Bologna: Delbono e Cazzola uniti su un punto

Per le divisioni tra Delbono e Cazzola su tutto il resto, si consiglia di leggere questo articolo di “Repubblica”.

Lo scorso lunedì mattina, Radio Città del Capo ha ospitato un faccia a faccia tra i due candidati sindaco bolognesi, che andranno al ballottaggio il 21-22 giugno. Ringraziamo Radio Città del Capo per avere ascoltato le nostre richieste e aver posto in diretta una delle nostre “10 domande laiche” ai candidati. La registrazione di questa parte di trasmissione può essere ascoltata sul sito di Radio Città del Capo. La trascriviamo di seguito.
Radio Città del Capo:
«Ci arriva una mail dalla Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Bologna, che ha posto ai candidati sindaco e consiglieri della città 10 domande laiche. Né delbono né Cazzola hanno risposto. Gli ascoltatori della UAAR ci chiedono di porre qualche domanda, noi ne abbiamo scelta solo una, la prima, che riguarda i finanziamenti dell’edilizia di culto: il Comune di Bologna finanzia l’edilizia di culto consegnando alle Chiese (quasi interamente alla Curia) circa 700.000 euro l’anno, attraverso il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria. Il Comune però non è obbligato a versare questa quota alle Chiese e potrebbe destinare quei fondi ad altri scopi. Ne siete a conoscenza? Non sarebbe preferibile utilizzare questa somma per asili, scuole o altro?»
DELBONO (centrosinistra): «Ne ero a conoscenza, e credo anche che sia giusto, perché non solo è una attività riconosciuta dalla Costituzione, ma il culto deve essere promosso in senso attivo, ed essendo la Chiesa Cattolica di gran lunga il più importante culto bolognese non ci trovo nulla di strano, così come non troverei nulla di strano che all’affermarsi di una pluralità di credi religiosi e di culti che vanno oltre quello cattolico, cosa che accade e accadrà in futuro sempre di più, una attenzione per favorire la pratica religiosa e le attività collegate anche da parte di altri culti mi sembrerebbe assolutamente naturale, come accade in moltissimi altri luoghi del mondo.»
CAZZOLA (centrodestra): «Io sono personalmente convinto che noi dobbiamo avere sia la possibilità di sostenere investimenti in infrastrutture di interesse generale nella nostra città, come asili e case per anziani, ma anche la possibilità di continuare a dare un proprio contributo come in questo caso ai luoghi di culto e in particolare alla nostra Chiesa che è parte integrante di una nostra cultura che a mio avviso va difesa e va in qualche modo sostenuta. Quindi non ho nessunissima contrarietà alla devoluzione di questo fondo, benché io ritenga debbano essere disponibili, e sicuramente ci saranno se saremo noi a governare la città, risorse anche per altre necessità di interesse sociale»
Risposte che a nostro avviso sono una più deludente dell’altra.
Lasciamo spazio ad alcuni commenti di nostri soci.
“Ha senso dare contributi per l’edilizia a chi detiene già il più grande patrimonio immobiliare d’Italia?
“Cazzola parla della “nostra chiesa”… ma non si rende conto che il 67% dei matrimoni a Bologna è con cerimonia civile?”
“Già e’ discutibile ritenere il culto una attività da finanziare con soldi pubblici, ma è il modo in si attua il finanziamento che lascia attoniti: sono finanziate direttamente le gerarchie ecclesiastiche, invece di mettere a disposizione alcuni locali del comune secondo una convenzione, che preveda la condivisione degli spazi tra i vari culti e una scadenza alla quale verificare le necessità sociali del territorio”
“I finanziamenti pubblici dovrebbero essere concessi dietro impegni precisi: tra questi, il rispetto di regole democratiche e la non discriminazione per genere, ad esempio. Ma queste elementari regole civili che valgono per le associazioni laiche non vengono fatte valere per le chiese. Forse solo la Chiesa Valdese potrebbe continuare ad essere finanziata, se venissero richieste”
“A Bologna i non credenti sono una larga fetta della popolazione, basti pensare che meno di un matrimonio su tre avviene ancora con rito religioso: non hanno diritto anche loro ai contributi?”
Nella riunione del nostro circolo svoltasi lunedì scorso abbiamo analizzato la situazione alla luce delle dichiarazioni dei candidati sindaco. Si è deciso di richiedere l’assegnazione degli oneri di urbanizzazione secondaria al pari degli enti di culto, per il principio di non discriminazione (quello sì garantito dalla Costituzione). Per questo principio da anni anche i Testimoni di Geova attingono ai finanziamenti del comune di Bologna per decine di migliaia di euro, e con essi altre cinque confessioni religiose. Le associazioni filosofiche non confessionali, come l’UAAR, non possono allora essere escluse: certo, non siamo un ente di culto, ma dal punto di vista giuridico la nostra concezione del mondo non può essere discriminata. Non abbiamo templi o case per ministri di culto, né li vogliamo: abbiamo pensato di utilizzare i fondi che il Comune di Bologna ci riserverà in quanto esponenti dei cittadini atei e agnostici a favore dell’edilizia scolastica o di strutture laiche al servizio di tutti i cittadini.

Dalla Newsletter del circolo di Bologna (bologna@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

31 commenti

mariaeus

Peccato non potersi pulire le scarpe sporche di m…. su questi due zerbini maleodoranti.

Il fatto è che per i due (zerbini) è tutto nella norma.

Maurizio

E alle altre 9 continuano a non rispondere? …sono troppo difficili?

Jan Hus

Ho notato che il cerchiobottista “ma anche” di veltroniana memoria si è spostato a destra. Insomma, a leggere le interviste, si sono invertiti i ruoli.

enrico matacena

Io nel mio comune (Vignola -Modena) al ballottaggio voterà la candidata sindaco del PD tappandomi il naso, perchè l’ alternativa è avere un sindaco leghista. Credo che il PD bolognese non si dovrà meravigliare se a sinistra ci sarà tanto astensionismo, se il suo candidato è a questo livello . Dopo la legnata di Roma presa perchè avevano messo rutelli candidato ( e negli stessi seggi il centrosinistra alla provincia vinse) , nel PD non l’ hanno ancora capito, che inseguendo a coprire l’ elettorato cattolico si scoprono pesantemente dal lato di quello laico .

Marco C.

E questa sarebbe la regione rossa ?

Huuuaaaahh Ah Ah Aaahh ,eh eh eh eh eh eh.

Almeno il candidato del centrodestra ha parlato anche dell’ importanza di destinare quei fondi per fare qualcosa di concreto per i cittadini, cosa che al sinistro piddista non è nemmeno passata per l’ anticamera del cervello, parlando solo dell’ importanza delle religioni (ammesso che siano veramente così importanti come ha detto).

Messaggio ai bolognesi: domenica andate al mare e lasciate stare questi personaggi. Prendetevi una bella vacanza e divertitevi, lasciate stare le cose tristi della vita.

Don Pérignon

Che schifo, sono indistinguibili, qualunquisti, demagoghi e populisti. Che dio li fulmini!

darik

pure io, come marco, ho notato ke il candidato di cd ha detto almeno qualcosa di più dell’altro…
d’altronde nelle teocrazie succede questo; pure in iran la differenza tra filogovernativi e opposizione non è cosi poi tanto grande.
rassegniamoci aspettando eventi migliori.

Andrea (Mi)

Dalla destra attualmente non ci si poteva spettare altro, anzi, mi aspettavo di peggio, mentre questa sinistra (che lo è solo di nome) fa schifo, ecco perchè non raccoglie voti e non fa opposizione!
Per la laicità si puo votare solo Rifondazione comunista, sinistra e libertà o i radicali, gli altri sono tutti dei fantocci nellae mani del papa.
Mi fanno schifo!
Asepettate qualche anno comunque, quando noi Atei agnostici razionalisti saremo di più allora fremo valere le nostre giuste e laiche opinioni!
Sbattezziamoci tutti!

Cataldo Lo Spazzino

Delbono eh? già già….scommettiamo che grazie alla sua pecuniaria devoluzione genuflettente all’impero del pretame spera di essere assolto da quell’antipatica cosuccia che si chiama accusa di peculato dove il Nostro è caduto a causa dei suoi ardenti bollori per qualche segretaria di troppo lassù nell’Olimpo di casa Errani………sul Cazzola che dire? nulla poichè nomen omen.

Cataldo lo Spazzino

Scusate dimenticavo una precisazione per “Andrea (MI)”: sulla coerenza della laicità di Prc-PdCI-SL e radicali ci basti il precedente delle loro azione nell’affossato governo Prodi dove questi signori hanno garantito le Finanziarie di Confindustria-Vaticano-Mediobanca “felicemente” pagate dai lavoratori…e per la serie “siamo sempre coerenti” informo che nella nuova giunta comunale di Rimini (siam sempre nella stessa regione eh) il Prc siederà accanto all’Udc in un affettuoso cattolico abbraccio dentro un’italica santa alleanza che ha la benedizione di Casini e Ferrero. Condoglianze.

stefano

questa è la situazione della laicità in italia, inutile illudersi…

fab

Evidentemente dell’interesse pubblico a questi due non frega niente; ma ad ogni buon conto evitano accuratamente di farsi concorrenza.
Il vero problema, comunque, SONO GLI ELETTORI. Se i due terzi che si sposano in comune fossero anche i due terzi che non votano, qualcosa cambierebbe.

Butch.er

Bah… e che devo fare… andrò a votare Delbono, che devo fare, andare a votare cazzola? Farsi del male, ma fino a un certo punto… Quello che potevo fare, non votarlo al primo turno, l’ho fatto. Turiamoci il naso…

Andrea

Beh, amici bolognesi, posso solo dirvi che non vi invidio, sebbene credo sia una caratteristica di quasi tutti i sindaci italiani, di destra, sinistra, centro, nord, e sud.

Proporrei di appendere a fianco del crocifisso (nelle scuole, luoghi pubblici, ecc) un’altra croce con inchiodata la Costituzione Italiana, che ne ha sempre passate di peggiori che non il Gesù dei cristiani (se fosse esistito).

Ciao a tutti

Andrea (Mi)

@ Cataldo Lo Spazzino

Quella di Ferrero è stato un tradimento al marxismo, se lo stessto marx lo potesse sentire lo fucilerebbe…
Cmq i radicali e SL ancora si salvano…non credi?
(Ad ogni modo poveri noi…)

Cataldo lo Spazzino

#Andrea (Mi) “Cmq i radicali e SL ancora si salvano…non credi?”
NO! non credo proprio. Chi governa per Confindustria-Mediobanca-Vaticano-Nato come fa a salvarsi? a meno che non si è sostenitori della suddetta tetrarchia che domina lo Stato italiano e allora li si può trovar anche “simpatici”. Io lotto perchè tale tetrarchia sia rovesciata. A proposito dei radicali: quando torneranno con la bandierina Usa nelle loro manine a rivendicare la libertà di licenziamento? Delbono e Cazzola dicono la stessa cosa: duopolio capitalistico PD-Pdl: uniti contro la classe operaia e lavoratrice (con la protezione del paradiso vaticanista). Chiudo sennò vado in OT e soprattutto mi si sta chiudendo la pausa lavoro.

Salvatore P.

non mi stancherò mai di dirlo: l’unica opposizione in italia la fa di pietro… O_O

Alessandro S.

CAZZOLA (centrodestra): «Io sono personalmente convinto che […], ma anche

Parla come Veltrusconi. E poi dicono che non è vero che la sinistra e la destra siano diventate due realtà speculari e sovrapponibili!

Giacomo Grippa

Sul caso di Bologna, come su tanti altri simili la partita, secondo me, si gioca anche controllando la regolarità o fondatezza dell’erogazione del 7%, anche verificando che le diocesi percepiscano altri contributi per la riparazione o costruzione di una stessa chiesa.
La cosa utile è anche quella di portare la cittadinanza a conoscenza di questa erogazione.
Sulla decisione poi di schierarsi ai ballottaggi, sono stanco di turarmi il naso e penso che sia più utile far pesare il non voto di atei ed agnostici, così finirà l’assuefazione e la normalità per tanti politici di professarti filoclericali o illaici.

Cataldo lo Spazzino

Ecco 10 intelligenti domande da porre al Cazzola e al Delbono (e rispettivi sostenitori, anche quelli “critici”), tra l’altro si citano anche i 700 mila euro circa regalati alle “organizzazioni di dio” dall’amministrazione bolognese prelevati dagli oneri di urbanizzazione secondaria:

1) Quanti precari del Comune e in quali tempi pensate di stabilizzare?
2) Vi opporrete alle politiche contro i lavoratori pubblici messe in atto da Brunetta?
3) Salvaguarderete le industrie bolognesi da chiusure e delocalizzazioni all´estero?
4) Siete disposti ad impedire i cambi d´uso per le zone industriali a zone residenziali a fini speculativi (come ad es. l´area Sabiem)?
5) Fermerete gli inutili e costosissimi progetti di People mover e metropolitana? Sapete che esistono già binari di superficie tra aeroporto – stazione – fiera che potrebbero essere utilizzati con poco costo? Intendete utilizzarli?
6) Continuerete a finanziare le scuole private, anche nei casi più scandalosi, come denunciato dal Comitato Scuola e Costituzione, di istituti che discriminano per sesso e reddito?
7) Continuerete a finanziarie le varie confessioni religiose con il versamento del 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria (circa 700mila euro annui)?
8) Manterrete le attuali indennità (stipendi) di sindaco e assessori, considerato che sono tra i più alti in Italia?
9) Metterete in atto in tempi brevi un programma di bonifiche per l´inquinamento da amianto?
10) Attuerete il blocco del traffico in caso di sforamenti dei limiti di inquinamento e di pericolo per la salute dei cittadini?

FONTE: Partito comunista dei lavoratori (che candidava Michele Terra a sindaco al I turno)
http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1370:e1.

Marco C.

La cosa più tristemente divertente è quando si sente affermare che il distacco del PD dalla Sinistra (S volutamente maiuscolo) è stato un bene che ha portato ad un partito più coeso (ah, ah, ah), moderato e con più possibilità di vincere e governare.

Peccato che alle ultime elezioni nazionali (nonostante i toni vittoriosi di Veltrusconi) non siano arrivati neanche al 30%, mentre in quelle del 2006 erano prossimi al 50%.

Naturalmente il discorso non vale per le quinte colonne cattoliche – cattoliciste presenti al loro interno, quelle per loro sono solo una ricchezza.
Una ricchezza di contraddizioni e controsensi, senz’ altro.

amante dell'arte

700.000 euro l’anno, il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria, destinate all’edilizia di culto mi sembra una cifra ragionevole.
Se non addirittura insufficiente.
Ci saranno a Bologna almeno il 7% di credenti, o no?

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