E’ noto l’impegno della Chiesa cattolica in favore degli immigrati: meno noto è quanto tale impegno sia subordinato al dogma confessionale. Il sito Lez Get Real dà notizia che la Conferenza episcopale USA non sosterrà più lo Uniting American Families Act, in quanto tratterebbe le coppie omosessuali esattamente quanto le coppie eterosessuali sposate.
Sempre sul fronte dei difficili rapporti tra Chiese e omosessualità, giunge notizia dall’Olanda che un rapporto preparato per il governo afferma che le scuole religiose possono non assumere insegnanti omosessuali, qualora il loro comportamento, anche fuori dalla classe, fosse contrario alle convinzioni delle scuole stesse.
Chiesa cattolica pro-immigrati: finché non giova ai gay
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“le scuole religiose possono non assumere insegnanti omosessuali, qualora il loro comportamento, anche fuori dalla classe, fosse contrario alle convinzioni delle scuole stesse.”
finchè non prendono finanziamenti dallo stato, per me possono anche non assumere persone bionde, basse o con le smagliature…
Sì, è da chiarire se le scuole religiose usufruiscano di denaro pubblico o no.
D’accordissimo con Dysphoria_noctis.
Qualunque organizzazione può utilizzare i propri fondi come meglio crede e lo stesso vale per i criteri id selezione del proprio personale.
Il problema esiste nel momento in cui i fondi sono pubblici, cioè in Italia… 🙁
Il fatto di ricevere contribuiti in denaro pubblico non assimila automaticamente un soggetto ad un ente pubblico, e quindi non lo vincola a tutte le norme valide per gli enti pubblici. Questo è diritto costituzionale di base.
In base al vostro ragionamento (giuridicamente infondato), se un agricoltore riceve un sussidio (quindi soldi pubblici) sarebbe tenuto ad indire una procedura concorsuale per assumere i propri dipendenti, e non potrebbe, per esempio, dare direttamente lavoro ai suoi figli.
@Enrico
Infatti un azienda privata NON dovrebbe percepire aiuti statali visto che NON fornisce un pubbico servizio. Se invece un’ente privato sigla un accordo con lo stato per fornire un servizio pubbico allora DEVE seguire i principi statali di non discriminazione.
Ad ogni odo che prenda o non prenda soldi statale TUTTE le aziende devono attenersi alla leggi dello stato, anche a quelle sulla non discriminazione dei cittadini per razza, sesso, religione,ecc…. se non lo fanno molto semplicemente non dovrebbero essere parificate, in quanto non solo non forniscono lo stesso servizio di una scuola pubblica ma INCITANO all’odio, alla discriminazione ed alla violenza.
Ti prego di studiarti un po’ di diritto del lavoro prima di parlare. Il contadino prende un bonus una tantum e comunque deve rispettare anche lui le leggi sulla parità sociale. Le scuole, con la finta scusa di fornire servizio pubblico, vampirizzona risorse in maniera costante e prolungata allo stato e in più prendono laute rette dalle famigie deglil alunni.
Per Asatan: hai una visione un po’ rigida ed estremistica: gli aiuti pubblici all’impresa privata esistono in qualunque democrazia equilibrata.
Se una chiesa cattolica intende impartire un insegnamento fondato sull’ideologia cattolica, è libera di farlo (e i cittadini sono liberi di iscrivervi o meno i loro figli).
Potete lamentarvi quanto volete se lo stato dovesse rifiutare di dare soldi ad una scuola atea (che sarebbe legittimata ad assumere solo docenti atei). Ma non se li nega ad una scuola cattolica.
E infine: la chiesa cattolica “incita all’odio” (???) molto meno di quanto faccia l’uaar in questo sito, e di quanto faccia tu in quel tuo commento.
@ Enrico
Lo stato non dovrebbe dare soldi né a scuole atee né a scuole confessionali.
Lo stato dovrebbe assicurare istruzione pubblica, facilitata per tutti.
Atei e cattolici che volessero impartire educazioni diverse ai loro figli si dovrebbero pagare le loro scuole.
Ti va bene?
@Stefano
Mi permetto di concludere il tuo pensiero aggiungendo,
anche perche’ e’ cio’ che c’e’ scritto nella costituzione!
No, le cose non stanno così. Lo stato deve aiutare l’iniziativa privata. Senza discriminazioni: che sia atea, religiosa o agnostica.
Per Fabio: il “senza oneri per lo stato” della costituzione ha lo scopo di evitare una pretesa delle scuole private ad ottenere finanziamenti dovuti; ma non esclude che sia lo stato, di sua iniziativa, a finanziare l’istruzione privata.
Eh eh eh il problema é quando il comportamento di ETEROsessuali va contro la linea di pensiero di una scuola… E ce ne sono molti in Italia, dove MAI si riuscirá ad avere una situazione normale come quella olandese. Secondo me le scuole private non devono assolutamente prendere finanziamenti dai soldi pubblici. In nessun caso!
Bella ora posso riscrivere ahahahah viva le cause perse!
Imho, discriminare della gente, che si ricevano fondi pubblici o meno, per via della loro identità sessuale, resta sbagliato!
@Enrico
Io incito all’odio?Guarda che non sono io ad andare a ire che gli omosessuali sono intrisecamente disordinati, malati oppure pedofili (quest’ultima è i Bagnasco). Oppure che il cattolicesimo e superiore a qualunque altra religione (Ratzinger). Oppure che tutti i mali del mondo compresa sono colpa degli atei (ratzinger):
Abbiamo avuto diversi casi di genitori cattolici che hanno cercato di ammazzare i figli perchè li sospettavano di essere gai (2 solo nel 2008 in Italia), per non parlare degli omicidi ai danni transessuali con la scusa della loro amoralità. I casi di genitori atei che hanno ammazzato i figli perchè non si conformavano ai loro desideri stanno a zero.
Quanto alla tua visione dell’economia si chaima statalismo ed è tutto men che sana democrazia. Basterebbe guardare al caso alitalia e ai miliardi che noi cittadini dovremo pagare. Per non parlare degli aiuti all’agricoltura occidentale ove per tutelare gli interessi di poche migliaia di coltivatori si fà vero e proprio protezionismo non solo danneggiano il consumatore (CHE PAGA DI PIU’), ma difatto condannando i paesi poveri alla fam più nera visto che gli si impedisce di concorrere su basi paritetiche.
Nella fattispecie ddelle masdre cattoliche private il SENZA oneri è chiaro e categorico, ma spratutto non si vede perchè Bisogna finanziare chi insegna che discriminare per razza, sesso e religione (in bara alle leggi sulle pari opportunità), sottraendo fondi alla scuola pubblica.
@ Enrico
Una mia risposta in un altro thread è in quarantena.
Rispondo ad un tuo pistolotto del tutto ingiustificato, spero di essermi chiarito.
Evidentemente sei nuovo e non mi conosci.
Riguardo all’aiuto alle iniziative private, se in linea di principio potrei essere daccordo con te, all’atto pratico si prestano ad essere troppo “mirate”, quindi discriminanti.
Non solo nel campo della scuola.
Preferisco quindi l’alternativa che vede lo stato come facilitatore di iniziative, che devono rimanere private (fatti salvi alcuni campi chiave).
E intendo fornire adeguate infrastrutture, istruzione, amministrazione efficiente, sicurezza e impiego efficiente delle risorse.
Che sarebbero per tutti.
@ Antonio
Sono d’accordo ma non puoi sopprimere gli imbecilli.
@ Enrico
Non puoi paragonare i sussidi ai contadini (la cui elargizione è sempre condizionata a specifiche prestazioni, se non vengono corrisposti addirittura sotto forma di mutui agevolati e quindi soggetti a restituzione) con i fondi pubblici che lo Stato italiano trasferisce ad uno Stato estero (alle casse vaticane) e sui quali non ha più alcuna forma di controllo (non mi riferisco solo allo scandaloso 8xmille).
Non puoi far finta di dimenticare che la CCAR non è affatto un’ “iniziativa privata”, soprattutto dal punto di vista giuridico.
Infine, credo che l’Unione Europea avrebbe qualcosa da obiettare sulla tua affermazione (“lo Stato deve aiutare l’iniziativa privata”)…
secondo me il problema sussiste sia nel caso di una scuola che riceve finanziamenti dallo stato, sia da una scuola totalmente privata.
l’educazione non può essere (esclusivamente) confessionale. se si può licenziare un insegnante gay, allora si può anche allontanare uno studente gay, o fargli anche di peggio…
nel caso dell’articolo, le motivazioni del licenziamento dell’insegnante gay erano che “his sexual orientation was in conflict with the school’s mission”. ma allora, secondo me, la “school’s mission” in questione è in contrasto con gli obiettivi dell’educazione…che razza di cittadini cresceranno? in questo modo si propaga sempre di più l’omofobia…
@ Enrico
Visto l’alto numero di preti pedofili e gay, come fà una scuola cattolica ad assumerli come insegnanti? Ardua fù la risposta del povero Enrico.
Ma non è che l’articolo fa una strana mescolanza fra orientamento sessuale e religioso?
Cosa c’entra l’essere gay con il vivere la fede cristiana?
Sono abituato a veder confondere la fede con i precetti morali, ma che questo errore lo acesse anche la redazione non me lo aspettavo.
OFF TOPIC VEDETE POST OPUS DEI VILTA’ E SCARSA ARGOMENTAZIONE DI AMANTE DELL’ARTE 3 VOLT CHE FA COSI’
TROLL TORNA ALL’OPUS DEI A FARE L’AMANTE DELL’ARTE!
@dysphoria_noctis & Rothko61
Non prendetevela a male ma per fortuna avete torto marcio. Nessuno può fare discriminazioni sessuali di quel tipo, indipendentemente dal fatto che riceva o meno contributi dallo stato. Non conosco la legge vigente in Olanda, ma qui è certamente così (almeno sulla carta), e credo e spero che lì sia pure meglio che da noi.
Guai a far passare concetti di quel tipo, il diritto al lavoro prescinde (e deve prescindere) dai gusti sessuali.
Ciao a tutti
Dai post di Enrico traspare tanto amore, fratellanza, tolleranza, e disponibilità a porgere l’altra guancia.
Ora scusate, devo andare a vomitare…
@Andrea
Secondo te la maggioranza delle trans batte perchè si diverte o perchp il 99% dei datori di lavoro non le assume a priori per motivi di xenofobia? Perchè il 99% delle donne a parità di mansione prende meno dei colleghi maschi? Etc….Etc….
L’italia (minuscolo voluto) è un paese di carta. Sulla carta abbiamo le migliori leggi contro la discriminazione sul posto di lavoro, nella pratica tutti compresi gli ormai inutli sindacati se ne fregano…. anzi sostengono uno status quo che non solo danneggia una parte della popolazione, ma danneggia il paese stesso castrando molte valide risorse.
@ Andrea
Non la prendo a male. Anzi, sono contro ogni forma di discriminazione ma temo che in alcuni ambienti siano ineludibili (per questo ad Antonio avevo replicato che non si possono sopprimere tutti gli imbecilli)
@ Enrico
Assolutamente no.
Lo Stato non “deve” aiutare nessuna iniziativa se questa è una iniziativa OMOFOBICA. E questa lo è.
Altrimenti dovrebbe essere permesso anche l’aiuto all’iniziativa nazista, satanica, terroristica, etc. etc.
@ Andrea
Anch’io non la penso esattamente come Rothko61 e dysphoria_noctis (anche se non la penso neppure esattamente come te.. diciamo che mi colloco in mezzo, ma non è questo il punto). Tuttavia credo che tu non abbia ragione in merito alla normativa italiana. Non ricordo come stiano precisamente le cose, ma mi pare che alcune istituzioni (tra le quali i sindacati e le università), dal momento che svolgono una funzione dalla natura almeno in parte politica, possono adottare comportamenti discriminatori in tema di assunzioni e licenziamenti. Per esempio, credo che un’università cattolica possa licenziare un docente per “divergenze d’opinione” (il filosofo Severino fu liquidato per questo motivo). Anche se non so se l’orientamento sessuale possa rientrare tra le motivazioni sulla base delle quali discriminare è lecito.
Qualcuno ha ricordi più freschi dall’esame di diritto del lavoro? Il mio libro è rintanato chissà dove e potrei aver dato un’informazione sbagliata… 😛
non potete nemmeno immaginare lo schifo totale che provo quando leggo questi articoli.
Schifo totale, rabbia, rancore e sì… puro odio nei confronti di queste fottute religioni che
seminano l’odio e l’intolleranza verso le diversità. Non odio la religione perché sono ateo,
e neppure perché sono omosessuale. Odio la religione perché in quanto essere umano
razionale e pensante riesco a percepire ciò che si nasconde dietro a queste organizzazioni
a dir poco demoniache, il cristianesimo, l’ebraismo e l’islam. Si infiltrano tra noi uomini con
la menzogna, assicurando fratellanza e comprensione, nel mentre pretendono sempre più
soldi, e alla fine ti lasciano più vuoto e sterile che mai. E’ la speranza che promettono, una
finta speranza che si basa sul nulla, su idee totalitarie e a dir poco preistoriche. Che rabbia
mi fanno. Quanto fanno schifo. Ed è per questo che se ne devono andare. Noi atei, agnostici
e razionalisti abbiamo un compito, quello di eliminare per sempre l’isteria, le superstizioni e
l’arroganza e lo strapotere di chi è convinto di essere in possesso della moralità assoluta.
Non per niente diciamo che quando insegni assurdità, non puoi aspettarti altro che atrocità.
Clinton Giannolo
…il fatto di non ricevere aiuti di stato non può autorizzare ad alcuna discriminazione!!! Questa è discriminazione ..almeno così dice la costituzione Italiana.avvenendo in Olanda non posso essere affermare lo stesso…Che poi nella pratica non sempre sia rispettata la cosa…..è differente…Vorrei fare anche notare che spesso i motivi ufficiali non coincidon o con quelli ufficiosi….e quelli che contano sono quelli ufficiali(se non vengono dimostrati quelli ufficosi)
“Non prendetevela a male ma per fortuna avete torto marcio”
e perchè avrei torto marcio, Andrea? un gay sa già che se si mette a lavorare per la chiesa può avere delle sfracellature di co++ioni a causa del suo orientamento sessuale. un gay vuole fare l’insegnante? ha migliaia di scuole pubbliche per farlo. una che ha abortito vuole fare l’insegnante? ha migliaia di scuole pubbliche per farla. una libertina vuole fare l’insegnante? ha migliaia di scuole pubbliche per farla.
Chiedero’ aiuti allo stato per fondare una scuola in cui indottrinero’ gli allievi a prendere a calci i membri dell’opus dei ed i ciellini.
Lo stato deve aiutare l’iniziativa privata. Senza discriminazioni: che sia anti opus dei o anti ciellina.
X quello che è tanto Amante dell’ Arte e dice che l’ aver affidato il compito all’ Opus Dei è sinonimo di qualità.
L’ Opus Dei è un’ organizzazione di così brave persone, talmente qualitative, che addirittura nel corso della storia si sono contrastate tra loro per regolamenti interni. Infatti, sotto il regime di Franco, c’era chi era censurato dal regime e ben 10 membri che invece facevano parte del regime.
@ firestarter
No problem, man: vai a afre l’insegnante di storia e filosofia in un liceo pubblico, vedrai che ci trovi tanti tolleranti che la pensano come te e sono pagati dallo stato.
Un insegnante è anche un impiegato, e come tale non è accettabile alcun tipo di discriminazione che non sia direttamente collegabile con il lavoro da svolgere. La vita privata, se viene tenuta distinta dal ruolo dell’insegnante non può essere motivo di allontanamento dal posto di lavoro.
Questo vale ovviamente per ogni tipo di datore di lavoro, e per ogni discriminazione in base a sesso, età, razza, orientamenti politici, orientamenti religiosi, possesso di tessere sindacali, e probabilmente altro.
Ragionamenti tipo la questione dei finanziamenti pubblici, hanno senso nei confronti degli utenti dei servizi pubblici demandati alle istituzioni religiose. Cose del tipo, può uno studente omosessuale essere espulso da una scuola paritaria (che riceve sovvenzioni pubbliche) ?
squilibrati.
È sbagliato chiamarlo immigrazione, si tratta di ricongiungimento familiare
Giuridicamente, una scuola religiosa, privata, ma aperta al pubblico è considerata istituto pubblico con conseguenti diritti e DOVERI.
per Enrico, peccato che nelle scuole pubbliche gli insegnanti di religione, scelti dalla diocesi, hanno una corsia preferenziale e sono PAGATI dal ministero dell’istruzione: BAM!
scuole di religione, scuole di discriminazione…
Un bel giorno tutti questi insegnanti di religione-superstizione nullafacenti dovranno cercarsi un lavoro. Non possiamo mantenere tutto il loro baraccone in eterno.
che il vaticano faccia schifo lo si sa… ma questa poi.
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_16/memorie_di_mastella_aldo_cazzullo_0569dcc8-5a3e-11de-8451-00144f02aabc.shtml
@dysphoria_noctis & Rothko61
Mi riferivo al fatto che il concetto secondo il quale ogni azienda possa scegliere il proprio personale discriminando su fattori religiosi (o politici per fare un altro esempio) è del tutto inacettabile.
Non ho detto che avete torto marcio nel riferire che succede, ma che avete torto marcio nel pensare che sia accettabile.
Purtroppo so benissimo che succeda, ma una cosa è dire che ci sia chi lo fa, ben diverso è dire che sia legale farlo “…finchè non prendono finanziamenti dallo stato, per me possono anche non assumere persone bionde, basse o con le smagliature… “.
Nell’ambito del lavoro ci sono varie leggi (non sempre rispettate) che lo sanciscono, altre ad esempio a tutela dei portatori di handicap, ecc.
Ciao a tutti
@Asatan scrive:
@Andrea
Secondo te la maggioranza delle trans batte perchè si diverte o perchp il 99% dei datori di lavoro non le assume a priori per motivi di xenofobia? Perchè il 99% delle donne a parità di mansione prende meno dei colleghi maschi? Etc….Etc….
Ho detto una cosa diversa, non che non esista la discriminazione, ma che sia inaccettabile farla passare per legittima in certi ambienti.
Ciao a tutti
@Ulv
…Non ricordo come stiano precisamente le cose, ma mi pare che alcune istituzioni (tra le quali i sindacati e le università), dal momento che svolgono una funzione dalla natura almeno in parte politica, possono adottare comportamenti discriminatori in tema di assunzioni e licenziamenti. Per esempio, credo che un’università cattolica possa licenziare un docente per “divergenze d’opinione” (il filosofo Severino fu liquidato per questo motivo).
Non ho trovato riscontro a quello che hai scritto (ma la ricerca è stata breve), puoi darmi qualche riferimento in più?
Ciao a tutti
Eh… qualche riferimento…!!
Come ti ho detto, ho questo ricordo dall’esame di diritto del lavoro, per il quale studiai sul Del Punta (l’informazione si trovava in uno degli ultimi capitoli del libro, in tema di licenziamenti). Non avendo sottomano il testo, però, non posso ragguagliarti meglio. Probabilmente la normativa – se ancora in vigore – è più sfumata di come l’ho posta io…
@Andrea
Il mio commento non era una critica a te, ma un semplice “magari applicassimo anche solo la metà delle leggi contro la discrminazione”. Concordo con te non sia accettabile, in un paese civile, che si scelgano gli impiegati su basi razzistiche e non in base alla competenza…. i risultati poi si vedono nella scarsissima competitività del 90% delle nostre aziende. Si scieglie per clientelarsimo o perchè “sembra il tipico bravo ragazzo”, chi esce dalla media è penalizzato e ha la carriera stroncata. Anche ecellere nel proprio lavoro è un modo quasi sicuro di NON fare carriera. Deprimente…..
C.J. : Ciao, eliminator! Non avrai miglior fortuna di Marat, Stalin, Pol Pot, Oberon.
Il punto non è se le scuole religiose olandesi siano finanziate dallo Stato o no. Il punto è che fanno discrimanazione in base alla sessualità: è anti-democratico.
@ Viano di Vagli
Nemmeno l’intrinseca omofobia dell’ideologia cattolica avrà miglior fortuna.
Fosse anche fra cent’anni, qualcuno dovrà scusarsi anche di questo.
Obregon, non Oberon, accidenti! Chiedo scusa per l’ errore.
La prima parte del post non implica il titolo, che risulta quindi, secondo me,
piuttosto tendenzioso.
Nella seconda parte invece si tratterebbe di discrimiazione
in base al comportamento, non all’orientamento sessuale.
Ciò in perfetta coerenza con la posizione della Chiesa cattolica.
Perché invece qui non si sono levate proteste per la visita
di Gheddafi a La Sapienza, così come ci furono invece per il papa?
Visto l’alto numero di preti pedofili e gay, come fà una scuola cattolica ad assumerli come insegnanti? Ardua fù la risposta del povero Enrico.
Standing ovation per questo post.
C.J. : Ciao, eliminator! Non avrai miglior fortuna di Marat, Stalin, Pol Pot, Oberon.
Perchè? Mi risulta che se la siano cavata benissimo… peraltro voi cristiani è un 50-ennio che siete una specie in via di estinzione. Altri 50 anni e sarete solo un ricordo.
Perché invece qui non si sono levate proteste per la visita
di Gheddafi a La Sapienza, così come ci furono invece per il papa?
Per esempio perchè l’una cosa non ha niente a che vedere con l’altra, visto che il leader libico non ha tenuto alcuna lectio magistralis. Peraltro, Gheddafi è un grande amicone di Berlusconi, pupillo della CEI in Italia… così come Putin… ma si sa gli uomini vicini al clero hanno un debole per i dittatori.
@ peppe
Non è vero, l’ha tenuta.
Ci sono state anche proteste studentesche.
Mi pare anche che alcuni professori abbiano protestato.
Non ritiene, signor peppe, che le idee (e le opere) di Gheddafi siano contro il suo laicismo molto di più di quelle di Ratzinger?
on è vero, l’ha tenuta.
Hai ragione, errore mio: lectio magistralis è stata. In ogni caso, allora doveve essere un’apertura di anno accademico, stavolta non è stato così… punto essenziale direi.
E comunque, la verità è che tutto è stato sponsorizzato dal premier e doppiopesismo clamoroso c’è stato proprio da parte del governo. All’epoca della visita del papa, violentissime furono le reazioni politiche del centro-destra. Oggi a destra tutti zitti. Il link che tu stesso segnali dimostra che gli studenti che ieri si opponevano a che l’apertura dell’anno accademico fosse fatto da un capo religioso, principe di un’istituzione che costrinse all’abiura Galilei, oggi hanno aspramente criticato il discorso del libico… quindi? Mi sembra che la coerenza da questa parte non manchi. Viceversa, ti risulta che CL si sia mobilitata contro Gheddafi come ieri gli studenti contro il papa? A me risulta di no. Idem nessuno starnazzo dagli ambienti clericali. Infine, all’epoca nessuno mise il bavaglio al papa: preferì non parlare a causa delle contestazioni… ma si sa che più che la verità un cattolico preferisce il vittimismo.
Vale la pena inoltre di ricordare che Gheddafi non vive stabilmente in Italia, non campa a spese dello Stato nè ingerisce continuamente nella vita politica dell’Italia attraverso la sua longa manus clericale.
Breaking news: Berlusconi e Gheddafi si sono sposati a Madrid, col nuovo rito civile, il 2 Giugno. Per questo Berlusconi era assente alla Parata Militare. La notizia, che doveva essere mantenuta segreta, è stata recapitata anonimamante, con fotocopia dell’ atto, a Eugenio Scalfari. Secondo il fondatore di Repubblica la notizia è stata fatta trapelare dalla CIA, per prevenire un altro ventilato matrimonio, in seconde nozze, tra Berlusconi e Obama.
Secondo il premier spagnolo Zapatero, invece, responsabile della divulgazione è stata l’ Opus Dei, preoccupata della possibilità che Berlusconi, in cambio di petrolio, annullasse il Concordato e ne facesse uno nuovo con l’ Unione delle Comunità Islamiche Italiane, proclamando l ‘ Islam religione di stato.
Come sono benpensanti gli olandesi!
qui in Italia, patria di Macchiavelli e Foscolo, le insegnanti possono avere hobby di fare porno-star.
@ peppe
Vale la pena inoltre di ricordare che Gheddafi…
Insomma secondo lei è sempre meglio lui che il papa.
Oltre ai suoi argomenti quantomento inesatti (Il papa vive stabilmente in Italia? Campa a spese dello stato?) a me basterebbe la strage di Lockerbie o il sostegno al terrorismo internazionale per dire il contrario. Non mi pare che Ratzinger abbia mai fatto dirottare un’aereo da due parroci, chessò, per costringere la Spagna ad abolire i matrimoni gay.
Quando si dice ideologia…
Ha fatto bene chiunque abbia protestato.
@piccolo-uomo
Su questo mi trovi d’accordo invitare il tiranno stragista a tenere una lectio magistralis senza contraddittorio è ddisgustoso. Gheddaffi dovrebbe stare in galera, non in un’università…. possibilmente assieme ai suoi corrotti amici Putin (altro stragista) e Berlusconi (lui ai pogrom per ora non è arrivato).
Viviamo nella repubblica delle banane.
@ Viano di Vagli
“Obregon, non Oberon, accidenti! Chiedo scusa per l’ errore.”
Eh! Davvero! Voi cattolici siete sempre con la testa nel mondo delle fate e degli altri esseri di fantasia!!
…vorrei proprio vedere il polverone in Olanda, e perfino in Italia, se qualcuno dicesse “non ti assumo, o ti licenzio, perche sei NEGRO.”
Ora, quale sarebbe la differenza con GAY?
@ piccolo uomo, che scrive:
“Perché invece qui non si sono levate proteste per la visita
di Gheddafi a La Sapienza, così come ci furono invece per il papa?”
Perchè questo è un sito che ha a che fare con le convinzioni (a)religiose e le loro ripercussioni teoriche e pratiche: non per niente è il principale sito italiano di riferimento per gli atei e gli agnostici.
Gheddafi non poggia le basi dei suoi più che discutibili comportamenti politici su precetti prettamente religiosi: pertanto, sebbene ci sia moltissimo da dire a suo riguardo, parlarne qui si avvicinerebbe molto all’ off topic.
La stessa ragione per cui è off topic parlare qua sopra delle malefatte di due figure esecrabili come Hitler o Stalin: ambedue criminali contro l’umanità (l’unica reale differenza storica fra i due è che uno ha perso la guerra e l’altro, avendola vinta, ha potuto partecipare in prima persona alla scrittura della sua narrazione, uscendone quindi molto meglio), ma per ragioni del tutto estranee all’eventuale convinzione religiosa individuale.
@ Maurizio D’Ulivo
Gheddafi nel 2001, quando gli USA hanno bombardato l’Afganistan, riferendosi ai Talebani:
«Un attacco giusto contro gli atei».
Inoltre dal 1970 l’ìslam è religione di stato in Libia.
Il dittatore non mi pare proprio un promotore degli ideali dell’ateismo razionalista, anzi.
Secondo me lo avversa molto più della CEI o del papa, o di altre confessioni cristiane.
Non credo che in Libia esisterebbe l’UAAR.
No: quello che vedo spesso io qui è un brutto risentimento anti-cristiano, anzi “più che mai anti-cattolico”, che ad ogni singhiozzo del papa o dei vescovi coglie l’occasione per manifestarsi. E misuro rispetto ad altre realtà contrapposte all’ateismo un minore risalto.
Ovviamente questa è solo una mia opinione.
Però di solito cerco di essere una persona corretta, onesta e leale.
@Piccolo-uomo
“Gheddafi nel 2001, quando gli USA hanno bombardato l’Afganistan, riferendosi ai Talebani:
«Un attacco giusto contro gli atei».”
Stai dicendo che Gheddafi ritiene i talebani atei? Presumo piuttosto che dopo lo 11/9 abbia dato ragione ad Al-qaeda.