crocefisso ai seggi ??
……scusate la puntualizzazione ma anche l’occhio vuole la sua parte!

Giorgio Villella

Nel 1800 gli abitanti del paese si ribellarono in massa alla chiesa cattolica e diventarono protestanti. Costruirono una chiesa che quando la ribellione si esaurì fu venduta come edificio civile. L’ultimo proprietario l’ha trasformata in edificio per campi estivi; all’interno non c’è traccia che fosse un tempo edificio di culto; all’esterno si vede subito che lo era; la croce non l’avevo neanche notata. g

danibo48

Nel video di Giorgio, quando si vede l’esterno dell’edificio, la croce non c’è grazie a Corel Paint. Dalla rimozione virtuale si potrebbe passare a quella reale!

For all the gods

si potrebbe lasciare la piccola croce se ha una funzione storica artistica nella sua bella struttura architettonica. Basta mettere in vista uno striscione rivenicativo di”atei e agnostici”.
Continua il destino del bell’edificio che è di ribellione alla chiesa, sempre meglio.

Clau66

Mio figlio è ancora troppo piccolo (6 anni) ma più avanti mi adopererò per questa vacanza. Intanto sono tre anni che lo porto con un gruppo laico (laico di fatto dato che le varie convinzioni religiose non hanno alcuno spazio durante la vacanza) che – quest’anno per la 33° volta – porta i ragazzi dal medio appennino piacentino al mar ligure con un trekking itinerante di una settimana con zaino e tenda. Una settimana di aria aperta, natura e libertà senza dogmi.

Maurizio - Lecce

…non ho figli…e quasi me ne dispiaccio…:-)
Bene, avanti così !!

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